DonaldDuck
01-03-2007, 13:15
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2007/03/arresto-rogo-fenice.shtml?uuid=76ad7a8e-c7ec-11db-8c18-00000e251029&DocRulesView=Libero
È stato arrestato a Cancun, in Messico, Enrico Carella, l'elettricista condannato a sette anni come esecutore materiale dell'incendio che distrusse il teatro «La Fenice» di Venezia il 29 gennaio 1996. Carella è stato localizzato e arrestato dall'Interpol della direzione centrale della polizia criminale in collaborazione con la questura di Venezia. «Purtroppo - ha affermato il procuratore generale del capoluogo veneto, Ennio Fortuna - probabilmente Carella in carcere ci starà poco: deve scontare sei anni e quattro mesi, ma avrà tre anni di condono, che vale per tutti, e tra breve avrà la possibilità di chiedere le misure alternative». «L'importante - ha sottolineato il magistrato - è che sia stato arrestato e lo è stato per merito della nostra polizia». Secondo Fortuna, «finite le procedure di identificazione ed estradizione, Carella potrebbe essere in Italia nel giro di un mese». Insieme a Carella per il rogo era stato condannato a sei anni di reclusione il cugino Massimiliano Marchetti. I due erano rispettivamente titolare e dipendente dell'impresa di impianti elettrici Viet, impegnata nei lavori di adeguamento del teatro. I due elettricisti sono stati ritenuti responsabili dell'incendio, appiccato, secondo l'accusa, per evitare il pagamento di penali per i ritardi sui lavori che stavano eseguendo. Carella era giá assillato da debiti, destinati ad aumentare con le penali previste per i ritardi nei lavori di adeguamento dell'impianto elettrico. Tra gli altri elementi che hanno incastrato l'uomo, la testimonianza resa da un compagno di cella al quale confidò di aver bruciato il teatro, oltre ad alcune intercettazioni ambientali.
È stato arrestato a Cancun, in Messico, Enrico Carella, l'elettricista condannato a sette anni come esecutore materiale dell'incendio che distrusse il teatro «La Fenice» di Venezia il 29 gennaio 1996. Carella è stato localizzato e arrestato dall'Interpol della direzione centrale della polizia criminale in collaborazione con la questura di Venezia. «Purtroppo - ha affermato il procuratore generale del capoluogo veneto, Ennio Fortuna - probabilmente Carella in carcere ci starà poco: deve scontare sei anni e quattro mesi, ma avrà tre anni di condono, che vale per tutti, e tra breve avrà la possibilità di chiedere le misure alternative». «L'importante - ha sottolineato il magistrato - è che sia stato arrestato e lo è stato per merito della nostra polizia». Secondo Fortuna, «finite le procedure di identificazione ed estradizione, Carella potrebbe essere in Italia nel giro di un mese». Insieme a Carella per il rogo era stato condannato a sei anni di reclusione il cugino Massimiliano Marchetti. I due erano rispettivamente titolare e dipendente dell'impresa di impianti elettrici Viet, impegnata nei lavori di adeguamento del teatro. I due elettricisti sono stati ritenuti responsabili dell'incendio, appiccato, secondo l'accusa, per evitare il pagamento di penali per i ritardi sui lavori che stavano eseguendo. Carella era giá assillato da debiti, destinati ad aumentare con le penali previste per i ritardi nei lavori di adeguamento dell'impianto elettrico. Tra gli altri elementi che hanno incastrato l'uomo, la testimonianza resa da un compagno di cella al quale confidò di aver bruciato il teatro, oltre ad alcune intercettazioni ambientali.