View Full Version : Il lutto breve
gigio2005
05-02-2007, 09:49
Ante Scriptum: non ci avevo fatto caso, ma ho notato ora che anche su questo forum non se ne parla gia' piu'.....
Il lutto breve delle società
di MAURIZIO CROSETTI
MOLTI padroni del pallone hanno già soffiato nelle orecchie di Tonino Matarrese (il loro perfetto presidente) lo slogan giusto per non rimetterci troppo: ricominciamo a giocare, lo spettacolo deve continuare. Elaborato il lutto con una rapidità quantomeno sospetta, dirigenti e proprietari di club temono che l'ineccepibile chiusura a tempo indeterminato degli stadi decisa da una Federcalcio commissariata, ma finalmente nuova, con il doveroso appoggio del governo e del Coni, si traduca nella catastrofica cifra che gli immancabili esperti di marketing hanno già messo in colonna: 500 milioni di euro tolti al "sistema Italia". Non sia mai.
Ma il vero sistema Italia è questo ripensamento interessato dei potenti, espressione della lobby del calcio capace di spiegare da sola, con la sua stessa esistenza e resistenza al vero cambiamento, perché lo sport più amato e ferito ripeta a ogni morto gli stessi discorsi, l'identica retorica, la medesima e falsa comunione d'intenti. Gli interessi di parte, e di più parti insieme, sono riusciti a chiedere senza vergogna e ritegno che si torni in campo subito, tra una settimana o due al massimo, e a porte spalancate.
Inimitabile nella sua capacità di frenare, ridiscutere e banalizzare qualunque situazione (si pensi all'epilogo di Calciopoli, rispetto alle premesse), il calcio italiano affida al presidente della Lega frasi e metafore che in un paese normale sarebbero sufficienti per chiedergli dimissioni irrevocabili. "La Fiat mica si è fermata per rilanciarsi, e noi vogliamo copiarla perché siamo un'industria che vuole il rilancio" ha detto Matarrese, il quale raggiunge l'apoteosi parlando di costi da pagare e di "morti che purtroppo fanno parte di questo movimento". Movimento che, in effetti, non ha saputo esprimere nulla di meglio di lui.
Però, attenzione: Matarrese non si scopre se non ha l'appoggio forte dei suoi. E non occorre interpretare troppo, basta ascoltare in ordine sparso le frasi di Ruggeri (Atalanta) e Zamparini (Palermo), Garrone (Sampdoria) e Pulvirenti (Catania) che con la scusa di non lasciare il pallone in ostaggio agli ultrà chiedono di far ruotare al più presto i tornelli degli stadi, the show must go on. La stessa cosa, tanto per non dimenticare, che disse il Platini calciatore dopo la strage dell'Heysel, e che ora offre alla Figc, come capo dell'Uefa, la massima solidarietà sulla tolleranza zero.
Con la sua memoria corta e i suoi lutti brevissimi, il calcio dei presidenti (non del Coni, non della Federazione, non di molti politici) ha deciso che lo stop non serve, anzi rivela impotenza, è un sinonimo di pubblica resa. Però spaccare i fronti, dividere le posizioni e farsi due conti in tasca è il modo migliore per indebolire chi davvero sta provando a combattere i delinquenti.
Certo è difficile rinunciare ai propri interessi. Accetterebbero le tivù di perdere le gare in notturna, quelle più complicate da controllare da parte dei poliziotti, ma anche le più redditizie per ascolti e pubblicità? E che ne pensano i calciatori? Lilian Thuram, ex juventino ora al Barcellona, uno dei più consapevoli e attenti alla realtà oltre il prato verde, la vede ad esempio come la maggioranza dei presidenti: "Fermare il calcio non farà certo riflettere i teppisti". Ma non fermarlo li fa agire, e forse questo è peggio.
Comunque il dibattito, come si dice, è ampio e articolato. Vedrete che i frenatori aumenteranno, insieme a quelli che rivogliono subito la loro palla.
E se qualcuno crede che comunque non cambierà niente, si consoli. Ieri le agenzie di stampa hanno rilanciato l'immancabile commento di Moggi sulla violenza, e stasera Andreotti dirà a Biscardi che è meglio non fermare tutto, "per non creare le premesse alla tensione". Le stesse facce, le identiche parole di un sacco di morti fa.
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/sport/calcio/serie_a/agente-morto-2/lutto-breve/lutto-breve.html
E' una questione di soldi
la valanga di quattrini che si muove dietro il campionato è immensa e quindi sacra... pace all'anima del morto e avanti con lo show
http://padronidelpallone.splinder.com/post/8916960/Matarrese+presidente+della+lega+calcio
http://padronidelpallone.splinder.com/post/8916960/Matarrese+presidente+della+lega+calcio
E questo sant'uomo dalla fedina penale alla alcapone è stato scelto come guida dalla lega calcio dopo lo scandalo Moggi, per fa rinascere il calcio pulito
da sbellicarsi dalle risate... se non si è italiani...
Se sei italiano ti vien da piangere
weather65
05-02-2007, 10:02
...una delle poche volte (credo l'unica) in cui sono d'accordo con quanto scritto da Crosetti... :cool:
E questo sant'uomo dalla fedina penale alla alcapone è stato scelto come guida dalla lega calcio dopo lo scandalo Moggi, per fa rinascere il calcio pulito
da sbellicarsi dalle risate... se non si è italiani...
Se sei italiano ti vien da piangere
Ma non era lui che aveva costruito l'ecomostro sulla spiaggia, poi abbattuto?
Si, confermo, è lui.
persona di moralità elevatissima.
Poi parliamo di Biscardi e delle trasmissioni "alla Biscardi" dove si parla di complotti, attacchi innaccettabili a certe società ecc.ecc.? Istigano alla violenza le menti semplici.
Feric Jaggar
05-02-2007, 10:20
COMUNISTI! :D
Fabiaccio
05-02-2007, 10:56
prevedibile, molto prevedibile.
p.s.: secondo me il calcio è in agonia dal '93-'94.
comunque anche questo curriculum non è male:
http://www.galluzzo.it/news.asp?id=1030
:Perfido:
Stop al campionato, il precedente
Avvenne dopo morte di Spagnolo, tifoso rossoblù accoltellato in occasione di un Genoa-Milan: era il gennaio del 1995
Una domenica senza sport per far riflettere dopo una morte allo stadio. È già successo dodici anni fa, quando tutto lo sport italiano, e non solo il campionato di calcio, si fermò domenica 5 febbraio, dopo la morte, una settimana prima, di Vincenzo Spagnolo, tifoso rossoblù accoltellato in occasione di un Genoa-Milan (la partita venne interrotta alla fine del primo tempo).
La decisione venne presa sulla spinta di una richiesta dell'associazione calciatori e dopo un vertice tra l'allora presidente del Coni Mario Pescante, i suoi vice Bruno Grandi e Bartolo Consolo, con Antonio Matarrese, che allora presiedeva la Figc e Luciano Nizzola che era il n.1 della Lega professionisti. Ovviamente d'accordo sulla decisione del black out sportivo fu anche il governo (e, con nota ufficiale, anche il Consiglio d'Europa a Strasburgo): Pescante e Matarrese vennero ricevuti dal presidente della commissione cultura della Camera Vittorio Sgarbi. In quell'occasione Matarrese, onestamente, rivelò anche che all'inizio era contrario all'idea di fermare i campioni e tutto lo sport italiano: «Non ero d'accordo non perché non fossi dispiaciuto per la morte di quel ragazzo a Genova - disse l'allora presidente della Federcalcio - ma perché si tratta di una decisione che fa saltare tutto il sistema. Ero a Bruxelles, il giorno della tragedia dell'Heysel e anche in quella occasione mi sono trovato con la morte nel cuore ma non ho mai detto a nessuno di rinviare la partita».
Speriamo non tocchi a Matarrese decidere. Anzi per dirla tutta confido che il governo estrometta i vertici del calcio da una simile decisione.
Ma non potemmo manifestare il nostro schifo per dichiarazioni del genere?
Per far vedere che ci siam stufati...
Il calcio non lo seguo più, a parte la nazionale, da anni propio perchè di sport ne è rimasto veramente poco, è l'ora di far sentire la voce di milioni di sportivi...
Fabiaccio
05-02-2007, 11:17
Ma non potemmo manifestare il nostro schifo per dichiarazioni del genere?
Per far vedere che ci siam stufati...
Il calcio non lo seguo più, a parte la nazionale, da anni propio perchè di sport ne è rimasto veramente poco, è l'ora di far sentire la voce di milioni di sportivi...
La cosa ridicola comunque è che non è stato fatto niente quando è morto 2 settimane fa il dirigente di quella squadra di terza categoria (!!!) ucciso a calci :(
E 5 giorni dopo hanno ucciso Raciti :mad: :cry:
gigio2005
05-02-2007, 13:26
Il silenzio assordante dei calciatori
di GIUSEPPE SMORTO
Siamo al terzo giorno, e ancora non è arrivata una denuncia forte dagli attori del gioco, dai fantasmi del palcoscenico: così pronti, in altre occasioni, a chiedere la liberazione dei loro amici ultrà.
Il silenzio assordante dei calciatori, a parte qualche dichiarazione richiesta o estorta, sa tanto di omertà, o di sparo nel mucchio: le colpe sono di tutti, e noi ce ne andiamo tre giorni al mare.
Troppo facile lasciare a Sergio Campana, bravissimo ma ormai con scarso controllo sulla categoria, le dichiarazioni più dure. Più comodo affidarsi alle società ben rappresentate da Matarrese, e far sapere che è già ora di tornare a giocare.
Eppure ne avrebbero di cose da dire: da fare, solo una. Non andar più per un anno sotto la curva. Ma tutti, al prossimo gol, saranno di nuovo lì.
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/sport/calcio/matarrese-calcio/matarrese-calcio/matarrese-calcio.html
gigio2005
05-02-2007, 13:30
cioe' il giorno dopo hanno allestito un mercatino nel luogo degli scontri....(inquinando la scena del crimine)...?!?!? (DAL TG1)
MA IN CHE RAZZA DI PAESE VIVIAMO???
il calciatori meglio che stiano zitti piuttosto che dicono le solite frase banali trite e ritrite che gia per quello sta bastando chi va in tv per ora.Ci vogliono i FATTI!e basta!
il calciatori meglio che stiano zitti piuttosto che dicono le solite frase banali trite e ritrite che gia per quello sta bastando chi va in tv per ora.Ci vogliono i FATTI!e basta!
la maggioranza dei calciatori ha la capacità di analisi critica della realtà pari a quella di un tricheco
la maggioranza dei calciatori ha la capacità di analisi critica della realtà pari a quella di un tricheco
A parte questo anche se vanno in tv a dire "no,non si fa" non è che cambia niente.Le parole se le porta il vento ci vogliono le leggi.
gigio2005
05-02-2007, 13:38
A parte questo anche se vanno in tv a dire "no,non si fa" non è che cambia niente.Le parole se le porta il vento ci vogliono le leggi.
a volte sono importanti anche i gesti...
ad esempio:
io non giochero' mai piu'
oppure non esultero' mai piu' sotto la curva
oppure non simulero' mai piu' un fallo
oppure mai piu' gomitate
etc
etc
a volte sono importanti anche i gesti...
ad esempio:
io non giochero' mai piu'
oppure non esultero' mai piu' sotto la curva
oppure non simulero' mai piu' un fallo
oppure mai piu' gomitate
etc
etc
mah
concordo con fluke
colla retorica, anche se condita di volontà sincera (e nel caso dei calciatori ho i miei dubbi, sono troppo ricchi e viziati), ci fai ben poco
Servono leggi e applicazione rigorosa delle stesse
**millix**
05-02-2007, 13:48
A mio avviso sono i tifosi quelli che più dovrebbero far sentire le proprie parole.
Dire BASTA a tutto questo, BASTA da parte di quei pochi che vedono ancora il calcio come un *gioco* e nn un *gioco al massacro*.
Nn si và alle partite, semplicemente.
Si lasciano gli stadi vuoti.
Allora poi, è possibile, che *i Matarrese* di turno la smetteranno di camminare sui morti ammazzati di una qualsiasi domenica pomeriggio.
Io non sono d'accordo sullo stop ai campionati e sulle partite a porte chiuse...davvero pensate che bastino 2-3 domeniche senza calcio per trasformare i delinquebti in agnellini? Imho, la vera molla che spinge a questi comportamenti è la frustazione, l'insoddisfazione e la rabbia che questa gente accumula durante la settimana nella vita di tutti i giorni. Lo stop non servirà certo a ridare serenità nè a questi individui nè alle partite allo stadio. So che il discorso è un po' retorico, ma se per assurdo (ripeto:assurdo) tutti noi stessimo economicamente bene, avessimo un lavoro decente e ben pagato e una famiglia amorevole a cui badare, nessuno penserebbe a rischiare la propria felicità per 2 ore di follia allo stadio.
Con questo non giustifico chi si comporta in quel modo, ma cerco di trovare un perchè alle immagini che tutti vediamo in tv ogni volta che succede un episodio del genere. Aggiungo inoltre che, purtroppo, l'unica via per iniziare a combattere la violenza negli stadi è, molto semplicemente, adottare una linea davvero dura con questi soggetti: fai casini allo stadio e vieni pizzicato? nessuna manganellata o pestaggio, processo per direttissima la mattina dopo e condanna certa a 3 anni di reclusione.
Invece di penalizzare economicamente le società con questo inutile quanto demagogico "stop ai campionati", sarebbe stato al contrario utilissimo obbligarle a controllare a dovere la propria tifoseria e a dotarsi di un servizio d'ordine PRIVATO pagato dalle società stesse.
Tutto questo, imho...
P.S.
Non sono un tifoso, mai stato allo stadio, non mi frega un c**zo di calciatori, veline, ecc, ma non riesco ad essere indifferente quando ad un episodio tragico e dovuto alla stupidità si risponde con provvedimenti altrettanto stupidi...
Io non sono d'accordo sullo stop ai campionati e sulle partite a porte chiuse...davvero pensate che bastino 2-3 domeniche senza calcio per trasformare i delinquebti in agnellini? Imho, la vera molla che spinge a questi comportamenti è la frustazione, l'insoddisfazione e la rabbia che questa gente accumula durante la settimana nella vita di tutti i giorni. Lo stop non servirà certo a ridare serenità nè a questi individui nè alle partite allo stadio. So che il discorso è un po' retorico, ma se per assurdo (ripeto:assurdo) tutti noi stessimo economicamente bene, avessimo un lavoro decente e ben pagato e una famiglia amorevole a cui badare, nessuno penserebbe a rischiare la propria felicità per 2 ore di follia allo stadio.
.
Fino ad ora tra gli arrestati ci sono figli(minorenni) di medici e addirittura anche di stessi polizziotti quindi gente che non fa la fame ed è frustato.Basta con queste scuse,basta che siccome Ronaldo prende 3 milioni io mi incazzo con il polizziotto che prende 1100 euro,che cazzo c'èntra?
La verita è che le cose si fanno per il piacere di farlo,organizzo un agguato tipo quello dell'altro giorno a catania perche voglio fare a botte,vedere il sangue e vendicarmi sui polizziotti che non mi fanno fare tutto quello che mi pare...e tanto se mi prendono dopo 3 giorni fuori!
Poliziotto si scrive con una "Z" non dimenticatevelo!
Fino ad ora tra gli arrestati ci sono figli(minorenni) di medici e addirittura anche di stessi polizziotti quindi gente che non fa la fame ed è frustato
a parte che io li FRUSTEREI davvero :D :D :read: ,
tu pensi che queste azioni siano pianificate da quei minorenni?
o forse è più lecito pensare che un minorenne (figlio di operaio o di un medico, è uguale) è più "influenzabile" e tenda di più a seguire la massa e/o a far di tutto per appartenere ad un qualsiasi gruppo, giusto o sbagliato che sia??
Io parlavo di gente adulta, che dovrebbe aver ormai raggiunto un seppur minimo senso critico e morale e che allo stadio dovrebbe cercare di calmare gli animi invece di attizzare la fiamma... a 17 anni io ho fatto stron**te che oggi, a 35 anni, non mi sognerei MAI di fare..
si dice spesso "i ragazzini d'oggi sono maleducati, gli adolescenti di oggi non hanno più valori, ecc,ecc" come se questa fosse una tara genetica...no, in tutte le epoche gli adolescenti hanno avuto sempre gli stessi bisogni: modelli di riferimento forti e qualcuno che gli inculchi valori morali socialmente utili. La differenza con i "tempi passati" è che oggi è sparito qualsiasi punto di riferimento che non sia Maria De Filippi, Costantino e compagnia bella, compresi i genitori: se mio padre mi guardava storto io mi cagavo sotto pur non avendo MAI preso un solo schiaffo da lui. Semplicemente avevo il giusto rispetto/timore per mio padre, cosa che oggi non esiste più... e poi ci si stupisce quando vediamo i video su youtube o quando l'età dei criminali si abbassa progressivamente...
Ah, dimenticavo:
Con questo non giustifico chi si comporta in quel modo, ma cerco di trovare un perchè alle immagini che tutti vediamo in tv ogni volta che succede un episodio del genere.
a parte che io li FRUSTEREI davvero :D :D :read: ,
tu pensi che queste azioni siano pianificate da quei minorenni?
o forse è più lecito pensare che un minorenne (figlio di operaio o di un medico, è uguale) è più "influenzabile" e tenda di più a seguire la massa e/o a far di tutto per appartenere ad un qualsiasi gruppo, giusto o sbagliato che sia??
Io parlavo di gente adulta, che dovrebbe aver ormai raggiunto un seppur minimo senso critico e morale e che allo stadio dovrebbe cercare di calmare gli animi invece di attizzare la fiamma... a 17 anni io ho fatto stron**te che oggi, a 35 anni, non mi sognerei MAI di fare..
si dice spesso "i ragazzini d'oggi sono maleducati, gli adolescenti di oggi non hanno più valori, ecc,ecc" come se questa fosse una tara genetica...no, in tutte le epoche gli adolescenti hanno avuto sempre gli stessi bisogni: modelli di riferimento forti e qualcuno che gli inculchi valori morali socialmente utili. La differenza con i "tempi passati" è che oggi è sparito qualsiasi punto di riferimento che non sia Maria De Filippi, Costantino e compagnia bella, compresi i genitori: se mio padre mi guardava storto io mi cagavo sotto pur non avendo MAI preso un solo schiaffo da lui. Semplicemente avevo il giusto rispetto/timore per mio padre, cosa che oggi non esiste più... e poi ci si stupisce quando vediamo i video su youtube o quando l'età dei criminali si abbassa progressivamente...
Si questo si sicuramente ci sono anche i piu grandi ma non giustifico comunque i minorenni,anche 15-16 gia dovresti aver capito cosa è bene è cosa è male.l'agguato è stato pianificato sicuramente,è stato confermato dal pm di catania ma basterebbe anche pensare che 500-600 "tifosi" non si ritrovano FUORI dallo stadio mentre c'è la partita,evidentemente avevano altro da fare.
Fabiaccio
05-02-2007, 14:40
io mi ricordo un servizio del guerin sportivo di metà/fine anni '90 sulle curve violente, dove per molta gente la partita era solo un pretesto per picchiarsi.
Mi viene da pensare a quello e dire:
ma possibile che in tutto sto tempo non sia successo niente per arginare questo?
ma possibile che a distanza di 5 giorni dall'omicidio di un dirigente di una squadra di terza categoria (!!!) non sia successo niente (a parte un paio di citazioni nei telegiornali) e ci sia dovuto essere un altro omicidio (in una partita di serie a) per fare bloccare per brevissimo (una settimana o due non cambia niente) tempo il campionato italiano?
manganellate? ordine di sparare a vista?
Ma la partita non deve essere uno sfogo, ma un evento come il rugby.
Sane botte in campo (se capita ;)) e poi a fine partita tutti assieme a festeggiare.
Siamo andati con dei miei amici sampdoriani 2 anni fa a Modena con un'accoglienza meravigliosa, gente addirittura nei bar che ci voleva offrire l'aperitivo e diceva "forza samp" e noi "forza modena".
A dire "ora vi battiamo", però poi a fine gara a bere assieme.
Ma perchè devo vedere queste scene così raramente? :(
Firmate qui: Le cose da fare dopo la tragedia di Catania (http://www.repubblica.it/speciale/2007/appelli/calcio/index.html)
E' ora di finirla... soprattutto dopo aver letto le dichiarazioni folli di Matarrese. :muro:
Lucrezio
05-02-2007, 15:03
Proprio perché di avvenimenti come questi - in particolare a freddo - è bene discutere a lungo, mi piacerebbe non essere costretto a chiudere anche questo thread.
Per favore, cercate di mantenere la discussione su un tono consono e senza flame, come - per ora - sembra stia procedendo ;)
gigio2005
07-02-2007, 22:31
tranquilli domenica il calcio riapre...
ci vediamo fra 12 anni
dantes76
07-02-2007, 22:41
lo stato che fa? Si costerna, s'indigna, s'impegna, poi getta la spugna con gran dignità
DeAndre'
come da copione, chi disse che l'italia, e' solo un espressione geografica e la si puo' trovare solo sulle mappe, non ha sbagliato di una virgola...
Fabiaccio
07-02-2007, 23:06
tranquilli domenica il calcio riapre...
ci vediamo fra 12 anni
per me moooooooooooooooooooooolto meno.
Mi auguro di sbagliarmi comunque ;).
p.s.: evito commenti :stordita: :stordita: :stordita: :muro:
gigio2005
08-02-2007, 11:53
matarrese e' ancora li'
domenica si gioca
cosa volete di piu'?
w l'itaglia
Fabiaccio
08-02-2007, 12:36
matarrese e' ancora li'
domenica si gioca
cosa volete di piu'?
w l'itaglia
nessun provvedimento manco per De Laurentiis e così via.
Normale, no? :rolleyes:
Beelzebub
08-02-2007, 14:39
Lucarelli minaccia stop calcatori:
(ANSA) -ROMA, 8 FEB- Cristiano Lucarelli chiede che non ci siano discriminazioni tra stadi aperti e chiusi: "Altrimenti, potremmo anche fermarci noi una settimana".
"Ieri i presidenti di club - dice l'attaccante del Livorno - hanno sondato l'Aic per sapere se saremmo disponibili, in caso, a una giornata di stop . E abbiamo detto si'.
Rispettiamo le decisioni del governo ma il torneo rischia di essere falsato se si gioca in stadi con condizioni diverse.
O apriamo le porte agli abbonati o giochiamo tutti a porte chiuse".
E certo... chissà come mai i calciatori sono d'accordo con i presidenti... :rolleyes:
Qualcuno nella pagina precedente si chiedeva in che paese viviamo, ecco la risposta: in un paese dove le squadre e i giocatori pretendono di comandare, e dove il calcio sembra un'istituzione religiosa... :Puke:
E certo... chissà come mai i calciatori sono d'accordo con i presidenti... :rolleyes:
Qualcuno nella pagina precedente si chiedeva in che paese viviamo, ecco la risposta: in un paese dove le squadre e i giocatori pretendono di comandare, e dove il calcio sembra un'istituzione religiosa... :Puke:
che scioperino pure!!!
almeno le cose si fanno con calma! :)
Fabiaccio
08-02-2007, 15:26
E certo... chissà come mai i calciatori sono d'accordo con i presidenti... :rolleyes:
Qualcuno nella pagina precedente si chiedeva in che paese viviamo, ecco la risposta: in un paese dove le squadre e i giocatori pretendono di comandare, e dove il calcio sembra un'istituzione religiosa... :Puke:
beh i presidenti li pagano c'è poco da essere contrari alle loro decisioni ;)
Comunque la cosa che più mi inquieta (al di là dell'uscita "ad minchiam" sulla pausa A TEMPO INDETERMINATO E RIPRENDIAMO SOLO QUANDO CI SONO REGOLE PIU' SICURE SULLA SALUTE DI TUTTI!!! ) è che è dovuto scapparci il morto in serie A (di quello in terza categoria evidentemente non ne importava a nessuno, altrimenti non si spiegano certi comportamenti) per rendersi conto che non avevano leggi a riguardo o se le avevano erano applicate in 3 stadi.
Tanto non cambierà niente, però almeno se ne son resi conto... sperando che non si debba arrivare al prossimo morto (con relative discussioni e/o sparate) per farle applicare.
Quando era partito quel razzo ad Ascoli nessuno mosse un dito...
Beelzebub
08-02-2007, 15:56
beh i presidenti li pagano c'è poco da essere contrari alle loro decisioni ;)
E' quello che volevo sottintendere con la faccina---> :rolleyes: ;)
Raciti, purtroppo, non è il primo morto in serie A... essendo di Genova anche tu, ti ricorderai di Vincenzo Spagnolo, morto in Genoa-Milan di una decina d'anni fa... ma molti altri ce ne sono stati... quindi, che gli stadi e le leggi non fossero adeguate ne applicate, si sapeva da mò...
gigio2005
08-02-2007, 16:00
beh i presidenti li pagano c'è poco da essere contrari alle loro decisioni ;)
Comunque la cosa che più mi inquieta (al di là dell'uscita "ad minchiam" sulla pausa A TEMPO INDETERMINATO E RIPRENDIAMO SOLO QUANDO CI SONO REGOLE PIU' SICURE SULLA SALUTE DI TUTTI!!! ) è che è dovuto scapparci il morto in serie A (di quello in terza categoria evidentemente non ne importava a nessuno, altrimenti non si spiegano certi comportamenti) per rendersi conto che non avevano leggi a riguardo o se le avevano erano applicate in 3 stadi.
Tanto non cambierà niente, però almeno se ne son resi conto... sperando che non si debba arrivare al prossimo morto (con relative discussioni e/o sparate) per farle applicare.
Quando era partito quel razzo ad Ascoli nessuno mosse un dito...
ancora piu' assurdo che c'e' stato bisogno di 2 morti in una settimana per far muovere qualcosa...
stranamente alla prima morte nessuno si era accorto di niente......................................................................
Fabiaccio
08-02-2007, 18:19
E' quello che volevo sottintendere con la faccina---> :rolleyes: ;)
Raciti, purtroppo, non è il primo morto in serie A... essendo di Genova anche tu, ti ricorderai di Vincenzo Spagnolo, morto in Genoa-Milan di una decina d'anni fa... ma molti altri ce ne sono stati... quindi, che gli stadi e le leggi non fossero adeguate ne applicate, si sapeva da mò...
ricordo, eccome ricordo.
Come ricordo una settimana dopo l'entrata in vigore del decreto Pisanu (beh forse era un pochino dopo) il razzo che dalla curva dell'Ascoli è andato a prendere quella tifosa sampdoriana dall'altra parte...
All'epoca mi incazzai eccome, ma vedo che alla fin fine non è cambiato niente :(
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