PDA

View Full Version : Era ora: hanno arrestato Coppola.


Onisem
01-03-2007, 11:55
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/03_Marzo/01/coppola.shtml


Il costruttore azionista anche di Mediobanca in manette con l'ex cognato di Ricucci e altri 6 collaboratori. Sequestrati 70 milioni in titoli e azioni

STRUMENTI
VERSIONE STAMPABILE
I PIU' LETTI
INVIA QUESTO ARTICOLO
L'immobiliarista Romano Danilo Coppola (Agf)
L'immobiliarista Romano Danilo Coppola (Agf)
MILANO - Avrebbe creato una galassia di società immobiliari con sempre le stesse persone presenti nei «board», con il mandato di farle fallire al momento giusto. Una rete di società ma anche di parentele incrociate tra i protagonisti delle cronache finanziarie degli ultimi anni. Questo lo scenario che fa da sfondo all'operazione della Guardia di finanza che ha portato questa mattina all'arresto di Danilo Coppola, l'immobiliarista romano azionista tra l'altro di Mediobanca. E' accusato di bancarotta, riciclaggio e appropriazione indebita. I fatti in questione riguardano attività immobiliari dal 2003 a oggi. In manette anche sette suoi collaboratori, tra cui il cognato Luca Necci e Francesco Bellocchi, ex cognato di Stefano Ricucci, anche lui coinvolto nelle inchieste finanziarie della Procura di Roma e del fallimento della sua capofila la Magiste International. Tra Bellocchi e Ricucci è in corso un contenzioso legale proprio davanti a un giudice del tribunale di Roma. Bellocchi ha accusato Ricucci di avergli falsamente addebitato la sottrazione di alcuni assegni quando i due, oltre che parenti, erano soci.

INCHIESTA ROMANA - Le misure chieste dai pm della Procura di Roma, Giuseppe Casini e Lucia Lotti, sono emesse dal gip Caivano. L'indagine avrebbe messo in luce il fallimento di alcune società del Gruppo che poi sarebbero state abbandonate creando un «buco» contabile che si aggira sui 130 milioni di euro. Le Fiamme Gialle stamani hanno sequestrato 70 milioni di euro in titoli e azioni riconducibili alle società della galassia di Coppola.

ARRESTI - Oltre all'immobiliarista romano, al cognato Necci e all'ex cognato di Ricucci, Bellocchi, sono stati arrestati, sempre per le medesime accuse, Andrea Raccis, Giancarlo Tumino, Gaetano Bolognese, Daniela Candeloro e il suo legale di fiducia Alfonso Ciccaglione: tutti collaboratori o intestatari di società di Coppola.

AFFAIRE BNL - Coppola aveva acquisito notorietà per essere stato citato come uno degli immobiliaristi romani che hanno beneficiato di plusvalenze notevolmente elevate dalla cessione di azioni BNL alla Unipol (fino al 25% del valore iniziale). Da quella cessione il Gruppo Coppola aveva incassato una plusvalenza molto rilevante che ha reinvestito nell'acquisto della maggioranza dell'Ipi, società quotata dalla fiorente attività («400 milioni di utili previsti per il 2008» aveva pronosticato al Corriere).
INDAGATO ANCHE A TORINO - Proprio per la vendita di alcuni edifici della società Ipi, vendite dalle quali sarebbero state ricavate cospicue plusvalenze, nei giorni scorsi Coppola è stato indagato anche dalla procura di Torino. L'ipotesi di reato è aggiotaggio informativo. Coppola, che ha acquisito anche quote societarie rilevanti in un quotidiano finanziario, è noto a Torino soprattutto per le sue acquisizioni immobiliari, in particolare quelle del Business center e del polo alberghiero sorti sull' area dell' ex stabilimento del Lingotto. L'immobiliarista romano, nei giorni scorsi ha ridotto la sua partecipazione in Mediobanca dal 4,57% a poco più del 2% ottenendo plusvalenze che sarebbero state calcolate nell'ordine di 50 milioni di euro.
01 marzo 2007

Igor
01-03-2007, 14:00
Era ora sì

http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/cronaca/arrestato-coppola/arrestato-coppola/arrestato-coppola.html



Arrestato l'immobiliarista Coppola. E' accusato di bancarotta e riciclaggio

http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/cronaca/arrestato-coppola/arrestato-coppola/ansa_9878833_07010.jpg

ROMA - Danilo Coppola, l'immobiliarista romano azionista tra l'altro di Mediobanca è stato arrestato dal Nucleo valutario della Guardia di Finanza con l'accusa di bancarotta, associazione a delinquere, riciclaggio e appropriazione indebita. Coppola è stato fermato stamattina nella sua residenza di Grottaferrata, ai Castelli Romani. L'inchiesta fa riferimento a un 'buco' di bilancio creato attraverso una serie di operazioni di compravendita che ha determinato uno svuotamento delle casse di una società per 130 milioni di euro. A questa somma vanno aggiunti altri 72 milioni di mancato versamento di imposte, di cui circa 40 relativi all'Iva e il resto alle imposte dirette.

Sette in manette. Con Coppola sono state arrestate altre sette persone: due sono commercialisti. Tra gli arrestati ci sono anche alcuni collaboratori di Coppola: Andrea Raccis, Giancarlo Tumino, Gaetano Bolognese, Francesco Bellocchi (ex cognato di Stefano Ricucci attualmente in causa con l'immobiliarista). Ordinanze di custodia cautelare anche per il cognato di Coppola, Luca Necci, di Daniela Candeloro e Alfonso Ciccaglione. Nel corso del blitz sono stati sequestrati, inoltre, 70 milioni di euro in titoli e quote societarie riconducibili alle società della galassia dell'immobiliarista.

Le indagini. Le misure chieste dai pm della Procura di Roma, Giuseppe Casini e Lucia Lotti, sono emesse dal gip Caivano. L'inchiesta nei confronti dell'immobiliarista romano riguardano una serie di società dell'impero finanziario dello stesso Coppola che sarebbero state fatte fallire creando un "buco" di 130 milioni di euro. Secondo la ricostruzione del nucleo speciale di polizia valutaria e del comando provinciale della guardia di finanza, la società Micop (intestata ad un prestanome di Coppola) e altre 6 società sarebbero state "svuotate". Le risorse finanziarie, pari a 130 milioni di euro, sarebbero state sottratte attraverso una serie di operazioni che utilizzavano lo stesso meccanismo. Una società acquistava un immobile, lo rivendeva a un'altra al doppio o al triplo, ipervalutandolo. La seconda società, per acquistarlo, accendeva un mutuo e i soldi dalla stessa pagati sparivano. Gli investigatori hanno accertato che la prima società, che distraeva il denaro, non pagava le tasse, mentre l'altra che comprava si portava a credito le imposte. Un modo per generare liquidità.

Indagato anche a Torino. L'immobiliarista, inoltre, era stato iscritto nel registro degli indagati nella procura di Roma oltre un anno fa per il reato di false comunicazioni sociali e nei giorni scorsi Coppola era stato indagato anche dalla procura di Torino per aggiotaggio informative.

Azioni sospese. Attualmente le azioni Ipi, che fanno capo a Coppola, sono state sospese dalle contrattazioni a Piazza Affari in attesa di un comunicato. E una piccola percentuale, tra lo 0,15 e lo 0,10 di azioni Mediobanca, da lui posseduta è stata sottoposta a sequestro preventivo.

Intercettava la fidanzata. Coppola aveva acquistato 4 cellulari modificati, uno dei quali utilizzato per intercettare la fidanzata. Per questo i magistrati hanno ipotizzato il reato che punisce "l'installazione di apparecchiature per intercettare od impedire comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche". Questa apparecchiatura consentiva che i messaggi e le telefonate ricevute dalla fidanzata di Coppola, che aveva ricevuto in regalo il cellulare, fossero deviati a quest'ultimo.

(1 marzo 2007)

sander4
01-03-2007, 14:08
finalmente :)

meno male che abbiamo una magistratura eccellente che arresta certi "creativi", e pensare quanto viene insultata e aggredita :rolleyes:

roberto battista
01-03-2007, 14:27
vediamo se arrivano al grande capo emilio gnutti

Enel
01-03-2007, 14:53
entro quante ore tornerà libero? :D

Star trek
01-03-2007, 14:55
dai che piano piano si arriva a roma ehehehe

Black Dawn
01-03-2007, 16:49
Finalmente caxxo...ce l'hanno fatta a buttarlo in galera quel parassita...:cool:

federuko
01-03-2007, 17:22
comunisti!!!!!!!
coppola e' un paladino della liberta' e della democrazia (con quei capelli....!!!)

mastella, ci vuole un indulto

Onisem
01-03-2007, 23:35
entro quante ore tornerà libero? :D

In questi casi mi sembra 2 mesi.

bjt2
02-03-2007, 10:25
Pensa che mio cugino, che abita a Roma, è un omonimo... :asd: Mi è preso un colpo quando ho sentito il suo nome... :asd: Poi ho visto la foto... :asd:

evelon
02-03-2007, 10:28
Un altro furbetto del quartierino.

Ma ce ne sono tantissimi in giro...

matteo10
02-03-2007, 10:41
vediamo se arrivano al grande capo emilio gnutti
Veramente ci erano già arrivati, ma ne hai più sentito parlare?:rolleyes:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/01_Gennaio/04/consorte.shtml

alex10
02-03-2007, 10:59
Aveva un supertelefonino per spiare un'amica
Ma l'immobiliarista era stato informato da una «talpa» che gli investigatori stavano ascoltando le sue conversazioni

STRUMENTI
VERSIONE STAMPABILE
I PIU' LETTI
INVIA QUESTO ARTICOLO
ROMA — «L'incisività delle intercettazioni telefoniche sul piano investigativo è stata certamente compromessa dalla verosimile conoscenza da parte di Coppola dell'attività captativa nei suoi confronti». L'immobiliarista era stato informato da una «talpa» che gli investigatori stavano ascoltando le sue conversazioni: il gip lo scrive a chiare lettere nell'ordinanza di custodia cautelare. E dallo stesso passaggio emerge come i magistrati siano a caccia di chi lo ha messo in condizione di essere cauto, di non parlare degli affari «sporchi» o più compromettenti al telefonino e sulle utenze fisse dell'ufficio nella sede del Gruppo o nella casa di Grottaferrata in cui abita con la moglie (che è incinta e che ieri quando la Guardia di Finanza gli ha notificato il provvedimento si è messa a piangere) e la figlia.

L'«informatore segreto», malgrado gli sforzi degli investigatori, non è stato ancora individuato: «I soggetti monitorati — ha spiegato il magistrato per far comprendere le cautele adottate — rappresentavano alcune volte l'opportunità di vedersi personalmente per evitare, evidentemente, di essere ascoltati o, comunque, si esprimevano con modalità riservate». A questo proposito, viene citata come esempio la conversazione «intercorsa tra Coppola e una operatrice della Tim alla quale esternava il primo il sospetto di essere intercettato, minacciando in proposito azioni legali».

Dalle carte dell'inchiesta risulta che l'immobiliarista non si fidava delle persone che aveva accanto. E, per questo motivo, aveva fatto acquistare cinque cellulari che consentivano di spiare le persone a cui li aveva fatti avere. Di tre non si sa che fine abbiano fatto. Degli altri si conosce molto: «Caraccioli, su richiesta di Coppola e della sua segretaria Silvia De Fraia, installava sui telefonini un apposito software per la predisposizione di una scheda dedicata, idoneo a consentire l'intercettazione (clandestina, ndr) delle comunicazioni effettuate con tali cellulari, nonché l'intercettazione delle comunicazioni fra presenti, utilizzandoli con funzioni di microspia», è stato sottolineato nel capo d'imputazione.

Le Fiamme Gialle hanno ascoltato un colloquio in cui Caraccioli «concorda con la De Fraia il prezzo del lavoro commissionato e le detta le istruzioni per l'uso dell'apparecchiatura e alle modalità dell'intercettazione, spiegandole che potrà ascoltare il telefono cellulare "spia" in uso a una determinata persona — il quale dovrà avere sempre credito sufficiente — e che, quando il telefono non sarà occupato in una conversazione telefonica, sarà possibile attivarne una ambientale». Secondo il gip, «dal tenore delle conversazioni emerge che il committente degli acquisti eseguiti dalla De Fraia sia Coppola. Ciò si ricava — osserva il magistrato — dallo scambio di messaggi tra Coppola» e una sua amica, C.M.: «La notte tra il 9 e il 10 dicembre 2006 Coppola dichiara esplicitamente di aver letto i messaggi pervenuti al telefono di C.». Quest'ultima, «in due telefonate effettuate successivamente alla De Fraia riferisce alla sua interlocutrice che "Danilo le ha detto che tutti i messaggi che arrivano sul suo telefono arrivano anche sul suo". Se ne ricava — sottolinea il gip — che Coppola era a conoscenza del contenuto degli sms». C'è di più. Scrive il giudice che la De Fraia il 26 dicembre 2006 «informa Coppola di aver scoperto, per mezzo di un telefono spia, una relazione intrattenuta con un'altra donna dal suo fidanzato».

Onisem
02-03-2007, 11:46
L'avvocato riferisce che avrebbe avuto diversi attacchi di panico in carcere. Ricucci piangeva come un bambino. Che omini...

franklar
02-03-2007, 12:43
Era ora sì

http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/cronaca/arrestato-coppola/arrestato-coppola/ansa_9878833_07010.jpg

E' accusato di bancarotta, riciclaggio e appropriazione indebita.


Toh, pensavo che lo mettessero dentro per acconciatura indebita... :asd::D