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View Full Version : qualche considerazione riguardo la scuola pubblica italiana


Mauro80
20-01-2007, 00:09
Leggetevi quest'articoletto se vi garba

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/01_Gennaio/19/bari.shtml

dopo questi fatti di cronaca, dopo aver visto svariati servizi nei tg su cosa accade nelle scuole pubbliche, penso a quando hanno picchiato il ragazzo down o alla sexi prof molisana o anche alla fuga dalle scuole di periferia (a Milano molte famiglie impongono viaggi estenuanti ai loro figli per che non fequentino le scuole di periferia)

Ciò che mi chiedo è se possiamo ancora parlare della scuola come di un'istituzione pubblica.
A me sembra che sia il regno del menefreghismo e dell'irresponsabilità...
Dov'erano i professori in questi momenti? qualcuno di essi rischia il posto? Chi controlla che il professore esegua il proprio dovere, ovvero fornire una cultura agli studenti?

Fenomeno85
20-01-2007, 13:08
il problema italiano è quello che ci sono molti professori che sono ignoranti .. per questo metterei tutti gli anni dei bandi di concorso .. con dei test molto specifici per la materia che devono o vogliono insegnare.

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

trallallero
20-01-2007, 20:57
Ciò che mi chiedo è se possiamo ancora parlare della scuola come di un'istituzione pubblica.
fino a quando non ci sarà una vera liberalizzazione in Italia il privato non potrà che essere peggio del pubblico perchè rimarrà un monopolio di un privato di un amico pubblico.

trallallero
20-01-2007, 21:00
il problema italiano è quello che ci sono molti professori che sono ignoranti .. per questo metterei tutti gli anni dei bandi di concorso .. con dei test molto specifici per la materia che devono o vogliono insegnare.

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
quindi il problema non è che ci sono ignoranti, ma che ci possano essere ignoranti ;)

trallallero
21-01-2007, 08:59
Pessima esperienza con la scuola pubblica (ma la privata sarebbe stata peggio, per come è in Italia): mortificazione delle capacità individuali e appiattimento verso il basso. Alla faccia della meritocrazia :read:
ma è perfettamente in linea col mondo del lavoro ;)

Mauro80
21-01-2007, 09:06
oltrea ciò che voi avete giustamente detto qui c'è un grosso problema di disciplina, chi sanziona chi non la fa rispettare, sembra che nelle scuole sia tutto permesso

djtux
21-01-2007, 09:47
1. Totale menefreghismo; i professori ormai (certo, non tutti ma molti di loro) insegnano per arrivare alla fine del mese e prendere lo stipendio. Non pensano affatto che da loro dipende in buona parte la cultura di ogni studente e anche le sue capacità espressive e creative.
2. Il sistema scolastico italiano, IMHO, è troppo "chiuso" e chi fa le riforme scolastiche non si rende affatto conto di ciò che fà, perché non è lui che sta a scuola e che subisce tali riforme... mi pare assurdo per esempio che circa 20-30 anni fa (per lo meno nel mio liceo, così mi hanno detto i miei professori) l'esame di stato si faceva portando due materie e poi al massimo ti chiedevano qualche altra cosa ma poco di più e per giunta non succedeva quasi mai. Adesso dobbiamo portare tre materie per i prof della commissione esterna, tre per quelli della commissione interna, più la terza prova... non mi pare tanto corretto...
3. La scuola italiana, IMHO, in buona parte dei casi (anche io mio), è fatta in modo da Uccidere le capacità di ognuno di noi in merito ai propri interessi personali. Ti fanno imparare alcune cose che, senza una adeguata spiegazione del loro obbiettivo formativo (o meglio, ....... "A che mi serve studiare la materia XXX?), io reputo alquanto inutili. Almeno nella mia scuola infatti (il mio indirizzo è il più "completo" del liceo: Copernico, sarebbe il vecchio Brocca... con qualche modifica per rovinarlo) si cerca di dare una formazione a tutti i costi più "completa" possibile riguardo al numero delle materie studiate... ma ciascuno di noi non assimila niente in maniera "definitiva" nel senso che non si riesce a studiare Nulla in maniera decente... è come se ci imparassimo elenchi di nozioni e ce le teniamo lì nascoste nell'anticamera del cervello... poi è logico che se non si riutilizzano si perdono. Quindi ognuno di noi se vuole coltivare anche minimamente i propri interessi è costretto a farlo "fuori orario" (in tutti i sensi :D ) e ciò è incompatibile in gran parte con ciò che si deve studiare a scuola ... si dovrebbe studiare 24/24 ma non mi risulta che gli esseri umani siano degli automi. Certo, c'è da mettere in campo il fatto che io ho sbagliato scuola, nel senso che dovevo andare allo scientifico e non al classico, ma ciò vi assicuro che non è successo affatto per causa mia... insomma non sono artefice della mia rovina.
4. Orientamento per l'università. Almeno da me non è quasi per niente efficace. Come ho detto in qualche altro post di questo forum, tutti (la maggior parte dei miei compagni almeno) scelgono sempre tra (come se fosse un obbligo per trovare un lavoro... :muro: :muro: ) Ingegneria, Economia, Giurisprudenza, Medicina.... e le facoltà scientifiche se ne vanno a P***ane!!!!!! Sempre per il solito discorso da disinformati... per esempio: "Si, ma se vai a fare Matematica all'università, dopo che lavoro trovi? Potrai fare solo l'insegnante... :muro: :muro: :mad: :mad: :cry: :cry: :cry: :cry: ". Bene, secondo loro il mondo va avanti grazie agli insegnanti di matematica e non ai Matematici che si scervellano per risolvere e matematizzare tanti dei misteri di questo mondo... Ora non è tutta colpa di loro (i miei compagni, intendo) ma secondo me è colpa innanzitutto delle istituzioni e poi anche dei professori che non "aprono" i cervelli e gli occhi alle persone. Adesso potreste dirmi che c'è il "Progetto Lauree Scientifiche (http://www.progettolaureescientifiche.it/cgi-bin/WebObjects/pls)", d'accordo. Ma se questo progetto e tutte le splendide opportunità (in tutti i sensi) delle facoltà scientifiche (Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, SMFN) non vengono letteralmente URLATI E INCULCATI a tutti in tutti i mezzi di comunicazione e nelle scuole, COME K***O SI PUO' PRETENDERE DI CONVINCERE GLI STUDENTI AD ISCRIVERSI A TALI CORSI???? :confused: :mad: :muro: C'è una DISINFORMAZIONE ASSOLUTAMENTE ASSURDA!!! D'accordo che le scienze di solito sono di "sfondo" alla vita di tutti i giorni (gli scienziati lavorano in background), ma NON SI PUO' DIFFONDERE ANCHE QUESTE INFORMAZIONI IN BACKGROUND!!! :muro: :muro: :muro:

Detto questo spero di non essere andato OT e di non aver utilizzato troppe parolacce, anche se non scritte in forma completa. :D

Se la vedete in modo diverso, ovvero vi appare tutto rose e fiori e siete lieti di cullarvi sulla culla della totale ignoranza scientifica e "funzionale", fatemelo sapere!

fabio80
21-01-2007, 10:58
fino a quando non ci sarà una vera liberalizzazione in Italia il privato non potrà che essere peggio del pubblico perchè rimarrà un monopolio di un privato di un amico pubblico.


dipende, ci sono private decenti come pubbliche decenti, ci sono diplomifici privati come scuole pubbliche da radere al suolo

il problema secondo me è la mentalità bananara che si è fatta largo anche nella scuola. il migliore non deve viaggiare, ma tutti devono essere pari. ovviamente questo porta a un livellamento ma verso il basso

sommiamo poi il fatto che col "sociale e l'integrazione" ci sono ormai molti soggetti che arrivano a scuola e biascinano l'italiano, non puoi segregarli in sezioni apposite con programm mirati (altrimenti RC+CI+verdi scendon in piazza a rompere i coglioni contro il "razzismo") e il gioco del livellamento ha effetti ancora più devastanti

queste cose non me le sogno, ho una sorella che sta finendo le elementari. tuttavia già mi ricordo alle medie come io, studente che se la cavava (nel senso che facevo solo quanto mi era chiesto di fare visto che non ci vuole certo una grande capacità a ottenere buoni risultati alle medie) dovevo sempre essere sstematicamente messo in banco coi peggior cialtroni, mi veniva chiesto di "aiutarli" ( in pratica passare i compiti sottobanco), si incazzavano ( con me!!! ) se subivo la loro cattiva influenza (d'altro canto a 13 anni uno non si fa traviare dai casinisti, affatto...) e cose di questo genere

il livellamento alla mediocritàl'ho pagato poi salato al liceo, con una serie di test di ingresso tutti seccati sul 4 netto.

potessi andare adesso a ringraziare quelle puttane delle prof delle medie, lo farei, con una motosega ben oliata e funzionante e tanto amore per la loro mentalità egualitarista del cazzo

e che dire di una prof di lettere che non ha mai finito il programma, saltava l'analisi logica perchè "troppo difficile per la classe" ( sì insomma, facevano soggetto verbo + complementi altrimenti qualcuno rischiava seriamento di andare in negativo coi voti... sapete che goduria poi quando ho iniziato latino al liceo....) e piuttosto che andare avanti col programma preferiva profondersi nell'insegnamento dei pilastri dell'islam (era avanti coi tempi, lo ammetto) fare stupende chiacchierate sul sociale e tutte le vaccate tanto care a chi sai bene te?

trallallero
21-01-2007, 14:23
scusate ma ho capito bene o mi son fumato il cervello ? alla radio mi è sembrato di sentire questo: l'esame di maturità, che "è tornato ad essere serio" (frase solo un tantino propagandista, ndr), non boccierà più nessuno :eek:
è vero ?

trallallero
21-01-2007, 14:24
potessi andare adesso a ringraziare quelle puttane delle prof delle medie, lo farei, con una motosega ben oliata e funzionante e tanto amore per la loro mentalità egualitarista del cazzo
che dire ... quale miglior strumento di una motosega per livellare e rendere tutti uguali ? :D

durbans
21-01-2007, 14:25
il problema italiano è quello che ci sono molti professori che sono ignoranti .. per questo metterei tutti gli anni dei bandi di concorso .. con dei test molto specifici per la materia che devono o vogliono insegnare.

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

perfetto ! Attenzione, pero', che i test dovrebbero verificare non tanto la conoscenza della materia da insegnare , ma piuttosto la CAPACITA' DI SAPER INSEGNARE QUELLA MATERIA, che e' una cosa assai diversa.

trallallero
21-01-2007, 14:34
2. Il sistema scolastico italiano, IMHO, è troppo "chiuso" e chi fa le riforme scolastiche non si rende affatto conto di ciò che fà, perché non è lui che sta a scuola e che subisce tali riforme...
è un problema generale questo, non solo scolastico. Chi comanda è lontano dalla vita vera, quella del cittadino comune.

mi pare assurdo per esempio che circa 20-30 anni fa (per lo meno nel mio liceo, così mi hanno detto i miei professori) l'esame di stato si faceva portando due materie e poi al massimo ti chiedevano qualche altra cosa ma poco di più e per giunta non succedeva quasi mai. Adesso dobbiamo portare tre materie per i prof della commissione esterna, tre per quelli della commissione interna, più la terza prova... non mi pare tanto corretto...
e pensa che 50 anni fa mio padre è stato 1 dei 5 promossi su 100 candidati alla maturità ;)

Certo, c'è da mettere in campo il fatto che io ho sbagliato scuola, nel senso che dovevo andare allo scientifico e non al classico, ma ciò vi assicuro che non è successo affatto per causa mia... insomma non sono artefice della mia rovina.
ti hanno obbligato ? :mbe:

trallallero
21-01-2007, 14:36
perfetto ! Attenzione, pero', che i test dovrebbero verificare non tanto la conoscenza della materia da insegnare , ma piuttosto la CAPACITA' DI SAPER INSEGNARE QUELLA MATERIA, che e' una cosa assai diversa.
e chi fa i test ed analizza i risultati dovrebbe essere in grado di individuare chi ha la capacità di saper insegnare ... non si finisce più :D

fabio80
21-01-2007, 14:37
e pensa che 50 anni fa mio padre è stato 1 dei 5 promossi su 100 candidati alla maturità ;)




oggi andrebbero per vie legali, succedesse una cosa così. guai a toccare i loro pupilli

trallallero
21-01-2007, 14:45
oggi andrebbero per vie legali, succedesse una cosa così. guai a toccare i loro pupilli
già me lo immagino un bel telefono azzurro per poveri studenti bocciati perchè incompresi :D

djtux
21-01-2007, 15:10
trallallero, non mi hanno obbligato...
Alle medie nonostante la matematica mi piacesse di più rispetto alle altre materie, specialmente rispetto all'italiano e alla storia, prendevo sempre 2,3,4,5, e una volta sola (o cmq pochissime volte in tre anni) 6 ai compiti in classe. Risultava che andavo molto meglio in italiano dove riuscivo a prendere anche distinto o ottimo. Agli esami ho detto di tutto e di più di italiano e geografia (altra materia che mi piaceva per il fatto che il 70% dell'interrogazione la facevi leggendo la cartina) e ho fatto quasi scena muta per le altre materie tranne che per scienze. Non sono stato capace di descrivermi completamente in lingua inglese (non mi piaceva perché non riuscivo a capirci niente... ora è diverso), né in francese (la seconda lingua straniera che facevamo, ma questa mi piaceva un pò di più dell'inglese, ma nei compiti prendevo al massimo 5). Hanno tentato, sempre agli esami di farmi risolvere un problema di matematica, ma non ci riuscii affatto.

Quindi dal mio rendimento scolastico risultava che ero più "portato" per le materie classiche/umanistiche, mentre mi sentivo perfettamente in grado (non chiedetemi in base a che cosa, so solo che mi piaceva la matematica nonostante non riuscissi ad andare bene in tale materia) di affrontare indirizzi a carattere scientifico. Io ero indeciso tra scientifico e industriale, all'inizio. Come è logico pensare hanno consigliato ai miei di iscrivermi al classico e io infine ho accettato per il solo fatto che nell'offerta formativa c'era un indirizzo, il cosiddetto "moderno", che sulla carta (e circa due anni dopo ho scoperto che era così solo ed esclusivamente sulla carta :mad: :muro: ) mirava a fornire una formazione di carattere più scientifico rispetto agli altri indirizzi. In pratica si facevano più ore di matematica e fisica.
Oggi sono nettamente più bravo in matematica, chimica e fisica rispetto alle materie umanistiche che ormai odio...

trallallero
21-01-2007, 16:13
(altra materia che mi piaceva per il fatto che il 70% dell'interrogazione la facevi leggendo la cartina)
io facevo altro uso delle cartine ai tempi della scuola :asd:
Comunque se ti può tirare su sappi che io ho fatto lo scientifico, poi ho studiato tanta musica e adesso faccio ... il programmatore. E ti giuro che m'è servito più il latino, in quanto logica, e l'improvvisazione musicale che le materie scientifiche per prepararmi alla programmazione.
Quindi tienti stretto il bagaglio culturale che hai acquisito perchè ti servirà, qualunque cosa tu farai da grande ;)

djtux
21-01-2007, 16:36
Il fatto è che non mi piace affatto la letteratura... la detesto! e poi per tradurre bisogna partire con il piede giusto e un pò di motivazione e spiegazione degli obiettivi formativi di ogni materia non sarebbe male se esistesse... ma sarebbero efficaci solo al primo anno di liceo. Non ha senso spiegare certe cose all'ultimo anno, no?

trallallero
21-01-2007, 16:48
Il fatto è che non mi piace affatto la letteratura... la detesto! e poi per tradurre bisogna partire con il piede giusto e un pò di motivazione e spiegazione degli obiettivi formativi di ogni materia non sarebbe male se esistesse... ma sarebbero efficaci solo al primo anno di liceo. Non ha senso spiegare certe cose all'ultimo anno, no?
magari certe cose le puoi capire solo all'ultimo anno, si cresce in fondo. Ma non penso che sia per questo che te le spiegano solo all'ultimo anno :rolleyes:
Un programma scolastico che tiene in considerazione la crescita e la maturità dello studente ... :rotfl:

Lucrezio
21-01-2007, 18:33
dipende, ci sono private decenti come pubbliche decenti, ci sono diplomifici privati come scuole pubbliche da radere al suolo

il problema secondo me è la mentalità bananara che si è fatta largo anche nella scuola. il migliore non deve viaggiare, ma tutti devono essere pari. ovviamente questo porta a un livellamento ma verso il basso

sommiamo poi il fatto che col "sociale e l'integrazione" ci sono ormai molti soggetti che arrivano a scuola e biascinano l'italiano, non puoi segregarli in sezioni apposite con programm mirati (altrimenti RC+CI+verdi scendon in piazza a rompere i coglioni contro il "razzismo") e il gioco del livellamento ha effetti ancora più devastanti

queste cose non me le sogno, ho una sorella che sta finendo le elementari. tuttavia già mi ricordo alle medie come io, studente che se la cavava (nel senso che facevo solo quanto mi era chiesto di fare visto che non ci vuole certo una grande capacità a ottenere buoni risultati alle medie) dovevo sempre essere sstematicamente messo in banco coi peggior cialtroni, mi veniva chiesto di "aiutarli" ( in pratica passare i compiti sottobanco), si incazzavano ( con me!!! ) se subivo la loro cattiva influenza (d'altro canto a 13 anni uno non si fa traviare dai casinisti, affatto...) e cose di questo genere

il livellamento alla mediocritàl'ho pagato poi salato al liceo, con una serie di test di ingresso tutti seccati sul 4 netto.

potessi andare adesso a ringraziare quelle puttane delle prof delle medie, lo farei, con una motosega ben oliata e funzionante e tanto amore per la loro mentalità egualitarista del cazzo

e che dire di una prof di lettere che non ha mai finito il programma, saltava l'analisi logica perchè "troppo difficile per la classe" ( sì insomma, facevano soggetto verbo + complementi altrimenti qualcuno rischiava seriamento di andare in negativo coi voti... sapete che goduria poi quando ho iniziato latino al liceo....) e piuttosto che andare avanti col programma preferiva profondersi nell'insegnamento dei pilastri dell'islam (era avanti coi tempi, lo ammetto) fare stupende chiacchierate sul sociale e tutte le vaccate tanto care a chi sai bene te?
Per quanto sia al 100% d'accordo con te, i toni del messaggio sono a dir poco eccessivi e volgari.
Sei sospeso per 2 giorni.

Northern Antarctica
22-01-2007, 11:22
A me personalmente la storia dell'appiattimento verso il basso non va giù. Ho avuto brutte esperienze alle elementari: a 6 anni sapevo leggere e passavo il tempo ad annoiarmi in attesa che tutti gli altri imparassero.

E adesso hanno anche abolito la primina :muro: :muro: :muro:

yorkeiser
22-01-2007, 11:36
Il livello si sta abbassando da molto tempo, a partire dalle scuole primarie per finire con l'istruzione universitaria. 40 anni fa per prendere una laurea ci volevano due attributi grossi come meloni, oggi le regalano al supermercato. Il problema è che siamo diventati una società di piagnoni, tutti pretendono di ottenere qualunque cosa ed il bello è che GLI VIENE CONCESSO. Rabbrividisco all'idea di vedere un figlio crescere nella mediocrità più totale, in mezzo a mille mediocri come lui, tanto ormai la mediocrità è la normalità. Sarà banale, ma i modelli che propongono oggi son quelli; quando una persona ammira Vieri perchè si tromba una velina, è anche normale che non abbia altre aspirazioni che esprimersi a monosillabi e frequentare locali trendy. Evviva...

Killian
22-01-2007, 11:42
beh, credo ci possa essere una strategia di fondo.

Una persona colta ragiona, non si fa influenzare da slogan pubblicitari, non vota i partiti a caso, diciamo che è più difficile che si faccia infinocchiare.

Invece ai nostri politici (ma anche a certe categorie di aziende) conviene avere una buona massa di ignoranti, che si facciano convincere a votare per un determinato partito o a comprare i prodotti visti in TV perchè c'è la faccia di un calciatore famoso.

Anche alla televisione va bene, chi vedrebbe programmi spazzatura se il popolo fosse colto? Certi personaggi sparirebbero dalla circolazione.

Insomma, c'è chi ci guadagna dall'ignoranza, ecco perchè viene tollerata (e forse incentivata?).

heimdall
22-01-2007, 17:04
Sante parole.

:rolleyes:

Pot
22-01-2007, 17:47
il problema è che senza abbattimento verso il basso mezz italia proletaria scende in piazza contro gli imperialisti capitalisti che vogliono creare una scuola di elite...

imho, siamo diversi e tutti con diverse capacità, non vedo perchè non si possa creare in una scuola alcune sezioni avanzate, altre normali e altre low level.... non vedo cosa possa esserci di male. Oppure solo differenziare i livelli delle materie, per esempio, ogni anno per la prma liceo ci sarebbe un corso di matematica diviso in 3 livelli: avanzato intermedio 'gnurante...
cattiva idea?

heimdall
22-01-2007, 19:06
E' ciò che ho sempre pensato ...

Killian
22-01-2007, 21:38
il problema è che senza abbattimento verso il basso mezz italia proletaria scende in piazza contro gli imperialisti capitalisti che vogliono creare una scuola di elite...

imho, siamo diversi e tutti con diverse capacità, non vedo perchè non si possa creare in una scuola alcune sezioni avanzate, altre normali e altre low level.... non vedo cosa possa esserci di male. Oppure solo differenziare i livelli delle materie, per esempio, ogni anno per la prma liceo ci sarebbe un corso di matematica diviso in 3 livelli: avanzato intermedio 'gnurante...
cattiva idea?

non sono d'accordo ad una suddivisione tra bravi e meno bravi, in questo modo i meno bravi non potranno mai (o quasi) recuperare e mettersi al passo dei più bravi. Le persone possono cambiare (nel bene e nel male).

Semplicemente il programma ministeriale prevede che vengano svolti determinati argomenti, i prof. spiegano tali argomenti.

Se vai bene ok, se vai male si possono prevedere dei corsi di recupero al pomeriggio (quindi senza rallentare il resto della classe), se a fine anno vai male in troppe materie vieni bocciato e ripeti l'anno.

Pot
22-01-2007, 22:42
ok.... il problema è che i + bravi vengono equiparati alla massa. e non è giusto.
classe avanzata: fanno + del programma ministeriale
classe normale= fanno il programma ministeriale
classe recupero= può essere la classe normale con ore di recupero per arrivare a far completare il programma ministeriale a tutti.

se invece vogliamo continuare così bisogna mettere un numero massimo di studenti diversamente abili o con una non adeguata consocenza dell'italiano per classe.
altrimenti in certe zone ci si ritrova che in una classe da 25 persone 10 non capiscono quello che si dice perchè non parlano l'italiano o perchè sono diversamente abili.

cerchiamo di tutelare tutti compresi i più bravi...

ciao
Alessio

heimdall
23-01-2007, 07:40
non sono d'accordo ad una suddivisione tra bravi e meno bravi, in questo modo i meno bravi non potranno mai (o quasi) recuperare e mettersi al passo dei più bravi. Le persone possono cambiare (nel bene e nel male).

Semplicemente il programma ministeriale prevede che vengano svolti determinati argomenti, i prof. spiegano tali argomenti.

Se vai bene ok, se vai male si possono prevedere dei corsi di recupero al pomeriggio (quindi senza rallentare il resto della classe), se a fine anno vai male in troppe materie vieni bocciato e ripeti l'anno.

In teoria dovrebbe essere così, nella SCUOLA IDEALE, ma nella pratica le cose sono maledettamente più complesse ...

I prof. che spiegano i programmi ministeriali ...
Bisogna vedere dove arrivano o possono arrivare, come è la classe, etc. etc.

E poi non esiste solo genericamente il "più bravo" o il "meno bravo" ma una gradazione ed una tipologia pressocchè infinita.

I corsi di recupero?
Vanno bene per la singola materia.
Le bocciature?
Ma stai parlando delle superiori ... e non di tutte.

Comunque il dibattito e interessante

ciao
Federico

djtux
26-01-2007, 17:33
Nel mio primo post di questa discussione ho aggiunto il link al Progetto Lauree Scientifiche, per chi non sapesse cos'è.

hakermatik
26-01-2007, 20:05
la scuola pubblica?? cosa ne penso??


Almeno... nella scuola pubblica i professori vengono scelti per "concorso pubblico"... nella scuola privata questo non accade... pensateci.

Per quanto il concorso possa essere pilotato... almeno un concorso c'è.

Nelle private questo non accade.

fabio80
26-01-2007, 22:33
ma cosa c'è da pensare, i risultati parlano da soli. e finiamola co sta contrapposizione statale/privato come se fosse buoni contro cattivi che nella scuola pubblica tanto osannata di buono c'è veramente poco

matt22222
26-01-2007, 23:16
ok.... il problema è che i + bravi vengono equiparati alla massa. e non è giusto.
classe avanzata: fanno + del programma ministeriale
classe normale= fanno il programma ministeriale
classe recupero= può essere la classe normale con ore di recupero per arrivare a far completare il programma ministeriale a tutti.

se invece vogliamo continuare così bisogna mettere un numero massimo di studenti diversamente abili o con una non adeguata consocenza dell'italiano per classe.
altrimenti in certe zone ci si ritrova che in una classe da 25 persone 10 non capiscono quello che si dice perchè non parlano l'italiano o perchè sono diversamente abili.

cerchiamo di tutelare tutti compresi i più bravi...

ciao
Alessio

ma guarda,se mi avessero messo nella classe avanzata del liceo a farmi il fondello del fare più del programma ministeriale mi sarei finto mentalmente inabile per andare con i più scarsi e far di meno. perchè dovrei fare di più in materie che mi fanno pena come letteratura e filosofia??
piuttosto nella mia scuola ideale al livello di liceo si dovrebbe fare come negli usa ( oalmeno comesi vede per tv :D:D ) : i ragazzi si scelgono le materie da soli e fanno quello dove sono più portati.
ok, fosse stato così quando ero al liceo, avrei fatto 1000 ore di ginnastica e 1000 di religione :sofico: , è per questo che per me si dovrebbe arrivare fino in terza tutti assieme, e poi ognuno sceglie in base a quello che vorrà fare dopo, in terza liceo uno avrà pur capito che se è una zappa di mate non sarà quella la sua strada no??


ciau:D:D:D

FagioloOne
27-01-2007, 15:07
Vero, nella scuola italiana si distruggono le attitudini e le preferenze degli studenti. Un bravo studente deve andare bene sia in italiano che in matematica e fisica. Inpendentemente che in italiano sia "inbranato" o in matematica. Lo studente deve studiare studiare molto di più la materia che non è capace tralasciando perciò l'altra, ovvero quella in cui è bravo, con il risultato che risulta mediocre in 2 materie, senza nessun punto di eccellenza.
Oltrettutto quando in una materia si è bravi e ci si diverte, le nozioni e gli insegnamenti sono più facili da assimilare e rimangono nella mente degli studenti. Invece le materie odiate inculcate a forza di brutti voti vanno via anche alla prima doccia.

Secondo punto da me riscontrato è la differenza sia di inpegno, di difficoltà, di voti tra professore e professore così risulta che con uno si lavora e bene; mentre con un altro non si fa niente. Così molte volte l'istruzione varia da professore a professore da classe a classe o da scuola a scuola.

Prima si parlava di classe avanzate o di corsi avanzati, ma ciò non demoralizza quelli delle classi inferiori che si vedono costretti oltre che a classe di serie B anche a lavori di serie B e ad una vita di serie B. Mentre i più bravi l'umiltà e la modestia non sapranno mai cosa sia. In una parola vengono fuori degli grandi s£$%"£& (scusate per il termine, da me
auto censurato, ma credo che sia il migliore per spiegare quello che voglio dire) che credono di essere sempre i migliori.
La scuola deve poter al singolo studente sempre il massimo sperando che lo studente migliori e impari, si formi come persona, bisogna per forza essere ottimisti per ogni studente anche il più incapace, credere in lui e aspettarsi da lui non risultati mediocri o solo qualcosina.

Forse la prima parte potrebbe sembrare in contrasto con l'ultima parte ma a mio parere penso tutto sia fattibile pensando che lo studente si faccia lui il suo programma scolastico, ovvero il suo piano di studio. Ciò potrebbe avvenire con delle limitazioni delle materie non troppo approfondite per tutti e poi e corsi specialistici.
ES. tutti fanno italiano di base, poi altri scelgono se fare letteratura avanzata o
altro.
e così anche per le materie scientifiche
lo studente sul suo orario dovrà avere un certo numero di corsi avanzati.


Comunque il vero problema è che alla scuola mancano fondi e strutture, e che molti professori non sanno insegnare, perchè non esistono corsi specifici per insegnare.
Sapere una materia non vuol dire essere capaci di insegnare.
Oltre tutto gli professori possono fare quello che gli pare tanto nessuno gli controlla.

razzoman
27-01-2007, 17:22
io andavo in una privata, è li sono diventato davvero un secchine!! li o studi, o ti prendono a bastonate, convocando i genitori, sospendendoti, bocciandoti.
Inizio primo anno, ti fanno un test intellettivo, così da capire cosa si devono aspettare da te, però le classi erano miste (cioè meno bravi con i più bravi ).
Ora sto andando in una statale e fa letteralmente cagare!! un professore spiega matematica in siciliano (sono milanese) e non capisco un h, un'altra al posto di fare lezione fa la psicologa dicendo agli alunni che hanno problemi in famiglia, infine quella di religione si siede e mette 9 a casaccio.Questa è la scuola pubblica italiana,quindi secondo me se si vuole imparare qualcosa si deve andare in una scuola privata, anche se costano....

fabio80
27-01-2007, 17:34
Prima si parlava di classe avanzate o di corsi avanzati, ma ciò non demoralizza quelli delle classi inferiori che si vedono costretti oltre che a classe di serie B anche a lavori di serie B e ad una vita di serie B.


arrendiamoci all'evidenza: esistono persone di serie B. punto. nella stragrande maggioranza dei casi è svogliatezza ma è comunque un limite intrinseco della persona. chi non ha voglia di fare nulla nella vita, non combinerà mai nulla, seppure magari persona brillante di per sè. e non vedo per quale motivo sta gente debba essere di freno agli altri perchè questo succede adesso.

bene o male, salvo eccezioni, le possibilità di studiare sono date a una fetta molto larga della popolazione, se però solo una minima parte decide di proseguire e costruirsi professionalmente, che il resto abbia la decenza di incassare e tacere.

tutti quelli che dicevo prima e che ho incontrato alle medie, di fatto adesso fan lavori manuali di bassissimo lavoro aggiunto. già adesso li vedo in crisi con la mdo a basso costo, tra un decennio voglio vederli. ma chi si è condannato alla vita di serie B? chi ha fatto casino? chi ha fatto le medie in 5 anni? chi è andato subito ad asfaltare le strade? non è libero arbitrio questo? garantisco che nei casi citati la famiglia stava bene e non aveva problemi a mandare avanti il figlio fino al terzo master.

il giorno in cui sorpasseremo l'egualitarismo a tutti i costi non sarà mai troppo tardi. eguaglianza di diritti e di doveri, ma non di risultati. quelli debbono essere frutto dell'impegno di una persona.

Pot
27-01-2007, 22:04
ogni tanto mi trovo d'accordo con fabio ;)

inutile, siamo diversi e ne ho e palle piene di avere a che fare tutti i giorni con degli scaldabanco...
le qualità nel lungo termine saltano fuori, ok. però nessuno risucirà a togliermi dalla testa che la mia istruzione e il mio livello sono stati tarpati da quelli + stupidi o cazzoni di me. Vai da un prof durante l'orario di ricevimento , per chiedergli informazioni su un progetto, o ulteriori chierimenti sulla lezione e c'è sempre la fila dei soliti 10 che :
a) sono li a chedere cose banali
b) sono sempre quelli che tanto lo sanno pure loro che non passeranno mai l'esame.. perchè semplicemente non ci arrivano.
allora dato che il tempo a disposizione per gli studenti è sempre quello, sinceramente mi sento danneggiato personalmente dal fatto che anche chi è meno dotato possa occupare risorse che sarebbe meglio destinare a chi se le merita.

heimdall
01-02-2007, 18:38
Almeno... nella scuola pubblica i professori vengono scelti per "concorso pubblico"... nella scuola privata questo non accade... pensateci.

Per quanto il concorso possa essere pilotato... almeno un concorso c'è.


:asd:

:stordita:

hakermatik
03-02-2007, 09:57
:asd:

:stordita:

ti fa tanto ridere....???

illuminami...

Python
03-02-2007, 15:17
io andavo in una privata, è li sono diventato davvero un secchine!! li o studi, o ti prendono a bastonate, convocando i genitori, sospendendoti, bocciandoti.

mah a me non risulta ho tanti amici che vanno alla privata e non fanno un cazzo (dopo essere stati bocciati più volte nella scuola pubblica dove andavo e dove erano miei compagni, scolasticamente erano davvero di basso livello)


Inizio primo anno, ti fanno un test intellettivo, così da capire cosa si devono aspettare da te, però le classi erano miste (cioè meno bravi con i più bravi ).

e questo che vuol dire? anche nelle pubbliche si facevano gli esami iniziali per capire a che livello stava la classe, non lo sapevi? io li facevo quasi ogni anno nelle prime settimane


Ora sto andando in una statale e fa letteralmente cagare!! un professore spiega matematica in siciliano (sono milanese) e non capisco un h,

che spieghi siciliano ok, dovrebbe spiegare sempre in italiano, ma se non capisci non è per forza che deve essere colpa del prof, no? ne conosco tanti che si lamentavano dei prof di mate (sia a scuola che adesso all'uni) ma non è sempre colpa del prof, garantisco


un'altra al posto di fare lezione fa la psicologa dicendo agli alunni che hanno problemi in famiglia, infine quella di religione si siede e mette 9 a casaccio.

non mi preoccuperei proprio per nulla di religione... ah da voi danno pure i voti? da me religione è una materia irrilevante quanto inutile


Questa è la scuola pubblica italiana,quindi secondo me se si vuole imparare qualcosa si deve andare in una scuola privata, anche se costano....
ma per favore che le scuole private sono ridicole, lo dicono anche le statistiche dei bocciati (sbaglio o un anno è capitato che in tutta la nazione, nelle scuole private sia stato bocciato UN solo ragazzo? mi ricordo una cosa del genere, ma forse sbaglio)

razzoman
03-02-2007, 16:28
mah a me non risulta ho tanti amici che vanno alla privata e non fanno un cazzo (dopo essere stati bocciati più volte nella scuola pubblica dove andavo e dove erano miei compagni, scolasticamente erano davvero di basso livello)


e questo che vuol dire? anche nelle pubbliche si facevano gli esami iniziali per capire a che livello stava la classe, non lo sapevi? io li facevo quasi ogni anno nelle prime settimane


che spieghi siciliano ok, dovrebbe spiegare sempre in italiano, ma se non capisci non è per forza che deve essere colpa del prof, no? ne conosco tanti che si lamentavano dei prof di mate (sia a scuola che adesso all'uni) ma non è sempre colpa del prof, garantisco


non mi preoccuperei proprio per nulla di religione... ah da voi danno pure i voti? da me religione è una materia irrilevante quanto inutile


ma per favore che le scuole private sono ridicole, lo dicono anche le statistiche dei bocciati (sbaglio o un anno è capitato che in tutta la nazione, nelle scuole private sia stato bocciato UN solo ragazzo? mi ricordo una cosa del genere, ma forse sbaglio)

nella scuola privata dove andavo al 2 anno di scuola media ne hanno bocciati 5 nella mia classe, riguardo il prof non lo dico solo ma tutti (infatti TUTTA la classe ha la media del 5).riguardo alle scuole private sono ridicole (in realtà si chiamano paritarie),dove andavo io era una delle migliori di tutta europa e ricconosciuta al livello mondiale

heimdall
03-02-2007, 20:14
ti fa tanto ridere....???

illuminami...

oh, scusami, non intendevo dire che le tue parole fanno ridere ...
Intendo che mi fanno ridere i concorsi pubblici.

Anzi per la verità mi fanno piangere .... :cry:

Ti parlo così per lunga esperienza, mia e di amici.

In particolare poi, nel caso dei docenti, sono abilitazioni. Cioè nei concorsi generici, in teoria solo i migliori dovrebbero ottenere il posto.
Quindi per superarlo devi essere migliore degli altri, come in una gara.
Nel caso dei docenti è come all'esame per la patente.
Per ottenerla basta raggiungere un punteggio.
Senza contare scopiazzamenti di massa e raccomandazioni ...

Ammesso, e non concesso, che il docente vincitore sia preparato, non sta scritto da nessuna parte che sarà un bravo insegnante.
Un conto è conoscere una data materia, altro è saperla insegnare.
Il concorso mica valuta questa capacità ...
C'è di più.
Dopo avere superato il concorso, potresti trovarti ad insegnare una materia che all'università non avevi mai studiato (es. un laureato in scienze biologiche che insegna geografia astronomica) o di cui non conoscevi neppure l'esistenza. :eek:
Per finire, in Italia si può insegnare anche senza vincere alcun concorso e senza avere abilitazioni.

E' il caso dei supplenti.

:D

durbans
04-02-2007, 19:40
Intendo che mi fanno ridere i concorsi pubblici.

Anzi per la verità mi fanno piangere .... :cry:

Ammesso, e non concesso, che il docente vincitore sia preparato, non sta scritto da nessuna parte che sarà un bravo insegnante.
Un conto è conoscere una data materia, altro è saperla insegnare.
Il concorso mica valuta questa capacità ...
C'è di più.
Dopo avere superato il concorso, potresti trovarti ad insegnare una materia che all'università non avevi mai studiato (es. un laureato in scienze biologiche che insegna geografia astronomica) o di cui non conoscevi neppure l'esistenza. :eek:


Esattissimo. I concorsi sono una cosa scandalosa e lo sanno tutti, inoltre, manca, secondo me, il controllo (in particolare modo a livello universitario): chi controlla se un docente sa insegnare ? Chi controlla se mette i voti a caso ? Chi controlla se, ad un esame, boccia tutti o passa tutti ? Ecc. Ecc.

trallallero
04-02-2007, 19:57
Esattissimo. I concorsi sono una cosa scandalosa e lo sanno tutti, inoltre, manca, secondo me, il controllo (in particolare modo a livello universitario): chi controlla se un docente sa insegnare ? Chi controlla se mette i voti a caso ? Chi controlla se, ad un esame, boccia tutti o passa tutti ? Ecc. Ecc.
l'unico controllo rigoroso che c'è in Italia è quello sui parcheggi! Chissà perchè ? :fiufiu:

ZioDuff
04-02-2007, 20:06
l'unico controllo rigoroso che c'è in Italia è quello sui parcheggi! Chissà perchè ? :fiufiu:Per incularci altri soldi ovviamente :doh:

trallallero
04-02-2007, 20:19
Per incularci altri soldi ovviamente :doh:
chiedo scusa per l'OT ma per rimanere in tema posso dire che dovrebbe essere una materia studiata a scuola:
le strisce pedonali!
Se parcheggi e hai una gomma che ha l'ombra che ad una certa ora del giorno sfora la poco visibile striscia che delimita il parcheggio, ti becchi una multa. Se provi ad attraversare la strada sulle strisce rischiando la vita ed hai un agente vicino, questo mica si degna di multare!
più facile i parcheggi, più buisness, più soldi :mad:

fine OT

Keybomber
04-02-2007, 23:22
axis

Mauro80
29-11-2007, 16:25
http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_28/bullismo_gay_finale_ligure_fioroni_d71c5828-9dd8-11dc-bac3-0003ba99c53b.shtml


se avessi un figlio, avrei paura a mandarlo a scuola... mi viene da sorridere