bjt2
18-01-2007, 21:48
Le organizzazioni di categoria stringono un patto per il rinnovo della Pubblica amministrazione
Angeletti, Uil: "Più efficienza ai cittadini, migliore qualità di lavoro per i dipendenti"
Statali, firmato accordo governo-sindacati
Arrivano mobilità e meritocrazia
Contrarie le RdB: "Non accettiamo l'alleanza. Siamo pronti allo sciopero"
Statali, firmato accordo governo-sindacati
Arrivano mobilità e meritocrazia
Il ministro per le Riforme Luigi Nicolais
ROMA - Accordo tra governo e sindacati per la riforma della pubblica amministrazione. Arrivano mobilità degli statali, esodi incentivati, meritocrazia, le 'pagelle' dei cittadini alla qualità del servizio, dirigenti-manager licenziabili in casi estremi. Ma anche il telelavoro. "Una svolta importante", dicono sindacati e governo.
Promettono più efficenza per i cittadini e migliori qualità di lavoro per i dipendenti. Ora manca l'approvazione delle Regioni e poi, con la firma a Palazzo Chigi, l'accordo diventerà esecutivo.
I termini dell'accordo. Tra gli obiettivi raggiunti dai sindacati c'è la stabilizzazione dei lavoratori precari, la separazione della politica dalle amministrazioni, "individuando risorse utili dal punto di vista occupazionale, della produttività e novità tecnologiche". Saranno poi definiti i livelli di occupazione e "solo in questo caso si avrà mobilità nel rispetto dei contratti". Il contratto nazionale sarà affiancato da contratti integrativi che incentivino la produttività e i dipendenti saranno anche sottoposti al giudizio dei cittadini.
Lo strumento della mobilità nel pubblico impiego è già stata prevista da una legge del '93, ma per ora era stata scarsamente utilizzata. Il Governo punta adesso a fare un maggiore ricorso a questo strumento per una migliore distribuzione sul territorio del personale, ma anche per gestire eventuali esuberi. In passato, con le leggi Bassanini, sono stati spostati circa novemila dipendenti dallo Stato alle amministrazioni periferiche.
Il governo. Soddisfatto il ministro della Funzione pubblica, Luigi Nicolais: "Abbiamo raggiunto un accordo che porterà ad un grande cambiamento per il lavoro pubblico. Avremo una pubblica amministrazione efficiente e capace di raggiungere i cittadini". Commenti positivi anche dal ministro dell'Economia Padoa-Schioppa convinto che "l'accordo permetterà di gestire le amministrazioni pubbliche in funzione di una produttività maggiore e contemporaneamente di un controllo della spesa migliore. Con questo nuovo contratto - ha insistito il ministro - ci sarà spazio per economie fatte meglio".
I sindacati. Il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani ha detto che "sarà una pubblica amministrazione più vicina ai cittadini, il che vuol dire che c'è una volontà di riforma. E' un passo importante - ha aggiunto - nella logica di avere una moderna amministrazione al servizio del paese". Anche il segretario generale della Uil Luigi Angeletti è convinto che "avremo una pubblica amministrazione più efficiente ai cittadini, e ai lavoratori, una qualità migliore di lavoro". Per il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, l'accordo "è un monito per chi continuamente mette sabbia negli ingranaggi, ritenendo che le grandi riforme si facciano a colpi di bastone. Questa è la risposta più propria che il sindacato poteva dare costruendo un'ipotesi condivisa con il governo".
Contrarie le RdB. Contrarie all'accordo invece la RdB/CUB del Pubblico Impiego: "Governo e sindacati concertativi vogliono letteralmente smantellare la pubblica amministrazione", dichiara Antonio Adornato della Direzione Nazionale della RdB Pubblico Impiego. I sindacati di base avvertono che "nelle prossime ore saranno convocati tutti gli organismi statutari per decidere le iniziative di lotta da intraprendere non escludendo lo sciopero generale della categoria".
(18 gennaio 2007)
Finalmente! :)
Forse sarò assunto, tra l'altro... :sperem:
EDIT:
Dimenticato il link: http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/economia/statali/accordo-mobilita/accordo-mobilita.html
Angeletti, Uil: "Più efficienza ai cittadini, migliore qualità di lavoro per i dipendenti"
Statali, firmato accordo governo-sindacati
Arrivano mobilità e meritocrazia
Contrarie le RdB: "Non accettiamo l'alleanza. Siamo pronti allo sciopero"
Statali, firmato accordo governo-sindacati
Arrivano mobilità e meritocrazia
Il ministro per le Riforme Luigi Nicolais
ROMA - Accordo tra governo e sindacati per la riforma della pubblica amministrazione. Arrivano mobilità degli statali, esodi incentivati, meritocrazia, le 'pagelle' dei cittadini alla qualità del servizio, dirigenti-manager licenziabili in casi estremi. Ma anche il telelavoro. "Una svolta importante", dicono sindacati e governo.
Promettono più efficenza per i cittadini e migliori qualità di lavoro per i dipendenti. Ora manca l'approvazione delle Regioni e poi, con la firma a Palazzo Chigi, l'accordo diventerà esecutivo.
I termini dell'accordo. Tra gli obiettivi raggiunti dai sindacati c'è la stabilizzazione dei lavoratori precari, la separazione della politica dalle amministrazioni, "individuando risorse utili dal punto di vista occupazionale, della produttività e novità tecnologiche". Saranno poi definiti i livelli di occupazione e "solo in questo caso si avrà mobilità nel rispetto dei contratti". Il contratto nazionale sarà affiancato da contratti integrativi che incentivino la produttività e i dipendenti saranno anche sottoposti al giudizio dei cittadini.
Lo strumento della mobilità nel pubblico impiego è già stata prevista da una legge del '93, ma per ora era stata scarsamente utilizzata. Il Governo punta adesso a fare un maggiore ricorso a questo strumento per una migliore distribuzione sul territorio del personale, ma anche per gestire eventuali esuberi. In passato, con le leggi Bassanini, sono stati spostati circa novemila dipendenti dallo Stato alle amministrazioni periferiche.
Il governo. Soddisfatto il ministro della Funzione pubblica, Luigi Nicolais: "Abbiamo raggiunto un accordo che porterà ad un grande cambiamento per il lavoro pubblico. Avremo una pubblica amministrazione efficiente e capace di raggiungere i cittadini". Commenti positivi anche dal ministro dell'Economia Padoa-Schioppa convinto che "l'accordo permetterà di gestire le amministrazioni pubbliche in funzione di una produttività maggiore e contemporaneamente di un controllo della spesa migliore. Con questo nuovo contratto - ha insistito il ministro - ci sarà spazio per economie fatte meglio".
I sindacati. Il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani ha detto che "sarà una pubblica amministrazione più vicina ai cittadini, il che vuol dire che c'è una volontà di riforma. E' un passo importante - ha aggiunto - nella logica di avere una moderna amministrazione al servizio del paese". Anche il segretario generale della Uil Luigi Angeletti è convinto che "avremo una pubblica amministrazione più efficiente ai cittadini, e ai lavoratori, una qualità migliore di lavoro". Per il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, l'accordo "è un monito per chi continuamente mette sabbia negli ingranaggi, ritenendo che le grandi riforme si facciano a colpi di bastone. Questa è la risposta più propria che il sindacato poteva dare costruendo un'ipotesi condivisa con il governo".
Contrarie le RdB. Contrarie all'accordo invece la RdB/CUB del Pubblico Impiego: "Governo e sindacati concertativi vogliono letteralmente smantellare la pubblica amministrazione", dichiara Antonio Adornato della Direzione Nazionale della RdB Pubblico Impiego. I sindacati di base avvertono che "nelle prossime ore saranno convocati tutti gli organismi statutari per decidere le iniziative di lotta da intraprendere non escludendo lo sciopero generale della categoria".
(18 gennaio 2007)
Finalmente! :)
Forse sarò assunto, tra l'altro... :sperem:
EDIT:
Dimenticato il link: http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/economia/statali/accordo-mobilita/accordo-mobilita.html