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View Full Version : Nuova liberalizzazione,nuovo Sciopero


fluke81
18-01-2007, 12:52
Benzinai contro le liberalizzazioni
proclamato uno sciopero di 24 ore

ROMA - I benzinai hanno proclamato uno sciopero di 24 ore annunciando che il calendario della serrata sarà deciso lunedì prossimo. L'annuncio è stato dato al termine dell'incontro al Ministero per lo sviluppo economico sulla ristrutturazione della rete che i gestori hanno abbandonato dopo "aver preso atto dell'assenza del ministro Bersani e del suo consigliere per l'energia Umberto Carpi". L'agitazione - spiegano i rappresentanti dei gestori all'uscita del ministero - è legata ai timori sulla strategia del governo in materia di rete di distribuzione e all'ipotesi della presentazione di un prossimo provvedimento da parte del ministro Bersani senza il confronto con la categoria.
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/economia/sciopero-benzinai/sciopero-benzinai/sciopero-benzinai.html

Paganetor
18-01-2007, 12:58
ma non è già liberalizzato il prezzo della benzina? o si parla dei distributori? :confused:

cmq qui in Italia ce ne sono veramente troppi: ok avere un po' di scelta, ma non è possibile averne uno ogni 200 metri!

CYRANO
18-01-2007, 13:00
in un raggio di 1km da casa mia io ne conto..spe... 8 mi sembra :D


coiaozoaza

fluke81
18-01-2007, 13:00
ma non è già liberalizzato il prezzo della benzina? o si parla dei distributori? :confused:

cmq qui in Italia ce ne sono veramente troppi: ok avere un po' di scelta, ma non è possibile averne uno ogni 200 metri!
se non sbaglio credo che vogliano mettere i distributori nei supermercati.

basta che non si arrivi al braccio di ferro altrimenti si resta tutti a piedi :O

Paganetor
18-01-2007, 13:02
se non sbaglio credo che vogliano mettere i distributori nei supermercati.

basta che non si arrivi al braccio di ferro altrimenti si resta tutti a piedi :O


ma già ci sono... :mc:

fluke81
18-01-2007, 13:04
ho trovato un articolo

http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/economia/benzina-libera/benzina-libera/benzina-libera.html
Benzina, la proposta di Bersani
vendita libera e prezzi giù
Un "tagliando" bimestrale per tutti i ministri
<B>Benzina, la proposta di Bersani<br>vendita libera e prezzi giù</B>


ROMA - Liberalizzare per crescere e abbassare i prezzi. Sarà questo il filo conduttore dell'agenda economica di Caserta. L'asso nella manica sembra averlo anche questa volta il ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, che ha puntato l'obiettivo sui distributori di benzina per farli aumentare di numero e far diminuire il prezzo della benzina a carico dei consumatori. Una svolta tante volte annunciata ma realizzata in rarissimi casi. Bersani intende "abbattere" tutti i vincoli burocratici che oggi limitano fortemente la possibilità che i supermercati e i centri commerciali possano aprire propri punti di rifornimento di carburante.

Il progetto è per ora in un disegno di legge, ma non è escluso che si trasformi in un decreto: "Quando un tema è ben posto - dicevano ieri al ministero - diventa immediatamente urgente". Sarà dunque il Consiglio dei ministri di domani a decidere come intervenire.

Passo dopo passo comincia così a delinearsi la "fase due" del governo. Che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta intende intrecciare il più possibile con la Finanziaria appena approvata. Da qui la proposta di una sorta di "tagliando" bimestrale che ogni ministro dovrà superare, realizzando progressivamente tutti i provvedimenti previsti dall'ultima legge Finanziaria.

E proprio della riforma della Finanziaria parlerà il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, che ha già messo il suo staff al lavoro per individuare la strada per snellire contenuti e procedure della legge di bilancio. Oggi il ministro dell'Economia affronterà il tema della crescita puntando sul ruolo centrale che dovrebbe svolgere il sistema universitario grazie all'immissione di dosi massicce di meritocrazia.

Liberalizzare i mercati significa anche rafforzare i poteri delle autorità di controllo. L'obiettivo del governo è quello di aggiornare le competenze delle singole authority e azzerare gli eventuali doppioni (è a rischio l'Ispav, l'organo di sorveglianza sulle assicurazioni, ma anche l'autorità sui lavori pubblici). Nascerà l'Autorità per i trasporti e le infrastrutture.

Intanto dopo l'annuncio di voler abolire "la tassa" sulle cariche telefoniche Bersani ha precisato che spetterà probabilmente all'Authority intervenire. Ma se non accadrà, il ministro non starà a guardare. Il Garante per le comunicazioni sta lavorando a due ipotesi: abolizione secca dei costi, o renderla proporzionale al traffico che si ricarica. La decisione sarà presa tra un mese.

Per l'ennesima volta si punta a far cambiare volto alla pubblica amministrazione, per rendere più facile la vita elle aziende e quella dei cittadini. Il pacchetto del ministro Luigi Nicolais fa leva sulla semplificazione e il rilancio del lavoro pubblico con lo sblocco del turn over a partire dal 2008. Saranno ridotti i tempi per l'apertura di una nuova impresa (il presidente Prodi aveva lanciato lo slogan "un'impresa in un giorno") ma anche "razionalizzati e ridotti" i controlli amministrativi sulle imprese, in particolare in materia ambientale. In arrivo anche un codice etico dei dipendenti pubblici, oltreché forme di mobilità e la riduzione graduale (fino al 15 per cento) degli impiegati impegnati nelle cosiddette attività di supporto (dalla gestione del personale ai sistemi informativi).

E ieri è stato fatto anche un primo bilancio della "fase uno" delle liberalizzazioni: 600 nuovi esercizi per la vendita di farmaci da banco e i prezzi, nei nuovi punti vendita, in media del 20% inferiori a quelli delle farmacie tradizionali, con punte del 30%. La soppressione dell'esigenza dell'autentica notarile sui passaggi di proprietà ha permesso il risparmio di 70 milioni. In sei mesi sono nati 998 panifici senza licenza. Qualche ritardo sul fronte dei taxi dove i tentativi di concertazione dei Comuni con le categorie non sempre sono andati a buon fine e la concessione di nuove licenze a Roma e altre città, è in via di attuazione. Risultati parziali anche sul fronte finanziario: i costi di chiusura dei conti correnti sono spariti, ma i molti dubbi interpretativi rallentano l'attuazione. Sulle assicurazioni delle auto dal primo febbraio parte la liquidazione diretta da parte delle compagnie.
(l. i.-r. ma.)

dantes76
18-01-2007, 13:46
Tutti( la Cdl) in piazza a manifestare accanto ai benzinai, noi della Cdl siamo liberisti, liberali e riformisti, come per i taxi... go go Cdl liberali...

Tefnut
18-01-2007, 13:46
in un raggio di 1km da casa mia io ne conto..spe... 8 mi sembra :D


coiaozoaza
attornoa casa mia raggio di meno di 500m 4 :D

tatrat4d
18-01-2007, 13:49
Tutti( la Cdl) in piazza a manifestare accanto ai benzinai, noi della Cdl siamo liberisti, liberali e riformisti, come per i taxi... go go Cdl liberali...

tutta tutta no; però... hai sostanzialmente ragione :cry:

Tefnut
18-01-2007, 13:51
comunque il problema in italia sta nel cartello fatto dalle compagnie. io sono pro questa liberalizzazione ma devono anche guardare le porcate che stanno facendo le compagnie

mauriz83
18-01-2007, 13:55
Tutti( la Cdl) in piazza a manifestare accanto ai benzinai, noi della Cdl siamo liberisti, liberali e riformisti, come per i taxi... go go Cdl liberali...
:asd:

Onisem
18-01-2007, 14:00
Benzinai contro le liberalizzazioni
proclamato uno sciopero di 24 ore

ROMA - I benzinai hanno proclamato uno sciopero di 24 ore annunciando che il calendario della serrata sarà deciso lunedì prossimo. L'annuncio è stato dato al termine dell'incontro al Ministero per lo sviluppo economico sulla ristrutturazione della rete che i gestori hanno abbandonato dopo "aver preso atto dell'assenza del ministro Bersani e del suo consigliere per l'energia Umberto Carpi". L'agitazione - spiegano i rappresentanti dei gestori all'uscita del ministero - è legata ai timori sulla strategia del governo in materia di rete di distribuzione e all'ipotesi della presentazione di un prossimo provvedimento da parte del ministro Bersani senza il confronto con la categoria.
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/economia/sciopero-benzinai/sciopero-benzinai/sciopero-benzinai.html
Manco loro sanno perchè scioperano.

Ferdy78
18-01-2007, 14:00
in un raggio di 1km da casa mia io ne conto..spe... 8 mi sembra :D


coiaozoaza

io 5 :D uno di fronte casa praticamente e due sono addirittura attaccati....cioè ove c'è l'uscita di uno...c'è l'entrata dell'altro :D :muro:

Onisem
18-01-2007, 14:01
ma non è già liberalizzato il prezzo della benzina? o si parla dei distributori? :confused:

cmq qui in Italia ce ne sono veramente troppi: ok avere un po' di scelta, ma non è possibile averne uno ogni 200 metri!
In compenso per trovare carburanti 98 ottani devi fare 25 Km. Gran bella rete abbiamo in Italia.

Ferdy78
18-01-2007, 14:02
no il bello è che dentro le mura cittadine li han chiusi gran prate!

Indi chi sta in città deve andare poco fuori a fare benza...e fuori crescono come funghi :mbe: :D

Onisem
18-01-2007, 14:03
Bersani aveva annunciato che da Gennaio ogni eventuale aumento del costo della benzina, sarebbe stato compensato da una riduzione delle accise. Se ne sa più nulla? E con il prezzo che non cala nonostante il record a ribasso delle quotazioni del petrolio come la mettiamo?

sander4
18-01-2007, 14:04
Tutti( la Cdl) in piazza a manifestare accanto ai benzinai, noi della Cdl siamo liberisti, liberali e riformisti, come per i taxi... go go Cdl liberali...

SPERO che non si tratti con la categoria, ma chi se ne importa se protestano o scioperano, si liberalizzi radicalmente e basta.

NON VOGLIO ACCORDI questa volta, non come con i taxi.NONONONONO capito Bersani

Tefnut
18-01-2007, 14:10
Bersani aveva annunciato che da Gennaio ogni eventuale aumento del costo della benzina, sarebbe stato compensato da una riduzione delle accise. Se ne sa più nulla? E con il prezzo che non cala nonostante il record a ribasso delle quotazioni del petrolio come la mettiamo?
se magari... soprattutto la seconda.

Tabris
18-01-2007, 14:12
Il prezzo del petrolio e' calato parecchio negli ultimi mesi, eppure in Italia il prezzo della benzina non e' diminuito, ma in certi casi addirittura aumentato.
E la CDL ha il coraggio di schierarsi contro la liberalizzazione? Per la serie, mettiamoci a novanta e sorridiamo felici e beati.

Feric Jaggar
18-01-2007, 14:13
il ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, che ha puntato l'obiettivo sui distributori di benzina per farli aumentare di numero e far diminuire il prezzo della benzina a carico dei consumatori. Una svolta tante volte annunciata ma realizzata in rarissimi casi. Bersani intende "abbattere" tutti i vincoli burocratici che oggi limitano fortemente la possibilità che i supermercati e i centri commerciali possano aprire propri punti di rifornimento di carburante.

Ma sono i politici, che non si spiegano mai, o sono i giornalisti che non sanno scrivere? Perchè non scrivono chiaramente? Non è questione di numero dei distributori, che sono già troppi, di concorrenza tra benzinai; che sulla benzina ci prendono un margine non ulteriormente comprimibile. E' questione di riuscire a far arrivare al pubblico benzina che non passi attraverso il cartello delle compagnie petrolifere che operano in Italia. Perchè se dò la licenza ad Auchan, e poi mi prende la benzina da Moratti, non vedo come possa diminuire il prezzo. Siccome però la grande distribuzione sta manifestando l'intenzione di rifornirsi all'estero (che goduria sarà, con le autobotti che vengono giù dalle Alpi...), allora si suppone che il prezzo calerà.

Non era più semplice, prendersela direttamente le compagnie petrolifere? Cominciando a levargli quei 3 miliardi all'anno che prendono con la farsa degli incentivi ai combustibili rinnovabili o come diavolo si chiamano?

Froze
18-01-2007, 14:17
se non sbaglio credo che vogliano mettere i distributori nei supermercati.

ma non e' gia' possibile questo?
Presso l'Auchan di bussolengo (VR) sono almeno 3 anni che c'e' una stazione di riferimento con benzina "marchiata" Auchan (tra l'altro praticano il prezzo piu' basso che abbia visto in giro. la settimana scorsa la benzina la davano a 1.14 circa)

Enel
18-01-2007, 15:17
ma non e' gia' possibile questo?
Presso l'Auchan di bussolengo (VR) sono almeno 3 anni che c'e' una stazione di riferimento con benzina "marchiata" Auchan (tra l'altro praticano il prezzo piu' basso che abbia visto in giro. la settimana scorsa la benzina la davano a 1.14 circa)

pure al Carrefour di Portogruaro (VE).

ronin17
18-01-2007, 15:56
ma non fanno prima ad abbassare le tasse che gravano sulla benzina?
ma sopratutto quando si occupano delle liberalizzazioni serie tipo ordini professionali?altreo che mentine al supermercato

bjt2
18-01-2007, 16:43
Tutti( la Cdl) in piazza a manifestare accanto ai benzinai, noi della Cdl siamo liberisti, liberali e riformisti, come per i taxi... go go Cdl liberali...

Guarda che non è bene moltiplicare i benzinai... QUi a Napoli c'è la densità massima d'Italia, ed anche scremando l'addizionale regionale, i prezzi alla pompa sono i più alti d'Italia (senza contare le truffe dei distributori taroccati)... Più i clienti si dividono, meno ricavo, meno guadagno -> aumento del prezzo... E' un cartello "sommerso": i benzinai devono pur mangiare...

bjt2
18-01-2007, 16:44
no il bello è che dentro le mura cittadine li han chiusi gran prate!

Indi chi sta in città deve andare poco fuori a fare benza...e fuori crescono come funghi :mbe: :D

In centro il pizzo è più alto... :O

Tefnut
18-01-2007, 16:55
ma non fanno prima ad abbassare le tasse che gravano sulla benzina?
ma sopratutto quando si occupano delle liberalizzazioni serie tipo ordini professionali?altreo che mentine al supermercato
il problema resta e resterà il cartello fatto dalle compagnie.
Il benzinaio ha poco ricavo dalla benzina (distributori taroccati permettendo)
lo stato quei soldi delle accise li vuole..

in tutto questo trambusto ovviamente si mette mano all'ultimo anello della catena, non agli intermediari direttamente repsonsabili del prezzo. Hanno troppo potere.

Matrixbob
18-01-2007, 16:57
Q8 e Agip su La Stampa li davano come i distributori che costano meno.
CMQ occhio ;)

LucaTortuga
18-01-2007, 17:31
Guarda che non è bene moltiplicare i benzinai... QUi a Napoli c'è la densità massima d'Italia, ed anche scremando l'addizionale regionale, i prezzi alla pompa sono i più alti d'Italia (senza contare le truffe dei distributori taroccati)... Più i clienti si dividono, meno ricavo, meno guadagno -> aumento del prezzo... E' un cartello "sommerso": i benzinai devono pur mangiare...

Devono mangiare come tutti quanti, ma non necessariamente facendo i benzinai..
Se ne servono 100 e ce ne sono 200 o più, evidentemente c'è qualcosa che non va.

Matrixbob
18-01-2007, 17:34
Guarda che non è bene moltiplicare i benzinai... QUi a Napoli c'è la densità massima d'Italia, ed anche scremando l'addizionale regionale, i prezzi alla pompa sono i più alti d'Italia (senza contare le truffe dei distributori taroccati)... Più i clienti si dividono, meno ricavo, meno guadagno -> aumento del prezzo... E' un cartello "sommerso": i benzinai devono pur mangiare...
Ecco perchè quando faccio 100e di benzina a Napoli mi ritrovo con mezzo serbatorio. :)
C'è l'avete proprio tutte li eh!

dantes76
18-01-2007, 17:44
Guarda che non è bene moltiplicare i benzinai... ...


cambia in " Dimuire il numero di benzinai"( trovo piu' utile il diminuire...)

Ma il risultato non cambiera', perche..sempre li saranno..accanto ai benzinai
accanto ai taxi, accanto ai notai..accanto alla nonna che sta attraversando la strada.. ma loro ci saranno..!! go go go Cdl Liberali Go GO


Originariamente inviato da dantes76
Tutti( la Cdl) in piazza a manifestare accanto ai benzinai, noi della Cdl siamo liberisti, liberali e riformisti, come per i taxi... go go Cdl liberali...

Go Go Cicchitto Go Go
Go Go Bondi Go Go

dantes76
18-01-2007, 17:50
NON VOGLIO ACCORDI questa volta, non come con i taxi.NONONONONO capito Bersani

no... tu scherzi, appena faranno il conto di voti per ogni pompa di benzina...:asd:

sander4
18-01-2007, 18:02
no... tu scherzi, appena faranno il conto di voti per ogni pompa di benzina...:asd:

... ma il fatto che bisogna fare un tavolo con ogni categoria prima di liberalizzare, trovare un accordo

:rolleyes:
se sifanno si fanno e basta, quali tavoli e tavolini

bjt2
18-01-2007, 19:08
Ecco perchè quando faccio 100e di benzina a Napoli mi ritrovo con mezzo serbatorio. :)
C'è l'avete proprio tutte li eh!

Comunque se faranno anche questa liberalizzazione, il prezzo della benzina aumenterà... Ne sono sicuro...

FastFreddy
18-01-2007, 19:09
... ma il fatto che bisogna fare un tavolo con ogni categoria prima di liberalizzare, trovare un accordo

:rolleyes:
se sifanno si fanno e basta, quali tavoli e tavolini

Tavoli, tavolini, poltrone, poltroncine... :p

dantes76
18-01-2007, 19:11
Comunque se faranno anche questa liberalizzazione, il prezzo della benzina aumenterà... Ne sono sicuro...

indubbiamente.. non esistono le libe, in italia, si passa da un monopolio di uno a un monopolio di tanti...

scorpionkkk
18-01-2007, 19:14
Più i clienti si dividono, meno ricavo, meno guadagno -> aumento del prezzo... E' un cartello "sommerso": i benzinai devono pur mangiare...

Preferisco che chiunque possa aprire la propria pompa di benzina senza dover necessariamente appartenere ad una casta chiusa di privilegiati (visto che i proprietari delle pompe ben differiscono dai loro impiegati che vi lavorano).

Di sicuro questo obiettivo non coincide con quelli di questo governo ma se devo scegliere tra il garantismo all'italiana per cui io, consumatore, devo mantenere il benzinaio/tassista/farmacista e le sue generazioni a venire, e un minimo di liberismo scelgo il secondo...

scorpionkkk
18-01-2007, 19:16
Sono sicurissimo che grazie a questi provvedimenti si vedrà finalmente un prezzo della benzina dipendente dal mercato e non in perenne salita.

DonaldDuck
18-01-2007, 19:40
Sono sicurissimo che grazie a questi provvedimenti si vedrà finalmente un prezzo della benzina dipendente dal mercato e non in perenne salita.
Scusa ma come fai ad essere così sicuro? Se le compagnie petrolifere fanno cartello e le accise non scendono su cosa si basa la concorrenzialità di questa liberalizzazione? Quanto guadagna su un litro di benzina un benzinaio? Concorrenza dei prezzi...a questo punto è ragionevole supporre qualche forma di "agevolazione" a favore degli ipermercati. E' un anno che i prezzi non scendono nonostante il calo del costo del petrolio. A tal proposito avevo aperto questa discussione http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1379333

++CERO++
18-01-2007, 19:54
ma non e' gia' possibile questo?
Presso l'Auchan di bussolengo (VR) sono almeno 3 anni che c'e' una stazione di riferimento con benzina "marchiata" Auchan (tra l'altro praticano il prezzo piu' basso che abbia visto in giro. la settimana scorsa la benzina la davano a 1.14 circa)

http://www.auchan.it/archinews.asp?ID=41
"in Italia l’entrata sul mercato di operatori diversi dalle compagnie, seppure prevista dalla Legge 32 del 1998 che liberalizza il mercato, è di fatto ostacolata dai Regolamenti attuativi della Legge, demandati alle Regioni. In alcuni casi si richiede la restituzione di 2 o 3 vecchie licenze per poter aprire un nuovo distributore; in altri si pongono limiti artificiosi relativi alle distanze tra un distributore e l’altro o vincoli su orari e turni dei nuovi distributori, col risultato che molte richieste si fermano sui tavoli delle Amministrazioni Regionali, che tradiscono così lo spirito liberista della Legge."

majin mixxi
18-01-2007, 20:33
è dal '98 che hanno liberalizzato il settore,questa è solo una porcata pro-grande distribuzione (coop?)

dantes76
18-01-2007, 20:36
è dal '98 che hanno liberalizzato il settore,questa è solo una porcata pro-grande distribuzione (coop?)


la terza che hai detto :asd:

tdi150cv
18-01-2007, 20:55
comunque il problema in italia sta nel cartello fatto dalle compagnie. io sono pro questa liberalizzazione ma devono anche guardare le porcate che stanno facendo le compagnie

sbagliato !
Il problema e' che in italia sul costo dei carburanti paghiamo ancora il terremoto dell'irpinia !
Sono le accise il problema mica le altre stronzate di cui state parlando , qualsiasi cosa si faccia portera' la benza a calare di 5-10 centesimi al massimo ...
Maddai ... avete mai incontrato un benzinaio ricco grazie alla benzina che vende ???
Davvero non ho parole ...
E avanti con i voti comprati al popolino ...

FastFreddy
18-01-2007, 21:04
In effetti senza accise la benzina costerebbe meno di 50 cent al litro :stordita:

LUVІ
18-01-2007, 21:13
Sono sicurissimo che grazie a questi provvedimenti si vedrà finalmente un prezzo della benzina dipendente dal mercato e non in perenne salita.

Infatti, grande Bersani :)

LuVi

Lucrezio
18-01-2007, 21:52
Tutti( la Cdl) in piazza a manifestare accanto ai benzinai, noi della Cdl siamo liberisti, liberali e riformisti, come per i taxi... go go Cdl liberali...
Già... che vergogna... Viviamo in un paese dove le liberalizzazioni sono fatte dalla sinistra e la destra vota contro... forse dovrebbe essere viceversa!
E poi i miei amici si arrabbiano quando voto SVP :cry:

tdi150cv
19-01-2007, 00:40
Già... che vergogna... Viviamo in un paese dove le liberalizzazioni sono fatte dalla sinistra e la destra vota contro... forse dovrebbe essere viceversa!
E poi i miei amici si arrabbiano quando voto SVP :cry:

se questa liberalizzazione portasse davvero benefici tangibili son daccordo ma qui si va ben oltre la propaganda per il popolino e ovviamente sono in molti a cadere nella rete ... avanti cosi' ! :D
Diciamo piuttosto che cosi' si puo' sviare l'attenzione dal vero problema del costo dei carburanti !!!

Eddai ... a me pare davvero semplice ...

Matrixbob
19-01-2007, 00:54
SVP? e cos'è?!

FastFreddy
19-01-2007, 00:56
Südtiroler Volkspartei

dantes76
19-01-2007, 00:56
Sudtirol Volks-Partei

http://it.wikipedia.org/wiki/S%C3%BCdtiroler_Volkspartei


http://www.svpartei.org/de/mitteilung/2.html

Matrixbob
19-01-2007, 00:57
Sudtirol Volks-Partei
e che cos'è?!
Stasera mi stupite.

Ah ecco, prima non cera il link

dantes76
19-01-2007, 00:58
e che cos'è?!
Stasera mi stupite.

Ah ecco, prima non cera il link


Anche in sicilia votiamo la Sudtirol Volks-Partei :asd:

DonaldDuck
19-01-2007, 05:40
Già... che vergogna... Viviamo in un paese dove le liberalizzazioni sono fatte dalla sinistra e la destra vota contro... forse dovrebbe essere viceversa!
E poi i miei amici si arrabbiano quando voto SVP :cry:
L'hai per caso ;) letta la mia risposta a scorpionkkk? Liberalizzazioni a favore delle cooperative (coincidenza ?) e ( probabile) calo dei prezzi a favore di queste ultime a discapito dei benzinai?

DonaldDuck
19-01-2007, 05:46
In effetti senza accise la benzina costerebbe meno di 50 cent al litro :stordita:
E ancora meno intervenendo sul cartello delle compagnie petrolifere. Ho l'impressione che quì si trascuri qualche particolare.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/01/alan_11gen_AdiconsumBenzina.shtml?uuid=43151aee-a184-11db-b281-00000e251029&DocRulesView=Libero

Petrolio giù di quasi il 20% (il Brent ha toccato giovedì 11 gennaio i minimi da 19 mesi, sotto 53 dollari al barile), tra calo del greggio e apprezzamento dell'euro sul dollaro. Chiunque si sarebbe atteso una diminuzione significativa anche per il prezzo dei carburanti. Al contrario, i listini del gasolio e della benzina sono rimasti praticamente immobili su tutto l'ampio ventaglio di compagnie presenti sul mercato. Qualche esempio: Agip verde senza servizio +0,33% in un anno, Api prezzo invariato, Shell +050%, Erg +0,58%. E questo non nelle ultime settimane, ma facendo i conti su tutti gli ultimi dodici mesi dal 4 gennaio 2006 al 4 gennaio 2007. Paolo Landi, segretario generale di Adiconsum, torna all'attacco anticipando i risultati di un'indagine a Il Sole 24 Ore.com.
«Il barile in un anno - riassume Landi - è sceso circa del 13%, ma se aggiungiamo il 6% guadagnato dalla moneta unica europea sul biglietto verde ecco che abbiamo un deprezzamento di quasi un quinto. Eppure a guardare i prezzi alla pompa, con servizio o fai-da-te, non si direbbe affatto: le variazioni sono millimetriche, spesso al rialzo, o nulle, con ridicoli annunci periodici di riduzioni seguiti da aumenti repentini ad ogni minimo rialzo del greggio. E questo vale per tutte le compagnie, che di fatto formano un cartello di cui fanno le spese i consumatori».
L'Adiconsum, associazione costituita nell'87 su iniziativa della Cisl, ha già chiesto un intervento del Governo e dell'Antitrust, ma chiama in causa anche l'Autorità per l'Energia. «Occorrono finalmente regole chiare - spiega ancora Landi - per far sì che le compagnie adeguino i prezzi periodicamente seguendo regole precise e che l'applicazione di queste regole sia verificata puntualmente. Per cominciare, ad esempio, bisognerebbe fare finalmente esporre i prezzi sui totem e il ministro Marzano (titolare dello Sviluppo economico nel governo Berlusconi, ndr) si era impegnato in tal senso, ma neppure questo è riuscito a fare: spesso i totem sono addirittura spenti. Ripeto, però: non si tratta di colpire i benzinai, per compensare i quali si potrebbe pensare a uno scambio con la grande distribuzione attraverso l'ampliamento della gamma dei prodotti venduti negli attuali distributori; il problema vero sono le compagnie, che continuano a guadagnare cifre spropositate in pressoché totale assenza di concorrenza».
Una nuova fiammata polemica, in coincidenza con il rilancio del ministro per lo Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, sulle prospettive di liberalizzazione del settore con l'amplimento della vendita anche ai centri commerciali, che hanno già provocato la reazione dei benzinai: il sindacato ha annunciato lo stato di agitazione della categoria e minaccia chiusure selvagge se le scelte del Governo arrivassero prima di una concertazione. Secondo il presidente Franco Bertini della Faib-Aisa (i gestori autostradali) , «le attuali distorsioni del mercato dei carburaranti nel prezzo sono dovute a disparità di trattamento fra chi può accedere ad acquistare il prodotto in extra-rete e fra chi, come i gestori, è costretto ad acquistarlo esclusivamente dalle compagnie petrolifere di riferimento». I vantaggi per gli automobilisti, inoltre, sarebbero tutti da dimostrare, dicono i benzinai. «L'esperienza dei paesi a noi confinanti - ha dichiarato Bertini - come ad esempio la Francia, dimostra chiaramente come l'apertura della vendita di carburanti nella grande distribuzione organizzata abbia prodotto gravissimi squilibri sociali costringendo l'utenza a percorrere decine di chilometri per fare rifornimento di carburanti».
Eppure per i consumatori del Codacons, ad esempio, la vendita di benzina presso la grande distribuzione «è una misura indispensabile per contenere gli aumenti incontrollati dei prezzi dei carburanti» e «consentirebbe ai cittadini un risparmio di 7 centesimi di euro su ogni litro di carburante».

Sursit
19-01-2007, 07:04
Faccio due considerazioni: in Francia e in Spagna i prezzi sono esposti con totem dove si possono vedere i prossimi 5-6 distributori che prezzi hanno, così l'automobilista sceglie dove fermarsi. In Italia non ci sono, chiaro esempio di trasparenza del mercato.
I benzinai non guadagnano sulla benzina ma sui servizi di autolavaggio, vendita di prodotti, bar, e dunque su quello che è connesso al distributore. Penso che la loro protesta sia per proteggere questa attività piuttosto che la vendita di benzina. In fin dei conti, la gente si ferma dove costa meno la benzina, non il pacchetto di caramelle. Quindi finirebbe all'ipermercato.
Ciò non toglie che a mio avviso il provvedimento sia giusto e doveroso, semprechè la grande distribuzione ( Carrefour, Auchan ) si rifornisca all'estero, intaccando la grande lobby dei petrolieri. Altrimenti non servirà a nulla.

bjt2
19-01-2007, 07:57
Il vero problema è che i benzinai guadagnerebbero poco (mi pare 8 cent al litro) dalla benzina, se applicassero i prezzi consigliati, mentre le compagnie petrolifere guadagnano di più... Loro sono il vero cartello. Questa liberalizzazione è solo fumo negli occhi. Se la prendono con i più deboli, perchè i petrolieri non si toccano... :rolleyes: Il prezzo può scendere di pochissimo (azzerando il guadagno dei benzinai), a meno che non intervengano sulle accise o sulle compagnie petrolifere... Chissà cosa c'è sotto... Si stanno facendo belli con annunci roboanti: abbattimento costi di ricarica (così poi le compagnie poi aumentano i prezzi), liberalizzazione dei distributori di benzina (già guadagnano poco... tra un po' si dovrà rimetterci per avere il privilegio di erogare benzina... :rolleyes: )... E' facile farsi bello sulle spalle dei privati... :rolleyes: sopratutto quando sono imprenditori_che_evadono_le_tasse_e_immatricolano_il_suv_come_autocarro ...

CYRANO
19-01-2007, 08:02
Faccio due considerazioni: in Francia e in Spagna i prezzi sono esposti con totem dove si possono vedere i prossimi 5-6 distributori che prezzi hanno, così l'automobilista sceglie dove fermarsi. In Italia non ci sono, chiaro esempio di trasparenza del mercato.
I benzinai non guadagnano sulla benzina ma sui servizi di autolavaggio, vendita di prodotti, bar, e dunque su quello che è connesso al distributore. Penso che la loro protesta sia per proteggere questa attività piuttosto che la vendita di benzina. In fin dei conti, la gente si ferma dove costa meno la benzina, non il pacchetto di caramelle. Quindi finirebbe all'ipermercato.
Ciò non toglie che a mio avviso il provvedimento sia giusto e doveroso, semprechè la grande distribuzione ( Carrefour, Auchan ) si rifornisca all'estero, intaccando la grande lobby dei petrolieri. Altrimenti non servirà a nulla.
Confermo.
conosco un ex proprietario di una pompa di benzina ( Q8 mi pare ) e anche lui diceva che il guadagno arriva sopratutto sui servizi accessori.
spero in questo provvedimento del governo...



Coiapzpaza

dantes76
19-01-2007, 10:50
si dovrebbe diminuire il numero delle pompe di benzina, non ricordo di preciso i dati, ma in italia, abbiamo 3 volte il numero di benzinai che ha la germania, che dopo si venda nei centri commerciali ben venga, ma il prezzo minore dei centri commerciali, in parte e falsato, perche i centri commerciali possono anche eprdere sul prezzo della benzina, visto che la loro maggiore entrata non e' o sara la vendita di carburante...

ALBIZZIE
19-01-2007, 11:03
in alcuni paesi esteri, sulle autostrade ci sono doppi totem per confrontare i prezzi del distributore più vicino e anche quello successivo, per evitare di fermarsi al primo che capita e favorire la concorrenza.
da noi, si fanno spengere per motivi di sicurezza... :rolleyes:

cmq, i primi coglioni siamo noi consumatori a non controllare mai il costo alla pompa, fermandoci dove capita o preferire quelli che ti fanno i punti raccolta. :rolleyes:

Lorekon
19-01-2007, 11:31
ma quando si parla di abbattere le accise, nessuno si pone il problema del gettito?

ho trovato due numerini (guardate la tabella in fondo)
http://www.codacons.it/comunicati.asp?id=6383

nel 2005 tra benzina e gasolio.... 23 miliardi di €!
[11 miliardi di € solo dalla benzina http://www.anci.it/TestoNotizia.cfm?id=2599 ]

praticamente una Finanziaria.
questi sono soldi che vanno alla fiscalità generale... da dove li tirereste fuori?

sono una MAREA di soldi.

temo che l'aumento di gettito IVA dovuto ad unaumento di consumi nel caso di abbattimenti delle accise sarebbe mooooooooolto più piccolo di 23 mld di €.

per ilmomento, non c'è altro da fare che lavorare sulle inefficienze (liberalizzando, appunto) e al max ridurre POCO A POCO le accise.. tipo il 5 % l'anno, per azzerarle in 20 anni.

dantes76
19-01-2007, 11:34
[QUOTE=Lorekon]ma quando si parla di abbattere le accise, nessuno si pone il problema del gettito?
/QUOTE]

nela Cdl di sicuro no, visto che gli ultimi due aumenti risalgono al 2003 e al 2005
dopo vuo mettere un tremonti, che dice tagliamo le tasse.. dal miglioramento del disavanzo.... che dopo sia strutturale o congiunturale, questo non conta..

FastFreddy
19-01-2007, 11:36
ma quando si parla di abbattere le accise, nessuno si pone il problema del gettito?

ho trovato due numerini (guardate la tabella in fondo)
http://www.codacons.it/comunicati.asp?id=6383

nel 2005 tra benzina e gasolio.... 23 miliardi di €!
[11 miliardi di € solo dalla benzina http://www.anci.it/TestoNotizia.cfm?id=2599 ]

praticamente una Finanziaria.
questi sono soldi che vanno alla fiscalità generale... da dove li tirereste fuori?

sono una MAREA di soldi.

temo che l'aumento di gettito IVA dovuto ad unaumento di consumi nel caso di abbattimenti delle accise sarebbe mooooooooolto più piccolo di 23 mld di €.

per ilmomento, non c'è altro da fare che lavorare sulle inefficienze (liberalizzando, appunto) e al max ridurre POCO A POCO le accise.. tipo il 5 % l'anno, per azzerarle in 20 anni.

Bene, ma all'estero il "prodotto" benzina costa meno perchè c'è meno ricarico da parte delle compagnie o perchè ci son caricate meno accise?

In pratica: esiste una tabella che indichi il prezzo dei carburanti nei vari paesi europei decurtato delle accise che ci gravano sopra?

Sarebbe interessante il confronto.

Lorekon
19-01-2007, 11:38
sarà un pochino più basso ma più o meno siamo allineati nella UE come prezzo.

Lucrezio
19-01-2007, 12:19
Anche in sicilia votiamo la Sudtirol Volks-Partei :asd:
Ma... LOL!!!
Boh, sono dei vecchietti simpatici e non mi hanno fatto sentire in colpa alle ultime politiche :D
E poi dai, Durnwalder è un'istituzione!!!

Lucrezio
19-01-2007, 12:22
L'hai per caso ;) letta la mia risposta a scorpionkkk? Liberalizzazioni a favore delle cooperative (coincidenza ?) e ( probabile) calo dei prezzi a favore di queste ultime a discapito dei benzinai?
Ti dirò, non sono a favore di nessuna tutela "dalla" libera concorrenza... sinceramente la mia idea è che bisognerebbe iniziare a fregarsene e a lasciar scatenare i cattivoni che strangolano i piccoli esercizi - sanzionando i cartelli come fanno negli stati uniti, e non all'acqua di rose ;)
Secondo me la soluzione giusta è questa, poi ovviamente siamo nel campo delle opinioni personali ;)

indelebile
19-01-2007, 12:36
Mah mah comunque come prezzo della benzina siamo allineati a grandi paesi come Francia e germania, ecco i prezzi in tempo reali in francia (http://www.prix-carburants.gouv.fr/) sono identici ai nostri e pure in germania (http://www.clever-tanken.de/)
secondo me si può solo limare di qualche centesimo e bloccare il cartello delle compagnie

Kewell
19-01-2007, 13:02
Solita demagogia. Che dicano realmente l'obbiettivo e siano onesti e seri.
Se l'obbiettivo è quello di ridurre il costo alla pompa il cartello che va rotto è quello delle compagnie petrolifere. Se si deve passare dalle coop per farlo (o meglio se questa è la strada scelta) che lo si faccia. Ma che non si venga a dire che i prezzi si abbasseranno perché aumenteranno i distributori solo perché "nell'immaginario" collettivo "più esercizi = più concorrenza". Se si ha il coraggio delle proprie idee si deve dire la "verità".


A quando le libere professioni al supermercato?

DonaldDuck
20-01-2007, 07:35
Scusate la parentesi. Voglio dire: questa sarebbe "libera" concorrenza...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/01_Gennaio/12/montezemolo.shtml

Il ministro Bersani: è una buona notizia, molti spazi per la concorrenza Alta velocità

Montezemolo e Della Valle entrano nel business del trasporto passeggeri

assieme a Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone hanno dato vita ad una nuova compagnia. I primi viaggi a partire dal 2010

ROMA - Il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, e il patron della Tod's, Diego Della Valle, hanno deciso di entrare insieme nel business dell'Alta Velocità con la creazione della società Nuovo Trasporto Viaggiatori (Ntv), costituita assieme all'imprenditore Gianni Punzo e al manager del settore Giuseppe Sciarrone.

PARTENZA NEL 2010 - La nuova compagnia, che inizierà ad operare con la consegna dei treni all'inizio del 2010, effettuerà servizio viaggiatori sulle nuove linee ad Alta Velocità e sfrutta la liberalizzazione del trasporto ferroviario introdotta tra il 1999 e il 2000 da Pierluigi Bersani, allora ministro dei Trasporti e oggi ministro dello Sviluppo Economico.
IL MINISTRO - «L'annuncio dell'avvio di una nuova società per la gestione del trasporto passeggeri è davvero una buona notizia - ha commentato Bersani in una nota -. Si stanno determinando infatti enormi spazi perchè la concorrenza a beneficio del consumatore non sia un gioco a somma zero ma l'occasione straordinaria di sviluppo del servizio». Bersani nota che però «negli ultimi 5 anni il percorso di liberalizzazione è stato lasciato nell'incuria più totale. Adesso bisogna superare i ritardi, allestire l'autorità dei trasporti, ragionare sugli aspetti contrattuali del settore e, in particolare, riformare i rapporti tra stato ed Fs, che dovranno potersi innovare in una vera logica di impresa per affrontare la concorrenza».
LE PARTECIPAZIONI - La nuova società Ntv avrà un capitale sociale di un milione di euro e sarà presieduta da Sciarrone che partecipa al capitale con una quota del 5%. Il restante 95% sarà suddiviso in parti uguali tra gli altri tre soci, attraverso società di diritto italiano da loro controllate.
12 gennaio 2007

IpseDixit
20-01-2007, 10:08
Scusate la parentesi. Voglio dire: questa sarebbe "libera" concorrenza...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/01_Gennaio/12/montezemolo.shtml

Una nuova società che proporrà prezzi diversi dalle Fs, ovviamente solo sulle tratte economicamente interessanti. Tra i soci c'è pure Toto.

DonaldDuck
21-01-2007, 09:42
Una nuova società che proporrà prezzi diversi dalle Fs, ovviamente solo sulle tratte economicamente interessanti. Tra i soci c'è pure Toto.
Si, tutto tra "amici".

DonaldDuck
21-01-2007, 09:46
Mah! Ce ne siamo accorti ma segnaleremo...vedremo...diremo...faremo...
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2007/01/Sb170107Bersani.shtml?uuid=666093f4-a637-11db-81c1-00000e25108c&DocRulesView=Libero

17 gennaio 2007
Bersani sul caro benzina a Natale: «Segnaleremo l'andamento all'Antitrust»

Il Ministro per lo Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, ha annunciato rispondendo a un'interrogazione durante il question time alla Camera che verrà trasmessa all'Antitrust una segnalazione su possibili anomalie nell'andamento dei prezzi della benzina registrate a cavallo delle vacanze di Natale.
Bersani ha ricordato il monitoraggio quotidiano dei prezzi petroliferi, ristabilito dal ministero e ha sottolineato come la curva di adeguamento dei prezzi sia più lenta in fasi di discesa che non di crescita. «Per esempio - ha sottolineato - nelle ultime settimane il prezzo della benzina è rimasto fermo nel periodo natalizio mentre calava in modo sensibile sull'extra-rete, cioè sulla parte di distribuzione in cui i petrolieri hanno un rapporto diretto». Po c'è stata «una improvvisa e singolarmente unanime discesa (dei prezzi alla pompa, ndr.) a partire dal 9 gennaio. Su questi comportamenti è opportuno che noi richiamiamo l'attenzione dal punto di vista del rispetto delle norme sulla concorrenza, chiamando in causa l'Autorità responsabile. Quindi noi possiamo annunciare che segnaleremo l'esito di questo monitoraggio all'Antitrust per eventuali suoi provvedimenti, così come faremo tutte le volte che il nostro monitoraggio giornaliero ci segnalerà delle incongruenze».
Il Ministro per lo Sviluppo economico ha confermato che il Governo sta lavorando a una ristrutturazione della rete di distribuzione dei carburanti e ha aperto un tavolo con Regioni e parti sociali per rilanciare gli invistimenti nel settore. «Stiamo lavorando sulla ristrutturazione della rete distributiva, non con meccanismi di razionalizzazione selvaggia che hanno prodotto guai in altri Paesi europei, ma rimuovendo vincoli anacronistici all'ingresso di nuovi operatori», ha precisato Bersani.

IpseDixit
21-01-2007, 09:54
Si, tutto tra "amici".
Certo come no :rolleyes: La rete è aperta a tutti, evidentemente pochi imprenditori sono interessati :rolleyes: