Antares88
29-01-2007, 19:26
Leggendo questo titolo, molti avranno pensato che sono il solito niubbo pazzo.
Niubbo si, e assolutamente inesperto, ma pazzo ancora no. E' da molto tempo che volevo proporre una discussione sulla vita del webmaster, basata su mie impressioni personali.
Preludio: le CSS, il miglior amico del Webmaster. Ma ne siamo cosi sicuri?
Le CSS sono nate principalmente per semplificare la vita del webmaster, e ora è considerato importantissimo usarle in modo adeguato, magari insieme a nuovi linguaggi standard come l'xhtml, per fini quali la compatibilità e l'accessibilità.
Ma qual'è il risultato ? la vita del webmaster, almeno secondo me, è diventata estremamente più complicata di prima.
Di recente mi sono trovavo a dover rifare un sito web per mia madre. Si tratta del sito del suo laboratorio di ricerca scientifica su una particolare malattia genetica (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Dato l'argomento e i destinatari (altri ricercatori ma anche malati che si informano sullo stato delle ricerche) mi ero posto una serie di obbiettivi tecnici da raggiungere:
-Compatibilità almeno con i principali browser (Firefox, Opera, IE e versioni vecchie)
-Rispetto delle regole di accessibilità, per permettere una corretta fruizione del sito anche ai disabili
-Ottimizzazione per i motori di ricerca
-Un layout leggero, possibilmente scalabile da 800x600 in su. Mi sarebbe piaciuto, per sfizio, fare i box del testo semitrasparenti sfruttando delle png in trasparenza.
Mi metto al lavoro e comincio a scegliere i linguaggi da usare. XHtml 1.0 di base, codifica STRICT (con l'eventualità di passare alla transitional in caso di eccessive difficoltà). CSS per i fogli di stile, PHP 4.x per le parti dinamiche. Mysql come database.
Dopo un po scarto la possibilità di sfruttare anche il javascript (mi sarebbe stato comodo per alcune funzioni) in quanto gli ultimi browser & toolbar stanno andando verso la tendenza del bloccarlo.
Fatto questo, mi sono messo a studiare tutta la documentazione sull'accessibilità, sui motori di ricerca, e sulle css. E qui è iniziata l'odissea.
Parte 1: accessibilità
Il discorso è molto semplice, praticamente hai le mani legate. Dopo aver letto la documentazione quasi mi sentivo in colpa nell'aver sfiorato il pensiero di usare l'xhtml transitional.
Per fare un sito accessibile è richiesto di evitare moltissimi tag, definire sempre contenuti alternativi per una visione text only e prendere tutta una serie di accorgimenti stilistici.
Fino all'estremo delle Aural CSS su cui non mi sono soffermato perché non necessarie.
Parte 2: compatibilità
Questo è il problema più grosso. Prima di tutto, i browser non supportano correttamente le CSS nonostante siano uno standard ufficiale.
Il risultato è che determinate istruzioni vengono renderizzate in modi diversi o addirittura in alcuni casi non vengono proprio recepite.
Per risolvere questo problema e fare un sito che si veda uguale su i browser scelti, bisogna impelagarsi tra hack di vario genere o fare in modo che venga caricata una CSS diversa a seconda del browser usato dall'utente. E' una soluzione lunga, macchinosa, scomoda. E per giunta non tutti i problemi si possono risolvere, quindi capita di dover accettare odiosi compromessi.
Non parliamo poi delle trasparenze, ancora non sono riuscito a capire come implementarle, grazie al caro Internet Explorer che ha problemi con le png...
E che dire della risoluzione ? a quel punto mi sono davvero saltate le palle. Layout fisso ? elastico ? liquido? macchiato freddo con spruzzatina di cioccolato ? :muro:
E quando stai decidendo di fottertene, di ottimizzare a 1024x768, ti trovi davanti statistiche del cazzo secondo cui ancora molta gente usa la risoluzione 800x600 !!! :doh:
Cazzarola, piuttosto che ottimizzare faccio prima a mettere una mail sul sito con scritto: "se usi 800x600 per visitare 'sto sito scrivimi che ti compro io un cazzo di monitor 17 pollici e metti una risoluzione come dio comanda !"
Tralasciamo le css per la stampa, discorso diverso e fonte di altre bestemmie...
Parte 3: motori di ricerca
Come se non bastassero i numerosi divieti e indecisioni tecniche/stilistiche posti dalle esigenze precedenti, il povero webmaster vorrebbe anche ottimizzare il sito per i motori di ricerca. Folle ! Non sa che questo sarà il colpo di grazia !
Si, perché giustamente i motori lavorano in un modo tutto loro, e se vuoi rankare devi adeguarti. La pagina deve essere fatta così e cosà, questo div deve stare sopra sennò il risultato è peggiore, il contenuto della pagina deve essere rivisto, etc etc.
E tutte le idee che ti eri faticosamente costruito se ne vanno a farsi benedire. Tutto da rifare, google compatibile.
Parte 4: suicidio?
Il webmaster professionista saprà come gestirsi la palla. E' il suo lavoro, ed è affiancato da altre figure quali web designer, S.E.O., grafici. Insomma, l'impresa sarà affrontata a più mani e i problemi risolti da specialisti.
Ma un povero webmaster, non troppo niubbo ma comunque amatoriale, che vuole fare un buon sito da solo, in casa ? E' forse destinato ad impazzire di fronte a innumerevoli scelte, compromessi e problemi ?
E' possibile che gli standard vanno da una parte, i browser da un altra e i motori di ricerca da un'altra ancora ? è possibile che in quasi 15 anni di internet non si sia arrivati a realizzare soluzioni più semplici ed efficienti per gli sviluppatori ?
Siamo a Gennaio 2007, e quasi mi viene voglia di tornare indietro di qualche anno, quando non mi ponevo tutte queste preoccupazioni per la qualità di un sito. Usavo tonnellate di tabelle e di tag deprecati. Frame, allineamenti, attributi per il testo. Roba che ora solo a nominarla compaiono dal nulla fantomatici guru del settore e ti bruciano.
Eppure, anche essendo praticamente illegibili nel codice, quei siti facevano il loro sporco lavoro. Funzionavano. E se ci vai adesso, funzionano ancora, uguali su tutti i browser.
Non come questi sitini del cazzo Web 2.0 pieni di problemi ma molto, molto fashion.
Meditate gente, meditate. E datemi del pazzo se mi sbaglio :D
Niubbo si, e assolutamente inesperto, ma pazzo ancora no. E' da molto tempo che volevo proporre una discussione sulla vita del webmaster, basata su mie impressioni personali.
Preludio: le CSS, il miglior amico del Webmaster. Ma ne siamo cosi sicuri?
Le CSS sono nate principalmente per semplificare la vita del webmaster, e ora è considerato importantissimo usarle in modo adeguato, magari insieme a nuovi linguaggi standard come l'xhtml, per fini quali la compatibilità e l'accessibilità.
Ma qual'è il risultato ? la vita del webmaster, almeno secondo me, è diventata estremamente più complicata di prima.
Di recente mi sono trovavo a dover rifare un sito web per mia madre. Si tratta del sito del suo laboratorio di ricerca scientifica su una particolare malattia genetica (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Dato l'argomento e i destinatari (altri ricercatori ma anche malati che si informano sullo stato delle ricerche) mi ero posto una serie di obbiettivi tecnici da raggiungere:
-Compatibilità almeno con i principali browser (Firefox, Opera, IE e versioni vecchie)
-Rispetto delle regole di accessibilità, per permettere una corretta fruizione del sito anche ai disabili
-Ottimizzazione per i motori di ricerca
-Un layout leggero, possibilmente scalabile da 800x600 in su. Mi sarebbe piaciuto, per sfizio, fare i box del testo semitrasparenti sfruttando delle png in trasparenza.
Mi metto al lavoro e comincio a scegliere i linguaggi da usare. XHtml 1.0 di base, codifica STRICT (con l'eventualità di passare alla transitional in caso di eccessive difficoltà). CSS per i fogli di stile, PHP 4.x per le parti dinamiche. Mysql come database.
Dopo un po scarto la possibilità di sfruttare anche il javascript (mi sarebbe stato comodo per alcune funzioni) in quanto gli ultimi browser & toolbar stanno andando verso la tendenza del bloccarlo.
Fatto questo, mi sono messo a studiare tutta la documentazione sull'accessibilità, sui motori di ricerca, e sulle css. E qui è iniziata l'odissea.
Parte 1: accessibilità
Il discorso è molto semplice, praticamente hai le mani legate. Dopo aver letto la documentazione quasi mi sentivo in colpa nell'aver sfiorato il pensiero di usare l'xhtml transitional.
Per fare un sito accessibile è richiesto di evitare moltissimi tag, definire sempre contenuti alternativi per una visione text only e prendere tutta una serie di accorgimenti stilistici.
Fino all'estremo delle Aural CSS su cui non mi sono soffermato perché non necessarie.
Parte 2: compatibilità
Questo è il problema più grosso. Prima di tutto, i browser non supportano correttamente le CSS nonostante siano uno standard ufficiale.
Il risultato è che determinate istruzioni vengono renderizzate in modi diversi o addirittura in alcuni casi non vengono proprio recepite.
Per risolvere questo problema e fare un sito che si veda uguale su i browser scelti, bisogna impelagarsi tra hack di vario genere o fare in modo che venga caricata una CSS diversa a seconda del browser usato dall'utente. E' una soluzione lunga, macchinosa, scomoda. E per giunta non tutti i problemi si possono risolvere, quindi capita di dover accettare odiosi compromessi.
Non parliamo poi delle trasparenze, ancora non sono riuscito a capire come implementarle, grazie al caro Internet Explorer che ha problemi con le png...
E che dire della risoluzione ? a quel punto mi sono davvero saltate le palle. Layout fisso ? elastico ? liquido? macchiato freddo con spruzzatina di cioccolato ? :muro:
E quando stai decidendo di fottertene, di ottimizzare a 1024x768, ti trovi davanti statistiche del cazzo secondo cui ancora molta gente usa la risoluzione 800x600 !!! :doh:
Cazzarola, piuttosto che ottimizzare faccio prima a mettere una mail sul sito con scritto: "se usi 800x600 per visitare 'sto sito scrivimi che ti compro io un cazzo di monitor 17 pollici e metti una risoluzione come dio comanda !"
Tralasciamo le css per la stampa, discorso diverso e fonte di altre bestemmie...
Parte 3: motori di ricerca
Come se non bastassero i numerosi divieti e indecisioni tecniche/stilistiche posti dalle esigenze precedenti, il povero webmaster vorrebbe anche ottimizzare il sito per i motori di ricerca. Folle ! Non sa che questo sarà il colpo di grazia !
Si, perché giustamente i motori lavorano in un modo tutto loro, e se vuoi rankare devi adeguarti. La pagina deve essere fatta così e cosà, questo div deve stare sopra sennò il risultato è peggiore, il contenuto della pagina deve essere rivisto, etc etc.
E tutte le idee che ti eri faticosamente costruito se ne vanno a farsi benedire. Tutto da rifare, google compatibile.
Parte 4: suicidio?
Il webmaster professionista saprà come gestirsi la palla. E' il suo lavoro, ed è affiancato da altre figure quali web designer, S.E.O., grafici. Insomma, l'impresa sarà affrontata a più mani e i problemi risolti da specialisti.
Ma un povero webmaster, non troppo niubbo ma comunque amatoriale, che vuole fare un buon sito da solo, in casa ? E' forse destinato ad impazzire di fronte a innumerevoli scelte, compromessi e problemi ?
E' possibile che gli standard vanno da una parte, i browser da un altra e i motori di ricerca da un'altra ancora ? è possibile che in quasi 15 anni di internet non si sia arrivati a realizzare soluzioni più semplici ed efficienti per gli sviluppatori ?
Siamo a Gennaio 2007, e quasi mi viene voglia di tornare indietro di qualche anno, quando non mi ponevo tutte queste preoccupazioni per la qualità di un sito. Usavo tonnellate di tabelle e di tag deprecati. Frame, allineamenti, attributi per il testo. Roba che ora solo a nominarla compaiono dal nulla fantomatici guru del settore e ti bruciano.
Eppure, anche essendo praticamente illegibili nel codice, quei siti facevano il loro sporco lavoro. Funzionavano. E se ci vai adesso, funzionano ancora, uguali su tutti i browser.
Non come questi sitini del cazzo Web 2.0 pieni di problemi ma molto, molto fashion.
Meditate gente, meditate. E datemi del pazzo se mi sbaglio :D