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View Full Version : Un intero distretto scolastico in California dice byebye a MS windows!


sonnet
03-03-2007, 11:52
da softpedia.com:

"The Windsor Unified School District in Northern California will switch their servers and desktops from Microsoft Windows to Novell SUSE Linux. By this summer, all 5,000 students and
250 teachers will be working off of a Linux-based thin client running OpenOffice.org, while the majority of the Californian district's servers will be running Novell SUSE Linux Enterprise Server.

In August 2006, Heather Carver has been assigned as the director of technology and information service at Windsor. At the time of her arrival, Windsor had an aging Microsoft Windows environment running 70 HP and Dell servers. Upgrading to more powerful hardware and purchasing additional licensing would have cost the district around $100,000, which would have been far too expensive to their limited IT budget. Carver said the migration to Linux has cost the district about $2,500 per school, compared to the estimated amount required to upgrade the Windows infrastructure. In addition, every Microsoft Office license would have cost an additional $100, whereas OpenOffice is free.

The migration officially began in January at the Brooks school building, one of the seven schools in the Windsor district and has been reported as progressing quite smoothly. Moreover, Carver said that moving to Linux had enabled the school district to build out technology capabilities that wouldn't have been possible with Windows:

"[The students] are able to do more because Linux cost less," Carver said. "Our new computer lab [at Brooks] was set to cost $35,000 and ended up costing us $16,000 with Linux [on thin clients]."

The migration has also been appreciated by the students. Carver said: "The kids think Linux is cool because it's new, but what they're really doing is stepping into the 21st century,"


Non e' tanto la notizia della migrazione da parte di un distretto scolastico che mi ha spinto a postare l'articolo quanto le cifre pubblicate.
I risparmi sono davvero notevoli.
Ma com'e' possibile che in Italia le strutture pubbliche scolastiche e amministrative non passano tutte a linux ancorA?pERCHE' NON VI E' UN SERIO PROGRAMMA DI MIGRAZIONE?
Cioe' risparmi secchi enormi danno schifo??

ArtX
03-03-2007, 12:06
ottimo direi

youthgonewild
03-03-2007, 15:19
Non e' tanto la notizia della migrazione da parte di un distretto scolastico che mi ha spinto a postare l'articolo quanto le cifre pubblicate.
I risparmi sono davvero notevoli.
Ma com'e' possibile che in Italia le strutture pubbliche scolastiche e amministrative non passano tutte a linux ancorA?pERCHE' NON VI E' UN SERIO PROGRAMMA DI MIGRAZIONE?
Cioe' risparmi secchi enormi danno schifo??

Fondamentalmente per due motivi:

1)In Italia il "mondo del lavoro" chiede come conoscenze informatiche indispensabili non il sapere utilizzare un os ed una suite di programmi da "ufficio" ma Microsoft Windows e Microsoft Office;chi studia architettura poi dovrà necessariamente utilizzare Autocad,chi fa grafica Photoshop,molti Ingegneri lavorano su ambienti .net etc...tutta una serie di programmi quindi che non esistono su Linux(purtroppo ovviamente)..va da se che Linux o altri sistemi operativi non vengano considerati adatti a formare i giovani che terminati gli studi dovranno entrare appunto nel mondo lavorativo.
Io ho avuto la fortuna,terminati gli studi,di entrare a lavorare per l'hp italia(quindi non una piccola ditta) come sviluppatore lato web,sistemista e formatore e ti assicuro che si lavora quasi esclusivamente su ambienti Windows perchè è quello che il mercato chiede..ovviamente da appassionato informatico la cosa un po' mi spiace ma,almeno nel nostro paese,la situazione è questa..sinceramente nemmeno io,al giorno d'oggi,installerei Linux in un istituto scolastico:nel lavoro di tutti i giorni il 90% degli studenti non utilizzerà,almeno per i prossimi anni,ambienti diversi da quelli Microsoft,perchè dunque insegnar loro qualcosa di "inutile"?(e sappiamo benissimo tutti che il vero appassionato è in grado di installarsi da solo una distribuzione e imparare a consultare la documentazione relativa,sia essa in versione cartacea o telematica,mentre il normale utente meno tempo "perde" con il computer meglio è)

2)Costi di manutenzione,assistenza e formazione:molto spesso si tende a non prendere in considerazione questi fattori ma attualmente un esperto linux,in grado quindi di fornire assistenza e formare gli insegnanti,"si fa pagare" di più proprio perchè sa che mentre ormai il mercato è saturo di esperti windows(o che si considerano tali:p )ci sono ancora poche persone realmente competenti su Linux.
Non parliamo poi dell'assistenza,non funziona windows od office chiami il numero verde gratuito;se qualcosa non va con Open Office o la distribuzione utilizzata...ciccia!(sto ovviamente generalizzando).
Contando che molte strutture nostrane utilizzano ancora Windows 2000(se non 98) e Office 2000/97 si evince come a fronte di una spesa iniziale sicuramente maggiore per informatizzare una struttura i costi di manutenzione di ques'ultima saranno sicuramente minori negli anni successivi rispetto all'informatizzazione linuxiana.Bisogna certamente valutare il singolo caso,nell'articolo si parla di 70 pc(il costo di 70licenze windows e altrettante office difficilmente sarà ammortizzato in poco tempo)ma stiamo parlando della california:)

AntonioBO
05-03-2007, 12:27
Fondamentalmente per due motivi:

1)In Italia il "mondo del lavoro" chiede come conoscenze informatiche indispensabili non il sapere utilizzare un os ed una suite di programmi da "ufficio" ma Microsoft Windows e Microsoft Office;chi studia architettura poi dovrà necessariamente utilizzare Autocad,chi fa grafica Photoshop,molti Ingegneri lavorano su ambienti .net etc...tutta una serie di programmi quindi che non esistono su Linux(purtroppo ovviamente)..va da se che Linux o altri sistemi operativi non vengano considerati adatti a formare i giovani che terminati gli studi dovranno entrare appunto nel mondo lavorativo.
Io ho avuto la fortuna,terminati gli studi,di entrare a lavorare per l'hp italia(quindi non una piccola ditta) come sviluppatore lato web,sistemista e formatore e ti assicuro che si lavora quasi esclusivamente su ambienti Windows perchè è quello che il mercato chiede..ovviamente da appassionato informatico la cosa un po' mi spiace ma,almeno nel nostro paese,la situazione è questa..sinceramente nemmeno io,al giorno d'oggi,installerei Linux in un istituto scolastico:nel lavoro di tutti i giorni il 90% degli studenti non utilizzerà,almeno per i prossimi anni,ambienti diversi da quelli Microsoft,perchè dunque insegnar loro qualcosa di "inutile"?(e sappiamo benissimo tutti che il vero appassionato è in grado di installarsi da solo una distribuzione e imparare a consultare la documentazione relativa,sia essa in versione cartacea o telematica,mentre il normale utente meno tempo "perde" con il computer meglio è)

2)Costi di manutenzione,assistenza e formazione:molto spesso si tende a non prendere in considerazione questi fattori ma attualmente un esperto linux,in grado quindi di fornire assistenza e formare gli insegnanti,"si fa pagare" di più proprio perchè sa che mentre ormai il mercato è saturo di esperti windows(o che si considerano tali:p )ci sono ancora poche persone realmente competenti su Linux.
Non parliamo poi dell'assistenza,non funziona windows od office chiami il numero verde gratuito;se qualcosa non va con Open Office o la distribuzione utilizzata...ciccia!(sto ovviamente generalizzando).
Contando che molte strutture nostrane utilizzano ancora Windows 2000(se non 98) e Office 2000/97 si evince come a fronte di una spesa iniziale sicuramente maggiore per informatizzare una struttura i costi di manutenzione di ques'ultima saranno sicuramente minori negli anni successivi rispetto all'informatizzazione linuxiana.Bisogna certamente valutare il singolo caso,nell'articolo si parla di 70 pc(il costo di 70licenze windows e altrettante office difficilmente sarà ammortizzato in poco tempo)ma stiamo parlando della california:)

Quello che tu dici, è probabilmente vero in ambiti specialisti. Autocad è utilizzato da architetti, ingegneri ecc.... ma in ambito ufficio, non vedo nessuna differenza tra openoffice office sia come grafica che come utilizzo. Nessun problema per la rete aziendale, visto che Linux è fatto per le reti. Riguardo l'assistenza, molte distro hanno anche un'assistenza (a pagamento) e sicuramente di costo inferiore alle licenze win. Io penso che ci siano anche interessi economici sottostanti che non sappiamo. Quando si è nell'ordine di cifre di migliaia e migliaia di € immagino che sussistano anche accordi di altro tipo.... diciamo così......