LUVІ
27-01-2007, 06:39
Mah....
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/esteri/elezioni-francia/gaffe-segolene/gaffe-segolene.html
Un comico si finge premier del Quebec e trasmette alla radio la registrazione
La leader socialista: "I francesi non sarebbero contro l'indipendenza"
Uno scherzo telefonico per Ségolène Royal
e la candidata all'Eliseo inciampa sulla Corsica
In Libano non contestò un deputato Hezbollah che paragonava la Germania nazista a Israele
In Cina aveva affermato che i tribunali in quel paese erano "più rapidi che in Francia"
PARIGI - Nuova gaffe di Ségolène Royal. Stavolta la candidata socialista per l'Eliseo è scivolata su un tema spinoso per i francesi: l'indipendenza della Corsica. "I francesi non sarebbero contro", aveva detto ridendo, convinta di essere al telefono con il primo ministro del Quebec. In realtà all'altro capo del filo c'era l'imitatore Gerald Dahan, notoriamente vicino all'altro candidato Nicolas Sarkozy.
Lo scherzo arriva a pochi giorni di distanza dall'incontro della Royal con il leader indipendentista del Quebec, Andrè Boisclair. In quell'occasione la candidata socialista aveva parlato di "valori condivisi" come la "libertà e la sovranità" dello stato francofono. Dichiarazioni che avevano creato non poche polemiche in Canada e l'ira del primo ministro canadese Stephen Harper.
Nella registrazione della telefonata, fatta ascoltare alla radio, il falso primo ministro del Quebec - cioè l' umorista Dahan - ha richiamato quelle dichiarazioni: "E' come se noi dicessimo: è necessario che la Corsica sia indipendente". E, nella registrazione, la Royal risponde ridendo: "I francesi non sarebbero contro d' altronde. Ma non lo ripeta, perché sarebbe un nuovo incidente, questa volta in Francia. E' segreto".
Le cronache registrano altre gaffe durante i viaggi all'estero della candidata all'Eliseo: a Beirut, nel novembre scorso, non contestò un deputato libanese di Hezbollah che paragonava la Germania nazista ad Israele a proposito dell'invasione del Paese. Nella visita in Cina aveva affermato che i tribunali in quel paese erano "più rapidi che in Francia".
Ma ora, evidentemente, l'avvicinarsi delle presidenziali sta giocando brutti scherzi in casa socialista. La settimana scorsa Arnaud Montebourg, portavoce della candidata all'Eliseo. In una dichiarazione a Canal+, Arnaud Montebourg aveva detto che il "punto debole" della Royal è "il suo compagno", ovvero Francois Hollande che con Ségolène condivide la passione politica e la casa in cui i due, conviventi, abitano. Il portavoce si è "scusato" con Royal e Hollande e Ségolène lo ha invitato, per il futuro, a concentrarsi su "questioni più serie", e lo ha sospeso per un mese dalle funzioni di portavoce.
Andando ancora di più a ritroso nel tempo, ovvero nell'estate del 2000 quando era ministro della Famiglia, la Royal era insorta davanti ad un enorme manifesto pubblicitario di una nota marca di cosmetici che metteva in bella mostra un fondoschiena di donna. "Quando si vede questo sedere proteso e suggestivo viene in mente la voglia di sodomizzarla", disse. Le cronache raccontano che il tentativo di correggersi non fece altro che peggiorare le cose.
(26 gennaio 2007)
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/esteri/elezioni-francia/gaffe-segolene/gaffe-segolene.html
Un comico si finge premier del Quebec e trasmette alla radio la registrazione
La leader socialista: "I francesi non sarebbero contro l'indipendenza"
Uno scherzo telefonico per Ségolène Royal
e la candidata all'Eliseo inciampa sulla Corsica
In Libano non contestò un deputato Hezbollah che paragonava la Germania nazista a Israele
In Cina aveva affermato che i tribunali in quel paese erano "più rapidi che in Francia"
PARIGI - Nuova gaffe di Ségolène Royal. Stavolta la candidata socialista per l'Eliseo è scivolata su un tema spinoso per i francesi: l'indipendenza della Corsica. "I francesi non sarebbero contro", aveva detto ridendo, convinta di essere al telefono con il primo ministro del Quebec. In realtà all'altro capo del filo c'era l'imitatore Gerald Dahan, notoriamente vicino all'altro candidato Nicolas Sarkozy.
Lo scherzo arriva a pochi giorni di distanza dall'incontro della Royal con il leader indipendentista del Quebec, Andrè Boisclair. In quell'occasione la candidata socialista aveva parlato di "valori condivisi" come la "libertà e la sovranità" dello stato francofono. Dichiarazioni che avevano creato non poche polemiche in Canada e l'ira del primo ministro canadese Stephen Harper.
Nella registrazione della telefonata, fatta ascoltare alla radio, il falso primo ministro del Quebec - cioè l' umorista Dahan - ha richiamato quelle dichiarazioni: "E' come se noi dicessimo: è necessario che la Corsica sia indipendente". E, nella registrazione, la Royal risponde ridendo: "I francesi non sarebbero contro d' altronde. Ma non lo ripeta, perché sarebbe un nuovo incidente, questa volta in Francia. E' segreto".
Le cronache registrano altre gaffe durante i viaggi all'estero della candidata all'Eliseo: a Beirut, nel novembre scorso, non contestò un deputato libanese di Hezbollah che paragonava la Germania nazista ad Israele a proposito dell'invasione del Paese. Nella visita in Cina aveva affermato che i tribunali in quel paese erano "più rapidi che in Francia".
Ma ora, evidentemente, l'avvicinarsi delle presidenziali sta giocando brutti scherzi in casa socialista. La settimana scorsa Arnaud Montebourg, portavoce della candidata all'Eliseo. In una dichiarazione a Canal+, Arnaud Montebourg aveva detto che il "punto debole" della Royal è "il suo compagno", ovvero Francois Hollande che con Ségolène condivide la passione politica e la casa in cui i due, conviventi, abitano. Il portavoce si è "scusato" con Royal e Hollande e Ségolène lo ha invitato, per il futuro, a concentrarsi su "questioni più serie", e lo ha sospeso per un mese dalle funzioni di portavoce.
Andando ancora di più a ritroso nel tempo, ovvero nell'estate del 2000 quando era ministro della Famiglia, la Royal era insorta davanti ad un enorme manifesto pubblicitario di una nota marca di cosmetici che metteva in bella mostra un fondoschiena di donna. "Quando si vede questo sedere proteso e suggestivo viene in mente la voglia di sodomizzarla", disse. Le cronache raccontano che il tentativo di correggersi non fece altro che peggiorare le cose.
(26 gennaio 2007)