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View Full Version : Le banche concedono mutui a chi ...


leon84
28-02-2007, 15:28
Salve,
mi chiedevo una cosa :

Quando si richiede un mutuo, le banche effettuano indagini per vedere se hai qualche mutuo in corso oppure sei iscritto nel registro dei protesti ... insomma se sei una persona affidabile o meno...

Premesso che in ogni caso la banca si riserva sempre e comunque di concederti o meno un mutuo, che il richiedente del mutuo non è iscritto in alcun registro protesti è possibile che il mutuo non gli venga concesso perché magari in passato sua moglie o suo marito (anche se in separazione di beni) è risultato iscritto in qualche registro ?

*sasha ITALIA*
28-02-2007, 15:30
io penso di si... prima che qualcuno ti dia i soldi vuole sapere vita morte e miracoli

leon84
28-02-2007, 15:37
io penso di si... prima che qualcuno ti dia i soldi vuole sapere vita morte e miracoli

Dici ? A me sembra strano ... cioè in realtà non ne conosco di casi ... ma pensavo ...

Uno conosce una ragazza ... si sposa ... poi pensa di chiedere un mutuo casa ... lui è pulito ... ma lei in passato non lo è stata per problemi economici ... com'è possibile che possa interferire con lo stato finanziario di un'altra persona ?

E soprattutto ... uno cosa può saperne dell'altra persona ?

O addirittura, mi dicevo chi richiede il mutuo è una sola persona o sbaglio ? Mica deve per forza riportare il coniuge ?

ferste
28-02-2007, 15:45
Dici ? A me sembra strano ... cioè in realtà non ne conosco di casi ... ma pensavo ...

Uno conosce una ragazza ... si sposa ... poi pensa di chiedere un mutuo casa ... lui è pulito ... ma lei in passato non lo è stata per problemi economici ... com'è possibile che possa interferire con lo stato finanziario di un'altra persona ?

E soprattutto ... uno cosa può saperne dell'altra persona ?

O addirittura, mi dicevo chi richiede il mutuo è una sola persona o sbaglio ? Mica deve per forza riportare il coniuge ?

diciamo che in generale se hai le garanzie richieste fanno meno i puzzoni.

Il mutuo facilmente è cointestato.

leon84
28-02-2007, 15:48
diciamo che in generale se hai le garanzie richieste fanno meno i puzzoni.

Il mutuo facilmente è cointestato.

Volevi dire che difficilmente è cointestato ?

leon84
28-02-2007, 16:19
Si possono avere problemi anche se il coniuge non è più iscritto nel registro protesti in quanto scaduti i 5 anni ?

MrAsd
28-02-2007, 16:27
Non conosci la battuta: "Le banche prestano soldi...a chi non ne avrebbe comunque bisogno."? ;)

Scherzi a parte ufficialmente le banche ora ti dovrebbero disiscrivere dalla centrale rischi dopo 3 anni. http://www.zonaprestiti.com/centralirischi.htm ma in pratica...

leon84
28-02-2007, 17:02
Non conosci la battuta: "Le banche prestano soldi...a chi non ne avrebbe comunque bisogno."? ;)

Scherzi a parte ufficialmente le banche ora ti dovrebbero disiscrivere dalla centrale rischi dopo 3 anni. http://www.zonaprestiti.com/centralirischi.htm ma in pratica...

ok ma la mia domanda era ... se uno dei coniugi è iscritto al registro ma l'altro richiede il mutuo esiste qualche caso a cui non è stato concesso ?

Bravo72
28-02-2007, 18:41
ok ma la mia domanda era ... se uno dei coniugi è iscritto al registro ma l'altro richiede il mutuo esiste qualche caso a cui non è stato concesso ?

Ciao, se i coniugi sono in separazione dei beni e non ci sono motivi specifici per richiedere la cointestazione del mutuo (ad esempio per elevato rapporto rata/reddito del richiedente), l'istruttoria socio economica viene fatta solo sul richiedente. Questo solo nel caso di separazione dei beni, in caso di comunione il mutuo viene sempre cointestato ad entrambi i coniugi, e in quel caso l'istruttoria socio economica viene fatto su tutti e due.

RaouL_BennetH
28-02-2007, 19:25
In caso di mutuo, credo comunque che anche se in presenza di qualche problema, la banca potrebbe decidere lo stesso di concederlo, dato che l'oggetto stesso del prestito (ossia la casa), rappresenterebbe già una garanzia, nel senso che se non paghi, la banca si prende la casa.

Non essendo però pratico del sistema bancario e di come funziona il tutto, la mia è solo un'opinione :)

Psylo
28-02-2007, 19:48
Ciao, se i coniugi sono in separazione dei beni e non ci sono motivi specifici per richiedere la cointestazione del mutuo (ad esempio per elevato rapporto rata/reddito del richiedente), l'istruttoria socio economica viene fatta solo sul richiedente. Questo solo nel caso di separazione dei beni, in caso di comunione il mutuo viene sempre cointestato ad entrambi i coniugi, e in quel caso l'istruttoria socio economica viene fatto su tutti e due.


Io sto vivendo lo stesso problema con la mia ragazza :(

Questo tuo discorso vale solo per i coniugi o anche per 2 conviventi che, come noi, vorrebbero intestare la casa ad entrambi ed il mutuo solo ad uno dei due?

Bravo72
28-02-2007, 21:54
Io sto vivendo lo stesso problema con la mia ragazza :(

Questo tuo discorso vale solo per i coniugi o anche per 2 conviventi che, come noi, vorrebbero intestare la casa ad entrambi ed il mutuo solo ad uno dei due?

Azzardo una spiegazione.... se sono troppo tecnico e qualcosa non è chiara, chiedete pure..;) Se la casa verrà acquistata da entrambi, al 99,99% la banca cointesterà anche il mutuo o quanto meno pretenderà l'intervento come garante anche del proprietario non mutuatario. A questo punto parte l'istruttoria "finanziaria" del mutuo, che stabilisce la sopportabilità della rata, cioè se con il reddito dei richiedenti ci si paga la rata e ci si riesce a campare.... Di solito si considera "sopportabile" una rata che non supera il 40% del reddito netto del richiedente o la somma dei redditi dei richiedenti (se i richiedenti guadagnano in tutto 2.500 euro mensili, la rata mensilizzata deve rimanere sotto i 1.000 euro), ma è comunque possibile un minimo di elasticità sulla percentuale di sopportabilità. Dopo un ok di massima, si fa un istruttoria socio-economica sulla concedibilità del mutuo e, a questo punto, si controlla nelle banche dati la presenza di protesti e/o insolvenze dei richiedenti. Un processo di calcolo del rischio tiene anche conto di fattori non esclusivamente economici (ti cito per esempio che una coppia non sposata senza figli è più rischiosa di una coppia sposata con prole, un lavoratore autonomo è più rischioso di un dipendente, un dipendente pubblico è meno rischioso di un dipendente privato ecc.ecc.). Per esperienza ti posso dire che la presenza di protesti (anche antichi) e insolvenze è vista di cattivo occhio per la concessione del mutuo. Spero di aver chiarito le idee...;)

dottormaury
28-02-2007, 23:33
direi chiarissimo aggiungo che amenochè uno non guadagni 2000 euro al mese è praticamente impossibile che ottenga un mutuo per una casa da solo deve fornire un garante o intesta il mutuo anche al convivente ed ovviamente pure questi due devono essere in regola e non protestati

cata81
28-02-2007, 23:50
Per legge non dovrebbero trattenere gli archivi dei protesti per piu' di 5 anni, poi se hanno tutti i protesti italiani e se le tengono anche dopo i 5 anni è da vedere...

Psylo
28-02-2007, 23:55
Azzardo una spiegazione.... se sono troppo tecnico e qualcosa non è chiara, chiedete pure..;) Se la casa verrà acquistata da entrambi, al 99,99% la banca cointesterà anche il mutuo o quanto meno pretenderà l'intervento come garante anche del proprietario non mutuatario. A questo punto parte l'istruttoria "finanziaria" del mutuo, che stabilisce la sopportabilità della rata, cioè se con il reddito dei richiedenti ci si paga la rata e ci si riesce a campare.... Di solito si considera "sopportabile" una rata che non supera il 40% del reddito netto del richiedente o la somma dei redditi dei richiedenti (se i richiedenti guadagnano in tutto 2.500 euro mensili, la rata mensilizzata deve rimanere sotto i 1.000 euro), ma è comunque possibile un minimo di elasticità sulla percentuale di sopportabilità. Dopo un ok di massima, si fa un istruttoria socio-economica sulla concedibilità del mutuo e, a questo punto, si controlla nelle banche dati la presenza di protesti e/o insolvenze dei richiedenti. Un processo di calcolo del rischio tiene anche conto di fattori non esclusivamente economici (ti cito per esempio che una coppia non sposata senza figli è più rischiosa di una coppia sposata con prole, un lavoratore autonomo è più rischioso di un dipendente, un dipendente pubblico è più rischioso di un dipendente privato ecc.ecc.). Per esperienza ti posso dire che la presenza di protesti (anche antichi) e insolvenze è vista di cattivo occhio per la concessione del mutuo. Spero di aver chiarito le idee...;)

Chiarissimo, grazie!;)

leon84
01-03-2007, 10:45
Azzardo una spiegazione.... se sono troppo tecnico e qualcosa non è chiara, chiedete pure..;) Se la casa verrà acquistata da entrambi, al 99,99% la banca cointesterà anche il mutuo o quanto meno pretenderà l'intervento come garante anche del proprietario non mutuatario. A questo punto parte l'istruttoria "finanziaria" del mutuo, che stabilisce la sopportabilità della rata, cioè se con il reddito dei richiedenti ci si paga la rata e ci si riesce a campare.... Di solito si considera "sopportabile" una rata che non supera il 40% del reddito netto del richiedente o la somma dei redditi dei richiedenti (se i richiedenti guadagnano in tutto 2.500 euro mensili, la rata mensilizzata deve rimanere sotto i 1.000 euro), ma è comunque possibile un minimo di elasticità sulla percentuale di sopportabilità. Dopo un ok di massima, si fa un istruttoria socio-economica sulla concedibilità del mutuo e, a questo punto, si controlla nelle banche dati la presenza di protesti e/o insolvenze dei richiedenti. Un processo di calcolo del rischio tiene anche conto di fattori non esclusivamente economici (ti cito per esempio che una coppia non sposata senza figli è più rischiosa di una coppia sposata con prole, un lavoratore autonomo è più rischioso di un dipendente, un dipendente pubblico è più rischioso di un dipendente privato ecc.ecc.). Per esperienza ti posso dire che la presenza di protesti (anche antichi) e insolvenze è vista di cattivo occhio per la concessione del mutuo. Spero di aver chiarito le idee...;)

Perché un dipendente pubblico è più a rischio di uno privato ? Non dovrebbe essere il contrario ?

Bravo72
01-03-2007, 18:04
Perché un dipendente pubblico è più a rischio di uno privato ? Non dovrebbe essere il contrario ?

Si ho sbagliato io, correggo subito ;)