View Full Version : In piazza anche i precari
DonaldDuck
03-03-2007, 20:03
http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=1147575&Sectionid=5&Editionid=5
In piazza anche i precari: «Il governo non affronta la questione dei lavoratori instabili»
Il 30 marzo è sciopero generale dei dipendenti pubblici
PASSATA la buriana della crisi di governo tornano a galla i nodi lasciati in sospeso. In primo piano lo stato d’agitazione dei lavoratori statali che chiedono il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da anni. Intanto è stato proclamato uno sciopero generale nazionale per l’intera giornata del 30 marzo di tutto il personale di tutte le aree del pubblico impiego e delle pubbliche amministrazioni. Lo ha diramato la Confederazione sindacale: «L’astensione dal lavoro è per tutti i lavoratori del settore a tempo indeterminato, a tempo determinato o con contratti atipici e precari a sostegno della propria piattaforma rivendicativa sui rinnovi dei contratti scaduti, contro la precarietà e per un reale processo di stabilizzazione dei precari nella pubblica amministrazione, contro l’adesione ai fondi pensione e l’estensione del meccanismo del silenzio-assenso in materia di Tfr/Tfs, contro le esternalizzazioni dei servizi pubblici». Tra le richieste anche un aumento salariale pari a 150 euro netti in busta paga. Sulla questione del Tfr la posizione del sindacato è chiara: «Contro lo scippo del tfr/tfs non facciamo scattare il silenzio/assenso, teniamo la disponibilità personale della liquidazione - si legge in una nota dell’Unione sindacale italiana Usi che ha proclamato un’analoga azione di sciopero nazionale per i settori esternalizzati (pulizie, cooperative sociosanitarie/assistenziali, servizi di natura educativa, ristorazione e mense) - Inoltre l’aumento di 150 euro è il minimo di aumento per sostenere il reale costo della vita». La segreteria generale della Usi sottolinea pure il fatto che «il governo Prodi-bis non solo è in continuità con il precedente ma rischia di fare anche peggio con il dodecalogo accettato da tutti». Alla protesta hanno aderito i lavoratori precari della pubblica amministrazione aderenti alle Rappresentanze sindacali di base. «Chi ha avuto il mandato di governo» sul precariato - ha detto la responsabile precari Rdb Carmela Bovino - ha il dovere di portare a termine questo impegno. Il Governo ha tamponato solo il 2% della platea dei lavoratori precari: è necessaria una netta inversione di tendenza che stabilizzi tutti i lavoratori ed impedisca la creazione di nuovo precariato nella pubblica amministrazione». «È inaccettabile - ha affermato il senatore Ds Cesare Salvi, ex ministro del Lavoro e firmatario di un disegno di legge per la stabilizzazione dei precari nella pubblica amministrazione - che lo Stato dia cattivo esempio di violazione dei diritti. Bisogna avviare una legislazione che elimini il precariato dal nostro futuro: anche per questo sarò in piazza il 30 marzo».
sabato 3 marzo 2007
sempreio
03-03-2007, 21:12
il governo prodi aveva detto tante belle parole per rassicurare i precari e poi cosa fanno gli rosicano ancora di più la paga con la scusa della pensione minima, d' alema se ne viene fuori che le aziende che vanno male devono chiudere, è proprio vero se al posto di quel faccione ci fosse stato berlusconi a quest' ora la sinistra sarebbe andata in piazza con le mannaie
DonaldDuck
03-03-2007, 21:22
il governo prodi aveva detto tante belle parole per rassicurare i precari e poi cosa fanno gli rosicano ancora di più la paga con la scusa della pensione minima, d' alema se ne viene fuori che le aziende che vanno male devono chiudere, è proprio vero se al posto di quel faccione ci fosse stato berlusconi a quest' ora la sinistra sarebbe andata in piazza con le mannaie
:D
Si fan camminare i tram senza fili. Ma non appena viene a mancare la corrente...è crisi di governo:rolleyes: .
trallallero
04-03-2007, 09:23
ma state scherzando vero ? :mbe:
ai cocopro è stata data la possibilità di poter comprare un PC con aiuti statali, cosa volete di più ? :O
AtenaPartenos
04-03-2007, 09:55
http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=1147575&Sectionid=5&Editionid=5
Donald, quando han cominciato a manifestare i precari col Gov Berlusconi del 2001?
Io non son precario ma scenderei in piazza con loro per solidarietà.
il governo prodi aveva detto tante belle parole per rassicurare i precari e poi cosa fanno gli rosicano ancora di più la paga con la scusa della pensione minima, d' alema se ne viene fuori che le aziende che vanno male devono chiudere, è proprio vero se al posto di quel faccione ci fosse stato berlusconi a quest' ora la sinistra sarebbe andata in piazza con le mannaie
Che un'azienda che va male debba chiudere mi sta bene, fa in modo che gli imprenditori e i dirigenti si impegnino per confrontarsi con i paesi emergenti (ad esempio sul fronte della ricerca e sviluppo), altrimenti ci ritroviamo i soliti carrozzoni come Alitalia che non sono altro che un buco nero, dove non c'è interesse ad uscire dalla crisi tanto ci sono i soldi statali (ovvero dei lavoratori che pagano le tasse).
-kurgan-
04-03-2007, 13:46
Io non son precario ma scenderei in piazza con loro per solidarietà.
Fanno bene a scendere in piazza. Se qualcuno è stato votato, forse dovrebbe ricordarsi "perchè" è stato votato.
Fanno bene a scendere in piazza. Se qualcuno è stato votato, forse dovrebbe ricordarsi "perchè" è stato votato.
Onestamente io non ci credo quasi mai alle promesse pre-elettorali,mi dispiace per chi ci casca.
DvL^Nemo
04-03-2007, 14:20
Io lavorando da precario, non sono contro certi tipi di contratto ( ad esempio come sono stato assunto io, cocopro ), ma dall'utilizzo che se ne fa ! Io sono praticamente un dipendente dell'azienda da quando ci lavoro, 5 anni circa, fortunatamente da quest'anno mi toccano un po' di malattia ( i contributi sono aumentati, ma li rivedro' mai ? ) e ferie per legge, ma fino all'anno scorso dovevo ringraziare i "capoccia" se mi era concesso qualcosa.. E come negli ultimi 5 anni non percepisco tredicesima..
In Italia il 99% chi lavora con questo tipo di contratto potrebbe essere tranquillamente assunto come dipendente dell'azienda..
Questa e' la realta', un uso permettetemi il termine all' "italiana" delle leggi.. :muro: :muro:
sempreio
04-03-2007, 14:24
Che un'azienda che va male debba chiudere mi sta bene, fa in modo che gli imprenditori e i dirigenti si impegnino per confrontarsi con i paesi emergenti (ad esempio sul fronte della ricerca e sviluppo), altrimenti ci ritroviamo i soliti carrozzoni come Alitalia che non sono altro che un buco nero, dove non c'è interesse ad uscire dalla crisi tanto ci sono i soldi statali (ovvero dei lavoratori che pagano le tasse).
non ci sono più le premesse per uno sviluppo industriale dell' italia, come ha detto prodi pochi giorni fa "bisogna far crescere l' italia cosi dopo si può ridistribuire" ecco, il solito programma che incentiva gli imprenditori a non rinvestire mai il capitale nella propria azienda, tanto dopo con la ridistribuzione si vede appiattito dalle tasse e il bello che per ora le ha solo aumentate le tasse, cioè ancora prima di tagliargliele parla di ridistribuzione:sofico:
quindi non avremmo mai grandi aziende private perchè lo stato non permette il reinvestimento di capitale in azienda
sempreio
04-03-2007, 14:27
Io non son precario ma scenderei in piazza con loro per solidarietà.
non solo per solidarietà, nessuno può avre garanzie sul proprio lavoro anche se a tempo indeterminato
Onestamente io non ci credo quasi mai alle promesse pre-elettorali,mi dispiace per chi ci casca.
MA intanto non ho votato per chi ha fatto e prodotto la legge Biagi, sarebbe masochista.
perchè prodi dovrebbe mettere tutto a posto in meno di un anno? e la fata turchina? :asd:
sempreio
04-03-2007, 14:35
perchè prodi dovrebbe mettere tutto a posto in meno di un anno? e la fata turchina? :asd:
bastava che almeno indirizzasse il paese nella direzione giusta e invece il pil cresce grazie al debito pubblico, secondo me aspettano che arrivi la crisi finanziari per ricominciare da capo, ovviamente per chi non ha capitali all' estero si ritroverà nella merda più nera
trallallero
04-03-2007, 14:46
MA intanto non ho votato per chi ha fatto e prodotto la legge Biagi, sarebbe masochista.
quindi hai votato per chi ha fatto e prodotto i cococo ... bell'alternativa :Puke:
trallallero
04-03-2007, 14:47
Io non son precario ma scenderei in piazza con loro per solidarietà.
grazie :)
quindi hai votato per chi ha fatto e prodotto i cococo ... bell'alternativa :Puke:
Anche i cococo fanno schifo, ma la Biagi ci ha aggiunto un carico da 90 e ne ho vissuto in prima persona gli effetti... :Puke:
...come ha detto prodi pochi giorni fa "bisogna far crescere l' italia cosi dopo si può ridistribuire" ...
ma veramente ha detto così?
sempreio
04-03-2007, 15:07
ma veramente ha detto così?
si e che ti aspettavi? poi ieri sera non so se hai sentito la pillola di saggezza di vendola agli imprenditori, non serve a nulla il taglio delle tasse sulle imprese perchè nel mondo globalizzato possono competere solo quelle grandi, alla fine si capisce dove andranno i finanziamenti...
il governo prodi aveva detto tante belle parole per rassicurare i precari e poi cosa fanno gli rosicano ancora di più la paga con la scusa della pensione minima, d' alema se ne viene fuori che le aziende che vanno male devono chiudere, è proprio vero se al posto di quel faccione ci fosse stato berlusconi a quest' ora la sinistra sarebbe andata in piazza con le mannaie
A quest'ora Berlusconi non ci sarebbe più stato....:O
Colpa sua è se la Biagi venne approvata...e del suo ministro dei miei Maroni:ciapet: :sofico: :D :O
Comq l'italia sta andando a rotoli...moriamo di fame, ma mi spiegate come mai 15 milioni ieri sera guardavano quell' esempio di nefandezza di Sanremo???
Non solo siamo poveri...ma guardiamo anche qesti elementi del mondo dello spettacolo...che guadagnano cifre che un povero disgraziato e che si spacca il culo si sogna!
Buttiamo giù la tv, il calcio e tutto il mondo frivolo che ci circonda...solo allora saremo purificati:O
trallallero
04-03-2007, 15:13
Anche i cococo fanno schifo, ma la Biagi ci ha aggiunto un carico da 90 e ne ho vissuto in prima persona gli effetti... :Puke:
eh la peppa! e che t'è successo ? io son passato (mannaggia a me) a p. iva solo perchè la soc. mi tolse il rimborso chilometrico perchè non legale coi contratti cococo e cocopro. Ma se riesco a trovare una soc. che mi fa un contratto cocopro con un bel rimborso netto mi ci ficco :D
trallallero
04-03-2007, 15:19
Comq l'italia sta andando a rotoli...moriamo di fame, ma mi spiegate come mai 15 milioni ieri sera guardavano quell' esempio di nefandezza di Sanremo???
Non solo siamo poveri...ma guardiamo anche qesti elementi del mondo dello spettacolo...che guadagnano cifre che un povero disgraziato e che si spacca il culo si sogna!
Buttiamo giù la tv, il calcio e tutto il mondo frivolo che ci circonda...solo allora saremo purificati:O
piccola nota su Sanremo: ho sentito un mio AMICO (purtroppo perchè gli è morta la madre, RIP ) diplomato al conservatorio, dentro il giro con Baglioni, Zero etc ... m'ha detto che son stati stanziato 8000 euro per ogni orchestrale ma per colpa dei vari subappalti ad ognuno di essi è arrivata la magnifica cifra di 48 euro al giorno!!! Molti si son rifiutati di andarci ma, purtroppo, chi ha bisogno di elemosina lo si trova sempre :rolleyes:
Faccio notare che un violinista ci mette 10 anni per finire il conservatorio :muro:
si e che ti aspettavi? poi ieri sera non so se hai sentito la pillola di saggezza di vendola agli imprenditori, non serve a nulla il taglio delle tasse sulle imprese perchè nel mondo globalizzato possono competere solo quelle grandi, alla fine si capisce dove andranno i finanziamenti...
ma mi sembra troppo, insomma incentivare la crescita con lo scopo di redistribuire? e chi sarebbe lo scemo che si sbatte per fare un favore a terzi???
il discorso sulle pmi non è sbagliatissimo, in fondo
sempreio
04-03-2007, 15:42
ma mi sembra troppo, insomma incentivare la crescita con lo scopo di redistribuire? e chi sarebbe lo scemo che si sbatte per fare un favore a terzi???
il discorso sulle pmi non è sbagliatissimo, in fondo
non sarebbe sbagliato se fossimo un paese normale che manda avanti il personale per merito e non per dinastia o ceto sociale cosi facendo creano solo carrozzoni statali, ci vogliamo mettere in testa che le imprese private se non vengono assillate da cavilli burocratici e politici possono ingrandirsi tranquillamente a multinazionali, magari riusciranno a emergere solo 2-3 imprese cosi in italia o forse solo una, ma sempre meglio di quei carrozzoni che un giorno dovremmo rifinanziare, anche se ormai:rolleyes:
non solo per solidarietà, nessuno può avre garanzie sul proprio lavoro anche se a tempo indeterminato
Si anche, per contribuire a cambiare il sistema, diciamo.
grazie :)
Se non ci diamo una mano tra g-ggiovani... :D
trallallero
04-03-2007, 21:04
Se non ci diamo una mano tra g-ggiovani... :D
giovane ci sarai :O
però mi stavo chiedendo mentre pensavo se partecipare ad un'eventuale marcia di protesta tenendo conto che se ci vado non porto soldi a casa, andare a manifestare per chiedere cosa ? io non sono a favore dell'articolo 18 quindi non posso andare a chiedere che si pretenda che tutti i precari vengano assunti, dovrei prima chiedere che venga abolito 'sto famigerato articolo. E sarebbe comunque assurdo pretendere che tutte le società si impegnino a vita coi loro dipendenti perchè, se non esiste in nessuna parte del mondo (capitalista) una storia del genere, ci sarà pure un motivo. Quindi, torno alla mia domanda, cosa si scende in piazza a chiedere ? :wtf:
-kurgan-
04-03-2007, 21:19
E sarebbe comunque assurdo pretendere che tutte le società si impegnino a vita coi loro dipendenti perchè, se non esiste in nessuna parte del mondo (capitalista) una storia del genere, ci sarà pure un motivo. Quindi, torno alla mia domanda, cosa si scende in piazza a chiedere ? :wtf:
ma dove l'hai sentita questa fantasia? il lavoro a tempo indeterminato prevede il licenziamento per giusta causa. Ergo, non si licenzia la segretaria perchè si rifiuta di andare sotto la scrivania del dirigente di turno.
trallallero
04-03-2007, 21:29
ma dove l'hai sentita questa fantasia? il lavoro a tempo indeterminato prevede il licenziamento per giusta causa. Ergo, non si licenzia la segretaria perchè si rifiuta di andare sotto la scrivania del dirigente di turno.
esiste la definizione precisa di giusta causa o è a discrezione del giudice ?
se si (non lo so veramente) la nostra giusta causa è uguale a quella di altri paesi del G8 ?
esiste un altro motivo per cui il 99% dell'impresa italiana è costituita da microimpresa quindi con meno di 15 dipendenti per non essere vincolati dall'art. 18 ?
-kurgan-
04-03-2007, 21:37
esiste la definizione precisa di giusta causa o è a discrezione del giudice ?
se si (non lo so veramente) la nostra giusta causa è uguale a quella di altri paesi del G8 ?
esiste un altro motivo per cui il 99% dell'impresa italiana è costituita da microimpresa quindi con meno di 15 dipendenti per non essere vincolati dall'art. 18 ?
sinceramente non lo so.. so di casi di persone che rubavano sul lavoro o che si sono picchiate con colleghi/capo che sono state licenziate in tronco senza particolari problemi.
sinceramente non lo so.. so di casi di persone che rubavano sul lavoro o che si sono picchiate con colleghi/capo che sono state licenziate in tronco senza particolari problemi.
anche io
fosse questo il problema, poverini i datori di lavoro che non ci possono licenziare - e invece possono eccome - :rolleyes:
AtenaPartenos
05-03-2007, 07:43
Esatto, oltretutto esistono anche altr metodi di licenziamento/dismissione gruppi di lavoro: LA CESSIONE DI RAMO D'AZIENZA
trallallero
05-03-2007, 08:37
a queste domande non ha ancora risposto nessuno:
esiste la definizione precisa di giusta causa o è a discrezione del giudice ?
se si (non lo so veramente) la nostra giusta causa è uguale a quella di altri paesi del G8 ?
esiste un altro motivo per cui il 99% dell'impresa italiana è costituita da microimpresa quindi con meno di 15 dipendenti per non essere vincolati dall'art. 18 ?
e le ho fatte perché in altri paesi il contratto a tempo é normale ma anche il permanente é offerto parecchio.
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DonaldDuck
09-03-2007, 19:05
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/11_Novembre/04/manifestazione.shtml
D'Alema: «Manifestazione contro il precariato non contro l'esecutivo»
Manifestazione dei precari a Roma
Migliaia in piazza. In testa il segretario di Rifondazione comunista, Franco Giordano e il viceministro agli Esteri, Patrizia Sentinelli
ROMA - Decine di migliaia di precari manifestano a Roma, con un corteo partito contro la legge 30, la Bossi-Fini e la riforma Moratti partito da piazza Esedra. Nell'esecutivo è polemica per la presanza tra i manifestanti di esponenti della maggioranza e dello stesso governo. In piazza a manifestare c'erano il segretario di Rifondazione comunista, Franco Giordano, il viceministro agli Esteri, Patrizia Sentinelli, il segretario generale della Fiom Gianni Rinaldini, il presidente Arci, Paolo Beni.
Gli esponenti politici e sindacali portano uno striscione con lo slogan «Stop precarietà». Dietro di loro una selva di bandiere rosse del Prc, dei Cobas, della Fiom e di altre organizzazioni sindacali e associazioni. La manifestazione è stata organizzata dall'Arci e da un numero di sigle diverse: insieme le associazioni più disparate, dai Cobas ai Beati costruttori di pace, dalla Fiom all'Attac. «La precarietà del lavoro sta diventando per milioni di cittadini precarietà di vita ... che investe la dignità della persona e perciò la stessa qualità della convivenza democratica», si legge sul sito dell'Arci.
(Infophoto)
IMBARAZZO NELL'UNIONE - All'iniziativa promossa dai sindacati ha aderito tutta l'ala sinistra dell'Unione dalle minoranze Ds fino al Prc. E se i ministri di queste componenti, all'ultimo, hanno abdicato alla manifestazione , ben 9 sottosegretari sembrano intenzionati a esserci . Inoltre la vigilia, con la forte contestazione veneziana ai danni del ministro del Lavoro, il diessino Cesare Damiano, da parte dei no global di Luca Casarini mobilitati contro il precariato, non ha certo tranquillizzato gli animi.
TAFFERUGLI - Un gruppo di circa 30-40 estremisti, molti dei quali coperti sul viso, sono stati al centro di un tafferuglio contro gli uomini della Celere della polizia. Le forze dell'ordine hanno sedato nel giro di pochi minuti gli scontri.
D'ALEMA:«NEL MIRINO PRECARIATO, NON ESECUTIVO» - A fare buon viso a cattivo gioco è il ministro degli Esteri Massimo D'Alema sostenendo che la manifestazione «è a favore e non contro il governo: è contro il precariato ed io la condivido». Infatti «il precariato -aggiunge - danneggia il futuro delle giovani generazioni. E questa non è una manifestazione avversa al ministro Damiano che sta lavorando benissimo, ma contro il lavoro precario».
GIORDANO: «D'ALEMA HA RAGIONE» - Il segretario di Rifondazione comunista Franco Giordano, a margine della manifestazione di Roma, invita il Governo «ad ascoltare le voci, i volti e le storie che sono in piazza oggi». Giordano ha ribadito che «questa non è una manifestazione nè contro nè a favore del Governo, è contro la precarietà. Oggi bonificare questa vera e propria emergenza sociale è un elemento decisivo per determinare maggiore giustizia sociale e cambiare l'asse dello sviluppo del Paese». Giordano sottolinea che, nonostante l'assenza ufficiale della Cgil, «sono in piazza tantissimmi aderenti al sindacato, settori significativi a cominciare dalla Fiom» e manifesta apprezzamento nei confronti del vicepremier Massimo D'Alema, il quale, in un'intervista «ha riconosciuto che questa manifestazione non è contro il Governo ed ha detto di condividere la lotta alla precarietà. D'Alema ha colto lo spirito giusto- aggiunge Giordano- gliene sono grato. Bisogna ricordarsi infatti- conclude il leader di Rifondazione- che la vittoria dell'Unione e la nascita del governo Prodi è stata segnata da una sintonia, da un dialogo dinamico con i movimenti. Guai ad allontanarsene».
BONDI - «Ha ragione Massimo D'Alema, indubitabile e coerente riformista della domenica, la manifestazione di oggi della sinistra antagonista e estremista è una manifestazione a favore del governo» ha ironizzato Sandro Bondi, coordinatore di FI. «Per la prima volta in Europa si verifica un caso politico di sdoppiamento della personalità, con tre partiti di maggioranza e una pattuglia di sottosegretari che manifestano contro se stessi e il governo di cui fanno parte» commenta invece Francesco Pionati.
DAMIANO: « LINGUAGGIO DA ANNI BUI» - «Vorrei manifestare la mia amarezza non per il corteo, che è legittimo anche se mi è stato detto che ci sarà uno striscione dei Cobas con su scritto "Damiano servo dei padroni, vattene" ma per il linguaggio che ricorda il periodo buio degli anni ’70 e ’80 soprattutto dopo l’aggressione di questa notte a Padova da parte di autonomi». Così si è espresso il ministro del Lavoro Cesare Damiano a proposito della manifestazione dei precari oggi a Roma. «Io sono un uomo paziente - ha proseguito Damiano nel suo intervento - e cerco con pazienza di affrontare problemi molto complessi e il lavoro è una materia molto delicata».
LANDOLFI: «CORTEO METAFISICO CONTRO IGNOTI?»- «Per la prima volta in Italia sfila un corteo contro ignoti. Esponenti della maggioranza, compresi ministri e sottosegretari, hanno inventato la protesta metafisica. Sono gli stessi che avevano promesso di portare la serietà al Governo. È davvero l'ora di licenziarli» ha dichiarato il presidente della commissione di Vigilanza Rai Mario Landolfi .
«Dieci sottosegretari in piazza insieme con i leader della sinistra radicale che manifestano contro il governo di cui fanno parte rappresentano l'ultima farsa indecente a cui l'Italia è costretta ad assistere» ha detto un altro esponente di An, il presidente dei senatori del partito Altero Matteoli.
05 novembre 2006
C'è una certa parte della sinistra che non ha la minima capacità di governare. Ma è una questione intrinseca nel DNA. Non puoi essere un partito di piazza e di governo. Sono missioni incompatibili.
trallallero
09-03-2007, 21:18
questo è un pezzo del mio contratto di lavoro A TEMPO INDETERMINATO dalla Germania in tedesco, tradotto da google in inglese poi tradotto da google in italiano:
TEDESCO
6. Das Unternehmen ist jederzeit berechtigt, den Mitarbeiter von seiner Verpflichtung zur
Arbeitsleistung - unter Fortzahlung des Gehaltes - freizustellen.
INGLESE
6. The enterprise is at any time justified to release the coworker from its obligation to the work - under continued payment of the content -.
ITALIANO
6. L'impresa in qualunque momento è giustificata per liberare il collega dal relativo obbligo al lavoro - sotto il pagamento continuato del soddisfare -.
secondo voi sotto il pagamento continuato del soddisfare (:asd:) è a vita ?
NO, sarebbe socialmente impossibile. Allora, visto che la Germania ci sta davanti di qualche anno luce, visto che ha molta meno disoccupazione di noi, visto che il precariato è presente anche lì, non sarà forse il caso di ridurre le distanze tra precari e permanenti cominciando con l'eliminare qualche sicurezza eccessiva da una parte ?
Parole al vento lo so ... :rolleyes:
AtenaPartenos
10-03-2007, 09:55
C'è una certa parte della sinistra che non ha la minima capacità di governare. Ma è una questione intrinseca nel DNA. Non puoi essere un partito di piazza e di governo. Sono missioni incompatibili.
Questo è vero. Rimangono a fare opposizione anche dal governo, e se non c'è niente da contestare si separano.
esiste la definizione precisa di giusta causa o è a discrezione del giudice ?
se si (non lo so veramente) la nostra giusta causa è uguale a quella di altri paesi del G8 ?
esiste un altro motivo per cui il 99% dell'impresa italiana è costituita da microimpresa quindi con meno di 15 dipendenti per non essere vincolati dall'art. 18 ?
Nel contratto dei metalmeccanici, sono definite chiaramente le cause per cui uno può essere licenziato in tronco. Miei colleghi sono stati lanciati perchè finito l'orario di lavoro andavano a lavorare in un'altra ditta potenzialmente concorrente.
Esatto, oltretutto esistono anche altr metodi di licenziamento/dismissione gruppi di lavoro: LA CESSIONE DI RAMO D'AZIENZA
Vero ed è utilizzata piuttosto spesso.
trallallero
10-03-2007, 15:36
Nel contratto dei metalmeccanici, sono definite chiaramente le cause per cui uno può essere licenziato in tronco. Miei colleghi sono stati lanciati perchè finito l'orario di lavoro andavano a lavorare in un'altra ditta potenzialmente concorrente.
Ciò non spiega perchè la società che mi sta affittando da quasi 4 anni al cliente attuale non ha provato a propormi un'assunzione dopo che le ho detto che me ne sarei andato, sapendo benissimo che l'avrei valutata visto che ne avevo fatto richiesta e sapendo benissimo che al cliente servo per altri anni o, comunque, se mi ha tenuto per 4 anni evidentemente so il fatto mio quindi posso essere rivenduto altrove. E non spiega perchè i tedeschi mi stanno assumendo senza neanche avermi visto in faccia.
L'unica differenza che c'è tra i contratti italiani e tedeschi è l'art. 18.
Questa è stronzaggine, non centra con l'art. 18. Essere assunti senza art. 18 non ti permette di avere una vita normale. Punto.
trallallero
10-03-2007, 20:42
Questa è stronzaggine, non centra con l'art. 18. Essere assunti senza art. 18 non ti permette di avere una vita normale. Punto.
Punto ... vabbè, se la vuoi chiudere così va bene, ma faccio notare che gli altri paesi non ce l'hanno questo articolo ed hanno una vita molto più normale della nostra.
Stronzaggine ? è una società che è cresciuta parecchio in pochi anni non la solita aziendina da 14 dipendenti. Quindi l'unica spiegazione, per il fatto che non m'abbia assunto, è che non si vuole legare a vita con me. Perchè LA CESSIONE DI RAMO D'AZIENZA non permette il licenziamento della singola persona ma "spostamenti" di interi blocchi.
Lucrezio
11-03-2007, 00:27
Questa è stronzaggine, non centra con l'art. 18. Essere assunti senza art. 18 non ti permette di avere una vita normale. Punto.
Se "questa è una stronzata" può essere ritenuto offensivo "questa è stronzaggine" lo è senza dubbi. Sono 3 giorni di sospensione.
Essere assunti senza art. 18 non ti permette di avere una vita normale. Punto.
Sono d'accordo.
trallallero
11-03-2007, 07:20
Se "questa è una stronzata" può essere ritenuto offensivo "questa è stronzaggine" lo è senza dubbi. Sono 3 giorni di sospensione.
non era riferito a me ma al comportamento di chi gestisce la società per la quale lavoro adesso, qundi ignoti perchè non ho fatto ne il nome della società tantomeno di chi la amministra. Secondo me c'è un malinteso :stordita:
Pucceddu
11-03-2007, 07:25
Se "questa è una stronzata" può essere ritenuto offensivo "questa è stronzaggine" lo è senza dubbi. Sono 3 giorni di sospensione.
Credo intendesse che fosse stronzaggine quella dell'azienda. ;)
trallallero
11-03-2007, 07:45
Credo intendesse che fosse stronzaggine quella dell'azienda. ;)
comunque io non li biasimo questi della società, ma critico le leggi italiane che fanno in modo che questi si comportino così ;)
AtenaPartenos
11-03-2007, 08:27
comunque io non li biasimo questi della società, ma critico le leggi italiane che fanno in modo che questi si comportino così ;)
Invece dovresti biasimarli e contestarli.
Le leggi, spesso, vengono disattese nei loro principi. Il tuo è un caso.
L'obiettivo, infatti, è sempre e comunque quello di avere dipendenti consulenti che posso cacciare quando voglio e che sono stimolati a dare il massimo vs una azienda che ha solo interesse a strizzarli ben bene per poi cambiarli con altri + giovani quando l'anzianità presupporrebbe uno stipendio consono. Sono spesso aziende senza scrupoli amministrate da capi senza scrupoli e senza conoscenze di gestione del personale.
Lucrezio
11-03-2007, 08:56
non era riferito a me ma al comportamento di chi gestisce la società per la quale lavoro adesso, qundi ignoti perchè non ho fatto ne il nome della società tantomeno di chi la amministra. Secondo me c'è un malinteso :stordita:
Ok!
Attenuanti concesse, sospensione revocata :D
Però cercate di essere meno "categorici" (o più precisi)!
Perché ? I dipendenti non devono essere motivati a dare il meglio ?
Sono d'accordo con trallalero...è proprio questo il motivo per cui le nostre piccole imprese non crescono (sono amico di due figli di proprietari di azienda, hanno candidamente ammesso che il motivo per cui non si allargano è proprio quello, ovviamente stanno entrambe al limite come numero di dipendenti).
Io non dico che si debba poter essere licenziati da un momento all'altro, ma che almeno si dia qualche opzione in più all'azienda. Oggi come oggi se un dipendente a tempo indeterminato entra preciso a lavoro, ma non fa un ca##o tutto il giorno, non può essere licenziato.
C'è sempre la possibilità delle tre lettere di richiamo in un anno, ma per licenziarti poi ci sono cause legali che durano una vita.
Oppure il mobbing, lo so è illegale, ma l'ho visto accadere diverse volte: non ci piaci ? Allora ti mandiamo a fare le bolle con i turni, anche se sei hai uno stipendio di primo o secondo livello.
Queste sono le cose che andrebbero regolate. Se vieni assunto per una mansione dovrebbero regolare in qualche modo il passaggio ad altre, magari suddividendo le mansioni in settori. All'interno dello stesso settore ti possono spostare dove vogliono, se ti vogliono cambiare settore devi essere d'accordo.
AtenaPartenos
11-03-2007, 10:15
Perché ? I dipendenti non devono essere motivati a dare il meglio ?
Sono d'accordo con trallalero...è proprio questo il motivo per cui le nostre piccole imprese non crescono (sono amico di due figli di proprietari di azienda, hanno candidamente ammesso che il motivo per cui non si allargano è proprio quello, ovviamente stanno entrambe al limite come numero di dipendenti).
Io non dico che si debba poter essere licenziati da un momento all'altro, ma che almeno si dia qualche opzione in più all'azienda. Oggi come oggi se un dipendente a tempo indeterminato entra preciso a lavoro, ma non fa un ca##o tutto il giorno, non può essere licenziato.
C'è sempre la possibilità delle tre lettere di richiamo in un anno, ma per licenziarti poi ci sono cause legali che durano una vita.
Oppure il mobbing, lo so è illegale, ma l'ho visto accadere diverse volte: non ci piaci ? Allora ti mandiamo a fare le bolle con i turni, anche se sei hai uno stipendio di primo o secondo livello.
Queste sono le cose che andrebbero regolate. Se vieni assunto per una mansione dovrebbero regolare in qualche modo il passaggio ad altre, magari suddividendo le mansioni in settori. All'interno dello stesso settore ti possono spostare dove vogliono, se ti vogliono cambiare settore devi essere d'accordo.
Forse le piccole società. In effetti io mi riferivo alle multinazionali, che di solito posseggono molte aziende e tra fuzioni, cessioni e casse integrazione riescono a liberarsi di tutto, magari vendendo (cedendo come ramo d'azienda) un'azienda in crisi accorpata ad un settore in gran forma, per aggirare le poche e ridicole assicurazioni da garantire per la legge biagi.
Mi rendo conto che le aziendine al limite dei 18 non possono fare così. Ma trallallero parlava di aziende da pochi dipendenti?
Comunque l'equilibrio tra ti licenzio quando lo dico io, oppure non poter licenziare il nullafacente è difficile.
Potrei concludere che le aziende piccole sono spesso molto meno "spietate" delle grandi e potrebbero godere di migliori tutele.
Comunque l'equilibrio tra ti licenzio quando lo dico io, oppure non poter licenziare il nullafacente è difficile.
Molto difficile...
Potrei concludere che le aziende piccole sono spesso molto meno "spietate" delle grandi e potrebbero godere di migliori tutele.
Se le tuteli troppo poi non crescono, come avviene ora ;)
trallallero
11-03-2007, 10:50
Perché ? I dipendenti non devono essere motivati a dare il meglio ?
Sono d'accordo con trallalero...è proprio questo il motivo per cui le nostre piccole imprese non crescono (sono amico di due figli di proprietari di azienda, hanno candidamente ammesso che il motivo per cui non si allargano è proprio quello, ovviamente stanno entrambe al limite come numero di dipendenti).
Io non dico che si debba poter essere licenziati da un momento all'altro, ma che almeno si dia qualche opzione in più all'azienda. Oggi come oggi se un dipendente a tempo indeterminato entra preciso a lavoro, ma non fa un ca##o tutto il giorno, non può essere licenziato.
C'è sempre la possibilità delle tre lettere di richiamo in un anno, ma per licenziarti poi ci sono cause legali che durano una vita.
Oppure il mobbing, lo so è illegale, ma l'ho visto accadere diverse volte: non ci piaci ? Allora ti mandiamo a fare le bolle con i turni, anche se sei hai uno stipendio di primo o secondo livello.
Queste sono le cose che andrebbero regolate. Se vieni assunto per una mansione dovrebbero regolare in qualche modo il passaggio ad altre, magari suddividendo le mansioni in settori. All'interno dello stesso settore ti possono spostare dove vogliono, se ti vogliono cambiare settore devi essere d'accordo.
oh, qualcuno d'accordo con me finalmente :mano:
cominciavo a sentirmi solo :sob:
a me sembra palese ma perchè lo sto vivendo sulla mia pelle proprio in questi giorni. Com'è possibile che una società italiana che mi conosce da anni si rifiuti di assumermi quando un'altra, di un altro paese, che m'ha sentito 2 volte per telefono, mi assume a t.i. ? :wtf:
AtenaPartenos
11-03-2007, 10:59
oh, qualcuno d'accordo con me finalmente :mano:
cominciavo a sentirmi solo :sob:
a me sembra palese ma perchè lo sto vivendo sulla mia pelle proprio in questi giorni. Com'è possibile che una società italiana che mi conosce da anni si rifiuti di assumermi quando un'altra, di un altro paese, che m'ha sentito 2 volte per telefono, mi assume a t.i. ? :wtf:
Ma tu lavori presso quale società italiana, scusa?!?!? Parliamo di una piccola società non soggetta ad art18 o di una multinazionale, magari una banca?
Cmq hai ragione tu, all'estero c'è più flessibilità e mobilità anche nei contratti a t.i.
trallallero
11-03-2007, 11:11
Ma tu lavori presso quale società italiana, scusa?!?!? Parliamo di una piccola società non soggetta ad art18 o di una multinazionale, magari una banca?
non ne faccio il nome, non mi va. Ma qualcuno qui nel forum sa chi è :fiufiu:
Comunque è grande ed è soggetta all'articolo 18
Cmq hai ragione tu, all'estero c'è più flessibilità e mobilità anche nei contratti a t.i.
questa soc. ti fa firmare, tramite il contratto di assunzione, una clausola che ti obbliga ad accettare trasferimenti ovunque in Italia. Io preferirei essere licenziato con regolare preavviso ed essere pagato tot mesi per avere il tempo di trovare un altro lavoro (come in Germania) che essere trasferito a ... Milano ... Catania ... Zagarolo ;)
:idea: ho un'idea! ma se trasformiamo questo art. 18 in modo che impedisca anche al dipendente di andarsene quando vuole ? :asd:
Ok!
Attenuanti concesse, sospensione revocata :D
Però cercate di essere meno "categorici" (o più precisi)!
Eh già intendevo la "perfidia" delle grandi aziende che avrebbero la possibilità di assumere a tempo indeterminato e per meri calcoli di profit si caricano di precari.
Sorry se non sono stato chiaro!
AtenaPartenos
11-03-2007, 11:30
Eh già intendevo la "perfidia" delle grandi aziende che avrebbero la possibilità di assumere a tempo indeterminato e per meri calcoli di profit si caricano di precari.
Sorry se non sono stato chiaro!
Si, infatti i PRECARI/CONSULENTI per le grandi società sono polmoni da diminuire in caso di crisi e ingrandire in caso di vacche grasse.
Furbi sti italiani, eh?
Si, infatti i PRECARI/CONSULENTI per le grandi società sono polmoni da diminuire in caso di crisi e ingrandire in caso di vacche grasse.
Furbi sti italiani, eh?
avrebbero la possibilità di assumere a tempo indeterminato e per meri calcoli di profit si caricano di precari.
Lo scopo delle aziende è gadagnare, non assumere persone a tempo indeterminato, fino a quando lo stato continuerà a mantenere più flessibile e meno onerosa la gestione di questo tipo di profili la situazione non muterà.
trallallero
11-03-2007, 11:47
Eh già intendevo la "perfidia" delle grandi aziende che avrebbero la possibilità di assumere a tempo indeterminato e per meri calcoli di profit si caricano di precari.
Sorry se non sono stato chiaro!
i meri calcoli di profit sono a vantaggio dell'azienda quindi dei suoi dipendenti. Se l'azienda non assume perchè valuta che non può impegnarsi ulteriormente a vita con altri lavoratori è un vantaggio anche per chi in quel momento è assunto. Perchè se assumesse senza fare queste stime rischierebbe di fallire e a quel punto sarebbero dolori per tutti ;)
AtenaPartenos
11-03-2007, 11:49
i meri calcoli di profit sono a vantaggio dell'azienda quindi dei suoi dipendenti. Se l'azienda non assume perchè valuta che non può impegnarsi ulteriormente a vita con altri lavoratori è un vantaggio anche per chi in quel momento è assunto. Perchè se assumesse senza fare queste stime rischierebbe di fallire e a quel punto sarebbero dolori per tutti ;)
L'azienda ha sempre convenienza immediata a non assumerti e a sfruttarti... I precari/consulenti, come detto sopra, servono proprio per avere una massa di "lavoratori" variabile sul mercato e sensibile a crisi/vacche grasse.
i meri calcoli di profit sono a vantaggio dell'azienda quindi dei suoi dipendenti. Se l'azienda non assume perchè valuta che non può impegnarsi ulteriormente a vita con altri lavoratori è un vantaggio anche per chi in quel momento è assunto. Perchè se assumesse senza fare queste stime rischierebbe di fallire e a quel punto sarebbero dolori per tutti ;)
Tutte le aziende, come postato sopra da AtenaPartenos, hanno convenienza ad assumerti come precario. Che discorsi. E lo farebbero, se potessero.
Il discorso può quagliare finchè sei giovane e puoi permetterti di essere licenziato e riassunto. Ma quando superi una certa età, diciamo 40-45 anni, non ti prende + nessuno e allora cosa fai , il barbone?
Poi ci lamentiamo della delinquenza ecc,ecc,
Devi poter avere delle certezze nella vita, comperarti una casa, fare una famiglia, pensare che, se fai il tuo dovere, uno non può sbatterti in strada a 50 anni. Uno stato dove tutti possono contare su queste certezze è uno stato più sano, più vivibile, ed i ricconi ci guadagnano pure loro, perchè non rischiano di venir sgozzati ai semafori come in Brasile, oppure vivere in quartieri-bunker col fillo spinato come in Venezuela.
Aziende che utilizzano precari ed hanno manager superpagati per portare l'azienda in perdita, flotte di auto aziendali di lusso ecc.ecc. insomma svegliatevi, dai!!
trallallero
11-03-2007, 14:04
Tutte le aziende, come postato sopra da AtenaPartenos, hanno convenienza ad assumerti come precario. Che discorsi. E lo farebbero, se potessero.
Il discorso può quagliare finchè sei giovane e puoi permetterti di essere licenziato e riassunto. Ma quando superi una certa età, diciamo 40-45 anni, non ti prende + nessuno e allora cosa fai , il barbone?
Poi ci lamentiamo della delinquenza ecc,ecc,
Devi poter avere delle certezze nella vita, comperarti una casa, fare una famiglia, pensare che, se fai il tuo dovere, uno non può sbatterti in strada a 50 anni. Uno stato dove tutti possono contare su queste certezze è uno stato più sano, più vivibile, ed i ricconi ci guadagnano pure loro, perchè non rischiano di venir sgozzati ai semafori come in Brasile, oppure vivere in quartieri-bunker col fillo spinato come in Venezuela.
Aziende che utilizzano precari ed hanno manager superpagati per portare l'azienda in perdita, flotte di auto aziendali di lusso ecc.ecc. insomma svegliatevi, dai!!
A guarda, io son sveglissimo. Tanto sveglio che me ne sto, perchè costretto, andando da 'sto paese che è immobile proprio per colpa di quei diritti che, ad un popolo con la mentalità come la nostra, son esagerati.
Tanta sicurezza da una parte non può che creare altrettanta precarietà dall'altra ;)
AtenaPartenos
11-03-2007, 14:46
A guarda, io son sveglissimo. Tanto sveglio che me ne sto, perchè costretto, andando da 'sto paese che è immobile proprio per colpa di quei diritti che, ad un popolo con la mentalità come la nostra, son esagerati.
Tanta sicurezza da una parte non può che creare altrettanta precarietà dall'altra ;)
Secondo me dormi ancora quando dici ste boiate. Te ne vai proprio perché le tue aziende e i tuoi cari dirigenti non ti vogliono più assumere, ma preferiscono rivolgersi a precari/consulenti.
Questo lo fanno perché con i consulenti/precari si sono accaparrati diritti che non hanno sui dipendenti.
Ci hai guadagnato? Non mi pare, infatti scappi dove ti propongono contratti a t.i.
Quindi, forse, anche un sistema con meno garanzie per i dipendenti fannulloni sarebbe insufficiente? Che ne pensi?
sempreio
11-03-2007, 15:10
Tutte le aziende, come postato sopra da AtenaPartenos, hanno convenienza ad assumerti come precario. Che discorsi. E lo farebbero, se potessero.
Il discorso può quagliare finchè sei giovane e puoi permetterti di essere licenziato e riassunto. Ma quando superi una certa età, diciamo 40-45 anni, non ti prende + nessuno e allora cosa fai , il barbone?
Poi ci lamentiamo della delinquenza ecc,ecc,
Devi poter avere delle certezze nella vita, comperarti una casa, fare una famiglia, pensare che, se fai il tuo dovere, uno non può sbatterti in strada a 50 anni. Uno stato dove tutti possono contare su queste certezze è uno stato più sano, più vivibile, ed i ricconi ci guadagnano pure loro, perchè non rischiano di venir sgozzati ai semafori come in Brasile, oppure vivere in quartieri-bunker col fillo spinato come in Venezuela.
Aziende che utilizzano precari ed hanno manager superpagati per portare l'azienda in perdita, flotte di auto aziendali di lusso ecc.ecc. insomma svegliatevi, dai!!
guarda è il sistema che non funziona o per meglio dire funziona come vogliono i politici, pensa a quanti ragazzi e ragazze di 20-30 anni che lavorano negli ipermercati, bar e fast food cazzeggiando tutto il giorno, sprecando il loro tempo che potrebbe essere investito nel fare qualcosa di più profittevole, visto la loro età che invece, potrebbe essere dato a tutti quei 50enni che per cause di competitività, non riescono più a rientrare nel mondo del lavoro
trallallero
11-03-2007, 15:10
Secondo me dormi ancora quando dici ste boiate. Te ne vai proprio perché le tue aziende e i tuoi cari dirigenti non ti vogliono più assumere, ma preferiscono rivolgersi a precari/consulenti.
Questo lo fanno perché con i consulenti/precari si sono accaparrati diritti che non hanno sui dipendenti.
Ci hai guadagnato? Non mi pare, infatti scappi dove ti propongono contratti a t.i.
Quindi, forse, anche un sistema con meno garanzie per i dipendenti fannulloni sarebbe insufficiente? Che ne pensi?
sto andando proprio in un posto con meno garanzie per i dipendenti fannulloni ;)
AtenaPartenos
11-03-2007, 15:16
sto andando proprio in un posto con meno garanzie per i dipendenti fannulloni ;)
Non direi visto che hai parlati di contratto a t.i.
Di contratti di consulenza ne trovi a milioni in Italia
AtenaPartenos
11-03-2007, 15:18
guarda è il sistema che non funziona o per meglio dire funziona come vogliono i politici, pensa a quanti ragazzi e ragazze di 20-30 anni che lavorano negli ipermercati, bar e fast food cazzeggiando tutto il giorno, sprecando il loro tempo che potrebbe essere investito nel fare qualcosa di più profittevole, visto la loro età che invece, potrebbe essere dato a tutti quei 50enni che per cause di competitività, non riescono più a rientrare nel mondo del lavoro
Cioè nel MacDonald il 50enne?
Il MacDonald, così il cameriere o altre professioni, sono l'ideale per lo studente che ha bisogno di fondi per studiare.
Peccato che anche li queste "società" stiano iniziando a preferie gli extra-comunitari o comunque stranieri...
Il 50enne per causa competitività ?!?!?!? Ma tu a 50anni vorresti sempre guadagnare 1200€/mex o vorresti prendere qualcosina in più? C'è sempre un neolaureato in grado di rendere e di lavorare di più del 50enne con famiglia. Ma, forse, non è questo il punto nò?
Cioè a mio avviso si può essere tranquillamente contro questo Gov o contro il CSX in genere e cmq non di sinistra, ma rimanere "realistici" ... Dai su.
sempreio
11-03-2007, 15:20
sto andando proprio in un posto con meno garanzie per i dipendenti fannulloni ;)
comunque in germania è molto difficile farsi assumere, in ogni caso fai comunque bene ad andartene anche se è proprio quello che vogliono i politici, tanto i vecchi verranno mantenuti con i capitali finanziari e prima o poi moriranno, mentre sono i giovani che sono dei rompicoglioni perchè sanno già che non potranno mai competere con i cinesi, indiani e tutto il mondo globalizzato e alla fine dovranno essere solo sostenuti dal sistema sociale, quindi meglio che se ne vadano a bankok vivacchiano felici fino a 50anni e poi muoiano di fame....
AtenaPartenos
11-03-2007, 15:22
comunque in germania è molto difficile farsi assumere, in ogni caso fai comunque bene ad andartene anche se è proprio quello che vogliono i politici, tanto i vecchi verranno mantenuti con i capitali finanziari e prima o poi moriranno, mentre sono i giovani che sono dei rompicoglioni perchè sanno già che non potranno mai competere con i cinesi, indiani e tutto il mondo globalizzato e alla fine dovranno essere solo sostenuti dal sistema sociale, quindi meglio che se ne vadano a bankok vivacchiano felici fino a 50anni e poi muoiano di fame....
Muoiano di flame, magari. Dai questa è esagerata. Non sarà di certo il primo Gov contro i tuoi ideali politici da dover sopportare. Se ce ne andiamo al primo...
sempreio
11-03-2007, 15:22
Cioè nel MacDonald il 50enne?
Il MacDonald, così il cameriere o altre professioni, sono l'ideale per lo studente che ha bisogno di fondi per studiare.
Peccato che anche li queste "società" stiano iniziando a preferie gli extra-comunitari o comunque stranieri...
gli studenti in un paese civile e occidentale devono solo studiare! li vogliamo tutti laureati a 30anni che dopo non valgono più nulla nel mercato del lavoro? mentre i figli di professionisti si laureano a 22
AtenaPartenos
11-03-2007, 15:24
gli studenti in un paese civile e occidentale devono solo studiare! li vogliamo tutti laureati a 30anni che dopo non valgono più nulla nel mercato del lavoro? mentre i figli di professionisti si laureano a 22
Ma che dici, scusa. Chi non può permettersi le tasse all'uni si foraggia con lavoretti magari serali (cameriere, ripetizioni, macdonald)...Anche in america è così. Se non puoi permetterti il college da 20mila$ annui (e sono tutti su queste cifre) arrotondi le tue finanze con lavori serali.
Cioè tu vuoi mandare il 50enne che le società non vogliono più al macdonald?
trallallero
11-03-2007, 15:25
Non direi visto che hai parlati di contratto a t.i.
Di contratti di consulenza ne trovi a milioni in Italia
mi spiace per te ma è un contratto a t.i.
trallallero
11-03-2007, 15:31
comunque in germania è molto difficile farsi assumere, in ogni caso fai comunque bene ad andartene anche se è proprio quello che vogliono i politici, tanto i vecchi verranno mantenuti con i capitali finanziari e prima o poi moriranno, mentre sono i giovani che sono dei rompicoglioni perchè sanno già che non potranno mai competere con i cinesi, indiani e tutto il mondo globalizzato e alla fine dovranno essere solo sostenuti dal sistema sociale, quindi meglio che se ne vadano a bankok vivacchiano felici fino a 50anni e poi muoiano di fame....
minkia! sei sempre più incazzato! :eek:
Non mi sembra sia difficile farsi assumere visto che lo hanno fatto senza pensarci molto ... che poi i contratti siano diversi da quello mio ed abbiano una sorta di art. 18 non lo so, ma dubito fortemente.
Domani chiedo al tipo della Tedeschia ;)
sempreio
11-03-2007, 15:32
Ma che dici, scusa. Chi non può permettersi le tasse all'uni si foraggia con lavoretti magari serali (cameriere, ripetizioni, macdonald)...Anche in america è così. Se non puoi permetterti il college da 20mila$ annui (e sono tutti su queste cifre) arrotondi le tue finanze con lavori serali.
Cioè tu vuoi mandare il 50enne che le società non vogliono più al macdonald?
gli studenti americani sono fra i peggiori nel mondo, la società americana è fatta per larga parte da studenti stranieri e comunque sono per dare allo studente una paga mensile anche di 2-3000euro al mese in base alle votazioni e alla velocità con cui consegue gli esami e a 22 anni abbiamo lavoratori freschi e preparati che ridanno con gli interessi anche in 3-4 anni tutto quello che lo stato a speso per loro, ma quà siamo un pase cosi che si barcamena....
gli studenti americani sono fra i peggiori nel mondo, la società americana è fatta per larga parte da studenti stranieri e comunque sono per dare allo studente una paga mensile anche di 2-3000euro al mese in base alle votazioni e alla velocità con cui consegue gli esami e a 22 anni abbiamo lavoratori freschi e preparati che ridanno con gli interessi anche in 3-4 anni tutto quello che lo stato a speso per loro, ma quà siamo un pase cosi che si barcamena....
:mbe:
sempreio
11-03-2007, 15:47
minkia! sei sempre più incazzato! :eek:
Non mi sembra sia difficile farsi assumere visto che lo hanno fatto senza pensarci molto ... che poi i contratti siano diversi da quello mio ed abbiano una sorta di art. 18 non lo so, ma dubito fortemente.
Domani chiedo al tipo della Tedeschia ;)
non sono incazzato :fagiano:
trallallero
11-03-2007, 15:56
non sono incazzato :fagiano:
sembravi ... tu con me c'hai preso quando hai detto che mi stavo inacidendo ;)
sempreio
11-03-2007, 16:00
:mbe:
è vero, sono peggio dei nostri, logicamente investendo 30-40miliardi di dollari a università come il mit riescono non solo a reperire le migliori menti del mondo ma anche finanziano qualsiasi progetto di ricerca
cera una classifica che indicava il punteggio conseguito da un campioni di alunni presi da più paesi del mondo, di età compresa fra i 16 e 18 anni,bene se noi siamo fra gli ultimi gli americani sono ancora peggio, ottimi i coreani e tutto il nord europa
AtenaPartenos
11-03-2007, 16:33
mi spiace per te ma è un contratto a t.i.
infatti ma non hai letto il mio quote
trallallero
11-03-2007, 16:39
infatti ma non hai letto il mio quote
allora scusa ma non ti ho capito :wtf:
AtenaPartenos
11-03-2007, 16:41
allora scusa ma non ti ho capito :wtf:
Cerchi anche tu un contratto a t.i. magari in germania, quindi qualcosa di più stabile.
Altrimenti il consulente in Ita puoi farlo.
trallallero
11-03-2007, 16:46
Cerchi anche tu un contratto a t.i. magari in germania, quindi qualcosa di più stabile.
Altrimenti il consulente in Ita puoi farlo.
Si ma più stabile non significa, come in Italia, intoccabile. A me andava bene anche a contratto, a Francoforte ho fatto un colloquio per quel tipo di lavoro, ma perchè li è veramente rispettata la precarietà con un adeguato compesno (375 al giorno).
Insomma, in Germania mi hanno assunto senza farsi troppi problemi perchè ci sono 6 mesi di prova finiti i quali mi possono licenziare se non rendo. Quello che dico io è che dovrebbe essere così anche in Italia.
AtenaPartenos
11-03-2007, 16:49
Si ma più stabile non significa, come in Italia, intoccabile. A me andava bene anche a contratto, a Francoforte ho fatto un colloquio per quel tipo di lavoro, ma perchè li è veramente rispettata la precarietà con un adeguato compesno (375 al giorno).
Insomma, in Germania mi hanno assunto senza farsi troppi problemi perchè ci sono 6 mesi di prova finiti i quali mi possono licenziare se non rendo. Quello che dico io è che dovrebbe essere così anche in Italia.
ok
Si ma più stabile non significa, come in Italia, intoccabile. A me andava bene anche a contratto, a Francoforte ho fatto un colloquio per quel tipo di lavoro, ma perchè li è veramente rispettata la precarietà con un adeguato compesno (375 al giorno).
Insomma, in Germania mi hanno assunto senza farsi troppi problemi perchè ci sono 6 mesi di prova finiti i quali mi possono licenziare se non rendo. Quello che dico io è che dovrebbe essere così anche in Italia.
Quando mi hanno assunto qui in italia:
Ho fatto 3 mesi durante i quali io sarei potuto andarmene in qualsiasi momento, e l'azienda avrebbe potuto licenziarmi in tronco
Poi altri 15 mesi dove alla fine sono stato "rinconfermato" cioè potevano non rinnovarmi il contratto.
Quindi anche in Italia è così, non ti preoccupare.
Quello che non capisco è questo italico masochismo. Invece di lottare per estendere i diritti a tutti, vorremmo toglierli a chi ce li ha, facendo il gioco delle aziende. Ok per lo studente che copre i turni il sabato e la domenica in fabbrica per pagarsi gli studi e robe così, ma una persona NON DEVE fare una vita da precario. Devi sapere che, se fai il tuo dovere, potrai contare su una certa entrata mensile che ti garantirà una vita degna di questo nome, di fare dei progetti.
Poi nella mia azienda i temporanei non entrano, hanno visto che è meglio avere dipendenti"affezionati" all'azienda, rendono di +, lavorano meglio, trattano meglio i clienti ecc.ecc.
AtenaPartenos
12-03-2007, 12:42
...
Poi nella mia azienda i temporanei non entrano, hanno visto che è meglio avere dipendenti"affezionati" all'azienda, rendono di +, lavorano meglio, trattano meglio i clienti ecc.ecc.
Ma non sempre puoi presidiare tutti i settori tempestivamente, e spesso sono richieste professionalità specifiche in tempi brevi. Poi, sui dipendenti a t.i. interni, devi investire costantemente per la loro formazione e crescita per non ritrovarti con cariatidi vecchie e inutili. Ma se investi nella crescita poi crescono pure i stipendi...
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