View Full Version : Questione filosofico-scientifica sulla fotografia.. ':)
Ciao a tutti. :)
Allora, premetto che non ho fumato ne bevuto niente.. :D
Mi è solo venuto un pensiero in mente che vorrei condividere con voi e cercare di capirci se possibile qualcosa di +..
Allora il punto è questo: ho pensato, con una telecamera, quando riprendo qualcosa, la riprendo per un certo periodo di tempo, tipo se faccio un filmato di un minuto allora sò che quello che ho ripreso è qualcosa che nel tempo è durato un minuto.
Ora mi chiedevo, con la fotografia, il tempo che noi "memorizziamo" scattando, il "momento" per così dire, quanto dura??
Cioè io so, o credo cmq che sia così, che non esiste NULLA di istantaneo, per fare qualsiasi cosa deve passare un certo tempo, breve che sia. Per esempio quando premiamo l'interruttore della luce la luce per noi si accende subito, all'istante, ma in realtà inneschiamo solo un processo che dopo qualche passaggio dà vità alla luce che esce dalla lampadina, e il tutto viene fatto nell'arco di qualche millisecondo se non di meno.. Però è cmq un tempo!
Se guardo una foto scattata l'unica cosa da pensare che mi viene in mente è che la foto stia in un tempo pari a ZERO!
Lo so è un pò assurdo, però non come spiegarmi ne come spiegarvi bene quello che vorrei dire, non so se si è capito. Cioè paragonatelo al fatto di prima del filmato. Un filmato dura un minuto, fatto di tanti fotogrammi che però durano 0! E allora come fa a durare un minuto??
E' un discorso un pò contorto me ne rendo conto, ma in conclusione la domanda è qualcosa tipo: quando "dura" il tempo che vediamo su una foto? Quando tempo abbiamo impressionato? Siamo riusciti a fermare completamente il tempo cogliendo realmente quello che si chiama un "istante"??
Meglio di così non saprei come dirvelo.. :rolleyes:
Per favore non scherzate, e vediamo se ne caviamo fuori un discorso sensato.. ;)
Grazie!
(neo)
non so se ho afferrato correttamente, ma il mio punto di vista è questo:
la foto cristallizza l'attimo, per quanto questo possa essere lungo. ovvero, tu fai vedere solo una cosa di un dato tempo in un dato spazio, ma ferma, quindi ha perso il senso del tempo in movimento, lo ha fermato.
questo è a prescindere da quanto duri il tempo: un cielo stellato con le scie è un istante di mezz'ora, una macchina di f1 sul rettilineo è un istante di 1/4000 di secondo.
quando "dura" il tempo che vediamo su una foto? Quando tempo abbiamo impressionato?
Se scatto una foto ad un fiore e la velocità del mio otturatore risulterà essere ad esempio 1/400, vorrà dire che avrò impressionato tutto quello che mi si trovava davanti in quella frazione di tempo, cioè in quei 0.0025 secondi.
La difficoltà sta nel percepire delle frazioni di tempo così brevi.
Se invece fotografo un cielo stellato , con esposizione di qualche minuto, noterò il passare del tempo dal movimento degli astri.
In questo caso la fotografia non è + un' istantanea ma è la rappresentazione di un tempo trascorso + lungo e ragionevolmente + facile da percepire.
non so se ho afferrato correttamente, ma il mio punto di vista è questo:
la foto cristallizza l'attimo, per quanto questo possa essere lungo. ovvero, tu fai vedere solo una cosa di un dato tempo in un dato spazio, ma ferma, quindi ha perso il senso del tempo in movimento, lo ha fermato.
questo è a prescindere da quanto duri il tempo: un cielo stellato con le scie è un istante di mezz'ora, una macchina di f1 sul rettilineo è un istante di 1/4000 di secondo.
credo che tu abbia afferrato, e il termine adatto più che istante é "momento"
Ciao a tutti. :)
Allora, premetto che non ho fumato ne bevuto niente.. :D
Non ne dubito :O
Un filmato dura un minuto, fatto di tanti fotogrammi che però durano 0! E allora come fa a durare un minuto??
Per favore non scherzate, e vediamo se ne caviamo fuori un discorso sensato.. ;)
Grazie!
(neo)
Il fatto è che parlando filosoficamente, un filmato fatto da fotogrammi che durano 0 non può che durare 0.
Parlando tecnicamente, un filmato è formato da fotogrammi ognuno raffigurante un preciso istante fermato nel tempo, così come la fotografia, che riprendendo diversi istanti successivi, dà l'impressione di movimento.
La fotografia invece è la sintesi estrema del "carpe diem" cogli l'attimo, solo l'attimo in cui è scattata la fotografia viene fermato nel fotogramma, e secondo me è la cosa che più affascina di questa arte.
Ci riflettevo proprio l'altro giorno, ho in casa diverse foto di mio figlio, ed in ognuna è presente un bambino diverso che oggi non è più, ma lo sarà sempre perchè io lo ho fotografato ed è lì in cornice e lo sarà per sempre anche quando sarà vecchio, il bambino che è stato sarà ancora lì.
EDIT - nella riflessione di cui sopra alla fine sono arrivato anche alla conclusione che la fotografia vive sempre e comunque nel passato, perchè l'attimo fermato è sempre e comunque passato.
Come già detto da rafely nella fotografia e nel video non c'è nessun paradosso della fisica; semplicemente un video è composto da 24, 25 o 30 fotogrammi al secondo (circa) con un tempo di esposizione ciascuno di 1/24, 1/25 o 1/30 sec... tutto qui.
La fotografia può invece "congelare" movimenti o mostrarli in un unico fotogramma dato che ha tempi di esposizione variabili.
Probabilmente in un futuro si arriverà ad eliminare o quasi la differenza tra fotografia e video; basterebbe che le macchine fotografiche fossero dotate di una raffica da 30 fotogrammi, o più, al secondo così avrai sia un filmato fluido che una foto stampabile ad ogni fotogramma.
Ciao
credo che tu abbia afferrato, e il termine adatto più che istante é "momento"
si in effetti momento è più appropriato...
comunque questa cosa è un po' che mi fa pensare, e le conclusioni che ho tratto fanno sì che io preferisca la fotografia al video, passione che invece ha mia moglie...
in fotografia, il dinamismo e/o il movimento vanno creati artificiosamente, e si percepiscono solo nel "momento", perchè nel "momento" sono costruiti e al "momento" sono vincolati
non so se sono stato chiaro, ma mi risulta piuttosto difficile da spiegare a parole ;)
si in effetti momento è più appropriato...
comunque questa cosa è un po' che mi fa pensare, e le conclusioni che ho tratto fanno sì che io preferisca la fotografia al video, passione che invece ha mia moglie...
in fotografia, il dinamismo e/o il movimento vanno creati artificiosamente, e si percepiscono solo nel "momento", perchè nel "momento" sono costruiti e al "momento" sono vincolati
non so se sono stato chiaro, ma mi risulta piuttosto difficile da spiegare a parole ;)
Il fascino della fotografia è anche quello di poter arrivare a rappresentare su una singola immagine (e quindi un istante) un lasso di tempo variabile e quello di poter mostrare ciò che l'occhio umano non potrebbe vedere (allungando il tempo di esposizione si "aumenta" la luce visibile); è anche più "fisica" rispetto al video dato che il video rimane su schermo, mentre la fotografia va su schermo, su carta e in qualsiasi dimensione.
Ciao
Il fascino della fotografia è anche quello di poter arrivare a rappresentare su una singola immagine (e quindi un istante) un lasso di tempo variabile e quello di poter mostrare ciò che l'occhio umano non potrebbe vedere (allungando il tempo di esposizione si "aumenta" la luce visibile); è anche più "fisica" rispetto al video dato che il video rimane su schermo, mentre la fotografia va su schermo, su carta e in qualsiasi dimensione.
Ciao
ecco, questo intendevo: guardando normalmente, il movimento è naturale e percepito forse superficialmente da occhi pigri o troppo lento per essere percepito, c'è e basta: una foto con effetto mosso lo "esalta" e lo rende visibile, quasi dinamico
per il fatto della fisicità nella trasposizione su carta non ci avevo pensato, in effetti è una considerazione molto interessante :)
marklevi
18-01-2007, 17:09
a prescindere dal tempo di esposizione si potrebbe dire che la foto, adifferenza del video, è "eterna". proprio perchè è un congelamento di una situazione. non si sa come la scena si sarà evoluta, tutto il seguito è immmaginazione senza limiti
:sofico:
AarnMunro
18-01-2007, 20:18
...
Ci riflettevo proprio l'altro giorno, ho in casa diverse foto di mio figlio, ed in ognuna è presente un bambino diverso che oggi non è più, ma lo sarà sempre perchè io lo ho fotografato ed è lì in cornice e lo sarà per sempre anche quando sarà vecchio, il bambino che è stato sarà ancora lì.
...
...mi hai fatto piangere.
Ed il piacere a rivedere tali foto è tale solo perchè "il modello" è sempre a disposizione. Immagina la pericolosità che potrebbero rappresentare se...
non voglio neanche scriverlo. Penso che le brucerei tutte. O le terrei con il terrore sia di perderle che di vederle.
Penso di essermi rovinato la serata. Scusa Joe.
angelodn
18-01-2007, 22:12
la fotografia vive sempre e comunque nel passato, perchè l'attimo fermato è sempre e comunque passato.
.
D4rkAng3l
19-01-2007, 00:06
...mi hai fatto piangere.
Ed il piacere a rivedere tali foto è tale solo perchè "il modello" è sempre a disposizione. Immagina la pericolosità che potrebbero rappresentare se...
non voglio neanche scriverlo. Penso che le brucerei tutte. O le terrei con il terrore sia di perderle che di vederle.
Penso di essermi rovinato la serata. Scusa Joe.
se è quello che ho capito io super grattata de palle e toccata di ferroo
AarnMunro
19-01-2007, 00:30
se è quello che ho capito io super grattata de palle e toccata di ferroo
...sia chiaro, stavo pensando al mio di figlio.
Ho circa 3000 foto sue, dalla sala parto nell'incubatrice (è nato a 8 mesi, aveva una voglia pazza di vivere) fino a ieri l'altro.
Ti rendi conto che le foto sono un'arma a doppio taglio?
Non aggiungo altro ed ognuno faccia le proprie di considerazioni ed esempi.
Chiuderei qui questa mia parentesi pessimista e ripiomberei nel 3d di Neo che sembrava interessante.
Scusate la mia divagazione.
Quello che ho esposto prima è la parte che riguarda la foto-ricordo, ma la fotografia è anche altre cose, ad esempio il rendere su carta le sensazioni che si provano in un determinato momento guardando una certa scena, oppure il trovare particolari che sfuggono ad un osservatore distratto e trarne immagini di qualità.........
La Fotografia con la F maiuscola è molte cose, ed in effetti è a pieno titolo una forma di ARTE e come tale ci possono essere molti modi di interpretarla, i risultati dipendono dalle capacità dell'interprete.
code010101
19-01-2007, 10:33
Ciao a tutti. :)
E' un discorso un pò contorto me ne rendo conto, ma in conclusione la domanda è qualcosa tipo: quando "dura" il tempo che vediamo su una foto? Quando tempo abbiamo impressionato? Siamo riusciti a fermare completamente il tempo cogliendo realmente quello che si chiama un "istante"??
(neo)
da un punto di vista fisico, una foto non è altro che la raccolta di un tot numero di fotoni che "passavano di lì" nel periodo di tempo in cui hai tenuto aperto l'otturatore.
La caratteristica di una foto è quella di congelare il tempo e quindi di eliminare il "rumore di fondo" determinato dallo scorrere del tempo stesso, permettendo di concentrare l'attenzione sul soggetto inquadrato.
Poi il resto la fa il nostro cervello, interpretando a modo "suo" l'informazione che gli arriva dagli occhi. Ogni foto viene interpretata in modo diverso da persone diverse a cui suscita emozioni che variano a seconda del loro umore, della loro esperienza.
Quella che per me è solo la foto di un bimbo, per il padre o la madre assume tutto un altro significato!
Da quando siamo nati, siamo abituati ogni secondo a vivere nel mondo reale, quello che si muove, che cambia, che ti obbliga ad interpretare e reagire immediatamente, dove le sensazioni durano un attimo e poi finiscono.
Quando guardiamo una fotografia il nostro cervello cerca dei paragoni col mondo reale e le da' una interpretazione (movimento, sensazioni, ecc...).
Io credo che lo stupore che ci regala una bella fotografia, una di quelle che "ci dicono qualcosa", e' che per quanto la sensazione sia attenuata dal fatto che non stiamo realmente vivendo quell'attimo, essa perdura e non finisce in un istante come nel mondo reale. Il dono che ci da' la fotografia e' proprio quello di poter rivivere all'infinito quello che ci viene comunicato.
ok, adesso poso la birra e mi concentro
Solaxart
19-01-2007, 23:19
Forse sono un po' OT, ma sull'argomento foto/tempo mi sono spinto molto più in là con la fantasia:
http://www.preboggion.it/imagine.htm
Bye
YordanRhapsody
20-01-2007, 01:50
l'espressione di marklevi è quella che avrei detto io, una foto è un istante, è un minuto, è una scena, è un'eternità!
una foto scattata, quella combinazione di onde luminose che si riflettono sulle superfici in vari modi dando vita alla scena che vogliamo immortalare, non è altro che una sensazione!
la fotografia è sensazione e in quanto tale, eterna! una foto scattata era è e sarà in primo luogo una sensazione!
il bravo fotografo cattura una sensazione, cattura un istante, un momento e lo rende immortale, eterno...
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.