rob-roy
26-02-2007, 20:46
Sony Computer Entertainment Europe (SCEE) ha annunciato che la versione di PlayStation 3 che sarà lanciata in Europa, Medio Oriente, Africa ed Australia il 23 Marzo prossimo utilizzerà nuove specifiche hardware che la renderanno differente rispetto ai modelli già presenti sui mercati giapponese e americano.
Le principali differenze della console "europea" stanno in una diversa combinazione di hardware e software per l´emulazione della PlayStation originale e della PlayStation 2 al fine di far girare anche i giochi progettati per le precedenti console.
Purtroppo, in questo caso non si tratta di una miglioria in favore dell´utente finale. La console americana come quella giapponese, dispone di due chip noti come Emotion Engine e Graphics Synthesizer (EE+GS) che sono necessari a fornire tutte le funzionalità di compatibilità all´indietro via hardware. La console europea perde proprio questi chip ed implementa gli algoritmi di compatibilità attraverso una emulazione software che la rende meno efficiente e meno compatibile.
La stessa Sony, attraverso il portavoce Nick Sharples, ha affermato che l´ "Emotion Engine è stato rimosso e le sue funzioni rimpiazzate dal software. Questo avrà piccoli effetti negativi sulla compatibilità."
Sony Europe difende la sua decisione affermando che i costi risparmiati nella gestione della compatibilità all´indietro potranno essere utilizzati per altri investimenti della società, come nello sviluppo di nuovi giochi e feature esclusivamente pensati per PS3.
A tutti gli effetti, i costi di realizzazione della PS3 comportano una perdita, per Sony, di 241 dollari per ogni modello da 60GB venduto. Non sappiamo quanto incidano i costi dei chip eliminati ma certamente Sony non ha favorito gli utenti europei nemmeno sul prezzo. La console PS3 (modello da 60GB) è proposta, al lancio, a 599 Euro pari ad oltre 786 dollari o a 425 Sterline (830 dollari circa), un prezzo più elevato di quanto costa in Nord America o in Giappone.
Insomma, alla fine il mercato Europeo ha dovuto subire il ritardo, la riduzione delle feature ed un costo superiore!
Fonte: DinoXpc
Ma ci prendono per il culo o cosa?:confused:
Le principali differenze della console "europea" stanno in una diversa combinazione di hardware e software per l´emulazione della PlayStation originale e della PlayStation 2 al fine di far girare anche i giochi progettati per le precedenti console.
Purtroppo, in questo caso non si tratta di una miglioria in favore dell´utente finale. La console americana come quella giapponese, dispone di due chip noti come Emotion Engine e Graphics Synthesizer (EE+GS) che sono necessari a fornire tutte le funzionalità di compatibilità all´indietro via hardware. La console europea perde proprio questi chip ed implementa gli algoritmi di compatibilità attraverso una emulazione software che la rende meno efficiente e meno compatibile.
La stessa Sony, attraverso il portavoce Nick Sharples, ha affermato che l´ "Emotion Engine è stato rimosso e le sue funzioni rimpiazzate dal software. Questo avrà piccoli effetti negativi sulla compatibilità."
Sony Europe difende la sua decisione affermando che i costi risparmiati nella gestione della compatibilità all´indietro potranno essere utilizzati per altri investimenti della società, come nello sviluppo di nuovi giochi e feature esclusivamente pensati per PS3.
A tutti gli effetti, i costi di realizzazione della PS3 comportano una perdita, per Sony, di 241 dollari per ogni modello da 60GB venduto. Non sappiamo quanto incidano i costi dei chip eliminati ma certamente Sony non ha favorito gli utenti europei nemmeno sul prezzo. La console PS3 (modello da 60GB) è proposta, al lancio, a 599 Euro pari ad oltre 786 dollari o a 425 Sterline (830 dollari circa), un prezzo più elevato di quanto costa in Nord America o in Giappone.
Insomma, alla fine il mercato Europeo ha dovuto subire il ritardo, la riduzione delle feature ed un costo superiore!
Fonte: DinoXpc
Ma ci prendono per il culo o cosa?:confused: