View Full Version : è ora di mobilitarci tutti per ottenere molto di più dalle linee adsl
Io mi sento veramente preso per i fondelli dai vari provider CHE IN ITALIA fanno il loro comodo in tutto e per tutto.
MOBILITIAMOCI ma sul serio!
Io voglio che qualcuno mi spieghi perchè ad esempio sul contratto dell'enel c'è scritto fino a 3kw/h e chiunque può decidere di utilizzare la corrente che vuole fino al massimo indicato a qualsiasi ora della giornata ed a proprio piacimento senza alcun problema di sorta, non è che l'enel a sua discrezione alle 9 di sera ti da 100w/h con tutti i problemi che ne conseguirebbero, stessa cosa per il gas metano o per l'acqua. Inoltre qualora accadessero degli eventi straordinari per cui si avesse un disservizio nella fornitura elettrica si ha diritto ad un risarcimento.
Allora perchè solo l'adsl funziona a discrezione del fornitore e non a discrezione dell'utente? Perchè uno non ha il sacrosanto diritto di utilizzare tutta la banda,che paga, quando vuole? Perchè il rapporto banda/utenti effettivo è ridicolo?
attackment
12-02-2007, 22:54
Io mi sento veramente preso per i fondelli dai vari provider CHE IN ITALIA fanno il loro comodo in tutto e per tutto.
MOBILITIAMOCI ma sul serio!
Io voglio che qualcuno mi spieghi perchè ad esempio sul contratto dell'enel c'è scritto fino a 3kw/h e chiunque può decidere di utilizzare la corrente che vuole fino al massimo indicato a qualsiasi ora della giornata ed a proprio piacimento senza alcun problema di sorta, non è che l'enel a sua discrezione alle 9 di sera ti da 100w/h con tutti i problemi che ne conseguirebbero, stessa cosa per il gas metano o per l'acqua. Inoltre qualora accadessero degli eventi straordinari per cui si avesse un disservizio nella fornitura elettrica si ha diritto ad un risarcimento.
Allora perchè solo l'adsl funziona a discrezione del fornitore e non a discrezione dell'utente? Perchè uno non ha il sacrosanto diritto di utilizzare tutta la banda,che paga, quando vuole? Perchè il rapporto banda/utenti effettivo è ridicolo?
per il semplice e banale motivo che sono due cose estremamente e completamente differenti sia in termini fisici, che in termini pratici
la richiesta di spiegazioni era retorica, comunque concettualmente il problema è lo stesso. Si tratta della fornitura di un servizio che deve rispettare le specifiche contrattuali.
Gli operatori non possono salvarsi sempre con la solita tiritera che non c'è una banda minimina garantita. Una linea fino a 4 mega deve effettivamente raggiungere i 4 mega altrimenti è una frode. Perlomeno io la vedo così.
Operatore187
13-02-2007, 00:05
Il motivo principale è il fatto che l'acqua,l'energia elettrica ed il gas sono beni di primaria e vitale importanza!!!!
il telefono e quindi l'internet sono cose che vengono molto dopo....
hai perfettamente ragione, la banda è disponibile è veramente scarsa, però cosa possiamo inventarci?
lo sciopero delle connessioni? (non credo avrebbe senso)
lo sciopero delle bollette? (difficile visto che moltissimi pagano con RID o carta di credito)
attackment
13-02-2007, 00:07
la richiesta di spiegazioni era retorica, comunque concettualmente il problema è lo stesso. Si tratta della fornitura di un servizio che deve rispettare le specifiche contrattuali.
Gli operatori non possono salvarsi sempre con la solita tiritera che non c'è una banda minimina garantita. Una linea fino a 4 mega deve effettivamente raggiungere i 4 mega altrimenti è una frode. Perlomeno io la vedo così.
assolutamente no, finche non c'è banda garantita oltre che l'enel ha regole bensi piu ferree di telecom non esiste che un cavo resti tranciato per oltre 6 ore NON ESISTE!!! entro 4 sono la lo sistemano provvisoriamente, poi al primo turno utile definitivamente.
ma a parte tutto cio non c'è possibilita di paragone, neppure minimo
mi toccherà accontentarmi della linea pietosa che ho però mi scoccia, mi scoccia proprio. Devo comunque convenire che nella gerarchia delle priorità l'adsl non è di certo al primo posto.
L'unica forma di protesta valida potrebbe essere passare in massa alle offerte flat base dei vari operatori, che dovrebbero essere tutte sui 2048/256, in modo da intaccare significativamente gli introiti dei provaider e spingerli a migliorare sensibilmete le offerte a maggior banda.
venderanno le licenze wi-max a giugno
e i primi contatti nel 2008.
I contratti costano 20 euro in germania
e 50 euro in francia (solo per aziende).
Bisognera' vedere se faranno pagare l'antenna e il ricevitore.
Gli operatori non possono salvarsi sempre con la solita tiritera che non c'è una banda minimina garantita. Una linea fino a 4 mega deve effettivamente raggiungere i 4 mega altrimenti è una frode. Perlomeno io la vedo così.
il contratto prevede banda FINO a tot megabit, nulla è garantito
l'unica nostra arma è la disdetta (oltre all'accortezza di scegliere provider che non pubblicizzino offerte che poi non riescono ad applicare nella pratica)
SuperMario=ITA=
14-02-2007, 15:44
per il semplice e banale motivo che sono due cose estremamente e completamente differenti sia in termini fisici, che in termini pratici
Non è assolutamente vero. sotto il punto di vista fisico è la medesima cosa. solo che se l'enel abbassa la fornitura di energia, ne consegue milioni di € di danni perchè gli apparecchi smettono di funzionare senza una soglia minima di potenza, mentre per l'adsl non è indispensabile: vai piu lento ma vai. Cmq per l'acqua potabile, al sud d'Italia c'è lo stesso problema che abbiamo al Nord con l'Adsl: va e viene.
Tutto questo discorso ha una sola causa chiamata profitto. se un provider dovesse garantire la banda minima, dovrebbe avere a disposizione in ogni momento una banda in uscita dal proprio server ampia quanto la somma di tutte le bande di tutti gli utenti che confluiscono al server, cosicchè, nel caso estremo in cui tutti sono connessi, la velocità individuale è ancora piena. Saprai che è impossibile. Oggi queste bande sono definite statisticamente: si rileva qual'è il massimo picco di banda giornaliero richiesto, e si mette al server una banda uguale. Purtroppo a volte ci sono più utenti connessi di quanto previsto. Secondo me basterebbe che queste statistiche siano pensate al rialzo, pensando più alla qualità del servizio che al profitto. Ma tutti sappiamo che finchè non ci sarà una legge o roba simile, per esempio che imponga un minimo di banda garantita (anche solo il 70% - 80% andrebbe bene), ai provider se ne sbatteranno se a uno gli serve internet per lavoro e non può lavorare perchè "ci sono dei colli di bottiglia". Poi costassero poco potrei capire...ma a vedere le tariffe europee l'Italia fa pena...
attackment
14-02-2007, 17:47
Non è assolutamente vero. sotto il punto di vista fisico è la medesima cosa. solo che se l'enel abbassa la fornitura di energia, ne consegue milioni di € di danni perchè gli apparecchi smettono di funzionare senza una soglia minima di potenza, mentre per l'adsl non è indispensabile: vai piu lento ma vai. Cmq per l'acqua potabile, al sud d'Italia c'è lo stesso problema che abbiamo al Nord con l'Adsl: va e viene.
sotto il punto di vista fisico sono totalmente differenti
appunto perche è un bene di primaria importanza l'adsl no e ci sono bensi regole piurigide nella fornitura e vi è un ente definito rete nazionale che segue la fornitura elettrica e non si chiama telecom bensi ogni centralina è controllata e se devono cambiare una tratta lo fanno e basta.
stessa cosa dicasi per l'acqua.
Tutto questo discorso ha una sola causa chiamata profitto. se un provider dovesse garantire la banda minima, dovrebbe avere a disposizione in ogni momento una banda in uscita dal proprio server ampia quanto la somma di tutte le bande di tutti gli utenti che confluiscono al server, cosicchè, nel caso estremo in cui tutti sono connessi, la velocità individuale è ancora piena. Saprai che è impossibile. Oggi queste bande sono definite statisticamente: si rileva qual'è il massimo picco di banda giornaliero richiesto, e si mette al server una banda uguale. Purtroppo a volte ci sono più utenti connessi di quanto previsto. Secondo me basterebbe che queste statistiche siano pensate al rialzo, pensando più alla qualità del servizio che al profitto. Ma tutti sappiamo che finchè non ci sarà una legge o roba simile, per esempio che imponga un minimo di banda garantita (anche solo il 70% - 80% andrebbe bene), ai provider se ne sbatteranno se a uno gli serve internet per lavoro e non può lavorare perchè "ci sono dei colli di bottiglia". Poi costassero poco potrei capire...ma a vedere le tariffe europee l'Italia fa pena...
figurati, lo stesso protocollo tcp/ip non da garanzie di consegna, perche mai una connettivita dovrebbe avere tot banda garantita se gia alla radice è impossibile per nmila motivi
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