View Full Version : Ingegneri civili a me!
verde_acqua
20-01-2007, 14:53
Fino a quanto si punta alla stabilita di strutture pubbliche a fenomeni come quelli che abbiamo visto in questi giorni nel nord d europa? Ovvero un ingegnere civile quando progetta strutture dove si ammassano centinaia di migliaia di persone al giorno tiene conto di eventuali sismi, ma di eventuali tifoni no?
Eventi straordinari come questo non vengono calcolati?
Satviolence
20-01-2007, 16:06
Non sono civile, ma provo lo stesso a rispondere.
Gli edifici nei quali gli effetti del vento sono più marcati sono i grattacieli, che vengono effettivamente verificati anche per le spinte di venti molto più forti di quelli mediamente presenti nella zona. In Europa tuttavia i grattacieli sono rari. Negli edifici "normali" direi che, per la minore altezza, gli sforzi generati da venti anche di notevole intensità sono comunque inferiori agli sforzi che si generano durante un evento sismico.
Il problema potrebbe esserci, piuttosto che in edifici occupati da persone, in strutture con una dimensione prevalente sulle altre (camini di centrali elettriche e termiche, ponti sospesi. turbine eoliche etc...) dove a certe velocità la forzante e lo spostamento sono in fase. Esempio della ciminiera: dietro ad essa si forma una scia turbolenta con vortici che si distaccano in modo alternato da destra e da sinistra rispetto alla direzione del vento. In questo modo sulla ciminiera si ha una sollecitazione a fatica all'origine, che è il caso peggiore. La frequenza di distacco dei vortici è legata alla velocità, per cui ci può essere una velocità per la quale la frequenza di distacco dei vortici è pari alla frequenza naturale di oscillazione del camino. In questa situazione si ha il massimo trasferimento di energia dal vento al camino, e la struttura oscilla in modo sempre più ampio fino a rottura. La soluzione è evitare che la forzante e lo spostamento siano in fase. Si può ad esempio aggiungere alla ciminiera una lamella a spirale sulla superficie esterna che fa in modo che lungo l'altezza della ciminiera i vortici si distacchino in momenti diversi.
chandler8_2
20-01-2007, 18:47
Fino a che punto si punta alla stabilita di strutture pubbliche a fenomeni come quelli che abbiamo visto in questi giorni nel nord d europa? Ovvero un ingegnere civile quando progetta strutture dove si ammassano centinaia di migliaia di persone al giorno tiene conto di eventuali sismi, ma di eventuali tifoni no?
Eventi straordinari come questo non vengono calcolati?
io sono ingegnere meccanico, ma il discorso è abbastanza comune.
esistono delle tabelle con dei dati relativi ad ogni coordinata geografica.
in queste tabelle vengono riassunti i valori relativi a temperature, venti, umidità terremoti etc.
le tabelle sono periodicamente aggiornate e sono utilizzate come punto di riferimento nella progettazione di strutture. poi, se accadono degli eventi eceionali, c'è poco da fare. non sono prevedibili e quindi al 90% il progetto non sarà idoneo a resistere.
ti facio un esempio:
per la progettazione del ponte sullo stretto di mesina si dovrà tenere conto della velocità e direzione dei venti, delle correnti marine, delle maree, della salinità del mare e quindi del suo potre corrosivo, della temperatura invernale, di quella estiva dei giorni di pioggia quelli di sole o di neve.
il progetto quindi, attraverso dei coefficienti di sicurezza, viene verificato e se supera TUTTE le verifiche viene validato.
se nello stredi messina arriva un maremoto il ponte crollerà quasi sicuramente, proprio perchè è un evento non previsto e quindi il ponte non è dimensionato per resistere a quelle forze.
se il ponte poi dovesse essere ricostruito il progetto dovrà anche tenere conto della possibilità di maremoti.
verde_acqua
20-01-2007, 23:10
curiosita soddisfatta. grazie per i chiarimenti:)
di soloto gli eventi si catalocano con la frequenza con cui avvengono ..
ad esempio i venti ci sono i venti cinquantennali , ovvero venti eccezzionali che si verificano una volta ogni 50 anni , i venti secolari , che avvengono una volta ogni 100 anni etc etc.
Di soltio nei progetti si eseguono i calcooli per resistere agli eventi che si verificano una volta ogni 500 anni , sia no essi venti , terremoti o nevicate.
cicquetto
21-01-2007, 22:09
le strutture non sono progettate per resistere a tutte le possibili sollecitazioni ma per resistere statisticamente a quelle piu probabili, un certo rischio (parliamo di millesimi di punti percentuali) quindi è insito nel progetto ed è accetato dalla legislazione.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.