Onisem
23-02-2007, 16:43
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Esteri/2006/11/sbio7nov2006ortega.shtml?uuid=94992862-6e33-11db-8fbf-00000e251029&type=Libero
[...] Per vincere si č alleato con una parte della destra scegliendo per vice un ex leader dei Contras, Jaime Morales, e accettando molti ex somozisti nello schieramento «Unida Nicaragua triunfa». Un trasformismo che ha portato Ortega a blandire anche la Chiesa (con l'impegno a
mettere fuori legge l'aborto terapeutico) pur di sconfiggere i conservatori che governano il paese centroamericano dagli anni '90. Gli Usa, che hanno persino minacciato la sospensione degli aiuti pur di ostacolare il ritorno di Ortega,
http://www.lettera22.it/showart.php?id=6056&rubrica=154
[...] E di fatto a Managua gią si parla dellimminente annullamento della sentenza di condanna (20 anni per corruzione e malversazione) per Alemąn, laltro socio del patto. Alemąn dal canto suo ha propiziato la vittoria di Ortega impedendo la presentazione di un unico candidato liberale, resistendo anche alle fortissime pressioni di Washington per la realizzazione di elezioni primarie. La campagna elettorale di Ortega, orchestrata dalla moglie Rosario Murillo, la potente e temuta prima dama, č stata giocata su un tono messianico e parareligioso pensato per compiacere la destra clericale e il suo principale esponente, il cardinale Miguel Obando y Bravo. Pochi giorni prima delle elezioni, accogliendo una petizione con 200.000 firme raccolte da cattolici ed evangelici integralisti, i deputati sandinisti hanno votato, assieme alla destra, per abolire una legge in vigore dal 1848 che permetteva laborto terapeutico in caso di pericolo per la vita della madre, malformazione grave del feto e violenza carnale. Ora anche in questi casi estremi laborto č punito con anni di galera e il Nicaragua č diventato il paese con la legislazione pił restrittiva del continente.
[...] Per vincere si č alleato con una parte della destra scegliendo per vice un ex leader dei Contras, Jaime Morales, e accettando molti ex somozisti nello schieramento «Unida Nicaragua triunfa». Un trasformismo che ha portato Ortega a blandire anche la Chiesa (con l'impegno a
mettere fuori legge l'aborto terapeutico) pur di sconfiggere i conservatori che governano il paese centroamericano dagli anni '90. Gli Usa, che hanno persino minacciato la sospensione degli aiuti pur di ostacolare il ritorno di Ortega,
http://www.lettera22.it/showart.php?id=6056&rubrica=154
[...] E di fatto a Managua gią si parla dellimminente annullamento della sentenza di condanna (20 anni per corruzione e malversazione) per Alemąn, laltro socio del patto. Alemąn dal canto suo ha propiziato la vittoria di Ortega impedendo la presentazione di un unico candidato liberale, resistendo anche alle fortissime pressioni di Washington per la realizzazione di elezioni primarie. La campagna elettorale di Ortega, orchestrata dalla moglie Rosario Murillo, la potente e temuta prima dama, č stata giocata su un tono messianico e parareligioso pensato per compiacere la destra clericale e il suo principale esponente, il cardinale Miguel Obando y Bravo. Pochi giorni prima delle elezioni, accogliendo una petizione con 200.000 firme raccolte da cattolici ed evangelici integralisti, i deputati sandinisti hanno votato, assieme alla destra, per abolire una legge in vigore dal 1848 che permetteva laborto terapeutico in caso di pericolo per la vita della madre, malformazione grave del feto e violenza carnale. Ora anche in questi casi estremi laborto č punito con anni di galera e il Nicaragua č diventato il paese con la legislazione pił restrittiva del continente.