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View Full Version : [film] Inland Empire


Fabiaccio
08-09-2006, 18:51
INLAND EMPIRE è l'ultimo film diretto da David Lynch, la cui uscita è stata preannunciata per la fine del 2006. Il titolo è ufficialmente scritto interamente con le lettere maiuscole per scelta dell'autore ((EN) [1]).

Le prime notizie di INLAND EMPIRE sono arrivate dal Festival del cinema di Cannes del 2005, quando Lynch ha annunciato di aver speso oltre un anno nelle riprese del suo nuovo film in digital video. Il cast include attori storici di Lynch come Laura Dern, Harry Dean Stanton e Justin Theroux, oltre a Jeremy Irons e l'esordiente Terryn Westbrook.

Lynch ha descritto il film come "un mistero su una donna in pericolo." In un'altra intervista ha parlato del metodo che sta usando per girare il film, "Non ho mai lavorato ad un progetto come questo prima. Non so esattamente come si rivelerà alla fine... Questo film è molto diverso perché non ho un copione. Ho scritto le cose scena per scena e molte di loro sono già state girate, ma non ho molto se non qualche indizio su come finirà. E' un rischio, ma ho questa sensazione che tutto sia collegato, questa idea in questa stanza è in qualche modo legata a quella idea in quella stanza".(EN)[2]

Il titolo è preso dal nome dell'omonima area metropolitana a est di Los Angeles, dove il film si svolge.

Il film si preannuncia come il più lungo realizzato dal regista. La versione che verrà proiettata al Festival cinematografico di Venezia dura 2 ore e 48 minuti.


:sbavvv::yeah:

SPhinX
08-09-2006, 20:08
lo aspetto con fiducia :D

Fabiaccio
08-09-2006, 20:34
lo aspetto con fiducia :D

se va come mi hanno raccontato è la volta buona che lo vado a vedere più di una volta al cinema :).

edit: penso aggiungerò in seguito il commento di un mio amico che l'ha visto in anteprima a Venezia quando lo posterà online ;).

parroco
09-09-2006, 02:24
non ne sapevo nulla fino a qualche giorno fa quando l'ho sentito al tg che parlava del leone d'oro alla carriera.
mi pare di aver letto/sentito un commento sulla falsariga di "bello ma non eccezionale".
"peccato" mi viene da dire, perchè da lui mi aspetto sempe film esageratamente belli ed amati da tutti.
cmq lo aspetto, sono molto incuriosito.

Fabiaccio
09-09-2006, 13:30
se ne parla qua:
http://blogvetriolo.blogspot.com/

(non è spam perchè non conosco minimamente l'autore di questo blog :Perfido: ).
Leggo chiaro: sembra il prolungamento infinito di tutte le sequenze più lynchiane del cinema di Lynch .
Onestamente non saprei chiedere di più ad un film di Lynch ;).

Hitman47
09-09-2006, 15:29
Dicono che sia veramente un trip visivo...verso la fine fai prima a lasciarti trasportare piuttosto che metterti lì a capire...
E se è vero che uscirà al cinema tagliato, stavolta mi girano sul serio...sono 172 minuti?? rimangono 172minuti..e che OO...

Fabiaccio
09-09-2006, 15:33
Dicono che sia veramente un trip visivo...verso la fine fai prima a lasciarti trasportare piuttosto che metterti lì a capire...

beh, altrimenti non sarebbe un film di Lynch eh ;)

E se è vero che uscirà al cinema tagliato, stavolta mi girano sul serio...sono 172 minuti?? rimangono 172minuti..e che OO...

appunto, se lo tagliano col cacchio che vado a vederlo!
Dvd quando esce e vaffanburu! :mad: (pagliacci)

Kharonte85
09-09-2006, 15:43
Bene...ho apprezzato molto The Elephant Man, Dune e Mulholland Drive di Lynch...vediamo che riesce a fare stavolta...spero anche io che non lo taglino...

Fabiaccio
09-09-2006, 15:45
Bene...ho apprezzato molto The Elephant Man, Dune e Mulholland Drive di Lynch...vediamo che riesce a fare stavolta...spero anche io che non lo taglino...

io ho visto un paio di volte Mulholland, il "gemello" Lost Highway (:ave::ave::ave::ave::ave::ave: ), Dune (bel film, peccato sia un pò troppo "pesante", nel senso di lento ed in certi punti macchinoso, ma d'altronde è così il libro a cui si ispira) e Cuore selvaggio (bellissimo) :).

Kharonte85
09-09-2006, 15:54
il "gemello" Lost Highway (:ave::ave::ave::ave::ave::ave: ),
Questo purtroppo non l'ho visto... :(

Dune (bel film, peccato sia un pò troppo "pesante", nel senso di lento ed in certi punti macchinoso, ma d'altronde è così il libro a cui si ispira)
Infatti io avendo letto il libro non l'ho trovato pesante... :D

e Cuore selvaggio (bellissimo) :).
Purtroppo questo l'ho visto un po' di "sfuggita" infatti non mi aveva esaltato...

Hitman47
09-09-2006, 15:54
Io devo vedere prima o poi la versione uncut di Dune..quella da 5 ore...dev'essere qualcosa di straziante :D

Fabiaccio
09-09-2006, 16:04
Questo purtroppo non l'ho visto... :(

io non sapevo nemmeno l'avessero fatto su dvd... ordinato come collana Cult, mi è arrivato dopo tipo 5 giorni dopo... sparato la sera stesso :Perfido:

Infatti io avendo letto il libro non l'ho trovato pesante... :D

neanche io se è per quello, almeno non eccessivamente...
l'ho visto pure io nel periodo in cui leggevo il libro... è stato il primo film di Lynch che ho visto :sofico: :)

Fabiaccio
09-09-2006, 16:04
Io devo vedere prima o poi la versione uncut di Dune..quella da 5 ore...dev'essere qualcosa di straziante :D

:mbe:

Hitman47
09-09-2006, 16:16
:mbe:
non lo sapevi??
Il taglio originale di Dune è 5 ore...al momento è introvabile...Lynch ha detto che non ci vuole neanche più mettere mano sopra...e non dà i diritti per farlo fare agli altri...
Sembra che fosse uscito in VHS secoli fà solo in Giappone...e forse adesso c'è qualcuno che dice che possa trovarsi sul mulo...

Fabiaccio
09-09-2006, 18:21
non lo sapevi??
Il taglio originale di Dune è 5 ore...al momento è introvabile...Lynch ha detto che non ci vuole neanche più mettere mano sopra...e non dà i diritti per farlo fare agli altri...
Sembra che fosse uscito in VHS secoli fà solo in Giappone...e forse adesso c'è qualcuno che dice che possa trovarsi sul mulo...

Sull'autentica lunghezza della pellicola e sulle sue ipotetiche versioni "perdute" sono nate varie leggende, tra cui quella di una misteriosa "versione integrale" di 5 o 6 ore che nessuno ha mai visto. È altresì falso che la versione di Dune distribuita nei cinema sarebbe derivata dalla "cannibalizzazione" di due film diversi (Dune e il suo seguito).

Per contenerne la durata, tuttavia, alla fine furono effettivamente tagliate molte scene dal film, ed almeno un personaggio minore fu interamente eliminato (si tratta della moglie che Paul "eredita" da un fremen che uccide in duello).

Anni dopo, rimontando alcune delle scene tagliate, fu messa assieme una versione estesa del film per la televisione, la cosiddetta versione Allen Smithee, della durata 3 ore, ma tutt'altro che eccelsa nel montaggio, tanto da essere rinnegata dal regista stesso (che fece togliere il suo nome e lo sostituì appunto con Allen Smithee).

che è tra l'altro un film ispirato a questa:
http://www2.uol.com.br/bestcars/carros/outros/fracassos/fiat-duna.jpg
:asd:

Darkel83
09-09-2006, 18:44
Regista che mi fa fra schifo e pena.

Fabiaccio
09-09-2006, 19:17
Regista che mi fa fra schifo e pena.

e chi se ne frega ;) .

Darkel83
09-09-2006, 20:49
:cry:

Adric
09-09-2006, 20:52
Domani notte per Fuori Orario RAI 3 trasmetterà Strade Perdute di David Lynch.

biru
09-09-2006, 21:23
Io ho visto solo Mulholland Drive e nn mi è piaciuto x niente, è stato una delusione xke tt mi avevano detto che fosse un film da vedere assolutamente.....nn so, nn mi piace il fatto che si debba interpretare le inquadrature, capire quando è presente o passato, mi sembra tutto un pò troppo forzato.

Ah, un'altra volta con amici ho messo su Una Storia Vera, dopo 15 minuti me l'han fatto togliere xke c'erano alcuni che volevano togliersi la vita :D (diciamo che è un pò lento :p ).

Vorrei vedere altri suoi film, spero solo (e ci credo poco) che nn siano sulla falsariga di Mulholland Drive.

Fabiaccio
09-09-2006, 23:52
Io ho visto solo Mulholland Drive e nn mi è piaciuto x niente, è stato una delusione xke tt mi avevano detto che fosse un film da vedere assolutamente.....nn so, nn mi piace il fatto che si debba interpretare le inquadrature, capire quando è presente o passato, mi sembra tutto un pò troppo forzato.

veramente mi spiace proprio contraddirti ma in quel film di forzato non c'è proprio nulla, specie dal teatro in avanti...
Comunque non preoccuparti, anche la mia reazione è stata così subito dopo la fine :mbe: seguita un attimo dopo da :yeah::yeah::yeah::yeah::yeah:

Ah, un'altra volta con amici ho messo su Una Storia Vera, dopo 15 minuti me l'han fatto togliere xke c'erano alcuni che volevano togliersi la vita :D (diciamo che è un pò lento :p ).

Lento? io adoro i film lenti (ed anche quelli ultra-veloci ;)).

Vorrei vedere altri suoi film, spero solo (e ci credo poco) che nn siano sulla falsariga di Mulholland Drive.

se te lo devo dire sinceramente: lascia perdere, Lynch non fa per te ;).
Prova con altri registi, davvero non sto scherzando :).

Buffus
10-09-2006, 00:19
io di questo regista ho visto solo Eraserhead: La Mente Che Cancella, e sono rimasto affascinatissimo!!! :eek:
consigliato

Hitman47
10-09-2006, 01:24
Di solito i film di Lynch sono metacinema (non tutti..ma la maggior parte) ...sono puro linguaggio del pensiero, senza freni...e più và avanti, e più la cosa "peggiora" ;) ...
Se non si accetta questo...beh..cambiate canale :D

Lo stesso Twin Peaks...è sì un serial per la TV..ma ha fatto da battistrada a tutti quelli successivi..ha creato un genere...e il suo linguaggio visivo è ancora potentissimo: le scene oniriche mettono ancora i brividi...

E poi ci sono "piccoli" film, intimi, lenti, suggestivi...direi di contemplazione..come appunto "Una storia Vera"...

Però, cavolo...non ne sbaglia una....un po' come Michael Mann...

biru
10-09-2006, 09:51
veramente mi spiace proprio contraddirti ma in quel film di forzato non c'è proprio nulla, specie dal teatro in avanti...
Comunque non preoccuparti, anche la mia reazione è stata così subito dopo la fine :mbe: seguita un attimo dopo da :yeah::yeah::yeah::yeah::yeah:
Si vabbè, mica posso stare a pensare a un posacenere x capire se è passato o presente, se è un trip o realtà, registicamente niente da dire, anzi mi piace, il suo modo di fare cinema nn tanto invece.

Lento? io adoro i film lenti (ed anche quelli ultra-veloci ;)).:
Anche a me, peccato x gli amici bacchettoni :D .



se te lo devo dire sinceramente: lascia perdere, Lynch non fa per te ;).
Prova con altri registi, davvero non sto scherzando :).
Infatti mi ero informato sui suoi film e mi era stato riferito che Una Storia Vera nn fosse un film (nn so come scrivere ma penso che mi capiate visto che si parla di Lynch) "schhizzato", lento si, ma anche "lineare"; stessa cosa x The Elephant Man, almeno così mi hanno detto.....
Film "alla Mulholland drive" ci hai beccato, nn mi interessano :) .

shinji_85
10-09-2006, 09:57
"Twin Peaks" mi è piaciuto (visto da poco) un sacco...
Dalla prime puntate... Forse un po' calando nella seconda serie, ma secondo me un capolavoro... :D
Dovrei rivedere "Mulholland Drive", dopo che lo vidi appena uscito, su consiglio del mio professore di Italiano delle superiori...
Di suo ho visto, recentemente, dopo aver scoperto "Twin Peaks"...
"Strade Perdute"... "Velluto Blu"... "Dune"...
E in un modo o in un altro ho gradito ogni sua cosa... Esiste un cofanetto di 'sto regista?!?


Ah, ho visto anche "Una Storia Vera"... Non ricordavo fosse suo... :boh:

Fabiaccio
10-09-2006, 10:14
Si vabbè, mica posso stare a pensare a un posacenere x capire se è passato o presente, se è un trip o realtà,

eh? :confused:

registicamente niente da dire, anzi mi piace, il suo modo di fare cinema nn tanto invece.

io ti giuro che qua non ho proprio capito cosa intendevi :fagiano:
ti piace il suo cinema ma non il modo di farlo? ma è una contraddizione :stordita:

Anche a me, peccato x gli amici bacchettoni :D .

fervente sostenitore che certi film andrebbero guardati da soli ;).
Io figurati che ho degli amici a cui non piace 2001 (che io adoro)... difatti al cinema ci vado spesso da solo ;).

Infatti mi ero informato sui suoi film e mi era stato riferito che Una Storia Vera nn fosse un film (nn so come scrivere ma penso che mi capiate visto che si parla di Lynch) "schhizzato", lento si, ma anche "lineare"; stessa cosa x The Elephant Man, almeno così mi hanno detto.....

questi non li ho visti per la cronaca, li devo comunque vedere a breve assieme a velluto blu ;).

Film "alla Mulholland drive" ci hai beccato, nn mi interessano :) .

;) peccato... vabbè, de gustibus :).

biru
10-09-2006, 10:27
eh? :confused:
C'era una scena che mi è rimasta nella mente, senza spoilerare troppo, da un posacenere su un tavolo bisognava capire se era nel presente o nel passato (spiegato alla bene e meglio :sofico: )




io ti giuro che qua non ho proprio capito cosa intendevi :fagiano:
ti piace il suo cinema ma non il modo di farlo? ma è una contraddizione :stordita:
Mi piaccione le inquadrature, i colori e tante altre piccole cose legate alla regia, nn mi piace come poi vengano montate nel film.

parroco
10-09-2006, 13:23
una storia vera e elephant man si discostano un po' dai film come mulholland drive, ma mi sono piaciuti davveo molto.
velluto blu invece l'ho trovato un po' deludente :(

icoborg
10-09-2006, 13:26
:sbavvv::yeah:

mah io dovrei affittare un cinema e guardarlo per 1 settimana per poterlo comprendere appena in modo accennato^^

shinji_85
10-09-2006, 13:30
mah io dovrei affittare un cinema e guardarlo per 1 settimana per poterlo comprendere appena in modo accennato^^

Si potrebbe dividere la spesa... :D
Tra l'altro non ho mai visto un suo film al cinema...
L'ho scoperto troppo tardi... Solo da poco... E dovrei come prima cosa rivedere una decina di volte "Mulholland Drive"... :D

Fabiaccio
10-09-2006, 18:08
C'era una scena che mi è rimasta nella mente, senza spoilerare troppo, da un posacenere su un tavolo bisognava capire se era nel presente o nel passato (spiegato alla bene e meglio :sofico: )

sì credo di ricordarmi la scena...
comunque l'altra scena che citavo io (quella del teatro) è mooooolto prima ;).
Tra l'altro stiamo parlando di un film che per me è un capolavoro e a te ha fatto praticamente cacare :stordita:

Fabiaccio
10-09-2006, 18:12
mah io dovrei affittare un cinema e guardarlo per 1 settimana per poterlo comprendere appena in modo accennato^^

penso che anche io dovrò trovare un bel pò di tempo libero per quando uscirà al cinema ;)

Fabiaccio
10-09-2006, 22:26
multiplayer ne parla:
http://cinema.multiplayer.it/articoli.php?id=22293

(poi come si faccia a dare 1 stella a un film di Lynch vabbè... :stordita: ).

Fabiaccio
11-09-2006, 04:58
Domani notte per Fuori Orario RAI 3 trasmetterà Strade Perdute di David Lynch.

sono riuscito a vedermi solo la fine :(.
Comunque una di ste sere mi faccio la full immersion: Strade Perdute - Mulholland Drive ;):Perfido:.

Ser21
11-09-2006, 07:07
Di lynch ho visto quasi tutti i film,velluto blu,strade perdute,eraser head,mulholland drive ed altri..attendo con ansia questo nuovo film che dovrebbe esssere in assoluto il pià complesso e lynchiano di tutti....anche se mi risulta difficile pensare ad un film più complesso di Eraserhead :eek:

In ogni caso,se al cinema lo proietteranno tagliato,col cazzo che andrò a vederlo,aspetto il dvd e bon ;)

CARVASIN
12-09-2006, 09:48
avevo sentito questa notizia giorni fa...

dire che sono contento è riduttivo al massimo

di Lynch ho visto molto... mullholland drive (primo film, con cui mi sono innamorato)
velluto blu, fuoco cammina con me, cuore selvaggio, una storia vera e strade perdutre solo in parte (conto di rivederlo presto)

per quanto riguarda "Una storia vera": premetto che anche a me non piacciono molto i film lenti...ma quel film parla di un vecchietto che, con un trattore malconcio, percorre "qualche" miglio per andare a trovare il fratello...quel film DOVEVA essere lento :)

nessuno sa esiste un cofanetto con tutti i film di Lynch?

PS: ma Ereserhead si trova in dvd in italiano?
ciao!

Fabiaccio
12-09-2006, 12:26
2 pessime presunte news:

1) uscirà a marzo (da fonte abbastanza attendibile)
2) tagliato di 35 minuti :( :( :( :mad: :mad: :mad: :cry: :cry: :cry: :help:

CARVASIN
12-09-2006, 12:28
ma che palle sti tagli!!! :mad:

Fabiaccio
12-09-2006, 19:19
non mi pare ci siano spoiler, ma nel dubbio...
recensione di un mio amico (molto esperto di cinema :Perfido: )

INLAND EMPIRE, di David Lynch
INLAND EMPIRE
La terra dei sogni
martedì 12 settembre 2006
di Raffaele Meale

Un bambino uscì per giocare, aprì la porta e vide il mondo.
Attraversando la porta causò un riflesso.
Nacque il male.
Nacque il male, e seguì il bambino
(Favola polacca citata da Grace Zabriskie in INLAND EMPIRE)

Ci eravamo lasciati in un teatro barocco, con il primo piano di una donna che sussurrava "silencio"; sono passati cinque lunghi anni da Mulholland Drive, e l’attesa per l’avvento di INLAND EMPIRE si era fatta sempre più spasmodica. Come da abitudine Lynch aveva sprofondato le poche notizie che giungevano dal set in un’oscurità misteriosa.
E tale è anche l’atmosfera del suo decimo lungometraggio, il primo girato in digitale, che appare da subito come la prosecuzione estetica e di senso dell’opera precedente, a sua volta legata a doppio filo all’intera opera del cineasta di Missoula, da Lost Highway indietro nel tempo fino a Eraserhead e ai cortometraggi degli esordi. Come Mulholland Drive (al quale si ricollega negli splendidi titoli di coda), INLAND EMPIRE è un film sul cinema, sull’immaterialità della realtà, sull’evanescenza, sul set come elemento di passaggio tra le varie realtà: in maniera ancora maggiormente palese rispetto al passato le anime errabonde – un vagare imprecisato, che attraversa i possible worlds propri della fisica quantistica – che popolano la mente di Lynch sono frutto del delirio onirico, lo citano in continuazione, ne rendono partecipi i loro astanti. Un sogno che non prevede scarti percettivi dal reale ipotetico, ma che è intriso della stessa vacuità che si respira a pieni polmoni nella dorata Hollywood, la terra dei sogni. Ogni opera di Lynch basa la sua essenza primaria su una tautologia (ricordate il geniale dialogo sulla "Donna Ceppo" nel pilot di Twin Peaks?): quella che dà il La a INLAND EMPIRE è "Le stelle fanno i sogni, e i sogni fanno le stelle", e in questa frase è nascosta l’idea di cinema che Lynch sta portando avanti con pervicacia, e senza alcun compromesso, da trent’anni.
INLAND EMPIRE è inequivocabilmente un film di David Lynch, lo è in ogni suo frammento, in ogni suo passaggio, nello svanire nel nero dei suoi personaggi, nell’utilizzo straordinariamente espressivo delle sovrimpressioni, nel vorticoso girare intorno al proprio asse e nel ripiegarsi su di sé come il "Nastro di Moëbius" che caratterizzava già il dittico Strade perdute/Mulholland Drive e che torna, moltiplicato all’eccesso, in quest’ultima fatica. Moltiplica all’eccesso la propria autorialità suddividendo l’opera in universi plurimi (la realtà, intesa come tale solo perché prima nel palesamento della sua essenza, il film nel film, la Polonia, la crime story, la leggenda metropolitana del film maledetto), e soprattutto espandendo all’infinito il tema del doppio: non c’è più una trama leggibile da entrambi i lati come negli ultimi lavori – fa eccezione, come è fin troppo ovvio, il sublime Una storia vera dove la trama al contrario procedeva per progressione lineare, perché il viaggio di ricerca intrapreso dal protagonista aveva già dal suo incipit una meta prefissata – ma si ha l’impressione di poter penetrare nella profondità del film in ogni momento, riuscendo a sbucare dalle porte più impensate, in un labirinto caotico che non ha spiegazione perché non prevede, nella sua base di partenza, la razionalità. Non a caso fu proprio Lynch ad affermare: "Vedo sempre più i film come separati da qualunque tipo di realtà. Sono piuttosto simili a fiabe o a sogni. Per me, non sono un modo per fare politica o un modo per insegnare qualcosa. Sono solo cose. È un altro mondo in cui scegli di entrare, se lo vuoi". La scelta è un elemento essenziale del cinema di Lynch, ogni azione prevede una conseguenza adeguata, e questo è ripetuto fino allo sfinimento all’interno della pellicola. Precisando che avremmo desiderato una seconda e magari anche una terza visione di INLAND EMPIRE prima di gettarci in una disanima critica, azzardiamo nella lettura di quest’opera coraggiosa e a suo modo capitale che si tratti del film più autoriflessivo di David Lynch: non solo per la palese citazione del suo misconosciuto Rabbits (surreale e bizzarro lavoro in digitale diretto a ridosso di Mulholland Drive che forma, insieme ai coevi Dumbland e Darkened Room, una sorta di manifesto programmatico che anticipa, in più di un passaggio, le derive di INLAND EMPIRE), ma anche e soprattutto perché è impossibile non intravedere ogni suo film in queste tre ore e poco meno di spettacolo.
E quando affermiamo che è possibile respirare il cinema di Lynch a pieni polmoni, non siamo in vena di frasi iperboliche o di forzature intellettuali: di fronte alla dispersione alla quale sembrano essere andati incontro buona parte degli spettatori all’anteprima veneziana noi intendiamo leggere INLAND EMPIRE non come la summa del pensiero lynchiano ma più che altro come l’ovvia prosecuzione di un percorso autoriale nel quale il termine "irrazionale" viene troppo spesso interpretato erroenamente, spogliato della sua essenza cinematografica, letto esclusivamente come gioco. Non riusciamo infatti a capire come si possano considerare corpi a se stanti opere quali The Elephant Man, Dune (che rimane, è vero, l’opera meno compiuta di Lynch, ma non certo per demerito suo) o addirittura Blue Velvet; perfino Una storia vera, al di là delle deviazioni rispetto al tracciato degli ultimi film a cui facevamo cenno in precedenza, è letteralmente intriso della poetica lynchiana (l’incipit speculare a quello di Blue Velvet, la descrizione della provincia, le inquadrature della linea di mezzeria che altro non sono che la versione rallentata di quelle che popolavano Lost Highway). Chi ha voluto cozzare contro INLAND EMPIRE per partito preso ha commesso un errore critico gravissimo, e soprattutto non ha fatto nulla di nuovo, se è vero che abbiamo ancora davanti agli occhi la recensione di Lost Highway di Paolo Mereghetti dove si poteva leggere: "Ormai non si può pretendere sincerità da Lynch, né bisogna prenderlo troppo sul serio". Ribattiamo che è facile criticare il cinema di Lynch, accusarlo di intellegibilità, affermare con sufficienza "non si può capire" e passare oltre. È così da sempre e lo sarà ancora di più allorquando INLAND EMPIRE uscirà nelle sale (si parla di un montaggio tagliato di mezz’ora rispetto alla versione veneziana, noi ci auguriamo che si tratti solo di minacce infondate): a tutti coloro che, dopo averlo visto, si aggireranno disperati alla ricerca di qualcuno che possa dar loro una spiegazione razionale, consigliamo fin d’ora di andarsi a rivedere l’intera filmografia di Lynch – e per intera intendiamo anche i cortometraggi degli esordi, dietro i quali si cela già il senso del cinema del regista statunitense, e opere passate in sordina come Industrial Symphony No. 1: the Dream of the Broken Hearted, On the Air e Hotel Room -, perché è lì che troveranno tutte le risposte di cui hanno bisogno. INLAND EMPIRE trasuda tutto ciò che ha da sempre contraddistinto l’arte di Lynch: l’ossessione per la serialità, l’incubo industriale che sembra sempre dover trascinare via i protagonisti, la riflessione su Hollywood come mostro omicida che si nasconde nel buio e dissangua le anime pure che si aggirano nei dintorni (e in questo Laura Dern potrebbe essere vista come la versione invecchiata non solo di Naomi Watts ma anche e soprattutto delle giovani in trouble di Twin Peaks Lara Flynn Boyle, Sherilyn Fenn, Mädchen Amick e Heather Graham), la realtà che è costretta dalla sua relatività temporale a moltiplicarsi all’infinito, la fascinazione per gli anni ’50, l’amore come atto supremo, motore nascosto di ogni vicenda umana. Certo, c’è la novità (per quanto riguarda i lungometraggi) dell’utilizzo del digitale, arma che nelle mani di Lynch si trasforma in qualcosa di estremamente personale, lontano dalla prassi – e in questo sarebbe interessante un raffronto con le ultime due opere di Michael Mann, altro maestro degli USA contemporanei che ha deciso di confrontarsi con le nuove tecnologie – e che forse può presentare un ulteriore intralcio per lo spettatore sprovveduto o poco propenso ad aprirsi alla visione; ma una volta che si ha avuto la prontezza di scorgere gli elementi che citavamo in precedenza all’interno del film sarà impossibile non comprendere l’importanza di INLAND EMPIRE, la sua grandezza, il suo splendore. A noi, tra tutti, ci ha riportato alla mente soprattutto Fuoco, cammina con me!, che fu il film meno compreso di Lynch, proiettato tra i fischi in quella Cannes che solo due anni prima lo aveva incoronato per Wild at Heart. A giudicare dall’esodo durante la proiezione lidense temiamo che la storia si ripeterà.

Scheda tecnica

Regia: David Lynch
Sceneggiatura: David Lynch
Fotografia: Odd-Geir Sæther
Montaggio: David Lynch
Musica: Angelo Badalamenti
Interpreti: Laura Dern, Jeremy Irons, Harry Dean Stanton, Justin Theroux, Julia Ormond, Grace Zabriskie
Produzione: David Lynch, Mary Sweeney
Distribuzione: BIM

Nazione: USA
Anno: 2006
Durata: 172 min.
Caratteristiche tecniche: Digitale - colore

(da cinemavvenire.it)

biru
12-09-2006, 22:11
se vedete blob, ogni sera passano almeno 5 minuti di Mulholland drive :)

Haikoan
13-09-2006, 09:27
consiglio di vedere anche il cortometraggio The cowboy and the frenchman.. spassosissimo. esiste solo in lingua originale però.. anche perchè in italiano non avrebbe senso.. essenziale è l'accento texano del cowboy. ;)

Kharonte85
14-09-2006, 13:57
OK...a chi interessa ho trovato una recensione:

La metto come Spoiler (anche se non rivela granche' sulla trama):


Luciana Morelli, 6 Settembre 2006: Sfiancante (il giudizio è dato dal colore: verde=positivo, arancio=cosi' cosi' , Rosso=schifo)
Bim
INLAND EMPIRE

di David Lynch

Questa 63ma Mostra del Cinema di Venezia verrà senza dubbio ricordata come l'edizione di David Lynch. Del suo Leone d'Oro alla carriera, il degno riconoscimento ad un artista discusso ed enigmatico, fuori degli schemi, forse anche un po' fuori di testa. Ma che i critici di tutto il mondo sembrano aver quasi paura di premiare. L'unico cineasta esistente che può vantare un rapporto di amore-odio (a seconda dell'umore) con il Cinema di Hollywood, con gli spettatori e - ovviamente - con i critici. I suoi film dividono, fanno parlare, fanno imbestialire tutti quelli che del cinema hanno una concezione classica e conservatrice fatta di una trama lineare, di personaggi, di scenografie e di montaggio consequenziale.

Durante le 'sue' proiezioni la sala sembra come inghiottire tutti in un buio profondo, le immagini avvolgono lo spettatore fino a sfinirlo, lo consumano nell'intento (pressoché inutile) di riuscire a seguirne il filo logico, le divagazioni e le mille sfaccettature dei suoi personaggi. Ma quel che (ci) fa perseverare, è la consapevolezza (e non la speranza, sia chiaro) che a tutto questo ci sia una spiegazione, che ad aspettarci - in qualche inquadratura o in qualche riferimento - si riesca a vedere la luce. Il Cinema lynchiano è questo, ormai è cosa nota, non sforna film da pop-corn e patatine. David Lynch è forse il genio più complesso e controverso della storia del Cinema, uno che detta i 'suoi' tempi a prescindere da qualsiasi altra cosa. Se chi guarda riesce a mantenere il passo bene, altrimenti pazienza. E se continuerà così ad ogni film sarà sempre peggio. Per chi si tirerà indietro, ovviamente.

E' un turbinio di immagini, di suoni, di parole, di sottintendimenti, di metafore più o meno esplicite. I protagonisti dei suoi film sono tutti sconnessi, problematici o semplicemente incarnano le sue paure e le sue passioni, sono i suoi alter ego, gli stati d'animo che da sempre il geniale regista cerca di fuggire e allo stesso tempo di custodire gelosamente nelle sue opere.

David LynchOgni film è una sfida, nervosa e combattuta, tra la voglia di capire a tutti i costi e il rifiuto innanzi a tanta imperscrutabilità. Non è di certo da meno questo suo nuovo capolavoro "INLAND EMPIRE", il film presentato in anteprima mondiale fuori concorso a questa 63ma edizione del Festival di Venezia che accompagna il Leone d'Oro alla Carriera. Un'apoteosi stilistica e narrativa simile a quella di "Mulholland Drive" ma che va ben oltre quei limiti. La protagonista (una criptica e sofferente Laura Dern, già protagnosita di "Cuore selvaggio") vive tre, forse quattro vite parallele nella zona residenziale di Los Angeles chiamata Inland Empire. In una di esse è una star del cinema appena scritturata per il remake di un film maledetto mai portato a termine, in un'altra è una prostituta in preda a dosi massicce di stupefacenti ed infine una donna normale alle prese con le bollette arretrate ed un marito che stenta a riconoscere. E poi c'è la pièce teatrale con protagonisti tre uomini con la testa da conigli, una compagnia improbabile di attori di origine baltica ed una telenovela radiofonica. Tre dimensioni di fiction diverse, interscambiabili tra loro e a loro volta con la realtà quotidiana di chi ne fruisce. L'identificazione dello spettatore con l'attore e dell'attore con chi assiste alla sua performance riuscendo addirittura a viaggiare nel tempo. A vedere oggi quello che accadrà domani e domani quel che è accaduto ieri a qualcun altro. Un impero maestoso, quello della fiction, che tutti noi spesso sottovalutiamo, per il regista americano un luogo incantato della mente in cui tutto è possibile. Una misteriosa dimensione della realtà in cui tutti attori e comparse - spettatori e fan - possono immedesimarsi negli altri.

Un uso affannoso - quasi malsano - del digitale per questo attesissimo nuovo viaggio di David Lynch nel mondo dell'irrealtà immaginifica. L'unico modo per dare ancora più colore e definizione ai mostri della sua mente, per dilatare le figure, deformarle e passarle al microscopio in maniera del tutto inedita. Avviso ai naviganti: assolutamente da non perdere gli illuminanti titoli di coda (10 minuti buoni) che ripercorrono dall'inizio tutti i personaggi protagonisti e permettono una lettura diversa, quasi lucida, di tutto l'insieme.



Cmq non vedo l'ora... :sbav:

shinji_85
14-09-2006, 19:41
se vedete blob, ogni sera passano almeno 5 minuti di Mulholland drive :)

Solo stasera ho potuto guardare tutto lo spezzone...
Appena ho un po' di tempo e metto da parte 'sto esame all'Università me lo devo rivedere...O meglio vedere... Come per la prima volta...
Visto che fu il primo suo film che mi capitò tra la mani e non son riuscito nemmeno a seguirlo decentemente perché ero in compagnia...
Consigli?!? Oltre magari al vederlo più volte?!?

Fabiaccio
21-01-2007, 22:04
Uppo, visto la presenza di alcuni video su youtube (una sorta di "trailer" :oink: :oink: :oink: ) ed un paio di immagini del film

http://eur.i1.yimg.com/eur.yimg.com/xp/yahoo_manual/20060830/12/1400256712.jpg

http://eur.i1.yimg.com/eur.yimg.com/xp/yahoo_manual/20060830/12/745030307.jpg

Teaser:
http://youtube.com/watch?v=_DOty7PLWg0

Trailer (ufficiale): (sottotitolato in francese)
http://youtube.com/watch?v=1RPYOtPSnZc

Trailer italiano:
http://youtube.com/watch?v=KtzSSG8X9e0

:oink: :oink: :oink: :oink:
(se non lo fanno a Genova giuro che do fuoco ai distributori :Perfido: :mad: :mad: :mad: ).

L'uscita in Italia è prevista per 9 febbraio.
Wikipedia ufficiale: http://it.wikipedia.org/wiki/INLAND_EMPIRE

Fabiaccio
21-01-2007, 22:50
su play.com lo danno disponibile a breve ;)

parroco
22-01-2007, 10:36
spero anche io per genova.
quando? boh?
se arriva prima da play mi sa che lo prendo li :)

Fabiaccio
22-01-2007, 10:47
spero anche io per genova.
quando? boh?
se arriva prima da play mi sa che lo prendo li :)

wikipedia dice che la versione italiana uscirà il 9 febbraio ;)

comunque pare proprio uscirà tagliato di mezz'ora :(

CARVASIN
22-01-2007, 11:04
comunque pare proprio uscirà tagliato di mezz'ora :(
E te pareva... :rolleyes:

Ciao!

Fabiaccio
22-01-2007, 11:25
E te pareva... :rolleyes:

Ciao!

su 172 minuti... da qualche parte ho letto dovrebbe uscire in versione da 101 minuti, mi auguro il taglio sia "solo di 20 minuti/mezz'ora" per quanto sia ridicolo augurarsi un taglio... :muro: :muro: :muro:

parroco
22-01-2007, 13:45
non sto nemmeno a discutere sui tagli, la mia risposta sarebbe scontata :)
spero non ci siano tagli di sorta, altrimenti si va di edizione originale e addio cinema.

Fabiaccio
22-01-2007, 13:50
non sto nemmeno a discutere sui tagli, la mia risposta sarebbe scontata :)
spero non ci siano tagli di sorta, altrimenti si va di edizione originale e addio cinema.

eh di 20/30 minuti il taglio ci sarà sicuro purtroppo :(

Mixmar
22-01-2007, 13:59
Wow! Non avevo visto questo thread, mi iscrivo subito!

Dalle mie parti (Rovereto) lo danno al cinema a fine marzo (al cineforum, il giovedì, che costa meno! :D ).

Fabiaccio
22-01-2007, 14:02
Wow! Non avevo visto questo thread, mi iscrivo subito!

Dalle mie parti (Rovereto) lo danno al cinema a fine marzo (al cineforum, il giovedì, che costa meno! :D ).

un mese dopo? ma chi si è occupato della distribuzione? Topo Gigio? :eek: :eek: :eek: :eek:

Vabbè che meglio tardi che niente però insomma... :stordita:

shinji_85
22-01-2007, 14:33
In attesa...
Tra l'altro poco tempo fa son riuscito a vedere "Mulholland Drive"...
E mi è sembrato un gran bel film... ;)

Mixmar
22-01-2007, 15:19
un mese dopo? ma chi si è occupato della distribuzione? Topo Gigio? :eek: :eek: :eek: :eek:

Vabbè che meglio tardi che niente però insomma... :stordita:

E' un cineforum... arriva PER FORZA in ritardo... però o così o niente! :p

Fabiaccio
24-01-2007, 19:51
E' un cineforum... arriva PER FORZA in ritardo... però o così o niente! :p

capito ;)

Hitman47
24-01-2007, 19:57
comunque pare proprio uscirà tagliato di mezz'ora :(
assolutamente no... :confused:

Fabiaccio
24-01-2007, 19:59
assolutamente no... :confused:

Lynch ha deciso di tagliarlo :fagiano:

Hitman47
24-01-2007, 20:01
Lynch ha deciso di tagliarlo :fagiano:
preso da un altro forum
ottime notizie dalla BIM

in risposta ad una mia mail, dicono che sarà la "Versione integrale (doppiata) in uscita il 9 febbraio. Grazie" :confused:

Fabiaccio
24-01-2007, 20:12
preso da un altro forum
:confused:

si parla di un montaggio tagliato di mezz’ora rispetto alla versione veneziana, noi ci auguriamo che si tratti solo di minacce infondate

:fagiano:

comunque l'intero è di 172 minuti, vedremo come lo spacciano nelle sale :Perfido:

parroco
24-01-2007, 20:16
vedremo, spero bene che sarà la versione completa!

Hitman47
24-01-2007, 20:25
:fagiano:

al momento sono minacce infondate ;)

Fabiaccio
24-01-2007, 20:48
al momento sono minacce infondate ;)

a me le hanno date per sicure :fagiano:
comunque mi auguro sia così :)

Fabryce
02-02-2007, 14:24
Esce ufficialmente nelle sale il 9 febbraio... ma credo che aspetterò il dvd..

shinji_85
02-02-2007, 14:39
Esce ufficialmente nelle sale il 9 febbraio... ma credo che aspetterò il dvd..

E io spero che lo tengano almeno un due settimane...
Anche nell'ultima sala (tipicamente con 40 / 50 posti)... :D

Fabiaccio
02-02-2007, 15:02
Esce ufficialmente nelle sale il 9 febbraio... ma credo che aspetterò il dvd..

anche io terrò d'occhio play.com.

nel frattempo però pure la pagina di spettacoli cinematografici :D

Fabiaccio
09-02-2007, 09:09
Lo danno in programmazione all'Ariston :sofico: :sofico: :sofico:

ma non so se riesco ad andarci oggi pomeriggio, vedo... :fagiano:

p.s.: il secolo (che notoriamente di cinema non ne capisce una mazza) gli ha dato una stella, quindi prepariamoci fisicamente al capolavoro :sofico: :sofico: :sofico: ;)

p.p.s.: lo spettacolo è previsto tra le 15 e le 18e15, quindi molto probabilmente è tagliato :(

Hitman47
09-02-2007, 09:30
p.p.s.: lo spettacolo è previsto tra le 15 e le 18e15, quindi molto probabilmente è tagliato :(
assolutamente...15-18:15 sono tre ore...contando che poi dura 170 e non 180.. ;)

Fabiaccio
09-02-2007, 09:34
assolutamente...15-18:15 sono tre ore...contando che poi dura 170 e non 180.. ;)

dimentichi il classico mezz'ora di trailer e cazzi e mazzi vari :fagiano:

Hitman47
09-02-2007, 10:49
dimentichi il classico mezz'ora di trailer e cazzi e mazzi vari :fagiano:
al massimo è un quarto d'ora...
E comunque ti ripeto...non è tagliato...

Fabiaccio
09-02-2007, 11:05
al massimo è un quarto d'ora...
E comunque ti ripeto...non è tagliato...

vabbè se vado oggi ti fo sapere ;)

shinji_85
09-02-2007, 14:08
Io non credo che riuscirò ad andare questa settimana...
Tra l'altro la distribuzione qui fa abbastanza schifo...
Mi sa che mi toccherà andare a Fiumicino (forse il cinema più grande d'Italia, mai stato)...
Spero vivamente che lo proiettino più vicino... Qui son veramente pochi i cinema che lo hanno oggi in programmazione... :(


Tra l'altro ne ho sentito parlar bene da 2 (giovani e "particolari") critici cinematografici su RadioRock...
E sul giornale oggi era indicata una durata della pellicola di 2 ore e 48 minuti... :sperem:

Fabiaccio
10-02-2007, 01:37
il film è durato 176 minuti (compreso la sigla finale, ovviamente vista).
Lo dico per tutti i "non Lynchiani": se pensate che il suo cinema sia una cagata evitate proprio di andarlo a vedere, vi ritrovereste come una persona (e non sto scherzando) che dopo mezz'ora se n'è andata dicendo "che palle di film" (testuali parole): evidentemente voleva regalare 3,50 euro alla sala cinematografica).
Posto che non esista spoiler o presunto tale dei film di Lynch, visto che tanto alla fin fine non hanno una ed unica spiegazione dico che in certi punti sono rimasto un pò così ---> :mbe: soprattutto perchè il cinema di Lynch è tutto fuorchè facile da assimilare, comunque c'è da dire che ho trovato alcune frasi che sembravano sconnesse nelle pieghe del film, prima o dopo la scena stessa.
Quindi come sempre occhio ai particolari :).
Il finale tra l'altro mi è parso davvero straordinario.
Comunque il film si chiama "L'impero della mente" e non è un caso, tenetelo a mente (scusate il bisticcio di parole), quindi è sospeso tra il metafisico e l'allucinazione.
Non me la sento di definirlo un capolavoro (perchè in certi punti mi ha lasciato davvero spiazzato) però di certo è un gran gran film ;).

parroco
10-02-2007, 17:22
confermi Fabio che non è tagliato?
certo che però farlo solo all'Ariston...
peccato! gli avessero dedicato una saletta al fiumara sta sera lo vedrei volentieri!

Fabiaccio
10-02-2007, 18:40
confermi Fabio che non è tagliato?
certo che però farlo solo all'Ariston...
peccato! gli avessero dedicato una saletta al fiumara sta sera lo vedrei volentieri!

son 172 minuti più i titoli di coda, nessuna pubblicità nel mezzo, nessun trailer prima :cool: :sbav:

Hitman47
10-02-2007, 18:42
son 172 minuti più i titoli di coda, nessuna pubblicità nel mezzo, nessun trailer prima :cool: :sbav:
Che t'avevo detto??
Fonti sicure ;)

parroco
10-02-2007, 19:20
bene!
spro di riuscire a vederlo!

Fabiaccio
11-02-2007, 11:33
Che t'avevo detto??
Fonti sicure ;)

ahò meglio che non c'abbiano azzeccato eh ;).

Comunque se riesco in settimana lo rivedo :sbav::sbav::sbav:

Vedder
11-02-2007, 13:05
visto ieri sera...
che dire...non è per niente brutto, anzi ha un suo fascino...però non è un capolavoro. qualcuno potrebbe vederlo come una presa in giro, un pò come alcune opere d'arte moderna che per alcuni sono capolavori, per altri sono solamente delle cagate ridicole
per me questo non è un film, è qualcos'altro
non ha una storia vera e propria, forse anzi ne ha troppe messe insieme
da rivedere più volte. magari dopo tre o quattro volte si riesce a mettere insieme qualcosa, o forse ci si rende conto che un senso non c'è proprio

certo è che tre ore sono troppe, per me
fosse durato due ore l'avrei preferito, anche perchè in tre ore alcuni "indizi" me li dimenticavo ed alla fine neanche mi ricordavo in quale punto si fosse accennato a certe cose

malati gli spezzoni presi da "rabbits", con le risate registrate tipo sitcom

un bel viaggio nella mente, contorto come pochi...ma è quasi più un mega video clip che un film

anche mulholland drive non ho trovato granchè, forse perchè ne hanno sempre parlato come uno dei film migliori. quando poi l'ho visto mi ha lasciato un pò di amaro in bocca

preferisco strade perdute, velluto blu, twin peaks e il relativo film
anche una storia vera non è male


nota:
cercando su internet risulta che a milano lo danno solo nel cinema in cui sono andato io. evidentemente aspettano di vedere se va bene o no. non ci devono credere molto in questo film. certo un solo cinema è poco
tra l'altro è un cinema molto piccolo, di quelli veccho stile con schermo piccolo e pochi posti

a fine film, quando lo schermo diventa nero e ci si aspetta che partano i titoli di coda e invece è ricomparso un altro personaggio a dire l'ultima battuta in sala sono partite imprecazioni da chi non ne poteva più, altri si sono messi a ridere...

Fabiaccio
11-02-2007, 13:31
visto ieri sera...
che dire...non è per niente brutto, anzi ha un suo fascino...però non è un capolavoro. qualcuno potrebbe vederlo come una presa in giro, un pò come alcune opere d'arte moderna che per alcuni sono capolavori, per altri sono solamente delle cagate ridicole
per me questo non è un film, è qualcos'altro
non ha una storia vera e propria, forse anzi ne ha troppe messe insieme
da rivedere più volte. magari dopo tre o quattro volte si riesce a mettere insieme qualcosa, o forse ci si rende conto che un senso non c'è proprio

certo è che tre ore sono troppe, per me
fosse durato due ore l'avrei preferito, anche perchè in tre ore alcuni "indizi" me li dimenticavo ed alla fine neanche mi ricordavo in quale punto si fosse accennato a certe cose

hai appena descritto il sunto dell'opera di Lynch... questo film sarebbe potuto durare pure all'infinito.
Personalmente non ho sentito particolarmente le 3 ore del film, anzi...

malati gli spezzoni presi da "rabbits", con le risate registrate tipo sitcom

un bel viaggio nella mente, contorto come pochi...

condivido

ma è quasi più un mega video clip che un film

non condivido

anche mulholland drive non ho trovato granchè, forse perchè ne hanno sempre parlato come uno dei film migliori. quando poi l'ho visto mi ha lasciato un pò di amaro in bocca

preferisco strade perdute, velluto blu, twin peaks e il relativo film
anche una storia vera non è male


strade perdute e mulholland drive sono praticamente "gemelli" :mbe:
sugli altri non mi pronuncio perchè velluto blu e una storia vera non li ho visti e twin peaks ero comunque troppo giovane per ricordarmelo...
(però ho visto che all'Effetto notte (che è una specie di rassegna cinematografica) danno Eraserhead :oink: ).

nota:
cercando su internet risulta che a milano lo danno solo nel cinema in cui sono andato io. evidentemente aspettano di vedere se va bene o no. non ci devono credere molto in questo film. certo un solo cinema è poco
tra l'altro è un cinema molto piccolo, di quelli veccho stile con schermo piccolo e pochi posti


anche a Genova lo distribuiscono in una sala.
Secondo me è una scelta azzeccata, sembrerò razzista ma in un multisala è pieno zeppo di "bambinetti" e molta gente che va a vedere film "ad minchiam", magari sono convinti di trovarsi davanti l'ennesimo film zeppo di effetti speciali e non vedendolo iniziano a parlare tra di loro e a dire "che merda di film", "ma che cazzo mi hai portato a far vedere sta cagata" ecc ecc...

a fine film, quando lo schermo diventa nero e ci si aspetta che partano i titoli di coda e invece è ricomparso un altro personaggio a dire l'ultima battuta in sala sono partite imprecazioni da chi non ne poteva più, altri si sono messi a ridere...

:rolleyes: meno male allora che l'ho visto al pomeriggio in una sala quasi deserta, personalmente in un film del genere un simile comportamento lo considero intollerabile :mad:

Vedder
11-02-2007, 14:57
ma è quasi più un mega video clip che un film

non condivido

intendo video clip in senso buono
nel senso che è più un insieme di immagini e suoni che un film tradizionale
l'amico con cui sono andato si è messo a parlare di video arte...


strade perdute e mulholland drive sono praticamente "gemelli"

sì, sono simili, però ho trovato più contorto strade perdute (per quel che mi ricordo, dato che l'ho visto qualche anno fa). mulholland drive l'ho visto un mese fa e mi aspettavo molto di più. come rapporto vita reale-cinema e finzione è riprodotto bene, però come film non mi dice molto. è considerato un capolavoro, mentre strade perdute non mi pare strappi molti consensi. mulholland drive lo ritengo un pò sopravvalutato


anche a Genova lo distribuiscono in una sala.
Secondo me è una scelta azzeccata, sembrerò razzista ma in un multisala è pieno zeppo di "bambinetti" e molta gente che va a vedere film "ad minchiam", magari sono convinti di trovarsi davanti l'ennesimo film zeppo di effetti speciali e non vedendolo iniziano a parlare tra di loro e a dire "che merda di film", "ma che cazzo mi hai portato a far vedere sta cagata" ecc ecc...


questo è vero, però che cavolo, darlo solo in un cinema a milano mi sembra poco
capisco che cretinate tipo manuale d'amore attirino molta più gente, però così si tagliano un pò le gambe al film
ci manca solo che lo tengano una settimana e poi siamo a posto

non so se era per effetto dell'impianto audio scadente del cinema, ma quando c'era quel rumore di fondo presente in buona parte sembrava di stare in una nave. all'inizio dava quasi fastidio alle orecchie. effetto che comunque aumentava ancora di più la sensazione di perdita nel film. a parte il fatto che c'era un caldo incredibile...

ma alla fine del film tu hai notato nastassja kinski? io ho notato solo quella che c'era in mulholland drive, ma nella stessa scena c'era anche la kinski.

aneddoto:
i servizi di questo cinema si raggiungono scendendo delle scale che conducono attraverso dei piccoli e stretti corridoi
le porte dei bagni sono piccole, tipo quelli della nave (e qui ci si ricollega al rumore di prima :D )
su un lato della parete ci sono anche un paio di scalini che puntano direttamente verso il muro, in cui c'è una porticina. porca vacca da un momento all'altro mi aspettavo uscisse di lì il nano di twin peaks a mettersi a parlare al contrario :D
volevo fare una foto ma c'era gente...

Fabiaccio
11-02-2007, 15:31
ma non è quella che si mette a piangere davanti alla televisione? :eek: :eek: :eek:

mi sembrava lei ;)

su strade perdute e mulholland drive li considero praticamente "alla pari", sebbene poi preferisca di pochissimo Strade perdute rispetto a Mulholland.

non so se era per effetto dell'impianto audio scadente del cinema, ma quando c'era quel rumore di fondo presente in buona parte sembrava di stare in una nave. all'inizio dava quasi fastidio alle orecchie. effetto che comunque aumentava ancora di più la sensazione di perdita nel film. a parte il fatto che c'era un caldo incredibile...

ti riferivi a un certo ronzio? io ho avuto l'effetto che una persona dormisse di brutto e difatti quando se ne è uscita una signora dopo circa mezz'ora dicendo "che palle di film", l'effetto era clamorosamente sparito :sofico: :sofico: :sofico:

intendo video clip in senso buono
nel senso che è più un insieme di immagini e suoni che un film tradizionale
l'amico con cui sono andato si è messo a parlare di video arte...

beh, parlare dei film di Lynch e di "cinema tradizionale" è un pò un controsenso.
Quindi su questo ragionamento non posso che darti ragione ;)

e sugli anedoti ---> LOL :D

Vedder
11-02-2007, 16:14
[QUOTE=Fabiaccio]ma non è quella che si mette a piangere davanti alla televisione? :eek: :eek: :eek:

riguardo la kinski, su imdb dicono

"We don't really see her face until the closing credits are already
on-screen. After that girl walks into the room/lobby and says,
"Sweet," the camera pans to Laura Harring and then to Nastassja and
Laura Dern. She is sitting on a couch near those two. It is also the
only time in the movie when we see Harring, although we do hear her
voice as one of the rabbits. Hope this helps."


bho

Fabiaccio
11-02-2007, 17:31
mah, a me sembrava dalle foto quella che ho scritto :fagiano:

poi in giro il massimo che scrivono è "altri personaggi" :confused:

Palaz
15-02-2007, 00:04
riuppo un po' il topic dicendo che
secondo me "strade perdute" e "mulholland drive" non sono così simili...d'accordo, lo stile di lynch è inconfondibile però mulholland mi ha dato una sensazione di incompiuto ed a tratti mi ha anche annoiato (lo reputo anch'io sopravvalutato, i capolavori di lynch sono altri), mentre strade perdute riesce a coniugare spunti geniali ad una trama avvincente e neanche così tanto sospesa per aria, anzi..
però il vero capolavoro è Eraserhead: inarrivabile! :ave:

Fabiaccio
15-02-2007, 20:38
sì vabbè ora ci manca solo di leggere che Mulholland è una cagata mostruosa (la citazione Fantozziana è ben diversa, ma difatti non la volevo affatto replicare) e poco ci manca.
A parte che mi piacerebbe sapere cosa non sia piaciuto di Mulholland Drive rispetto a Strade perdute... :stordita:
In quanto a "Lynchanità" poi sono praticamente gemelli: personaggi "assurdi", storie incrociate ecc ecc sono presenti in entrambi.
Dunque cosa li differenzierebbe così tanto? boh :confused:
Ed INLAND EMPIRE (secondo me) è la logica (Lynchanamente parlando) fine di questa trilogia.
Forse Mulholland Drive ha più l'aspetto di film nel film, mentre Strade perdute sembra un "incubo continuo".
Allora potrei dire che molto probabilmente INLAND EMPIRE è forse più la "consequenza" di un Mulholland Drive (amplificato e moltiplicato per 20), ma ha elementi comuni a quasi tutto il cinema Lynchano ;).
3 ore di goduria o quasi :D

ovviamente la parte su Mulholland drive non vuole essere un cazziatone ma una constatazione ;)

h.c.bukowski
17-02-2007, 14:23
Lasciamo fuori dalla sala il sottotitolo italiano, veramente fuorviante ("l'impero della mente").
Io penso di aver capito questo film. O, per lo meno, mi sono fatto un'idea delle sensazioni che mi si sono agitate dentro durante la visione.
E' vero che spesso la critica ufficiale si comporta in maniera pavida con i film di Lynch, e li capisco anche. Nessuno vuole sbilanciarsi, tengono il più possibile il piedi in tutte le scarpe che hanno a disposizione, per future stroncature o sperticate lodi.
Io invece voglio sbilanciarmi completamente.
Questo film di Lynch va nella stessa cartelletta di 8 e 1/2 di Fellini, innanzitutto. Ma lo scopo "lirico" è completamente diverso. O meglio, è completamente assente, in Lynch. Il lavoro di Fellini è ancora fruibile ai fini di una discussione, perché alla fine dei conti, scremato di tutta la visionarietà felliniana, ha un preciso scopo, dal titolo fino alla fine: vi racconto l'inettitudine di chi non riesce a fare film, dell'artista che si trova bloccato, del panico da "pellicola bianca".
Il film di Lynch va oltre il metaracconto. E' animato dall'interesse artistico-scientifico-filosofico che può scaturire dalle domande: di che "materia" è fatto un film? come è fatto il mondo delle idee, quel magma primordiale dove si agitano i personaggi, i luoghi e le storie che compongono quello che vediamo? Cosa succede a questi personaggi, a queste idee, a queste storie prima e dopo che le abbiamo viste? Cosa pensano, cosa dicono, cosa vivono, le idee pure, quando sono in quel limbo nel quale "non sono" perché non c'è nessuno a fruirle?
E sti cazzi, fateci un film voi, se siete capaci.
Lynch ci è riuscito. Ha fatto un documentario scientifico-filosofico su questa pappetta ancestrale. Ci sono tutti i pesonaggi: il regista, gli attori, le scenografie, lo spettatore.
Manca la critica, completamente, perché è assolutamente inutile, e giustamente Lynch la ignora. C'è un intreccio di intrecci. C'è lo scambio tra lo spettatore e l'opera d'arte, alla fine, opera d'arte impersonata dalla protagonista della stessa, che, anche grazie a un'interpretazione superba e impensabile (irracchiudibile) della Dern. Lo spettatore che torna alla sua vita e l'idea-film-opera d'arte, con tutto quello che si tira dietro, che torna nel suo mondo, che per la prima volta vediamo.
E c'è da rimanere veramente stupiti.
Non è un film per tutti. Se non vi siete mai chiesti "di che pasta è fatta un'idea?" evitatelo.
La sala era piena, a inizio proiezione, ed era mezza vuota alla fine. E di quella metà, una buona metà sbuffava visibilmente, uscendo.
Potrei scrivere un milione di altre righe, ma mi fermerò all'essenziale, a questo, perché c'è veramente da perdersi.

Fabiaccio
17-02-2007, 20:16
ok, ma potevi pure inserirla qua... ;)
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1277192

Comunque concordo col giudizio alla fin fine.

Vinc86
18-02-2007, 01:36
Lasciamo fuori dalla sala il sottotitolo italiano, veramente fuorviante ("l'impero della mente").
Io penso di aver capito questo film. O, per lo meno, mi sono fatto un'idea delle sensazioni che mi si sono agitate dentro durante la visione.
E' vero che spesso la critica ufficiale si comporta in maniera pavida con i film di Lynch, e li capisco anche. Nessuno vuole sbilanciarsi, tengono il più possibile il piedi in tutte le scarpe che hanno a disposizione, per future stroncature o sperticate lodi.
Io invece voglio sbilanciarmi completamente.
Questo film di Lynch va nella stessa cartelletta di 8 e 1/2 di Fellini, innanzitutto. Ma lo scopo "lirico" è completamente diverso. O meglio, è completamente assente, in Lynch. Il lavoro di Fellini è ancora fruibile ai fini di una discussione, perché alla fine dei conti, scremato di tutta la visionarietà felliniana, ha un preciso scopo, dal titolo fino alla fine: vi racconto l'inettitudine di chi non riesce a fare film, dell'artista che si trova bloccato, del panico da "pellicola bianca".
Il film di Lynch va oltre il metaracconto. E' animato dall'interesse artistico-scientifico-filosofico che può scaturire dalle domande: di che "materia" è fatto un film? come è fatto il mondo delle idee, quel magma primordiale dove si agitano i personaggi, i luoghi e le storie che compongono quello che vediamo? Cosa succede a questi personaggi, a queste idee, a queste storie prima e dopo che le abbiamo viste? Cosa pensano, cosa dicono, cosa vivono, le idee pure, quando sono in quel limbo nel quale "non sono" perché non c'è nessuno a fruirle?
E sti cazzi, fateci un film voi, se siete capaci.
Lynch ci è riuscito. Ha fatto un documentario scientifico-filosofico su questa pappetta ancestrale. Ci sono tutti i pesonaggi: il regista, gli attori, le scenografie, lo spettatore.
Manca la critica, completamente, perché è assolutamente inutile, e giustamente Lynch la ignora. C'è un intreccio di intrecci. C'è lo scambio tra lo spettatore e l'opera d'arte, alla fine, opera d'arte impersonata dalla protagonista della stessa, che, anche grazie a un'interpretazione superba e impensabile (irracchiudibile) della Dern. Lo spettatore che torna alla sua vita e l'idea-film-opera d'arte, con tutto quello che si tira dietro, che torna nel suo mondo, che per la prima volta vediamo.
E c'è da rimanere veramente stupiti.
Non è un film per tutti. Se non vi siete mai chiesti "di che pasta è fatta un'idea?" evitatelo.
La sala era piena, a inizio proiezione, ed era mezza vuota alla fine. E di quella metà, una buona metà sbuffava visibilmente, uscendo.
Potrei scrivere un milione di altre righe, ma mi fermerò all'essenziale, a questo, perché c'è veramente da perdersi.

nn l ho ancora visto, ma sono molto curioso...ultimamente ho visto Strade Perdute di Lynch...

Fabiaccio
18-02-2007, 13:31
Io comunque il sottotitolo "L'impero della mente" non l'ho trovato così fuorviante, anzi... ;)

Vedder
19-02-2007, 18:52
Forse Mulholland Drive ha più l'aspetto di film nel film, mentre Strade perdute sembra un "incubo continuo".

bravo, è questo il motivo che personalmente mi fa preferire strade perdute

mulholland drive dovrei rivederlo, perchè se molti hanno parlato di capolavoro probabilmente deve essermi sfuggito qualcosa
il fatto è che sembra un film tutto sommato nella norma, come successione di eventi, salvo poi sganciarsi dal normale verso la fine
mentre strade perdute, per quel che ricordo, era abbastanza confusionario per tutta la durata. ma forse ricordo male io
per capirci, preferisco strade perdute perchè mi pare più malato

Fabiaccio
19-02-2007, 19:20
bravo, è questo il motivo che personalmente mi fa preferire strade perdute

mulholland drive dovrei rivederlo, perchè se molti hanno parlato di capolavoro probabilmente deve essermi sfuggito qualcosa
il fatto è che sembra un film tutto sommato nella norma, come successione di eventi, salvo poi sganciarsi dal normale verso la fine
mentre strade perdute, per quel che ricordo, era abbastanza confusionario per tutta la durata. ma forse ricordo male io
per capirci, preferisco strade perdute perchè mi pare più malato

beh oddio io l'unico film che considero nella norma di Lynch è Dune :fagiano:
A meno che non intendi "nella norma del cinema di Lynch", allora si sono d'accordo ;)

Aspetta ho detto io una fesseria: il film dovrebbe essere nella norma più o meno fino alla scena del teatro (anche se prima resta decisamente un gran bel film secondo me :), più o meno come Cuore selvaggio (che però mi piace già meno :)).

Vedder
19-02-2007, 20:23
beh oddio io l'unico film che considero nella norma di Lynch è Dune :fagiano:
A meno che non intendi "nella norma del cinema di Lynch", allora si sono d'accordo ;)

Aspetta ho detto io una fesseria: il film dovrebbe essere nella norma più o meno fino alla scena del teatro (anche se prima resta decisamente un gran bel film secondo me :), più o meno come Cuore selvaggio (che però mi piace già meno :)).

oh yes :)

OT
l'altro giorno mi sono preso la prima parte della seconda serie di twin peaks in dvd...spero non ci mettano qualche altro anno a far uscire l'altra parte
edizione comunque scarsissima, zero extra e audio in mono... :(

Fabiaccio
19-02-2007, 20:33
oh yes :)

OT
l'altro giorno mi sono preso la prima parte della seconda serie di twin peaks in dvd...spero non ci mettano qualche altro anno a far uscire l'altra parte
edizione comunque scarsissima, zero extra e audio in mono... :(

devo ancora comprare la prima io...
appena l'ho vista a 65 euro la mia reazione è stata:
:eek: :eek: :eek: :cry:

e l'ho lasciata lì :nono:

Vedder
19-02-2007, 20:38
la prima serie l'avevo ordinata l'anno scorso da play.com
pagata intorno alle 25-30 euro con audio in italiano

ho controllato adesso e costa 51€

purtroppo da quando è uscita la seconda serie hanno ovviamente tirato su il prezzo della prima

eriol
02-01-2008, 20:35
non ci ho capito nulla e per ora desisto da ogni tentativo di capirlo.
ho come il sospetto che non ci sia nulla da capire.

ma mi è piaciuto eccome.
non mi era mai capitato di restare così incollato allo schermo in attesa di vedere cosa sarebbe successo scena dopo scena.
spettacolare in ogni senso.

DevilMalak
02-01-2008, 21:46
ne approfitto per dire che in questi giorni sto guardandomi Twin Peaks di Lynch e mi sta appassionando parecchio, dopo averla finita (film prequel compreso) probabilmente mi procurerò i suoi film migliori e li guarderò :)

parroco
03-01-2008, 18:18
non c'entra niente ma sono riuscito a vedere cuore selvaggio e non mi è piaciuto molto. apprezzo giusto il solito delirio di atmosfere e personaggi che lynch è così bravo a creare, ma la storia mi ha lasciato indifferente.

Fabiaccio
04-01-2008, 12:51
non c'entra niente ma sono riuscito a vedere cuore selvaggio e non mi è piaciuto molto. apprezzo giusto il solito delirio di atmosfere e personaggi che lynch è così bravo a creare, ma la storia mi ha lasciato indifferente.

boh, bisogna partire già da un paio di presupposti:
1) che (secondo me) è un film "minore" di Lynch
2) che è una commedia (fatta anche in maniera abbastanza "leggera" rispetto al cinema "solito" di Lynch)
3) che forse l'unico modo per apprezzarlo a fondo è con una tipa a fianco (vista la romanticità intrinseca del film)
4) te credo che non t'è piaciuto, stai sempre a vedè Ichi the killer te :asd:
5) per me è una commedia ben fatta, con alcune "Lynchanate" (vedi il finale quando a furia di evocare il mago di Oz appare il riferimento del film e qualche altra cosa), sicuramente un Lynch "minore" ma (a parer mio) comunque ben fatto ;)

parroco
04-01-2008, 13:13
si, ichi, come no :)

non conoscendo i riferimenti, quello che dici sul finale non l'ho capito.
ne hanno parlato nei contenuti speciali, ma non l'ho apprezzato appieno.

mi rimane solo inland empire ora :)

Vinc86
04-01-2008, 13:24
beh oddio io l'unico film che considero nella norma di Lynch è Dune :fagiano:
A meno che non intendi "nella norma del cinema di Lynch", allora si sono d'accordo ;)

Aspetta ho detto io una fesseria: il film dovrebbe essere nella norma più o meno fino alla scena del teatro (anche se prima resta decisamente un gran bel film secondo me :), più o meno come Cuore selvaggio (che però mi piace già meno :)).

bè Dune non è proprio un film di DAvid Lynch...diciamo che la produzione gli ha affidato la regia...lui ci ha messo del suo si, ma non è una sua idea come gli altri...

Fabiaccio
04-01-2008, 13:43
bè Dune non è proprio un film di DAvid Lynch...diciamo che la produzione gli ha affidato la regia...lui ci ha messo del suo si, ma non è una sua idea come gli altri...

non sapevo di questi "retroscena".
Resta di fatto che comunque a me Dune non è dispiaciuto ;).

si, ichi, come no :)

non conoscendo i riferimenti, quello che dici sul finale non l'ho capito.
ne hanno parlato nei contenuti speciali, ma non l'ho apprezzato appieno.

mi rimane solo inland empire ora :)

subito non li avevo capiti nemmeno io. Ho chiesto e letto in giro ;).
Ti rimane in che senso? Ti rimane da vedere?

Vedder
04-01-2008, 14:40
eraserhead l'avete già visto?
ho iniziato qualche sera fa a guardarlo ma mi sono fermato subito
ritenterò fra qualche giorno

Vinc86
04-01-2008, 17:45
ho visto che è uscito un cofanetto con la collana "Twin Peaks"...:O

Vedder
04-01-2008, 18:41
ho visto che è uscito un cofanetto con la collana "Twin Peaks"...:O

già, dopo che hanno impiegato anni a far uscire i tre cofanetti della prima e della seconda stagione, hanno pensato bene di farne uscire da poco un altro "definitivo"

Vinc86
04-01-2008, 20:13
già, dopo che hanno impiegato anni a far uscire i tre cofanetti della prima e della seconda stagione, hanno pensato bene di farne uscire da poco un altro "definitivo"

bè è comodo per chi come me non ha ancora acquistato la prima edizione del dvd:rolleyes:

Vedder
04-01-2008, 20:19
bè è comodo per chi come me non ha ancora acquistato la prima edizione del dvd:rolleyes:

di sicuro, però potevano farlo uscire anche prima, non dopo qualche mese che è uscito l'altro cofanetto. sembra una presa per il chiulo

Hitman47
04-01-2008, 22:49
bè è comodo per chi come me non ha ancora acquistato la prima edizione del dvd:rolleyes:
anche perchè ha, inoltre, il film pilota e altri speciali, diversi (e più corposi) rispetto a quelli delle due stagioni separate...

Darkdragon
13-01-2008, 20:03
http://www.triennale.it/index.php?id=1&idq=593&tbl=0

Vedder
13-01-2008, 21:38
quella mostra sono andata a vederla settimana scorsa
niente male, c'erano diversi quadri, foto, disegni
venivano trasmessi anche alcuni corti
il tutto col solito senso malato visionario di lynch