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View Full Version : L'importanza di 1 buon alimentatore


nrg80
23-01-2007, 02:19
Mi potete spiegare qual'è l'importanza di scegliere un alimentare con + watt rispetto ad un altro, qual'è la differenza tra un alimentatore da 30 euro e uno da 60???per molti di voi sarà una domanda banale, ma è una curiosità che mi và di sapere

fabri00
23-01-2007, 08:37
I watt devono semplicemente essere quelli che bastano per alimentare la configurazione che uno ha, più magari un 10% di margine extra per non fare lavorare l'alimentatore sempre al massimo.

La differenza fra un alimentatore economico e uno serio è nella qualità della componentistica, nella corretta progettazione dell'alimentatore, fatta senza badare troppo a soluzioni di compromesso giusto per risparmiare, ed anche nella veridicità dei dati dichiarati (watt o ampere) che spesso negli alimentatori economici è gonfiata.

Dr House
23-01-2007, 09:16
I watt devono semplicemente essere quelli che bastano per alimentare la configurazione che uno ha, più magari un 10% di margine extra per non fare lavorare l'alimentatore sempre al massimo.

La differenza fra un alimentatore economico e uno serio è nella qualità della componentistica, nella corretta progettazione dell'alimentatore, fatta senza badare troppo a soluzioni di compromesso giusto per risparmiare, ed anche nella veridicità dei dati dichiarati (watt o ampere) che spesso negli alimentatori economici è gonfiata.

e di conseguenza un ali da 30€ ha molte + probabilità di "lasciarti a piedi" e portare con se anche qualche componente piuttosto che uno da 60-90€

fabri00
23-01-2007, 10:17
e di conseguenza un ali da 30€ ha molte + probabilità di "lasciarti a piedi" e portare con se anche qualche componente piuttosto che uno da 60-90€

Certo.
Il post chiedeva solo le differenze, e non le conseguenze.

Dr House
23-01-2007, 10:20
Certo.
Il post chiedeva solo le differenze, e non le conseguenze.

era solo un'aggiunta al tuo buon discorso

Chino1985
23-01-2007, 11:38
esatto quel che avete scritto ma dimenticate che molti alimentatori scrivono es 550W indicando il carico massimo di picco quindi per sapere la tensione stabile che supportano bisogna dividere per radice di 2 (1.41 crica) quindi in effetti potrebbe portare non più di 390W (questa cosa me l'ha spiegata uno che di computer ne sa) infatti esistono alimentatori da 600W che costano 30€ che non bastano a tenere acceso un pc con una buona configurazione e alimentatori da "appena" 500 che tengono macchine molto potenti ma costano minimo 90€, con questo non voglio dire di non prendere alimentatori a bassa costo, se si prende un ali a basso costo bisogna tener conto che non erogherà tutta la potenza nominale e quindi va preso + potente di quel che servirebbe. A volte i prezzi alti sono perchè l'alimentatore è bello a vedersi altre volte lo è perchè è realmente migliore.

Es: un mio amico ha un 450W con un amd64 3200+@3500+ 1 gb di ram 400, 2 hd 1 lettore cd, scheda video barbona (X300), se si collega anche solo un altro HD il pc non parte prorpio anche se 450W dovrebbero bastare

Altro esempio: altro amico computer nuovissimo amd X2 4600+ 2 gb ddr800, 3xhd, vga 7950X2, 2 lettori cd. ha messo alimentatore da ben 650W convinto che reggesse e invece era instabile (la 7950x2 in effetti assorbe tantissimo) poi il negoziante che è un mito dell'informatica gli ha detto fai fare a me, gli ha comprato un alimentatore da 500W non ricordo la marca, costava circa 120€ e il pc funziona benissimo.

fabri00
23-01-2007, 11:43
quindi per sapere la tensione stabile che supportano bisogna dividere per radice di 2 (1.41 crica)

A parte che dove hai scritto "tensione" dovevi scrivere "corrente" (che è diverso), mi sembra che sia la stessa cosa che ho detto qui sopra !

Dr House
23-01-2007, 11:48
esatto quel che avete scritto ma dimenticate che molti alimentatori scrivono es 550W indicando il carico massimo di picco quindi per sapere la tensione stabile che supportano bisogna dividere per radice di 2 (1.41 crica) quindi in effetti potrebbe portare non più di 390W (questa cosa me l'ha spiegata uno che di computer ne sa) infatti esistono alimentatori da 600W che costano 30€ che non bastano a tenere acceso un pc con una buona configurazione e alimentatori da "appena" 500 che tengono macchine molto potenti ma costano minimo 90€, con questo non voglio dire di non prendere alimentatori a bassa costo, se si prende un ali a basso costo bisogna tener conto che non erogherà tutta la potenza nominale e quindi va preso + potente di quel che servirebbe. A volte i prezzi alti sono perchè l'alimentatore è bello a vedersi altre volte lo è perchè è realmente migliore.

Es: un mio amico ha un 450W con un amd64 3200+@3500+ 1 gb di ram 400, 2 hd 1 lettore cd, scheda video barbona (X300), se si collega anche solo un altro HD il pc non parte prorpio anche se 450W dovrebbero bastare

Altro esempio: altro amico computer nuovissimo amd X2 4600+ 2 gb ddr800, 3xhd, vga 7950X2, 2 lettori cd. ha messo alimentatore da ben 650W convinto che reggesse e invece era instabile (la 7950x2 in effetti assorbe tantissimo) poi il negoziante che è un mito dell'informatica gli ha detto fai fare a me, gli ha comprato un alimentatore da 500W non ricordo la marca, costava circa 120€ e il pc funziona benissimo.

veramente è stato detto...

... ed anche nella veridicità dei dati dichiarati (watt o ampere) che spesso negli alimentatori economici è gonfiata.

Chino1985
23-01-2007, 12:21
veramente è stato detto...

si capito che era detto ma ho spiegato forse un po' meglio non mi pare che avevate quantificato la riduzione, ma vieravate solo limitati a dire "gonfiano i valori" non è vero, non gonfiano i valori loro indicano la potenza di picco e nessuno gli può dire niente perchè c'è scritto es 500Wmax e chi può dargli torto? invece altri produttori indicano la potenza che può erogare costantemente, sono scelte, un po' come i gb degli hd.

Chino1985
23-01-2007, 12:52
oop non dovevo scriver qui non so come si elimina!

Malon
23-01-2007, 15:53
Originariamente inviato da nrg80:
Qual'è la differenza tra un alimentatore da 30 euro e uno da 60???per molti di voi sarà una domanda banale, ma è una curiosità che mi và di sapere

La differenza fondamentale tra un alimentatore da pochi euro e uno più costoso e sul primo filtro (transiet filter) della corrente in entrata. Quelli più costosi hanno dei buoni filtri che tagliano i picchi di tensione risparmiando l'alimentatore stesso e i componenti a lui attaccati. Questo a mio avviso è la cosa più importante e non la più alta efficienza che hanno gli alimentatori più costosi
Poi anche gli altri componenti sono più qualitativi e non mi riferisco al falso mito del PFC attivo. Tanto il PFC passivo o attivo che sia non dà neanche il più minimo beneficio all'utente finale ne in termini di efficienza ne in termini di sicurezza. Il tanto pubblicizzato PFC attivo beneficia solo la centrale elettrica che deve produrre meno energia di magnetizzazione.
Poi ce la questione della potenza reale e nominale. La potenza nominale si ottiene sommando la potenza combinata di +5 e +3.3v e quella di +12 (e anche di -12 e -5 ma incidono poco). La potenza nominale è da considerarsi valida solo per i 25° se non viene specificata altra temperatura. Per gli alimentatori più costosi la potenza nominale viene dichiarata sui 50°. La potenza reale non c'è modo di misurarla se non testando l'alimentatore con speciali apparecchi che aumentano progressivamente il carico. Molte volte capita anche per alimentatori costosi la potenza reale e meno di quella nominale.
Quindi guaradare "solo "i watt" per scegliere un alimentatore non basta, bisogna capire come è fatto e non basarsi solo sulle specifiche riportate sul sito ufficiale.

zanardi84
23-01-2007, 17:26
Non è detto che un alimentatore economico sia scarso.
Un modello della Lc-Power per esempio costa poco ma da garanzie ed è stabile.

Una delle differenze fondamentali che ho riscontrato sta proprio nella stabilità a livello di voltaggio. Per esempio avevo un ali da 500W Premier Allied, silenziosissimo, ma ballerino nei voltaggi. Per non parlare del fatto che aveva un ramo più debole degli altri. Infatti non teneva l'accensione e segnimento dei neon e ilpc si riavviava o si freezava.
Adesso con Lc Power da 550 è tutta un'altra storia: piuttosto silenzioso, ha lo spinotto pci express dedicato (che molti modelli economici non hanno), è stabile nei voltaggi, i rami sono tutti uguali e posso attaccarci in cascata il ventolame che non succede niente. Il neon lavora come deve.

nrg80
23-01-2007, 18:10
era solo un'aggiunta al tuo buon discorso
Hai fatto bene anche a mettere le conseguenze, grazie :)

nrg80
23-01-2007, 18:12
La differenza fondamentale tra un alimentatore da pochi euro e uno più costoso e sul primo filtro (transiet filter) della corrente in entrata. Quelli più costosi hanno dei buoni filtri che tagliano i picchi di tensione risparmiando l'alimentatore stesso e i componenti a lui attaccati. Questo a mio avviso è la cosa più importante e non la più alta efficienza che hanno gli alimentatori più costosi
Poi anche gli altri componenti sono più qualitativi e non mi riferisco al falso mito del PFC attivo. Tanto il PFC passivo o attivo che sia non dà neanche il più minimo beneficio all'utente finale ne in termini di efficienza ne in termini di sicurezza. Il tanto pubblicizzato PFC attivo beneficia solo la centrale elettrica che deve produrre meno energia di magnetizzazione.
Poi ce la questione della potenza reale e nominale. La potenza nominale si ottiene sommando la potenza combinata di +5 e +3.3v e quella di +12 (e anche di -12 e -5 ma incidono poco). La potenza nominale è da considerarsi valida solo per i 25° se non viene specificata altra temperatura. Per gli alimentatori più costosi la potenza nominale viene dichiarata sui 50°. La potenza reale non c'è modo di misurarla se non testando l'alimentatore con speciali apparecchi che aumentano progressivamente il carico. Molte volte capita anche per alimentatori costosi la potenza reale e meno di quella nominale.
Quindi guaradare "solo "i watt" per scegliere un alimentatore non basta, bisogna capire come è fatto e non basarsi solo sulle specifiche riportate sul sito ufficiale.
Un ringraziamento a tutti voi che mi avete spiegato in maniera molto esauriente le differenze e le conseguenze, se altri vogliono dire la loro son ben accetti commenti, consigli sull'acquisto "qualità Prezzo"..