View Full Version : ricerca medica : Nel Bypass coronarico la preghiera non riduce le complicazioni
Riporto qui un articolo apparso su KATAmed relativo ad uno studio medico sugli effetti della preghiera dopo un intervento da Bypass coronarico :
Bypass coronarico: preghiera non riduce complicazioni La preghiera d'intercessione in sé non ha effetto sulle complicazioni
La preghiera d'intercessione in sé non ha effetto sulle complicazioni dell'impianti di bypass coronarici (CABG).
I pazienti che sono certi che i propri intercessori preghino per loro vanno incontro a tassi di complicazioni superiori rispetto agli altri. Lo studio in sé non è certamente mai stato volto ad accertare l'esistenza di dio o la presenza o assenza di un progetto intelligente alla base dell'universo, ne' tantomeno pretendeva di paragonare l'efficacia dei vari tipi di preghiera , o ancora di valutare la comprensione dei partecipanti della natura o dello scopo della preghiera. Inoltre, non intendeva accertare se le preghiere di un dato gruppo religioso fossero superiori a quelle di un altro. Lo scopo dello studio era solamente valutare se la preghiera d'intercessione o la consapevolezza di averla ricevuta potessero influenzare la ripresa a seguito dell'impianto di un bypass.
Am Heart J. 2006; 151: 934-42
questa ricerca medica probabilmente non vincerà mai l' Ig Nobel per la medicina , cmq a mio parere rimane una totale perdita di tempo e denaro.
Voi che ne pensate ?
dantes76
07-02-2007, 22:02
Riporto qui un articolo apparso su KATAmed relativo ad uno studio medico sugli effetti della preghiera dopo un intervento da Bypass coronarico :
questa ricerca medica probabilmente non vincerà mai l' Ig Nobel per la medicina , cmq a mio parere rimane una totale perdita di tempo e denaro.
Voi che ne pensate ?
be come quelli che sostenevano il contrario...
Se vai sul sito dell'UAAR trovi un'altra ricerca interessante: dall'inizio dell'epopea di Lourdes, solo 60 casi sui milioni di pellegrini hanno riportato remissione sponatea di un tumore. Fin qui, si griderebbe al miracolo. Ma si omette un piccolo particolare. Il tasso di guarigione spontanea di un tumore (cioè senza cure) è di circa 1 su 10000. Quindi si ha più probabilità di guarire da un tumore NON andando a Lourdes... :asd: Questo perchè in questi casi ci si ricorda solo dei 60 che sono guariti e non dei milioni che NON sono guariti... ;)
momo-racing
08-02-2007, 20:32
Se vai sul sito dell'UAAR trovi un'altra ricerca interessante: dall'inizio dell'epopea di Lourdes, solo 60 casi sui milioni di pellegrini hanno riportato remissione sponatea di un tumore. Fin qui, si griderebbe al miracolo. Ma si omette un piccolo particolare. Il tasso di guarigione spontanea di un tumore (cioè senza cure) è di circa 1 su 10000. Quindi si ha più probabilità di guarire da un tumore NON andando a Lourdes... :asd: Questo perchè in questi casi ci si ricorda solo dei 60 che sono guariti e non dei milioni che NON sono guariti... ;)
in linea di massima sono il primo ad appoggiare questo tipo di ragionamento razionale e ponderato, tuttavia mi ricordo di alcuni casi visti anni e anni orsono in una trasmissione tv che si occupava di tale argomento ( ora cercando su internet ho trovato anche informazioni che a breve riporterò ) che non mi sembra il caso di liquidare in questa semplice statistica.
http://www.tonyassante.com/renzoallegri/miracolati/indice.htm
ora ci sarebbe da stabilire numerose cose tra cui:
- la veridicità di ciascuna testimonianza con riscontri dei medici che hanno seguito il caso.
- un analisi delle patologie citate e la ricerca di altri casi che confutino o confermino la possibilità di questo tipo di guarigioni.
- un analisi della conoscenza medica al tempo in cui tali fenomeni si sono verificati, per riscontrare se le diagnosi formulate ai tempi possano essere avvallate dalle conoscenze odierne.
e poi nascerebbe la necessità di stabilire se esista un legame diretto tra questi episodi e un eventuale entità divina che li abbia procurati, se si è trattato di eventi pienamente naturali, statisticamente ammissibili, se esista un legame di causa effetto tra guarigione e fede e guarigione e viaggio a lourdes.
io non ho conoscenze mediche sufficienti per capire e valutare la portata dei fenomeni citati, mi piacerebbe che qualcuno potesse illuminarmi in tal senso.
in linea di massima sono il primo ad appoggiare questo tipo di ragionamento razionale e ponderato, tuttavia mi ricordo di alcuni casi visti anni e anni orsono in una trasmissione tv che si occupava di tale argomento ( ora cercando su internet ho trovato anche informazioni che a breve riporterò ) che non mi sembra il caso di liquidare in questa semplice statistica.
http://www.tonyassante.com/renzoallegri/miracolati/indice.htm
ora ci sarebbe da stabilire numerose cose tra cui:
- la veridicità di ciascuna testimonianza con riscontri dei medici che hanno seguito il caso.
- un analisi delle patologie citate e la ricerca di altri casi che confutino o confermino la possibilità di questo tipo di guarigioni.
- un analisi della conoscenza medica al tempo in cui tali fenomeni si sono verificati, per riscontrare se le diagnosi formulate ai tempi possano essere avvallate dalle conoscenze odierne.
e poi nascerebbe la necessità di stabilire se esista un legame diretto tra questi episodi e un eventuale entità divina che li abbia procurati, se si è trattato di eventi pienamente naturali, statisticamente ammissibili, se esista un legame di causa effetto tra guarigione e fede e guarigione e viaggio a lourdes.
io non ho conoscenze mediche sufficienti per capire e valutare la portata dei fenomeni citati, mi piacerebbe che qualcuno potesse illuminarmi in tal senso.
Un paio di considerazioni su quei 5 casi. Del primo non ne parla, bisognerebbe trovare l'articolo. Tre sono tumori, e potrebbero rientrare nelle guarigioni spontanee. Un'altro è una malattia infettiva, ed anche questa potrebbe essere guarita spontaneamente (altrimenti che ce lo abbiamo a fare il sistema immunitario?). Tutti quei casi sono avvenuti minimo 30 anni fa, quando la medicina non era così progredita e mi pare non ci fosse neanche la TAC. E' un caso? ;) Io lavoro in un policlinico e ti assicuro che ancora oggi i medici non riescono a capire tutto... Figuriamoci 30-60 anni fa... Per il caso dell'alpino a cui è ricresciuto l'osso... Beh, se non fosse così, dopo una frattura, l'osso non si ricomporrebbe... ;) Basta coltivare cellule ossee su un supporto, che si riproducono... Quando non succede e per l'avanzata età del soggetto, che probabilmente si è fratturato qualche osso per l'osteoporosi che tra i sintomi ha una ridotta o assente proliferazione delle cellule ossee...
Insomma... Con le tecnologie moderne, credo che questi 4 casi si potrebbero spiegare... E poi adesso, i miei colleghi che lavorano in radioterapia hanno dei tumori in cui riescono a guarire il 96,4% dei pazienti... Un tipo di linfoma, non mi ricordo se è Hogkin o non Hogkin... Dovrei andare a vedere il poster che hanno giù nel bunker (ovviamente questi studi vengono pubblicati ;) )...
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