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View Full Version : Decoder per digitale terrestre: la UE si pronuncia


joesun
18-01-2007, 14:41
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/economia/antitrust-decoder/antitrust-decoder/antitrust-decoder.html

speriamo che si arrivi fino in fondo...di questi tempi soddisfazioni del genere sono più uniche che rare... :D

Onisem
18-01-2007, 14:43
Non ho capito: chi dovrebbe eventualmente restituire questi soldi?

fracarro
18-01-2007, 14:45
Non ho capito: chi dovrebbe eventualmente restituire questi soldi?

Berlusconi ovviamente. :asd:

joesun
18-01-2007, 14:47
Non ho capito: chi dovrebbe eventualmente restituire questi soldi?
le aziende che ci hanno guadagnato contributi statali...tra cui quella del fratellino dell'ex premier...anche se spunterà qualcuno a dire che lui non c'entrava niente... :rolleyes:

FastFreddy
18-01-2007, 14:48
E cosa faranno con l'attuale contributo previsto nell'ultima finanziaria?

joesun
18-01-2007, 14:50
E cosa faranno con l'attuale contributo previsto nell'ultima finanziaria?
mah...fammi pensare...dare questi soldi a qualcosa di più utile?

ALBIZZIE
18-01-2007, 14:51
Mercoledì la decisione ufficiale. Un pacchetto da 220 milioni di euro
Rai, Mediaset, La7 e Fastweb dovranno restituirne una quota
La Ue boccerà gli aiuti ai decoder
decisi dal governo Berlusconi
<B>La Ue boccerà gli aiuti ai decoder<br>decisi dal governo Berlusconi</B>

BRUXELLES - La Commissione europea boccerà mercoledì prossimo gli aiuti pubblici decisi dal governo Berlusconi per incentivare nel 2004 e nel 2005 l'acquisto di decoder digitali per la televisione. L'agenzia Radiocor anticipa le conclusioni della responsabile antitrust Neelie Kroes: si tratta di "un aiuto di stato illegittimo e incompatibile con le norme europee" che costituisce "un vantaggio indiretto" per Rai e Mediaset (85% delle audience tv). Secondo Kroes tocca ora alle società sostenere le spese del rimborso parziale.

La Commissione europea salverà gli incentivi agli utenti valdostani e sardi per il 2006, giudicati compatibili con norme comunitarie perchè hanno uno scopo di "interesse comune", cioè lo sviluppo della tecnologia digitale in zone in cui esistono un problema di coesione sociale e particolarità geografiche. Bruxelles ritiene che nelle due regioni senza i contributi pubblici il settore digitale non decollerebbe.

La scampano anche i produttori di decoder: la commissione ritiene non abbiano goduto un "vantaggio particolare e specifico" per cui l'aiuto non comporta discriminazione alcuna.

Lo scorso maggio l'antitrust italiano aveva stabilito che Silvio Berlusconi non aveva violato la legge sul conflitto di interessi. Inoltre la società solari.Com, controllata al 51% da Paolo e Alessia Berlusconi attraverso la Pbf da loro posseduta che distribuisce in Italia i decoder digitali Amstrad mhp, non ha beneficiato di vantaggi preferenziali dato che la quota di mercato è inferiore al 5%.

Le misure riguardano i contributi pubblici di 150 euro nel 2004 e di 70 euro nel 2005 destinati direttamente a chi ha acquistato decoder che captano i programmi trasmessi con la tecnologia digitale terrestre. Un pacchetto del valore di 220 milioni di euro che, secondo Bruxelles, ha garantito un vantaggio netto alle emittenti televisive terrestri e agli operatori terrestri di rete che offrono servizi a pagamento.
Rai, Mediaset, La7 (Telecom) e Fastweb hanno in sostanza goduto della creazione di un mercato più ampio grazie al quale hanno fornito nuovi servizi a pagamento "a costi bassi".

L'incompatibilità deriva dal fatto che gli incentivi non sono neutrali dal punto di vista tecnologico perchè "non sono previsti per i decoder per la radioffusione satellitare pur essendo concesso anche per i decoder che utilizzano la tecnologia via cavo"; comportano una "indebita" distorsione della concorrenza; non sono volti a un obiettivo specifico di carattere sociale o culturale.

(18 gennaio 2007)

ALBIZZIE
18-01-2007, 14:52
guarda che c'è già un topic aperto.
mods chiudete e la prossima volta stai più attento.:rolleyes:

Paganetor
18-01-2007, 15:01
guarda che c'è già un topic aperto.
mods chiudete e la prossima volta stai più attento.:rolleyes:

:asd:

Fil9998
18-01-2007, 15:09
pagarci il rimborso IVA su automezzi alle ditte che l'UE ci ha imposto ??????

ecoincentivi su pannelli solari ???'

FastFreddy
18-01-2007, 15:11
le aziende che ci hanno guadagnato contributi statali...tra cui quella del fratellino dell'ex premier...anche se spunterà qualcuno a dire che lui non c'entrava niente... :rolleyes:

Beh, allora leggi l'articolo...

ALBIZZIE
18-01-2007, 15:17
pagherà, la rai, quindi noi. bella notizia dopo la multa milionaria per l'elezione forzata di meocci.
pagherà mediaset, un ritocchino in su per i clienti di publitalia cosa vuoi che sia.
la7 e fastweb.



sempre ammesso che pagheranno.

evelon
18-01-2007, 15:24
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/economia/antitrust-decoder/antitrust-decoder/antitrust-decoder.html

speriamo che si arrivi fino in fondo...di questi tempi soddisfazioni del genere sono più uniche che rare... :D


Hai voglia di pagare ?
Guarda che pagherà la rai (stato) e mediaset...

gpc
18-01-2007, 15:29
Mercoledì la decisione ufficiale. Un pacchetto da 220 milioni di euro
Rai, Mediaset, La7 e Fastweb dovranno restituirne una quota
La Ue boccerà gli aiuti ai decoder
decisi dal governo Berlusconi
<B>La Ue boccerà gli aiuti ai decoder<br>decisi dal governo Berlusconi</B>

BRUXELLES - La Commissione europea boccerà mercoledì prossimo gli aiuti pubblici decisi dal governo Berlusconi per incentivare nel 2004 e nel 2005 l'acquisto di decoder digitali per la televisione. L'agenzia Radiocor anticipa le conclusioni della responsabile antitrust Neelie Kroes: si tratta di "un aiuto di stato illegittimo e incompatibile con le norme europee" che costituisce "un vantaggio indiretto" per Rai e Mediaset (85% delle audience tv). Secondo Kroes tocca ora alle società sostenere le spese del rimborso parziale.

La Commissione europea salverà gli incentivi agli utenti valdostani e sardi per il 2006, giudicati compatibili con norme comunitarie perchè hanno uno scopo di "interesse comune", cioè lo sviluppo della tecnologia digitale in zone in cui esistono un problema di coesione sociale e particolarità geografiche. Bruxelles ritiene che nelle due regioni senza i contributi pubblici il settore digitale non decollerebbe.

La scampano anche i produttori di decoder: la commissione ritiene non abbiano goduto un "vantaggio particolare e specifico" per cui l'aiuto non comporta discriminazione alcuna.

Lo scorso maggio l'antitrust italiano aveva stabilito che Silvio Berlusconi non aveva violato la legge sul conflitto di interessi. Inoltre la società solari.Com, controllata al 51% da Paolo e Alessia Berlusconi attraverso la Pbf da loro posseduta che distribuisce in Italia i decoder digitali Amstrad mhp, non ha beneficiato di vantaggi preferenziali dato che la quota di mercato è inferiore al 5%.

Le misure riguardano i contributi pubblici di 150 euro nel 2004 e di 70 euro nel 2005 destinati direttamente a chi ha acquistato decoder che captano i programmi trasmessi con la tecnologia digitale terrestre. Un pacchetto del valore di 220 milioni di euro che, secondo Bruxelles, ha garantito un vantaggio netto alle emittenti televisive terrestri e agli operatori terrestri di rete che offrono servizi a pagamento.
Rai, Mediaset, La7 (Telecom) e Fastweb hanno in sostanza goduto della creazione di un mercato più ampio grazie al quale hanno fornito nuovi servizi a pagamento "a costi bassi".

L'incompatibilità deriva dal fatto che gli incentivi non sono neutrali dal punto di vista tecnologico perchè "non sono previsti per i decoder per la radioffusione satellitare pur essendo concesso anche per i decoder che utilizzano la tecnologia via cavo"; comportano una "indebita" distorsione della concorrenza; non sono volti a un obiettivo specifico di carattere sociale o culturale.

(18 gennaio 2007)

ALBIZZIE
18-01-2007, 15:42
quindi la solari non avrebbe guadagnato molto da questa operazione. cosa che ho ripetuto più volte in questo forum anche prima della sentenza.



mentre tra rai, mediaset, la7 e fastweb quale società avrà guadagnato di più di tutte? e non bruscolini?

quale di queste è la più attiva con le tessere prepagate?
chi può vantare la cineteca più fornita?
chi ha le squadre di calcio più blasonate?
chi ha i diritti di Champion League?

ora la domanda, le suddette società, potevano dare il via ai loro affari se il decoder non se lo sarebbe comprato mai nessuno?

IpseDixit
18-01-2007, 16:27
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/economia/antitrust-decoder/antitrust-decoder/antitrust-decoder.html

speriamo che si arrivi fino in fondo...di questi tempi soddisfazioni del genere sono più uniche che rare... :D
La multa la pagheremo noi con le nostre tasse :rolleyes:

Fradetti
18-01-2007, 16:28
un cento euri per il decoder della parabola ad alta definizione non me li da nessuno????

nemmeno se chiedo per favore???

FastFreddy
18-01-2007, 16:32
un cento euri per il decoder della parabola ad alta definizione non me li da nessuno????

nemmeno se chiedo per favore???

Se vuoi nella nuova finanziaria c'è l'incentivo per le TV col decoder DTT integrato...

bjt2
18-01-2007, 16:55
La scampano anche i produttori di decoder: la commissione ritiene non abbiano goduto un "vantaggio particolare e specifico" per cui l'aiuto non comporta discriminazione alcuna.

Lo scorso maggio l'antitrust italiano aveva stabilito che Silvio Berlusconi non aveva violato la legge sul conflitto di interessi. Inoltre la società solari.Com, controllata al 51% da Paolo e Alessia Berlusconi attraverso la Pbf da loro posseduta che distribuisce in Italia i decoder digitali Amstrad mhp, non ha beneficiato di vantaggi preferenziali dato che la quota di mercato è inferiore al 5%.

:O

sander4
18-01-2007, 17:03
La multa la pagheremo noi con le nostre tasse :rolleyes:

esatto, come la multa sempre colpa di berlusconi e dei suoi consiglieri di 14MLN per Meocci, forse fatta pure apposta perchè si sapeva...

FI: "menosprechi"? ma piùmulte
:asd:

Eldavi
18-01-2007, 17:55
...gli aiuti pubblici decisi dal governo Berlusconi per incentivare nel 2004 e nel 2005 l'acquisto di decoder digitali per la televisione sono un aiuto di stato illegittimo e incompatibile con le norme europee che costituisce "un vantaggio indiretto" per Rai e Mediaset (85% delle audience tv)...
E' vero, così come l'incentivo dei 175€ per l'acquisto dei PC da parte dei sedicenni è stato "un vantaggio indiretto" per chi i computer li vende.
E' quindi da valutare negativamente? Secondo me, no.

Non solo. In questo caso il vantaggio per Rai, Mediaset e La7 vi è si stato, ma non ai danni di qualcuno, non essendoci concorrenti. Il satellite? Ma se è dominato da un monopolista! (a cui tra l'altro io sborso 110 euro al mese :doh: ). Semmai il vero problema è che sia per il satellite che per il digitale c'è poca o nulla concorrenza. Concorrenza tra loro due? Per il momento offrono servizi ben diversi, a parte quelli a pagamento diretto.

Chi dice che dal digitale terrestre ci ha guadagnato più di tutte Mediaset, dimentica forse che per avere questo servizio bisogna dimostrare di essere in regola con il canone e cio' certo va a beneficio del servizio di stato. (Che poi il canone sia giusto o meno, è un altro paio di maniche)

La Commissione europea salverà gli incentivi agli utenti valdostani e sardi per il 2006, giudicati compatibili con norme comunitarie perchè hanno uno scopo di "interesse comune", cioè lo sviluppo della tecnologia digitale in zone in cui esistono un problema di coesione sociale e particolarità geografiche. Hai capito, il digitale terrestre (se ben gestito) puo' rivelarsi utile! Pero' non ditelo troppo forte, a inizio articolo dicevano che promuoverlo è illegittimo. :rolleyes:

http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/economia/antitrust-decoder/antitrust-decoder/antitrust-decoder.html

speriamo che si arrivi fino in fondo...di questi tempi soddisfazioni del genere sono più uniche che rare... :D
Se queste son soddisfazioni... :rolleyes:

Fradetti
18-01-2007, 18:20
Se vuoi nella nuova finanziaria c'è l'incentivo per le TV col decoder DTT integrato...

già presa :muro: :muro:

dantes76
18-01-2007, 18:23
Mercoledì la decisione ufficiale. Un pacchetto da 220 milioni di euro
Rai, Mediaset, La7 e Fastweb dovranno restituirne una quota
La Ue boccerà gli aiuti ai decoder
decisi dal governo Berlusconi
<B>La Ue boccerà gli aiuti ai decoder<br>decisi dal governo Berlusconi</B>

BRUXELLES - La Commissione europea boccerà mercoledì prossimo gli aiuti pubblici decisi dal governo Berlusconi per incentivare nel 2004 e nel 2005 l'acquisto di decoder digitali per la televisione. L'agenzia Radiocor anticipa le conclusioni della responsabile antitrust Neelie Kroes: si tratta di "un aiuto di stato illegittimo e incompatibile con le norme europee" che costituisce "un vantaggio indiretto" per Rai e Mediaset (85% delle audience tv). Secondo Kroes tocca ora alle società sostenere le spese del rimborso parziale.

La Commissione europea salverà gli incentivi agli utenti valdostani e sardi per il 2006, giudicati compatibili con norme comunitarie perchè hanno uno scopo di "interesse comune", cioè lo sviluppo della tecnologia digitale in zone in cui esistono un problema di coesione sociale e particolarità geografiche. Bruxelles ritiene che nelle due regioni senza i contributi pubblici il settore digitale non decollerebbe.

La scampano anche i produttori di decoder: la commissione ritiene non abbiano goduto un "vantaggio particolare e specifico" per cui l'aiuto non comporta discriminazione alcuna.

Lo scorso maggio l'antitrust italiano aveva stabilito che Silvio Berlusconi non aveva violato la legge sul conflitto di interessi. Inoltre la società solari.Com, controllata al 51% da Paolo e Alessia Berlusconi attraverso la Pbf da loro posseduta che distribuisce in Italia i decoder digitali Amstrad mhp, non ha beneficiato di vantaggi preferenziali dato che la quota di mercato è inferiore al 5%.

Le misure riguardano i contributi pubblici di 150 euro nel 2004 e di 70 euro nel 2005 destinati direttamente a chi ha acquistato decoder che captano i programmi trasmessi con la tecnologia digitale terrestre. Un pacchetto del valore di 220 milioni di euro che, secondo Bruxelles, ha garantito un vantaggio netto alle emittenti televisive terrestri e agli operatori terrestri di rete che offrono servizi a pagamento.
Rai, Mediaset, La7 (Telecom) e Fastweb hanno in sostanza goduto della creazione di un mercato più ampio grazie al quale hanno fornito nuovi servizi a pagamento "a costi bassi".

L'incompatibilità deriva dal fatto che gli incentivi non sono neutrali dal punto di vista tecnologico perchè "non sono previsti per i decoder per la radioffusione satellitare pur essendo concesso anche per i decoder che utilizzano la tecnologia via cavo"; comportano una "indebita" distorsione della concorrenza; non sono volti a un obiettivo specifico di carattere sociale o culturale.

(18 gennaio 2007)

Bisogna aspettare che certe cose le dica l'uccellino,, e fare le solite figure da pepe'...

Paganetor
19-01-2007, 08:25
Se vuoi nella nuova finanziaria c'è l'incentivo per le TV col decoder DTT integrato...


ma allora quello è passato?

e che differenza c'è tra quell'incentivo e quello del decoder DDT?

bjt2
19-01-2007, 09:38
ma allora quello è passato?

e che differenza c'è tra quell'incentivo e quello del decoder DDT?

Non l'ha proposto Berlusconi! :O

Paganetor
19-01-2007, 09:46
Non l'ha proposto Berlusconi! :O


aaaaaaaaahhhhhhhhh :mc:

Fradetti
19-01-2007, 11:56
ma allora quello è passato?

e che differenza c'è tra quell'incentivo e quello del decoder DDT?


Una cosa è sovvenzionare una televisione capce di vedere i canali gratuiti in digitale terrestre, aumentando la qualità video e liberando un mucchio di frequenze.

Una cosa è sovvenzionare un decoder che dev'esser per forza interattivo per permetterti di comprare la scheda mediaset premium usando la scusa dell'e-government che non sarà attivo prima di una decina d'anni (e soprattutto si farà sul pc, non alla tv)

FastFreddy
19-01-2007, 12:04
Una cosa è sovvenzionare una televisione capce di vedere i canali gratuiti in digitale terrestre, aumentando la qualità video e liberando un mucchio di frequenze.

Una cosa è sovvenzionare un decoder che dev'esser per forza interattivo per permetterti di comprare la scheda mediaset premium usando la scusa dell'e-government che non sarà attivo prima di una decina d'anni (e soprattutto si farà sul pc, non alla tv)

Sarà anche così, ma la UE non si è mica pronunciata per l'interattività o meno del decoder...

A rigor di legge anche il finanziamento attuale è sanzionabile dalla UE

Paganetor
19-01-2007, 12:36
Sarà anche così, ma la UE non si è mica pronunciata per l'interattività o meno del decoder...

A rigor di legge anche il finanziamento attuale è sanzionabile dalla UE


appunto... fra 2-3 anni ci verranno a fare il culo pure per questo :D

bjt2
19-01-2007, 14:01
appunto... fra 2-3 anni ci verranno a fare il culo pure per questo :D

... Quando ci sarà Berlusconi... :O ... E diranno che è colpa sua... :O

Ricordate: --------vvvvvvvvvvvvvvvv---------

FastFreddy
19-01-2007, 14:06
... Quando ci sarà Berlusconi... :O ... E diranno che è colpa sua... :O


Ovvio :read: