Fil9998
03-02-2007, 16:26
Uccide un operaio dopo una lite, fermato stanotte nel Pavese
L’uomo ieri pomeriggio ha investito dopo una lite due fratelli, operai in una ditta di smaltimento rifiuti a Milano. L’impatto ha ucciso Antonio Moffa
MILANO
Un uomo di 53 anni, Rocco Larossa, è stato fermato questa notte dagli uomini della Squadra mobile di Milano con l’accusa di omicidio. L’uomo ieri pomeriggio ha investito dopo una lite due fratelli, operai in una ditta di smaltimento rifiuti in via Campazzino a Milano. L’impatto ha ucciso Antonio Moffa, di 48 anni, e ha ferito al bacino e al ginocchio suo fratello Lorenzo Natale di 33 anni.
Secondo una prima ricostruzione, la lite sarebbe scaturita dal divieto che i due fratelli avrebbero posto a Larossa di entrare con il suo furgone da un ingresso non consentito. Dopo il divieto, l’uomo sarebbe sceso dal furgone brandendo un coltello, ma sarebbe stato subito disarmato. Risalito sul furgone, avrebbe investito i due operai, fuggendo senza prestare soccorso. Le indagini sono partite dai frammenti di fanale ritrovati sul luogo dell’omicidio e dalle testimonianze raccolte.
L’uomo ieri pomeriggio ha investito dopo una lite due fratelli, operai in una ditta di smaltimento rifiuti a Milano. L’impatto ha ucciso Antonio Moffa
MILANO
Un uomo di 53 anni, Rocco Larossa, è stato fermato questa notte dagli uomini della Squadra mobile di Milano con l’accusa di omicidio. L’uomo ieri pomeriggio ha investito dopo una lite due fratelli, operai in una ditta di smaltimento rifiuti in via Campazzino a Milano. L’impatto ha ucciso Antonio Moffa, di 48 anni, e ha ferito al bacino e al ginocchio suo fratello Lorenzo Natale di 33 anni.
Secondo una prima ricostruzione, la lite sarebbe scaturita dal divieto che i due fratelli avrebbero posto a Larossa di entrare con il suo furgone da un ingresso non consentito. Dopo il divieto, l’uomo sarebbe sceso dal furgone brandendo un coltello, ma sarebbe stato subito disarmato. Risalito sul furgone, avrebbe investito i due operai, fuggendo senza prestare soccorso. Le indagini sono partite dai frammenti di fanale ritrovati sul luogo dell’omicidio e dalle testimonianze raccolte.