dottormaury
09-02-2007, 21:53
Ragazzi ho un dubbio quello su dove destinare il mio tfr, oggi sono andato ad un'assemblea del sindacato(fim-cisl) io pensavo di lasciare il mio tfr in azienda ma dopo l'incontro con il sindacalista ora ho dei dubbi.
mi ha detto che nelle aziende con piu' di 50 dipendenti il lavoratore può lasciare il tfr in azienda ma quest'ultima in questo caso è obbligata poi a versare il tfr nel fondo di previdenza di categoria, bella inculata :D
ma non è il mio caso la mia azienda ha meno di 50 dipendenti potrei lasciare il tfr così com'è oppure destinarlo a fondo di categoria che nel mio caso è il fondo cometa.
sto fondo come vantaggi ha quello di una tassazione del 15% contro il 23% del normale tfr e se tengo questo fondo per piu' di 15 anni la tassazione diventa dello 0,3% annuo per tutta la durata del rapporto con il fondo(mi facevano l'esempio di un giovane che inizia a lavorare ora dopo 35/40 anni avrà una tassazione del 9% contro l'attuale 23% del normale tfr) e in caso di adesione al fondo l'azienda contribuisce annualmente per l'1,2% al mantemineto del mio fondo
gli svantaggi sono che i soldi che vado a mettere nel fondo non posso toccarli per almeno 8 anni e se ritiro i soldi prima dello scadere del mio rapporto di lavoro perdo l'agevolazione fiscale e mi viene praticata uan tassazione uguale a quella del normale tfr.
oltre a questo quando andrò in pensione non potrò ritirare tutto il tfr ma solo al massimo il 50%(in realtà ci sono delle eccezioni ma non penso saranno il mio caso) il resto mi verrebbe liquidato mensilmente come vitalizio ed andrebbe ad integrarsi con la pensione pubblica.
Ora ho dei dubbi, lasciare il tfr in azienda potrebbe consentirmi di trattare direttamente con il mio datore di lavoro qualora volessi un anticipo di tfr ma potrebbe rifiutarsi di darmelo o peggio potrebbe fallire.
con il fondo cometa anche l'azienda è obbligata a versare annualmente una piccola parte nel mio conto/fondo ma è molto vincolante e i vantaggi ci sono solo nel lungo termine, consigli?
mi ha detto che nelle aziende con piu' di 50 dipendenti il lavoratore può lasciare il tfr in azienda ma quest'ultima in questo caso è obbligata poi a versare il tfr nel fondo di previdenza di categoria, bella inculata :D
ma non è il mio caso la mia azienda ha meno di 50 dipendenti potrei lasciare il tfr così com'è oppure destinarlo a fondo di categoria che nel mio caso è il fondo cometa.
sto fondo come vantaggi ha quello di una tassazione del 15% contro il 23% del normale tfr e se tengo questo fondo per piu' di 15 anni la tassazione diventa dello 0,3% annuo per tutta la durata del rapporto con il fondo(mi facevano l'esempio di un giovane che inizia a lavorare ora dopo 35/40 anni avrà una tassazione del 9% contro l'attuale 23% del normale tfr) e in caso di adesione al fondo l'azienda contribuisce annualmente per l'1,2% al mantemineto del mio fondo
gli svantaggi sono che i soldi che vado a mettere nel fondo non posso toccarli per almeno 8 anni e se ritiro i soldi prima dello scadere del mio rapporto di lavoro perdo l'agevolazione fiscale e mi viene praticata uan tassazione uguale a quella del normale tfr.
oltre a questo quando andrò in pensione non potrò ritirare tutto il tfr ma solo al massimo il 50%(in realtà ci sono delle eccezioni ma non penso saranno il mio caso) il resto mi verrebbe liquidato mensilmente come vitalizio ed andrebbe ad integrarsi con la pensione pubblica.
Ora ho dei dubbi, lasciare il tfr in azienda potrebbe consentirmi di trattare direttamente con il mio datore di lavoro qualora volessi un anticipo di tfr ma potrebbe rifiutarsi di darmelo o peggio potrebbe fallire.
con il fondo cometa anche l'azienda è obbligata a versare annualmente una piccola parte nel mio conto/fondo ma è molto vincolante e i vantaggi ci sono solo nel lungo termine, consigli?