View Full Version : Azienda (<50 dipendenti) a chi destino il TFR?
Ciao ragazzi,
sono in crisi!
:muro:
Il titolare mi ha dato una lettera da firmare per destinare il trattamento di fine
rapporto,io sapendo ben poco nn gli ho ancora risposto
:mc:
Secondo voi cosa dovrei fare:
conservare il TFR in azienda
oppure
dovrei trasferirlo ad una forma pensionistica complementare?
:help:
Grazie,in anticipo,per tempo dedicatomi!
Ciao ragazzi,
sono in crisi!
:muro:
Il titolare mi ha dato una lettera da firmare per destinare il trattamento di fine
rapporto,io sapendo ben poco nn gli ho ancora risposto
:mc:
Secondo voi cosa dovrei fare:
conservare il TFR in azienda
oppure
dovrei trasferirlo ad una forma pensionistica complementare?
:help:
Grazie,in anticipo,per tempo dedicatomi!
Mio parere, se l'azienda è piccola lo destinerei all'esterno..
Visto la velocità con la quale le aziende vanno in crisi.....si l'azieda dichiara fallimente hai voglia ad avere il TFR.
;)
Mio parere, se l'azienda è piccola lo destinerei all'esterno..
Visto la velocità con la quale le aziende vanno in crisi.....si l'azieda dichiara fallimente hai voglia ad avere il TFR.
;)
Dici eh?!?
privando però l'azienda di questi "soldini" io e i miei colleghi potremmo metterla in crisi,che dici ceccoos?
bho io ho preferito lasciarlo all'azienda.. è piccola ma mi fido.
<Straker>
22-01-2007, 15:04
Hai sei mesi di tempo per decidere, fino a fine giugno, quindi non c'e' fretta.
Destinarla all'esterno significa aderire ad un fondo pensione aperto (bancario o assicurativo), o a quello chiuso della tua categoria. Vedi tu se e' il caso: io da parte mia, lavorando in un'azienda piu' grande, sono molto dispiaciuto di doverlo dare fuori.
No problem in caso di fallimento dell'azienda, il dipendente e' un creditore privilegiato e -se non ricordo male- l'azienda e' tenuta ad assicurarsi presso l'inps che, nel malaugurato caso di un fallimento, pagherebbe di suo il tfr al dipendente. Di questa info non ho certezza, devo verificare che sia effettivamente cosi', se qualcuno ha info al riguardo le posti :)
bho io ho preferito lasciarlo all'azienda.. è piccola ma mi fido.
Idem
Hai sei mesi di tempo per decidere, fino a fine giugno, quindi non c'e' fretta.
Destinarla all'esterno significa aderire ad un fondo pensione aperto (bancario o assicurativo), o a quello chiuso della tua categoria. Vedi tu se e' il caso: io da parte mia, lavorando in un'azienda piu' grande, sono molto dispiaciuto di doverlo dare fuori.
No problem in caso di fallimento dell'azienda, il dipendente e' un creditore privilegiato e -se non ricordo male- l'azienda e' tenuta ad assicurarsi presso l'inps che, nel malaugurato caso di un fallimento, pagherebbe di suo il tfr al dipendente. Di questa info non ho certezza, devo verificare che sia effettivamente cosi', se qualcuno ha info al riguardo le posti :)
è assolutamente vero.
lo riscuoti dopo parecchi anni (mal che vada mi pare siano 5) ma alla fine lo riscuoti.
più precisamente c'è un fondo di garanzia che interviene in caso di inadempimento del datore a causa di fallimento dell'azienda
considera che ,teoricamente,un fondo pensione può fallire.sentivo comunque in giro che il rendimento dei fondi pensione rispetto al tfr in azienda IN MEDIA è del 1% a vantaggio dei fondi pensione
ciao :)
:ave:
Ora c'ho tutto più chiaro!!!
Grazie a tutti per le dritte!
[A+R]MaVro
22-01-2007, 20:08
Io la verso in un fondo pensione aperto gestito dalle banche. Il mio fondo pensione di categoria (il Fonte) è il peggiore fondo pensione, se avessi un Fonchim ma anche un Cometa magari un pensierino ce lo farei.
La mia scelta sta per cadere su un fondo bilanciato che ha le commissioni di gestioni più basse di tutto il mercato e dovrebbe rendere un 6/6,5% annuo composto netto (da serie storiche).
l'unico problema è che dovrò battagliare con l'azienda perchè io pretendo versamenti mensili (come un piano di accumulo) mentre loro tireranno per versarli annuali esponendomi troppo al rischio di volatilità.
Hai sei mesi di tempo per decidere, fino a fine giugno, quindi non c'e' fretta.
Destinarla all'esterno significa aderire ad un fondo pensione aperto (bancario o assicurativo), o a quello chiuso della tua categoria. Vedi tu se e' il caso: io da parte mia, lavorando in un'azienda piu' grande, sono molto dispiaciuto di doverlo dare fuori.
No problem in caso di fallimento dell'azienda, il dipendente e' un creditore privilegiato e -se non ricordo male- l'azienda e' tenuta ad assicurarsi presso l'inps che, nel malaugurato caso di un fallimento, pagherebbe di suo il tfr al dipendente. Di questa info non ho certezza, devo verificare che sia effettivamente cosi', se qualcuno ha info al riguardo le posti :)
A me sembra che nella lista dei creditori il dipendente viene per ultimo ma non vorrei sbagliarmi.
[A+R]MaVro
23-01-2007, 20:48
A me sembra che nella lista dei creditori il dipendente viene per ultimo ma non vorrei sbagliarmi.
No per secondo. Il primo è il fisco assieme a chi vanta una garanzia reale (ipoteca, epgni e così via).
Giovannino
24-01-2007, 16:16
MaVro']No per secondo. Il primo è il fisco assieme a chi vanta una garanzia reale (ipoteca, epgni e così via).
In pratica lo Stato, poi le banche, quindi i dipendenti e infine i creditori...
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