DonaldDuck
01-02-2007, 06:10
http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Economia&loid=1.0.675886990
E' la conclusione preliminare cui è giunta la Commissione su indicazione di Kroes
Autostrade, Ue: ''Italia ha violato normativa su fusioni''
Nel mirino la mancata autorizzazione al trasferimento della concessione all'entità risultante dalla fusione con Abertis. Il nostro Paese ora ha 15 giorni di tempo per rispondere. Di Pietro: ''Lo faccia Prodi''
Bruxelles, 31 gen. (Adnkronos/Aki) - L'Italia ha violato la normativa Ue sulle fusioni per la mancata autorizzazione al trasferimento della concessione alla nuova entità risultante dalla programmata fusioneAbertis-Autostrade: è la conclusione preliminare cui è giunta la Commissione europea su indicazione del commissario alla concorrenza, Neelie Kroes.
A rendere noto la decisione della Commissione è una nota diffusa a Bruxelles. L'Italia ha ora quindici giorni di tempo per rispondere, se poi le conclusioni preliminari saranno confermate l'Italia sarà formalmente indicata come in violazione dei trattati e sarà aperta la vera e propria procedura d'infrazione. La progettata fusione Abertis-Autostrade, si legge nel comunicato, è ''una concentrazione di dimensione europea che rientra nelle competenze esclusive della Commissione a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni''.
In particolare, la Commissione ''nutre seri dubbi sulla compatibilità con l'articolo 21 del comportamento delle autorità italiane, che non hanno fissato in anticipo e in un modo sufficientemente chiaro i presunti criteri di interesse pubblico per l'applicazione della procedura di autorizzazione e non hanno adottato una decisione di autorizzazione al trasferimento della concessione''.
La Commissione ricorda che ''la mancata autorizzazione era una delle ragioni citate da Abertis e da Autostrade per rinunciare alla concentrazione prevista, che era stata approvata senza condizioni dalla Commissione il 22 settembre 2006''. Bruxelles aveva espresso i propri dubbi già lo scorso ottobre in merito a decisioni precedenti con cui veniva rifiutato il trasferimento della concessione, ''ma tali decisioni - recita ancora la nota - sono state successivamente ritirate''.
Sulla vicenda Autostrade-Abertis da parte dell'Unione europea "c'è stata una richiesta formale al governo italiano - ha ricordato il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, a margine di un'audizione a Montecitorio -. Su questa vicenda si esprima Prodi visto che la richiesta è indirizzata al governo italiano". Sarà il presidente del Consiglio, ha spiegato, "a rispondere alla Ue e all'opinione pubblica che vuole sapere".
Commento amaro da parte del ministro per gli Affari comunitari, Emma Bonino. "E' sempre spiacevole, essendo un ministro degli Affari europei, il giorno e il momento in cui evidentemente il proprio governo viene accusato di aver violato norme e leggi comunitarie. Non è mai un gran giorno", ha dichiarato la Bonino, augurandosi che si ''dia almeno l'avvio a una fase di attività del governo possibilmente più collegiale''.
E' la conclusione preliminare cui è giunta la Commissione su indicazione di Kroes
Autostrade, Ue: ''Italia ha violato normativa su fusioni''
Nel mirino la mancata autorizzazione al trasferimento della concessione all'entità risultante dalla fusione con Abertis. Il nostro Paese ora ha 15 giorni di tempo per rispondere. Di Pietro: ''Lo faccia Prodi''
Bruxelles, 31 gen. (Adnkronos/Aki) - L'Italia ha violato la normativa Ue sulle fusioni per la mancata autorizzazione al trasferimento della concessione alla nuova entità risultante dalla programmata fusioneAbertis-Autostrade: è la conclusione preliminare cui è giunta la Commissione europea su indicazione del commissario alla concorrenza, Neelie Kroes.
A rendere noto la decisione della Commissione è una nota diffusa a Bruxelles. L'Italia ha ora quindici giorni di tempo per rispondere, se poi le conclusioni preliminari saranno confermate l'Italia sarà formalmente indicata come in violazione dei trattati e sarà aperta la vera e propria procedura d'infrazione. La progettata fusione Abertis-Autostrade, si legge nel comunicato, è ''una concentrazione di dimensione europea che rientra nelle competenze esclusive della Commissione a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni''.
In particolare, la Commissione ''nutre seri dubbi sulla compatibilità con l'articolo 21 del comportamento delle autorità italiane, che non hanno fissato in anticipo e in un modo sufficientemente chiaro i presunti criteri di interesse pubblico per l'applicazione della procedura di autorizzazione e non hanno adottato una decisione di autorizzazione al trasferimento della concessione''.
La Commissione ricorda che ''la mancata autorizzazione era una delle ragioni citate da Abertis e da Autostrade per rinunciare alla concentrazione prevista, che era stata approvata senza condizioni dalla Commissione il 22 settembre 2006''. Bruxelles aveva espresso i propri dubbi già lo scorso ottobre in merito a decisioni precedenti con cui veniva rifiutato il trasferimento della concessione, ''ma tali decisioni - recita ancora la nota - sono state successivamente ritirate''.
Sulla vicenda Autostrade-Abertis da parte dell'Unione europea "c'è stata una richiesta formale al governo italiano - ha ricordato il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, a margine di un'audizione a Montecitorio -. Su questa vicenda si esprima Prodi visto che la richiesta è indirizzata al governo italiano". Sarà il presidente del Consiglio, ha spiegato, "a rispondere alla Ue e all'opinione pubblica che vuole sapere".
Commento amaro da parte del ministro per gli Affari comunitari, Emma Bonino. "E' sempre spiacevole, essendo un ministro degli Affari europei, il giorno e il momento in cui evidentemente il proprio governo viene accusato di aver violato norme e leggi comunitarie. Non è mai un gran giorno", ha dichiarato la Bonino, augurandosi che si ''dia almeno l'avvio a una fase di attività del governo possibilmente più collegiale''.