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View Full Version : Oggi ho scoperto perché non imparo niente


based
02-02-2007, 18:53
tralasciando il discorso degli asini a scuola, gli asini veri sono quelli che non fanno bene il proprio lavoro.
Lavoro in un'impresa edile e il mastro mi ha riferito che sono asino, e che rimarrò così, non imparo. La cosa è vera, me ne sono accorto anch'io.
Ma secondo voi persone con le mie caratteristiche cosa devono fare nella società?
Poichè non memorizzo , credo che da questo dipenda gran parte dfel problema.
Perché chi memorizza vuol dire che ha delle capacità nel cervello.

Ormai mi sono rassegnato e non voglio proprio impegnarmi ad imparare, semplicemente perchè non imparo, ho la testa vuota sempre.
Posso imparare sì un lavoro meccanico, ma non un lavoro che richieda elasticità mentale.
Imparare un lavoro meccanico è da tutti, anche dalle macchine (vedi catena di montaggio).

in ogni caso noto che non sono l'unico nella società ad essere cosi'.

NeferAket
02-02-2007, 19:00
perchè, al posto di rassegnarti a dire : "sono così e basta." , non provi a capire la causa del tuo problema? ;)
per esempio chiedendo parere ad un esperto e cercando con lui la causa ... Rivolgiti ad un neurologo e ad un analista.... solo loro ti potranno dire se sei così e basta...
io ho il tuo stesso difetto.... e non mi sono rassegnata...

lukeskywalker
02-02-2007, 19:08
tralasciando il discorso degli asini a scuola, gli asini veri sono quelli che non fanno bene il proprio lavoro.
Lavoro in un'impresa edile e il mastro mi ha riferito che sono asino, e che rimarrò così, non imparo. La cosa è vera, me ne sono accorto anch'io.
Ma secondo voi persone con le mie caratteristiche cosa devono fare nella società?
Poichè non memorizzo , credo che da questo dipenda gran parte dfel problema.
Perché chi memorizza vuol dire che ha delle capacità nel cervello.

Ormai mi sono rassegnato e non voglio proprio impegnarmi ad imparare, semplicemente perchè non imparo, ho la testa vuota sempre.
Posso imparare sì un lavoro meccanico, ma non un lavoro che richieda elasticità mentale.
Imparare un lavoro meccanico è da tutti, anche dalle macchine (vedi catena di montaggio).

in ogni caso noto che non sono l'unico nella società ad essere cosi'.

quanti anni hai?

matmat
02-02-2007, 19:10
non abbatterti, troverai la tua dimensione

e quoto NeferAket a parte il neurologo
secondo me se ti impegni e stai attento gliela metti dietro al tuo capo che cmq è un gran stronzo :O

nn piangerti addosso e reagisci!! combatti!!

NeferAket
02-02-2007, 19:17
non abbatterti, troverai la tua dimensione

e quoto NeferAket a parte il neurologo
secondo me se ti impegni e stai attento gliela metti dietro al tuo capo che cmq è un gran stronzo :O

nn piangerti addosso e reagisci!! combatti!!
ci sono dei test Neurologici che aiutano a capire se c'è un piccolo "bug" o una sindrome particolare...
le cause possono essere infinite... e credo che in questi casi il parere di un neurologo sia di aiuto... :)
(ci devo andare prossimamente)

mantes
02-02-2007, 19:20
prova con lo yoga e le tecniche di concentrazione :)

Kharonte85
02-02-2007, 19:27
Il consiglio migliore che ti poteva venire dato te lo ha dato NeferAket... ;)

PS: ad esempio potrebbe essere un disurbo dell'attenzione...
in ogni caso noto che non sono l'unico nella società ad essere cosi'.
Io non riesco a immaginare bene la tua situazione perche' sono l'esatto contrario...ho sempre la testa piena :muro: ...pero' per esempio le strade non me le ricordo per niente...magari hai qualche abilita' eccelsa in qualche ambito particolare e non lo hai ancora scoperto...

cmq tanto "vuoto" mi sa che non sei altrimenti non ti porresti nemmeno il problema... ;)

xenom
02-02-2007, 19:31
io invece memorizzo per massimo 1 settimana, poi a parte rari casi non ricordo più una minchia. :asd:
cosa ho fatto una settimana fa? non ne ho la minima idea :asd:
ho già dimenticato il 90% delle cose che ho studiato l'anno scorso.

based
02-02-2007, 19:32
beh io ho problemi cerebrali sicuro nel senso che sembro che dormo :stordita: , cioè sono mezzo stordito....

in ogni caso rimarrò così, combatto solo per combattere, ma la mia testa non si modifica.
Ovvero c'è gente che con l'esperienza ne fa un bagaglio, e altra che ogni mattina che si alza dal letto ha dimenticato la vita fatta fino al giorno prima. e questa gente non impara niente, o se impara qualcosa lo fa lentissimamente,come una lumaca, perchè impiega il triplo del tempo a mettere insieme le informazioni.

insomma il mio destino, e non sono il solo, è segnato. :(

Bastian UMTS
02-02-2007, 19:35
tralasciando il discorso degli asini a scuola, gli asini veri sono quelli che non fanno bene il proprio lavoro.
Lavoro in un'impresa edile e il mastro mi ha riferito che sono asino, e che rimarrò così, non imparo. La cosa è vera, me ne sono accorto anch'io.
Ma secondo voi persone con le mie caratteristiche cosa devono fare nella società?
Poichè non memorizzo , credo che da questo dipenda gran parte dfel problema.
Perché chi memorizza vuol dire che ha delle capacità nel cervello.

Ormai mi sono rassegnato e non voglio proprio impegnarmi ad imparare, semplicemente perchè non imparo, ho la testa vuota sempre.
Posso imparare sì un lavoro meccanico, ma non un lavoro che richieda elasticità mentale.
Imparare un lavoro meccanico è da tutti, anche dalle macchine (vedi catena di montaggio).

in ogni caso noto che non sono l'unico nella società ad essere cosi'.
Azz sarai mica uno dei miei dipendenti? :D

Hal2001
02-02-2007, 19:36
Io invece lo so che hai. Da come hai espresso il problema, noto che sei una persona che riesce ad esprimersi bene, quindi non sei un asino, il problema a mio avviso sta altrove. Sai dove?
Nella voglia che hai di imparare qualcosa. Potresti stare tutto il giorno a farti spiegare quali calcoli bisogna fare per impastare il cervello e riuscire ad avere la testa altrove non imparando nulla, mentre magari un argomento che ti può interessare, ad esempio fare i nodi, riesce a suscitare in te un'attenzione tale che anche il miglior pescatore non può nulla con il tuo estro.
Lasciando stare i nodi a pugno di scimmia, spero di essermi spiegato.

Hal2001
02-02-2007, 19:37
Azz sarai mica uno dei miei dipendenti? :D

In effetti, se non fosse tanto spigliato nell'esprimersi, poteva essere uno degli operai che avevo avuto :asd:

-kurgan-
02-02-2007, 19:43
Io invece lo so che hai. Da come hai espresso il problema, noto che sei una persona che riesce ad esprimersi bene, quindi non sei un asino, il problema a mio avviso sta altrove. Sai dove?
Nella voglia che hai di imparare qualcosa. Potresti stare tutto il giorno a farti spiegare quali calcoli bisogna fare per impastare il cervello e riuscire ad avere la testa altrove non imparando nulla, mentre magari un argomento che ti può interessare, ad esempio fare i nodi, riesce a suscitare in te un'attenzione tale che anche il miglior pescatore non può nulla con il tuo estro.
Lasciando stare i nodi a pugno di scimmia, spero di essermi spiegato.

concordo.. tutto sta nell'interesse che hai nell'imparare qualcosa. Fai un lavoro che non ti piace, il problema è quello.

matt22222
02-02-2007, 19:49
io invece memorizzo per massimo 1 settimana, poi a parte rari casi non ricordo più una minchia. :asd:
cosa ho fatto una settimana fa? non ne ho la minima idea :asd:
ho già dimenticato il 90% delle cose che ho studiato l'anno scorso.


Io non riesco a immaginare bene la tua situazione perche' sono l'esatto contrario...ho sempre la testa piena ...pero' per esempio le strade non me le ricordo per niente...magari hai qualche abilita' eccelsa in qualche ambito particolare e non lo hai ancora scoperto...

cmq tanto "vuoto" mi sa che non sei altrimenti non ti porresti nemmeno il problema...

mamma mia, allora non siamo in pochi ad avere questi problemi!!! io per le strade sono negato, ci sono delle volte che alle 8 di sera ho già dimenticato quello che avevo mangiato a pranzo, e non mi ricordo più una mazza delle robe fatte al liceo. per quest'ultime però ho una teoria: le ho sempre studiate appiccicandomi le informazioni al cervello prima del compito in classe e poi dopo cancellavo per far posto ad altro. ciò la ram al posto del cervello :D :D :sofico: :sofico:

jafet
02-02-2007, 19:49
io non capisco l'entità di questo "disturbo". Ad esempio, hai delle passioni, degli hobby che ti costringono ad imparare qualcosa?

-Ivan-
02-02-2007, 20:14
beh io ho problemi cerebrali sicuro nel senso che sembro che dormo :stordita: , cioè sono mezzo stordito....

in ogni caso rimarrò così, combatto solo per combattere, ma la mia testa non si modifica.
Ovvero c'è gente che con l'esperienza ne fa un bagaglio, e altra che ogni mattina che si alza dal letto ha dimenticato la vita fatta fino al giorno prima. e questa gente non impara niente, o se impara qualcosa lo fa lentissimamente,come una lumaca, perchè impiega il triplo del tempo a mettere insieme le informazioni.

insomma il mio destino, e non sono il solo, è segnato. :(

A parte che non è necessario imparare proprio niente per godersi la vita e tu puoi essere felice anche se sei convinto di non imparare niente e questa penso che sia la cosa più importante, dicevo...a parte questo se la causa della tua scarsa inclinazione ad imparare le cose è dovuta ad un effettivo problema puoi fare una visita specialistica e risolvere tale problema, altrimenti è solo una questione di interesse, sono tante le persone che non imparano niente solo perchè non hanno il tempo di capire quali sono i loro interessi e magari ogni tanto fanno uno sforzo per imparare qualcosa di cui non gli importa niente fallendo. Una visita specialistica te la consiglio anche io così ti togli il dubbio.

Therinai
02-02-2007, 20:22
tralasciando il discorso degli asini a scuola, gli asini veri sono quelli che non fanno bene il proprio lavoro.
Lavoro in un'impresa edile e il mastro mi ha riferito che sono asino, e che rimarrò così, non imparo. La cosa è vera, me ne sono accorto anch'io.
Ma secondo voi persone con le mie caratteristiche cosa devono fare nella società?
Poichè non memorizzo , credo che da questo dipenda gran parte dfel problema.
Perché chi memorizza vuol dire che ha delle capacità nel cervello.

Ormai mi sono rassegnato e non voglio proprio impegnarmi ad imparare, semplicemente perchè non imparo, ho la testa vuota sempre.
Posso imparare sì un lavoro meccanico, ma non un lavoro che richieda elasticità mentale.
Imparare un lavoro meccanico è da tutti, anche dalle macchine (vedi catena di montaggio).

in ogni caso noto che non sono l'unico nella società ad essere cosi'.
Ue ueeeh :D Che sono ste sege mentali :D Io lascio di proposito il cervello sul cuscino prima di andare a lavorare e tu lo consideri un difetto? E' un vantaggio amico mio. Fatti furbo, fai fare agli altri il tuo lavoro :D Il cervello usalo per pensare a cose belle, lo stress del lavoro lascialo ai muscoli e alle ossa ;)

based
02-02-2007, 20:45
io non capisco l'entità di questo "disturbo". Ad esempio, hai delle passioni, degli hobby che ti costringono ad imparare qualcosa?



bravo/a.. tutto sta li.. non ho passioni, ne hobby :muro:

@altri: che c'entra la visita specialistica?è proprio il mio modo di fare che è sbagliato. quando faccio una cosa, come me sa farlo qualsiasi essere vivente.. mentre quelli piu brasvini si distinguono per classe. io affronto il lavoro come un mulo, e non miglioro mai :rolleyes:

marcowheelie
02-02-2007, 20:50
non prendertela col capo magari ti sta solo spronando ;)


























forse :D

mojito
02-02-2007, 20:54
da come scrivi e ti esprimi non mi sembri affatto deficiente.. quindi se puoi scegliere trovati qualcosa che t'interessa e basta seghe mentali.. è l'entusiasmo il segreto!

razzoman
02-02-2007, 21:17
oggi ho notato una cosa, dopo che ho studiato 20 pagine in 1 ora e qualcosa ho provato a studiare altro, ma non mi ricordavo quello che cercavo di studiare, è normale?

lordkain84
02-02-2007, 21:28
oggi ho notato una cosa, dopo che ho studiato 20 pagine in 1 ora e qualcosa ho provato a studiare altro, ma non mi ricordavo quello che cercavo di studiare, è normale?

tu non sei normale :O :ciapet:

linuxianoxcaso
02-02-2007, 21:33
oggi ho notato una cosa, dopo che ho studiato 20 pagine in 1 ora e qualcosa ho provato a studiare altro, ma non mi ricordavo quello che cercavo di studiare, è normale?

definisci normale :O

FastFreddy
02-02-2007, 21:37
Se non impari è perchè quello che fai non ti entusiasma...

Quando fai le cose per passione riesci a stare sui libri tutti giorni fino alle 3 di notte senza sosta, quando fai le cose controvoglia anche 5 minuti di impegno ti sembrano un'enormità...

bananarama
02-02-2007, 21:39
vai tranquillo che c'e' gente che non riuscirebbe manco ad accendere un pc che governa stati per cui... :asd:

al limite evita solo di guidare, quello si! :D

razzoman
02-02-2007, 21:45
tu non sei normale :O :ciapet:

perchè? :mbe:

fabio80
02-02-2007, 21:52
vai tranquillo che c'e' gente che non riuscirebbe manco ad accendere un pc che governa stati per cui... :asd:

al limite evita solo di guidare, quello si! :D

sì, ma nascono paraculati e non postano sul forum

matmat
02-02-2007, 21:56
mamma mia, allora non siamo in pochi ad avere questi problemi!!! io per le strade sono negato, ci sono delle volte che alle 8 di sera ho già dimenticato quello che avevo mangiato a pranzo, e non mi ricordo più una mazza delle robe fatte al liceo. per quest'ultime però ho una teoria: le ho sempre studiate appiccicandomi le informazioni al cervello prima del compito in classe e poi dopo cancellavo per far posto ad altro. ciò la ram al posto del cervello :D :D :sofico: :sofico:


tipica espressione da nerd :O :D :D :D

based
02-02-2007, 21:57
vabe


ora v'insegno un'altra cosa, capita dalle mie acute osservazioni sugli esseri umani: la forma della testa.
Dalla sola forma della testa si capisce se una persona vale o no. c'è anche una branca della scienza che studia questo fenomeno....
io sono testa di c :(

matmat
02-02-2007, 21:59
A parte che non è necessario imparare proprio niente per godersi la vita e tu puoi essere felice anche se sei convinto di non imparare niente e questa penso che sia la cosa più importante, dicevo...a parte questo se la causa della tua scarsa inclinazione ad imparare le cose è dovuta ad un effettivo problema puoi fare una visita specialistica e risolvere tale problema, altrimenti è solo una questione di interesse, sono tante le persone che non imparano niente solo perchè non hanno il tempo di capire quali sono i loro interessi e magari ogni tanto fanno uno sforzo per imparare qualcosa di cui non gli importa niente fallendo. Una visita specialistica te la consiglio anche io così ti togli il dubbio.


ragazzi!!! ha solo sbagliato un impasto
secondo me la fa troppo tragica

linuxianoxcaso
02-02-2007, 21:59
vabe
ora v'insegno un'altra cosa, capita dalle mie acute osservazioni sugli esseri umani: la forma della testa.
Dalla sola forma della testa si capisce se una persona vale o no. c'è anche una branca della scienza che studia questo fenomeno....
io sono testa di c :(

mi sembra lombroso faceva studi su questo ... ma non ricordo il nome preciso di questa "scienza" ...
metto le virgolette perchè è stata smentita del tutto la sua teoria se non ricordo male ...

che poi ha dato inizio alla criminologia come scienza o sbaglio ? :stordita:


EDIT: trovato !! fisiognomica http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Lombroso

matmat
02-02-2007, 22:05
vabe


ora v'insegno un'altra cosa, capita dalle mie acute osservazioni sugli esseri umani: la forma della testa.
Dalla sola forma della testa si capisce se una persona vale o no. c'è anche una branca della scienza che studia questo fenomeno....
io sono testa di c :(

:eek:
mi sa che la tua è depressione
e perdita totale di autostima
è troppo facile nascondersi dietro questi "nn ci riesco perchè sono nato così" o "ho la testa così per cui sono stupido nn è colpa mia, è la sorte"
questo si chiama essere conigli e fuggire dai problemi :O
reagire prego e applicarsi per evitare futuri errori
poi gli errori si trasformano in esperienza, sicuramente il "passaggio" che oggi hai sbagliato domani lo rifaresti ad occhi chiusi (nn dirmi di no) e questo perchè il tuo capo ti ha cazziato...

lnessuno
02-02-2007, 23:22
vabe


ora v'insegno un'altra cosa, capita dalle mie acute osservazioni sugli esseri umani: la forma della testa.
Dalla sola forma della testa si capisce se una persona vale o no. c'è anche una branca della scienza che studia questo fenomeno....
io sono testa di c :(


prima ne ho solo dubitato, ora ne ho la certezza :D


smettila di prenderci per il culo :asd:

ciuaz!!!
02-02-2007, 23:25
Hai una grave malattia, si chiama "fakeite acuta nauseante".
Mi dispiace, prova a bruciarti le dita dei piedi, forse risolvi :asd:

FastFreddy
02-02-2007, 23:26
vabe


ora v'insegno un'altra cosa, capita dalle mie acute osservazioni sugli esseri umani: la forma della testa.
Dalla sola forma della testa si capisce se una persona vale o no. c'è anche una branca della scienza che studia questo fenomeno....
io sono testa di c :(

La fisiognomica è na stronzata...

FastFreddy
02-02-2007, 23:27
Hai una grave malattia, si chiama "fakeite acuta nauseante".
Mi dispiace, prova a bruciarti le dita dei piedi, forse risolvi :asd:

Ho anch'io questo sospetto...

SerPaguroSniffa³
02-02-2007, 23:34
tralasciando il discorso degli asini a scuola, gli asini veri sono quelli che non fanno bene il proprio lavoro.
Lavoro in un'impresa edile e il mastro mi ha riferito che sono asino, e che rimarrò così, non imparo. La cosa è vera, me ne sono accorto anch'io.
Ma secondo voi persone con le mie caratteristiche cosa devono fare nella società?
Poichè non memorizzo , credo che da questo dipenda gran parte dfel problema.
Perché chi memorizza vuol dire che ha delle capacità nel cervello.

Ormai mi sono rassegnato e non voglio proprio impegnarmi ad imparare, semplicemente perchè non imparo, ho la testa vuota sempre.
Posso imparare sì un lavoro meccanico, ma non un lavoro che richieda elasticità mentale.
Imparare un lavoro meccanico è da tutti, anche dalle macchine (vedi catena di montaggio).

in ogni caso noto che non sono l'unico nella società ad essere cosi'.

per caso hai qualcosa che ti gira per la testa e ti disturba e non ti fa concentrare bene sulle cose?Il tuo lavoro ti piace poco e non hai voglia di farlo? sono ipotesi..

marcowheelie
02-02-2007, 23:45
per caso hai qualcosa che ti gira per la testa e ti disturba e non ti fa concentrare bene sulle cose?Il tuo lavoro ti piace poco e non hai voglia di farlo? sono ipotesi..

io la prima! però solo a volte.. madò che nervoso :muro:

Hitman04
03-02-2007, 00:04
Prova a fare bungee jumping col fil di ferro ;)

ceccoos
03-02-2007, 00:30
C'è uno qui sul forum che dopo aver sbattuto la testa su un palo è diventato un genio.

Prova a contattarlo.
;)

Estero
03-02-2007, 00:45
sei perfetto per il parlamento italiano allora :D

scherzi a parte (ma mica tanto :stordita: ) può essere ke tu stia facendo un lavoro ke nn ti soddisfa e quindi (anke inconsciamente) nn ti applichi minimamente su quello ke fai, per il semplice fatto ke nn ti stimola...magari con un altro lavoro, ke catturi maggiormente il tuo interesse, ti applicheresti di più ottenendo migliori risultati. io trovo ke sia molto difficile fare una cosa bene quando nn ci piace, ke sia essa un lavoro o uno studio o qualunque altra cosa. il difficile è trovare quello per cui realmente siamo portati, e purtroppo secondo me un buon 90% delle persone nn lo trovano mai

Kharonte85
03-02-2007, 01:02
vabe


ora v'insegno un'altra cosa, capita dalle mie acute osservazioni sugli esseri umani: la forma della testa.
Dalla sola forma della testa si capisce se una persona vale o no. c'è anche una branca della scienza che studia questo fenomeno....
io sono testa di c :(
E' una visione che le neuroscienze hanno superato da tempo...lo stesso approccio della Fisiognomica (http://it.wikipedia.org/wiki/Fisiognomica) e della Frenologia (http://it.wikipedia.org/wiki/Frenologia) sono ormai considerati Pseudoscienza (Pseudoscienza è ogni teoria che sostenga di essere scientifica ma rifiuti di avvalersi del metodo scientifico, che è alla base della scienza moderna, per dimostrare le proprie affermazioni.)

In sintesi sono caxxate... :D

Grave Digger
03-02-2007, 01:05
credo che la tua sia una forma acuta di nevrosi :) ...

ti capita mai di considerare seriamente il suicidio????hai una ragazza????vivi ancora con i tuoi genitori???soprattutto tuo padre,faceva pesare la sua figura con una forte personalità???hai paura che le persone a cui vuoi bene ti abbandonino???

scusa le troppe domande,è solo per capire,visto che è il mio settore(futuro).....

cmnq sai scrivere bene,non sei nè dislessico,nè tantomeno hai il disturbo dell'attenzione.....

la frenologia studia il frenulo?????

scherzi a parte,quelle sono tutte ciarlatanerie ;) ...

Kharonte85
03-02-2007, 01:11
visto che è il mio settore(futuro).....
Pure il tuo? :D

la frenologia studia il frenulo?????

:rotfl:

gianly1985
03-02-2007, 01:11
vabe


ora v'insegno un'altra cosa, capita dalle mie acute osservazioni sugli esseri umani: la forma della testa.
Dalla sola forma della testa si capisce se una persona vale o no. c'è anche una branca della scienza che studia questo fenomeno....
io sono testa di c :(

La FRENOLOGIA! Ne ho letto proprio oggi nella prefazione del mio libro di neuro! Baggianate ottocentesche ovviamente :D Anche se avevano intuito una cosa che i neuroanatomici non accettarono per molti anni, cioè che il cervello aveva funzioni localizzate "per aree", solo che i frenologi pretendevano di trovare queste aree misurando i bitorzoli sulla testa :) e così giudicare il carattere di una persona. (lol)
Tornando a te, da esperimenti sui gemelli nel '900 si è appurato che il comportamento ha anche una componente ereditaria... come sono i tuoi parenti di primo grado?
Partendo dal fatto che quasi sicuramente non hai niente ma sei solo in una fase "no", biologicamente la svogliatezza e l'inconcludenza possono derivare da qualcosa che non va nel lobo frontale...pensa che gli studi sul lobo frontale, considerato prima "silente", sono cominciati proprio da un operaio che da essere il più abile di tutti i suoi colleghi, di maestria ineguagliabile, passo ad essere il più svogliato e incapace di portare avanti un progetto,il tutto dopo un incidente sul lavoro...non aveva avuto nessun altro danno, solo al frontale, perciò le sue facoltà intellettive e la sua maestria erano intatte, ma lui era cambiato, non riusciva e non VOLEVA più concentrarsi sugli obiettivi...Ovviamente dopo la morte fu studiatissimo e ora la sua testa è conservata in un museo americano (lavorava nella costruzione delle ferrovie americane nell'800).
Ora, non credo che tu voglia arrivare ad avere la tua testa in un museo, quindi rimboccati le maniche e pensa positivo;) Poi se davvero hai qualcosa che magari "non va" (nel senso che sei un po' lento) da quel punto di vista..oh alla fine così nasciamo e non ci possiamo far niente, chi nasce basso, chi nasce alto, chi nasce predisposto ad avere un infarto o un tumore, ecc. alla fine non ti è andata tanto male se ci pensi...

Grave Digger
03-02-2007, 01:21
Pure il tuo? :D

:rotfl:
terminata la facoltà di medicina,vorrei specializzarmi in neuropsichiatria....tu???


cmnq la fisiognomica studia il corpo degli gnomi :sofico:

Kharonte85
03-02-2007, 01:30
terminata la facoltà di medicina,vorrei specializzarmi in neuropsichiatria....tu???
Psicologia...poi eventualmente Psicanalisi... :D
cmnq la fisiognomica studia il corpo degli gnomi :sofico:
:asd:

Grave Digger
03-02-2007, 01:39
Psicologia...poi eventualmente Psicanalisi... :D

:asd:
allora siamo soci,ci affascina la mente della gente schizzata....................OTTIMO :D

Kharonte85
03-02-2007, 01:49
allora siamo soci,ci affascina la mente della gente schizzata....................OTTIMO :D
Si'...tutto il resto è noiaaaa... :D

Grave Digger
03-02-2007, 01:51
Si'...tutto il resto è noiaaaa... :D
booooooring :asd:

matmat
03-02-2007, 03:02
allora siamo soci,ci affascina la mente della gente schizzata....................OTTIMO :D


forse perchè i primi schizzati siete voi :asd:

misterx
03-02-2007, 08:28
è l'entusiasmo il segreto!

già, conta parecchio :)

based
03-02-2007, 09:49
Beh se mi fanno una tac non oso immaginare che esce. cervello attaccato penso.
scherzi a parte in 3 incidenti ho battuto violentemente la testa senza perdere conoscenza, ma anche prima ero così..quindi non penso che gli incidenti mi abbiano così cambiato

pero' da piccolo ero molto meglio di ora, perche me ne fregavo di tutto e avevo un modo di fare tutto mio. ora sono peggiorato come personalità...


beh penso ke abbia una personalità pazzoide perche cambio sempre idea su tutto e non ho sicurezza in me...e se uno è pazzoide è anche ovvio che non impara.

cmq si è anche questo il fatto che nn riesco a concentrarmi sulle cose ...e penso sempre alle stesse cose, ovvero mi dico sempre tra me e me: sono un coglione incapace che cacchio vivo a fare, mentre vedo altre persone che lavorano con sicurezza e professionalità.. chi + bravo, chi meno bravo ma almeno sono sicuri di sè.
cmq ,non si puo modificare il cervello? :confused:
temo questa sia l'unica via per un cervello che non impara

Grave Digger
03-02-2007, 09:53
Beh se mi fanno una tac non oso immaginare che esce. cervello attaccato penso.
scherzi a parte in 3 incidenti ho battuto violentemente la testa senza perdere conoscenza, ma anche prima ero così..quindi non penso che gli incidenti mi abbiano così cambiato

pero' da piccolo ero molto meglio di ora, perche me ne fregavo di tutto e avevo un modo di fare tutto mio. ora sono peggiorato come personalità...


beh penso ke abbia una personalità pazzoide perche cambio sempre idea su tutto e non ho sicurezza in me...e se uno è pazzoide è anche ovvio che non impara.

cmq si è anche questo il fatto che nn riesco a concentrarmi sulle cose ...e penso sempre alle stesse cose, ovvero mi dico sempre tra me e me: sono un coglione incapace che cacchio vivo a fare, mentre vedo altre persone che lavorano con sicurezza e professionalità.. chi + bravo, chi meno bravo ma almeno sono sicuri di sè.
cmq ,non si puo modificare il cervello? :confused:
temo questa sia l'unica via per un cervello che non impara
sei depresso ;) ....

asc@rda
03-02-2007, 10:02
Lavoro in un'impresa edile e il mastro mi ha riferito che sono asino, e che rimarrò così, non imparo. La cosa è vera, me ne sono accorto anch'io.


vedo che hai scelto un'autorità nel campo per farti dare un giudizio definitivo..... :muro:

ma un pò di fiducia in se stessi e voglia di affrontare l'eventuale problema, no?

jimmazzo
03-02-2007, 10:08
Io invece lo so che hai. Da come hai espresso il problema, noto che sei una persona che riesce ad esprimersi bene, quindi non sei un asino, il problema a mio avviso sta altrove. Sai dove?
Nella voglia che hai di imparare qualcosa. Potresti stare tutto il giorno a farti spiegare quali calcoli bisogna fare per impastare il cervello e riuscire ad avere la testa altrove non imparando nulla, mentre magari un argomento che ti può interessare, ad esempio fare i nodi, riesce a suscitare in te un'attenzione tale che anche il miglior pescatore non può nulla con il tuo estro.
Lasciando stare i nodi a pugno di scimmia, spero di essermi spiegato.

Come non quotare, anch'io ho un problema simile :D , ergo, se qualcosa mi piace mi ci tuffo pieno di entusiamo e voglia di imparare, riesco a richiamare la concentrazione ed a memorizzare senza problemi, in caso contrario ci vuole una gran forza di volontà per concentrarsi e fare il lavoro al 100% delle proprie possibilità.
Purtroppo (parlo per me) è un problema che mi penalizza molto nella vita, per esempio a scuola ero una freccia nelle materie che mi piacevano e un fanullone nelle materie che odiavo; anche per questo motivo i prof. si incazzavano di brutto, vedevano che le possibilità c'erano ma che la mia voglia era pari a 0 :D
L'unico rimedio secondo me è la forza di volontà, e finchè non ti autoconvinci che nella vita vanno fatte bene anche le cose che non piacciono non guarirai.
Ovviamente è un mio parere, quindi non vederla come una romanzina o un'offesa :)
Saluti, starnuti e buona volontà :D

ciuaz!!!
03-02-2007, 10:11
Cioè ma ancora gli date retta :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

based
03-02-2007, 11:50
ciuaz non è un problema solo mio.
conosco parecchie persone, di tutte le categorie, frustrate per questa ragione.
quelli che riescono bene nel proprio lavoro invece vivono piu serenamente.

misterx
03-02-2007, 11:54
ciuaz non è un problema solo mio.
conosco parecchie persone, di tutte le categorie, frustrate per questa ragione.
quelli che riescono bene nel proprio lavoro invece vivono piu serenamente.


io non conosco nessuno come te!
Non è che sei affetto da lazzaronite acuta ?
Se si, allora ne conosco tanti come te ;)

lukeskywalker
03-02-2007, 12:05
hai provato con multicentrum?

deggungombo
03-02-2007, 12:23
tralasciando il discorso degli asini a scuola, gli asini veri sono quelli che non fanno bene il proprio lavoro.
Lavoro in un'impresa edile e il mastro mi ha riferito che sono asino, e che rimarrò così, non imparo. La cosa è vera, me ne sono accorto anch'io.
Ma secondo voi persone con le mie caratteristiche cosa devono fare nella società?
Poichè non memorizzo , credo che da questo dipenda gran parte dfel problema.
Perché chi memorizza vuol dire che ha delle capacità nel cervello.

Ormai mi sono rassegnato e non voglio proprio impegnarmi ad imparare, semplicemente perchè non imparo, ho la testa vuota sempre.
Posso imparare sì un lavoro meccanico, ma non un lavoro che richieda elasticità mentale.
Imparare un lavoro meccanico è da tutti, anche dalle macchine (vedi catena di montaggio).

in ogni caso noto che non sono l'unico nella società ad essere cosi'.riversa interesse e passione su ciò che fai, e vedrai che ti stupirai di te stesso

CRL
03-02-2007, 12:49
A distanza di 6 mesi da questa:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1246720&page=1&pp=40

mi trovo a dire le stesse cose...

Based, sei sempre molto severo con te stesso, ad anche parecchio catastrofista, questo lavoro è quello di cui parlavi nel thread qui sopra?

Non so cosa consigliarti, sicuramente ognuno di noi ha attitudini diverse, ma tu non mi sembri un idiota, scrivi bene, hai uno spirito anche critico, non so, mi riviene il dubbio di allora sulla veridicità del thread.

- CRL -

sempreio
03-02-2007, 13:00
ciuaz non è un problema solo mio.
conosco parecchie persone, di tutte le categorie, frustrate per questa ragione.
quelli che riescono bene nel proprio lavoro invece vivono piu serenamente.


perchè non provi a farti un periodo all' estero facendo magari lavori umili lasciandoti un pò andare e non pensando al futuro, ti stai facendo troppe paranoie

<Straker>
03-02-2007, 14:14
cambio sempre idea su tutto e non ho sicurezza in me...e se uno è pazzoide è anche ovvio che non impara.[...]

[...]sono un coglione incapace che cacchio vivo a fare, mentre vedo altre persone che lavorano con sicurezza e professionalità.. chi + bravo, chi meno bravo ma almeno sono sicuri di sè.
cmq ,non si puo modificare il cervello? :confused:
Un semplice caso di bassa autostima :O
La risposta all'ultima domanda e' si :O

kopetea
03-02-2007, 14:25
io invece memorizzo per massimo 1 settimana, poi a parte rari casi non ricordo più una minchia. :asd:
cosa ho fatto una settimana fa? non ne ho la minima idea :asd:
ho già dimenticato il 90% delle cose che ho studiato l'anno scorso.


anch'io sono così ma mi succede solo con le cose che non mi interessano...
ovvero con quasi tutte le materie del mio corso di laurea :D

gli argomenti li memorizzo, spesso mi basta una sola lettura e sfrutto molto la memoria visiva ma dopo qualche giorno formatto tutto.... :O

le cose invece di cui sono appassionato le ricordo per anni e anni...

insomma, forse ho sbagliato corso di laurea.... :stordita: :muro:
il che è molto grave averlo capito solo ora... quando mi mancano pochi esami alla laurea... :D

Darkdragon
03-02-2007, 18:39
tralasciando il discorso degli asini a scuola, gli asini veri sono quelli che non fanno bene il proprio lavoro.
Lavoro in un'impresa edile e il mastro mi ha riferito che sono asino, e che rimarrò così, non imparo. La cosa è vera, me ne sono accorto anch'io.
Ma secondo voi persone con le mie caratteristiche cosa devono fare nella società?
Poichè non memorizzo , credo che da questo dipenda gran parte dfel problema.
Perché chi memorizza vuol dire che ha delle capacità nel cervello.

Ormai mi sono rassegnato e non voglio proprio impegnarmi ad imparare, semplicemente perchè non imparo, ho la testa vuota sempre.
Posso imparare sì un lavoro meccanico, ma non un lavoro che richieda elasticità mentale.
Imparare un lavoro meccanico è da tutti, anche dalle macchine (vedi catena di montaggio).

in ogni caso noto che non sono l'unico nella società ad essere cosi'.
per caso ti distrai?
cmq se hai un problema è perche c e una causa, per risolvero devi trovarla

Darkdragon
03-02-2007, 18:40
io ho il tuo stesso difetto.... e non mi sono rassegnata...
:fiufiu: va beh ma tu sei donna :O
:D

based
03-02-2007, 19:33
si mi distraggo. non riesco a concentrarmi sulle cose perchè ho una memoria a breve termine praticamente assente! Ovvero per avere elasticità mentale devi avere OVVIAMENTE memoria a breve termine;a me manca questo tipo di memoria per cui ho... plasticità mentale, la quale non mi permette di imparare nulla :doh:
la causa c'è.. è la morfologia del mio cervello.
Il rimedio è... si risolve solo quando muori :help: :cool:

Darkdragon
04-02-2007, 19:09
si mi distraggo. non riesco a concentrarmi sulle cose perchè ho una memoria a breve termine praticamente assente! Ovvero per avere elasticità mentale devi avere OVVIAMENTE memoria a breve termine;a me manca questo tipo di memoria per cui ho... plasticità mentale, la quale non mi permette di imparare nulla :doh:
la causa c'è.. è la morfologia del mio cervello.
Il rimedio è... si risolve solo quando muori :help: :cool:
sei sicuro di questo? dove hai trovato ste informazioni?
cmq il cervello è un po come il corpo, va allenato e tenuto in esercizio. prova a fare qualcosa ma senza partire col presupposto di essere un idiota, altrimenti è tutto inutile

Roby^^
04-02-2007, 19:18
tralasciando il discorso degli asini a scuola, gli asini veri sono quelli che non fanno bene il proprio lavoro.
Lavoro in un'impresa edile e il mastro mi ha riferito che sono asino, e che rimarrò così, non imparo. La cosa è vera, me ne sono accorto anch'io.
Ma secondo voi persone con le mie caratteristiche cosa devono fare nella società?
Poichè non memorizzo , credo che da questo dipenda gran parte dfel problema.
Perché chi memorizza vuol dire che ha delle capacità nel cervello.

Ormai mi sono rassegnato e non voglio proprio impegnarmi ad imparare, semplicemente perchè non imparo, ho la testa vuota sempre.
Posso imparare sì un lavoro meccanico, ma non un lavoro che richieda elasticità mentale.
Imparare un lavoro meccanico è da tutti, anche dalle macchine (vedi catena di montaggio).

in ogni caso noto che non sono l'unico nella società ad essere cosi'.
per me dovresti cercare di allenare la tua mente.. per esempio.. potrest cercare di leggere.... fare calcoli semplici a mente.... anche fare l'enigmistica aiuta la mente... cerca di lavorare insomma e di migliorart :D

based
04-02-2007, 21:47
è fortuna caro
ad esempio mio padre sa fare un mestiere
il mio amico con cui andai a lavorare insieme (fabbro) ha imparato il mestiere.
Io, niente, sono idiota.
C'è da dire che il mio amico è bravo, nel senso che gia quando giocavamo alla play station riusciva a trovare soluzioni belle ai giochi, sapeva giocare da dio. già da quello si vede quanto uno è "ingegnoso" e sa farci.
Ma la cosa non si allena, è ereditaria,genetica.

insomma devi essere fortunato, io nn lo fui :(

Grave Digger
04-02-2007, 23:46
non significa nulla:
il sottoscritto è molto bravo in giochi come gt3,nfsu 2,superbike riding challenge etc etc.....
a project gotham racing 3,non riuscivo ad andare come si deve contro un mio collega,entrambi con la ferrari challenge.....ebbene,nonostante non riuscissi a vincere in questa circostanza,cosa che non mi spiegavo visto che sono un mago a gt3,ho selezionato il nurburgring vecchio e la mercedes clk gtr.....non c'è stata storia :cool: .....praticamente con le cose più idiote non mi trovavo,ma con le condizioni più complesse ho stravinto :) ....idem dicasi per need for speed e superbikes riding challenge.....il mio collega inoltre non era completamente capace di giocare ad hockey da tavolo sul wii,io invece alla prima partita ho strainto su tutti,anche sul proprietario della console che sapeva giocare bene ;) ....

mistero.......


come vedi la mente è un continuo divenire complesso e articolato,non si può osservare soltanto sotto un determinato aspetto ;) .....

in ogni caso,io conosco una persona realmente stupida(tu non lo sei affatto,credimi ;) ),sai che lavoro fa???lo vuoi sapere????LAVORA PER UN'AGENZIA DI TRASPORTO VALORI,e ti ho detto tutto :eek: .....

e adesso va',va' nel mondo,e fatti meno paranoie,dipende solo da te superare la depressione :) .....

StErMiNeiToR
04-02-2007, 23:50
è fortuna caro
ad esempio mio padre sa fare un mestiere
il mio amico con cui andai a lavorare insieme (fabbro) ha imparato il mestiere.
Io, niente, sono idiota.
C'è da dire che il mio amico è bravo, nel senso che gia quando giocavamo alla play station riusciva a trovare soluzioni belle ai giochi, sapeva giocare da dio. già da quello si vede quanto uno è "ingegnoso" e sa farci.
Ma la cosa non si allena, è ereditaria,genetica.

insomma devi essere fortunato, io nn lo fui :(

o sei una persona molto superficiale, o non hai proprio capito nulla della vita.
Pensi che tutto quanto scenda giu dagli alberi? Bisogna sudare, ingegnarsi e spaccarsi la schiena per avere e raggiungere quello che si vuole. Mica speri che tutto sia cosi a portata di mano! Io ti consiglio di fare qualche visita da qualche specialista, mica puoi ipotizzare cosi i tuoi problema senza uno straccio di prova. Vai, portami gli esami di conferma e poi cambierò idea su di te. Non so perche ma mi fai montare il nervoso

UPDATE

ciao ragazzi,dovevo partire per l'inghilterra ma ho rinunciato... meglio starsene in italia.
Ma non c'è nulla di... invitante. Mi hanno offerto il seguente lavoro: in pratica lavori in una ditta di surgelati come magazziniere e devi conservare i prodotti in cella frigo (quindi stai in tuta perchè stai in frigo a temperatura molto al di sotto dello zero).... compenso 950€ al mese + in regola ovvero non in nero. sede di lavoro a messina quindi non lontano da casa non ho problemi di tipo lontananza.
Mi sembra un lavoro un pò troppo da... marocchini. sono stupido io a pensarla così? voi che fareste?conviene cercare qualcosa di meglio o lanciarmi in questa esperienza? io.come sempre sono indeciso :) :confused:

Riconfermo il tutto, non andare nemmeno a spendere i soldi per fare gli esami, sei proprio un idiota. A 16 anni mi sono spaccato la schiena in magazzino da mio zio ( che ha una ditta internazionale di scarpe, dove li i container da 20 metri arrivano a dozzine il giorno ). Facevamo il lavoro di 10 persone in 5, tra scaricare e caricare questi container di scatoloni di scarpe da 40kg l'uno. E non mollavi il fiato perche senno si che ti prendevi le romanzine. Si lavorava piu di 10 ore il giorno anche 12, pure di sabato e avvolte fino alle 10 di notte. Tutto questo per cosa? per potermi permettere i miei sogni, i miei desideri, per smettere di sentirmi una merda nei confronti dei miei genitori che ho "sfruttato" per 16 ( dopo tutto i soldi come li guadagnavo senno ^_^ )
E non penso proprio di essere l'unico a continuare a fare dei sacrifici, di risparmiare di lavorare come dei muli solo per poter realizzare i propri sogni.

Non ho parole

NeferAket
04-02-2007, 23:59
:fiufiu: va beh ma tu sei donna :O
:D

:Prrr:
semplicemente ho ammesso di avere un problema (risolvibilissimo) :D

StErMiNeiToR
05-02-2007, 00:01
asd ma un avevo mica visto che era pisano! Ecco il perche di' tutto, c'è sempre una spiegazione logica :sofico:

Ad ogni modo a te ci vorrebbe un po di bella manovalanza, poi dopo qualche mese che non ti senti manco piu le braccia vedi come torni a studiare e a valorizzare i lavori

StErMiNeiToR
05-02-2007, 00:04
ps dove è il suo post che parla dell'università di pisa?

NeferAket
05-02-2007, 00:13
o sei una persona molto superficiale...[CUT]


uhm.... forse più che superficialità si tratta di pigrizia e un pizzico di invidia verso gli altri... infatti ha ammesso più volte che per lui è così e (secondo me) è troppo facile nascondersi dietro questa scusa...

StErMiNeiToR
05-02-2007, 00:17
uhm.... forse più che superficialità si tratta di pigrizia e un pizzico di invidia verso gli altri... infatti ha ammesso più volte che per lui è così e (secondo me) è troppo facile nascondersi dietro questa scusa...

Spero tanto che sia vera invidia, perche vuol dire che si accorge che deve cambiare per arrivare al livello dei suoi amici.

Dire: è cosi non ci si puo fare nulla ecc ecc è proprio da perdenti
E la cosa che piu mi fa imbestialire è il modo in cui la prende, o hai delle vere e proprie deficienze mentali, o puo arrivare a fare tutto ma dico proprio tutto con la voglia e la schiena spaccata

Grave Digger
05-02-2007, 00:18
o sei una persona molto superficiale, o non hai proprio capito nulla della vita.
Pensi che tutto quanto scenda giu dagli alberi? Bisogna sudare, ingegnarsi e spaccarsi la schiena per avere e raggiungere quello che si vuole. Mica speri che tutto sia cosi a portata di mano! Io ti consiglio di fare qualche visita da qualche specialista, mica puoi ipotizzare cosi i tuoi problema senza uno straccio di prova. Vai, portami gli esami di conferma e poi cambierò idea su di te. Non so perche ma mi fai montare il nervoso

UPDATE



Riconfermo il tutto, non andare nemmeno a spendere i soldi per fare gli esami, sei proprio un idiota. A 16 anni mi sono spaccato la schiena in magazzino da mio zio ( che ha una ditta internazionale di scarpe, dove li i container da 20 metri arrivano a dozzine il giorno ). Facevamo il lavoro di 10 persone in 5, tra scaricare e caricare questi container di scatoloni di scarpe da 40kg l'uno. E non mollavi il fiato perche senno si che ti prendevi le romanzine. Si lavorava piu di 10 ore il giorno anche 12, pure di sabato e avvolte fino alle 10 di notte. Tutto questo per cosa? per potermi permettere i miei sogni, i miei desideri, per smettere di sentirmi una merda nei confronti dei miei genitori che ho "sfruttato" per 16 ( dopo tutto i soldi come li guadagnavo senno ^_^ )
E non penso proprio di essere l'unico a continuare a fare dei sacrifici, di risparmiare di lavorare come dei muli solo per poter realizzare i propri sogni.

Mi fai schifo
i depressi non sono degli idioti,e cmnq tutti almeno una volta nella vita abbiamo toccato il fondo....credi di aiutarlo così???l'esaurimento nervoso fa passare la voglia di fare tutto,forse non hai mai visto una persona affetta da tale patologia.....

cmnq sei stato un signore a dirgli che ti fa schifo,complimenti.....

NeferAket
05-02-2007, 00:22
Spero tanto che sia vera invidia, perche vuol dire che si accorge che deve cambiare per arrivare al livello dei suoi amici.

Dire: è cosi non ci si puo fare nulla ecc ecc è proprio da perdenti
E la cosa che piu mi fa imbestialire è il modo in cui la prende, o hai delle vere e proprie deficienze mentali, o puo arrivare a fare tutto ma dico proprio tutto con la voglia e la schiena spaccata
Ci si può accorgere di voler cambiare con l' invidia, ma la pigrizia poi ti suggerisce che in fondo in fondo, stare nel tuo crogiolo, non ti impone fatica :D
che la prende nel modo sbagliato poi, è vero.. anche a me infastidisce...
ma in fondo, se uno preferisce lamentarsi, piuttosto che far qualcosa (sembra quasi per farsi compatire) a questo punto affari suoi... la vita è sua e spetta a lui decidere come rovinarsela...
io me ne tiro fuori :D

StErMiNeiToR
05-02-2007, 00:23
io mi sono rotto di sentire la gente che dice "non posso cambiare", "ormai va cosi", "non è colpa mia".

Basta piangersi sulle ginocchia, perche quel problema che ha è dato dalla voglia e non da altro. Se avesse dei problemi di mente che lo portano a non riuscire a imparare qualcosa, a non riuscire ad applicarsi e concentrarsi sarebbe tutto quanto un altra cosa. Ma siccome non li ha perche parla bene, hai un cervello migliore anche di tanti altri quando posta qua, allora che non stia a piangersi qui, che si metta di buona lena a studiare o a cercare un lavoro senza fare tanto lo schizzinoso

Grave Digger
05-02-2007, 00:28
io mi sono rotto di sentire la gente che dice "non posso cambiare", "ormai va cosi", "non è colpa mia".

Basta piangersi sulle ginocchia, perche quel problema che ha è dato dalla voglia e non da altro. Se avesse dei problemi di mente che lo portano a non riuscire a imparare qualcosa, a non riuscire ad applicarsi e concentrarsi sarebbe tutto quanto un altra cosa. Ma siccome non li ha perche parla bene, hai un cervello migliore anche di tanti altri quando posta qua, allora che non stia a piangersi qui, che si metta di buona lena a studiare o a cercare un lavoro senza fare tanto lo schizzinoso
lui dovrà darsi una smossa,ma questo non giustica l'offesa....io non so se te ne intendi di medicina,ma spesso e volentieri si arriva al suicidio....

l'unica cura in questi casi sai qual è????la dopamina...........ebbene si,e ti rende pure schiavo,perchè se non prendi la tua dose di ansiolitici al mattino,anche una sola compressa che non viene ingerita ti provoca uno smarrimento ed un malessere che nemmeno immagini.....

boh,sarà che un giorno farò il medico,ma io la gente amo aiutarla,non insultarla....per essere qui a chiedere aiuto,un motivo ci sarà...forse sentirsi rassicurare dalle uniche persone che si sforzano di capirlo potrebbe aiutarlo,non credi....magari suo padre quando aveva 7 anni anzichè rispondere alle sue domande lo legnava,e quando cambiava canale in tv gli posava 2 schiaffoni......

StErMiNeiToR
05-02-2007, 00:28
sarò che ci convivo molto con gente cosi, sarò che sono totalmente diverso perche mi ci spacco il culo in quello che voglio realizzare anche se è veramente in alto come aspirazione non mi importa, è proprio questo che mi da voglia di migliorarmi, di studiare sempre di piu ( non parlo di università ma di studio proprio, anche se faccio l'università non penso che possa darmi tanto quanto pensa di far credere a tutti ).

Se ti piace questo livello di vita allora rimanici pure, se invece vuoi riuscire a migliorarti allora applicati per bene

ok ho un po esagerato, ma non mi pare di averlo offeso.
Con tutta sincerità anzi mi sembra di avergli dato anche dei consigli parlandogli di alcuni miei espedienti e non li ho detti per fare il figo ( anche perche sono alquanto umili ). In questo momento sono un po nervoso e questa cosa qua del fatto di continuare a piangersi sulle ginocchia è una cosa che mi tange veramente troppo e mi irrita per motivi personali. ;)

StErMiNeiToR
05-02-2007, 00:36
lui dovrà darsi una smossa,ma questo non giustica l'offesa....io non so se te ne intendi di medicina,ma spesso e volentieri si arriva al suicidio....

Non mi pare proprio il suo caso, mi pare che abbia abbastanza cervello ;)
E di opportunità di lavoro ce ne ha, la cosa che mi da noia è che si nasconde sotto false scuse

NeferAket
05-02-2007, 00:37
lui dovrà darsi una smossa,ma questo non giustica l'offesa....io non so se te ne intendi di medicina,ma spesso e volentieri si arriva al suicidio....

l'unica cura in questi casi sai qual è????la dopamina...........ebbene si,e ti rende pure schiavo,perchè se non prendi la tua dose di ansiolitici al mattino,anche una sola compressa che non viene ingerita ti provoca uno smarrimento ed un malessere che nemmeno immagini.....

boh,sarà che un giorno farò il medico,ma io la gente amo aiutarla,non insultarla....per essere qui a chiedere aiuto,un motivo ci sarà...forse sentirsi rassicurare dalle uniche persone che si sforzano di capirlo potrebbe aiutarlo,non credi....magari suo padre quando aveva 7 anni anzichè rispondere alle sue domande lo legnava,e quando cambiava canale in tv gli posava 2 schiaffoni......


scusami... c'è una cosa che non capisco... apparte ricevere diagnosi on-line da chi ancora non è medico, la trovo una cosa assurda... a che anno sei psicologia? (perchè mi auguro tu sia psicologo)... cioè... tu aiuti i depressi con due pasticche?... meno male che a me non è successo (ed ho gli stessi problemi) perchè francamente la cosa mi avrebbe sconvolta ancora di più... :stordita:


(per le offese sono daccordo con te...;) )

StErMiNeiToR
05-02-2007, 00:40
non sono cattivo :cry: :cry: :cry: :cry:

NeferAket
05-02-2007, 00:42
non sono cattivo :cry: :cry: :cry: :cry:
be happy! :D i cinque minuti saltano a tutti :D

Grave Digger
05-02-2007, 00:44
scusami... c'è una cosa che non capisco... apparte ricevere diagnosi on-line da chi ancora non è medico, la trovo una cosa assurda... a che anno sei psicologia? (perchè mi auguro tu sia psicologo)... cioè... tu aiuti i depressi con due pasticche... meno male che a me non è successo (ed ho gli stessi problemi) perchè francamente la cosa mi avrebbe sconvolta ancora di più...


(per le offese sono daccordo con te...;) )
non hai capito fondamentalmente una mazza,ma sappi che io per primo scrivendo di quel farmaco,l'ho contestato :rolleyes: ,poichè volevo sottolineare con l'ebbene si,che rende schiavo...inoltre la psicologia è completamente diversa dalla neuropsichiatria,che coltivo per passione da quando ho 13 anni....la neuropsichiatria utilizza farmaci,molecole e princìpi attivi che competono con i neurotrasmettitori endogeni,per contrastare il naturale decorso della manifestazione morbosa....la psicologia è invece improntata sull'ascolto e sul dialogo,e non ha nulla a che vedere con la chimica....in ogni caso sappi che stavo difendendo based,suffragando l'idea del dialogo,e che comunque il medico,il nemico che ti cura con la tanto temuta pillolina,studia affinchè il farmaco sia l'ultima strada valida perseguibile,non la prima.....i professori stessi che insegnano in facoltà,sono i primi a dirlo......

capaneo
05-02-2007, 00:54
....per essere qui a chiedere aiuto,un motivo ci sarà...f



Mica ha chiesto aiuto, ci ha solo reso partecipi di una sua presa di coscienza.
Almeno lui l'ha capito, c'è gente veramente stupida che muore convinta di essere un palmo sopra gli altri...l'umiltà non è una cosa brutta.

























Sempre che non sia un mega fake

NeferAket
05-02-2007, 00:56
non hai capito fondamentalmente una mazza,ma sappi che io per primo scrivendo di quel farmaco,l'ho contestato :rolleyes: ,poichè volevo sottolineare con l'ebbene si,che rende schiavo...inoltre la psicologia è completamente diversa dalla neuropsichiatria,che coltivo per passione da quando ho 13 anni....la neuropsichiatria utilizza farmaci,molecole e princìpi attivi che competono con i neurotrasmettitori endogeni,per contrastare il naturale decorso della manifestazione morbosa....la psicologia è invece improntata sull'ascolto e sul dialogo,e non ha nulla a che vedere con la chimica....in ogni caso sappi che stavo difendendo based,suffragando l'idea del dialogo,e che comunque il medico,il nemico che ti cura con la tanto temuta pillolina,studia affinchè il farmaco sia l'ultima strada valida perseguibile,non la prima.....i professori stessi che insegnano in facoltà,sono i primi a dirlo...... descrivere la dopamina come unica cura non mi sembra contestarla (anche se ci si fa il discorsetto da bravo dottorino dopo averla definita LA cura)... inutile farmi il rolleyes cercando di spiegarmi quali erano le tue intenzioni e dicendomi che non ho capito una mazza (lo trovo quasi offensivo ;) ), visto che io mi riferivo alla tua supposizione di based=depresso... inoltre... io stavo discutendo in maniera pacifica, se non sei capace di dialogare tranquillamente senza affilare le unghie, mi ritiro... non vorrei turbare nessuno... :stordita:

Grave Digger
05-02-2007, 01:00
Mica ha chiesto aiuto, ci ha solo reso partecipi di una sua presa di coscienza.
Almeno lui l'ha capito, c'è gente veramente stupida che muore convinta di essere un palmo sopra gli altri...l'umiltà non è una cosa brutta.


Sempre che non sia un mega fake
si ma solitamente queste sensazioni non si esternano gratuitamente,in realtà voleva solo essere rassicurato,dentro sè,mi spiace dirlo ma è la realtà(non è cattiveria,è diverso),lui vorrebbe tanto sentir dire agli altri che sono dei falliti,per non sentirsi diverso..

il fatto è che lui diverso non è,ma ne è convinto,possibilmente essendo depresso non riesce a coadiuvare le energie per reagire.....non c'è nulla di strano,milioni di persone al mondo sono così....c'è gente che fissa il tetto per settimane,distese sul letto....

altra cosa:ad un tutorato di neuropsichiatria,il medico ha detto ad un proprio paziente "visto che non c'è rimedio,perchè non ti uccidi,cosa aspetti???".....lo stava solo spronando,ma era una cosa molto più delicata di quanto si immagini,a quest'ora non mi va di spiegarlo,poi lo farò....

Grave Digger
05-02-2007, 01:02
descrivere la dopamina come unica cura non mi sembra contestarla (anche se ci si fa il discorsetto da bravo dottorino dopo averla definita LA cura)... inutile farmi il rolleyes cercando di spiegarmi quali erano le tue intenzioni e dicendomi che non ho capito una mazza (lo trovo quasi offensivo ;) ), visto che io mi riferivo alla tua supposizione di based=depresso... inoltre... io stavo discutendo in maniera pacifica, se non sei capace di dialogare tranquillamente senza affilare le unghie, mi ritiro... non vorrei turbare nessuno... :stordita:
se non hai capito la cosa più sottile,cioè che spesso per il male che si provoca a taluni soggetti deboli,si deve ricorrere a farmaci molto ma molto invasivi,non è colpa mia :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: .......mi dispiace moltissimo non essere capito,ma tu continui a farlo.....

capaneo
05-02-2007, 01:07
si ma solitamente queste sensazioni non si esternano gratuitamente,in realtà voleva solo essere rassicurato,dentro sè,mi spiace dirlo ma è la realtà(non è cattiveria,è diverso),lui vorrebbe tanto sentir dire agli altri che sono dei falliti,per non sentirsi diverso..

il fatto è che lui diverso non è,ma ne è convinto,possibilmente essendo depresso non riesce a coadiuvare le energie per reagire.....non c'è nulla di strano,milioni di persone al mondo sono così....c'è gente che fissa il tetto per settimane,distese sul letto....

altra cosa:ad un tutorato di neuropsichiatria,il medico ha detto ad un proprio paziente "visto che non c'è rimedio,perchè non ti uccidi,cosa aspetti???".....lo stava solo spronando,ma era una cosa molto più delicata di quanto si immagini,a quest'ora non mi va di spiegarlo,poi lo farò....



E questo l'hai capito negli 8 post che 'the forgotten' ha scritto?

Azz...il dottor Aus ti fa una pippa...

StErMiNeiToR
05-02-2007, 01:09
E questo l'hai capito negli 8 post che 'the forgotten' ha scritto?

Azz...il dottor Aus ti fa una pippa...

il dottor aus è proish :O

NeferAket
05-02-2007, 01:10
se non hai capito la cosa più sottile,cioè che spesso per il male che si provoca a taluni soggetti deboli,si deve ricorrere a farmaci molto ma molto invasivi,non è colpa mia :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: .......mi dispiace moltissimo non essere capito,ma tu continui a farlo.....

allora non ci si capisce in due... perchè continui a rispondere a quello che ti pare. :rolleyes:
sono anni che soffro di depressione, quindi non cercare di spiegare a me fino a che punto arriva il dolore che si prova e quali sono i rimedi... nessuno ti incolpa di nulla... vediamo se con la domanda diretta ci arrivi a ribattere quello che volevo sapere:

chi sei tu per diagnosticare una depressione ad un utente basandoti su poche righe scritte?


.

StErMiNeiToR
05-02-2007, 01:14
susu siam toscani, noi la depressione ce la leviam mangiando

il problema è che poi si ingrassa come porci :sofico:

Grave Digger
05-02-2007, 01:15
E questo l'hai capito negli 8 post che 'the forgotten' ha scritto?

Azz...il dottor Aus ti fa una pippa...
non scherziamo su queste cose gentilmente...dottor house è una minchiata,quindi evitiamo di parlare di spazzatura.....

e cmnq non ho potuto seguire tutto il discorso da cima a fondo perchè in questi giorni ho avuto molti impegni(mi vovrei leggere circa una paginetta e mezzo).....

ribadisco che secondo me è sano come un pesce,e soprattutto non è privo di capacità,per cui,se ritrova la fiducia in se stesso(e questo bisogna che lui lo capisca),può fare tutto ciò che desidera.....diversamente,se dovesse anche rifiutare l'aiuto delle persone che lo circondano,rimarrà sempre tale e quale.....

NeferAket
05-02-2007, 01:15
susu siam toscani, noi la depressione ce la leviam mangiando

il problema è che poi si ingrassa come porci :sofico:
ahahahaha! è vero...
infatti l' esser aumentata di peso, al momento, mi sta facendo stare malissimo :D (ma tanto io ci mangio sù :asd: )

StErMiNeiToR
05-02-2007, 01:19
ahahahaha! è vero...
infatti l' esser aumentata di peso, al momento, mi sta facendo stare malissimo :D (ma tanto io ci mangio sù :asd: )

brava brava hai capito, questo è il cuore dei toscani! :D

Grave Digger
05-02-2007, 01:20
allora non ci si capisce in due... perchè continui a rispondere a quello che ti pare. :rolleyes:
sono anni che soffro di depressione, quindi non cercare di spiegare a me fino a che punto arriva il dolore che si prova e quali sono i rimedi... nessuno ti incolpa di nulla... vediamo se con la domanda diretta ci arrivi a ribattere quello che volevo sapere:

chi sei tu per diagnosticare una depressione ad un utente basandoti su poche righe scritte?


.
empatia????non devo fargli una esplorazione rettale per diagnosticargli un'appendicite,solitamente ci sono dei punti chiave che in un discorso fanno risalire alcune angoscie/paure...ha parlato chiaramente di inerzia,anche se non ha risposto della figura paterna e materna,quando ho chiesto,si è cmnq capito abbastanza...

strano,credevo tu mi avessi incolpato di avermi incontrato,in quanto per me esistevano solo i farmaci :confused: (irony on)......cmnq,se il mio tentativo di andare a fondo per aiutarlo è stato frainteso,mi dispiace,e tanto per giunta....

Sehelaquiel
05-02-2007, 01:24
sto thread mi mette depressione :asd:

NeferAket
05-02-2007, 01:30
empatia????non devo fargli una esplorazione rettale per diagnosticargli un'appendicite,solitamente ci sono dei punti chiave che in un discorso fanno risalire alcune angoscie/paure...ha parlato chiaramente di inerzia,anche se non ha risposto della figura paterna e materna,quando ho chiesto,si è cmnq capito abbastanza...

strano,credevo tu mi avessi incolpato di avermi incontrato,in quanto per me esistevano solo i farmaci :confused: (irony on)......cmnq,se il mio tentativo di andare a fondo per aiutarlo è stato frainteso,mi dispiace,e tanto per giunta....
bho... forse io sono stata fraintesa perchè effettivamente ho dimenticato di mettere questa faccina ====> :stordita: alla fine del primo reply che ti ho fatto... a me non interessa come curerai un tuo futuro paziente... trovo comunque sbagliato affermare che soffra di depressione (niente mi farà cambiare idea perchè è decisamente sbagliato)... lui ha già affermato che non andrà da uno specialista perchè non ne vede il motivo... quindi potrebbe essere solo pigrizia mentale e/o fisica...
le diagnosi si fanno da laureati, nel proprio studio guardando in faccia il paziente e dialogando con lui... :)
era questo che ti contestavo... poi ognuno fà quel che vuole :D .... io vado a ninna... :ronf:

Grave Digger
05-02-2007, 10:17
bho... forse io sono stata fraintesa perchè effettivamente ho dimenticato di mettere questa faccina ====> :stordita: alla fine del primo reply che ti ho fatto... a me non interessa come curerai un tuo futuro paziente... trovo comunque sbagliato affermare che soffra di depressione (niente mi farà cambiare idea perchè è decisamente sbagliato)... lui ha già affermato che non andrà da uno specialista perchè non ne vede il motivo... quindi potrebbe essere solo pigrizia mentale e/o fisica...
le diagnosi si fanno da laureati, nel proprio studio guardando in faccia il paziente e dialogando con lui... :)
era questo che ti contestavo... poi ognuno fà quel che vuole :D .... io vado a ninna... :ronf:
:doh:

mi secca proprio........vabè lasciamo perdere.....

NeferAket
05-02-2007, 11:35
:doh:

mi secca proprio........vabè lasciamo perdere.....
che cosa ti scoccia? :fagiano:

Grave Digger
05-02-2007, 12:28
che cosa ti scoccia? :fagiano:
nulla di personale,mi secca solo spiegare :) .....

NeferAket
05-02-2007, 12:32
nulla di personale,mi secca solo spiegare :) .....
infatti non c'è niente da spiegare ;)

Grave Digger
05-02-2007, 12:40
infatti non c'è niente da spiegare ;)
ti sbagli :) (e capiresti cmnq poco)....

tu sei partita dal presupposto che difendendo based stessi facendo qualcosa di male....il mio riferimento(anche farmacologico,cioè sulla gravità essenzialmente) era proprio incentrato sul fatto che di certo il tizio tanto bene non stà,quindi offenderlo non gli giova assolutamente.....


ma a parte questo,nessuno è autorizzato a offendere la persona umana,muratore,medico,magnaccio o mignotta che sia,per ambo le parti.....quindi il mio intento buono è e tale resta...


adios

NeferAket
05-02-2007, 13:15
ti sbagli :) (e capiresti cmnq poco)....

tu sei partita dal presupposto che difendendo based stessi facendo qualcosa di male....il mio riferimento(anche farmacologico,cioè sulla gravità essenzialmente) era proprio incentrato sul fatto che di certo il tizio tanto bene non stà,quindi offenderlo non gli giova assolutamente.....


ma a parte questo,nessuno è autorizzato a offendere la persona umana,muratore,medico,magnaccio o mignotta che sia,per ambo le parti.....quindi il mio intento buono è e tale resta...


adios
ahahahah... :rotfl: certo che sei bravo (ma neanche piùù di tanto) a rigirarti le frittate e a mettere parole in bocca agli altri....
scusa, della frase messa tra parentesi del primo reply che ti ho fatto, quali parti della frase "sulle offese sono d'accordo con te" non ti è chiara? :mbe:
se vuoi te lo spiego... ma forse non capiresti... il fulcro della mia protesta (come già detto un' altra volta) è il fatto che tu abbia fatto una diagnosi ad un soggetto che non conosci, non hai mai visto, non hai mai interrogato... ti svelo un segreto l' inerzia non è sintomo solo della depressione e quindi cerca di non girare la faccenda a tuo favore... (oltretutto accusandomi di cose che non ho mai detto)
non c'è personaggio più pericoloso di un "medico" (tra virgolette perchè non lo sei ancora) in preda a deliri di presunzione e esaltazione...
vediamo se semplificando la situazione, riesci a capire quel che volevo dire:


uno studente (ma anche un professore) che diagnostica una qualsiasi genere di malattia (mentale o non) on-line senza conoscere il paziente, valutandolo solo da un paio di righe scritte fà una cosa sbagliata....


va meglio semplificato? riesci a capire?
sennò ti facciò un grafico a torta...
ecco... se proprio vuoi difenderti, cerca di dimostrare che non è sbagliato affermare che si tratta di depressione dopo un paio di post scritti...
ma sappi che è impossibile... perchè hai torto in tutto...


P.S. cerca di non dire nuovamente delle castronerie inventandoti nuovamente cose che non ho mai detto ;)

milli1979
05-02-2007, 13:54
pro o contro depressione, io penso che il ragazzo ha solo bisogno di un imput. Che a mio avviso non arriverà mai. Parlo per esperienza personale, la voglia di non far nulla può arrivare a causa di una parola detta male di un familiare o cmq da una persona con una carica più importante della nostra. E' che in questo momento ci manca la voglia di lottare. Forse e sottileno il forse, prima o poi passa, ma non sarà facile, inutile dirti che tutto sarà a posto. Altre mazzate ti arriveranno addosso, se poi sfocierà in depressione, beh chi può dirlo, ci sono ancora dei medici che non la prendono in considerazione....abbi solo cura di te, preservati dai dolori.

Grave Digger
05-02-2007, 14:35
pro o contro depressione, io penso che il ragazzo ha solo bisogno di un imput. Che a mio avviso non arriverà mai. Parlo per esperienza personale, la voglia di non far nulla può arrivare a causa di una parola detta male di un familiare o cmq da una persona con una carica più importante della nostra. E' che in questo momento ci manca la voglia di lottare. Forse e sottileno il forse, prima o poi passa, ma non sarà facile, inutile dirti che tutto sarà a posto. Altre mazzate ti arriveranno addosso, se poi sfocierà in depressione, beh chi può dirlo, ci sono ancora dei medici che non la prendono in considerazione....abbi solo cura di te, preservati dai dolori.
gli è stato già detto che cmnq il suo mastro non è certamente la figura più corretta per dirgli certe cose.....gli ho chiesto se suo padre faceva pesare in famiglia la propria personalità ed il suo ruolo,ma credo non gli vada di scavare così profondamente.....ed è più che giusto cmnq ;) ,non possiamo pretendere così tanto :) ....

Harvester
05-02-2007, 15:50
inoltre la psicologia è completamente diversa dalla neuropsichiatria,che coltivo per passione da quando ho 13 anni....

minchia.....a 13 anni pensavo solo a stare con gli amici e alle ragazzine :eek:

Darkangel666
05-02-2007, 17:14
minchia.....a 13 anni pensavo solo a stare con gli amici e alle ragazzine :eek:

Anch'io, quindi è molto grave :cry: :cry: :cry:

:asd:

based
05-02-2007, 18:02
no mio padre non mi ha mai picchiato :eek: e in casa nn ho avuto mai forti pressioni.
la sicurezza in me non c'è dal momento che ho un intelligenza molto molto molto molto molto molto nella media, e per questo non imparo nessun lavoro.anche se lo imparo, se imparo qualcosa, non sono mai soddisfatto di me stesso.
Il fatto che qualcuno mi ha sempre fatto sentire un coglione sul lavoro mi ha pesato e mi peserà, perchè mi sento incapace. In effetti non sono bravo. Bravo vuol dire che sai affrontare la vita da uomo innanzitutto.Il problema nasce gia dal carattere.


allora per farvi capire una volta e per tutte: affronto il lavoro e QUALSIASI cosa MECCANICAMENTE; esempio: faccio il caffè, allora prendo la macchinetta,prendo l'acqua, il caffè, poi accendo il gas lo faccio poi metto lo zucchero nelle tazze prendo il caffè e lo riverso dentro, poi lo giro e me lo bevo....e così tutto, tutto quello che faccio si riduce a una sequenza di azioni precedentemente memorizzate....MENTRE A MIO AVVISO QUELLI CHE RIESCONO NEI LAVORI SONO QUELLI CHE NON AGISCONO MEDIANTE SEQUENZE MEMORIZZATE, ma hanno delle intuizioni continue, del modo di ragionare che porta a scoprire nuove soluzioni rispetto a quella standard che troverebbe qualsiasi persona.. perciò dicevo che la mia intelligenza è molto mnolto nella norma e perciò non imparo niente :)

six73
05-02-2007, 18:38
no mio padre non mi ha mai picchiato :eek: e in casa nn ho avuto mai forti pressioni.
la sicurezza in me non c'è dal momento che ho un intelligenza molto molto molto molto molto molto nella media, e per questo non imparo nessun lavoro.anche se lo imparo, se imparo qualcosa, non sono mai soddisfatto di me stesso.
Il fatto che qualcuno mi ha sempre fatto sentire un coglione sul lavoro mi ha pesato e mi peserà, perchè mi sento incapace. In effetti non sono bravo. Bravo vuol dire che sai affrontare la vita da uomo innanzitutto.Il problema nasce gia dal carattere.


allora per farvi capire una volta e per tutte: affronto il lavoro e QUALSIASI cosa MECCANICAMENTE; esempio: faccio il caffè, allora prendo la macchinetta,prendo l'acqua, il caffè, poi accendo il gas lo faccio poi metto lo zucchero nelle tazze prendo il caffè e lo riverso dentro, poi lo giro e me lo bevo....e così tutto, tutto quello che faccio si riduce a una sequenza di azioni precedentemente memorizzate....MENTRE A MIO AVVISO QUELLI CHE RIESCONO NEI LAVORI SONO QUELLI CHE NON AGISCONO MEDIANTE SEQUENZE MEMORIZZATE, ma hanno delle intuizioni continue, del modo di ragionare che porta a scoprire nuove soluzioni rispetto a quella standard che troverebbe qualsiasi persona.. perciò dicevo che la mia intelligenza è molto mnolto nella norma e perciò non imparo niente :)



Ciao BASED, ho letto tutta la discussione, quindi posso dire che ho quasi ben chiara la situazione, diciamo che a me è venuto un dubbio che sicuramente non si verifichera' fondato... Qualche disturbo del genere, non eccessivo ma che comunque ogni tanto sfiorano la mente di ognuno di noi, credo che nessuno possa dire di non aver mai avuto, pero' ho avuto l'occasione di notare che tali disturbi aumentano anche con l'uso di qualche stupefacente....aumentano tanto....Detto in due parole '''''se te fai le canne lascia perde''''''

Grave Digger
05-02-2007, 18:40
a ragà,la mente ha sempre destato fascino nelle folle,per me è sempre stato un hobby.....non so perchè ma leggo tutti i libri a tema che mi capitano per le mani :) ......


cmnq,l'importante è che tu sia sereno,un conto è la consapevolezza,un altro conto è che ciò non ti consenta di vivere una vita felice......hai amici????

<Straker>
05-02-2007, 19:00
allora per farvi capire una volta e per tutte: affronto il lavoro e QUALSIASI cosa MECCANICAMENTE; esempio: faccio il caffè, allora prendo la macchinetta,prendo l'acqua, il caffè, poi accendo il gas lo faccio poi metto lo zucchero nelle tazze prendo il caffè e lo riverso dentro, poi lo giro e me lo bevo....Fai il barista :O

:D

ridge
05-02-2007, 21:28
una terapia d'urto : sessioni di attivita' fisica aerobica di una certa intensita', running, o la stessa aerobica bici-cyclette ecc., il tutto con una certa costanza.

potrebbe servire a sbloccare dato che scarica la parte iper-razionale pessimista e libera quella emotiva e favorisce un riequilibrio psico-fisico. questo è scientificamente provato ed è facilmente verificabile, basta fare movimento per constatare i cambiamenti sulla psiche e sull' umore, inoltre fa aumentare sicurezza e autostima.
le intuizioni, che dici mancano del tutto, vengono mi pare anche, o solo, dal lato del cervello emotivo, che potrebbe essere in "letargo", e lo sport nel caso sarebbe ottimo per provare a risvegliarlo.

In aggiunta si potrebbe provare esercizi hata yoga.

Per trovare un po' di slancio prova a farti 1/4 di una tavoletta di cioccolato fondente al giorno... occhio alle calorie :D , ma pure questo è scientificamente provato che è un valido , pur moderato, antidepressivo naturale e da una certa carica di energia positiva.

se invece ritieni che il tuo problema è dovuto ad altro o non riesci a superarlo la cosa piu' indicata forse è consultare un medico specialista.

edit: rileggendo riguardo la memorizzazione si tratta anche di una capacita' innata (per quanto uno la possa "allenare" con varie tecniche), alcune persone naturalmente sono molto/piu' portate di altre a memorizzare molti dati anche con notevole velocita'...
pero' secondo me, almeno in parte, è anche un modo e una capacita' di utilizzare il cervello, alcuni hanno la capacita' di utilizzare in maniera piu' dinamica, cioe' lo "svuotano" con piu' facilita' e velocemente per riempirlo di nuovi dati, in quanto ognuno ha sempre capacita' limitate e arrivati ad un certo limite il cervello si satura e non è in grado di mantenere utilizzabili nozioni precedenti, che verranno perse almeno in parte.
il cervello in un certo senso dovrebbe funzionare come l'hard disk di un pc... quando è "pieno" bisogna cancellare qualcosa per lasciare spazio a nuovi dati.

p.NiGhTmArE
05-02-2007, 21:38
fai una cosa, ceca un palo... a un altro utente è stato utile :O

linuxianoxcaso
05-02-2007, 21:39
fai una cosa, ceca un palo... a un altro utente è stato utile :O

:asd:

k|o
05-02-2007, 21:40
tralasciando il discorso degli asini a scuola, gli asini veri sono quelli che non fanno bene il proprio lavoro.
Lavoro in un'impresa edile e il mastro mi ha riferito che sono asino, e che rimarrò così, non imparo. La cosa è vera, me ne sono accorto anch'io.
Ma secondo voi persone con le mie caratteristiche cosa devono fare nella società?
Poichè non memorizzo , credo che da questo dipenda gran parte dfel problema.
Perché chi memorizza vuol dire che ha delle capacità nel cervello.

Ormai mi sono rassegnato e non voglio proprio impegnarmi ad imparare, semplicemente perchè non imparo, ho la testa vuota sempre.
Posso imparare sì un lavoro meccanico, ma non un lavoro che richieda elasticità mentale.
Imparare un lavoro meccanico è da tutti, anche dalle macchine (vedi catena di montaggio).

in ogni caso noto che non sono l'unico nella società ad essere cosi'.


secondo me nn è un tuo problema. al giorno d'oggi, è un problema di parecchi giovani. siamo distratti /impegnati da troppe cose. :stordita:

six73
06-02-2007, 09:27
secondo me nn è un tuo problema. al giorno d'oggi, è un problema di parecchi giovani. siamo distratti /impegnati da troppe cose. :stordita:


Grandissimo commento, di tante parole dette in due righe hai azzeccato il problema...
Oggi giorno purtroppo la perdita di valori essenziali, la vita che in qualche modo va sempre un passo avanti a noi, interessa tantissime persone.
Si va troppo di fretta e si trascurano le cose che poi veramente sono essenziali nella vita..io stesso faccio questi sbagli ed è difficile..
Devi ritrovare te stesso come il 90% delle peersone....credo che tu possa farcela tranquillamente, naturalmente la forza di volontà gioca un ruolo essenziale ora nella tua vita, ponitela come obbligo..

Harvester
06-02-2007, 09:35
fai una cosa, ceca un palo... a un altro utente è stato utile :O

:rotfl:

StErMiNeiToR
06-02-2007, 09:45
secondo me nn è un tuo problema. al giorno d'oggi, è un problema di parecchi giovani. siamo distratti /impegnati da troppe cose. :stordita:
son tutte scuse, non nascondiamoci dietro a queste cose. Tutto sta a come la pensi te, un giovane ha poche priorità o studi o lavori. Non ci sono problemi cosi giganteschi addosso! Non hai una famiglia da mantenere non hai 10000 problemi causati da lavoro/moglie/figli e cosi via ( problemi non negativi ovviamente, ma che prendono tempo e impegno )

Poi se parli dei giovani segaioli che hanno solo in testa droga, alcool, scopate, moda e tutte le peggior cose che ti rifila la società allora è un altro discorso

Grave Digger
06-02-2007, 13:30
son tutte scuse, non nascondiamoci dietro a queste cose. Tutto sta a come la pensi te, un giovane ha poche priorità o studi o lavori. Non ci sono problemi cosi giganteschi addosso! Non hai una famiglia da mantenere non hai 10000 problemi causati da lavoro/moglie/figli e cosi via ( problemi non negativi ovviamente, ma che prendono tempo e impegno )

Poi se parli dei giovani segaioli che hanno solo in testa droga, alcool, scopate, moda e tutte le peggior cose che ti rifila la società allora è un altro discorso
qui ti dò ragione,la colpa purtroppo è l'educazione della famiglia,che rende tutto troppo disponibile ed indispensabile,anche ciò che non lo è;vedi ragazzo con il centone giornaliero nel portafoglio :rolleyes: .....

k|o
06-02-2007, 14:32
son tutte scuse, non nascondiamoci dietro a queste cose. Tutto sta a come la pensi te, un giovane ha poche priorità o studi o lavori. Non ci sono problemi cosi giganteschi addosso! Non hai una famiglia da mantenere non hai 10000 problemi causati da lavoro/moglie/figli e cosi via ( problemi non negativi ovviamente, ma che prendono tempo e impegno )

Poi se parli dei giovani segaioli che hanno solo in testa droga, alcool, scopate, moda e tutte le peggior cose che ti rifila la società allora è un altro discorso
:D
io nn parlo di problemi come avere la famiglia , ma di troppi interessi, che alla fine nn ti permettono di focalizzare l'attenzione su un unico impegno. di conseguenza porti avanti tante cose insieme in malo modo.

Darkdragon
07-02-2007, 14:07
:Prrr:
semplicemente ho ammesso di avere un problema (risolvibilissimo) :D
anche tu:ne sei sicura, hai fatto test ed analisi o hai deciso a prescindere che è cosi e cosi deve essere?

elipiti
07-02-2007, 15:43
tralasciando il discorso degli asini a scuola, gli asini veri sono quelli che non fanno bene il proprio lavoro.
Lavoro in un'impresa edile e il mastro mi ha riferito che sono asino, e che rimarrò così, non imparo. La cosa è vera, me ne sono accorto anch'io.
Ma secondo voi persone con le mie caratteristiche cosa devono fare nella società?
Poichè non memorizzo , credo che da questo dipenda gran parte dfel problema.
Perché chi memorizza vuol dire che ha delle capacità nel cervello.

Ormai mi sono rassegnato e non voglio proprio impegnarmi ad imparare, semplicemente perchè non imparo, ho la testa vuota sempre.
Posso imparare sì un lavoro meccanico, ma non un lavoro che richieda elasticità mentale.
Imparare un lavoro meccanico è da tutti, anche dalle macchine (vedi catena di montaggio).

in ogni caso noto che non sono l'unico nella società ad essere cosi'.

non riesco a leggere tutta la discussione, ma secondo me hai "solo" un problema di acquisizione, mancanza di motivazione, tappe saltate e filtro affettivo quasi sempre attivo (probabilmente dovuto ad una scarsissima autostima).. vedo di spiegare bene tutto quel che ho detto, scusa se sarò lunga, praticamente riporterò quasi da manuale, fatta eccezione per delle semplificazioni.

Acquisizione e Apprendimento:
L'acquisizione è un processo inconscio che sfrutta le strategie globali dell'emisfero destro del cervello insieme a quelle analitiche dell'emisfero sinistro; quanto viene acquisito entra a fare parte stabile della competenza della persona, entra nella sua memoria a lungo termine.
L'apprendimento è un processo razionale, governato dall'emisfero sinistro e basato sulla memoria a breve termine: la competenza appresa è una competenza a termine, non è definitiva.
Ci sono tre principi individuati da Krashen che indicano come produrre acquisizione anzichè apprendimento (nel caso è riferito all'acquisizione linguistica, ma sono principi che valgono per qualunque campo d'indagine, quindi non farò altro che adattare il testo estraendolo dal contesto linguistico).

Input comprensibile:
L'acquisizione avviene quando ci si concentra sul significato dell'input e non sulla sua forma. Se ad una persona si fornisce un input comprensibile, allora il processo di acquisizione si mette autonomamente in moto e procede all'acquisizione, purchè si verifichino le condizioni delle due ipotesi che seguono.

Ordine naturale e I+1:
La prima delle condizioni perchè l'input venga acquisito è che esso sia collocato al gradino dell'ordine naturale immediatamente successivo all'input acquisito fino a quel momento.
-I= la parte del compito che si è già in grado di eseguire sulla base della competenza acquisita;
-+1= l'area di sviluppo potenziale.
Krashen individua i vari scalini I+1 lungo l'ordine naturale di acquisizione, cioè la successione degli elementi (oggetto di acquisizione) nella sequenza di acquisizione. Le conseguenze possibili sono due:
-se noi prendiamo un elemento a caso dalla sequenza, tutti gli elementi che vengono prima di quel punto sono condizione necessaria per poterlo acquisire;
-se il punto I+1 compare nell'input reso comprensibile, il fatto di aver già acquisito gli elementi precedenti è condizione sufficiente perchè l'acquisizione del nuovo avvenga, purchè il filtro affettivo sia aperto.

Filtro affettivo:
Affinchè I+1 sia acquisito è necessario che non sia inserito il filtro affettivo.
La nozione può essere spiegata con la metafora di un interruttore lungo un cavo elettrico che unisce i centri della comprensione e quelli dell'acquisizione: il filtro affettivo è come un interruttore che può interrompere il flusso, per cui ciò che si comprende viene collegato nella memoria a breve o medio termine me non passa ai centri dell'acquisizione stabile e definitiva.
Il filtro affettivo corrisponde a stimoli chimici ben precisi: in stato di serenità l'adrenalina si trasforma in noradrenalina, un neurotrasmettitore che facilita la memorizzazione, mentre in stati di paura e stress si produce uno steroide che blocca la noradrenalina e fa andare in conflitto l'amigdala (ghiandola "emotiva" che vuole difendere la mente da eventi spiacevoli) e l'ippocampo, la ghiandola che invece ha un ruolo attivo nell'attivare i lobi frontali e iniziare la memorizzazione. Il filtro affettivo è dunque un preciso meccanismo di autodifesa, che viene inserito da:
-stati di ansia;
-attività che pongono a rischio l'immagine di sè che si vuol dare al resto della gente;
-attività che minano l'autostima;
-attività che provocano la sensazione di non essere in grado di apprendere.

La motivazione:
1_ Ogni persona, cioè il suo ego ha un progetto di sè, più o meno consapevole ed esplicito; se questo progetto richiede la conoscenza di qualcosa, la persona individua una strategia, decide cioè sul da farsi per conoscere ciò che gli serve. A questo punto subentra il momento tattico, quello del contatto reale con i mezzi per conoscere il qualcosa: se si ottengono risultati non troppo distanti dall'attesa si rinforza la strategia e questa invia un feddback positivo all'ego, che quindi continua a mantenere in movimento il processo, a dare energia, a motivare il lavoro; in caso contrario il feedback è negativo e si inserisce il filtro affettivo.

2_Tre cause che governano l'agire umano:
a_ il dovere: regna sovrano nelle situazioni didattiche (ma anche lavorative) tradizionali. Questa motivazione non porta all'acquisizione, perchè inserisce il filtro affettivo che fa restare nella memoria a breve termine le informazioni apprese.
b_ il bisogno: motivazione legata primariamente all'emisfero sinistro del cervello, quello razionale e consapevole; è una motivazione che funziona, ma presenta due limiti:
-è necessario che il bisogno sia percepito;
-funziona fino a quando la persona decide che ha soddisfatto il suo bisogno (punto che si colloca spesso ben al di sotto del livello soglia).
c_ il piacere: motivazione essenzialmente legata all'emisfero destro, ma che può coinvolgere anche l'emisfero sinistro, divenendo in tal modo potentissima. (piacere di imparare; piacere della varietà; piacere della novità, dell'imprevisto, dell'insolito; piacere della sfida; piacere della sistematizzazione...).

3_ Modello di stimulus appraisal: si fonda su dati neuro-biologici, si basa sul presupposto che l'emozione giochi un ruolo fondamentale nel processo cognitivo.
Il cervello coglie degli stimoli, degli input, e procede ad una "valutazione" e "apprezzamento", e su questa base decide poi se interiorizzare gli elementi nuovi che compaiono nello stimolo. In altre parole il cervello seleziona quello che vuole selezionare sulla base di cinque motivazioni:
-novità;
-attrattiva (dovuta alla piacevolezza, alla bellezza dello stimolo);
-funzionalità (nel rispondere a bisogno che la persona percepisce);
-realizzabilità (un compito possibile, abbordabile viene percepito come motivante, mentre un compito ritenuto troppo ardup chiude la mente);
-sicurezza psicologica e sociale (ciò che si deve imparare e la risposta che si deve dare allo stimolo non devono mettere a rischio l'autostima e l'immagine sociale della persona, non devono innescare il filtro affettivo).

<Straker>
07-02-2007, 15:49
non riesco a leggere tutta la discussione, ma secondo me hai "solo" un problema di acquisizione, mancanza di motivazione, tappe saltate e filtro affettivo quasi sempre attivo (probabilmente dovuto ad una scarsissima autostima)..
:O Gia' detto qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=15815702&postcount=64)

:D
vedo di spiegare bene tutto quel che ho detto, scusa se sarò lunga, praticamente riporterò quasi da manuale, fatta eccezione per delle semplificazioni.

Acquisizione e Apprendimento:
L'acquisizione è un processo inconscio che sfrutta le strategie globali dell'emisfero destro del cervello insieme a quelle analitiche dell'emisfero sinistro; quanto viene acquisito entra a fare parte stabile della competenza della persona, entra nella sua memoria a lungo termine.
L'apprendimento è un processo razionale, governato dall'emisfero sinistro e basato sulla memoria a breve termine: la competenza appresa è una competenza a termine, non è definitiva.
Ci sono tre principi individuati da Krashen che indicano come produrre acquisizione anzichè apprendimento (nel caso è riferito all'acquisizione linguistica, ma sono principi che valgono per qualunque campo d'indagine, quindi non farò altro che adattare il testo estraendolo dal contesto linguistico).

Input comprensibile:
L'acquisizione avviene quando ci si concentra sul significato dell'input e non sulla sua forma. Se ad una persona si fornisce un input comprensibile, allora il processo di acquisizione si mette autonomamente in moto e procede all'acquisizione, purchè si verifichino le condizioni delle due ipotesi che seguono.

Ordine naturale e I+1:
La prima delle condizioni perchè l'input venga acquisito è che esso sia collocato al gradino dell'ordine naturale immediatamente successivo all'input acquisito fino a quel momento.
-I= la parte del compito che si è già in grado di eseguire sulla base della competenza acquisita;
-+1= l'area di sviluppo potenziale.
Krashen individua i vari scalini I+1 lungo l'ordine naturale di acquisizione, cioè la successione degli elementi (oggetto di acquisizione) nella sequenza di acquisizione. Le conseguenze possibili sono due:
-se noi prendiamo un elemento a caso dalla sequenza, tutti gli elementi che vengono prima di quel punto sono condizione necessaria per poterlo acquisire;
-se il punto I+1 compare nell'input reso comprensibile, il fatto di aver già acquisito gli elementi precedenti è condizione sufficiente perchè l'acquisizione del nuovo avvenga, purchè il filtro affettivo sia aperto.

Filtro affettivo:
Affinchè I+1 sia acquisito è necessario che non sia inserito il filtro affettivo.
La nozione può essere spiegata con la metafora di un interruttore lungo un cavo elettrico che unisce i centri della comprensione e quelli dell'acquisizione: il filtro affettivo è come un interruttore che può interrompere il flusso, per cui ciò che si comprende viene collegato nella memoria a breve o medio termine me non passa ai centri dell'acquisizione stabile e definitiva.
Il filtro affettivo corrisponde a stimoli chimici ben precisi: in stato di serenità l'adrenalina si trasforma in noradrenalina, un neurotrasmettitore che facilita la memorizzazione, mentre in stati di paura e stress si produce uno steroide che blocca la noradrenalina e fa andare in conflitto l'amigdala (ghiandola "emotiva" che vuole difendere la mente da eventi spiacevoli) e l'ippocampo, la ghiandola che invece ha un ruolo attivo nell'attivare i lobi frontali e iniziare la memorizzazione. Il filtro affettivo è dunque un preciso meccanismo di autodifesa, che viene inserito da:
-stati di ansia;
-attività che pongono a rischio l'immagine di sè che si vuol dare al resto della gente;
-attività che minano l'autostima;
-attività che provocano la sensazione di non essere in grado di apprendere.

La motivazione:
1_ Ogni persona, cioè il suo ego ha un progetto di sè, più o meno consapevole ed esplicito; se questo progetto richiede la conoscenza di qualcosa, la persona individua una strategia, decide cioè sul da farsi per conoscere ciò che gli serve. A questo punto subentra il momento tattico, quello del contatto reale con i mezzi per conoscere il qualcosa: se si ottengono risultati non troppo distanti dall'attesa si rinforza la strategia e questa invia un feddback positivo all'ego, che quindi continua a mantenere in movimento il processo, a dare energia, a motivare il lavoro; in caso contrario il feedback è negativo e si inserisce il filtro affettivo.

2_Tre cause che governano l'agire umano:
a_ il dovere: regna sovrano nelle situazioni didattiche (ma anche lavorative) tradizionali. Questa motivazione non porta all'acquisizione, perchè inserisce il filtro affettivo che fa restare nella memoria a breve termine le informazioni apprese.
b_ il bisogno: motivazione legata primariamente all'emisfero sinistro del cervello, quello razionale e consapevole; è una motivazione che funziona, ma presenta due limiti:
-è necessario che il bisogno sia percepito;
-funziona fino a quando la persona decide che ha soddisfatto il suo bisogno (punto che si colloca spesso ben al di sotto del livello soglia).
c_ il piacere: motivazione essenzialmente legata all'emisfero destro, ma che può coinvolgere anche l'emisfero sinistro, divenendo in tal modo potentissima. (piacere di imparare; piacere della varietà; piacere della novità, dell'imprevisto, dell'insolito; piacere della sfida; piacere della sistematizzazione...).

3_ Modello di stimulus appraisal: si fonda su dati neuro-biologici, si basa sul presupposto che l'emozione giochi un ruolo fondamentale nel processo cognitivo.
Il cervello coglie degli stimoli, degli input, e procede ad una "valutazione" e "apprezzamento", e su questa base decide poi se interiorizzare gli elementi nuovi che compaiono nello stimolo. In altre parole il cervello seleziona quello che vuole selezionare sulla base di cinque motivazioni:
-novità;
-attrattiva (dovuta alla piacevolezza, alla bellezza dello stimolo);
-funzionalità (nel rispondere a bisogno che la persona percepisce);
-realizzabilità (un compito possibile, abbordabile viene percepito come motivante, mentre un compito ritenuto troppo ardup chiude la mente);
-sicurezza psicologica e sociale (ciò che si deve imparare e la risposta che si deve dare allo stimolo non devono mettere a rischio l'autostima e l'immagine sociale della persona, non devono innescare il filtro affettivo).Mooooolto interessante :)

elipiti
07-02-2007, 15:52
:O Gia' detto qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=15815702&postcount=64)

:D
ops!... sorry... come ho detto non ho letto tutta la discussione! :)

Grave Digger
07-02-2007, 16:00
non riesco a leggere tutta la discussione, ma secondo me hai "solo" un problema di acquisizione, mancanza di motivazione, tappe saltate e filtro affettivo quasi sempre attivo (probabilmente dovuto ad una scarsissima autostima).. vedo di spiegare bene tutto quel che ho detto, scusa se sarò lunga, praticamente riporterò quasi da manuale, fatta eccezione per delle semplificazioni.

Acquisizione e Apprendimento:
L'acquisizione è un processo inconscio che sfrutta le strategie globali dell'emisfero destro del cervello insieme a quelle analitiche dell'emisfero sinistro; quanto viene acquisito entra a fare parte stabile della competenza della persona, entra nella sua memoria a lungo termine.
L'apprendimento è un processo razionale, governato dall'emisfero sinistro e basato sulla memoria a breve termine: la competenza appresa è una competenza a termine, non è definitiva.
Ci sono tre principi individuati da Krashen che indicano come produrre acquisizione anzichè apprendimento (nel caso è riferito all'acquisizione linguistica, ma sono principi che valgono per qualunque campo d'indagine, quindi non farò altro che adattare il testo estraendolo dal contesto linguistico).

Input comprensibile:
L'acquisizione avviene quando ci si concentra sul significato dell'input e non sulla sua forma. Se ad una persona si fornisce un input comprensibile, allora il processo di acquisizione si mette autonomamente in moto e procede all'acquisizione, purchè si verifichino le condizioni delle due ipotesi che seguono.

Ordine naturale e I+1:
La prima delle condizioni perchè l'input venga acquisito è che esso sia collocato al gradino dell'ordine naturale immediatamente successivo all'input acquisito fino a quel momento.
-I= la parte del compito che si è già in grado di eseguire sulla base della competenza acquisita;
-+1= l'area di sviluppo potenziale.
Krashen individua i vari scalini I+1 lungo l'ordine naturale di acquisizione, cioè la successione degli elementi (oggetto di acquisizione) nella sequenza di acquisizione. Le conseguenze possibili sono due:
-se noi prendiamo un elemento a caso dalla sequenza, tutti gli elementi che vengono prima di quel punto sono condizione necessaria per poterlo acquisire;
-se il punto I+1 compare nell'input reso comprensibile, il fatto di aver già acquisito gli elementi precedenti è condizione sufficiente perchè l'acquisizione del nuovo avvenga, purchè il filtro affettivo sia aperto.

Filtro affettivo:
Affinchè I+1 sia acquisito è necessario che non sia inserito il filtro affettivo.
La nozione può essere spiegata con la metafora di un interruttore lungo un cavo elettrico che unisce i centri della comprensione e quelli dell'acquisizione: il filtro affettivo è come un interruttore che può interrompere il flusso, per cui ciò che si comprende viene collegato nella memoria a breve o medio termine me non passa ai centri dell'acquisizione stabile e definitiva.
Il filtro affettivo corrisponde a stimoli chimici ben precisi: in stato di serenità l'adrenalina si trasforma in noradrenalina, un neurotrasmettitore che facilita la memorizzazione, mentre in stati di paura e stress si produce uno steroide che blocca la noradrenalina e fa andare in conflitto l'amigdala (ghiandola "emotiva" che vuole difendere la mente da eventi spiacevoli) e l'ippocampo, la ghiandola che invece ha un ruolo attivo nell'attivare i lobi frontali e iniziare la memorizzazione. Il filtro affettivo è dunque un preciso meccanismo di autodifesa, che viene inserito da:
-stati di ansia;
-attività che pongono a rischio l'immagine di sè che si vuol dare al resto della gente;
-attività che minano l'autostima;
-attività che provocano la sensazione di non essere in grado di apprendere.

La motivazione:
1_ Ogni persona, cioè il suo ego ha un progetto di sè, più o meno consapevole ed esplicito; se questo progetto richiede la conoscenza di qualcosa, la persona individua una strategia, decide cioè sul da farsi per conoscere ciò che gli serve. A questo punto subentra il momento tattico, quello del contatto reale con i mezzi per conoscere il qualcosa: se si ottengono risultati non troppo distanti dall'attesa si rinforza la strategia e questa invia un feddback positivo all'ego, che quindi continua a mantenere in movimento il processo, a dare energia, a motivare il lavoro; in caso contrario il feedback è negativo e si inserisce il filtro affettivo.

2_Tre cause che governano l'agire umano:
a_ il dovere: regna sovrano nelle situazioni didattiche (ma anche lavorative) tradizionali. Questa motivazione non porta all'acquisizione, perchè inserisce il filtro affettivo che fa restare nella memoria a breve termine le informazioni apprese.
b_ il bisogno: motivazione legata primariamente all'emisfero sinistro del cervello, quello razionale e consapevole; è una motivazione che funziona, ma presenta due limiti:
-è necessario che il bisogno sia percepito;
-funziona fino a quando la persona decide che ha soddisfatto il suo bisogno (punto che si colloca spesso ben al di sotto del livello soglia).
c_ il piacere: motivazione essenzialmente legata all'emisfero destro, ma che può coinvolgere anche l'emisfero sinistro, divenendo in tal modo potentissima. (piacere di imparare; piacere della varietà; piacere della novità, dell'imprevisto, dell'insolito; piacere della sfida; piacere della sistematizzazione...).

3_ Modello di stimulus appraisal: si fonda su dati neuro-biologici, si basa sul presupposto che l'emozione giochi un ruolo fondamentale nel processo cognitivo.
Il cervello coglie degli stimoli, degli input, e procede ad una "valutazione" e "apprezzamento", e su questa base decide poi se interiorizzare gli elementi nuovi che compaiono nello stimolo. In altre parole il cervello seleziona quello che vuole selezionare sulla base di cinque motivazioni:
-novità;
-attrattiva (dovuta alla piacevolezza, alla bellezza dello stimolo);
-funzionalità (nel rispondere a bisogno che la persona percepisce);
-realizzabilità (un compito possibile, abbordabile viene percepito come motivante, mentre un compito ritenuto troppo ardup chiude la mente);
-sicurezza psicologica e sociale (ciò che si deve imparare e la risposta che si deve dare allo stimolo non devono mettere a rischio l'autostima e l'immagine sociale della persona, non devono innescare il filtro affettivo).
bellissimo

<Straker>
07-02-2007, 16:00
ops!... sorry... come ho detto non ho letto tutta la discussione! :)Ma va' che stavo a scherza' :D
Cmq imho e' evidente che il nostro amico soffre di scarsa autostima, e anche di una certa dose di orgoglio che gli fa imputare le cause dei suoi (solo presunti) insuccessi a cause esterne.

Grave Digger
07-02-2007, 16:02
Ma va' che stavo a scherza' :D
Cmq imho e' evidente che il nostro amico soffre di scarsa autostima, e anche di una certa dose di orgoglio che gli fa imputare le cause dei suoi (solo presunti) insuccessi a cause esterne.
a naso non ti sembra un po' depresso????sembra che il mondo ce l'abbia con lui da come parla,però certe volte imputa i suoi insuccessi alla sua persona.....

secondo me se ritrova la fiducia in se stesso ha già fatto un grande passo...

elipiti
07-02-2007, 16:47
Ma va' che stavo a scherza' :D
Cmq imho e' evidente che il nostro amico soffre di scarsa autostima, e anche di una certa dose di orgoglio che gli fa imputare le cause dei suoi (solo presunti) insuccessi a cause esterne.
quasi assente autostima, su questo sono completamente d'accordo..
quanto all'orgoglio, non molto... direi piuttosto che confida così poco in se stesso, che ai tentativi di speranza che cercano di dargli le persone, reagisce con un complicato sistema di autodifesa dalla paura di illudersi e fallire.. credo senta il bisogno in primis di soluzioni, risposte e spiegazioni piuttosto che di speranza e conforto.. poi magari sbaglio...

based
07-02-2007, 17:14
io credo che rimarrò cosi', perche non ho memoria a bt.
poi sono frustrato.
cioè se nasci paraplegico non puoi vivere tutta la vita a voler diventare esattamente come ronaldo, proprio perche non hai le capacità di esserlo (ricordo che anche nei movimenti centra eccome il cervello).
cosi se nasci asino come me, non puoi ambire a diventare disegnatore di fumetti; o meglio potresti pure diventarlo, in testa tua, ma quanto sarà frustrante vedere che un bambino, un QUALSIASI altro essere vivente ti supera nel tuo compito? Perchè sei scarso, sei lento, sei una merda...

no non è bassa autostima. è visione reale dei fatti.
C'è chi nasce che riesce BENE in un campo, chi nasce che riesce bene in un po tutti i campi (perchè ha capacità relazionali ineccepibili.. ) e chi,come me, nasce negato per tutto e porta dentro una frustrazione da pensare a volte non il suicidio, ma bensì pensare: quando muoio è bello perche finisce tutto.

Grave Digger
07-02-2007, 17:20
io credo che rimarrò cosi', perche non ho memoria a bt.
poi sono frustrato.
cioè se nasci paraplegico non puoi vivere tutta la vita a voler diventare esattamente come ronaldo, proprio perche non hai le capacità di esserlo (ricordo che anche nei movimenti centra eccome il cervello).
cosi se nasci asino come me, non puoi ambire a diventare disegnatore di fumetti; o meglio potresti pure diventarlo, in testa tua, ma quanto sarà frustrante vedere che un bambino, un QUALSIASI altro essere vivente ti supera nel tuo compito? Perchè sei scarso, sei lento, sei una merda...

no non è bassa autostima. è visione reale dei fatti.
C'è chi nasce che riesce BENE in un campo, chi nasce che riesce bene in un po tutti i campi (perchè ha capacità relazionali ineccepibili.. ) e chi,come me, nasce negato per tutto e porta dentro una frustrazione da pensare a volte non il suicidio, ma bensì pensare: quando muoio è bello perche finisce tutto.
è una delle tante varianti della visione del suicidio ;) ....
fà ordine nella tua mente,supera i momenti di debolezza uscendo le palle(e soprattutto impegnati in ciò che fai,senza lasciarti distrarre ;) ),consulta uno specialista per porre fine a questa tua frustrazione(che ha una discreta parentela con la depressione)......vedrai che poco a poco tutto si rimetterà in sesto,ma devi essere tu a volerlo,nessuno altrimenti potrà aiutarti,nemmeno 1kg di valeas :D (scherzo ovviamente)....

elipiti
07-02-2007, 17:46
io credo che rimarrò cosi', perche non ho memoria a bt.
poi sono frustrato.
cioè se nasci paraplegico non puoi vivere tutta la vita a voler diventare esattamente come ronaldo, proprio perche non hai le capacità di esserlo (ricordo che anche nei movimenti centra eccome il cervello).
cosi se nasci asino come me, non puoi ambire a diventare disegnatore di fumetti; o meglio potresti pure diventarlo, in testa tua, ma quanto sarà frustrante vedere che un bambino, un QUALSIASI altro essere vivente ti supera nel tuo compito? Perchè sei scarso, sei lento, sei una merda...

no non è bassa autostima. è visione reale dei fatti.
C'è chi nasce che riesce BENE in un campo, chi nasce che riesce bene in un po tutti i campi (perchè ha capacità relazionali ineccepibili.. ) e chi,come me, nasce negato per tutto e porta dentro una frustrazione da pensare a volte non il suicidio, ma bensì pensare: quando muoio è bello perche finisce tutto.
sono felice di poterti dire che sbagli! non si nasce asini, non si nasce stupidi, non si nasce potenzialmente incapaci!!
si nasce con delle "scatole vuote" da riempire... l'intelligenza non è una sola, bensì ognuno di noi è dotato di 9 tipologie di intelligenza diverse: ognuno nel proprio percorso di vita ne sviluppa più alcune di altre, altri le sviluppano più o meno tutte allo stesso livello, altri ancora ne sviluppano una o poche di più in misura molto maggiore delle altre (è il caso dei ragazzi down, dove soprattutto l'intelligenza emotiva è sviluppatissima; è il caso dei ragazzi autistici dove una delle intelligenze di solito si sviluppa a livelli di genialità, mentre le altre restano quasi delle "scatole vuote")...
tutto dipende dal percorso di vita, e soprattutto dalle cosiddette "tappe critiche". queste ultime sono principalmente tre:
-fase dell'allattamento (il neonato e la madre sono l'uno il prolungamento dell'altro e viceversa; in base a come viene vissuto questo rapporto si possono creare dei blocchi molto gravi nello sviluppo del neonato, o dei complessi e dei rancori (che lo porteranno a vivere le situazioni in maniera non costruttiva) che lo accompagneranno per tutta la vita se non venissero individuati in tempo);
-fase edipica (l'attraversano tutti: si supera in maniera naturale con la dimenticanza. se questo non avvenisse il bimbo o la bimba vivrà in maniera conflittuale per sempre il rapporto con il genitore dello stesso sesso, con conseguente rifiuto quindi di una delle due figure genitoriali e traslando questa conflittualità anche verso tutta la componente della società del suo stesso sesso);
-l'adolescenza (il momento dello sviluppo: una nota studiosa (non ne ricordo il nome) paragona gli adolescenti ai gamberetti in fase di sviluppo: i gamberetti in questa fase sono privi della corazza, fragilissimi e vulnerabili, costretti a stare nascosti; gli adolescenti vivono lo stesso "disagio": se ne stanno nascosti dentro se stessi assumendo molto spesso e variamente diverse personalità, sono "aggressivi", non vanno attaccati eccessivamente per non provocar loro dei gravi conflitti interni).

è soprattutto durante queste tre fasi che vengono delineati i percorsi individuali delle persone nella formazione del proprio carattere, nello sviluppo delle proprie intelligenze e conseguenti capacità, nonchè quindi della propria autostima..

questo che sto per dirti mi spiace dirtelo, ma tu hai autostima nulla, e probabilmente anche molto rancore verso tutte le persone che nella vita hanno contribuito a farti sentire incapace.. invece di stare qui a piangerti addosso e a pensare di aver capito tutto, cerca invece il perchè tu non abbia sviluppato determinate capacità: è questo che può esserti davvero d'aiuto, unito alla documentazione di come funzionano determinati e complessi meccanismi interni..

cominciamo innanzitutto da due cose:
-primo: quanti anni hai?
-secondo: quali sono le cose che ti riesce fare? (di qualunque tipo: motorio, artistico, scientifico, manuale, emotivo, musicale, linguistico, culinario.... insomma, qualunque cosa!)

p.s.: e comunque la memoria a breve termine ce l'hanno tutti, come quella a medio e quella a lungo... è quella a lungo termine quella importante per l'acquisizione.. ad esempio saprai andare in bicicletta, giusto? bene, quella è acquisizione, è una capacità, sono informazioni che tu hai memorizzato nella memoria a lungo termine e che non perderai mai: se passano anni senza che vai in bicicletta, quando ci risali sopra, si, qualche minuto di titubanza, ma poi torni ad andarci normalmente, non devi rimparare da capo...

razzoman
07-02-2007, 17:48
ho sentito alla tv che non si nasce neanche geni, ma lo si diventi studiando

elipiti
07-02-2007, 17:57
ho sentito alla tv che non si nasce neanche geni, ma lo si diventi studiando
..spero volessi fare una battuta... ovviamente come non si nasce stupidi non si nasce neanche geni.. ma lo studio è solo qualcosa che integra conoscenze e capacità e darà feedback all'applicazione delle proprie acquisizioni e allo sviluppo individuale delle proprie intelligenze; lo sviluppo delle varie intelligenze avviene tramite esperienze e approccio diretto.. ad esempio se una persona avrà maggiormente sviluppato l'intelligenza scientifico-matematica, avrà più gusto a fare e comprenderà meglio materie scientifiche; se una persona avrà sviluppato maggiormente l'intelligenza linguistica apprezzerà di più e riuscirà meglio nello studio della musica, nello studio delle lingue, nelle materie letterarie (dove però fa la sua buona parte anche un certo sviluppo dell'intelligenza emotiva); se una persona avrà sviluppato maggiormente l'intelligenza cinestetica riuscirà molto meglio nelle attività sportive, nelle attività manuali e artigianali ecc ecc....... credo che bastino come esempi...

based
07-02-2007, 18:15
IO 20 ANNI NN SONO PORTATO per nulla, non ho intelligenza specifica. sono molto nella norma.
un essere di cui si puo fare a meno :read: :p

nyneve
07-02-2007, 18:33
IO 20 ANNI NN SONO PORTATO per nulla, non ho intelligenza specifica. sono molto nella norma.
un essere di cui si puo fare a meno :read: :p

Piantala di dire stronzate! :mad:
devi solo volerti più bene e cercare un lavoro, anche non qualificato, che ti piaccia più dell'attuale.
Non hai l'"occhio" perchè il lavoro non ti stimola.
Sai scrivere un italiano corretto-l'hai imparato, no? non era nel barattolo della nutella.
Sai usare il pc- sai quanti non sanno neppure fare copypaste?
Hai bisogno di buone motivazioni e di counseling-
Qui c'è chi è più qualificato di me a spiegartelo.

E smettila di piangerti addosso perchè hai avuto un rimbrotto che ti ha ferito!

k|o
07-02-2007, 19:32
Piantala di dire stronzate! :mad:
devi solo volerti più bene e cercare un lavoro, anche non qualificato, che ti piaccia più dell'attuale.
Non hai l'"occhio" perchè il lavoro non ti stimola.
Sai scrivere un italiano corretto-l'hai imparato, no? non era nel barattolo della nutella.
Sai usare il pc- sai quanti non sanno neppure fare copypaste?
Hai bisogno di buone motivazioni e di counseling-
Qui c'è chi è più qualificato di me a spiegartelo.

E smettila di piangerti addosso perchè hai avuto un rimbrotto che ti ha ferito!
:eek:
centrato in pieno :O

majin mixxi
07-02-2007, 20:32
tralasciando il discorso degli asini a scuola, gli asini veri sono quelli che non fanno bene il proprio lavoro.
Lavoro in un'impresa edile e il mastro mi ha riferito che sono asino, e che rimarrò così, non imparo. La cosa è vera, me ne sono accorto anch'io.
Ma secondo voi persone con le mie caratteristiche cosa devono fare nella società?
Poichè non memorizzo , credo che da questo dipenda gran parte dfel problema.
Perché chi memorizza vuol dire che ha delle capacità nel cervello.

Ormai mi sono rassegnato e non voglio proprio impegnarmi ad imparare, semplicemente perchè non imparo, ho la testa vuota sempre.
Posso imparare sì un lavoro meccanico, ma non un lavoro che richieda elasticità mentale.
Imparare un lavoro meccanico è da tutti, anche dalle macchine (vedi catena di montaggio).

in ogni caso noto che non sono l'unico nella società ad essere cosi'.

questa cosa scritta mi ha fatto letteralmente girare le palle,non puoi e non DEVI ragionare così,siamo tutti come te

alcor1
07-02-2007, 20:32
IO 20 ANNI NN SONO PORTATO per nulla, non ho intelligenza specifica. sono molto nella norma.
un essere di cui si puo fare a meno :read: :p

Si può fare a meno sicuramente di frasi come queste.... :doh:

Grave Digger
07-02-2007, 21:01
Piantala di dire stronzate! :mad:
devi solo volerti più bene e cercare un lavoro, anche non qualificato, che ti piaccia più dell'attuale.
Non hai l'"occhio" perchè il lavoro non ti stimola.
Sai scrivere un italiano corretto-l'hai imparato, no? non era nel barattolo della nutella.
Sai usare il pc- sai quanti non sanno neppure fare copypaste?
Hai bisogno di buone motivazioni e di counseling-
Qui c'è chi è più qualificato di me a spiegartelo.

E smettila di piangerti addosso perchè hai avuto un rimbrotto che ti ha ferito!
quoto :)

è da una settimana chi gli dico che si sta rovinando l'esistenza per niente :boh: ....

based
07-02-2007, 21:50
questa cosa scritta mi ha fatto letteralmente girare le palle,non puoi e non DEVI ragionare così,siamo tutti come te


mi spieghi che vuol dire la tua ultima frase? :confused:

Darkdragon
09-02-2007, 16:06
IO 20 ANNI NN SONO PORTATO per nulla, non ho intelligenza specifica. sono molto nella norma.
un essere di cui si puo fare a meno :read: :p
quindi hai deciso di morire?

based
09-02-2007, 19:04
quindi hai deciso di morire?



:tie:

amd1ghz
09-02-2007, 19:08
dopo 8 pagine direi che può bastare ; si sente una nullità , amen , magari ha ragione .

Cazzo , 8 pagine !!!! ; c'è cente che lotta con i tumori e non si fa ste menate .

ma avete perso di vista la realtà :rolleyes:

Darkdragon
11-02-2007, 20:26
:tie:
no rispondi...