View Full Version : Prodi: «La sferzata all'economia è premiata»
Prodi sul Pil: «La sferzata ha premiato»
Il presidente del Consiglio: «Ci sono motivi per essere soddisfatti dato che si tratta del miglior risultato dal duemila»
MUMBAY (INDIA) - «La sferzata all'economia è premiata». E' un Romano Prodi felice quello che dall'India commenta i risultati record del Pil italiano nel 2006 (+2%, la migliore performance del nostro prodotto interno lordo dal 2000). «Trattandosi di stime preliminari la prudenza è d'obbligo. Ci sono comunque motivi per essere soddisfatti dato che si tratta del miglior risultato dal duemila. Significa che lo sforzo del governo per dare una sferzata all'economia è per il momento premiata. Si comincia a recuperare il divario di crescita con altri paesi europei e con gli Stati Uniti» ha spiegato il presidente del Consiglio.
«In termini congiunturali con l'incremento dell'1,1% nel quarto trimestre rispetto al terzo, abbiamo fatto meglio di Stati Uniti e Gran Bretagna» ha sottolineato Prodi. «Si cominciano a vedere - ha aggiunto il premier - i frutti del lavoro fatto, ed è un risultato straordinario, perchè mai avevamo assistito ad una crescita economica così concentrata in un solo semestre».
«Come ho più volte detto - ha aggiunto Prodi - l'obiettivo del governo per il 2007 è la crescita economica e sociale del Paese. Il risultato del quarto trimestre del 2006, e cioè la velocità di uscita dallo scorso anno, ci dà una buona base di partenza. Se lo accorpiamo all'avvio del risanamento della finanza pubblica, che ha già cominciato a dare i suoi frutti - ha concluso il premier - troviamo ulteriori motivi per dichiararci soddisfatti e ottimisti»
qualcuno mi ricorda le sferzate fatte nel 2006 che possa aver influito nel 4° tremestre?
qualcuno mi ricorda le sferzate fatte nel 2006 che possa aver influito nel 4° tremestre?
L'indulto è stato senza dubbio una sferzata che ha rinvigorito l'economia (sommersa) :D
GRAZIE PRODI AVANTI COSI', se c'era silvio eravamo ancora a crescita 0
GRAZIE PRODI AVANTI COSI', se c'era silvio eravano ancora a crescita 0
a parte le frasi da stadio che comunque non mi piacciono, anche per il tono che danno alla discussione, non capisco da cosa dovrebbe essere causato questo miglioramento della crescita economica secondo i detrattori di questo governo...non credo che 5 anni di governi berlusconi in cui tutto andava allo sfacelo si potessero concretizzare in un miglioramento soltanto a partire dal 4° trimestre del primo anno della legislatura successiva...
qualcosa sicuramente la salita di questo governo deve averla data..come ha dato cose negative (se c'è stata una crescita del 2% dell'economia emersa, come diceva gourmet l'indulto ha fatto crescere l'economia sommersa almeno del 4%)..
GRAZIE PRODI AVANTI COSI', se c'era silvio eravano ancora a crescita 0
Infatti, anni a crescita zero.
Adesso finalmente ricominciamo a crescere, e nemmeno va bene.
Meno male che non ha rivinto, saremmo scesi sotto zero
fsdfdsddijsdfsdfo
13-02-2007, 17:04
approposito di crescita economica...
io ci credo poco chiunque lo dica... finchè non inizio a mangiare meglio...
però: Berlusconi Premier continuava a ripeterci che la recessione non esiste, che era solo nella mente della sinistra disfattista...
appena cambiato governo mediaset ha iniziato a martellarci sul fatto che l'economia andava a rotoli... mah...
come diceva gourmet l'indulto ha fatto crescere l'economia sommersa almeno del 4%)..
Ma guarda che io scherzavo.. non ho proprio idea se un indulto possa far crescere l'economia :D
Pancho Villa
13-02-2007, 17:14
Che vergogna sto governo; dopo aver fatto propaganda e demagogia per tutta l'estate, dichiarando al Paese che la situazione era "peggiore del 1996" con il deficit/pil verso il 5% adesso che le previsioni catastrofiche sono state smentite (deficit/pil sotto il 3%, ripresa economica) viene a raccontare di "sterzata" e di meriti suoi.
Da quando l'assistenzialismo e le tasse alte hanno favorito la crescita economica? E poi a dirla tutta ci si può esaltare tanto per un misero +2%?
fracarro
13-02-2007, 17:20
E poi a dirla tutta ci si può esaltare tanto per un misero +2%?
Be insomma. Il 2% sul 5% equivale ad un miglioramento del 40%. Non mi sembra pochino.
infatti prodi ne prende atto dell'aumento ma non mi pare abbia fatto proclami...
fsdfdsddijsdfsdfo
13-02-2007, 17:22
Che vergogna sto governo; dopo aver fatto propaganda e demagogia per tutta l'estate, dichiarando al Paese che la situazione era "peggiore del 1996" con il deficit/pil verso il 5% adesso che le previsioni catastrofiche sono state smentite (deficit/pil sotto il 3%, ripresa economica) viene a raccontare di "sterzata" e di meriti suoi.
Da quando l'assistenzialismo e le tasse alte hanno favorito la crescita economica? E poi a dirla tutta ci si può esaltare tanto per un misero +2%?
e invece Berlusconi continua a ripetere che siamo in crisi nera, dopo aver detto che la recessione esisteva solo nella mente delle cassandre.
Quindi a vergognarsi devono essere in due.
Che vergogna sto governo; dopo aver fatto propaganda e demagogia per tutta l'estate, dichiarando al Paese che la situazione era "peggiore del 1996" con il deficit/pil verso il 5% adesso che le previsioni catastrofiche sono state smentite (deficit/pil sotto il 3%, ripresa economica) viene a raccontare di "sterzata" e di meriti suoi.
Da quando l'assistenzialismo e le tasse alte hanno favorito la crescita economica? E poi a dirla tutta ci si può esaltare tanto per un misero +2%?
mah, la propaganda , come dici tu, la facevano con i dati ISTAT. poi possiamo parlare della qualità dei dati ISTAT, ma è un'altra storia.
rispetto ad un drammatico 0 un 2% già è qualcosa...
GRAZIE PRODI AVANTI COSI', se c'era silvio eravamo ancora a crescita 0
Quoto!
[OT] Titolo offensivo segnalato.
LuVi
tdi150cv
13-02-2007, 18:13
e invece Berlusconi continua a ripetere che siamo in crisi nera, dopo aver detto che la recessione esisteva solo nella mente delle cassandre.
Quindi a vergognarsi devono essere in due.
viste le tasse che ci tocca pagare non so come definiresti il paese se non in crisi nera ???
tdi150cv
13-02-2007, 18:15
Quoto!
[OT] Titolo offensivo segnalato.
LuVi
non credo sia necessario segnalare pubblicamente pure le tue stesse segnalazioni ...
fsdfdsddijsdfsdfo
13-02-2007, 18:15
viste le tasse che ci tocca pagare non so come definiresti il paese se non in crisi nera ???
ah quindi secondo te pagare le tasse è sintomo di crisi?
OMMIODI tdi ma hai qualcuno che te le scrive certe idee?
viste le tasse che ci tocca pagare non so come definiresti il paese se non in crisi nera ???
il paese è in crisi nera, ma non mi sembra un motivo per dire che la colpa è delle tasse messe da questo governo...visto che a destra siete così virtuosi, perchè non le fate pagare ai vostri amici così magari tra un pò di tempo, pagandole tutti, ne pagheremmo di meno? ah no, scusa, in 5 anni è stato dimostrato che è impossibile far pagare le tasse a tutti e che quindi la cosa migliore da fare è abbassarle a scopo elettorale per poi fare ricadere le colpe su chi c'è dopo...e garantirsi un bel gruzzolo di voti favorendo l'evasione...
a proposito della tua firma, ringrazierei te e gli elettori come te, che ci hanno garantito 5 anni di vergogna planetaria.
ma parlare del merito di un dato bene o male importante no eh? sempre là a cavalcare l'onda vero?
FastFreddy
13-02-2007, 18:27
Bene, veniamo al sodo, quali sono i provvedimenti che hanno permesso l'aumento del PIL?
a parte le frasi da stadio che comunque non mi piacciono, anche per il tono che danno alla discussione, non capisco da cosa dovrebbe essere causato questo miglioramento della crescita economica secondo i detrattori di questo governo...non credo che 5 anni di governi berlusconi in cui tutto andava allo sfacelo si potessero concretizzare in un miglioramento soltanto a partire dal 4° trimestre del primo anno della legislatura successiva...
qualcosa sicuramente la salita di questo governo deve averla data..come ha dato cose negative (se c'è stata una crescita del 2% dell'economia emersa, come diceva gourmet l'indulto ha fatto crescere l'economia sommersa almeno del 4%)..
mi autoquoto, per ribadire il fatto che chiaramente è strano un miglioramento del genere dopo 6 mesi di esercizio...e risposte non ne ho...ma nemmeno si può sostenere che interventi di 5 anni si manifestino quando la legislatura finisce...
io contrasto la facile polemica che si fa, adducendo motivazioni semplicemente ridicole...
se parliamo del merito sono pronto ad imparare qualcosa...
ma non è anche peggiorato il debito pubblico ? :confused:
ma non è anche peggiorato il debito pubblico ? :confused:
ecco magari avere questo dato sarebbe utile per fare una valutazione più oculata...
Prodi sul Pil: «La sferzata ha premiato»
qualcuno mi ricorda le sferzate fatte nel 2006 che possa aver influito nel 4° tremestre?
riquoto
ecco magari avere questo dato sarebbe utile per fare una valutazione più oculata...
prova a leggere al link
http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=1135815
tdi150cv
13-02-2007, 18:47
ah quindi secondo te pagare le tasse è sintomo di crisi?
OMMIODI tdi ma hai qualcuno che te le scrive certe idee?
no caro ... ma son le tasse che contribuiscono a rovinare le famiglie e il paese non e' svincolato da esse ... le troppe tasse la pressione fiscale ...
A volte mi chiedo come mai tocca specificare sempre tutto ... ba ... :rolleyes:
tdi150cv
13-02-2007, 18:49
prova a leggere al link
http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=1135815
ops ...
scorpionkkk
13-02-2007, 18:55
approposito
[OT] non vorrei rompere..però... :rolleyes: [/OT
scorpionkkk
13-02-2007, 19:05
ops ...
beh..leggendo l'articolo è anzi una bella botta al governo Berlusconi...considerando che la pianificazione di spesa e di debito è stata fatta con la finanziaria 2006 e considerando che l'unico intervento del governo Prodi è stato fatto nella seconda metà del 2006 con la legge Bersani ed il decreto taglia-spese per una riduzione del 10% dei capitoli di spesa non obbligatori ma sempre in un contesto governato dalla finanziaria per l'anno 2006 e quindi da un regome di spesa notevolmente aumentato rispetto al 2005.
prova a leggere al link
http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=1135815
letto così sembra un dato più utile a stabilire la reale efficacia delle politiche economiche...
quindi affermiamo pubblicamente che se il debito dovesse iniziare a diminuire da ora in poi, il merito sarebbe solo e soltanto di questo governo
no?!
Pancho Villa
13-02-2007, 19:20
il paese è in crisi nera
CUT... CUT...
Crisi, crisi e sempre crisi. Prendete un qualunque quotidiano di un giorno qualunque e contate le volte che ricorre questa parola... C'è un abuso di questo termine, usato quasi sempre a sproposito; l'Italia non è in crisi, ma in declino. Ovvero di fronte alle sfide internazionali della globalizzazione è assolutamente impreparata; quando l'America cresce il 4% l'Europa cresce il 2% e l'Italia l'1%. Questo deve far riflettere sul fatto che il gap tra le due sponde dell'Atlantico (per non parlare della Cina...) non fa altro che aumentare e questo significa che diveniamo via via meno importanti; tutto questo perché non c'è nessuno in Europa che abbia il coraggio di intraprendere politiche liberiste che mettano al centro le INDUSTRIE e non lo STATO SOCIALE.
SONO LE INDUSTRIE CHE FANNO GRANDI UN PAESE NON GLI OSPEDALI!ma non è anche peggiorato il debito pubblico ? :confused:Il punto è che sia che il rapporto deficit/PIL sia al 5% o al 3% o al 2% comunque sempre di deficit si parla, le spese sono maggiori delle entrate. Per cui il debito in assoluto non può che aumentare.
Lucrezio
13-02-2007, 19:58
Quoto!
[OT] Titolo offensivo segnalato.
LuVi
Il titolo può andare, basta che la discussione non degeneri ;)
Inoltre sarebbe buona norma non dire in pubblico che si è segnalato qualcosa ai moderatori ;)
trallallero
13-02-2007, 20:01
Bene, veniamo al sodo, quali sono i provvedimenti che hanno permesso l'aumento del PIL?
mi interessa la risposta, m'iscrivo al 3d :)
trallallero
13-02-2007, 20:05
SONO LE INDUSTRIE CHE FANNO GRANDI UN PAESE NON GLI OSPEDALI!
non hai capito :doh:
il paese è in declino ? la gente è depressa ? la depressione non porta ad ammalarsi ? questo governo pensa al popolo ? migliorano gli ospedali :O
Bene, veniamo al sodo, quali sono i provvedimenti che hanno permesso l'aumento del PIL?
La diminuzione delle tasse per le famiglie.
Una miglior politica internazionale.
La legge sul conflitto di interessi.
Gli aiuti alle imprese.
La TAV.
Una miglior assistenza medica e meno costosa.
Ambiente più pulito.
Più sicurezza per le nostre città.
Che ho dimenticato? :)
trallallero
13-02-2007, 20:08
beh..leggendo l'articolo è anzi una bella botta al governo Berlusconi...
è una bella botta all'Italia intera e a tutti i suoi governi ...
trallallero
13-02-2007, 20:09
La diminuzione delle tasse per le famiglie.
Una miglior politica internazionale.
La legge sul conflitto di interessi.
Gli aiuti alle imprese.
La TAV.
Una miglior assistenza medica e meno costosa.
Che ho dimenticato? :)
la tassa sui suv :asd:
la tassa sui suv :asd:
Giusto! :doh: Un ambiente migliore! :)
Correggo!
La diminuzione delle tasse per le famiglie.
Una miglior politica internazionale.
La legge sul conflitto di interessi.
Gli aiuti alle imprese.
La TAV.
Una miglior assistenza medica e meno costosa.
Ambiente più pulito.
Che ho dimenticato? :)
l'indulto lo hai apposta dimenticato?
ti pareva di sparare sulla croce rossa?
l'indulto lo hai apposta dimenticato?
ti pareva di sparare sulla croce rossa?
:doh: Più sicurezza per le nostre città! :)
:doh: Più sicurezza per le nostre città! :)
nessuno spreco di soldi per inviare soldati all'estero e rientro di tutti quelli impegnati in missioni!!
nessuno spreco di soldi per inviare soldati all'estero e rientro di tutti quelli impegnati in missioni!!
Ora mi hai stufato, fattela tu la tua lista! :mad:
:asd: :sofico: :asd: :D
Ora mi hai stufato, fattela tu la tua lista! :mad:
:asd: :sofico: :asd: :D
hai voluto la bicicletta??
PEDALA :D:D
hai voluto la bicicletta??
PEDALA :D:D
Pedalo pure troppo! :muro:
Pancho Villa
13-02-2007, 20:40
La diminuzione delle tasse per le famiglie.
Una miglior politica internazionale.
La legge sul conflitto di interessi.
Gli aiuti alle imprese.
La TAV.
Una miglior assistenza medica e meno costosa.
Ambiente più pulito.
Più sicurezza per le nostre città.
Che ho dimenticato? :)La pochezza e la vaghezza di queste "misure" rende il tuo post simile a un cartello elettorale... :rolleyes:
EDIT: Permettimi di commentare:
La diminuzione delle tasse per le famiglie. :doh:
Gli aiuti alle imprese. :doh:
La TAV.:doh:
Più sicurezza per le nostre città. :doh:
Una miglior assistenza medica e meno costosa. (a volerla dire tutta ti sei dimenticato del ticket per i codici bianchi, ma quella è una delle poche cose giuste perché va nella direzione di un ridimensionamento dello stato sociale).
La pochezza e la vaghezza di queste "misure" rende il tuo post simile a un cartello elettorale... :rolleyes:
EDIT: Permettimi di commentare:
La diminuzione delle tasse per le famiglie. :doh:
Gli aiuti alle imprese. :doh:
La TAV.:doh:
Più sicurezza per le nostre città. :doh:
Una miglior assistenza medica e meno costosa. (a volerla dire tutta ti sei dimenticato del ticket per i codici bianchi, ma quella è una delle poche cose giuste perché va nella direzione di un ridimensionamento dello stato sociale).
prova a rileggere il tutto in chiave
IRONICA
prova a rileggere il tutto in chiave
IRONICA
:asd:
ops ...
Ma, no! :O Quello è colpa di Berlusconi! :O
Eh sì, la crescita indefettibile dell'economia si vede nelle facce delle persone che non arrivano a fine mese e che hanno manifestato contro chi hanno votato. Ah, complimenti per la politica estera poi... un'Italia che sul piano internazionale è davvero ineccepibile :D
fsdfdsddijsdfsdfo
13-02-2007, 22:01
Eh sì, la crescita indefettibile dell'economia si vede nelle facce delle persone che non arrivano a fine mese e che hanno manifestato contro chi hanno votato. Ah, complimenti per la politica estera poi... un'Italia che sul piano internazionale è davvero ineccepibile :D
io lo ripeto.
Ma come mai quando c'era berlusconi premier chi parlava di crisi era una cassandra?
è spuntata all'improvviso?
lnessuno
13-02-2007, 22:09
w prodi il salvatore della patria.
yuppidu
yea
evvai
non vedo l'ora di fuggire da sto paese di m...
fracarro
13-02-2007, 22:10
io lo ripeto.
Ma come mai quando c'era berlusconi premier chi parlava di crisi era una cassandra?
è spuntata all'improvviso?
Certo che è cominciata all'improvviso. Vuoi l'istante esatto? Bene, appena Berlusconi ha alzato il telefono per annunciare al sistema informativo italiano che dopo la sconfitta delle elezioni l'Italia era in crisi. Da allora a RETI UNIFICATE si parla di crisi del paese, crisi di governo, spallate, caduta del governo ecc.ecc. Mi sa che ha ragione bjt2, è colpa di Berlusconi. C'è poco da fare. :asd:
fsdfdsddijsdfsdfo
13-02-2007, 22:19
w prodi il salvatore della patria.
yuppidu
yea
evvai
non vedo l'ora di fuggire da sto paese di m...
ti giuro che a volte il peso della propaganda televisiva mi fa tremare...
prodi non ha neanche fatto proclami entusiastici... si è semplicemente limitato ad evidenziare dei fatti...
probabilmente è che siete abituati a un presidente pulcinella...
Pancho Villa
13-02-2007, 22:29
Quello che non riesco a capire è come possa un governo di sinistra favorire la crescita economica. I governi di sinistra sostengono uno stato assistenziale (sanità pubblica, scuola pubblica, pensioni ecc. ecc.) il tutto per realizzare concretamente il loro ideale di "giustizia". Questo tipo di stato è inevitabilmente costoso e per essere mantenuto necessita di un'elevata pressione fiscale.
Ma fino a prova contraria la crescita economica di un Paese è dovuta alle attività produttive, alle imprese, non allo stato sociale.
Volendo fare un esempio molto cinico, tenere in vita un vecchio settantenne (con la pensione e un'operazione chirurgica) così come un invalido non fa crescere l'economia, anzi, rappresenta una spesa. Ma allora voi so già che salterete fuori con la storia della giustizia sociale dell'equità ecc. ecc. Il problema non è inseguire il mito della "giustizia", ma costruire un sistema che funzioni, che non vada in bancarotta e che abbia un'economia in grado di rispondere alle sfide internazionali. La giustizia viene dopo, se il sistema funziona.
Se l'Italia crescesse del 4% annuo, avesse un bilancio in pareggio e un debito pubblico pari alla metà di quello attuale allora capirei le spese per il sistema assistenziale. Ma siccome la situazione è ben diversa ci vorrebbe il coraggio di intraprendere politiche liberiste volte al sostegno delle imprese. Le tasse alte sono un grosso ostacolo allo sviluppo delle industrie, pensateci. Risparmiare soldi dal fisco significa avere più soldi per investire e mantenersi competitivi. E' inutile negarlo, l'unica via di uscita dal declino è una politica liberista che metta al centro dell'azione politica LE INDUSTRIE. E l'atto più concreto e importante in questo senso è una FORTE riduzione delle tasse, non il 2%, ma almeno il 10 punti di PIL. Roba che se oggi si pagano il 44% del PIL per le tasse bisogna ridurre questa quota sotto il 35%. E per ridurre le tasse occorre necessariamente un pesante ridimensionamento dello stato sociale.
Ma vi rendete conto che ogni finanziaria è una serie di salti mortali per mantenere lo stato sociale (che nessuno si azzarda a toccare) prendendo i soldi che mancano per far quadrare il bilancio con un aumento di tasse? Chi ha mai avuto il coraggio di mettere in discussione il lo stato sociale? Nessuno perché significherebbe perdere tutto il consenso alle elezioni in quanto la gente (lasciatemelo dire, il popolino) non ne vuole assolutamente sapere di perdere ciò che oggi ha gratis, e nessun politico si suiciderebbe annunciando misure impopolari nella campagna elettorale. L'unica via di uscita da questa situazione in Italia non passa per le urne purtroppo. :rolleyes:
E se proprio c'è qualche politico in grado di intraprendere una politica liberista state sicuri, non è a sinistra, per questo non bisogna votare Prodi o chi per esso... Berlusconi non sarà la Thatcher, ma se avesse un consenso politico molto forte sarebbe l'unico in grado di prendere queste misure.
fsdfdsddijsdfsdfo
13-02-2007, 22:42
E se proprio c'è qualche politico in grado di intraprendere una politica liberista state sicuri, non è a sinistra, per questo non bisogna votare Prodi o chi per esso... Berlusconi non sarà la Thatcher, ma se avesse un consenso politico molto forte sarebbe l'unico in grado di prendere queste misure.
come ad esempio le liberalizzazioni?
mi fa ridere chi parla del liberista berlusconi... un uomo colluso con la mafia e che invita la gente ad evadere le tasse...
La tua distinzione tra destra e sinistra non sta in piedi... Non è adatta ai tempi moderni... E' la visione di qualche vecchio che guarda la politica di oggi con gli occhiali del '68.
E' la sinistra ad aver messo il tanto criticato ticket al pronto soccorso.
E' la destra che promette di toglierlo.
E' la destra che promette aumenti delle pensioni.
E' la sinistra che ha battezzato i cococo.
I tuoi ragionamenti non stanno in piedi, sembrano la polvere su un vecchio libro di storia.
Jamal Crawford
13-02-2007, 22:44
Qualsiasi economista direbbe che la crescita economica e' dovuta al governo precendete, non certo a questo di governo. Ma gia' il giorno dopo l'insediamento del nuovo governo prodi, abbiamo sentito tutti un netto miglioramente vero? Non so piu' dove sbattere i soldi, quasi quasi segnalo al moderatore del governo :asd: qualche nuova tassa da inventare, non se ne puo' piu' di tutta questa ricchezza
Pancho Villa
13-02-2007, 23:07
mi fa ridere chi parla del liberista berlusconi... un uomo colluso con la mafia e che invita la gente ad evadere le tasse...
CUT... CUT...
E' la sinistra ad aver messo il tanto criticato ticket al pronto soccorso.
E' la destra che promette di toglierlo.Quello che dici è in parte vero e si riallaccia a questa parte del mio postMa vi rendete conto che ogni finanziaria è una serie di salti mortali per mantenere lo stato sociale (che nessuno si azzarda a toccare) prendendo i soldi che mancano per far quadrare il bilancio con un aumento di tasse? Chi ha mai avuto il coraggio di mettere in discussione il lo stato sociale? Nessuno perché significherebbe perdere tutto il consenso alle elezioni in quanto la gente (lasciatemelo dire, il popolino) non ne vuole assolutamente sapere di perdere ciò che oggi ha gratis, e nessun politico si suiciderebbe annunciando misure impopolari nella campagna elettorale. L'unica via di uscita da questa situazione in Italia non passa per le urne purtroppo. :rolleyes: Nessun politico in democrazia può prendere misure impopolari perché non lo voterebbe nessuno (a parte gli imprenditori).
Riguardo al ticket del pronto soccorso ti ricordo che fu il precedente governo di centro-sinistra ad abolire ogni sorta di ticket sanitario nel 2001, guarda questo vecchio articolo (http://www.repubblica.it/online/economia/finanziariabis/ticket/ticket.html). Quanto alle liberalizzazioni sono senz'altro positive, ma quello di cui hanno veramente bisogno le industrie (che non si avvantaggiano certo del minor costo dei farmaci) è la rivoluzione fiscale; e sta sicuro, la sinistra non la farà mai perché mai metterebbe in discussione lo stato assistenziale.E' la destra che promette aumenti delle pensioni.
E' la sinistra che ha battezzato i cococo.Ti ricordo che è stato il precedente governo a approvare la riforma delle pensioni (che prevede un innalzamento dell'età di pensionamento a 62 anni) e che è stato il governo Berlusconi ad approvare la legge Biagi sulla flessibilità del lavoro.
Ed è proprio questo governo che le sta mettendo in discussione entrambe.La tua distinzione tra destra e sinistra non sta in piedi... Non è adatta ai tempi moderni... E' la visione di qualche vecchio che guarda la politica di oggi con gli occhiali del '68.Assolutamente falso, Reagan e la Thatcher (due grandi liberisti che se ne sono strafottuti dei sindacati e hanno intrapreso misure "impopolari" sapendo che era l'unico modo di uscire dal declino) la pensavano così negli anni Ottanta.
Chi guarda la storia con gli occhiali del '68 è chi ancora crede nel mito della giustizia sociale e dell' "equità" (un termine che è stato molto usato nella recente finanziaria :read: ) e non si rende conto che la priorità è la crescita economica.
tdi150cv
14-02-2007, 00:14
non hai capito :doh:
il paese è in declino ? la gente è depressa ? la depressione non porta ad ammalarsi ? questo governo pensa al popolo ? migliorano gli ospedali :O
ed ecco perchè ti hanno aumentato il ticket e i 10 euro a prescrizione ... cazz ... tutto TORNAAAAAAAAAAAA !!! :eek: :eek:
Oddio ... comincio ad aver paura che la situazione non sia poi cosi' distante da come il nostro presidentone del consiglio l'avesse pensata.
tdi150cv
14-02-2007, 00:15
La diminuzione delle tasse per le famiglie.
Una miglior politica internazionale.
La legge sul conflitto di interessi.
Gli aiuti alle imprese.
La TAV.
Una miglior assistenza medica e meno costosa.
Ambiente più pulito.
Più sicurezza per le nostre città.
Che ho dimenticato? :)
fumo e tasse di successione !
tdi150cv
14-02-2007, 00:17
La pochezza e la vaghezza di queste "misure" rende il tuo post simile a un cartello elettorale... :rolleyes:
EDIT: Permettimi di commentare:
La diminuzione delle tasse per le famiglie. :doh:
Gli aiuti alle imprese. :doh:
La TAV.:doh:
Più sicurezza per le nostre città. :doh:
Una miglior assistenza medica e meno costosa. (a volerla dire tutta ti sei dimenticato del ticket per i codici bianchi, ma quella è una delle poche cose giuste perché va nella direzione di un ridimensionamento dello stato sociale).
vedi che le tasse delle famiglie non sono aumentate rispetto alle tasse del 40 - 45 ma rispetto alle tasse di pochi mesi fa ergo pochi mesi fa si pagavano meno tasse grazie al silvio ...
direi che non hai molto da commentare ...
tdi150cv
14-02-2007, 00:19
io lo ripeto.
Ma come mai quando c'era berlusconi premier chi parlava di crisi era una cassandra?
è spuntata all'improvviso?
ti basta guardare come siamo messi ora ... nel portafogli sicuramente molto peggio ... e se lo sono le famiglie itaGLIane si riversa piano piano pure sul paese ... non ci scappi !!!
tdi150cv
14-02-2007, 00:23
Quello che non riesco a capire è come possa un governo di sinistra favorire la crescita economica. I governi di sinistra sostengono uno stato assistenziale (sanità pubblica, scuola pubblica, pensioni ecc. ecc.) il tutto per realizzare concretamente il loro ideale di "giustizia". Questo tipo di stato è inevitabilmente costoso e per essere mantenuto necessita di un'elevata pressione fiscale.
Ma fino a prova contraria la crescita economica di un Paese è dovuta alle attività produttive, alle imprese, non allo stato sociale.
Volendo fare un esempio molto cinico, tenere in vita un vecchio settantenne (con la pensione e un'operazione chirurgica) così come un invalido non fa crescere l'economia, anzi, rappresenta una spesa. Ma allora voi so già che salterete fuori con la storia della giustizia sociale dell'equità ecc. ecc. Il problema non è inseguire il mito della "giustizia", ma costruire un sistema che funzioni, che non vada in bancarotta e che abbia un'economia in grado di rispondere alle sfide internazionali. La giustizia viene dopo, se il sistema funziona.
Se l'Italia crescesse del 4% annuo, avesse un bilancio in pareggio e un debito pubblico pari alla metà di quello attuale allora capirei le spese per il sistema assistenziale. Ma siccome la situazione è ben diversa ci vorrebbe il coraggio di intraprendere politiche liberiste volte al sostegno delle imprese. Le tasse alte sono un grosso ostacolo allo sviluppo delle industrie, pensateci. Risparmiare soldi dal fisco significa avere più soldi per investire e mantenersi competitivi. E' inutile negarlo, l'unica via di uscita dal declino è una politica liberista che metta al centro dell'azione politica LE INDUSTRIE. E l'atto più concreto e importante in questo senso è una FORTE riduzione delle tasse, non il 2%, ma almeno il 10 punti di PIL. Roba che se oggi si pagano il 44% del PIL per le tasse bisogna ridurre questa quota sotto il 35%. E per ridurre le tasse occorre necessariamente un pesante ridimensionamento dello stato sociale.
Ma vi rendete conto che ogni finanziaria è una serie di salti mortali per mantenere lo stato sociale (che nessuno si azzarda a toccare) prendendo i soldi che mancano per far quadrare il bilancio con un aumento di tasse? Chi ha mai avuto il coraggio di mettere in discussione il lo stato sociale? Nessuno perché significherebbe perdere tutto il consenso alle elezioni in quanto la gente (lasciatemelo dire, il popolino) non ne vuole assolutamente sapere di perdere ciò che oggi ha gratis, e nessun politico si suiciderebbe annunciando misure impopolari nella campagna elettorale. L'unica via di uscita da questa situazione in Italia non passa per le urne purtroppo. :rolleyes:
E se proprio c'è qualche politico in grado di intraprendere una politica liberista state sicuri, non è a sinistra, per questo non bisogna votare Prodi o chi per esso... Berlusconi non sarà la Thatcher, ma se avesse un consenso politico molto forte sarebbe l'unico in grado di prendere queste misure.
be in questo paese hai poco da fare discorsi economico politici ... qui la cosa principale e far si che l'operaietto invidioso e lamentoso possa vedere chi guadagna di piu' pagare l'impossibile , oltre a pregare nella speranza che Silvio possa togliersi al piu' presto dalle scatole ... il bello e' che la pressione fiscale del governo Prodi ha toccato pure loro ... e ora si ride a crepapelle ...
tdi150cv
14-02-2007, 00:25
come ad esempio le liberalizzazioni?
mi fa ridere chi parla del liberista berlusconi... un uomo colluso con la mafia e che invita la gente ad evadere le tasse...
La tua distinzione tra destra e sinistra non sta in piedi... Non è adatta ai tempi moderni... E' la visione di qualche vecchio che guarda la politica di oggi con gli occhiali del '68.
E' la sinistra ad aver messo il tanto criticato ticket al pronto soccorso.
E' la destra che promette di toglierlo.
E' la destra che promette aumenti delle pensioni.
E' la sinistra che ha battezzato i cococo.
I tuoi ragionamenti non stanno in piedi, sembrano la polvere su un vecchio libro di storia.
a ok ... quindi i cococo sono cosa buona e giusta ora ? i ticket sul ssn pure ? :confused: davvero non capisco ... :confused:
Solertes
14-02-2007, 01:07
entrambe.Assolutamente falso, Reagan e la Thatcher (due grandi liberisti che se ne sono strafottuti dei sindacati e hanno intrapreso misure "impopolari" sapendo che era l'unico modo di uscire dal declino) la pensavano così negli anni Ottanta.
Chi guarda la storia con gli occhiali del '68 è chi ancora crede nel mito della giustizia sociale e dell' "equità" (un termine che è stato molto usato nella recente finanziaria :read: ) e non si rende conto che la priorità è la crescita economica.
Seguaci di Milton Friedman....che han prodotto "mostri" come il "miracolo" Cile
dove i ricchi son diventati ricchissimi e i poveri sono aumentati in maniera esponenziale.
Gli usa che hanno circa quaranta milioni di morti di fame (non poveri...peggio)....e lo stato ha un debito stratosferico....bel risultato....diciamo che sia Reagan che la Tatcher dalle ultime analisi vengono parecchio ridimensionati....
Seguaci di Milton Friedman....che han prodotto "mostri" come il "miracolo" Cile
dove i ricchi son diventati ricchissimi e i poveri sono aumentati in maniera esponenziale.
Gli usa che hanno circa quaranta milioni di morti di fame (non poveri...peggio)....e lo stato ha un debito stratosferico....bel risultato....diciamo che sia Reagan che la Tatcher dalle ultime analisi vengono parecchio ridimensionati....
Tra le uscite incontrollate della presidenza Reagan bisogna catalogare i 10 miliardi di dollari versati nelle casse del caro Ruhoallah quale riscatto per risolvere l'increscioso inciampo degli ostaggi americani successivo alla fuga dello scià e alla rivoluzione degli ayatollah in Iran. Il vicepresidente George Bush S. sottoscrisse, come pure la vendita di armi i cui proventi andaraono a finanziare i Contra in Nicaragua e Salvador. Non dimentichiamo il ruolo della BNL nella vicenda...
trallallero
14-02-2007, 07:12
Seguaci di Milton Friedman....che han prodotto "mostri" come il "miracolo" Cile
dove i ricchi son diventati ricchissimi e i poveri sono aumentati in maniera esponenziale.
Gli usa che hanno circa quaranta milioni di morti di fame (non poveri...peggio)....e lo stato ha un debito stratosferico....bel risultato....diciamo che sia Reagan che la Tatcher dalle ultime analisi vengono parecchio ridimensionati....
1) dove sono questi 40 milioni di MORTI DI FAME e chi lo dice che sono proprio 40 milioni ?
2) quanti ne ha l'Europa ?
3) la Tatcher ha fatto rinascere l'UK. O forse anche li é pieno di milioni di morti di fame ?
trallallero
14-02-2007, 07:16
a ok ... quindi i cococo sono cosa buona e giusta ora ? i ticket sul ssn pure ? :confused: davvero non capisco ... :confused:
vuoi mettere la differenza tra co.co.continuativa (non finisce mai, continua sempre, ricorda il tempo indeterminato ) e co.co.progetto (orrore! il progetto inizia e .... FINISCE :eek: )
trallallero
14-02-2007, 07:42
Quello che non riesco a capire è come possa un governo di sinistra favorire la crescita economica. I governi di sinistra sostengono uno stato assistenziale (sanità pubblica, scuola pubblica, pensioni ecc. ecc.) il tutto per realizzare concretamente il loro ideale di "giustizia". Questo tipo di stato è inevitabilmente costoso e per essere mantenuto necessita di un'elevata pressione fiscale.
Ma fino a prova contraria la crescita economica di un Paese è dovuta alle attività produttive, alle imprese, non allo stato sociale.
tutta l'Europa ricca é di sinistra e non mi sembra manchino liberalizzazioni. Anzi.
É un controsenso, sicuramente, la sinistra é filo comunista quindi tendente allo statalismo, ma ad un certo punto le é preso il pallino del liberismo. Purtroppo in Italia non é andata come nel resto d'Europa e non si é ancora riusciti ad ammazzare lo stato sociale :rolleyes:
E se proprio c'è qualche politico in grado di intraprendere una politica liberista state sicuri, non è a sinistra, per questo non bisogna votare Prodi o chi per esso... Berlusconi non sarà la Thatcher, ma se avesse un consenso politico molto forte sarebbe l'unico in grado di prendere queste misure.
che a sinistra (quella Italiana ovviamente) non ci sia son d'accordo con te, ma ti faccio notare che Berlusconi ha piú di 70 anni ormai (75 ?), cosa vuoi che riesca a fare ?
... non bisogna votare Prodi ...
:mano:
Qualsiasi economista direbbe che la crescita economica e' dovuta al governo precendete, non certo a questo di governo.
Non esiste nessun economista che sostiene questo, semplicemente perchè.... NON E' VERO.
Anche la logica aiuterebbe ogni tanto: gli effetti taumaturgici del precedente governo si vedono solo....quando è andato via :sofico:
I dati ufficiali ricordano che il 2003 e il 2005 sono stati anni a crescita zero del PIL.
Sempre i dati ufficiali ricordano che nel precedente lustro si è continuamente (dal 2003) sforato il rapporto deficit/PIL e lo scorso anno, per la prima votla dopo 10 anni, il debito/PIL è tornato a salire.
Questo per ricordare alcuni dei risultati del precedente governo.
Ciao
Federico
Jamal Crawford
14-02-2007, 07:49
Non esiste nessun economista che sostiene questo, semplicemente perchè.... NON E' VERO.
Anche la logica aiuterebbe ogni tanto: gli effetti taumaturgici del precedente governo si vedono solo....quando è andato via :sofico:
I dati ufficiali ricordano che il 2003 e il 2005 sono stati anni a crescita zero del PIL.
Sempre i dati ufficiali ricordano che nel precedente lustro si è continuamente (dal 2003) sforato il rapporto deficit/PIL e lo scorso anno, per la prima votla dopo 10 anni, il debito/PIL è tornato a salire.
Questo per ricordare alcuni dei risultati del precedente governo.
Ciao
Federico
Allora ben venga Prodi! e forzaaaaa Prodiiiiiiiii, e' ora di crescereeeeee, na na na na na :O
fsdfdsddijsdfsdfo
14-02-2007, 07:57
ti basta guardare come siamo messi ora ... nel portafogli sicuramente molto peggio ... e se lo sono le famiglie itaGLIane si riversa piano piano pure sul paese ... non ci scappi !!!
ma per quale drammatica magia? Un giorno è arrivata la fatina cattiva e ci ha svuotato i portafogli?
Io arrancavo prima, arranco adesso.
fsdfdsddijsdfsdfo
14-02-2007, 07:58
a ok ... quindi i cococo sono cosa buona e giusta ora ? i ticket sul ssn pure ? :confused: davvero non capisco ... :confused:
Erano controesempi. Leggi tutti i post, non solo il titolo.
Non sono cose buone, sono cose da DS.
Allora ben venga Prodi! e forzaaaaa Prodiiiiiiiii, e' ora di crescereeeeee, na na na na na :O
Quella è la marcetta del partito-azienda, forse ti sei sbagliato.
I dati sono quelli da me indicati, purtroppo.
Anche a me piacerebbe che fossero stati diversi.
Anticipo qui parte di un altro intervento che stavo scrivendo nel frattempo, per togliere il campo da equivoci:
il commento di Prodi è senz'altro sproporzionato ai risultati raggiunti, ha solo lo scopo di infondere ottimismo.
Ma lui stesso ha aggiunto
"Se la ripresa dura - dice ancora il presidente del Consiglio - penseremo a un fisco più leggero già nella prossima Finanziaria. Ora è presto per abbassare le tasse".
Perchè i NUMERI dicono che siamo tutt'altro che guariti, come - tra l'altro - anche l'articolo postato da Zebra75 ricorda.
Ciao
Federico
Che vergogna sto governo; dopo aver fatto propaganda e demagogia per tutta l'estate, dichiarando al Paese che la situazione era "peggiore del 1996" con il deficit/pil verso il 5% adesso che le previsioni catastrofiche sono state smentite (deficit/pil sotto il 3%, ripresa economica) viene a raccontare di "sterzata" e di meriti suoi.
Sono dati ufficiali e PUBBLICI, noti da tempo.
Mi spiace se non coincidono con quelli della propaganda di FI.
Da quando l'assistenzialismo e le tasse alte hanno favorito la crescita economica? E poi a dirla tutta ci si può esaltare tanto per un misero +2%?
Infatti negli splendidi anni del governo precedente si è raggiunto il 2,1% complessivo, sommando però tutti gli incrementi dal 2001 al 2005 :sofico:
prova a leggere al link
http://www.iltempo.it/approfondimen...aspx?id=1135815
Hai fatto bene a riportare la notizia, sopratutto a beneficio di chi, come sopra, millanta che la situazione non è così cupa come il governo continua ancora adesso a dipingerla.
Ciao
Federico
fsdfdsddijsdfsdfo
14-02-2007, 08:03
Assolutamente falso, Reagan e la Thatcher (due grandi liberisti che se ne sono strafottuti dei sindacati e hanno intrapreso misure "impopolari" sapendo che era l'unico modo di uscire dal declino) la pensavano così negli anni Ottanta.
Quando ancora esisteva una sinistra ed una destra.
Oggi non esistono piu.
Rifondazione che vuole togliere il nome comunista.
I Ds e la Margherita che fanno le peggiori schifezze.
Forza italia si scaglia contro gli immigrati.
Un partito fascista che si toglie la cenere di dosso e si ripresenta piu schifoso che mai.
Tutti si stanno spostando a destra. Lo stato assistenziale ormai è oggetto di campagna elettorale per tutte le forze politiche.
Certo, c'è qualche eccezione. Ma sono parlamentari che ancora non si sono accorti di quello che succede intorno.
trallallero
14-02-2007, 08:06
Bene, veniamo al sodo, quali sono i provvedimenti che hanno permesso l'aumento del PIL?
:fiufiu:
Quello che non riesco a capire è come possa un governo di sinistra favorire la crescita economica.
Perchè??? :confused:
.... uno stato assistenziale (sanità pubblica, scuola pubblica, pensioni ecc. ecc.) ..... per realizzare concretamente il loro ideale di "giustizia". Questo tipo di stato è inevitabilmente costoso e per essere mantenuto necessita di un'elevata pressione fiscale.
E' evidente che è così.
Si chiama appunto "stato sociale".
Ma fino a prova contraria la crescita economica di un Paese è dovuta alle attività produttive, alle imprese, non allo stato sociale.
....Il problema non è inseguire il mito della "giustizia", ma costruire un sistema che funzioni, che non vada in bancarotta e che abbia un'economia in grado di rispondere alle sfide internazionali. La giustizia viene dopo, se il sistema funziona.
MA hai una idea di cosa serva un apparato statale?
Una res publica?
Proprio a sostenere e garantire servizi a tutta la comunità, chiedendo a tutta la comunità di contribuire (in ragione delle loro possibilità).
Uno Stato non è una azienda...
Ma siccome la situazione è ben diversa ci vorrebbe il coraggio di intraprendere politiche liberiste volte al sostegno delle imprese. Le tasse alte sono un grosso ostacolo allo sviluppo delle industrie, pensateci.
Quindi i cittadini normali, quelli che non sono imprenditori dovrebbero pagare le tasse (per avere niente in cambio) solo per aiutare la competitività degli imprenditori?
:muro:
Spero sia solo una ridicola provocazione.
... in quanto la gente (lasciatemelo dire, il popolino) non ne vuole assolutamente sapere di perdere ciò che oggi ha gratis
Non è gratis, LO PAGANO CON LE TASSE.
... e nessun politico si suiciderebbe annunciando misure impopolari nella campagna elettorale. L'unica via di uscita da questa situazione in Italia non passa per le urne purtroppo. :rolleyes:
Un uomo forte, un colpo di stato? :eek:
E se proprio c'è qualche politico in grado di intraprendere una politica liberista state sicuri, non è a sinistra....
Sai elencare qualche provvedimento liberista attuato nei 5 anni di governo della sedicente "casa delle libertà"?
... Berlusconi non sarà la Thatcher, ma se avesse un consenso politico molto forte sarebbe l'unico in grado di prendere queste misure.
Vorrei ricordarti alcuni risultati del tatcherismo: sciopero dei minatori per un anno ininterrotto (interrotto per fame), ferrovie allo sfascio, sanità idem.
E' questo che dimentichi del thatcherismo anni 80?
Aiutare i ricchi a diventare sempre più ricchi, è questo il compito di un governo?
Per favore.......
Ciao
Ciao
Federico
tdi150cv
14-02-2007, 10:22
ma per quale drammatica magia? Un giorno è arrivata la fatina cattiva e ci ha svuotato i portafogli?
Io arrancavo prima, arranco adesso.
si ma c'è arrancare e arrancare ... qualcuno che prima non arrancava o arrancava poco se mi permetti con le varie bastonate ora comincia ad arrancare ben di piu'.
Non e' magia ... sono TASSEEEEE !
Nevermind
14-02-2007, 10:50
Era ora finalmente stiamo risalendo la fossa. Grazie Prodi sei il nostro salvatore.
A parole non sono molto brava a far capire i miei sentimenti ma se ti avessi qui vicino saprei bene come ringraziarti calorosamente.....
trallallero
14-02-2007, 11:15
Era ora finalmente stiamo risalendo la fossa. Grazie Prodi sei il nostro salvatore.
A parole non sono molto brava a far capire i miei sentimenti ma se ti avessi qui vicino saprei bene come ringraziarti calorosamente.....
spero che tu abbia dimenticato qualche faccina ... ironica :stordita:
trallallero
14-02-2007, 11:23
L'unico premio che sortirà questa "sterzata" sarà un bel testacoda con destinazione dirupo.
beh proprio testacoda non direi ... non che stessimo messi molto bene anche prima ;)
Non e' magia ... sono TASSEEEEE !
Già, perchè il governo mette tasse così tanto per divertimento....
O sarà forse che la situazione finanziaria del paese* e gli accordi internazionali** RICHIEDONO determinate correzioni?
Mi sembra così scontata la risposta....
Ciao
Federico
* con un rapporto debito/PIL superiore al 100%, ogni anno lo stato paga miliardi e miliardi di € solo di INTERESSI sul debito. Per ridurre tali interessi (e l'adozione dell'€ per fortuna ha permesso di pagare tassi più bassi) l'unica soluzione strutturale è diminuire tale cumulo di debito o quantomeno il sopracitato rapporto debito/PIL (che ricordo nel 2005 è tornato a salire per la prima volta DOPO 10 anni). Ma se l'avanzo primario di bilancio non viene ricostituito (ricordo ai soliti smemorati che nel lustro precedente è stato praticamente azzerato) NON si va da nessuna parte.
**Nell'estate 2005, a seguito dell'avvio da parte di Bruxelles della procedura d'infrazione per deficit eccessivo nei confronti del nostro paese, l'allora premier negoziò un calendario di rientro entro i parametri per il 2007.
Nevermind
14-02-2007, 11:36
beh proprio testacoda non direi ... non che stessimo messi molto bene anche prima ;)
In effetti in italia mi sembra che dal dopoguerra in poi si è tirato sempre a campare.
Sinceramente ho gran poca fiducia in questo paese e penso che nel futuro sarà sempre peggio anche perchè nn si fa nulla per migliorarlo:
- i politici sono buoni solo a tassare
- sprechiamo tanti di quei soldi pubblici che vien semplicemnete voglia di vomitare
- in compenso investiamo 0 nella ricerca cosa che invece è fondamentale per avere un futuro
- così facendo le menti scampano dallo stivale verso lidi migliori (giustamente)
- abbiamo una classe politica che sembra uscita da una telenovelas sono degli attoruncoli che si ingrassano alle nostre spalle e ci pigliano per il culo
- l'italiano medio è oramai una persona praticamente passiva che accetta tutto facendo tanto baccano al bar ma nulla di concreto per cambiare le cose
- oramai siamo talmente abituati ad essere messi a 90 che la maggior parte delle persone non pensano ad altro che al modo migliore di fottere il prossimo
- l'istruzione è allo sbando
- i contratti di lavoro sono semplicemente vergognosi
- ecc..
Un paese così non può che andare sempre più giù nonostante tutto l'ottimismo con cui si può guardare la situazione attuale.
Nevermind
14-02-2007, 11:38
Già, perchè il governo mette tasse così tanto per divertimento....
O sarà forse che la situazione finanziaria del paese* e gli accordi internazionali** RICHIEDONO determinate correzioni?
Mi sembra così scontata la risposta....
...
No semplicemente perchè in italia non siamo mai stati governati da gente che pensava al meglio per il paese, un buon governo non aumenta le tasse ma bensì adiminuisce gli sprechi ed in italia ce ne son talmnete tanti che manca solo l'imbarazzo della scelta.
No semplicemente perchè in italia non siamo mai stati governati da gente che pensava al meglio per il paese, un buon governo non aumenta le tasse ma bensì adiminuisce gli sprechi ed in italia ce ne son talmnete tanti che manca solo l'imbarazzo della scelta.
La tua lucida analisi di sopra contiene già al risposta.
Forse c'è da aggiungere la tipica volontà italiana di voler acquisire privilegi. Se lo fanno in pochi, il sistema va ancora avanti, ma se lo fanno in troppi, il sistema va in titl perchè a conti fatti ci rimettono quasi tutti.
Le serrate di certe categorie di fronte ad alcuni sacrosanti provvedimenti di Bersani ne sono solo l'ultimo esempio.
Ciao
Federico
trallallero
14-02-2007, 11:54
No semplicemente perchè in italia non siamo mai stati governati da gente che pensava al meglio per il paese, un buon governo non aumenta le tasse ma bensì adiminuisce gli sprechi ed in italia ce ne son talmnete tanti che manca solo l'imbarazzo della scelta.
non penso che basti diminuire gli sprechi ma modificare il sistema in modo che non tenda a sprecare. Ben piú difficile
non penso che basti diminuire gli sprechi ma modificare il sistema in modo che non tenda a sprecare. Ben piú difficile
Quotissimo.
Ciao
Federico
trallallero
14-02-2007, 12:11
Quotissimo.
Ciao
Federico
si ma tra il dire/quotare e il fare ci passa il mare :)
si ma tra il dire/quotare e il fare ci passa il mare :)
Purtroppo è così.
A parole quasi tutti hanno la ricetta magica per risolvere qualsiasi problema, ma in pratica.... non è così.
Ciao
Federico
trallallero
14-02-2007, 12:49
Appunto, sterzare con una vettura dotata di gomme lise all'inverosimile, di freni disastrati, di sospensioni devastarte, bsovraccarica etc etc etc dimostra una capacità di guida da revoca immediata di patente. :D :D :D :D
giá! l'ideale sarebbe munirla di piú volanti e meno clacson :D
tdi150cv
14-02-2007, 13:37
Già, perchè il governo mette tasse così tanto per divertimento....
O sarà forse che la situazione finanziaria del paese* e gli accordi internazionali** RICHIEDONO determinate correzioni?
Mi sembra così scontata la risposta....
Ciao
Federico
* con un rapporto debito/PIL superiore al 100%, ogni anno lo stato paga miliardi e miliardi di € solo di INTERESSI sul debito. Per ridurre tali interessi (e l'adozione dell'€ per fortuna ha permesso di pagare tassi più bassi) l'unica soluzione strutturale è diminuire tale cumulo di debito o quantomeno il sopracitato rapporto debito/PIL (che ricordo nel 2005 è tornato a salire per la prima volta DOPO 10 anni). Ma se l'avanzo primario di bilancio non viene ricostituito (ricordo ai soliti smemorati che nel lustro precedente è stato praticamente azzerato) NON si va da nessuna parte.
**Nell'estate 2005, a seguito dell'avvio da parte di Bruxelles della procedura d'infrazione per deficit eccessivo nei confronti del nostro paese, l'allora premier negoziò un calendario di rientro entro i parametri per il 2007.
ascolta ... c'è fior fior di testate giornalistiche e economisti che hanno DIMOSTRATO come tale manovra sia da pazzi e che volendo ne bastava una della meta' e ne avanzava.
Inoltre e' da quando al governo c'è prodi che ci dobbiamo subire che prodi oramai ha ridimensionato pil pul pot and pon ... a sto punto mettetevi daccordo ... o le cose vanno bene o meno ...
Dal mio punto di vista so solo che per la seconda volta lo stesso Prodi sta per mettere in ginocchio il paese. DOPO LE PROMESSE CHE NON AVREBBE TOCCATO LE TASCHE DEGLI ITALIANI ! E' ma adesso queste false promesse sono per il bene del paese ! VERGONA E TESTA BASSA !
ascolta ... c'è fior fior di testate giornalistiche e economisti che hanno DIMOSTRATO come tale manovra sia da pazzi e che volendo ne bastava una della meta' e ne avanzava.
Inoltre e' da quando al governo c'è prodi che ci dobbiamo subire che prodi oramai ha ridimensionato pil pul pot and pon ... a sto punto mettetevi daccordo ... o le cose vanno bene o meno ...
Dal mio punto di vista so solo che per la seconda volta lo stesso Prodi sta per mettere in ginocchio il paese. DOPO LE PROMESSE CHE NON AVREBBE TOCCATO LE TASCHE DEGLI ITALIANI ! E' ma adesso queste false promesse sono per il bene del paese ! VERGONA E TESTA BASSA !
diciamo che, vista la sterzata dell'ultimo trimestre (1%), per lo meno si dimostra che tutti gli urli cominciati a luglio del tipo : "PRODI STA DISTRUGGENDO L'ITALIA" erano vuota propaganda
L'economia continua il suo percorso, e la politica continua ad avere una capacità di influsso molto bassa, senza produrre nessun cambiamento radicale.....
trallallero
14-02-2007, 14:19
diciamo che, vista la sterzata dell'ultimo trimestre (1%), per lo meno si dimostra che tutti gli urli cominciati a luglio del tipo : "PRODI STA DISTRUGGENDO L'ITALIA" erano vuota propaganda
L'economia continua il suo percorso, e la politica continua ad avere una capacità di influsso molto bassa, senza produrre nessun cambiamento radicale.....
ah guarda, é bellissimo sapere di poter galleggiare sulla scia lasciata da paesi forti :O
mi riempie d'orgoglio! :O
EDIT: e comunque se é vuota propaganda quella di 6 mesi verso Prodi, non parliamo di quella fatta per 5 anni verso Berlusconi :read:
Stiamo ancora aspettando l'elenco delle miusre prese dal governo per favorire questa inarrestabile ripresa :fiufiu:
jumpermax
14-02-2007, 14:20
Non esiste nessun economista che sostiene questo, semplicemente perchè.... NON E' VERO.
Anche la logica aiuterebbe ogni tanto: gli effetti taumaturgici del precedente governo si vedono solo....quando è andato via :sofico:
I dati ufficiali ricordano che il 2003 e il 2005 sono stati anni a crescita zero del PIL.
Sempre i dati ufficiali ricordano che nel precedente lustro si è continuamente (dal 2003) sforato il rapporto deficit/PIL e lo scorso anno, per la prima votla dopo 10 anni, il debito/PIL è tornato a salire.
Questo per ricordare alcuni dei risultati del precedente governo.
Ciao
Federico
certo certo... è merito di Prodi...
http://jimmomo.blogspot.com/2007/02/promemoria-ci-siamo-bevuti-molta.html
Promemoria: ci siamo bevuti molta propaganda
Secondo dati preliminari diffusi dall'Istat, nel 2006 il Pil italiano sarebbe cresciuto del 2%. La più significativa ripresa economica dal '99. Ci vuole solo la faccia tosta di Prodi per commentare: «La sferzata all'economia è premiata», come se la Finanziaria 2007 potesse aver inciso sul Pil del 2006! Bah...
Dobbiamo anzi ammettere, e questo blog non è esentato, che in campagna elettorale ci siamo bevuti molta propaganda e l'abbiamo - almeno inconsapevolmente per quanto mi riguarda - alimentata. Ma gli errori si ammettono e se ne fa tesoro. D'altra parte, siamo in buona compagnia. Si lasciò trarre in inganno dalla vulgata corrente anche Emma Bonino, di solito concretamente e avidamente attaccata ai fatti: «Presidente! Lei ci lascia un paese fermo!», ebbe a dire in un confronto televisivo.
Anche secondo stime più prudenti la crescita del Pil nel 2006 si attesterebbe tra l'1,7 e l'1,8%. E' noto - lo stesso Governo Prodi l'ha comunicato - che nelle casse dello Stato ci sono 37 miliardi di euro di maggiori entrate fiscali. Il rapporto deficit/Pil è ben al di sotto della soglia del 3% (tra 2,6% e 2,8%).
Non c'erano, dunque, i conti allo sfascio, non più di come li aveva lasciati il precedente governo, non c'era un paese «fermo», «seduto». Erano delle esagerazioni, diciamocelo, almeno per nostro promemoria. O, meglio, il nostro paese continua a essere sostanzialmente «fermo», ma ciò non dipende dalle politiche fatte dal centrodestra, semmai da quelle non fatte sia dal centrodestra che dal centrosinistra.
E' vero, il Governo Berlusconi non ha abbassato le tasse come promesso (ma almeno non le ha alzate), non ha fatto liberalizzazioni se non una, parziale, del mercato del lavoro, la spesa pubblica è tornata a impennarsi sperperando quasi tutto l'avanzo primario, ma bisogna riconoscere che quanto meno non ha ostacolato quella timida ripresa in corso, e che le cifre che più venivano sbandierate in campagna elettorale come dimostrazione del suo fallimento si sono rivelate infondate. Quanto a questo Governo, vedremo i dati alla fine dell'anno.
Forse è il caso di rivedere espressioni come «il capace di tutto» e i «buoni a nulla». Che non sia vero il contrario?
ah guarda, é bellissimo sapere di poter galleggiare sulla scia lasciata da paesi forti :O
mi riempie d'orgoglio! :O
io non sarrei così drastico
è già una botta di culo quello
EDIT: e comunque se é vuota propaganda quella di 6 mesi verso Prodi, non parliamo di quella fatta per 5 anni verso Berlusconi :read:
Infatti si è solo continuato a galleggiare
Stiamo ancora aspettando l'elenco delle miusre prese dal governo per favorire questa inarrestabile ripresa :fiufiu:
Si continua a galleggiare
Ci sono stati vari spunti positivi, di certo piu che nel passato
Se poi seguiranno cambiamenti veri, non so, anche se dubito
Pancho Villa
14-02-2007, 16:02
MA hai una idea di cosa serva un apparato statale?
Una res publica?
Proprio a sostenere e garantire servizi a tutta la comunità, chiedendo a tutta la comunità di contribuire (in ragione delle loro possibilità).
Uno Stato non è una azienda...Su questo sono assolutamente d'accordo, ma continui a far finta di non capire che l'economia di un Paese va avanti grazie alle imprese private, non certo grazie ai carrozzoni pubblici.
Se l'Italia crescesse il 4% all'anno da 20 anni, avesse un bilancio in attivo e un debito pubblico pari alla metà di quello attuale, allora condividerei una politica di spesa sociale che sicuramente migliora la vità dei cittadini, soprattutto di quelli poveri. Ma siccome la situazione è all'opposto, ciò di cui abbiamo bisogno è una politica che rimetta in primo piano la CRESCITA e ciò passa inevitabilmente per la rivoluzione fiscale e quindi una riduzione della spesa sociale. L'unica ricetta per rilanciare un Paese in declino è lasciare che le imprese possano svilupparsi senza tanti caxxi tra cui le tasse alte e un mercato del lavoro poco flessibile. Non mantendo la spesa assistenziale.Quindi i cittadini normali, quelli che non sono imprenditori dovrebbero pagare le tasse (per avere niente in cambio) solo per aiutare la competitività degli imprenditori?
:muro:
Spero sia solo una ridicola provocazione.Vedi sopra, le imprese non favoriscono soltanto gli imprenditori, ma mandano avanti un Paese intero dando lavoro a milioni di persone, arricchendo il Paese con le esportazioni, facendo grande il nome del Paese e sostenendo lo Stato con il pagamento delle tasse. Sono le tasse dei privati che sostengono la res publica che da sola non potrebbe certo pagarsi :rolleyes:.Sai elencare qualche provvedimento liberista attuato nei 5 anni di governo della sedicente "casa delle libertà"?Riforma delle pensioni, legge Biagi, riduzione delle aliquote massime. Non è molto ma è una base di partenza; e il governo Prodi le sta mettendo tutte e tre in discussione (anzi le aliquote sono già state rialzate con la Finanziaria).
L'unica cosa positiva sono le liberalizzazioni, ma si tratta di un provvedimento che non modifica l'economia sul piano internazionale, ma solo il mercato interno; cosa vuoi che gliene importi a un qualunque straniero che da noi ora i medicinali e i taxi costano meno? E alle industrie che mandano avanti un Paese ancora di meno...Vorrei ricordarti alcuni risultati del tatcherismo: sciopero dei minatori per un anno ininterrotto (interrotto per fame), ferrovie allo sfascio, sanità idem.
E' questo che dimentichi del thatcherismo anni 80?
Aiutare i ricchi a diventare sempre più ricchi, è questo il compito di un governo?
Per favore.......
Ciao
Ciao
FedericoLo scopo di un governo è di costruire un sistema che funzioni prima di tutto, senza inseguire folli ideali e che abbia la capacità non dico di prevedere il futuro (nessuno può farlo) ma abbia il coraggio di intraprendere politiche lungimiranti e anche "impopolari", altrimenti la democrazia diventa il Paese della Cuccagna, demagogia pura.
Reagan e la Thatcher fecero proprio questo, trovarono una via di uscita dal declino strafottendosene delle proteste popolari. E i risultati li vediamo tutti oggi, Stati Uniti e Gran Bretagna staccano sempre l'Europa da 20 anni a questa parte nella crescita, il resto sono chiacchiere.
FastFreddy
14-02-2007, 16:11
Bene, veniamo al sodo, quali sono i provvedimenti che hanno permesso l'aumento del PIL?
:fiufiu:
:fiufiu:
vuoi una risposta schietta? da un elettore di csx?
non esistono e non esisteranno mai provvedimenti politici che possano in alcun modo influenzare un sistema economico. può al limite agire in maniera negativa oppure in maniera molto blanda.
l'economia di un paese è un sistema dinamico che tiene conto di moltissimi fattori... non si può pretendere di dirigerlo a piacimento :)
rimane il dato oggettivo che con berlusconi c'è stata una crisi profonda dell'industria e che non è stato capace in nessun modo di porre il benché minimo rimedio
avesse la minima onestà intellettuale per ammetterlo :doh:
:fiufiu:
Mettiamo questa battuta di Prodi in Bacheca assieme a quella sul gettito fiscale aumentato nel 2006 grazie al "sentore" di cambiamento di rotta :fagiano:
Poi a fine legislatura facciamo un libro e lo pubblichiamo, magari diventiamo ricchi....
certo certo... è merito di Prodi...
:asd: E chi sei tu? MIELI??! :eek:
kintaro oe
14-02-2007, 17:51
Non esiste nessun economista che sostiene questo, semplicemente perchè.... NON E' VERO.
E' anche vero che non esiste nessun economista che sostiene la tesi opposta
Anche la logica aiuterebbe ogni tanto: gli effetti taumaturgici del precedente governo si vedono solo....quando è andato via :sofico:
Io ricordo di entrate fiscali record gia' dall'inizio del 2006, mentre il governo prodi si e' insediato oltre 6 mesi dopo, quindi e' la tua logica a fare cilecca...
E' anche vero che non esiste nessun economista che sostiene la tesi opposta
Io ricordo di entrate fiscali record gia' dall'inizio del 2006, mentre il governo prodi si e' insediato oltre 6 mesi dopo, quindi e' la tua logica a fare cilecca...
beh... giudicare positivamente la politica economica del governo Berlusconi solamente dal fatto che hanno sistemato i conti proprio alla fine della legislatura, secondo me è un po' forzato. Nei cinque anni precedenti che hanno fatto scusa? ;)
inoltre è anche politicamente controproducente :stordita:
kintaro oe
14-02-2007, 18:48
beh... giudicare positivamente la politica economica del governo Berlusconi solamente dal fatto che hanno sistemato i conti proprio alla fine della legislatura, secondo me è un po' forzato. Nei cinque anni precedenti che hanno fatto scusa? ;)
inoltre è anche politicamente controproducente :stordita:
Qua' si sta' parlando della situazione economica a fine legislatura, e a fine legislatura si e' registrato un surplus di entrate fiscali di oltre 30 miliardi di euro e un pil al 2%.
Troppo facile giudicare la politica economica di un governo prendendo l'anno che piu' fa comodo per avvalorare una qualsiasi tesi, perche' nessun governo e' esente da periodi di "magra".
ciao!
Qua' si sta' parlando della situazione economica a fine legislatura, e a fine legislatura si e' registrato un surplus di entrate fiscali di oltre 30 miliardi di euro e un pil al 2%.
Troppo facile giudicare la politica economica di un governo prendendo l'anno che piu' fa comodo per avvalorare una qualsiasi tesi, perche' nessun governo e' esente da periodi di "magra".
ciao!
se questo periodo di magra dura tutta la legislatura qualche dubbio viene :fagiano:
# 2002 0,4
# 2003 0,3
# 2004 1,2
# 2005 0,1
# 2006 2,0
:fagiano:
kintaro oe
14-02-2007, 19:05
se questo periodo di magra dura tutta la legislatura qualche dubbio viene :fagiano:
# 2002 0,4
# 2003 0,3
# 2004 1,2
# 2005 0,1
# 2006 2,0
:fagiano:
Hai ragione !
La strage delle torri gemelle ha risollevato le economie mondiali, e' solo quell'incapace di berlusconi che e' riuscito a fare peggio.... :eek:
fsdfdsddijsdfsdfo
14-02-2007, 19:10
Hai ragione !
La strage delle torri gemelle ha risollevato le economie mondiali, e' solo quell'incapace di berlusconi che e' riuscito a fare peggio.... :eek:
solita storia.
Capisco un anno.
Capisco due anche se già Francia, Spagna e Germania avevano superato le quotazioni delle loro borse (le piu sensibili a queste cose) in data 11 settembre.
Capisco tre anche se il sorpasso toccò a inghilterra, Belgio e Olanda.
Ma quattro e cinque?
non è forse che vedendo un presidente arlecchino gli investitori non mostravano molta fiducia?
Prodi sul Pil: «La sferzata ha premiato»
Il presidente del Consiglio: «Ci sono motivi per essere soddisfatti dato che si tratta del miglior risultato dal duemila»
Si ma un GRAZIE a Tremonti col ciufolo che ancora non glie lo dicono.
Padoa Schioppa l'altra volta che ha ammesso che i 30miliardi di euro in più nelle casse erano merito di Tremonti/Berlusconi, e per questo c'ha quasi rimesso il posto...
E il mortadella che all'epoca cercò di recuperare dicendo che le maggiori entrate erano dovute al fatto che la gente si era spaventata per le sue dichiarazioni di intenti di lotta all'evasione...
bè, alla faccia delle visioni, adesso capisco perchè vogliono liberalizzare la droga...
questi da vendere, di fumo, ne hanno a tonnellate!
MUMBAY (INDIA) - «La sferzata all'economia è premiata»....
Significa che lo sforzo del governo per dare una sferzata all'economia è per il momento premiata.
questa la metto vicina alla famosa dichiarazione di Prodi al TG4:
domanda: Prof Prodi ma quando ha deciso di entrare in politica e candidarsi come premier?
Prodi: bè, è stato quando ho visto babbo natale fare pubblicità per forza Italia sulle reti mediaset
allellero allellà...
annamosene tutti a fumacce na canna, tanto questo è il livello della situazione.
Hai ragione !
La strage delle torri gemelle ha risollevato le economie mondiali, e' solo quell'incapace di berlusconi che e' riuscito a fare peggio.... :eek:
e beh certo... tutta colpa delle torri gemelle :eek: il povero berlusconi non ci poteva fare niente :(
:asd:
kintaro oe
14-02-2007, 19:51
solita storia.
Capisco un anno.
Capisco due anche se già Francia, Spagna e Germania avevano superato le quotazioni delle loro borse (le piu sensibili a queste cose) in data 11 settembre.
Capisco tre anche se il sorpasso toccò a inghilterra, Belgio e Olanda.
Ma quattro e cinque?
non è forse che vedendo un presidente arlecchino gli investitori non mostravano molta fiducia?
Vatti a vedere il pil tedesco e francese nei 2 anni successivi al 2001.....
e beh certo... tutta colpa delle torri gemelle :eek: il povero berlusconi non ci poteva fare niente :(
:asd:
Più di abbassare le tasse, di alzare le pensioni minime, di fare una leggera lotta all'evasione (il 30% dell'evaso scoperto va ai comuni o regioni che denunciano, obbligo di fattura per ricevere i rimborsi dalle assicurazioni), una regolarizzazione degli stranieri che lavorano (altre tasse), dei condoni che hanno fatto emergere del sommerso (tasse future più una tantum), una riduzione delle spese (riduzione delle spese del 10% per decreto, applicata anche dal governo corrente), un blocco delle addizionali regionali, oltre a legge sul fumo, patente a punti e riduzione burocrazia per imprese, che cosa doveva fare per farvi contenti? Devolvere tutti i suoi averi ai poveri? Donare il sangue? Spararsi in fronte? :boh: :boh: :boh:
Pancho Villa
14-02-2007, 20:03
Vatti a vedere il pil tedesco e francese nei 2 anni successivi al 2001.....Quotone http://forumtgmonline.futuregamer.it/vb/images/smilies/metal.gif E aggiungo anche il loro rapporto deficit/PIL negli ultimi anni...
solita storia.
Capisco un anno.
Capisco due anche se già Francia, Spagna e Germania avevano superato le quotazioni delle loro borse (le piu sensibili a queste cose) in data 11 settembre.
Capisco tre anche se il sorpasso toccò a inghilterra, Belgio e Olanda.
Ma quattro e cinque?
non è forse che vedendo un presidente arlecchino gli investitori non mostravano molta fiducia?
peccato che l'industria italiana sia diversa dalle altre industrie nazionali
Più di abbassare le tasse, di alzare le pensioni minime, di fare una leggera lotta all'evasione (il 30% dell'evaso scoperto va ai comuni o regioni che denunciano, obbligo di fattura per ricevere i rimborsi dalle assicurazioni), una regolarizzazione degli stranieri che lavorano (altre tasse), dei condoni che hanno fatto emergere del sommerso (tasse future più una tantum), una riduzione delle spese (riduzione delle spese del 10% per decreto, applicata anche dal governo corrente), un blocco delle addizionali regionali, oltre a legge sul fumo, patente a punti e riduzione burocrazia per imprese, che cosa doveva fare per farvi contenti? Devolvere tutti i suoi averi ai poveri? Donare il sangue? Spararsi in fronte? :boh: :boh: :boh:
Magari, già che c'era nella "leggera" lotta all'evasione, non depenalizzare il falso in bilancio, così era un tantino più credibile, e anche tornare indietro nel tempo e non falsificare i bilanci, in modo da non doversi depenalizzare il reato in parlamento pur di evitare la condanna della Bocassini.
Non fare la ex-cirielli (per il processo sui diritti mediaset, già prescritto), la pecorella, la cirami, la legge sulle rogatorie, il lodo maccanico e tutte le altre.
Magari farsi processare come tutti i comuni mortali, rispettare i giudici e la magistratura.
Magari non occupare due reti rai e il cda di questa (ancora occupato) oltre alle sue tre reti, che erano e sono già abbastanza per fare propaganda, magari non epurare la gente scomoda che ci lavorava e ficcarci dentro sottili vari, mimun e amici suoi, facendoci precipitare all'80 posto per la libertà di espressione.
Per non parlare della fantastica crescita zero, della strepitosa Bossi-Fini e della Fini sulle droghe, quest'ultima in particolare insieme alla recidiva della cirielli ha contribuito a sovraffollare ancora di più le carceri con cannaroli vari.
Poi la Gasparri, che legge eccezionale, spero che in Europa il procedimento si concluda con un'immediata bocciatura, una bella legge truffa secondo cui qualche giorno fa già si doveva essere passati al digitale, fatta apposta per consentire a rete4 di continuare a occupare abusivamente le frequenze.
andiamo per ordine va :)
Più di abbassare le tasse
con conseguente scompenso dei conti pubblici? oppure la mega cazzata dell'abolizione dell'ici per le prime case? al 2006 il disavanzo dello stato se non lo sai è arrivato quasi al 5%, con annessa bomba lasciata al governo prodi della detrazione delle auto aziendali...
di fare una leggera lotta all'evasione (il 30% dell'evaso scoperto va ai comuni o regioni che denunciano, obbligo di fattura per ricevere i rimborsi dalle assicurazioni)
leggera? :asd: sei un po' troppo ottimista ragazzo, che lotta può fare uno che dichiara che l'evasione è moralmente accettabile se la pressione fiscale è troppo elevata :asd: bel messaggio alla nazione che paga
una regolarizzazione degli stranieri che lavorano (altre tasse)
con conseguente esplosione della clandestinità? dell'impossibilità o quasi di un qualsiasi straniero di entrare in italia in maniera legale?
dei condoni che hanno fatto emergere del sommerso (tasse future più una tantum)
a certo, i famosi condoni.... devi 10 allo stato ma puoi pagare 2 in comode rate... un altro ottimo messaggio alla nazione... sisi...
un blocco delle addizionali regionali
con conseguente prosciugamento delle risorse disponibili dei comuni?
che cosa doveva fare per farvi contenti? Devolvere tutti i suoi averi ai poveri? Donare il sangue? Spararsi in fronte? :boh: :boh: :boh:
no, semplicemente essere più onesto con gli italiani... ammettendo che in cinque ha fatto disastri e leggine ad personam per parasi il sederino ;)
nient'altro... ah ma chiedo troppo :D
zerothehero
14-02-2007, 21:48
Non credo che l'attuale 2% di crescita possa essere annoverato nei meriti del governo, a meno che non siano dei maghi, è merito delle aziende che hanno superato il bienno 2003-2005...quello che si può dire è che allo stato attuale la finanziaria non ha impattato sulla crescita,il che è cmq positivo.
Quali provvedimenti del governo hanno fatto aumentare il pil?
Il lunedì libero per i barbieri? :confused:
Jamal Crawford
14-02-2007, 23:02
Non lo sanno neanche loro. Prodi ha detto bene, per il momento e' troppo presto per abbassare la pressione fiscale, se l'anno propssimo continuera' cosi' le abbasseranno le tasse, ma il volpone sa gia' che l'anno prossimo non sara' cosi, e allora aumentara' ulteriormente le tasse, del rersto sa fare solo quello
fracarro
14-02-2007, 23:10
Non lo sanno neanche loro. Prodi ha detto bene, per il momento e' troppo presto per abbassare la pressione fiscale,
Quoto
se l'anno propssimo continuera' cosi' le abbasseranno le tasse, ma il volpone sa gia' che l'anno prossimo non sara' cosi, e allora aumentara' ulteriormente le tasse, del rersto sa fare solo quello
Infatti perchè l'unico vero obiettivo di un politico è quello di trovare il modo di rendersi impopolare e odiato per essere sicuro di non essere più rieletto. :rotfl: Prodi è l'unico che lo ha capito bene ma talmente bene che ha già deciso di aumentare le tasse ogni anno a prescindere dai risultati perchè gode ad essere odiato dagli italiani. :asd: La sua popolarità è scesa al 36% ma non basta per la fine della legislatura vuole arrivare almeno sotto il 10% e per questo non esiterà a tassare anche l'aria che respiriamo. Ma alla fine vuoi mettere la soddisfazione di non essere rieletto?
zerothehero
15-02-2007, 06:55
se questo periodo di magra dura tutta la legislatura qualche dubbio viene :fagiano:
# 2002 0,4
# 2003 0,3
# 2004 1,2
# 2005 0,1
# 2006 2,0
:fagiano:
Quale provvedimento ha fatto si che l'Italia crescesse al 2%? :confused:
Conta molto di più che è ripartita la Germania..
zerothehero
15-02-2007, 06:59
Non lo sanno neanche loro. Prodi ha detto bene, per il momento e' troppo presto per abbassare la pressione fiscale, se l'anno propssimo continuera' cosi' le abbasseranno le tasse, ma il volpone sa gia' che l'anno prossimo non sara' cosi, e allora aumentara' ulteriormente le tasse, del rersto sa fare solo quello
Se l'economia continuerà ad andare al 2% l'anno (che è una buona crescita) ci saranno spazi per ridurre le tasse...è chiaro che non lo sanno neanche loro, perchè non si può sapere a priori se le nostre aziende continueranno ad aumentare il fatturato.
Certo che è un bel colpo di fortuna per il governo, perchè una crescita del genere renderà meno complicato stare attorno al 3%.
Adesso si spera che non facciano cose elettoralistiche distribuendo soldi a destra e a manca per recuperare consenso.
Se l'economia continuerà ad andare al 2% l'anno (che è una buona crescita) ci saranno spazi per ridurre le tasse...è chiaro che non lo sanno neanche loro, perchè non si può sapere a priori se le nostre aziende continueranno ad aumentare il fatturato.
Certo che è un bel colpo di fortuna per il governo, perchè una crescita del genere renderà meno complicato stare attorno al 3%.
Adesso si spera che non facciano cose elettoralistiche distribuendo soldi a destra e a manca per recuperare consenso.
già... prodi in questo ha avuto molto fortuna. Ma purtroppo è un dato oggettivo con il quale il cdx DEVE farci i conti
trallallero
15-02-2007, 11:14
Quale provvedimento ha fatto si che l'Italia crescesse al 2%? :confused:
Conta molto di più che è ripartita la Germania..
*
ascolta ... c'è fior fior di testate giornalistiche e economisti che hanno DIMOSTRATO come tale manovra sia da pazzi e che volendo ne bastava una della meta' e ne avanzava.
....
:muro:
DOVE?
ME NE BASTA CHE NE PORTI UNA, se non chiedo troppo.
Chiaramente non sarò esaudito, perchè....tale fior fior NON ESISTE.
Ciao
Ciao
Federico
certo certo... è merito di Prodi...
http://jimmomo.blogspot.com/2007/02/promemoria-ci-siamo-bevuti-molta.html
Mi inchino di fronte a così autorevole parere...scritto in un blog generalista.
:sofico:
Presto, postalo anche alla commissione UE, quella che nel 2005 avviò la procedura d'infrazione per deficit eccessivo nei confronti del nostro paese.
Si devono essere sbagliati loro....:mc:
Cercando di rimanere serio di fronte a simili banalità, invito ad informarsi sull'andamento negli anni degli indicatori del rapporto deficit/PIL, debito/PIL, avanzo primario di bilancio, andamento del PIL, andamento della spesa pubblica*...... e poi rileggersi le frasi tratte dal blog di cui sopra:
...Non c'erano, dunque, i conti allo sfascio, non più di come li aveva lasciati il precedente governo, non c'era un paese «fermo», «seduto». Erano delle esagerazioni
...
le cifre che più venivano sbandierate in campagna elettorale come dimostrazione del suo fallimento <riferito a Berlusconi>si sono rivelate infondate
Ciao
Ciao
Federico
un mio intervento precedente sull'argomento con vari link (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=15359579&postcount=62)
Nevermind
15-02-2007, 11:45
Cmq mi pare chiaro che questi politici ci pensano proprio deficienti.
Su questo sono assolutamente d'accordo, ma continui a far finta di non capire che l'economia di un Paese va avanti grazie alle imprese private, non certo grazie ai carrozzoni pubblici.
Ci vuole un giusto equilibrio tra solidarietà e mercato.
Quando una delle due componenti prende il sopravvento, ecco che si materializzano problemi.
Riforma delle pensioni,
:confused:
legge Biagi, riduzione delle aliquote massime.
La prima è stata solo un doveroso aggustamento ad una legge (pessima) già esistente, la seconda avvantaggiava appunto solo l'aliquota massima.
Direi che per queste ultime è di molto maggior valore la riduzione del cuneo fiscale, o no?
Reagan e la Thatcher fecero proprio questo, trovarono una via di uscita dal declino strafottendosene delle proteste popolari. E i risultati li vediamo tutti oggi, Stati Uniti e Gran Bretagna staccano sempre l'Europa da 20 anni a questa parte nella crescita, il resto sono chiacchiere.
Il debito pubblico degli USA negli anni 80 è esploso.
La GB, dopo la fine del thatcherismo, ha continuato a crescere lo stesso, pur adottando contromisure contro i guasti provocati (ripeto: ferrovie e sanità).
Evidentemente esiste una ricetta differente per ottenere i medesimi risultati.
Ciao
Federico
Mettiamo questa battuta di Prodi in Bacheca assieme a quella sul gettito fiscale aumentato nel 2006 grazie al "sentore" di cambiamento di rotta :fagiano:
L'immagine inclusa in allegato rappresenta l'andamento del fabbisogno statale a confronto fra 2005 e 2006.
Curve quasi identiche prima di aprile, divergenti fortemente fra maggio e giugno, ritornano parallele dopo.
IL'ho presa da questo articolo (http://www.lavoce.info/news/view.php?id=27&cms_pk=2525&from=index) tratto dal sito economico Lavoce.info, più volte linkato.
Fra i vari motivi che possono aver provocato l'inatteso gettito fiscale, quello predominante è l'incremewnto del gettito IVA...
...l’imposta che aveva subito una più forte contrazione del gettito in rapporto all’andamento dell’economia nella stagione dei condoni e il cui gettito non è stato influenzato da misure una tantum, che hanno riguardato invece il gettito Irpeg-Ires e Irpef. In genere, il gettito Iva dovrebbe crescere in linea col Pil, l’incremento rispetto al 2005 (+ 8 miliardi) è stato invece più di due volte superiore alla crescita del prodotto interno lordo e alla stessa crescita dei consumi delle famiglie, mentre negli anni precedenti era aumentato meno del Pil.
Ciao
Federico
Io ricordo di entrate fiscali record gia' dall'inizio del 2006, mentre il governo prodi si e' insediato oltre 6 mesi dopo, quindi e' la tua logica a fare cilecca...
Dove?
Nell'intervento precedente c'è un semplice diagramma sull'andamento del fabbisogno statale (collegato strettamente alle entrate fiscali).
A parte le una tantum di fine legislatura, quale altra entrata è attribuibile al precedente governo?
Ciao
Federico
...e a fine legislatura si e' registrato un surplus di entrate fiscali di oltre 30 miliardi di euro e un pil al 2%.
A fine anno 2006, NON A FINE LEGISLATURA.
E per di più neppure previsto da Tremonti, che nel dpef indicava risultati nettamente inferiori.
Strano attribuirgli il merito di qualcosa avvenuto DOPO che se ne è andato, e che lui NON aveva previsto...
Troppo facile giudicare la politica economica di un governo prendendo l'anno che piu' fa comodo per avvalorare una qualsiasi tesi, perche' nessun governo e' esente da periodi di "magra".
Prendi uno qualsiasi degli anni del precedente lustro, e trova un risultato positivo.
Il link veloce l'ho indicato sopra.
Ciao
Federico
zerothehero
15-02-2007, 12:51
Vatti a vedere il pil tedesco e francese nei 2 anni successivi al 2001.....
Dal 2001 al 2005 il PIL tedesco è cresciuto in media dello 0,7% ESATTAMENTE come quello italiano.:p
Colpa anche lì di Berlusconi?
FIGO IL FORUM.....ma le faccine dove sono finite?
La strage delle torri gemelle ha risollevato le economie mondiali, e' solo quell'incapace di berlusconi che e' riuscito a fare peggio.... :eek:
:muro:
NOOOOO, ancora con questa barzelletta!
L'economia mondiale si era fermata già nell'ultima parte dell'anno 2000 (qualcuno si ricorda in borsa i fallimenti a catena delle .com?).
Quella USA è in ascesa continua dal 2002.
Ciao
Federico
zerothehero
15-02-2007, 12:57
:muro:
NOOOOO, ancora con questa barzelletta!
L'economia mondiale si era fermata già nell'ultima parte dell'anno 2000 (qualcuno si ricorda in borsa i fallimenti a catena delle .com?).
Quella USA è in ascesa continua dal 2002.
Ciao
Federico
L'economia Usa cresce perchè continua ad aumentare la produttività...stava un pò rallentando nel 2000-2001 ma il taglio delle tasse di Bush (pur comportando un deficit) l'ha fatta ripartire.
zerothehero
15-02-2007, 12:58
già... prodi in questo ha avuto molto fortuna. Ma purtroppo è un dato oggettivo con il quale il cdx DEVE farci i conti
Pover uomo :cry: ...ha due partiti comunisti da tenere a bada..almeno l'economia sta andando bene...
Poi perchè purtroppo?
Anche se ci fosse Belzebù al governo, sarei cmq contento che l'Italia cresce...è un bene per tutto il paese.
Dal 2001 al 2005 il PIL tedesco è cresciuto in media dello 0,7% ESATTAMENTE come quello italiano.:p
Sicuro?
http://epp.eurostat.cec.eu.int/portal/page?_pageid=1996,39140985&_dad=portal&_schema=PORTAL&screen=detailref&language=en&product=STRIND_ECOBAC&root=STRIND_ECOBAC/ecobac/eb012
Secondo Eurostat, cioè dati ufficiali,
2001-2005 incremento del PIL
Germania +5.6
italia +3.1
Ciao
Federico
L'economia Usa cresce perchè continua ad aumentare la produttività...stava un pò rallentando nel 2000-2001 ma il taglio delle tasse di Bush (pur comportando un deficit) l'ha fatta ripartire.
Ottimo, io mi ero solo soffermato sul fatto che l'onnipresente 11 settembre NON c'entra niente.
Ciao
Federico
kintaro oe
15-02-2007, 13:00
Dove?
Nell'intervento precedente c'è un semplice diagramma sull'andamento del fabbisogno statale (collegato strettamente alle entrate fiscali).
A parte le una tantum di fine legislatura, quale altra entrata è attribuibile al precedente governo?
Ciao
Federico
Il diagramma che hai postato non e' attinente alle entrate fiscali, e non puo' in nessun modo essere collegato al fabbisogno statale...
Ci sono stati numerosi articoli anche di testate come il corriere o la repubblica dove si indicava chiaramente che gia' dall'inizio del 2006 c'era un notevole incremento di entrate fiscali, quindi i tuoi tentativi di attribuirli al csx sono futili...
Il diagramma che hai postato non e' attinente alle entrate fiscali, e non puo' in nessun modo essere collegato al fabbisogno statale...
Pregasi non chiacchiere ma numeri se ne hai.
Il grafico sopra postato è relativo al fabbisogno del settore statale che E' legato alle entrate fiscali, visto che è un saldo di bilancio.
Ci sono stati numerosi articoli anche di testate come il corriere o la repubblica dove si indicava chiaramente che gia' dall'inizio del 2006 c'era un notevole incremento di entrate fiscali, quindi i tuoi tentativi di attribuirli al csx sono futili...
si si....infatti erano così chiare che le ultime stime di Tremonti non le includeva.:sofico:
Da Il sole24ore
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2006/12/mdg051206commento.shtml?uuid=[]&DocRulesView=[]
".... Il miglioramento dei conti proviene quasi tutto dal lato delle entrate tributarie; il gettito fiscale è aumentato, infatti, nel corso di quest'anno in misura ben superiore alle stime iniziali.
Nella Relazione trimestrale di cassa di aprile, ultimo atto ufficiale del governo uscente, le entrate tributarie totali erano calcolate in 407 miliardi di euro.
Tre mesi dopo, il Dpef alzava la stima a 417 miliardi, che il recente aggiornamento ha portato a 435 miliardi."
Ciao
Federico
kintaro oe
15-02-2007, 13:09
:muro:
DOVE?
ME NE BASTA CHE NE PORTI UNA, se non chiedo troppo.
Chiaramente non sarò esaudito, perchè....tale fior fior NON ESISTE.
Ciao
Ciao
Federico
Una?
Ti riporto un commento direttamente da padoa chioppa...
http://www.asca.it/ascanew/modcopertina.php?idnotizia=2344147
Ed e' vero, ha aggiunto, che per mettere i conti italiani in linea con gli standard europei ''bastava una manovra da 15 miliardi'', ma in questo modo non ci sarebbero state risorse per altri interventi ''necessari''. Padoa-Schioppa ha ricordato le critiche ricevute dall'opposizione sulle dimensioni della finanziaria sottolineando che ''e' vero che bastava una manovra da 15 mld per metterci a posto con Bruxelles'', ma ''se non avessimo fatto di piu' non ci sarebbero state risorse per programmi di spesa pubblica per cui le risorse erano necessarie''
Oltre a trovarne un'economista inattaccabile (per voi), c'é pure spiegato perche' hanno dovuto fare una moanovra simile, e cioe' per poter avere soldi da scialaquare come pareva a loro...:rolleyes:
DonaldDuck
15-02-2007, 13:09
A fine anno 2006
Sei sicuro? Ma proprio SICURO?
zerothehero
15-02-2007, 13:12
Sicuro?
http://epp.eurostat.cec.eu.int/portal/page?_pageid=1996,39140985&_dad=portal&_schema=PORTAL&screen=detailref&language=en&product=STRIND_ECOBAC&root=STRIND_ECOBAC/ecobac/eb012
Secondo Eurostat, cioè dati ufficiali,
2001-2005 incremento del PIL
Germania +5.6
italia +3.1
Ciao
Federico
Bè sicuro nulla..avevo un pdf oggi, e mi è saltato con la manutenzione del forum..:cry:
Cmq prendendo il tuo link:
Real GDP (-> gross etc...equivale al PIL, quindi sarà tipo un PPP senza gli effetti inflattivi) growth rate
Germany (including ex-GDR from 1991)
2001 02 03 04 05
1.2 0.0 -0.2 1.2 0.9
Il che fa-> 0.62% di media.
Italy
2001 2002 03 04 05
1.7 0.3 0.1 0.9 0.1
E fa esattamente lo 0.62% di crescita media-> stagnazione.
Cazzo, uguali..
Certo, altri parametri macroeconomici sono diversi, ma questo è proprio uguale. :p
Ora non è che Berlusconi ha distrutto anche l'economia tedesca o che la CDU Merkel (aumentando tra l'altro l'iva) sia più brava in economia dell' SPD.
E l'economia tedesca è la prima a livello europeo..se si fermano i tedeschi, si fermano gli altri paesi, a parte alcuni elementi marginali (spagna e irlanda nella fattispecie, non ne hanno risentite,l'Italia si perchè esporta moltissimo in quel paese)
Quello che si può dire con certezza, a mio avviso, è che la finanziaria di Prodi pare non aver impattato negativamente sulla crescita, almeno per ORA.
Il che è un grande risultato.:)
Edit: se si volesse essere più precisi per vedere le risultanze dei "governi" biosognerebbe prenderli "sfalsati" perchè le finanziarie hanno effetto sull'anno successivo...quindi Berlusconi 2002-2006 e Prodi 2007-2011.
Però anche così la cosa è poco significativa..perchè la finanziaria (influenzata fortemente dal PIL, perchè se sei in stagnazione o tagli alla "Tatcher" o il bilancio scazza andando fuori il parametri europei del 92) ha effetto più sui conti pubblici che sul pil.
Certo che se l'Italia dovesse crescere al 2% fino al 2011, la strada per il governo sarà una pacchia..una goduria. ^_^..molto più facile tenere i conti pubblici così.
Se l'economia continuerà ad andare al 2% l'anno (che è una buona crescita) ci saranno spazi per ridurre le tasse...è chiaro che non lo sanno neanche loro, perchè non si può sapere a priori se le nostre aziende continueranno ad aumentare il fatturato.
Concordo.
Ho letto un articolo cartaceo del Prof.Spaventa secondo cui, per la prima volta dopo anni, la nostra industria è tornata a concorrere all'incremento del PIL.
E ha portato ad un incremento in VALORE delle esportazioni, pur non essendo aumentati gli indici di quantità.
Certo che è un bel colpo di fortuna per il governo, perchè una crescita del genere renderà meno complicato stare attorno al 3%.
Sarebbe meglio BEN AL DI SOTTO. ;)
Adesso si spera che non facciano cose elettoralistiche distribuendo soldi a destra e a manca per recuperare consenso.
Sempre secondo Spaventa, le maggiori entrate derivanti dalla crescita piiù alta devono essere utilizzate per DIMINUIRE IL DISAVANZO (a livelli record rispetto ai partner del G8) mentre quelle dovute a recuperi di evasione devono essere impiegate per ridurre le aliquote delle imposte.
Ricordo che in finanziaria 2007 il governo ha inserito la previsione di 8 miliardi di € da recuperare dall'evasione fiscale, oltre ai 3 miliardi di € già preventivati nel decreto di luglio 2006.
Ciao
Federico
kintaro oe
15-02-2007, 13:16
Pregasi non chiacchiere ma numeri se ne hai.
Il fabbisogno statale E' legato alle entrate fiscali.
Nel tuo mondo bagnato forse, ma se grazie all recupero dell'evasione fiscale, si incamerano piu' soldi, che cavolo influisce il fabbisogno statale lo sai solo tu :rolleyes:
si si....infatti erano così chiare che l'ultimo dpef frimato da Tremonti non le includeva.:sofico:
per favore.....
:rolleyes:
Ma cosa dici !!!
L'ultimo DPEF del governo berlusconi e' del 2005, e non possono di certo fare analisi nel futuro :rolleyes:
Ma per piacere !!!
Ciao
Federico[/QUOTE]
Pancho Villa
15-02-2007, 13:16
Ci vuole un giusto equilibrio tra solidarietà e mercato.
Quando una delle due componenti prende il sopravvento, ecco che si materializzano problemi.Esatto, da noi ha preso il sopravvento la solidarietà..La riforma delle pensioni:confused:Qui tutti sembrano essersi dimenticati della Riforma Maroni dell'estate 2004. Il governo Prodi parla di riforma quando una riforma già c'è stata :confused:. La verità è che vogliono fare una controrifoma, cioè abolire quella del centrodestra e tornare al regime di prima :doh:
Pancho Villa
15-02-2007, 13:19
si si....infatti erano così chiare che l'ultimo dpef frimato da Tremonti non le includeva.:sofico:
per favore.....
:rolleyes:
Ciao
FedericoSemplicemente l'andamento della lotta all'evasione e della crescita economica è andato oltre le previsioni. Peggio è sbagliarsi prevedendo più di quello che poi avviene.L'economia Usa cresce perchè continua ad aumentare la produttività...stava un pò rallentando nel 2000-2001 ma il taglio delle tasse di Bush (pur comportando un deficit) l'ha fatta ripartire.Quotone, il taglio delle tasse è l'unica misura che può far ripartire l'economia di un Paese, per chi ancora sostiene l'assistenzialismo.Non credo che l'attuale 2% di crescita possa essere annoverato nei meriti del governo, a meno che non siano dei maghi, è merito delle aziende che hanno superato il bienno 2003-2005...quello che si può dire è che allo stato attuale la finanziaria non ha impattato sulla crescita,il che è cmq positivo.
Quali provvedimenti del governo hanno fatto aumentare il pil?
Il lunedì libero per i barbieri? :confused:Certo, la finanziaria Prodi è del 2007 :asd:, l'impatto dovremo ancora vederlo...
La finanziaria del 2006 invece l'ha fatta Berlusconi e i risultati si sono rivelati ottimi, è sotto gli occhi di tutti, sia il deficit sia la crescita del PIL.
Semplicemente l'andamento della lotta all'evasione e della crescita economica è andato oltre le previsioni. Peggio è sbagliarsi prevedendo più di quello che poi avviene.Quotone, il taglio delle tasse è l'unica misura che può far ripartire l'economia di un Paese, per chi ancora sostiene l'assistenzialismo.Certo, la finanziaria Prodi è del 2007 :asd:, l'impatto dovremo ancora vederlo...
La finanziaria del 2006 invece l'ha fatta Berlusconi e i risultati si sono rivelati ottimi, è sotto gli occhi di tutti, sia il deficit sia la crescita del PIL.
TAGLIO DEL CUNEO FISCALE DEL 5%? do you understand?
Una?
Ti riporto un commento direttamente da padoa chioppa...
http://www.asca.it/ascanew/modcopertina.php?idnotizia=2344147
:sofico:
Ma dico: hai letto quello che hai sottolineato?
''se non avessimo fatto di piu' non ci sarebbero state risorse per programmi di spesa pubblica per cui le risorse erano necessarie''
SENTITO MAI PARLARE di necessità di finanziamenti all'ANAS e di rientro del bilancio delle FS sotto il bilancio pubblico?
:mc:
Ho già editato da tempo DPEF con stime, aggiungendo anche una nota sul fatto che il fabbisogno del settore statale che E' legato alle entrate fiscali, visto che è un saldo di bilancio.
...non attaccarti agli specchi per favore.:rolleyes:
Ciao
Ciao
Federico
zerothehero
15-02-2007, 13:30
Ottimo, io mi ero solo soffermato sul fatto che l'onnipresente 11 settembre NON c'entra niente.
Ciao
Federico
Io non sarei così imperativo..l'economia stava già rallentando, l'11 settembre ha amplificato l'effetto, ma i suoi effetti non sono stati di lungo periodo..a parte forse nelle compagnie aeree che hanno fatto molta fatica a ripartire, per via della riduzione dei passeggeri e i maggiori costi per la sicurezza..anzi alcune sono addirittura fallite.
trallallero
15-02-2007, 13:32
TAGLIO DEL CUNEO FISCALE DEL 5%? do you understand?
ma dove ? mi sembra ne stiano ancora parlando e basta ...
zerothehero
15-02-2007, 13:33
Ricordo che in finanziaria 2007 il governo ha inserito la previsione di 8 miliardi di € da recuperare dall'evasione fiscale, oltre ai 3 miliardi di € già preventivati nel decreto di luglio 2006.
Ciao
Federico
Il governo dovrà fare molta attenzione a non allargare i cordoni della borsa ed ad approfittare della crescita per riportare i parametri macroeconomici (deficit, debito, etc) in linea, magari evitando di fare massacri fiscali :D
Riuscirà a resistere alle sirene?
L'opinione pubblica non è sensibile alla riduzione del deficit, ma alla distribuzione dei pani e dei pesci.. :p ..quindi il rischio è presente, anche perchè il governo è in deficit di consenso.
Cmq prendendo il tuo link:
Real GDP (-> gross etc...equivale al PIL, quindi sarà tipo un PPP senza gli effetti inflattivi) growth rate
VERISSIMO.
HAI RAGIONE AL 100%.
Chissà cosa avevo sommato!
mea culpa.
:cry:
Ciao
Federico
Il governo dovrà fare molta attenzione a non allargare i cordoni della borsa ed ad approfittare della crescita per riportare i parametri macroeconomici (deficit, debito, etc) in linea, magari evitando di fare massacri fiscali :D
Riuscirà a resistere alle sirene?
L'opinione pubblica non è sensibile alla riduzione del deficit, ma alla distribuzione dei pani e dei pesci.. :p ..quindi il rischio è presente, anche perchè il governo è in deficit di consenso.
Assolutamente d'accordo
Ciao
Federico
ma dove ? mi sembra ne stiano ancora parlando e basta ...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/02_Febbraio/13/ocse.shtml
L'Ocse, nel suo documento di 180 pagine, riconosce comunque al nostro Paese di aver portato a termine il taglio del cuneo fiscale, e di aver realizzato «la seconda fase di tagli alla tassazione dei redditi».
:rolleyes:
Io non sarei così imperativo..l'economia stava già rallentando, l'11 settembre ha amplificato l'effetto, ma i suoi effetti non sono stati di lungo periodo..a parte forse nelle compagnie aeree
L'effetto è stato molto inferiore a quanto si vorrebbe far credere.
Le dotCOM erano fallite ben prima, la bolla speculativa in borsa era scoppiata l'anno precedente, aziende quali Enron avevano accumulato montagne di debiti da anni (non da settembre a novembre).
Ciao
Federico
zerothehero
15-02-2007, 13:43
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/02_Febbraio/13/ocse.shtml
L'Ocse, nel suo documento di 180 pagine, riconosce comunque al nostro Paese di aver portato a termine il taglio del cuneo fiscale, e di aver realizzato «la seconda fase di tagli alla tassazione dei redditi».
:rolleyes:
Uè si spera che il taglio del cuneo aumenti un pò la produttività del lavoro..a logica direi di SI, ma bisogna vederlo nella realtà se sarà così. Però potevano tagliarlo dal primo e non a partire dal 5 dipendente.
Certo è che tra il tagliare l'ici sulla prima casa e il tagliare il cuneo fiscale, la seconda cosa è sicuramente per cercare di dare una scossa all'economia.
Nel tuo mondo bagnato forse, ma se grazie all recupero dell'evasione fiscale, si incamerano piu' soldi, che cavolo influisce il fabbisogno statale lo sai solo tu :rolleyes:
:sofico:
Proverò con un carattere più grande:
il fabbisogno del settore statale E' legato alle entrate fiscali, visto che è un saldo di bilancio.
Ma cosa dici !!!
L'ultimo DPEF del governo berlusconi e' del 2005, e non possono di certo fare analisi nel futuro :rolleyes:
Ma per piacere !!!
Avevo già da tempo corretto DPEF con Stime
Dall'articolo che ho riportato sopra de Il sole24ore, ripeto:
[i]".... Il miglioramento dei conti proviene quasi tutto dal lato delle entrate tributarie; il gettito fiscale è aumentato, infatti, nel corso di quest'anno in misura ben superiore alle stime iniziali.
Nella Relazione trimestrale di cassa di aprile, ultimo atto ufficiale del governo uscente, le entrate tributarie totali erano calcolate in 407 miliardi di euro.
Tre mesi dopo, il Dpef alzava la stima a 417 miliardi, che il recente aggiornamento ha portato a 435 miliardi."
Chiaro adesso?
Ciao
Ciao
Federico
kintaro oe
15-02-2007, 13:46
:sofico:
Ma dico: hai letto quello che hai sottolineato?
''se non avessimo fatto di piu' non ci sarebbero state risorse per programmi di spesa pubblica per cui le risorse erano necessarie''
SENTITO MAI PARLARE di necessità di finanziamenti all'ANAS e di rientro del bilancio delle FS sotto il bilancio pubblico?
FS sotto il bilancio pubblico ? ma per piacere....:rolleyes:
Solo uno scialaquare di soldi a degli enti parastatali pieni di clientele e inefficenze, che sono solo un pozzo senza fondo....
Ho già editato da tempo DPEF con stime, aggiungendo anche una nota sul fatto che il fabbisogno del settore statale che E' legato alle entrate fiscali, visto che è un saldo di bilancio.
...non attaccarti agli specchi per favore.:rolleyes:
Ciao
Ciao
Federico
Vedo che ti ostini ancora a ignorare il fatto che il maggiore gettito fiscale e' appunto un recupero di tasse, ma sei de coccio....
Quando leggo + 30 miliardi di euro di entrate, leggo appunto che sono entrate, e che non significa nulla con "bilancio"
Mi sambra che gli specchi dalle tue parti siano parecchio grandi :rolleyes:
kintaro oe
15-02-2007, 13:49
[i]".... Il miglioramento dei conti proviene quasi tutto dal lato delle entrate tributarie; il gettito fiscale è aumentato, infatti, nel corso di quest'anno in misura ben superiore alle stime iniziali.
Ciao
Ciao
Federico
Quotando quello che TU hai scritto, una maggiore entrata tributaria, sono appunto soldi in piu' che lo stato incamera, che poi questo stato possa iscrivero a bilancio e farsi i suoi conti frega una ceppa, la sostanza e' che i soldi sono entrati, ne sono entrati di piu' di quello che ci si aspettava e che questi soldi NON sono frutto di politiche del CSX...
Ora , vediamo se continui questa farsa....:rolleyes:
Quotando quello che TU hai scritto, una maggiore entrata tributaria, sono appunto soldi in piu' che lo stato incamera, che poi questo stato possa iscrivero a bilancio e farsi i suoi conti frega una ceppa, la sostanza e' che i soldi sono entrati, ne sono entrati di piu' di quello che ci si aspettava e che questi soldi NON sono frutto di politiche del CSX...
Ora , vediamo se continui questa farsa....:rolleyes:
sarà anche merito del cdx... ma vogliamo mettere in conto anche i quattro anni precedenti di disastro dei conti pubblici? mi sembra un hara kiri politico aggiustare i conti proprio alla fine della legislatura e conseguente cambio di governo :stordita:
FS sotto il bilancio pubblico ? ma per piacere....:rolleyes:
Solo uno scialaquare di soldi a degli enti parastatali pieni di clientele e inefficenze, che sono solo un pozzo senza fondo....
Da qui:http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2006/12/mdg051206commento.shtml?uuid=[]&DocRulesView=[]
....Questi calcoli ovviamente non considerano l'onere straordinario (una tantum) del rimborso dell'Iva sulle autovetture, effetto della sentenza della Corte di giustizia europea, e del debito Tav/Ispa riportato nel perimetro statale, destinato a finanziare l'Alta velocità ferroviaria; in totale si tratta di ben 30 miliardi, pari a circa due punti di Pil, che spiegano il deficit pubblico sopra il 5% quale probabile consuntivo del 2006 (esso sarà reso noto dall'Istat il prossimo 1° marzo).
Qualcosa da aggiungere, di sensato prego?:D
Ce lo aggiungo io, da un altro articolo de Il Sole24Ore
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/01/fabbisogno2006030107lazzigazzini.shtml?uuid=8291c90a-9afa-11db-b6af-00000e251029&DocRulesView=Libero
A dicembre 2006, ecco invece pagamenti alle Regioni per arretrati sanitari, alla Tav e ad altri progetti. Somme ingenti, al netto delle quali il fabbisogno 2006 sarebbe non lontano dai 33 miliardi.
Vedo che ti ostini ancora a ignorare il fatto che il maggiore gettito fiscale e' appunto un recupero di tasse, che in nessun modo possono influire sul fabbisogno del settore statale , ma sei de coccio....
:mc:
Il maggior gettito fiscale è dovuto a misure una-tantum e in maggior parte all'aumento del gettito IVA, come scritto in un intervento precedente.
In genere, il gettito Iva dovrebbe crescere in linea col Pil, l’incremento rispetto al 2005 (+ 8 miliardi) è stato invece più di due volte superiore alla crescita del prodotto interno lordo e alla stessa crescita dei consumi delle famiglie, mentre negli anni precedenti era aumentato meno del Pil.
E naturalmente il gettito fiscale non è legato al fabbisogno del settore statale, assolutamente no....
Sempre da Il sole24ore
Il miglioramento della situazione della finanza pubblica nel 2006 è, innanzitutto, messo in evidenza dai dati del fabbisogno statale, che esprime il deficit di cassa, pari a 56,5 miliardi nei primi undici mesi di quest'anno, in calo di ben 27 miliardi rispetto al gennaio-novembre 2005. Gran parte dei progressi sono dovuti al buon andamento delle entrate fiscali...
E anche
È appena da sottolineare come le entrate siano state le protagoniste del miglioramento del saldo di cassa
ohibò...e adesso cosa ti inventi?:rolleyes:
Ciao
Ciao
Federico
Solertes
15-02-2007, 14:03
1) dove sono questi 40 milioni di MORTI DI FAME e chi lo dice che sono proprio 40 milioni ?
2) quanti ne ha l'Europa ?
3) la Tatcher ha fatto rinascere l'UK. O forse anche li é pieno di milioni di morti di fame ?
Mi ricordavo oltre 37 milioni, invece sono circa 31 milioni....chi lo dice? Il governo tiene d'occhio la situazione sociale per adeguare le politiche, per cui ha apposite commissioni....i primi articoli da Google
Mortalità infantile come in Malesia. Il documento è un pungente atto d'accusa della politica, nazionale ed estera, degli Stati Uniti contro la povertà, a pochi giorni di distanza dal 60° anniversario della nascita dell'Onu, le cui celebrazioni rappresenteranno il più grande consesso di potenti della storia. Com'è possibile che per molti cittadini il sogno americano si sia trasformato in un incubo? "A causa del fatto - secondo Kevin Watkins, autore del rapporto - che gli Usa hanno una strategia militare ipertrofica e una strategia per lo sviluppo umano sottosviluppata". L'indicatore più significativo a sostegno della tesi del rapporto sullo sviluppo delle Nazioni Unite è il tasso di mortalità infantile. Fino al 2000 gli Usa hanno assistito ad una sua progressiva diminuzione, ma da allora il trend si è invertito, ed il tasso è aumentato anziché diminuire, raggiungendo il livello di quello di Paesi come la Malesia. Inoltre, pesanti disuguaglianze gravano sui nuovi nati della società americana. I bambini di colore hanno infatti il doppio di probabilità dei bianchi di morire prima del compimento del primo anno di vita. Sebbene per la sanità gli Usa spendano pro-capite il doppio di altri Paesi sviluppati, la spesa sanitaria è enormemente sbilanciata a favore dei bianchi, dice il rapporto. Altri dati contenuti nel j'accuse dell'Onu che evidenziano forti disuguaglianze sociali sono: la probabilità doppia di una madre di colore di far nascere un figlio sottopeso, rispetto ad una madre bianca; la mancanza di servizi sociali e assistenza medica per una persona ogni sei; infine, l'aumento del 20 per cento della povertà infantile. Negli Stati Uniti sono 43,6 milioni le persone senza assistenza sanitaria, pari al 15,2% della popolazione. Di questi circa 8,5 milioni sono bambini e adolescenti. Se il divario nella sanità Usa tra bianchi e neri venisse livellato - è scritto nel rapporto - si potrebbero salvare 85mila vite ogni anno. http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idpa=&idc=2&ida=&idt=&idart=3643
“Mentre la politica estera statunitense ci vede coinvolti in conflitti in ogni parte del mondo, è in corso una guerra quotidiana a cui nessuna cronaca dà voce, una guerra che ha luogo all’interno dei confini del paese: la guerra contro le classi dei poveri e dei lavoratori . Essa ha lasciato molti di noi privi dei fondamentali diritti economici: alla casa, al cibo, alla sanità, al lavoro, all’istruzione, alla comunicazione, ad un salario adeguato. La condizione di povertà riguarda 31 milioni di cittadini americani . Nella nostra nazione 12. 2 milioni di bambini versano in condizioni di estrema povertà, 1.35 milioni di essi sono senza casa. Oltre 43 milioni di Americani sono privati del diritto all’assistenza, mentre la disoccupazione riguarda circa 10 milioni di cittadini americani.” http://it.habitants.org/article/articleview/1705/1/458/
Uno su quattro povero, come negli Usa
Alessandro Messina
19 ottobre 2004
In Italia, tra 1990 e 2001, la percentuale della ricchezza andata al 20% più povero della popolazione è stata, in media, pari al 6%. Tra i paesi ricchi, solo Portogallo, Usa, Gran Bretagna e Australia hanno fatto peggio, mentre i paesi virtuosi hanno valori attorno al 10%. Se invece si prendono in considerazione le persone che hanno un reddito pari alla metà di quello medio, si scopre che tra 1990 e 2001 sono state il 14,2% della popolazione, più che in tutti i paesi ricchi (tranne gli Stati Uniti), più che in molti paesi dell'Est europeo.
La povertà è così tornata di moda. E' da almeno dieci anni che un tema che sembrava scomparso dal dibattito politico nazionale ha ripreso a occupare i titoli dei giornali e (qualche) progetto di ricerca
http://italia.pravda.ru/society/07-02-2007/4678-0
kintaro oe
15-02-2007, 14:20
Il maggior gettito fiscale è dovuto a misure una-tantum ,e in maggior parte all'aumento del gettito IVA, come scritto in un intervento precedente.
BALLE!!!
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/economia/conti-pubblici-36/deficit-pil/deficit-pil.html
Le cause. A spiegare la forte crescita del gettito, contribuiscono - spiega Visco - diversi fattori: 9,3 miliardi derivano dalla crescita dell'economia, superiore dello 0,2-0,3% rispetto alle stime del governo Berlusconi; circa 8,1 miliardi di euro derivano da misure una tantum, aumento delle ritenute Ire per il pagamento di arretrati contrattuali ed eventi eccezionali (rimborsi buoni postali, pagamenti grandi contribuenti, eccetera); dalla manovra 2006 del governo Berlusconi arrivano 5 miliardi di euro "al netto del condono fiscale che noi abbiamo abolito"; ma 14,7 miliardi "derivano - chiarisce il viceministro - da un miglioramento della tax compliance". Cioè del comportamento fiscale dei contribuenti, anche a causa delle misure anti evasione contenute già nel decreto di luglio.
Parole di visco !
Solo una piccola parte sono di misure una tantum,
Vediamo adesso che ti inventi ? :rolleyes:
In genere, il gettito Iva dovrebbe crescere in linea col Pil, l’incremento rispetto al 2005 (+ 8 miliardi) è stato invece più di due volte superiore alla crescita del prodotto interno lordo e alla stessa crescita dei consumi delle famiglie, mentre negli anni precedenti era aumentato meno del Pil.
E naturalmente il gettito fiscale non è legato al fabbisogno del settore statale, assolutamente no....
Ma lo leggi quello che posti ?!?!?!:rolleyes:
Li c'é scritto che di solito il gettito fiscale e' legato al PIL, disatteso peraltro, e non al fabbisogno del settore statale...:rolleyes:
Sempre da Il sole24ore
Il miglioramento della situazione della finanza pubblica nel 2006 è, innanzitutto, messo in evidenza dai dati del fabbisogno statale, che esprime il deficit di cassa, pari a 56,5 miliardi nei primi undici mesi di quest'anno, in calo di ben 27 miliardi rispetto al gennaio-novembre 2005. Gran parte dei progressi sono dovuti al buon andamento delle entrate fiscali...
Questi sono calcoli fatti includendo le entrate fiscali !
L'entrata fiscale NON e' un prodotto del fabbisogno statale !!!
Ma guarda che sei confuso forte !!!
ohibò...e adesso cosa ti inventi?:rolleyes:
Mi invento che ti lascio alla tua confusione, tanto non vale la pena continuare, magari rischiando un'ammonizione per la TUA confusione, vista l'aria che tira qua' dentro ultimamente......:rolleyes:
Ciao
Ciao
Bene, partiamo dai punti fermi.
Abbiamo appurato che l'affermazione
Solo uno scialaquare di soldi a degli enti parastatali pieni di clientele e inefficenze, che sono solo un pozzo senza fondo....
E' una menzogna. Visto che maggiori fondi (oltre a quelli necessari per riportate il rapporto deficit/PIL sotto il 3%) sono stati necessari
A dicembre 2006, ecco invece pagamenti alle Regioni per arretrati sanitari, alla Tav e ad altri progetti. Somme ingenti
Ok?
Sul maggior gettito fiscale
il maggiore gettito fiscale e' appunto un recupero di tasse, che in nessun modo possono influire sul fabbisogno del settore statale...
Anche qui vieni smentito.
Premessa dagli articoli sopra pubblicati, ripresi da Il Sole24Ore
Il miglioramento della situazione della finanza pubblica nel 2006 è, innanzitutto, messo in evidenza dai dati del fabbisogno statale, che esprime il deficit di cassa, pari a 56,5 miliardi nei primi undici mesi di quest'anno, in calo di ben 27 miliardi rispetto al gennaio-novembre 2005. Gran parte dei progressi sono dovuti al buon andamento delle entrate fiscali...
E anche
È appena da sottolineare come le entrate siano state le protagoniste del miglioramento del saldo di cassa
Chiaramente, se lo avessi trovato, avrei postato direttamente il grafico delle entrate fiscali, per verificarne l'andamento.
Ma non avendolo trovato, ci dobbiamo arrangiare con il grafico dell'andamento del fabbisogno del settore statale, che ci può dare una idea (come dice sopra).
E si vede che la l'andamento del 2006 si discosta dal 2005 sopratutto fra maggio e giugno.
Quando il precedente governo non c'era più.
Proseguiamo:
BALLE!!!
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/economia/conti-pubblici-36/deficit-pil/deficit-pil.html
In questo articolo si dice, come del resto ho detto anche io, che
A spiegare la forte crescita del gettito, contribuiscono - spiega Visco - diversi fattori:
- 9,3 miliardi derivano dalla crescita dell'economia...;
- circa 8,1 miliardi di euro derivano da misure una tantum;
- dalla manovra 2006 del governo Berlusconi arrivano 5 miliardi di euro "al netto del condono fiscale che noi abbiamo abolito";
- 14,7 miliardi "derivano - chiarisce il viceministro - da un miglioramento della tax compliance". Cioè del comportamento fiscale dei contribuenti, anche a causa delle misure anti evasione contenute già nel decreto di luglio.
Sottolineo in particolare l'ultimo punto:
ma 14,7 miliardi "derivano - chiarisce il viceministro - da un miglioramento della tax compliance". Cioè del comportamento fiscale dei contribuenti, anche a causa delle misure anti evasione contenute già nel decreto di luglio.
Questo difficilmente lo puoi ascrivere, come vorresti, ai meriti del precedente esecutivo.
E proprio a questo si riferisce il paragrafo estrapolato dall'articolo di Tito Boeri sul sito economico Lavoce.info, in sintesi:
il gettito IVA aumenta ben più del PIL e dei consumi delle famiglie.
Evidentemente perchè da un certo punto in poi, specificatamente da maggio-giugno come si vede dal grafico sul fabbisogno pubblico, è subentrato qualcosa, un comportamento virtuoso, che Visco chiama "tax compliance", ovvero relativo al comportamento fiscale dei contribuenti.
Tutto questo smentisce anche altre tue precedenti dichiarazioni:
Vedo che ti ostini ancora a ignorare il fatto che il maggiore gettito fiscale e' appunto un recupero di tasse
E questa:
la sostanza e' che i soldi sono entrati, ne sono entrati di piu' di quello che ci si aspettava e che questi soldi NON sono frutto di politiche del CSX...
Ma lo leggi quello che posti ?!?!?!:rolleyes:
Li c'é scritto che di solito il gettito fiscale e' legato al PIL, disatteso peraltro, e non al fabbisogno del settore statale...:rolleyes:
IO SI, non azzarderei su di te.
Spero di essermi spiegato sopra.
L'entrata fiscale NON e' un prodotto del fabbisogno statale !!!
Dovrebbe essere superfluo ribattere a questo punto, ma mi ripeto, rifacendomi sempre alle parole di cui sopra, riprese da un articolo de Il Sole24Ore:
Il miglioramento della situazione della finanza pubblica nel 2006 è ... messo in evidenza dai dati del fabbisogno statale, che esprime il deficit di cassa...
Gran parte dei progressi sono dovuti al buon andamento delle entrate fiscali...
Sono grandezze correlabili - il fabbisogno del settore statale è un saldo di bilancio - per questo ho potuto usare - in mancanza del grafico sull'andamento delle entrate fiscali - quello sul fabbisogno, per farsi una idea.
E' più chiaro adesso?
E poi sarei io quello confuso :sofico:
Mi ci metto a ridere, che è meglio.
Ciao
Ciao
Federico
sarà anche merito del cdx... ma vogliamo mettere in conto anche i quattro anni precedenti di disastro dei conti pubblici? mi sembra un hara kiri politico aggiustare i conti proprio alla fine della legislatura e conseguente cambio di governo :stordita:
Talmente disastrosi quegli anni, che Francia e Germania hanno sforato il patto di stabilità, e l'Italia no... :sofico: :stordita: (solo recentemente l'Italia l'ha sforato, ma ovviamente non conta che Germania e Francia abbiano sforato e noi no, sotto il governo Berlusconi... :rolleyes: )
Talmente disastrosi quegli anni, che Francia e Germania hanno sforato il patto di stabilità, e l'Italia no... :sofico: :stordita: (solo recentemente l'Italia l'ha sforato
NO.
Solo nel 2002 il governo di cdx non ha sforato il patto di stabilità sul rapporto deficit/PIL
http://epp.eurostat.cec.eu.int/portal/page?_pageid=1996,39140985&_dad=portal&_schema=PORTAL&screen=detailref&language=en&product=STRIND_ECOBAC&root=STRIND_ECOBAC/ecobac/eb060
DATI UFFICIALI EUROSTAT
Ciao
Federico
NO.
Solo nel 2002 il governo di cdx non ha sforato il patto di stabilità sul rapporto deficit/PIL
http://epp.eurostat.cec.eu.int/portal/page?_pageid=1996,39140985&_dad=portal&_schema=PORTAL&screen=detailref&language=en&product=STRIND_ECOBAC&root=STRIND_ECOBAC/ecobac/eb060
DATI UFFICIALI EUROSTAT
Ciao
Federico
Interessante quel link... :) Nel 2002, 2003 e 2004, l'Italia ha fatto meglio di Francia e Germania... :) E nel 2002 non ha nemmeno sforato il patto di stabilità... :) Infatti se non avessero sforato peggio di noi Francia e Germania, probabilmente ci avvrebbero cacciato dall'Europa a calci in... :rolleyes:
EDIT: ma la Danimarca... :eek:
Interessante quel link... :) Nel 2002, 2003 e 2004, l'Italia ha fatto meglio di Francia e Germania... :)
Su quel parametro, si.
E nel 2002 non ha nemmeno sforato il patto di stabilità... :)
L'aveva fatto nel 2001 grazie anche alla "finanziaria elettorale" di Amato.
Infatti se non avessero sforato peggio di noi Francia e Germania, probabilmente ci avvrebbero cacciato dall'Europa a calci in... :rolleyes:
Ti ricorderai quando l'allora premier difendeva Parigi e Berlino dalla minaccia di procedura di infrazione da parte di Bruxelles.....si è capito in seguito il perchè: lui sapeva che anche l'Italia era nella stessa situazione e cercava di farsi amicizie! :eek:
Il nostro punto debole è comunque il debito, che è superiore al PIL, mentre il parametro UE richiederebbe non oltre il 60%
:(
Ciao
Federico
Matrixbob
15-02-2007, 16:30
Quoto!
[OT] Titolo offensivo segnalato.
LuVi
LUVI inizi a dare di matto?!
Ti offendi perchè vengono impiegati caratteri Verdana nel forum o cosa?!
:boh:
Interessante quel link... :) Nel 2002, 2003 e 2004, l'Italia ha fatto meglio di Francia e Germania... :) E nel 2002 non ha nemmeno sforato il patto di stabilità... :) Infatti se non avessero sforato peggio di noi Francia e Germania, probabilmente ci avvrebbero cacciato dall'Europa a calci in... :rolleyes:
EDIT: ma la Danimarca... :eek:
putroppo hai tralasciato i due anni peggiori per quanto riguarda il rapporto deficit/pil... proprio il 2005 e il 2006 :)
sono anni nei quali si deve attribuire la responsabilità a berlusconi :read:
Chiusa la parentesi kafkiana delle accuse che mi sono state rivolte di far confusione e disinformazione :sofico:, posso concentrarmi sul tema di discussione con un articolo sempre tratto dal sito economico lavoce.info:
http://www.lavoce.info/news/view.php?id=27&cms_pk=2578&from=index
13-02-2007
Non è ancora l'ora di brindare
Francesco Daveri
Le stime sulla crescita del Pil nel quarto trimestre sono molto buone.
E con l’economia italiana nel suo complesso è tornata ad andare bene anche l’industria.
Ma non è il momento di accontentarsi dei risultati ottenuti. Altrimenti, se si esaurisse la congiuntura positiva in Germania, tra qualche mese potremmo trovarci con l’amara sorpresa di non avere fatto i compiti a casa.
L’economia italiana e l’economia mondiale dopo il quarto trimestre 2006
Come riportato nell’ultima colonna della tavola 1, nel quarto trimestre 2006, l’economia italiana è cresciuta dell’1,1 per cento rispetto al trimestre precedente e del 2,9 per cento rispetto allo stesso trimestre del 2005. È un risultato migliore delle attese, che pure già da qualche mese hanno cominciato a incorporare il miglioramento della situazione economica. È il dato congiunturale più positivo dal 1999. La rapida crescita del quarto trimestre porterà probabilmente l’economia italiana a un tasso di crescita medio per il 2006 di circa il 2 per cento su base annua.(1)
Sono dati ben diversi da quelli cui siamo abituati. Nel 2001-2005, la crescita media del Pil era infatti stata solo dello 0,6 per cento, meno di un terzo di quella attuale. E il dato è comunque migliore anche di quello medio per il periodo 1995-2005, che comprende sia gli anni a crescita rapida della new economy che quelli a crescita lenta dopo la crisi delle imprese dotcom, l’11 settembre e la recessione del 2004-05. Nel 1995-2005, la crescita media del Pil era stata di solo 1,3 per cento l’anno, più di mezzo punto percentuale meno che nel 2006.
Un’altra buona notizia che si apprende dalla tabella è che, nell’ultimo trimestre, l’economia italiana ha fatto meglio di tutti i principali partner europei, anche se non per l’anno nel suo complesso.
Buone notizie arrivano in realtà da quasi tutti i paesi europei (e l’Italia continua anzi ad essere la più lenta nel gruppo).
L’origine delle buone notizie non è misteriosa, però.
Come dice il presidente della Bce Jean Claude Trichet, qualcuno che doveva farli – Germania e Italia – ha fatto, o cominciato a fare, i compiti a casa.
Ma soprattutto l’economia mondiale va bene: il Pil mondiale è cresciuto del 5 per cento nel 2006 e le stime dicono che continuerà a farlo anche nel 2007.
Anche l’economia americana sembra aver superato il rallentamento dei mesi precedenti.
Perché non accontentarsi
Daniel Gros ha efficacemente esposto le ragioni dell’ottimismo sul futuro dell’economia italiana. (2)
Alle sue ragioni si può anche aggiungere che la ripresa del 2006 avviene in corrispondenza di un aumento del Pil del settore industriale. Si interrompe cioè una tendenza negativa in atto da diversi anni.
Oggi il Pil dei paesi più ricchi è, per il 70 per cento e più, produzione di servizi. Ma la deindustrializzazione non implica la scomparsa del manifatturiero. La riduzione della quota di occupati manifatturieri in atto da decenni può (e deve) essere controbilanciata da aumenti della produttività. Proprio questo era mancato negli ultimi dieci anni, nei quali anzi il rallentamento della produttività nel manifatturiero ha contato per quasi due terzi nell’azzeramento nella crescita della produttività nell’economia italiana. (3)
Ci sono però tre ragioni che suggeriscono di non accontentarsi dei risultati ottenuti.
L’ambiente internazionale potrebbe diventare meno favorevole. La ripresa del quarto trimestre in Germania, per quanto trainata soprattutto dalle esportazioni, probabilmente include anche un temporanea anticipazione dei consumi di beni durevoli in vista dell’aumento dell’Iva in essere dal gennaio 2007. Quindi la Germania potrebbe rallentare, almeno nella prima parte dell’anno. E anche il deficit nella bilancia commerciale americana è un evergreen dei punti interrogativi sulla crescita futura: è sempre lì, anche se per ora non ha prodotto il temuto rapido deprezzamento del dollaro (e apprezzamento dell’euro) che indebolirebbe la crescita in Europa.
I trasporti e l’energia continuano a rappresentare tasse nascoste che impediscono alle imprese manifatturiere di ottenere risultati ancora migliori. I miglioramenti (citati da Gros nel suo articolo) registrati tra il 1998 e il 2003 negli indici Ocse di liberalizzazione dei mercati dei prodotti e dei servizi rendono apparentemente l’Italia uno dei paesi che ha "liberalizzato" di più negli anni scorsi. Ciò è in contrasto con la percezione comune. Gli indicatori dell’Ocse mostrano solo il risultato delle privatizzazioni senza liberalizzazione (o con liberalizzazione del commercio bloccata a livello locale) degli anni Novanta. Che poco hanno lasciato nelle tasche di imprese utilizzatrici e consumatori e molto nelle tasche dei produttori di servizi.
Infine, le alte tasse sul reddito di impresa continuano a scoraggiare la localizzazione di nuove attività imprenditoriali entro i nostri confini.
In Italia le aliquote sui profitti societari sono al 33 per cento, maggiorate dell’Irap che pesa per il 4,25 per cento del costo del lavoro, degli interessi sul leasing e degli utili di partecipazione. La tassazione per le imprese che impiegano molti lavoratori può arrivare a superare il 50 per cento dei profitti societari. Nella Repubblica Ceca, molto più vicina all’appetibile mercato tedesco, l’aliquota sul reddito d’impresa è al 24 per cento. In Estonia è al 23 per cento e in ulteriore riduzione. E già la Macedonia pubblicizza un regime fiscale con imposte sugli utili al 10 per cento. Per essere competitiva, l’Italia non deve inseguire la Macedonia, ma affrontare con maggiore consapevolezza il problema dei disincentivi all’accumulazione derivanti dalla attuale struttura della tassazione del risparmio e del reddito d’impresa.
Tavola 1: Crescita del Pil - Stati Uniti, Europa e grandi paesi europei
Tassi di crescita, punti percentuali
in ordine
2000-2005 dati medi
1995-2005 dati medi
2006 dato previsto
Quarto trimestre 2006 crescita sul trimestre precedente
Quarto trimestre 2006 crescita sul quarto trimestre 2005
USA
1.2
3.3
3.4
0.9
3.4
Eu-25
0.9*
2.3*
2.9
0.9
3.4
Italia
0.3
1.3
2.0
1.1
2.9
Germania
0.3
1.3
2.7
0.9
3.7
Francia
0.7
2.1
2.0
0.6-0.7
2.2-2.4
Spagna
1.1
2.7
3.5
1.1
4.0
Regno Unito
1.2
2.8
2.7
0.8
3.0
* Dato per Eu-25 non disponibile. Si riporta il dato per l’Eu-19, cioè l’Eu-15 più Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria
Fonti: Oecd Productivity Database (versione del 13/10/06); Istat, comunicato stampa del 13/2/2007; Eurostat, GDP flash estimates, News Release del 13/2/07
(1) Uno dei misteri delle statistiche per il lettore non addetto ai lavori è come sia possibile che l’Istat diffonda i dati del quarto trimestre 2006 e invece nello stesso comunicato si apprende che la stima della crescita per l’anno 2006 sarà comunicata solo tra circa un mese. Come se l’anno non fosse la successione di quattro trimestri. Il problema è che, come si legge al sito dell’Istat, "la mancanza totale o parziale di alcuni indicatori alla data della stima preliminare comporta un ricorso a tecniche statistiche di integrazione. Di conseguenza, le stime preliminari trimestrali possono essere soggette a revisioni di entità superiore rispetto alle stime correnti, diffuse a 70 giorni dalla fine del trimestre.". Quindi per il dato definitivo bisogna aspettare ancora un po’.
(2) Gros ha sottolineato che il debito italiano, per quanto elevato, è in definitiva sostenibile anche a fronte di rialzi nei tassi di interesse con – a giudizio di Gros – marginali aumenti della pressione fiscale. Così sembrano pensarla anche i mercati finanziari che fanno pagare tassi molto simili sul loro debito al governo italiano e a quello tedesco. E anche l’andamento negativo della produttività degli ultimi anni potrebbe almeno parzialmente essere un temporaneo effetto statistico indotto dalla contabilizzazione dei lavoratori immigrati tra gli occupati regolari, regolarizzazione che dal lato del Pil era avvenuta in precedenza.
(3) Come discusso più estesamente in " Produttività e attrattività del paese: i nodi da sciogliere"(Quaderni del Centro Studi Confindustria), la crescita della produttività del lavoro nell’economia italiana è scesa da +2,3 nel 1980-95 a +0,5 punti percentuali nel 1995-05. Di questo rallentamento pari a circa –1,8 punti percentuali, circa 1,2 punti sono attribuibili al rallentamento nella crescita della produttività dei settori industriali
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putroppo hai tralasciato i due anni peggiori per quanto riguarda il rapporto deficit/pil... proprio il 2005 e il 2006 :)
sono anni nei quali si deve attribuire la responsabilità a berlusconi :read:
Il 2006 in quel link non è riportato. E il 2005 non l'ho menzionato, perchè anche nel 2001, come ha sottolineato flisi71 abbiamo sforato, quindi 1 a 1... :asd:
indelebile
15-02-2007, 18:15
Bravo flisi71 ma l'è dura con questo revisionismo, basta vedere in altri topic dove si dice :
- che si stava meglio quando si stava peggio dimenticando che la pressione fiscale è aumentato il debito pubblico è aumentato, deficit/PIL sforato 4 volte su 5 senza parlare del euro... ecc ecc
- dove si confronta allegramente (ma anche in teoria giustamente) la busta paga per la prima volta mentre le buste paghe degli anni passati erano un optional ...tanto aumentavano sulla fiducia no? prospettano i soliti scenari apocalitici, della serie "andrò a vivere sotto i ponti"
- dove per pochi euro di bollo in più si vuole vendere l'auto o moto (letto sul forum) e anche qui c'è il solito scenario apocalittico della solita serie "andrò a vivere sotto i ponti"
- Dove ici aumenta di sicuro, invece grandi città lo abbassano (roma o milano) per non parlare della modifica delle rendite dove dopo decenni di rimpallamenti tra i governi si ha il coraggio di intervenire anche su abusi e posizioni di privilegio....
insomma solita amnesia e disfattismo che di per se è anche bipartisan
zerothehero
15-02-2007, 20:47
insomma solita amnesia e disfattismo che di per se è anche bipartisan
C'è anche propaganda politica.. :D
I dati fanno vedere in modo oggettivo che l'Italia è inserita in un sistema europeo, l'EU galoppa e l'Italia segue, ovviamente in percentuale inferiore perchè mantiene delle criticità...la crescita italiana è dovuta in misura rilevante alla ripresa tedesca (e quindi ai consumi tedeschi).
Nel 2002-2006 la Germania cresce delle stesse identiche percentuali dell'Italia (eurostat)....0,7% in media per ogni anno...adesso è ripartita.
Il deficit/pil è andato fuori parametro anche per la FRANCIA E LA GERMANIA (infatti la commissione europea partì con una procedura di infrazione, bloccata dal consiglio europeo anche per iniziativa italiana )..perchè se non cresce il PIL o fai la Tatcher ( e Berlusconi non l'ha fatto) e tagli o sotto il 3, ci vai allegramente..quantomeno però il debito rispetto al 2002, pur essendo salito negli ultimi 2 anni, nel quinquennio è positivo. (si è ridotto).
C'è un elemento che non è stato invece molto affrontato e su cui invece io sarei curioso..come stanno andando i consumi interni in Italia?:D
trallallero
15-02-2007, 21:32
C'è un elemento che non è stato invece molto affrontato e su cui invece io sarei curioso..come stanno andando i consumi interni in Italia?:D
io so che sono altissimi :O
verso il fisco, ma è pur sempre una spesa no ? :O
Pancho Villa
15-02-2007, 21:43
quantomeno però il debito rispetto al 2002, pur essendo salito negli ultimi 2 anni, nel quinquennio è positivo. (si è ridotto).
C'è un elemento che non è stato invece molto affrontato e su cui invece io sarei curioso..Attenzione perché il debito (da non confondere con il deficit) è sempre in aumento (da poco ha superato quota 1600 miliardi di €), proprio perché il bilancio non è mai stato in pareggio in decenni e decenni di governi. Ciò che può diminuire è il rapporto debito/PIL, se il PIL cresce più del debito. E il PIL è cresciuto poco o niente in questi anni.
nomeutente
16-02-2007, 08:19
LUVI inizi a dare di matto?!
Ti offendi perchè vengono impiegati caratteri Verdana nel forum o cosa?!
:boh:
Prima il titolo era diverso e in effetti non era particolarmente cortese nei confronti di Prodi ;)
....perchè anche nel 2001, come ha sottolineato flisi71 abbiamo sforato, quindi 1 a 1... :asd:
E sono proprio dati ufficiali, quindi attendibili per definizione.
Perchè poi dovrei nascondere il negativo risultato 2001?
Solo perchè è dovuto in larga parte alla finanziaria "elettorale" di Amato?
Nessuno mi da un premio se posto slogan di propaganda per il csx in un forum, per cui quando intervengo, tento di dire (dal mio punto di vista) qualcosa di obiettivo.
:)
Bravo flisi71 ma l'è dura con questo revisionismo...
Sono almeno 3 anni adesso che partecipo alle discussioni sulle problematiche economico/finanziarie del nostro paese, con la speranza di capirci qualcosa anche io.
Ed è facile notare la comparsa recente di alcuni personaggi, che prima se ne stavano rigorosamente fuori, il cui unico intento è sparare slogan sovente menzogneri :rolleyes:
Io invece partecipavo prima e continuo a partecipare adesso.
E un risultato positivo, indipendentemente da chi l'ha ottenuto, è sempre una buona notizia.
Ciao
Federico
Attenzione perché il debito (da non confondere con il deficit) è sempre in aumento (da poco ha superato quota 1600 miliardi di €), proprio perché il bilancio non è mai stato in pareggio in decenni e decenni di governi.
Verissimo, come mi pare che già era già stato evidenziato nelle prime pagine dall'utente Zebra75.
Non c'è da abbandonarsi al trionfalismo.
Ciò che può diminuire è il rapporto debito/PIL, se il PIL cresce più del debito.
Che comunque è già una ottima cosa, perchè anche ad intuito un analogo debito assoluto di 10 peserà di più in una economia che produce una ricchezza di 11 piuttosto che in una economia da 15.
E il PIL è cresciuto poco o niente in questi anni.
Si.
:(
Ciao
Federico
E sono proprio dati ufficiali, quindi attendibili per definizione.
Perchè poi dovrei nascondere il negativo risultato 2001?
Solo perchè è dovuto in larga parte alla finanziaria "elettorale" di Amato?
Nessuno mi da un premio se posto slogan di propaganda per il csx in un forum, per cui quando intervengo, tento di dire (dal mio punto di vista) qualcosa di obiettivo.
:)
Sono almeno 3 anni adesso che partecipo alle discussioni sulle problematiche economico/finanziarie del nostro paese, con la speranza di capirci qualcosa anche io.
Ed è facile notare la comparsa recente di alcuni personaggi, che prima se ne stavano rigorosamente fuori, il cui unico intento è sparare slogan sovente menzogneri :rolleyes:
Io invece partecipavo prima e continuo a partecipare adesso.
E un risultato positivo, indipendentemente da chi l'ha ottenuto, è sempre una buona notizia.
Ciao
Federico
No, non sto dicendo che lo stai nascondendo... ;) Ho detto che IO lo ho omesso per quel motivo... ;)
zerothehero
16-02-2007, 11:18
Attenzione perché il debito (da non confondere con il deficit) è sempre in aumento (da poco ha superato quota 1600 miliardi di €), proprio perché il bilancio non è mai stato in pareggio in decenni e decenni di governi. Ciò che può diminuire è il rapporto debito/PIL, se il PIL cresce più del debito. E il PIL è cresciuto poco o niente in questi anni.
Si hai ragione..ma come ho già detto (a Proteus, mi pare) il debito (anche per via dell'inflazione) sarà sempre in aumento..l'importante è il rapporto debito sul pil...adesso siamo al 107%..l'importante è ridurre quel rapporto e tendere prima al 100% e poi al 60% che poi è l'impegno dell'italia in base alla sua ratifica del trattato di Mastreecht.
nomeutente
16-02-2007, 11:50
Ed è facile notare la comparsa recente di alcuni personaggi, che prima se ne stavano rigorosamente fuori, il cui unico intento è sparare slogan sovente menzogneri :rolleyes:
Evitiamo le polemiche personali, grazie.
@ Kintaro Oe: cerca di assumere toni un po' meno strafottenti, grazie.
Ehmmmmm, per ottenere gli obiettivi da te ipotizzati è necessario o aumentare il pil velocissimamente.... oppure ridurre drasticamente ed atrettanto velocemente il debito di almeno il 40%
Infatti anche l'ultimo articolo che ho postato sopra tratto dal sito economico Lavoce.info sostiene che bisogna approfittare del momento favorevole dell'economia per ridurre il più possibile l'entità del debito.
Altrimenti tutti gli anni gran parte dei sacrifici economici servono NON per ridurre tale mostruoso debito, ma solo per pagare gli interessi su di esso :(
...Ne esisterebbe una terza, esaminaree accuratamente come si è formato il debito e scremarlo della parte, rilevantissima, dovuta alla megatruffa della vendita allo stato da parte delle banche della valuta...
Più facile a dirsi che a farsi, visto che almeno in tutti i paesi industrializzati del mondo (mi pare) vale tale perverso meccanismo.
Chi ha la forza di interromperlo?
Ciao
Federico
kintaro oe
16-02-2007, 16:48
@ Kintaro Oe: cerca di assumere toni un po' meno strafottenti, grazie.
...non attaccarti agli specchi per favore.
ohibò...e adesso cosa ti inventi?
Mi ci metto a ridere, che è meglio.
Qualcosa da aggiungere, di sensato prego?
Mi sembra che i toni strafottenti si siano usati da entrambi, ma guarda un po, il richiamo, seppur verbale, e' destinato solo a uno....
nomeutente
16-02-2007, 16:52
Mi sembra che i toni strafottenti si siano usati da entrambi, ma guarda un po, il richiamo, seppur verbale, e' destinato solo a uno....
Veramente ho quotato Flisi e richiamato lui. Poi mi sono accorto che avevi fatto la tua parte anche tu e ho richiamato anche te.
Se la cosa ti turba, possiamo chiarirci in pvt come da regolamento.
Se la trovassimo noi rientreremmo in pochi giornii entro i parametri di Maastritch con tanto di avanzo e diverremmo il paese meno indebitato d'europa.
Senz'altro, è la soluzione più sensata, ma per attuarla si dovrebbe sovvertire un perverso meccanismo consolidato.
E realisticamente credi che sia possibile?
Io temo di no.:(
.... ma il timone non si muove perchè non comandano loro ma io e tu sappiamo ben chi. :( :( :(
Vero.
Il sistema di interscambi e relazioni internazionali rende tutte le nazioni interdipendenti fra loro (in grado variabile).
Ciao
Federico
Pancho Villa
17-02-2007, 12:27
Ne esisterebbe una terza, esaminaree accuratamente come si è formato il debito e scremarlo della parte, rilevantissima, dovuta alla megatruffa della vendita allo stato da parte delle banche della valuta al suo valor nominale ignorando il fatto inequivocabile che il debito contratto stampando valuta è si a carico nostro ma è dovuto a coloro i quali ci hanno ceduto beni in cambio di valuta e non la valuta stessa truffandoci con comlicità ed avallo di tutti i politicanti solo perchè tutti mangiavano alla medesima greppia.Potresti spiegare meglio questo punto?
La discussione si è aperta con le dichiarazioni di Prodi.
Eccone altre.
Tratte da qui:
http://finanza.repubblica.it/scripts/cligipsw.dll?app=KWF&tpl=kwfinanza\dettaglio_news.tpl&del=20070217&fonte=RPB&codnews=81602
Tasse, la cautela di Prodi
"Tagliarle? Non faccio demagogia"
ROMA - Economia e terrorismo. Romano Prodi, ai microfoni di radio 24, commenta le prospettive di sviluppo del Paese, non si sbilancia su quanto ci vorrà per abbassare le tasse e confida nella capacità dello Stato davanti alla minaccia teroristica.
Riduzione della tasse. "Appena il quadro economico sarà stabilizzato vedrò quante risorse dare alla riduzione delle imposte e quante alla riduzione del debito".
Romano Prodi commenta così le prospettive economiche in Italia e le prossime mosse del governo.
"Nella situazione attuale si può pensare a ridurre le tasse senza avere certezze? Abbiamo un debito enorme da abbassare, le cose potrebbero non andare sempre bene e occorre mettere qualcosa da parte".
Il premier polemizza poi con le "promesse senza copertura fatte da Berlusconi alla fine della campagna elettorale che mi hanno fatto perdere tanti punti: non è il mio modo di governare, altrimenti dovevano scegliere un altro. Non mi interessa la popolarità ma il bene del Paese". "Il mondo ci considera cicale: se per qualche anno facciamo le formiche l'Italia me ne sarà grata. Io non abbasso la guardia.
Quando si sarà stabilizzata la situazione redistribuiremo reddito, taglieremo tasse e debito" conclude Prodi.
Pil. "Il 2% non mi basta: dobbiamo recuperare cinque anni di crescita zero, dobbiamo andare più forte e recuperare il passato" dice Prodi. "I provvedimenti presi a giugno - continua il premier - non hanno frenato l'economia, ed io non ho mai detto che sia tutto merito nostro.
Liberalizzazioni. "Liberalizzare non vuol dire vendere il Paese al primo offerente. Il cervello e il cuore del Paese non devono finire tutti in mano straniera" commenta Prodi dicendosi non in accordo con chi "parla di liberalizzazioni in modo ideologico".
.......
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Vale la pena sottolineare che, dai dati disponibili, si evidenzia che il PIL ha avuto i maggiori incrementi nel terzo e quarto trimestre 2006.
In particolare il quarto ha visto un incremento del +1,1% rispetto al terzo e del +2,9% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.
Ciao
Federico
Vale la pena sottolineare che, dai dati disponibili, si evidenzia che il PIL ha avuto i maggiori incrementi nel terzo e quarto trimestre 2006.
In particolare il quarto ha visto un incremento del +1,1% rispetto al terzo e del +2,9% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente.
due osservazioni al volo: primo, che un dato così vuol dire tutto e vuol dire niente. Bisogna vedere cos'è successo nel resto del mondo, da quello che so è comunque sotto la media europea; secondo, a mio parere non è pensabile che sia merito di Prodi (ma per il punto precedente non sto nemmeno sostenendo che sia merito di Berlusconi, anche se più plausibile) dato che la finanziaria non esisteva nemmeno. O a Prodi basta l'imposizione delle mani... :asd:
due osservazioni al volo: primo, che un dato così vuol dire tutto e vuol dire niente.
Li ho riportati così come sono, senza alcun commento.
Almeno una cosa però la dicono e chiara: l'affermazione di certuni che
"con la correzione dei conti del giugno scorso il governo ha fermato la nascente ripresa economica italiana"
si è dimostrata, dati alla mano, un'altra menzogna.
;)
... Bisogna vedere cos'è successo nel resto del mondo, da quello che so è comunque sotto la media europea;
Dall'articolo postato nella pagina passata tratto dal sito economico lavoce.info si può estrapolare il paragrafo:
"Come dice il presidente della Bce Jean Claude Trichet, qualcuno che doveva farli – Germania e Italia – ha fatto, o cominciato a fare, i compiti a casa.
Ma soprattutto l’economia mondiale va bene: il Pil mondiale è cresciuto del 5 per cento nel 2006 e le stime dicono che continuerà a farlo anche nel 2007.
Anche l’economia americana sembra aver superato il rallentamento dei mesi precedenti."
secondo, a mio parere non è pensabile che sia merito di Prodi (ma per il punto precedente non sto nemmeno sostenendo che sia merito di Berlusconi, anche se più plausibile) dato che la finanziaria non esisteva nemmeno. O a Prodi basta l'imposizione delle mani... :asd:
Battuta per battuta, fa molto più ridere quella di attribuire tutti i meriti* a chi non è più in carica quando, DATI ALLA MANO, nei 5 anni in cui governava il PIL ha avuto le peggiori performance degli ultimi anni (e infatti il 2006 è stato l'anno con maggiore incremento di PIL dal 2000, quandoa ncora non c'era lui) :D
Tormando seri, è chiaro che varie misure abbiano concorso a questa ripresa, in primis, come detto prima, il traino della Germania.
Nei giorni scorsi anche il Fondo monetario si era espresso sul nostro paese.
Alcuni stralci ripresi da questo articolo (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/02_Febbraio/15/fmi.shtml):
Fmi: «Il Pil crescerà nel 2007 dell'1,5%» Il Fondo monetario internazionale certifica il buon momento dell'economia italiana
La ripresa c'è ed ha «basi ampie»: anche il Fondo monetario internazionale certifica il buon momento dell'economia italiana e prevede che il Pil crescerà di «circa l'1,5%» nel 2007
....
Ma «il rimbalzo ciclico», avverte il Fondo, non deve «mascherare il malessere a lungo termine dell'economia italiana», il cui tasso potenziale di crescita è sceso «da circa il 4% dei primi anni '70 all'attuale circa 1,25%».
Un eccesso di regolamentazione e protezione dei mercati, un sistema legale troppo lento e la pesantezza dell'imposizione fiscale «hanno scoraggiato l'innovazione e impedito la ristrutturazione». E di conseguenza «l'Italia continua a perdere competitività».
Al contrario, sottolinea il rapporto, il buon momento delle condizioni economiche «è probabilmente il migliore per realizzare le riforme necessarie a innalzare il potenziale di crescita».
E in questa direzione il Fondo promuove le liberalizzazioni contenute nei due pacchetti Bersani. Netto invece il no del board a ogni ipotesi di annacquamento della legge Biagi «che ha contribuito alla forte crescita dell'occupazione» a partire dal 2003.
Piuttosto, viene raccomandato «lo sviluppo di una rete di sicurezza sociale, con un miglior sostegno alla disoccupazione», in grado di «mitigare gli effetti della necessaria maggiore flessibilità del lavoro».
Quanto alla riforma delle pensioni, l'invito è a salvaguardare i risparmi già previsti dalle leggi Dini e Maroni.
«Ogni intesa», affermano a Washington, «dovrebbe almeno preservare in toto l'impatto finanziario delle riforme già approvate». Secondo l'Fmi, occorre puntare ad «aumentare il bassissimo tasso di partecipazione degli anziani» e, «tramite gli incentivi, ad allungare la media della vita lavorativa».
.....
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Ciao
Federico
* se leggi la discussione per intero, alcuni hanno tentato di millantare ciò, quando invece Prodi non ha sostenuto i suoi esclusivi meriti.
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