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View Full Version : Minacce di morte a Franca Rame


FabioGreggio
01-02-2007, 07:41
La senatrice dell'Italia dei valori, da due mesi presa di mira sul suo blog, ha ricevuto un messaggio più inquietante degli altri. Dopo l'incubo del 1973 un episodio che le strappa lo sfogo: "Ho paura"


Messaggi di insulti e minacce che vanno avanti da un paio di mesi, è quello che sta vivendo la senatrice dell'Italia dei valori Franca Rame. Arriva tutto attraverso i post inviati via Internet, sul suo blog (www.francarame.it). Lei si è sfogata in Senato: "Ho paura".

Il blog della Rame, come tutti i blog, è uno strumento di comunicazione che la senatrice utilizza per le sue battaglie politiche, ultima tra tutte quella contro gli sprechi. Ma da un po' di tempo ha iniziato a imperversare questa entità telematica, Armando Dupall. Insulti.

Franca Rame ha tentato di rispondergli una volta, poi si è limitata a invitare i lettori del blog a non prestargli ascolto, a non rispondergli. In seguito Armando Dupall è stato "bannato", gli è stato cioè impedito di lasciare messaggi. Misura lieve, è bastato registrarsi con un'altra identità:
"Il mio nome è nessuno".
E nella serata di martedì è comparso il messaggio: "Muoia presto Franca Rame, prima dei due anni e un giorno, necessari per maturare la pensione da dividere ai nipotini". Dai primi riscontri sembra che l'autore delle minacce sia di Catania, che abbia preso di mira, sui loro blog, anche Enzo Bianco (catanese) e Daniele Luttazzi. E' stato denunciato una settimana fa.

L'episodio, peraltro, capita a una donna che ha vissuto traumi ben peggiori di questo. Ha detto la Rame: "C'è sempre qualcuno che legge, qualche esaltato che magari poi emula.
Mio marito è preoccupato.
Ha anche chiamato il presidente Marini.
Da quando ho subito un sequestro nel 1973 a Milano non vado più in giro da sola". Nel 1973 Franca Rame venne sequestrata e stuprata da un gruppo di neofascisti. Si è saputo poi che la violenza maturò in ambienti istituzionali, pare che l'ordine venne da ufficiali di una divisione dei carabinieri, la "Pastrengo", tutti impuniti: era scattata la prescrizione.
Alle spalle, l'ombra della strategia della tensione. Il giornalista di "Repubblica" Luca Fazzo, in un articolo del febbraio 1998, ha raccolto la testimonianza di Nicolò Bozzo, all'epoca del fatto un capitano della Pastrengo. Ha detto Bozzo: "Io lavoravo all'ufficio operazioni, al piano inferiore.

Ma quando il mio superiore era in licenza salivo di sopra, dove c'erano lo stato maggiore e il comando di divisione. Quello era uno di quei giorni. Arrivò la notizia del sequestro e dello stupro di Franca Rame. Per me fu un colpo, lo vissi come una sconfitta della giustizia. Ma tra i miei superiori ci fu chi reagì in modo esattamente opposto. Era tutto contento, 'era ora', diceva". Alla richiesta di fare il nome del superiore che esultò, Bozzo ha risposto: "Era il più alto in grado: il comandante della Pastrengo, il generale Giovanni Battista Palumbo". La Rame ha inserito la rievocazione di quella vicenda in uno spettacolo teatrale dal titolo "Tutta letto, casa e chiesa".

Per dire che, se la minacce non fanno certo piacere a nessuno, a Franca Rame devono fare un effetto ancora più particolare. Il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro si è detto "preoccupato ma non intimorito" dall'episodio:
"Oltre ad esprimere tutta la mia solidarietà e quella del partito, alla nostra rappresentante assicuro che da subito mi attiverò affinché le autorità diano un volto all'ignobile protagonista di queste minacce. Noi non ci fermeremo ed andremo avanti con le battaglie in cui crediamo e che reputiamo sacrosante per i cittadini ed il Paese".

Il presidente del Senato Franco Marini, venuto a conoscenza oggi delle minacce rivolte a Franca Rame, ha assicurato alla senatrice e al marito Dario Fo "ogni impegno per tutelare nei modi più opportuni la sicurezza della parlamentare".

http://www.aprileonline.info/1567/minacce-di-morte-a-franca-rame

Dagon
01-02-2007, 08:55
Esprimo solidarietà nei confronti di Franca Rame.
Ed esprimo la speranza che non si ripeta un episodio simile o anche peggiore a quello accaduto nel 1973.
Detto questo, una considerazione sorge spontanea. Un paese dove il dibattito politico è spesso trasformato in una caccia alle streghe, dove si gioca sulle paure della gente per guadagare voti (sullo stile delle campage elettorali statunitensi), dove si tende ad estremizzare ogni scontro, può anche produrre deficienti (sperando che sia un innocuo esaltato di turno) come il protagonista delle minacce.
Il problema serio sorge quando non si tratta di un singolo esaltato ma di un potere occulto con scopi ben precisi e, purtroppo, la storia italiana del dopoguerra è piena di esempi di questo tipo.

FabioGreggio
01-02-2007, 09:27
Esprimo solidarietà nei confronti di Franca Rame.
Ed esprimo la speranza che non si ripeta un episodio simile o anche peggiore a quello accaduto nel 1973.
Detto questo, una considerazione sorge spontanea. Un paese dove il dibattito politico è spesso trasformato in una caccia alle streghe, dove si gioca sulle paure della gente per guadagare voti (sullo stile delle campage elettorali statunitensi), dove si tende ad estremizzare ogni scontro, può anche produrre deficienti 8sperando che sia un innocuo esaltato di turno) come il protagonista delle minaccie.
Il problema serio sorge quando non si tratta di un singolo esaltato ma di un potere occulto con scopi ben precisi e, purtroppo, la storia italiana del dopoguerra è piena di esempi di questo tipo.

straquoto.

Ferdy78
01-02-2007, 09:32
Esprimo solidarietà nei confronti di Franca Rame.
Ed esprimo la speranza che non si ripeta un episodio simile o anche peggiore a quello accaduto nel 1973.
Detto questo, una considerazione sorge spontanea. Un paese dove il dibattito politico è spesso trasformato in una caccia alle streghe, dove si gioca sulle paure della gente per guadagare voti (sullo stile delle campage elettorali statunitensi), dove si tende ad estremizzare ogni scontro, può anche produrre deficienti 8sperando che sia un innocuo esaltato di turno) come il protagonista delle minaccie.
Il problema serio sorge quando non si tratta di un singolo esaltato ma di un potere occulto con scopi ben precisi e, purtroppo, la storia italiana del dopoguerra è piena di esempi di questo tipo.

perfettamente d'accordo... :(

ferste
01-02-2007, 09:40
Esprimo solidarietà nei confronti di Franca Rame.
Ed esprimo la speranza che non si ripeta un episodio simile o anche peggiore a quello accaduto nel 1973.


naturalmente.
Per quanto si possa essere di idee differenti o contrastanti sono avvenimenti che non dovrebbero accadere (neppure se venisse fuori che è solo un mitomane).Speriamo che le indagini a riguardo diano buon esito.
Il gioire o lo scherzare su minacce e fatti riguardanti la salute delle persone è sintomo di grande ignoranza.

Enel
01-02-2007, 09:54
Identificarlo, capire di chi si tratta e perché ha agito in questo modo,
evitare che qualcuno lo prenda sul serio: questo lo scopo di una
denuncia che la senatrice de Italia dei Valori Franca Rame ha sporto una
settimana fa, ma si è saputo ieri. Il motivo? Un utente anonimo ha
utilizzato il blog della celebre parlamentare per quella che appare
essere una personale crociata contro di lei.
Come si può leggere sulle pagine dei commenti, l'anonimo, che sarebbe di
Catania, ha lasciato numerosi post firmandosi prima come "Armando
Dupall" e poi come "il mio nome è nessuno" e spesso e volentieri
linkando il sito "ricostruire.it".

Ma ROTFL. Questo è un utente che scrive spesso sui newsgroup (un troll)!

sander4
01-02-2007, 12:03
Solidarietà alla Rame. :)
Comunque è proprio il Prospero Pirotti lol

Ziosilvio
01-02-2007, 12:06
Armando Dupaal è (il nick di) un troll di Usenet, famigerato per i suoi post violenti e offensivi.
A questo giro, ha veramente oltrepassato il limite.
Sarà la volta buona che lo fanno smettere?

drakend
01-02-2007, 12:12
Armando Dupaal è (il nick di) un troll di Usenet, famigerato per i suoi post violenti e offensivi.
A questo giro, ha veramente oltrepassato il limite.
Sarà la volta buona che lo fanno smettere?
Spero per lui che almeno abbia usato tor, se no è proprio pirla oltre che pazzo... :sofico:

PS Condanno l'accaduto ovviamente.