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View Full Version : Steve Jobs: il DRM è controproducente


Redazione di Hardware Upg
07-02-2007, 09:38
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/20058.html

Presa di posizione ufficiale da parte di Steve Jobs, CEO di Apple Inc., sulla questione delle protezioni legate ai file multimediali DRM, unita a considerazioni sul mondo della musica digitale

Click sul link per visualizzare la notizia.

Marcko
07-02-2007, 09:42
D'altra parte fin quando le major discografiche detengono il potere ben poco ci sarà da fare. Loro fanno la legge chi ci sta bene altrimenti niente.

matteo1
07-02-2007, 09:48
Speriamo che sia un punto di partenza più che una boutade

Marcus Scaurus
07-02-2007, 09:53
I consumatori non fanno leva sulle major xke queste sono profondamente idiote... Come fanno a non capire che il rifiuto per drm, e costi troppo alti si manifesta nella pirateria? :oink:

Io una cosa non capisco: xke chi compra originale deve essere penalizzato? drm, protezioni particolari, ecc. che chi scarica non deve affrontare. Steam, il cd del gioco sempre nel drive (per fare un paio di esempi) e altre chicche... Io la trovo una situazione assurda... :O

pg08x
07-02-2007, 09:57
"ma francamente è nostra convinzione che un brano libero da protezioni sarebbe acquistato molte meno volte di uno protetto"

Non sono d'accordo con questa affermazione.

Bisognerebbe, ognuno nel proprio piccolo, impegnarsi a non acquistare Mai e poi Mai brani protetti da DRM in quanto lesivi dei nostri diritti.

KinKlod
07-02-2007, 09:57
Secondo me sta solo cercando di sviare il problema, cosa c'entrano le major con il fatto di permettere che anche altri player possano leggere le canzoni scaricate da iTunes? Quella che concedendo le licenze per il sistema di protezione verrebbe aggirato mi sembra una scusa, non ci vedo un nesso (infondo non si chiede di rendere pubbliche le sorgenti del sistema).

Asterion
07-02-2007, 09:58
Quando potevo affittare legalmente i cd ho conosciuto tanti gruppi che non avrei mai pensato esistessero, di alcuni mi sono innamorato e ho comprato parecchi cd.

Quando si affittava, compravo molto più che oggi, periodo in cui uso quasi soltanto la radio e i vecchi cd dei Toto e degli Yes :D

matteo1
07-02-2007, 10:00
cosa c'entrano le major con il fatto di permettere che anche altri player possano leggere le canzoni scaricate da iTunes?
perchè il problema del FairPlay è che è stato creato per esserre compatibile con drm;quindi no drm non FairPlay quindi player universali.

JohnPetrucci
07-02-2007, 10:02
A me sa un pò di scarica barile questa presa di posizione di Jobs, come a dire è colpa delle case discografiche se mettiamo i drm sui brani in Itunes, altrimenti non potremmo venderli.
Insomma come fatto notare dalle associazioni dei consumatori, la Apple potrebbe almeno spingere richieste alle major per cambiare un pò le cose e non accontentarsi di dare tale consiglio alle varie associazioni europe per l'appunto verso le loro case discografiche.
Poi i bei discorsi lasciano il tempo che trovano se non sono seguiti da qualche iniziativa pratica in merito.
Così come le major tutelano i propri brani, la Apple tutela i propri interessi spingendo all'uso dei suoi lettori mp3 con Itunes, quindi sono due facce della stessa medaglia.
Facile liberalizzare quando gli interessi sono più di altri che tuoi. ;)

KinKlod
07-02-2007, 10:04
Però potrebbero semplicemente concedere l'utilizzo del FairPlay ad altre società e le major non penso che avrebbero niente da dire, poi il fatto che le tecnologie DRM sarebbe meglio che non esistessero per niente è un altro problema.

matteo1
07-02-2007, 10:06
A me sa un pò di scarica barile questa presa di posizione di Jobs, come a dire è colpa delle case discografiche se mettiamo i drm sui brani in Itunes, altrimenti non potremmo venderli.
Può anche essere uno scarica barile,ma di base è vero:il drm è voluto e imposto dalle major.
Che non solo non hanno nessuna intenzione di levarlo,ma addirittura vogliono metterlo in una legge europea di cui si sta discutendo in questi giorni.
Tra laltro riguarderà anche le trasmissioni rai messe online.Io spero che saranno fruibili come creative commons tipo BBC,ma visto che le major sono appoggiate dai politici UE la vedo male;molto male. :muro: :rolleyes:

alexsky8
07-02-2007, 10:20
le aziende discografiche mettendosi muro contro muro con gli utenti finali rischiano di veder aumentare la pirateria e la condivisione di files sul web.

A conti fatti i settori che si avvantaggiano di tale situazione sono moltissimi ed in particolare citiamo tutte le aziende di componentistica ( maggior lavoro grazie alla crescente usura media ) , aziende elettriche che vedono salire i consumi medi e non per ultime tutte le aziende che offrono connettività (il vero boom della banda larga è stato grazie al file sharing).

Secondo me farebbero bene a scendere da quel "piedistallo" , l'utente corretto che cerca di acquistare l' originale e poi non riesce a farsi una sacrosanta copia , potrebbe presto pensare a soluzioni "alternative" , considerando anche i prezzi folli che circolano da diversi anni.

Asterion
07-02-2007, 10:27
Però potrebbero semplicemente concedere l'utilizzo del FairPlay ad altre società e le major non penso che avrebbero niente da dire, poi il fatto che le tecnologie DRM sarebbe meglio che non esistessero per niente è un altro problema.

Se proprio devono esistere, fatene almeno una sola che è compatibile con qualunque lettore.

Criceto
07-02-2007, 10:29
Però potrebbero semplicemente concedere l'utilizzo del FairPlay ad altre società e le major non penso che avrebbero niente da dire, poi il fatto che le tecnologie DRM sarebbe meglio che non esistessero per niente è un altro problema.

Se leggi la lettera di Jobs questa opzione viene presa in considerazione ma ha dei problemi pratici: concendendo a terzi la tecnologia Apple non avrebbe più la possibilità di "tappare le falle" in modo rapido in caso di compromissione del formato (come è già successo) e questo, per le clausole firmate con le case discografiche, comporterebbe in pratica la chiusura di iTunes music store.
Infatti per ripristinare la sicurezza del formato và aggiornata tutta la catena: iPod, MusicStore, iTunes. Se Apple perdesse il controllo di 2/3 di questa catena, non potrebbe più garantire l'integrità futura del FairPlay.

magilvia
07-02-2007, 10:40
ma francamente è nostra convinzione che un brano libero da protezioni sarebbe acquistato molte meno volte di uno protetto, e molto più soggetto alla copia, esattamente come accadeva e accade con musicassette e CD.
Non è affatto detto che ci sia una relazione così lineare. Molti fanno il discorso inverso infatti: non acquistano legalmente perchè i DRM sono molto limitanti e se non ci fossero acquisterebbero di più. Io sono fra questi.

brona
07-02-2007, 10:44
Per me il punto cruciale sono i prezzi troppo alti dei CD.
Ci sono troppe persone che campano con la musica: in primis le case discografiche poi registi/attori per i videoclip, pubblicitari, PR, rappresentanti, rivenditori, le radio nazionali che si fanno pagare per trasemttere la musica, la SIAE una vera massoneria ecc. nessuno di questi è disposto a rinunciare alla propria fetta perciò non voglio abbassare i prezzi dei CD e cercano in tutti i modi garantirsi sempre più lauti guadagni con protezioni di ogni genere.
Secondo me, anche se uno di essi volesse cambiare le cose (abbassando i prezzi) tutti gli altri gli andrebbero contro.
Qui l'unica cosa sarebbe che un gruppo di politici onesti (lo so forse è utopia) si ribellasse allo stato delle cose e imponesse al governo di turno a fare una legge che gli obbligasse a fare dei prezzi più popolari.
Perché la musica è cibo per l'anima di ognuno di noi.

-fidel-
07-02-2007, 11:01
Non mi sembra una buona scusa dire "E' colpa delle major, dobbiamo piegarci a loro" (come sembra facciano tutti). Penso che un'azienda come Apple abbia la sua bella voce in capitolo: se è vero che se Apple non accettase i DRM rischierebbe di perdere i diritti sui brani delle major, è anche vero che le major non avrebbero alcun interesse a perdere un mercato come quello degli IStore, inimicandosi Apple (o MS con Zune). IMHO fanno solo scaricabarile, mentre in realtà c'è un interesse comune nel proporre tale tecnologia di protezione. Se volessero troverebbero facilmente un accordo (per i motivi appena esposti), ma forse gli sta bene così e poi fanno scaricabarile per apparire "più buoni"...

TrOmBoLoZzO
07-02-2007, 11:02
Faccio una domanda stupida: io acquistando il CD acquisto il diritto ad ascoltare la musica di quel determinato povero martire morto di fame di artista....se mi si rompe il CD, perchè devo ricomprarmi anche i diritti??? il DRM vieta di fatto le copie di backup o il creare da 10 CD originali un CD masterizzato da tenere in auto con all'interno i 15 brani migliori dei 10 CD originali...qualcuno mi sa dire perchè c@@@o non posso farlo?

DRM sucks!

supermarchino
07-02-2007, 11:02
Si può parlare all'infinito della questione, ma francamente è nostra convinzione che un brano libero da protezioni sarebbe acquistato molte meno volte di uno protetto, e molto più soggetto alla copia, esattamente come accadeva e accade con musicassette e CD.

Da questo, da altre esternazioni, nonché da una generale reticenza ad affrontare il tema DRM e il connesso Palladium (coi suoi nuovi nomi in prospettiva anti-slogan), mi sembra piuttosto chiaro da che parte stia hwupgrade... :rolleyes:

Se fornisco la mia auto di antifurto al gas nervino sicuramente sarà molto meno soggetta ai furti.

Adesso non fissatevi sull'esempio paradossale, ma sul seguente, inoppugnabile, scientifico (perché giuridico) concetto.

Il DRM è suscettibile di ledere posizioni meritevoli di tutela pari e superiore (libertà di informazione e connessi, non facoltà di rubare, prima che qualcuno faccia questa SCONTATA E DEMAGOGICA obiezione...) al diritto (patrimoniale d'autore) che il DRM (auto-)tutela [non dimentichiamo che si manifesta come una forma di autodifesa più o meno legittima, preventiva... non come una difesa accordata dall'autorità competente dopo un GIUSTO PROCESSO IN CONTRADDITTORIO...]

Se poi c'è chi usa male le libertà, non è comunque giustificabile un'inaccettabile compressione delle stesse (questo si dovrebbe essere imparato dalla sconfitta dei totalitarismi... :rolleyes: ), ma la tutela del diritto contrapposto andrà cercata per altra via e con altro bilanciamento. Col DRM si butta via il bambino insieme all'acqua sporca. Il DRM equivale alla castrazione chimica generalizzata contro gli stupri (anche qui, evitate di fissarvi sull'esempio, paradossale anch'esso. Rimarco che ciò che conta è il CONCETTO sopra espresso).

TrOmBoLoZzO
07-02-2007, 11:08
Facciamoci 2 risate su questo dubbio:
se ascolto la musica a palla in macchina (e lo faccio, ho 1200W di impianto, avrò pur speso i soldi per qualcosa....no???) e gli altri ascoltano la mia musica (io acquisto solo CD originali perchè amo collezionarli, per la cronaca), sono passibile d'arresto perchè condivido la mia musica con altre persone?????

AwG
07-02-2007, 11:13
Non mi sembra una buona scusa dire "E' colpa delle major, dobbiamo piegarci a loro"

infatti... è come dire "Stiamo solo eseguendo gli ordini". Storicamente non è mai stata una buona scusa... :rolleyes:

supermarchino
07-02-2007, 11:22
Facciamoci 2 risate su questo dubbio:
se ascolto la musica a palla in macchina (e lo faccio, ho 1200W di impianto, avrò pur speso i soldi per qualcosa....no???) e gli altri ascoltano la mia musica (io acquisto solo CD originali perchè amo collezionarli, per la cronaca), sono passibile d'arresto perchè condivido la mia musica con altre persone?????


Saresti passibile d'arresto per la morte da infarto di un paio di vecchine... :D

Battute a parte, se l'altrui ascolto fosse casuale direi di no. Ma se tu organizzassi una diffusione della musica che trascenda l'ascolto privato (tuo, o dei tuoi amici)... es. organizzi un ritrovo danzante attorno alla tua auto, aperto al pubblico... francamente - così a occhio - non mi sentirei di dirti che sei al riparo da qualunque illecito relativamente alla diffusione della musica...

Dahlar
07-02-2007, 11:23
Simpatico...
da un lato critica i DRM, dall'altro il suo player (iPod) è quello più restrittivo di tutti quelli presenti sul mercato in merito ai DRM.
Se non erro non è stato molto tempo fa in cui era uscita la news che i files mp3 scaricati da iTunes si potevano ora leggere solo su iPod (anche se regolamente acquistati), e che solo con un certa procedura si poteva aggirare questo limite.
Non mi sembra tutto sto campione di coerenza...
e chi pensa che questa sia solo una mossa propagandistica a favore dell'immagine di Apple, è solo un malpensante.
Loro sono i buoni...
Io mi tengo il mio Samsung, che ha sia il firmware che rompe coi DRM che quello senza... entrambi ufficiali.

supermarchino
07-02-2007, 11:24
Simpatico...
da un lato critica i DRM, dall'altro il suo player (iPod) è quello più restrittivo di tutti quelli presenti sul mercato in merito ai DRM.
Se non erro non è stato molto tempo fa in cui era uscita la news che i files mp3 scaricati da iTunes si potevano ora leggere solo su iPod (anche se regolamente acquistati), e che solo con un certa procedura si poteva aggirare questo limite.
Non mi sembra tutto sto campione di coerenza...
e chi pensa che questa sia solo una mossa propagandistica a favore dell'immagine di Apple, è solo un malpensante.
Loro sono i buoni...
Io mi tengo il mio Samsung, che ha sia il firmware che rompe coi DRM che quello senza... entrambi ufficiali.

Vero. Per inciso il loro player costringe anche all'uso di (inutile per noi) software proprietario lato pc quando l'upload dei brani si potrebbe fare col semplice ausilio del file system.

HBsoul
07-02-2007, 11:28
:muro:

detto da uno che ha "usato" il drm per creare il successo di ipod/itunes e quindi di tirar fuori dal baratro la apple... fa davvero ridere

detto da uno che ha diffuso itunes che ti obbliga ad usare un ipod per sfruttarne i contenuti... fa piangere!

a stiv giobs... ma va' a ciapà i ràt

Alessandro Bordin
07-02-2007, 11:28
Da questo, da altre esternazioni, nonché da una generale reticenza ad affrontare il tema DRM e il connesso Palladium (coi suoi nuovi nomi in prospettiva anti-slogan), mi sembra piuttosto chiaro da che parte stia hwupgrade... :rolleyes:

LOL

Evito di commentare.

supermarchino
07-02-2007, 11:34
LOL

Evito di commentare.

Evita pure, :) perché il pensiero è non solo mio, e se quotassi per intero l'intervento del sottoscritto ci sarebbe ancor meno da commentare (utilmente), ma solo da assentire. :)
Per fortuna le considerazioni opportune e meritate dalla trovata di Jobs vengono su questo argomento dagli altri utenti che hanno scritto (evidentemente, saremmo tutti ladri di cosidette opere d'arte, asseritamente secondo un certo credo pro-DRM... :rolleyes: ).

grashof
07-02-2007, 11:42
L'evoluzione del web si basa sulla condivisione. Il drm, per me,è una roba destinata a morire da qui ad uno due anni. Le major devono accettare il fatto che al di là che ciò sia giusto o sbagliato, la musica in rete si condivide e la stragrande maggioranza delle persone lo fanno con la massima tranquillità. Quello che possono fare è adeguarsi e sperare di attrarre le persone a comprare a costi ragionevoli la musica libera.

HBsoul
07-02-2007, 11:44
L'evoluzione del web si basa sulla condivisione. Il drm, per me,è una roba destinata a morire da qui ad uno due anni. Le major devono accettare il fatto che al di là che ciò sia giusto o sbagliato, la musica in rete si condivide e la stragrande maggioranza delle persone lo fanno con la massima tranquillità. Quello che possono fare è adeguarsi e sperare di attrarre le persone a comprare a costi ragionevoli la musica libera.
è vero, ma che lo dica l'adamo della california suona molto di presa per il cubo

Mariostia
07-02-2007, 12:16
Hi Steve, itunes is died 6 months ago. Drm in never born. 97% of worldwide users are a good test for that.

edridil
07-02-2007, 12:17
Si può parlare all'infinito della questione, ma francamente è nostra convinzione che un brano libero da protezioni sarebbe acquistato molte meno volte di uno protetto, e molto più soggetto alla copia, esattamente come accadeva e accade con musicassette e CD.

Da questo, da altre esternazioni, nonché da una generale reticenza ad affrontare il tema DRM e il connesso Palladium (coi suoi nuovi nomi in prospettiva anti-slogan), mi sembra piuttosto chiaro da che parte stia hwupgrade... :rolleyes:

Beh, non mi pare che hwupgrade abbia una posizione "ufficiale" sulla questione, si può senz'altro dire però che da diversi articoli si capisce che gli autori non sono contrari (ma nemmeno promotori) ai DRM o al trusted computing.
Però talvolta ne parlano positivamente, cosa che credo essere sbagliata, essendo questa un opinione di chi scrive l'articolo che va oltre all'informazione.

Ovviamente gli autori sono liberi di scrivere quello che vogliono, anche perchè non è umanamente possibile fornire informazione priva di qualsiasi apporto soggettivo (e quindi priva di opinioni personali, più o meno velate).

GabrySP
07-02-2007, 12:57
:doh: Zio Steve ha proprio la faccia come il :ciapet: ........ :D

" ..il DRM è controproducente.." ............. per gli utenti certamente, non certo per il conto in banca di zio stevy :cool:

Il re dei DRM che dice una cosa simile..........è come se Cicciolina predicasse la castità :oink: :mc:

Sarò crocifisso in sala mensa, dai soliti tizi, ma questa è la sacrosanta verità :read:

PS. giusto il buon "billy cancelli" e il "nano d'Italia" ne sparano di più grosse :D :Prrr:

Mazzulatore
07-02-2007, 13:13
Dai diciamolo, quello che ha voluto dire è che se non ci fossero i drm Itunes venderebbe molto di più. E io non posso che dargli ragione....
"ma francamente è nostra convinzione che un brano libero da protezioni sarebbe acquistato molte meno volte di uno protetto"
All'atto dell'acquisto che differenza fa se si può copiare? nessuna, visto che stai per acquistarlo (è proprio questo il paradosso dei drm).
Fa differenza invece che il lettore mp3 dell'autoradio non legge i fairplay, ne i wma con drm (come acquisire la licenza in auto?). Vogliamo ignorare che la gente ogni tanto si sveglia oppure riproponiamo sempre i soliti discorsi demagogici come sorta di opera di persuasione al fine di accettare per sfinimento la realtà dei drm e di qualsivoglia sistema di limitazione della libertà sui beni acquistati? (che già sono immateriali, tuttavia coi drm non lo sono più da quando si sente qualcosa che da fastidio nelle parti basse-posteriori)

Mister24
07-02-2007, 13:16
:doh: Zio Steve ha proprio la faccia come il :ciapet: ........ :D

" ..il DRM è controproducente.." ............. per gli utenti certamente, non certo per il conto in banca di zio stevy :cool:

Il re dei DRM che dice una cosa simile..........è come se Cicciolina predicasse la castità :oink: :mc:

Sarò crocifisso in sala mensa, dai soliti tizi, ma questa è la sacrosanta verità :read:

PS. giusto il buon "billy cancelli" e il "nano d'Italia" ne sparano di più grosse :D :Prrr:

Ti quoto Steve sta cercando solo pubblicità, in effetti era già qualche giorno che non si sentiva parlare di lui o di Apple.
Comunque i DRM imho sono controproducenti anche per le aziende, perché queste spendono soldi per implementarli inutilmente visto che il traffico p2p è in continuo aumento da sempre.

Uriziel
07-02-2007, 13:22
io potrei cominciare a comprare files online SOLO ed ESCLUSIVAMENTE se:

1)saranno trasportabili da un pc all'altro come succede con un normale (e legale) cd.
2) mi saraà data la possibilità di scaricare un file NON COMPRESSO(cioè di uguale qualità di un supporto cd)
29 costerà di meno(anche non moltissimo) di un cd perche senno continuereri a comprare il cd dato che rispermierei il costo di avere un hd o dvd per conservare il bene che ho comprato.

Uriziel
07-02-2007, 13:24
aggiungo che il DRM è INUTILE.

perche se io voglio un file scaricato gratis esso è cmq reperibile su internet in mille modi.
quindi come sempre si danneggia solo chi paga le cose.

es:vista upgrade che richiede di installare sopra xp perdendo tempo e pulizia di sistema mentre il pirata lo installa bello pulito e in un attimo scricato dalla rete.

samuello 85
07-02-2007, 13:32
mmm., interessanti le parole di stevy. Sembra che il clima riguardo all'annosa questione del diritto d'autore stia cambiando.

alcune mjior stanno eliminando il drm dai prpri supporti, in oltre Altroconsumo sta portando avanti una petizione sull'abolizione dell'attuale legge sul diritto d'autore, a cui hanno gia aderito circa 10000 persone. (vedi firma)

sembra che pure il governo si stia interessando alla questione.
http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=156779

speriamo bene.

e spero pure di non essere bannato :Prrr:

Jarni
07-02-2007, 14:12
Nessuna casa discografica è mai fallita a causa della pirateria.
Nessun artista musicale è mai finito sul lastrico a causa della pirateria.
Anzi, la pirateria colpisce solo gli artisti più famosi, che in fin dei conti non ne subiscono alcun danno e possono quindi permettersi di essere "copiati", visto che avvenimenti come concerti, tour, apparizioni televisive, molto remunerativi, non sono "duplicabili".
Al contrario, gruppi emergenti o artisti indipendenti possono solo guadagnarci da una distribuzione libera dei propri brani, dato che questo comporta indubbiamente una pubblicità gratuita.
La conoscenza deve essere fruibile da tutti, ricchi e poveri, e quindi deve essere totalmente libera.
Se poi un artista non arriva alla fine del mese, beh, che faccia qualche concerto live per la moltitudine di fan che la libertà di distribuzione delle informazioni gli ha permesso di avere.

Daniele Nobile
07-02-2007, 14:19
Ci sono dischi che hanno raggiunto i milioni di copie vendute, e che continuano ad essere legalmente acquistati da circa 25 anni (per esempio dark side of the moon). Io da appassionato hi-fi che non ha mai comprato da internet nè scaricato un solo brano, dico solo una cosa : se la musica che si vuol vendere a fior di quattrini valesse dal lato artistico almeno la metà di quello economico forse si potrebbe persino chiudere un occhio e mettere mano con più tranquillità al portafoglio. Il fatto è che si voglia far pagare un bene per quel che non vale ed in più rendendolo poco fruibile proprio a chi, tra l'altro, si è sobbarcato la spesa, mi sembra una gran presa per i fondelli!

Jarni
07-02-2007, 14:45
Io "The Dark Side Of The Moon" lo comprerei pure a 50 euro, guarda un po'...

supermarchino
07-02-2007, 15:15
2) mi saraà data la possibilità di scaricare un file NON COMPRESSO(cioè di uguale qualità di un supporto cd)


Quoto. Vorrebbero far pagare (forse) un po' meno di un cd una "qualità" che di certo non è hi-fi.

supermarchino
07-02-2007, 15:20
Beh, non mi pare che hwupgrade abbia una posizione "ufficiale" sulla questione, si può senz'altro dire però che da diversi articoli si capisce che gli autori non sono contrari (ma nemmeno promotori) ai DRM o al trusted computing.
Però talvolta ne parlano positivamente, cosa che credo essere sbagliata, essendo questa un opinione di chi scrive l'articolo che va oltre all'informazione.


Infatti non ho parlato di posizione ufficiale, né di promozione "ufficiale". :) L'ultima tua frase è perfettamente calzante. Siamo assolutamente d'accordo. :)
A mio giudizio sbagliata in sé per gli argomenti che ho già espresso, non che sia sbagliato che l'autore esprima la propria opinione, giusto perché:

Ovviamente gli autori sono liberi di scrivere quello che vogliono, anche perchè non è umanamente possibile fornire informazione priva di qualsiasi apporto soggettivo (e quindi priva di opinioni personali, più o meno velate).
Liberi anche di prendersi le responsabilità di ciò che scrivono e per ciò di sottoporlo al vaglio del giusto diritto di critica altrui. :)

hycarus
07-02-2007, 15:57
Secondo me non c'è veramente motivo di comprare musica su internet protetta con drm, quando, a conti fatti costa poco meno di un cd, ha una qualità inferiore ed è meno fruibile. Preferisco comprare un cd così lo sento meglio e ci faccio quello che mi pare, compilation, copie di riserva ecc. E poi quando si facevano le copie dei 33 giri o dei primi CD sulle cassette non si lamentavano così tanto, come mai? Le major dovrebbero pensare ad abbassare i prezzi, a fare prodotti di più elevata qualità, sia sotto l'aspetto tecnico che artistico e ad essere meno sanguisughe. Con le vendite on-line e i drm non sembra che abbiamo migliorato la situazione, anzi.. l'hanno peggiorata, almeno ora sembra che un piccolo dubbio cominci ad insinuarsi anche nelle loro menti... staremo a vedere.. intanto io continuo coi 'normali' cd e continuerò così per sempre se la situazione non cambierà.

Asterion
07-02-2007, 16:02
Quoto. Vorrebbero far pagare (forse) un po' meno di un cd una "qualità" che di certo non è hi-fi.

Sono molto (e sottolineo molto) felice che qualcuno tiri fuori il problema della qualità. Un mp3 ad 1€ è uno scandalo perché la qualità è scadente! :)

hibone
07-02-2007, 16:02
e io che ho sempre pensato che le principali major fossero americane...

ora si spiega ancora meglio come mai la siae italiana non interferisca con le omologhe europee e viceversa...

dicesi ascolta un cretino...

ps a mio avviso contro le major le petizioni hanno il peso di una scoreggia di mosca... scusate l'espressione ( peto petizione era
"cacofonico" )

Mazzulatore
07-02-2007, 16:48
scusate l'espressione ( peto petizione era
"cacofonico" )
Ora si che è un'espressione elegante ;)

Asterion
07-02-2007, 16:58
e io che ho sempre pensato che le principali major fossero americane...

ora si spiega ancora meglio come mai la siae italiana non interferisca con le omologhe europee e viceversa...

dicesi ascolta un cretino...

ps a mio avviso contro le major le petizioni hanno il peso di una scoreggia di mosca... scusate l'espressione ( peto petizione era
"cacofonico" )

Infatti occorre IMHO boicottarle esercitando il nostro diritto di non comprare. Ci vuole un'azione ben organizzata e pubblicizzata però.

FagioloOne
07-02-2007, 17:32
Bisogna boicottare le major non acquistando cd e spingere il governo ad abbassare un' IVA esagerata perchè non considerato mezzo di cultura. Ma l'abbassamento dell'IVA andrebbe fatto successivametente a una diminuzione del prezzo delle major, se no quest'ultime aumenterrebero i loro guadagni, anzi avrebbero la possibilità di alzare ancora di più i prezzi.

Criceto
07-02-2007, 17:42
Bisogna boicottare le major non acquistando cd e spingere il governo ad abbassare un' IVA esagerata perchè non considerato mezzo di cultura. Ma l'abbassamento dell'IVA andrebbe fatto successivametente a una diminuzione del prezzo delle major, se no quest'ultime aumenterrebero i loro guadagni, anzi avrebbero la possibilità di alzare ancora di più i prezzi.

La musica, i libri (la maggior parte), i film... NON SONO Kultura, ma entertainment! :O

L'IVA la dovrebbero calare in generale perchè sta al livello del pizzo mafioso, e non ti dà in cambio nemmeno un po' di "protezione". Anzi poi ancora devi pagare le tasse, i ticket per la sanità, i parcheggi in città, le percentuali mafiose sui DVD vergini..., ecc.
Insomma la musica mi sembra l'ultimo dei problemi.

FagioloOne
07-02-2007, 18:02
criceto concordo pienamente, ma qui si sta parlando di musica e io penso che ciò sia un problema. La sanità e tutto il resto sono infinitamente più importanti, qui credo che siamo tutti d'accordo, almeno lo spero.

Dark_Wolf
07-02-2007, 19:24
sinceramente gli iPod spopolano solo perchè i DRM non li rispetta nessuno.

-fidel-
07-02-2007, 20:56
La musica, i libri (la maggior parte), i film... NON SONO Kultura, ma entertainment! :O

...non è che tutta la musica è fatta di shakira e jennifer lopez, i libri non sono tutti i best seller di pessima fattura letteraria (per fortuna sono la minoranza), i film non sono tutti Vacanze di Natale o Indipendence day...
Anzi, per tua informazione, l'iva sui libri non è del 20% ma (se non erro) del 5%.
Purtroppo invece l'iva sui film e sulla musica è ancora al 20% in Italia, sono equiparati a beni di lusso. Guarda un po', solo in italia abbiamo l'iva al 20% sui film (che fidati è cultura, non so che film vedi tu), idem per la musica.
Per te un film come "Salvatore Giuliano" di Francesco Rosi o "La Ciociara" o "Roma città aperta" o "Arancia Meccanica" sono solo entertainment?
Per favore...
Senza offesa ovviamente.

matteo1
07-02-2007, 20:59
io sui libri di Vespa metterei l'iva al 50% :O

-fidel-
07-02-2007, 21:12
io sui libri di Vespa metterei l'iva al 50% :O

:rotfl:

wanderp
07-02-2007, 21:22
La cosa bella è che fino a poco tempo fa si diceva che Apple ha fatto le sue fortune cavalcando la pirateria musicale, ora si dice che Apple è la regina dei drm e che questi hanno fatto la sua fortuna vincolando i clienti all'ipod...decidetevi!
Chi segue un pò le vicende Apple sa bene che il lancio dell'itms (per non parlare della parte video) fu molto ritardato perchè Apple cercò in tutti i modi di ammorbidire le posizioni delle major ottenendo drm meno vincolanti, al momento della rinegoziazione del contratto Apple ha faticato moltissimo per mantenere le medesime concessioni.
Ricordo sempre visto che molti lo ignorano, che i brani comprati su iTunes possono essere masterizzati su un comune cd, operazione che ne rimuove completamente e legalmente i drm.
Ora se TUTTI i negozi online usano drm non è certo per loro volere, ma per volere delle major, questo è evidente.
Apple usa l'iTunes Music Store come servizio aggiuntivo per invogliare l'utente ad acquistare un iPod, non a caso è nato prima il sw iTunes per gestire le playlist, dopo l'itms per poter anche acquistare le canzoni online.
Di certo Apple guadagna dalla vendita di iPod, e non dal ricavo di 4 centesimi (95 vanno alle major) per ogni canzone venduta (che immagino bastino a mala pena per coprire le spese di gestione del negozio, di manutenzione del drm ecc...).
Di certo un itms senza drm avrebbe giovato ad Apple, consentendogli di vendere più iPod, questo era lo scopo per cui era nato, come servizio aggiuntivo.
Vi invito a riflettere su una questione: cosa succederebbe se Apple licienziasse il proprio drm ad altri produttori?
La perdita di sicurezza è evidente (ex quanto sono durati i sistemi anticopia sui dvd ecc)e questo potrebbe comportare il rifiuto delle case discografiche di vendere online o un aumento dei prezzi al momento della successiva rinegoziazione del contratto.
Ma un fatto che non viene considerato è che i vari produttori di riproduttori audio dovrebbero pagare la licenza ad Apple per il suo drm.
Conseguentemente naturalmente anche Microsoft, Sony e chiunque abbia un drm proprio dovrebbe licienziare il proprio drm e venderlo ai produttori.
In pratica io mi comprerei un creative e dovrei pagare le licenze dei drm a Apple, Sony, Microsoft ecc anche se magari non ho alcuna intenzione di comprare musica online o la voglio comprare solo dall'ITMS.
Per Apple, Sony e Microsoft questo significherebbe un entrata fissa e senza fatica per ogni lettore venduto, per noi significherebbe un maggior costo dei lettori audio, per i produttori di lettori audio significherebbe meno unità vendute.... ditemi voi se è positivo.

tamantit
07-02-2007, 23:25
" ma francamente è nostra convinzione che un brano libero da protezioni sarebbe acquistato molte meno volte di uno protetto, e molto più soggetto alla copia, esattamente come accadeva e accade con musicassette e CD"

Vi rendete conto di quello che scrivete? I cd che acquistiamo a negozio (e che rappresentano il 90% del mercato musicale) non sono protetti! Inoltre, i file scaricati dall'Apple music store sono MASTERIZZABILI su di un normale cd , risultano SENZA PROTEZIONE e facilmente riconvertibili in MP3 !!
Condivido a pieno l'opinione di Jobs, il DRM è un fallimento TOTALE!

nano.k
08-02-2007, 00:02
Premetto che non ho mai comprato un brano in rete e quindi non me ne intendo, ma se come dite è possibile masterizzarlo legalmente su un cd audio e poi trasformarlo in un file, sapete dirmi a cosa serve il DRM? Che senso ha avuto buttare un sacco di soldi nello sviluppo di questa tecnologia? BOH! non riesco a capire.
In questo thread ho letto che le major hanno cercato di difendersi in questo modo. Ma difendersi da chi?
Cercate di non perdere di vista che quì le vittime siamo noi; un cd a 15-20 €, un mp3 ad 1 € l'uno, ecc.
Molti non hanno i soldi da spendere per la musica, cosa dovrebbero fare?
Musica, cultura ed arte sono un diritto irrinunciabile.
Queste industrie, gli artisti famosi, le majors, ecc. suno tutti stramiliardari e vivono sulla nostra pelle e ci vivono talmente bene che non vogliono rinunciarci.
Difendiamoci!

byez

nano.k
08-02-2007, 00:06
Ah dimenticavo. L'ultimo disco che ho comprato è stato Let it be dei Beatles, da allora ho sempre usato altri canali per fruire della musica.

ribyez

diabolik1981
08-02-2007, 08:52
" ma francamente è nostra convinzione che un brano libero da protezioni sarebbe acquistato molte meno volte di uno protetto, e molto più soggetto alla copia, esattamente come accadeva e accade con musicassette e CD"

Vi rendete conto di quello che scrivete? I cd che acquistiamo a negozio (e che rappresentano il 90% del mercato musicale) non sono protetti! Inoltre, i file scaricati dall'Apple music store sono MASTERIZZABILI su di un normale cd , risultano SENZA PROTEZIONE e facilmente riconvertibili in MP3 !!
Condivido a pieno l'opinione di Jobs, il DRM è un fallimento TOTALE!

Già la qualità degli MP3 è più bassa di un CD, se poi passo da MP3 a cd e nuovamente ad MP3 la doppia conversione riduce ancora la qualità.

Criceto
08-02-2007, 09:14
...non è che tutta la musica è fatta di shakira e jennifer lopez, i libri non sono tutti i best seller di pessima fattura letteraria (per fortuna sono la minoranza), i film non sono tutti Vacanze di Natale o Indipendence day...

Non fa niente.
Gli unici libri di cultura sono quelli scolastici o nozionistici, per il resto rimango della mia idea.
Gli USA l'hanno capito e ci hanno creato delle industrie.
Noi diamo sussidi a produzioni di kakka degli "amici degli amici" che fanno ZERO € al botteghino spacciandoli come prodotti "Kulturali".
Oppure spendiamo milioni di € in sussidi alla scala di milano per farci andare GRATIS i soliti raccomandati.

HBsoul
08-02-2007, 10:34
@wanderp
a mio parere la pirateria non c'entra nulla con il successo di ipod. o meglio: c'entra con la diffusione dell'mp3 a discapito dei cd, per cui ha favorito la diffusione di TUTTI i lettori mp3, non solo di ipod.
il successo di ipod sugli altri lettori è legato al connubio itunes-ipod (non di certo per la qualità superiore nè dell'uno nè dell'altro) e all'astuto mktg che ha convinto la gente di quanto sia figo avere un ipod rispetto ad un banale creative.
che poi senza drm apple avrebbe guadagnato di più, ok, ma non è lì il succo del successo di ipod. è il successo di itms (dato che è con itms che si è cominciato "massiccimente" a comprare musica online) e per poter fruire dei contenuti di itms, a meno di masterizzare e riconvertire (evviva la qualità) o ipod o ti attacchi.
e avendo cavalcato per anni (volente o nolente) i drm è meglio che stia zitto e non faccia il buffone. che continui con le sue "one last thing" e non con queste "one last bullshit"

hackaro75
08-02-2007, 10:52
this is the question! :D

non lo so ... aldilà di tutte le considerazioni, molte già ben note e conosciute, quello che non mi torna è il seguente concetto: perchè il diritto d'autore deve esser espresso necessariamente da un concetto numerico, cioè da un quid per copia?

Non è forse vero che da i tempi di Gutemberg la fruizione dei contenuti è sempre stata sinonimo di condivisione degli stessi? La condivisione non passa per una diffusione anche solo di pensiero? O anche di opinione, che sicuramente è sempre d'autore, ma non veniamo pagati per questo!

Il diritto di fruizione ad oggi è leso ed, che è più grave, in maniera preventiva. Ma allora perchè non mettere in relazione la Apple con il canone RAI (che, ad oggi, è ritenuto impropriamente, una tassa di possesso)?

Allo stesso modo perchè non pagare una tassa, nazionale o più diffusa, in cui si dà conto dei balzelli del diritto d'autore: quali che siano, musicali, video, multimediali, letterari e/o quant'altro. Tassa che sarebbe imposta, se volete, ma che parte da un assunto molto semplice e molto vero: tutti noi usufruiamo di contenuti di tal genere (che poi la TV, x stare nella metafora, stia più spenta o accesa non ha importanza, sta a noi deciderlo).

In maniera assolutamente forfettaria, ma con questa otterremmo il diritto di usufruire di qualsiasi contenuto in maniera NON protetta. Dopodichè pagheremmo un costo (più basso!Ovvio!) non più per il diritto d'autore ma solo per il media tecnologico adottato per il contenuto specifico effettivamente fruito. Se sarà CD un tot, se sarà DVD un tot, se sarà MP3 un tot diverso.

Il tutto libero da DRM. Perchè già preventivamente pagato. Che ne pensate?

HBsoul
08-02-2007, 11:09
Allo stesso modo perchè non pagare una tassa, nazionale o più diffusa, in cui si dà conto dei balzelli del diritto d'autore: quali che siano, musicali, video, multimediali, letterari e/o quant'altro. Tassa che sarebbe imposta, se volete, ma che parte da un assunto molto semplice e molto vero: tutti noi usufruiamo di contenuti di tal genere (che poi la TV, x stare nella metafora, stia più spenta o accesa non ha importanza, sta a noi deciderlo).

In maniera assolutamente forfettaria, ma con questa otterremmo il diritto di usufruire di qualsiasi contenuto in maniera NON protetta. Dopodichè pagheremmo un costo (più basso!Ovvio!) non più per il diritto d'autore ma solo per il media tecnologico adottato per il contenuto specifico effettivamente fruito. Se sarà CD un tot, se sarà DVD un tot, se sarà MP3 un tot diverso.

Il tutto libero da DRM. Perchè già preventivamente pagato. Che ne pensate?
ritengo la proposta assolutamente scorretta e inapplicabile. è già ATROCE dover pagare il canone RAI anche quando uno la rai non l'ha nemmeno sintonizzata, o peggio non ha nemmeno l'antenna "tradizionale".

cioè tutti devono pagare un TOT "fisso-forfettario" per i contenuti multimediali e poi se ne usufruisce liberamente?? cioè mia nonna paga la stessa tassa che pago io?

forse ho capito male la tu proposta, ma se fosse così sarebbe decisamente inappropriata!

hackaro75
08-02-2007, 11:19
cioè tutti devono pagare un TOT "fisso-forfettario" per i contenuti multimediali e poi se ne usufruisce liberamente?? cioè mia nonna paga la stessa tassa che pago io?

forse ho capito male la tua proposta, ma se fosse così sarebbe decisamente inappropriata!

Hai capito bene. Non è forse vero che paghi il bollo sia che usi il tuo mezzo oppure no? Non paghi un'assicurazione anche se non usi il tuo mezzo? ... è ingiusto? In termini personali sì, ma non in termini globali. Nessuno ti obbliga ad avere l'auto ed i balzelli conseguenti. Conosco persone che l'hanno venduta e con i soldi risparmiati (migliaia di euro ogni tot. anni) vanno in giro in taxi.

Se parliamo sempre in termini individuali, andando a cercare il balzello giusto per l'uso specifico, e, nel contempo, non ledere nessun diritto secondo me non ne usciamo, almeno in questa epoca e con questi strumenti a disposizione.

Bisogna pensare in termini globali, perchè globale è il fenomeno di cui stiamo parlando.

Asterion
08-02-2007, 11:27
Scopo delle tecnologie DRM è quello di impedire la circolazione di materiale protetto da diritti d'autore, in questo caso la musica.
Mi pare chiaro ed evidente che il DRM abbia fallito. Dirò di più: la vendita legale di materiale protetto con tali tecnologie ha, secondo me, scoraggiato chi aveva intenzione di usufruirne.
Guardiamo i fatti: materiale acquistato su iTunes non è fruibile da altri lettori mp3. Mi dicono che materiale acquistato presso lo store Microsoft negli USA non sia compatibile con iPod.
Trovo assurdo comprare un mp3 a 1€, di dubbia qualità, e poi dovermi fare i conti su quanti dispositivi lo trasferisco e su quali possa farlo.

hackaro75
08-02-2007, 11:28
... pensate anche ai soldi risparmiati perchè:

* non è necessario montare chip di cifratura in nessun apparato (che alla fine paghiamo noi! Quanto ci costa la protezione CSS nei DVD???)
* riduzione quindi delle potenze di calcolo necessarie (Watt risparmiati, CPU, GPU, etc. etc.)
* nessun diritto da pagare alla SIAE sui supporti (compresi quelli vergini!)
* semplificazione anche delle procedure adottare per gli store di vendita (ed ulteriori risparmi nella gestione, pensate ad Amazon.com)

io credo che siano somme assolutamente non trascurabili!

Asterion
08-02-2007, 11:31
... pensate anche ai soldi risparmiati perchè:

* non è necessario montare chip di cifratura in nessun apparato (che alla fine paghiamo noi! Quanto ci costa la protezione CSS nei DVD???)
* riduzione quindi delle potenze di calcolo necessarie (Watt risparmiati, CPU, GPU, etc. etc.)
* nessun diritto da pagare alla SIAE sui supporti (compresi quelli vergini!)
* semplificazione anche delle procedure adottare per gli store di vendita (ed ulteriori risparmi nella gestione, pensate ad Amazon.com)

io credo che siano somme assolutamente non trascurabili!

Mi trovi completamente d'accordo con te, vorrei inoltre sottolineare l'assoluta ingiustizia delle tasse sui supporti vergini per il presunto abuso che se ne potrebbe fare.

diabolik1981
08-02-2007, 11:43
Hai capito bene. Non è forse vero che paghi il bollo sia che usi il tuo mezzo oppure no? Non paghi un'assicurazione anche se non usi il tuo mezzo? ... è ingiusto? In termini personali sì, ma non in termini globali. Nessuno ti obbliga ad avere l'auto ed i balzelli conseguenti. Conosco persone che l'hanno venduta e con i soldi risparmiati (migliaia di euro ogni tot. anni) vanno in giro in taxi.

Per l'assicurazione infatti alcune compagnie stanno facendo formule a chilometraggio. Per i diritti vedrei di buon occhio una tassa sui lettori mp3, ma non sulle connessioni, a meno di fare connessioni a basso costo che però non consentono file sharing e connessioni con sovrapprezzo per il file sharing.

HBsoul
08-02-2007, 11:44
Hai capito bene. Non è forse vero che paghi il bollo sia che usi il tuo mezzo oppure no? Non paghi un'assicurazione anche se non usi il tuo mezzo? ... è ingiusto? In termini personali sì, ma non in termini globali. Nessuno ti obbliga ad avere l'auto ed i balzelli conseguenti. Conosco persone che l'hanno venduta e con i soldi risparmiati (migliaia di euro ogni tot. anni) vanno in giro in taxi.

Se parliamo sempre in termini individuali, andando a cercare il balzello giusto per l'uso specifico, e, nel contempo, non ledere nessun diritto secondo me non ne usciamo, almeno in questa epoca e con questi strumenti a disposizione.

Bisogna pensare in termini globali, perchè globale è il fenomeno di cui stiamo parlando.
si, bollo e amennicoli vari sono ingiusti. sono balzelli medievali uniti a un regurgito marxista assolutamente scorretti e assurdi che dovrebbero essere levati. semplice tassazione becera da stato retrogrado.
l'assicurazione, se non usi l'auto e l'auto è tenuta il luogo privata NON DEVI AFFATTO PAGARLA!
se tu ritieni corretto pagare il canone rai (e non sto dicendo di non pagarlo, sto dicendo che non dovrebbe esistere) è un problema serio!
se uno sfrutta tanto una risorsa, pagherà di conseguenza, se uno non la sfrutta, non pagherà nulla.

il tuo discorso lo vedo troppo legato agli interessi di chi fruisce pesantemente ai contenuti multimediali. vuoi che tutti paghino per pagare meno tu!
pensare in termini globali = farsi pagare dagli altri i TUOI hobbies?

diabolik1981
08-02-2007, 11:48
si, bollo e amennicoli vari sono ingiusti. sono balzelli medievali uniti a un regurgito marxista assolutamente scorretti e assurdi che dovrebbero essere levati. semplice tassazione becera da stato retrogrado.
l'assicurazione, se non usi l'auto e l'auto è tenuta il luogo privata NON DEVI AFFATTO PAGARLA!
se tu ritieni corretto pagare il canone rai (e non sto dicendo di non pagarlo, sto dicendo che non dovrebbe esistere) è un problema serio!
se uno sfrutta tanto una risorsa, pagherà di conseguenza, se uno non la sfrutta, non pagherà nulla.

il tuo discorso lo vedo troppo legato agli interessi di chi fruisce pesantemente ai contenuti multimediali. vuoi che tutti paghino per pagare meno tu!
pensare in termini globali = farsi pagare dagli altri i TUOI hobbies?

E' un discoro che regge poco dal punto di vista economico. Il bollo sull'auto serve essenzialmente per combattere le esternalità negative del suo uso, quello del canone Rai per una funzione di perequazione sociale nella fruizione di servizi sociali culturali (non dimentichiamo che se parliamo tutti un italiano decentemente corretto lo dobbiamo alla Rai).

HBsoul
08-02-2007, 11:54
E' un discoro che regge poco dal punto di vista economico. Il bollo sull'auto serve essenzialmente per combattere le esternalità negative del suo uso, quello del canone Rai per una funzione di perequazione sociale nella fruizione di servizi sociali culturali (non dimentichiamo che se parliamo tutti un italiano decentemente corretto lo dobbiamo alla Rai).
e quali sarebbero le esternalità negative dell'uso auto?

quanto al canone rai... siamo nel 2007, non nel 1950 con istituto luce in pieno slendore. continuare a pagare la rai per l'alfabetizzazione mi pare un filo anacronistico... a maggior ragione dal momento che di pubblicità la rai è piena.
in inghilterra si paga il canone alla bbc, ma mi sembra che i contenuti dei programmi siano decisamente migliori e NON c'è la pubblicità.
ah no, hai ragione, il canone serve per pagare gli stipendi/cache milionari di pippo baudo e dei vari ospiti cazzuti che ci saranno a sanremo... come faremmo senza il festival

Asterion
08-02-2007, 11:56
...Per i diritti vedrei di buon occhio una tassa sui lettori mp3...

Mi andrebbe benone se legalizzassero il file sharing.

jappilas
08-02-2007, 12:43
Scopo delle tecnologie DRM è quello di impedire la circolazione di materiale protetto da diritti d'autore, in questo caso la musica.
Mi pare chiaro ed evidente che il DRM abbia fallito. Dirò di più: la vendita legale di materiale protetto con tali tecnologie ha, secondo me, scoraggiato chi aveva intenzione di usufruirne.forse, tra chi si informa, e viene a conoscenza delle tecnologie di protezione e dello stesso concetto di drm (quindi gli appassionati, come quelli che frequentano questo e forum affini)
ma ho l' impressione che il resto del pubblico accetti più supinamente quello che viene da Apple e MS, e acquisti i brani musicali per ascoltarli con il lettore più "cool", a prescindere che contengano o meno il DRM, per non dire che variante di DRM contengano...
Guardiamo i fatti: materiale acquistato su iTunes non è fruibile da altri lettori mp3. Mi dicono che materiale acquistato presso lo store Microsoft negli USA non sia compatibile con iPod.
Trovo assurdo comprare un mp3 a 1€, di dubbia qualità, e poi dovermi fare i conti su quanti dispositivi lo trasferisco e su quali possa farlo.da un certo punto di vista è comprensibile aspettarsi che un file acquistato da un certo store, possa essere letto da apparecchi diversi...
ma volendo andare a fondo, mi domando: la base di questa aspettativa è il solo dare per scontato che i file siano in uno stesso formato, e tutti i lettori siano compatibili con quel formato?
no perchè quello che temo, è che in tal caso a Apple (ma anche agli altri) basti togliere o sostituire l' estensione, eventualmente modificare il formato contenitore, dei loro file, e dichiarare che i file venduti sono a tutti gli effetti "accessori" del loro servizio e specifici per il loro player (che con un semplice aggiornamento del firmware, leggerà i normali mp3, più i file protetti ottenibili esclusivamente dallo store online) per tagliare la testa al toro
se facessero passare in quest' ordine di idee, probabilmente ogni protesta cesserebbe, perchè sarebbe come per i passaggi tra formati home video - nessuno mi pare si lamenti perchè una vhs non può essere letta dal dvd player ...
vorrei inoltre sottolineare l'assoluta ingiustizia delle tasse sui supporti vergini per il presunto abuso che se ne potrebbe fare.sono d' accordo :mano:

MenageZero
08-02-2007, 14:15
"...
Ebbene, Mr. Torgeir Waterhouse, che rappresenta l'associazione, invita Jobs a passare dalle parole ai fatti, facendo notare come sia molto più facile per Apple fare leva sulle major, rispetto ad una associazione di consumatori."
direi che non ha tutti i torti ... :asd:

cmq, imho, sulle major c'è poco da "far leva", praticamente da sempre la grande maggioranza dei "consumatori" nel mondo fa tutto il possibile per non pagare affatto, figuriamici se le major non sanno gà benissimo quanto sia sgradito il drm al grande pubblico (quello pagante compreso eh) e le dimensioni dell'insuccesso del drm nei grandi numeri relativi alle "forme" (files protetti o meno) in cui circolano i contenuti

domanda: se apple vendesse brani senza drm (nell'ipotesi, molto "ipotetica", che le case discografiche lo permettano) non venderebbe cmq molti meno brani (i medeismi files forniti dal loro store serbbero copiabili/distribuibili/fruibili ovunque) e quinidi vedrebbe una sensibile riduzione di guadagno da quel settore ?
se sì, o tale fonte di introiti per apple è cmq trascurabile, o jobs si fa solo "bello" con il pubblico parlando contro qualcosa la cui presenza porta + $ anche ad apple stessa e può parlare così proprio perché sa che il drm non verrà tolto e non ne avrebbe intezione anche se potesse
(normale, se valida l'ipotesi che una tale rimozione possa portare riduzione di introiti, non averne vera intezione, non credo che apple, come tutte le realtà a scopo di lucro, faccia mai piani aziendali con logica di "beneficenza"... però 'sti discorsi di facciata suonerebbero meglio se corredati da qualche fatto... :rolleyes: )

eleoluca
08-02-2007, 15:06
e quali sarebbero le esternalità negative dell'uso auto?

....

Come quali sarebbero?
Sono i costi sociali dovuti agli incidenti stradali, alla gente che si ammala per colpa dell'inquinamento atmosferico, ecc ecc....

HBsoul
08-02-2007, 15:17
Come quali sarebbero?
Sono i costi sociali dovuti agli incidenti stradali, alla gente che si ammala per colpa dell'inquinamento atmosferico, ecc ecc....
il bollo è solo un balzello medieval-marxista... mò sembra che serva a sovvenzionare con denaro pubblico gli (inutili) studi sul buco dell'ozono :muro:

che venga ricaricato tutto sulla benzina. visto che tanto di accise varie ne è già piena... così più usi la macchina, più paghi, più la macchina consuma e inquina, più paghi...
cioè, se compro il ferrari e ci faccio 500km l'anno pago uno sproposito di bollo, ma in realtà inquino pochissimo, rischio incidenti limitatissimo... per cui non mi si venga a dire che il bollo serve per le esternalità negative. è una bieca tassa di possesso. bolscevica
e lo devi pagare anche se NON usi MAI la macchina...

jappilas
08-02-2007, 16:05
che venga ricaricato tutto sulla benzina. visto che tanto di accise varie ne è già piena... così più usi la macchina, più paghi, più la macchina consuma e inquina, più paghi...c'è però il piccolo problema che se i carburanti venissero a costare di più, probabilmente aumenterebbe il prezzo di qualunque merce trasportata, con, nel caso delle materie prime, aggravio a catena dei prezzi dei prodotti finiti :O
cioè, se compro il ferrari e ci faccio 500km l'anno pago uno sproposito di bollo, ma in realtà inquino pochissimo, rischio incidenti limitatissimo... per cui non mi si venga a dire che il bollo serve per le esternalità negative. è una bieca tassa di possesso. bolscevica
lo devi pagare anche se NON usi MAI la macchina...esatto, il principio dietro il bollo (o tassa di circolazione) è contribuire tutti al mantenimento del "mezzo condiviso" strada e della sua sicurezza , in proporzione alla propria disponibilità economica, prima che alla percentuale di utilizzo correlata alla percorrenza effettiva - difficilmente "attestabile", e manipolabile, a meno che la vettura stessa non registri il dato di percorrenza in una forma verificabile direttamente ed esclusivamente dai funzionari della motorizzazione
che poi possa essere sproporzionato, e calcolato in modo opinabile, è un altro discorso...

MenageZero
08-02-2007, 16:10
il bollo è solo un balzello medieval-marxista... mò sembra che serva a sovvenzionare con denaro pubblico gli (inutili) studi sul buco dell'ozono :muro:

che venga ricaricato tutto sulla benzina. visto che tanto di accise varie ne è già piena... così più usi la macchina, più paghi, più la macchina consuma e inquina, più paghi...
cioè, se compro il ferrari e ci faccio 500km l'anno pago uno sproposito di bollo, ma in realtà inquino pochissimo, rischio incidenti limitatissimo... per cui non mi si venga a dire che il bollo serve per le esternalità negative. è una bieca tassa di possesso. bolscevica
e lo devi pagare anche se NON usi MAI la macchina...

va be' adesso a chi c'ha una ferrari gli diminuiamio pure le tasse, con la scusa che se la usa poco inquina poco etc., ... :rolleyes:

caso mai sarebbe equo che il bollo (convengo di sua natura odioso e "antiquato" come tutte le tasse sul possesso) lo si tiogliesse alle fascie medio-basse e si recuperasse ricaricando su quelle medio-alte.
se proprio si potesse ricaricare tutto sulla benzina ritenendolo conveniente anche per i redditi bassi (ho molti dubbi), equo per tutti in relazione allle esternalità negative e sufficentemente consistente come "prelievo" ai redditi alti, chi "ha una ferrari" deve cmq pagare (come le si chiamino le si chiamino)un botto di tasse. punto.

HBsoul
08-02-2007, 16:16
c'è però il piccolo problema che se i carburanti venissero a costare di più, probabilmente aumenterebbe il prezzo di qualunque merce trasportata, con, nel caso delle materie prime, aggravio a catena dei prezzi dei prodotti finiti :O
esatto, il principio dietro il bollo (o tassa di circolazione) è contribuire tutti al mantenimento del "mezzo condiviso" strada e della sua sicurezza , in proporzione alla propria disponibilità economica, prima che alla percentuale di utilizzo correlata alla percorrenza effettiva - difficilmente "attestabile", e manipolabile, a meno che la vettura stessa non registri il dato di percorrenza in una forma verificabile direttamente ed esclusivamente dai funzionari della motorizzazione
che poi possa essere sproporzionato, e calcolato in modo opinabile, è un altro discorso...
per il primo problema basterebbe ritoccare la possibilità di "scaricare l'IVA" relativa.
il discorso del mezzo condiviso è di un populismo esasperato ed ha un retaggio culturale bolscevico. chi ha più soldi paga già più tasse e i soldi per le infrastrutture sono già oltremodo compresi.
il discorso è troppo complesso e si basa su presupposti non necessariamente univoci. possiamo avere "ragione" tutti a seconda delle ipotesi/convinzioni più che legittime con cui partiamo

cmq mi sembra si stia andando decisamente OT: tornando IT il parallelo (che non è stato fatto da me...) tra bollo auto ed "eventuale" bollo mp3 è assurdo.

se per il bollo ci possono essere valide argomentazioni legate alla "solidarietà sociale", mi sembra inappropriato cercare di affibbiarle al mondo mp3!
se per certi versi può essere giusto che mia nonna paghi il bollo anche se tiene l'auto in garage, mi sembra atroce che debba pagare una fantomatica tassa per l'mp3 come qlc ha proposto. per sostenere cosa? ah, già per consentire a te (un generico te) di farsi pagare dalla comunità la musica senza drm...

:rolleyes:

cerbert
08-02-2007, 16:18
Non so come siate finiti a parlare di bollo auto... so solo che siete nella discussione sbagliata, nella sezione sbagliata e, se volessimo proprio essere rigorosi, anche sul forum sbagliato...
Almeno, per amor di pulizia, portate queste discussioni nelle sezioni dedicate... grazie.

jappilas
08-02-2007, 16:22
hai perfettamente ragione :O

HBsoul
08-02-2007, 16:24
va be' adesso a chi c'ha una ferrari gli diminuiamio pure le tasse, con la scusa che se la usa poco inquina poco etc., ... :rolleyes:

caso mai sarebbe equo che il bollo (convengo di sua natura odioso e "antiquato" come tutte le tasse sul possesso) lo si tiogliesse alle fascie medio-basse e si recuperasse ricaricando su quelle medio-alte.
se proprio si potesse ricaricare tutto sulla benzina ritenendolo conveniente anche per i redditi bassi (ho molti dubbi), equo per tutti in relazione allle esternalità negative e sufficentemente consistente come "prelievo" ai redditi alti, chi "ha una ferrari" deve cmq pagare (come le si chiamino le si chiamino)un botto di tasse. punto.
rispondo all'ultimo OT e poi basta, perchè mi sa che non si è colto il discorso. o meglio, non si è colto, soprattutto negli ultimi interventi, da dove sia partito il discorso bollo.

sono d'accordo sul fatto che se uno ha una ferrari avrà un sacco di soldi, ma esiste un fisco che lo tassa per il suo reddito, non è che bisogna necessariamente fare la caccia ai "ferraristi". cmq sarebbe meglio leggere tutti gli interventi prima di scrivere post poco attinenti alla discussione... degenerando in politica daq bar sport, peraltro vietata sul forum

l'esempio ferrari era in risposta a chi legava il bollo alle esternalità negative. dimostrato che se uno non usa il ferrari non esterna negativamente nulla ma deve cmq pagar il bollo, automaticamente smontato il discorso bollo come risarcimento esternalità negative.

citandoti: < chi "ha una ferrari" deve cmq pagare (come le si chiamino le si chiamino)un botto di tasse. punto. > affermazione da quarto stato o da pre-rivoluzionario d'ottobre. va tassato il reddito ed esiste il FISCO

HBsoul
08-02-2007, 16:27
Non so come siate finiti a parlare di bollo auto...
basta guardare pochi post fa.

ed era in stretta relazione alla news, prima che intervenisse chi legge solo l'ultimo post e dice la sua

jappilas
08-02-2007, 16:30
io ho la coscienza a posto :O
e ho notato adesso che in realtà i file protetti che iTunes venderebbe hanno estensione .m4p e codifica AAC, quindi ho l' impressione che comincino a esulare dalla portata dei normali e ubiquitari "player mp3" i cui utenti potrebbero legittimamente aspettarsi di poter riusare file in un formato universale a prescindere dalla presenza o versione di DRM... :stordita:

Laertes
08-02-2007, 18:09
BAH!!

Io proprio non capisco, perchè tanto casino per sto drm... è fumo, un'invenzione.

Se compro un album su iTunes Store verrà scaricato si con drm, ma direttamente da iTunes posso:

1) masterizzare l'album su cd quante volte voglio
2) reimportare il cd in mp3, ascoltando le canzoni importate (e comprate) su qualsiasi lettore.

Ditemi dove stanno tutti questi lucchetti...

diabolik1981
08-02-2007, 18:33
e lo devi pagare anche se NON usi MAI la macchina...

Sbagliato, basta che fai il fermo dell'auto e ti fai ritirare le targhe dalla motorizzazione e non paghi più il bollo. A questo punto l'auto è usabile solo in pista o attrezzature private.

diabolik1981
08-02-2007, 18:36
caso mai sarebbe equo che il bollo (convengo di sua natura odioso e "antiquato" come tutte le tasse sul possesso) lo si tiogliesse alle fascie medio-basse e si recuperasse ricaricando su quelle medio-alte.

Ed infatti è ciò che è stato fatto con il decreto della scorsa estate costiuendo fasce di imposizione in proporzione alla potenza del veicolo.

se proprio si potesse ricaricare tutto sulla benzina ritenendolo conveniente anche per i redditi bassi (ho molti dubbi), equo per tutti in relazione allle esternalità negative e sufficentemente consistente come "prelievo" ai redditi alti, chi "ha una ferrari" deve cmq pagare (come le si chiamino le si chiamino)un botto di tasse. punto.

Principio base di microeconomia. Per la decrescenza dell'utilità marginale del reddito l'imposizione indiretta (come è l'IVA o le tasse sulla benzina) penalizzano sempre il ceto più povero.

diabolik1981
08-02-2007, 18:37
Non so come siate finiti a parlare di bollo auto... so solo che siete nella discussione sbagliata, nella sezione sbagliata e, se volessimo proprio essere rigorosi, anche sul forum sbagliato...
Almeno, per amor di pulizia, portate queste discussioni nelle sezioni dedicate... grazie.

Scusami, ho risposto e non avevo letto il richiamo, quindi ti prego di non considerare i miei due ultimi interventi.

hackaro75
08-02-2007, 19:31
[cut] a meno di fare connessioni a basso costo che però non consentono file sharing e connessioni con sovrapprezzo per il file sharing.

sottoscrivo in pieno. è assolutamente quello che intendevo: vuoi scaricarti "roba" da internet paghi per il servizio e, quindi, anche per i diritti d'autore implicitamente connessi al p2p. Che poi siano cose scaricate illegalmente questo ricade nella sfera personale di ognuno. Ma abbiamo il sacrosanto diritto di esser considerati innocenti fino a prova contraria. Così come abbiamo il sacrosanto dovere di pagare i diritti d'autore, ma nn di doverli pagare e poi non poter usufruire appieno!

hackaro75
08-02-2007, 19:47
il tuo discorso lo vedo troppo legato agli interessi di chi fruisce pesantemente ai contenuti multimediali. vuoi che tutti paghino per pagare meno tu! pensare in termini globali = farsi pagare dagli altri i TUOI hobbies?

Guarda,credo che il 99% di chi usa il computer lo faccia per usufruire (almeno una volta) di contenuti multimediali (mp3, mp4, podcast, ipTV, e file sharing, mobile TV etc etc). E sarà sempre di più così: penso al fatto che Bill Gates ha citato nel suo recente keynote che i giovani sotto i 25 anni passano più tempo davanti al PC che davanti alla TV. Non credo lo facciano solo per motivi NON di intrattenimento ... anzi vedo che sempre di più in tutti gli OS c'è una parte dedicata all'utilizzo dello stesso come media center.

Il concetto di noleggio così come lo conoscevo io sta scomparendo: io mi noleggiavo i CD e li copiavo ( :stordita: ) su cassetta! Ma si noleggerà sempre meno: si utilizzerà un concetto di pay-per-view (digitale terrestre per es.) o, appunto, di download diretto dalla rete.

Poi, come gbiustamente ha detto qualcun'altro, si paga in base all'utilizzo o meno del p2p e del file sharing sulla propria connessione internet. Più facile di così?! Ma sempre di canone forfettario si parlerebbe ... :D

wanderp
08-02-2007, 22:15
@wanderp
a mio parere la pirateria non c'entra nulla con il successo di ipod. o meglio: c'entra con la diffusione dell'mp3 a discapito dei cd, per cui ha favorito la diffusione di TUTTI i lettori mp3, non solo di ipod.

Sul fatto che la pirateria abbia contribuito al successo dei lettori audio sono daccordo, ma la pirateria è iniziata ben prima dell' immissione sul mercato di iPod et similia, sicuramente prima di questi ha favorito la diffusione di walkman, lettori cd e in generale tutti i riproduttori di musica, specie se portatili.

il successo di ipod sugli altri lettori è legato al connubio itunes-ipod (non di certo per la qualità superiore nè dell'uno nè dell'altro) e all'astuto mktg che ha convinto la gente di quanto sia figo avere un ipod rispetto ad un banale creative.

Non credo proprio, il successo di iPod è nato molto prima del successo di itunes, ed è nato soprattutto perchè l'iPod è stato il primo lettore portatile basato su hd, e soprattutto il primo usabile decentemente, quando è nato l'iPod la forza del brand Apple era decisamente scarsa, non certo equiparabile a quella che oggi Apple si è conquistata, non è stato di certo il nome del marchio a favorire il successo di iPod, anzi direi che il successo di iPod ha contribuito al successo e alla notorietà del marchio Apple.
L'itms è venuto molto tempo dopo, e nessuno può mettere in dubbio il fatto che sia stato l'iPod a contribuire alla diffusione del sw iTunes, non il contrario, soprattutto nel mondo windows moltissimi hanno cominciato ad usare iTunes solo dopo aver comprato un iPod, o per lo meno dopo averne visto uno.
(che il connubio itunes-ipod non sia superiore alla concorrenza è un tuo opinabile parere)

che poi senza drm apple avrebbe guadagnato di più, ok, ma non è lì il succo del successo di ipod. è il successo di itms (dato che è con itms che si è cominciato "massiccimente" a comprare musica online) e per poter fruire dei contenuti di itms, a meno di masterizzare e riconvertire (evviva la qualità) o ipod o ti attacchi.

L'itms è stato aperto molto tempo dopo il lancio dell'iPod, ed è stato fatto proprio cavalcando l'onda del successo di questo prodotto.
I dati di vendita dell'itms sono comunque infimi rispetto a quelli di vendita dell'iPod, ed è comunque certo che per almeno i primi quattro anni (gli anni in cui l'itms non era ancora presente + gli anni che ti dura un ipod, prima di cambiarlo con uno nuovo) per forza di cose tutti quelli che compravano un iPod non avevano mai comprato musica sull'itms.
Sicuramente anche oggi la maggioranza di quelli che comprano un iPod lo stanno comprando per la prima volta e quindi non hanno ancora mai acuistato musica sul itms.
Tanto per essere chiari presumo che il 99% di quelli che comprano musica su itunes posseggono un iPod.
Insomma certamente è stato l'iPod a contribuire al successo dell' itms, e Sicuramente col passare del tempo aumenterà il numero di coloro che avendo comprato un ipod, e in seguito musica sull'itms, compreranno di nuovo un ipod (alcuni perchè "forzati" alcuni perchè cmq soddisfatti del prodotto), questa è una situazione a cui va posto subito rimedio...
Secondo me la soluzione sarebbe, apparte quella ovvia di rimuovere i drm, quella di poter riconvertire la musica comprata su uno store a quella di un altro store, semplicemente riscaricandola pagando solo il costo del servizio(i 4 cent per canzone che attualmente vanno agli store).
Ovviamente le major preferiscono che uno paghi la stessa canzone più volte.

e avendo cavalcato per anni (volente o nolente) i drm è meglio che stia zitto e non faccia il buffone. che continui con le sue "one last thing" e non con queste "one last bullshit"

Questo dimostra che noi consumatori meritiamo di farcelo mettere nel didietro, è molto raro che una società così importante prenda una posizione così nettamente in contrasto con quelle di altre società che di fatto sono una lobby fortissima; la nostra reazione?
"Apple doveva stare zitta...."
Bene allora tieniti i drm caro...

HBsoul
09-02-2007, 10:31
Sbagliato, basta che fai il fermo dell'auto e ti fai ritirare le targhe dalla motorizzazione e non paghi più il bollo. A questo punto l'auto è usabile solo in pista o attrezzature private.
OT

HBsoul
09-02-2007, 10:37
Guarda,credo che il 99% di chi usa il computer lo faccia per usufruire (almeno una volta) di contenuti multimediali (mp3, mp4, podcast, ipTV, e file sharing, mobile TV etc etc).
la % mi sembra sballata di brutto. c'è una caterva di gente che il pc lo usa solo al lavoro. cmq indubbiamente sono più della metà.
Il concetto di noleggio così come lo conoscevo io sta scomparendo: io mi noleggiavo i CD e li copiavo ( :stordita: ) su cassetta! Ma si noleggerà sempre meno: si utilizzerà un concetto di pay-per-view (digitale terrestre per es.) o, appunto, di download diretto dalla rete.

Poi, come gbiustamente ha detto qualcun'altro, si paga in base all'utilizzo o meno del p2p e del file sharing sulla propria connessione internet. Più facile di così?! Ma sempre di canone forfettario si parlerebbe ... :D
il concetto di noleggio così come lo conoscevi è VIETATO da anni (noleggio cd musicali)
pay-per-view è quello che sostengo io. canone fisso per la "tecnologia che ti viene messa a disposizione" e più vedi, più paghi...
Poi, come gbiustamente ha detto qualcun'altro, si paga in base all'utilizzo o meno del p2p e del file sharing sulla propria connessione internet. Più facile di così?! Ma sempre di canone forfettario si parlerebbe ... :D
non sono d'accordo. questo va molto bene a che scarica terabyte. non necessariamente agli altri. che poi ci possa essere un'offerta opzionale del "tutto compreso forfettario" può anche andare bene, ma non si può obbligare chi non vuole scaricare prodotti coperti da copyright a pagare tale "tassa".
c'è chi usa il p2p e lo usa SOLO per scaricarsi filmati amatoriali. perchè dovrebbe pagarvi il drm?

HBsoul
09-02-2007, 10:50
Non credo proprio, il successo di iPod è nato molto prima del successo di itunes, ed è nato soprattutto perchè l'iPod è stato il primo lettore portatile basato su hd, e soprattutto il primo usabile decentemente, quando è nato l'iPod la forza del brand Apple era decisamente scarsa, non certo equiparabile a quella che oggi Apple si è conquistata, non è stato di certo il nome del marchio a favorire il successo di iPod, anzi direi che il successo di iPod ha contribuito al successo e alla notorietà del marchio Apple.
L'itms è venuto molto tempo dopo, e nessuno può mettere in dubbio il fatto che sia stato l'iPod a contribuire alla diffusione del sw iTunes, non il contrario, soprattutto nel mondo windows moltissimi hanno cominciato ad usare iTunes solo dopo aver comprato un iPod, o per lo meno dopo averne visto uno.
(che il connubio itunes-ipod non sia superiore alla concorrenza è un tuo opinabile parere)
questo è quello che ho scritto io: "il successo di ipod sugli altri lettori è legato al connubio itunes-ipod"
quindi che ci azzecca quello che hai scritto? non ho parlato di itms. ho detto che il valore aggiunto era dato dall'integrazione sw+hw

ma non hai letto quello che ho scritto? ho detto che il successo è dato dal connubio = il connubio itunes + ipod è superiore alla concorrenza.
quello che non è superiore alla concorrenza - al più allo stesso livello, e questo è INOPINABILE - sono le due cose prese singolarmente. ossia: ipod non è qualitativamente superiore a tutti gli altri lettori. itunes non è qualitativamente superiore agli altri sw analoghi. (per me è pessimo, ma questa è opinione personale).

ribadisco: leggi bene quello che scrivo!

HBsoul
09-02-2007, 10:56
Questo dimostra che noi consumatori meritiamo di farcelo mettere nel didietro, è molto raro che una società così importante prenda una posizione così nettamente in contrasto con quelle di altre società che di fatto sono una lobby fortissima; la nostra reazione?
"Apple doveva stare zitta...."
Bene allora tieniti i drm caro...
i drm sono mai stati un problema per qualcuno? ma non prendiamoci per il cubo!?

ribadisco che giobbe doveva evitare sta uscita populistica.

se poi sei convinto che Lui si è esposto perchè vuole il bene del consumatore e poi ti tira nella schiena un prodotto appena decente ad un prezzo esorbitante... si si lui lo fa per noi.

bene, allora tienti stiv caro, coi pacs puoi pure portare a casa qualcosa

wanderp
10-02-2007, 10:50
questo è quello che ho scritto io: "il successo di ipod sugli altri lettori è legato al connubio itunes-ipod"
quindi che ci azzecca quello che hai scritto? non ho parlato di itms. ho detto che il valore aggiunto era dato dall'integrazione sw+hw

ma non hai letto quello che ho scritto? ho detto che il successo è dato dal connubio = il connubio itunes + ipod è superiore alla concorrenza.
quello che non è superiore alla concorrenza - al più allo stesso livello, e questo è INOPINABILE - sono le due cose prese singolarmente. ossia: ipod non è qualitativamente superiore a tutti gli altri lettori. itunes non è qualitativamente superiore agli altri sw analoghi. (per me è pessimo, ma questa è opinione personale).

ribadisco: leggi bene quello che scrivo!

Guarda, mi sembra fosse abbastanza chiara la mia opinione in proposito...
"Non credo proprio, il successo di iPod è nato molto prima del successo di itunes, ed è nato soprattutto perchè l'iPod è stato il primo lettore portatile basato su hd, e soprattutto il primo usabile decentemente"
Il che vuol dire che il successo dell'iPod inizialmente è scaturito per le sue qualità tecniche superiori e di molto alla concorrenza.
Il fatto che presi singolarmente i due pezzi (e non si capisce cmq che senso abbia questa considerazione), l'iPod non sia superiore alla concorrenza, e il sw iTunes non sia superiore alla concorrenza è una tua OPINABILE opinione e tale resta, non pensare che gli altri siano dei deficienti senza capacità di giudizio, ognuno è libero di avere le sue idee.
Concordo sul fatto che il connubio iPod + iTunes sia un punto di forza di Apple.

i drm sono mai stati un problema per qualcuno? ma non prendiamoci per il cubo!?

Non ho capito il senso... è una domanda retorica? In ogni caso imho la risposta è si, conosco molte persone (e molti su questo forum l'hanno dichiarato apertamente) che non comprano nei negozi online per via dei drm.

ribadisco che giobbe doveva evitare sta uscita populistica.

ribadisci quanto ti pare, ma perchè?? A me piace il fatto che ci abbia spinti a discutere del problema, e piace il fatto che abbia invitato le case discografiche a non fare uso dei drm.


se poi sei convinto che Lui si è esposto perchè vuole il bene del consumatore e poi ti tira nella schiena un prodotto appena decente ad un prezzo esorbitante... si si lui lo fa per noi.


Perche scrivi Lui con la maiuscola? In genere si usa per gli dei... Mi sa che sei uno di quei fanatici che prende tutte le Sue parole per oro colato, non hai capacità di giudizio autonoma, in realtà è inutile parlare con te, sei una marionetta.
Per quanto mi riguarda non ho detto mai che "Lui" lo faccia per il bene del consumatore, sebbene penso che un eventuale rimozione dei drm sia positivo per il consumatore.
In realtà non mi frega una ceppa il perchè "Lui" se ne sia uscito così, sebbene abbia espresso chiaramente l'opinione che senza drm Apple venderebbe più iPod e più musica.

bene, allora tienti stiv caro, coi pacs puoi pure portare a casa qualcosa

L'amore non è bello se non è litigarello, quindi stiv caro te lo puoi tenere tu.

HBsoul
10-02-2007, 12:52
Mi sa che sei uno di quei fanatici che prende tutte le Sue parole per oro colato, non hai capacità di giudizio autonoma, in realtà è inutile parlare con te, sei una marionetta.
sei un maleducato e per sostenere le tue "idee" non sai far altro che offendere.

segnalato

wanderp
10-02-2007, 14:40
sei un maleducato e per sostenere le tue "idee" non sai far altro che offendere.

segnalato
Ahah, la mia era una risposta EVIDENTEMENTE ironica a questa tua frase

"se poi sei convinto che Lui si è esposto perchè vuole il bene del consumatore e poi ti tira nella schiena un prodotto appena decente ad un prezzo esorbitante... si si lui lo fa per noi.

bene, allora tienti stiv caro, coi pacs puoi pure portare a casa qualcosa"

Ora col "Lui" maiuscolo ovviamente sottointendevi che io sia un seguace di una qualche setta o comunque un sottomesso fedele di SJ, quelle mie parole erano solo la mia interpretazione di quello che tu volevi sottointendere a proposito del sottoscritto, magari lavoro troppo d'immaginazione.
L'ultima tua frase conferma questa tesi... tra l'altro mi sembra decisamente un' offesa o almeno a me non piace essere definito gay... mi dispiace per il mod che dovrà intervenire in questa diatriba tra bambini, mi sa che m'hai fatto guadagnare la mia pirima ammonizione, vabbè me la merito, avrei dovuto segnalarti senza risponderti.

leoneazzurro
10-02-2007, 16:44
wanderp, non ti è concesso dare della "marionetta" ad alcunchi.
considerati ammonito.
HBsoul, sei stato lesto anche tu a provocare. Quindi ammonizione anche per te.

Ora, per piacere basta con le polemiche personali e si torni a commentare la notizia con serenità.

HBsoul
10-02-2007, 17:49
wanderp, non ti è concesso dare della "marionetta" ad alcunchi.
considerati ammonito.
HBsoul, sei stato lesto anche tu a provocare. Quindi ammonizione anche per te.

Ora, per piacere basta con le polemiche personali e si torni a commentare la notizia con serenità.
grazie per il salomonico intervento ;)

HBsoul
11-02-2007, 18:21
penso che la redazione avrebbe fatto meglio a postare QUESTA NOTIZIA (http://it.theinquirer.net/2007/01/le_societa_di_musica_vogliono.html) e non quella delle dichiarazioni di jobs. anche perchè tale articolo le rende ancor più ridicole.




Le società di musica vogliono liberarsi del DRM

da The Inquirer Team: Lunedì 22 Gennaio 2007, 5:04

LE CASE DISCOGRAFICHE sono molto vicine a decidere di rimuovere le restrizioni dai file MP3 distribuiti attraverso Internet.

Secondo quanto riportato da iht.com, un incontro di dirigenti svoltosi a Cannes durante il weekend ha mostrato come le maggiori etichette discografiche stiano valutando la questione di un accesso ai contenuti Internet senza restrizioni.

John Kennedy, numero uno della Federazione Internazionale dell'Industria Fonografica ha detto che quest'anno almeno uno dei grandi nomi sperimenterà l'eliminazione del DRM in favore dell'uso dei brani MP3 come metodo per generare pubblicità utile a spingere le vendite future. A quanto sembra il business della musica è in perdita anche perché Internet ha distrutto, nell'ultimo decennio, il monopolio dei grandi produttori discografici sulla distribuzione mondiale della musica.

Ora sembra che l'unica ragione per cui l'industria della musica non ha ancora abbandonato questo metodo distributivo è che le società che si occupano di tecnologia insistono a spacciare i loro sistemi DRM come "hacker proof". Naturalmente i manager che lavorano nell'industria della musica non vogliono riconoscere di aver investito enormi capitali nell'equivalente tecnologico di una pozione miracolosa da ciarlatano.

Inoltre l'industria della musica deve anche acquietare il suo movimento religioso anti-pirateria prima di fare qualsiasi passo verso contenuti liberi dal DRM. La RIAA (Recording Industry Association of America) e ancora convinta di poter fermare l'illegalità con costose e sempre meno supportate azioni giudiziarie. Secondo questa associazione per mettere Internet in ginocchio bisogna restringere, piuttosto che allargare, le possibilità di uso legale dei contenuti.

L'industria sta però cominciando a rendersi conto che i consumatori diventano sempre più ostili nei confronti della RIAA, che vuole dire loro che non possono nemmeno a distribuire i contenuti all'interno del loro soggiorno, o copiare CD acquistati a caro prezzo per proteggerne i brani dall'usura del tempo.

Altre informazioni le trovate qui.

Articolo originale di: Nick Farrell