Redazione di Hardware Upg
26-02-2007, 16:59
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/fotografia-digitale/dal-mit-un-circuito-che-promette-bassi-consumi_20274.html
I ricercatori del MIT hanno sviluppato un circuito di conversione analogico-digitale che promette consumi molto ridotti rispetto a quelli attuali
Click sul link per visualizzare la notizia.
matrix845
26-02-2007, 17:15
Qualcosa di molto utile , visto che i dispositivi senza fili , aumentano sempre di piu!
DevilsAdvocate
26-02-2007, 17:44
I circuiti a capacita' commutate sono gia' di pubblico dominio da anni,
se c'e' qualcosa di innovativo deve essere in quel "comparator based",
ma a quanto ne so un comparatore non e' che un operazionale senza
la capacita' di compensazione, non capisco quindi come possano pensare
di risparmiare rispetto agli stessi operazionali.
Speriamo divulghino piu' informazioni....
HeDo_Progz
26-02-2007, 17:58
"ma forse tra due o tre anni questo tipo di circuito vedrà il mercato."
è quel 'forse' che mi preoccupa, per il resto ottima idea!
la capacita' di compensazione, non capisco quindi come possano pensare
di risparmiare rispetto agli stessi operazionali.
Guarda dubito che quelli del MIT se ne escano con una sparata del genere se non sono in grado di dimostrarlo e non hanno già testato il tutto.. non sono proprio gli ultimi arrivati ;)
Guarda dubito che quelli del MIT se ne escano con una sparata del genere se non sono in grado di dimostrarlo e non hanno già testato il tutto.. non sono proprio gli ultimi arrivati ;)
esattamente, certe volte se ne escono cn cose impensabili, massimo rispetto per il MIT in ambito della pura ricerca :D :O
P.s ma il mit cm dice il nome fa ricerca sl "tecnolgica"?
I comparatori flash hanno 2^numero di bit comparatori e una rete logica di decodifica. Hanno il vantaggio della velocità, ma richiedono molta energia: 16 bit, 65536 comparatori, retelogica di decodifica da 65536 bit a 16. Immagino che per bit più elevati si usi un approccio diverso. Un approccio possibile è un approccio seriale. Un inico comparatore, e poi i bit vengono calcolati ad uno ad uno. Vantaggi: molti meno transistors (sevono un comparatore, uno shifter, un registro a scorrimento e un convertitore D/A, molto più semplice da realzizzare). Svantaggio: è n volte più lento di un flash, dove n è il numero di bit. Per frequenze di campionamento elevate come quelle necessarie per un CCD, la velocità potrebbe essere non sufficiente. Da quello che si vede, attualmente sono fatti a 0.18 micron. Un po' poco per avere velocità decenti. Immagino che il problema sia usare processi più spinti, tipo a 90, 65 o addirittura 45nm... Bisogna vedere se a quelle nanometrie i transistors sono sufficientemente lineari (c'è una grossa parte analogica in ballo)... ;)
avvelenato
26-02-2007, 21:30
I circuiti tradizionali per effettuare la conversione utilizzano amplificatori operazionali (in grado di effettuare numerose operazioni matematiche)
arrampicandosi sugli specchi si può dire che gli operazionali erano utilizzati nei calcolatori analogici per le operazioni di moltiplicazione, ma non riesco nonostante questa considerazione a non considerare la frase quotata terribilmente ilare... sbaglio? :D :D :D
emanuele83
27-02-2007, 09:04
penso che la novità stia nella unione di SC (switched capacitor) e Pipelined. l'ADC pipelined è un adc che converte gruppi di 2 bit in tempi diversi (per questo detto pipelined) ed ha il vantaggio di avere una latenza del segnale digitale in uscita. per fare un comparatore possono essere necessari solo due transitori CMOS con aree diverse e per integrare le resistenze si possono utilizzare gli switched capacitor. in questo modo la potenbza dissipata si limita parecchio. il problema evidentemente è stato metterle assieme.
gli opamp per fare operazioni erano utilizzati nei calcolatori analogici, certo, ma non per fare solo le mltiplicazioni. l'opamp è un ottimo componente per fare addizioni e sottrazioni analogiche, e con l'aiuto di qualche componente non lineare anche le mooltiplicazioni e le divisioni.
con un processo a 0.18 micron il singolo transistore arriva a frequenze di transizione altissime, per un adc di quel tipo (applicazioni audio) 0.18 micron sono più che sufficienti infatti se noti l'adc è a 10 bit per un campionamento a 8Mhz che è un buon valore per applicazioni portable (di certo non per i ccd :) ).
di sicuro diminuendo la lunghezza di canale le prestaziuoni miglioreranno. alla fine questo è un prototipo.
Con i dispostiivi Switcehd Capacitor si possono fare belle cosine... io ho utilizzato dei microcontrollori di Cypress che integravano blocchi SC configurabili dall'utente per realizzare diverse funzioni: veramente ottimi direi! (anche per i consumi)
:)
con gli opamp non si fanno anche operazioni di integrazione e derivazione?
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