View Full Version : ing. aerospaziale o ing. gestionale....
Ciao, attualmente frequento il 5° anno di liceo scientifico, e stavo cominciando a valutare quale facoltà scegliere il prossimo anno...
Le facoltà che mi attraggono di più sono ing.gestionale e ing.aerospaziale, trattano entrambe argomenti molto interessanti ma sono indeciso su quale scegliere.... :stordita:
Secondo voi quale offre maggiori sbocchi lavorativi?
Come difficoltà sono paragonabili?
Andrò a studiare a l'università "La Sapienza" di Roma
Ho sentito parlare molto bene di ing. gestionale,mi hanno detto che il gestionale è forse l'unico settore ancora aperto in Italia.
Mi hanno parlato bene anche di ing. aerospaziale con specializzazione in aerodinamica.....ma su questa facoltà ho anche voci discordanti.... :rolleyes:
Ciao e Grazie in anticipo!
p.s.
Ho una certa paura nello scegliere la facoltà.... una scelta sbagliata mi
condizionerebbe tutta la vita....!! :eek:
mark41176
16-01-2007, 01:27
posso?
io all'età tua feci un'errore...... non farlo pure tu.......
per carità, potresti laurearti nei tempi giusti ma sappi che quando si sente dire "ora va bene quel settore" bisogna stare attenti.... fra 4-5 anni le cose potrebbero essere diverse.............. io dico sempre che quando una cosa la cominciano a sapere in troppi già non è più un buon investimento..... la concorrenza di oggi è la causa di tutti i mali.... accompagnata dai continui cambiamenti politici, etc....
confermo cmq attualmente che la figura dell'ing gestionale è più richiesta di altre.........
...spero però che i diretti interessati possano consigliarti bene!
Cerca un piano di studi meno tecnico possibile,
in Italia ormai, se fai il tecnico viene trattato (con massimo rispottto) come i manovali del nuiovo secolo.
Meglio una laurea a indirizzo amministrativo, quindi, vai di gestionale...
Para Noir
16-01-2007, 08:56
gestionale http://img479.imageshack.us/img479/9060/rotorulla2jf9.gif
yorkeiser
16-01-2007, 11:38
Se vuoi essere un ingegnere che capisce proprio poco di ingegneria (per stessa ammissione degli interessati) ma ha buone nozioni di economia e amministrazione vai di gestionale, altrimenti lascia proprio perdere perchè nell'ottica dell'ingegneria sono anni buttati. Ma, a quel punto, ti consiglierei di fare direttamente economia, probabilmente ci metteresti meno tempo. Quoto mark41176: sta attento a non fare l'errore di seguire le mode del momento, i gestionali potrebbero saturare presto il mercato di questo passo (e secondo me succederà molto a breve; considera che ci sono anche i laureati in economia, e non ne escono pochi) e non vedo proprio come si riuscirebbero a reinventare (forse segretari?); avendo un buon ventaglio di conoscenze tecniche - cosa che un "vero" ingegnere dovrebbe avere - avresti invece diversi sbocchi professionali, rischieresti di meno ed avresti meno concorrenza (perlomeno nelle grandi aziende, che ormai nella maggior parte dei casi non ricorrono più ai diplomati sottopagati). Considera anche che la produzione industriale in Italia è ai minimi storici attualmente, secondo me è il momento di "investirsi" proprio in questo campo. E, ovviamente, valuta le tue inclinazioni personali.
Se vuoi essere un ingegnere che capisce proprio poco di ingegneria (per stessa ammissione degli interessati) ma ha buone nozioni di economia e amministrazione vai di gestionale, altrimenti lascia proprio perdere perchè nell'ottica dell'ingegneria sono anni buttati. Ma, a quel punto, ti consiglierei di fare direttamente economia, probabilmente ci metteresti meno tempo. Quoto mark41176: sta attento a non fare l'errore di seguire le mode del momento, i gestionali potrebbero saturare presto il mercato di questo passo (e secondo me succederà molto a breve; considera che ci sono anche i laureati in economia, e non ne escono pochi) e non vedo proprio come si riuscirebbero a reinventare (forse segretari?); avendo un buon ventaglio di conoscenze tecniche - cosa che un "vero" ingegnere dovrebbe avere - avresti invece diversi sbocchi professionali, rischieresti di meno ed avresti meno concorrenza (perlomeno nelle grandi aziende, che ormai nella maggior parte dei casi non ricorrono più ai diplomati sottopagati). Considera anche che la produzione industriale in Italia è ai minimi storici attualmente, secondo me è il momento di "investirsi" proprio in questo campo. E, ovviamente, valuta le tue inclinazioni personali.
Guarda, io faccio processi gestionali, al primo anno, ma conosco qualche ragazzo che sta finendo la specialistica (purtroppo esiste solo la specialistica per gestionale e non per processi, che comunque puoi fare anche facendo processi e non gestionale pura, ma di questo bisogna tenerne conto). E non è esattamente così. Come qualifica è nettamente superiore quella "targata ingegneria" piuttosto che quella puramente economica. E' una questione di forma mentis, un ingegnere gestionale (o dei processi) per 5 anni è stato formato a saper fare di tutto nell'ambito da lui scelto (amministrativo/economio/consulenze), quindi di solito viene scelto l'ingegnere perchè in grado di fare "un pochino di questo e un pochino di quello". Mentre il laureato in economia solitamente oltre le conoscenze puramente economiche, non va. Questo non per screditare il laureato in economia, ovviamente, ma solitamente se il laureato in economia fa i bilanci, il laureato in ingegneria gestionale controlla che li faccia giusti :stordita: .
Per il resto devi guardare i piani di studio e scegliere tu. Uno dei più grandi errori è buttarsi su qualcosa che magari non si apprezza fino in fondo solo perchè il settore, in quel momento "tira". Un pochino perchè se tira ora non è detto che lo faccia anche dopo che ti sei laureato, un pochino perchè studiare a questi livelli, cose che non piacciono fino in fondo, è veramente complicato.
mark41176
16-01-2007, 14:30
riflessione OT........
........credo che noi ingegneri stiamo sulle scatole a tutti gli altri perchè involontariamente creiamo scompiglio in qualsiasi settore lavorativo.... ;)
yorkeiser
16-01-2007, 15:56
riflessione OT........
........credo che noi ingegneri stiamo sulle scatole a tutti gli altri perchè involontariamente creiamo scompiglio in qualsiasi settore lavorativo.... ;)
Ahahahahahah credo proprio tu abbia ragione, non siamo molto facili da gestire... ci vorrebbe un gestionale per gestire gli altri ingegneri assunti
Ileana,
non voglio assolutamente contraddire le tue convinzioni, sta di fatto che negli ambienti in cui lavoro - e ti dico che in questi anni ne ho girati diversi - dire gestionale è come dire laureato in economia, fanno esattamente le stesse cose senza ALCUNA distinzione e li assumono indifferentemente da quale delle due lauree possiedono. Attenta a non confondere i laureati in economia con i diplomati in ragioneria... Poi sono sicuro che magari il gestionale possa avere qualcosa in più (se non altro fa più esami), ma io ti parlo della realtà lavorativa, che non va troppo a braccetto con quella formativa.
Sta di fatto che i gestionali sono una nicchia molto particolare dell'ingegneria; anzi, per me che provengo dalle vecchie ingegnerie industriali, già mi riesce difficile chiamarli ingegneri, senza voler per questo offendere nessuno... semplicemente mi sembrano figure diverse e più vicini ai vecchi economi che si occupavano di gestione e amministrazione. Che poi si voglia rivendere la parola "ingegnere" ad ogni costo no problem, ma stiamo dando un altro significato alla parola, dal mio punto di vista.
Ahahahahahah credo proprio tu abbia ragione, non siamo molto facili da gestire... ci vorrebbe un gestionale per gestire gli altri ingegneri assunti
Ileana,
non voglio assolutamente contraddire le tue convinzioni, sta di fatto che negli ambienti in cui lavoro - e ti dico che in questi anni ne ho girati diversi - dire gestionale è come dire laureato in economia, fanno esattamente le stesse cose senza ALCUNA distinzione e li assumono indifferentemente da quale delle due lauree possiedono. Attenta a non confondere i laureati in economia con i diplomati in ragioneria... Poi sono sicuro che magari il gestionale possa avere qualcosa in più (se non altro fa più esami), ma io ti parlo della realtà lavorativa, che non va troppo a braccetto con quella formativa.
Sta di fatto che i gestionali sono una nicchia molto particolare dell'ingegneria; anzi, per me che provengo dalle vecchie ingegnerie industriali, già mi riesce difficile chiamarli ingegneri, senza voler per questo offendere nessuno... semplicemente mi sembrano figure diverse e più vicini ai vecchi economi che si occupavano di gestione e amministrazione. Che poi si voglia rivendere la parola "ingegnere" ad ogni costo no problem, ma stiamo dando un altro significato alla parola, dal mio punto di vista.
l'ambito lavorativo purtroppo è sempre quello che è, c'è da dire però che, almeno da quello che sto vedendo io, la figura dell'ingegnere gestionale (meglio se comunque dei processi) è sempre più valorizzata per quello che è, sempre meno vista come un laureato in economia.
Mentre vedo sempre più laureati in economia finire a fare il lavoro di semplici ragionieri (anche perchè delle nuove generazioni che si fermano al titolo di ragioniere ce ne sono pochi, come delle nuove generazioni c'è poca gente che si ferma al titolo di perito. Poi ci sono, ma sono sempre meno).
E in ogni caso capisco che si faccia fatica a inquadrarci come veri e propri ingegneri, e rispetto chi rispettosamente mette in luce le differenze tra un ingegnere (meccanico) e un ingegnere gestionale. anche come formazione. L'ingegnere meccanico è formato per vedere e fare cose materiali, il gestionale vede ben poco di materiale.
Però proprio non riesco a soffrire chi ritiene quetsi due corsi di ingegneria come corsi minori, meno ingegneristiche. I nostri bei contromazzi ce li facciamo in corsi tutt'altro che di stampo economico :read: .
Ad esempio queste sono le materie del secondo anno di ingegneria dei processi gestionali:
Elettronica L
Elettrotecnica L
Organizzazione della produzione e dei sistemi logistici L
Sistemi di controllo di gestione L
Fondamenti di ricerca operativa L-A
Impianti industriali L-A
Telecomunicazioni L-A
Basi di dati L
Controlli automatici L
Telecomunicazioni L-B
Questo un orario del secondo anno di gestionale:
Elettrotecnica L
Elettrotecnica L
Fisica tecnica L
Meccanica applicata alle macchine L
Sistemi di controllo di gestione L
Fondamenti di ricerca operativa L-A
Impianti industriali L-A
Macchine L
Controlli automatici L
Impianti industriali L-B
Marketing industriale L
Non mi sembra che di ingegneristico ci sia poco. E' solo una branca "più nuova" di altre.
yorkeiser
16-01-2007, 16:59
Bada bene, nessuno si permette di insinuare che tu non ti faccia il mazzo o i gestionali siano laureati di serie b, parlo semplicemente di un approccio diverso all'ingegneria che è proprio del vostro corso. Ti porto un esempio: quando studiavo abitavo con un (ora) ing meccanico che, nonostante la sua totale ignoranza informatica, riuscì ad apprendere SQL ed usarlo già piuttosto bene in 2 giorni, con minimi aiuti da parte mia. Nell'ultimo progetto ho lavorato con una tua (ti auguro, e proposito in bocca al lupo per i tuoi studi) collega che in due settimane non aveva ancora capito il concetto di join, e non è la prima volta che mi succede con un gestionale (non parlo solo di SQL, ma di totale ignoranza tecnica su argomenti che vedo presenti nel vostro piano di studi). Ok, nessuno può sapere tutto e il mondo non è fatto di SQL; ma se fate basi di dati e non sapete nulla di SQL, mi spieghi quali conoscenze possiate avere (leggo il tuo piano di studi) di elettrotecnica, elettronica, controlli automatici, telecomunicazioni, impianti industriali? Una conoscenza generale, a livello di processi, OK; ma credi che la conoscenza tecnica e il "sapere di cosa si parla" siano sullo stesso piano? Ti ripeto, nessuno parla di serie B e se la vedi così sei probabilmente tu ad avere qualche complesso da questo punto di vista; dico solo che tutte le figure di ingegneri sono figure tecniche, tranne la vostra, che è molto traslata verso la teoria e l'economia. Semplice differenza, non ci sono migliori o peggiori e non mi permetterei mai di offendere, ogni lavoro ha la sua dignità
la % di competenza tecnica dell'ingegnere gestionale è direttamente correlata alle scelte che uno fa nel piano studi. volendo, un (passabile) bagaglio tecnico è possibile farselo, e secondo VA fatto perchè siamo (almeno a mezzo servizio) pur sempre (circa) degli ingegneri e un valore aggiunto/ diversità rispetto al bocconiano ci vuole, altrimenti che ci stiamo a fare?
il problema è che al 99% degli iscritti non interessa alcunchè di tecnico, evitano accuratamente certi tipi di esami e poi finiscono giocoforza per essere delle brutte copie di economisti che han fatto poca economia e vengon riciclati nelle aziene in ruoli che non richiedono skills di alcun tipo (o molto pochi, in find dei conti dando esami fuffa fried air che cazz te rimane in tasca? a meno di fare il consulente direzionale, si intende...)
poi c'è una piccola fetta di poveri pirla come il sottoscritto che si domanda se non avesse fatto meglio a fare meccanica visto che anche nei ruoli ibridi manageriali/tecnici (che poi sarebbero lo sbocco elettivo del gestionale, per come la vedo io) cercano ing duri e puri (che però vogliono fare ben altro e quindi si defilano) e tutto perchè dei poveri pirla di cui sopra non si sa nemmeno l'esistenza o poco ci manca e alle HR non riescono a credere che ci sian gestionali che non aspirano a mappare i processi aziendali col Visio
per carità, poi le competenze di un gest "tecnologico" e un meccanico non sono paragonabili, ma non deve nemmeno essere così.
Ahahahahahah credo proprio tu abbia ragione, non siamo molto facili da gestire... ci vorrebbe un gestionale per gestire gli altri ingegneri assunti
Ileana,
non voglio assolutamente contraddire le tue convinzioni, sta di fatto che negli ambienti in cui lavoro - e ti dico che in questi anni ne ho girati diversi - dire gestionale è come dire laureato in economia, fanno esattamente le stesse cose senza ALCUNA distinzione e li assumono indifferentemente da quale delle due lauree possiedono. Attenta a non confondere i laureati in economia con i diplomati in ragioneria... Poi sono sicuro che magari il gestionale possa avere qualcosa in più (se non altro fa più esami), ma io ti parlo della realtà lavorativa, che non va troppo a braccetto con quella formativa.
Sta di fatto che i gestionali sono una nicchia molto particolare dell'ingegneria; anzi, per me che provengo dalle vecchie ingegnerie industriali, già mi riesce difficile chiamarli ingegneri, senza voler per questo offendere nessuno... semplicemente mi sembrano figure diverse e più vicini ai vecchi economi che si occupavano di gestione e amministrazione. Che poi si voglia rivendere la parola "ingegnere" ad ogni costo no problem, ma stiamo dando un altro significato alla parola, dal mio punto di vista.
tu dici? toh, beccate questa
http://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.modello_corso.init?codicepagina=886
:D
Secondo voi quale offre maggiori sbocchi lavorativi?
gestionale, se sei di bocca buona e ti va bene qualsiasi cosa
Come difficoltà sono paragonabili?
ma manco per idea :stordita:
Non mi sembra che di ingegneristico ci sia poco. E' solo una branca "più nuova" di altre.
dipende come fai gli esami, non pensare che meccanica applicata alle macchine che farai te sia come quella dei meccanici
e dipende molto, come ho detto, dagli interessi personali. qua a milano ormai se uno vuole si fa analisi, statistica, fisica, elettrotecnica, forse tecnologia meccanica 1 e ha chiuso i ponti con ingegneria, poi viaggia di economia dei cazzi e degli stracazzi, organizzazione di qua, organizzazione di là, risorse umane, gestione dequestus e dequellus e pacconate varie di cui sinceramente faccio anche fatica a capire la necessità di farci un corso addirittura accademico dalla quantità di fuffa che vi si trova
il bagaglio tecnico di taluni gestionali è effettivamente nullo, c'è poco da fare, anzi, direi che è così per la stragrande maggioranza dei gest. il mercato del lavoro si regola di conseguenza.
yorkeiser
17-01-2007, 09:03
tu dici? toh, beccate questa
http://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.modello_corso.init?codicepagina=886
:D
Non c'è più speranza: una sola cosa funzionava in Italia, ovvero la formazione universitaria (nel senso che il mondo ci invidiava i laureati, almeno in determinate branche), giustamente hanno distrutto anche quella. Credo che l'anno prossimo ci si potrà anche laureare in economia del taglio e cucito, giurisprudenza applicata ai volatili ed ingegneria della psicologia
blindwrite
17-01-2007, 11:02
leggetevi i piani di studio di tutte le altre ingegnerie della III facoltà del politecnico di TORINO, e poi ne riparliamo.
ingegneria del cinema è a numero chiuso per pochi studenti all'anno (45 se non sbaglio).
mark41176
17-01-2007, 11:34
...prima di laurearmi avrei ragionato in maniera diversa...... adesso però posso tranquillamente dire che è inutile fossilizzarsi sulle competenze "effettive" o "presunte" che ciascuna figura ingegneristica dovrebbe avere in relazione al proprio percorso formativo.... il mondo lavorativo è differente... e lo dico io che ho avuto soltanto una breve esperienza lavorativa in vita mia!
..... l'esperienza, l'esigenza, la necessità che si presenta nel lavoro ci spinge ad apprendere tante cose che all'università non abbiamo avuto modo di imparare...... per cui non vedo il problema..... anche l'ing gestionale è una figura completa come il meccanico, l'elettrotecnico, il civile, etc...
.... secondo me una piccola incomprensione può nascere a causa della riforma universitaria che ha suddiviso gli esami del vecchio ordinamento in più moduli, facendo delle variazioni a qualche programma... quindi, ovvio, che i laureati del vecchio ordinamento restino perplessi quando cercano di capire il livello effettivo delle nuove figure ingegneristiche.........
tutto qui............
per il resto potrei permettermi di dire che (almeno per le vecchie lauree) conosco tanti ing meccanici che si sono affermati come grandi ing civili....... conosco tanti ing civili (e addirittura geometri) che fanno il mestiere degli ing elettrici per quanto riguarda gli impianti elettrici...........
secondo me il problema è quello di far togliere il paraocchi a tanti studenti e neolaureati, conviene sempre avere una mentalità aperta e smettere di continuare a credere che uno nella vita può e deve fare solo ciò per cui ha studiato relativamente al tipo di laurea conseguita.........
ritengo che l'ing gestionale possa (dopo un pò di esperienza) essere in grado di acquisire le competenze di uno laureato in ing meccanica (ad esempio) o economia aziendale............... 2-3 anni di esperienza valgono più di 5 anni di università........
mark41176
17-01-2007, 11:43
dimenticavo... non sono ing gestionale ma elettrico v.o. ....... non ho idea delle materie che si fanno a gestionale posso solo dirvi che nemmeno chi si laurea ad uno stesso indirizzo deve aver fatto per forza gli stessi esami, ci sono infatti anche gli esami a scelta.... non dimentichiamocelo questo!!
...questo per dire che non difendo la figura dell'ing gestionale ma cerco di avere una mentalità aperta xkè credo sia giusto accettare i cambiamenti che prima o poi dovevano arrivare (anche se resto dell'idea ke la riforma doveva essere fatta in altro modo, cmq....) ..... e poi c'è da dire che l'importante è riuscire ad "entrare" per primi in un certo ambito lavorativo......... non so se esista ma ad esempio "Ingegneria Alimentare" nel nostro paese credo che potrebbe essere un buon investimento!!!!
P.S. Ingegneria del Cinema? pure deve essere una buona novità!
yorkeiser
17-01-2007, 12:13
dimenticavo... non sono ing gestionale ma elettrico v.o. ....... non ho idea delle materie che si fanno a gestionale posso solo dirvi che nemmeno chi si laurea ad uno stesso indirizzo deve aver fatto per forza gli stessi esami, ci sono infatti anche gli esami a scelta.... non dimentichiamocelo questo!!
...questo per dire che non difendo la figura dell'ing gestionale ma cerco di avere una mentalità aperta xkè credo sia giusto accettare i cambiamenti che prima o poi dovevano arrivare (anche se resto dell'idea ke la riforma doveva essere fatta in altro modo, cmq....) ..... e poi c'è da dire che l'importante è riuscire ad "entrare" per primi in un certo ambito lavorativo......... non so se esista ma ad esempio "Ingegneria Alimentare" nel nostro paese credo che potrebbe essere un buon investimento!!!!
P.S. Ingegneria del Cinema? pure deve essere una buona novità!
Rabbrividisco all'idea di un laureato standard che possa fare qualunque cosa: una cosa è l'ing meccanico (il quale ha dato scienza delle costruzioni) che sfonda nel settore edile, o l'elettronico che si occupa di informatica, un'altra cosa è l'economo che si occupa di materie tecniche o la pensionata che guida lo Shuttle. Se fosse così, potremmo tranquillamente azzerare il sistema formativo, tanto chiunque può fare qualsiasi cosa indipendentemente da ciò che ha fatto prima. Ovvio che bisogna essere elastici (del resto i tempi lo impongono), ma credo che un minimo di settorializzazione ci debba essere, a partire proprio dalla formazione; è anche vero il problema inverso, ovvero leggendo i titoli di questi nuovi corsi mi pare stiano settorializzando un po' troppo, ma non sono addentrato nel mondo universitario attuale a tal punto da dare giudizi. Resta il fatto che perdere 5-6 anni di vita per imparare qualcosa e poi andare a lavorare su tutt'altro non mi sembra una strategia troppo vincente
mmmm allora da quello che ho capito:
ing.gestionale
1. numero chiuso
2. attualmente maggior possibilità di trovare lavoro
3. corro il rischio che tra 5-6 anni il mercato sia ormai saturo :rolleyes:
4. Materie considerevolmente diverse dale altre ing.
ing.aerospaziale
1.attualmente meno sbocchi lavorativi rispetto gestionale perchè è una materia più tecnica (all'ultimo sondaggio disponibile ing. gestionale è prima e ing. aerospaziale è 3°)
2.c'è la possibilità che la richiesta di tali ing. aumenti in futuro :rolleyes:
3. niente test ad accesso programmato
mmm la situazione come mi aspettavo si fa più complicata del previsto :D
gestionale, se sei di bocca buona e ti va bene qualsiasi cosa
In che senso "bocca buona e ti va bene qualsiasi cosa"? Intendi dire che il lavoro dell'ing. gestionale non è ai livelli degli altri ingegneri?
Come difficoltà sono paragonabili?
ma manco per idea
mmm potersti motivare questa tua affermazione? (please :) )
Questo punto potrebbe essere soggettivo, io vengo da un liceo scientifico e non ho nozioni di economia ecc... che magari potrebbe avere uno studente di ragioneria :rolleyes: al contrario di ragioneria ho più ferrate le materie matematiche, però potrei sbagliarmi....
Ulteriori testimonianze sono gradite :D :D
Ciao e grazie a tutti x le risposte!
Fenomeno85
17-01-2007, 19:55
mi astengo :asd:
ma i gestionali sono ingegneri? :asd:
i miei docenti non amano i gestionali :asd:
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
In che senso "bocca buona e ti va bene qualsiasi cosa"? Intendi dire che il lavoro dell'ing. gestionale non è ai livelli degli altri ingegneri?
nel senso che potrebbero proporti dei lavori che non proporrebbero mai ad altri ing certi che avrebbero un rifiuto secco, mentre a te li buttano lì perchè qualcuno che accetta c'è. sono i famosi ruoli per cui è richiesto un laureato generico, basta che sappia un pò di inglese e abbia voglia di imparare a fare l'impiegato evoluto. roba che una volta davano ai diplomati, ora la propongono ai laureati.
è un pò come l'economista che finisce a incassare assegni, dimmi che ci vuole una laurea.. eppure ci sono. è un lavoro di "alto livello"? di certo mi domando se serva buttare 5 anni nel cesso per registrare i mav e incassare assegni. immaginati una cosa equivalente per un gest a fare, che so, expediting a tutte le ore...
quando hai un titolo non troppo specifico, vieni visto un pò come un jolly e qualcuno ci marcia sopra. è un problema tipico dei gest e degli economisti, un poco forse anche dei laureati in legge.
questo tende ad allargare di molto il ventaglio delle scelte esercitabili in ambito lavorativo, quindi dipende da te. se sei di bocca buona un lavoro lo trovi quasi con certezza matematica, se inizi a filtrare un poco, la certezza non è poi così granitica
mmm potersti motivare questa tua affermazione? (please :) )
ad aerospaz. trovi esami tecnici, e sono sia tosti che impegnativi
farei tre categorie:
- esami ingegneristici in senso stretto: sono difficili e conseguentemente impegnativi perchè devi fare marciare un pò i neuroni per capire come va il mondo, insomma è richiesta capacità di "ragionare". nelle ing classiche sono esami che la fan da padrone
- esami "gestionali": dipende da cosa scegli ma volendo a milano puoi fare sì che siano la maggior parte del tuo piano studi. sono esami impegnativi, ma non intrinsecamente difficili come concetti da digerire. richiedono magari una paccata di tempo perchè devi sapere badilate assurde di roba e saperle pure bene, ma oggettivamente non ci sono ste grandi cose con cui spaccarsi la testa o da rimanere a bocca aperta
- esami fuffa: fan bene allo spirito, molto meno alla preparazione, ci sono sempre stati e sempre ci saranno. tornano comodi per staccare un poco ma quando ti rendi conto che sbatti tempo nel cesso solo per riempire lo statino l'allegria ti passa. non servonon a nulla se non a mantenere un babbeo e i suoi sottoposti in qualche dipartimento a fare improbabili ricerche sul vuoto spinto
Questo punto potrebbe essere soggettivo, io vengo da un liceo scientifico e non ho nozioni di economia ecc... che magari potrebbe avere uno studente di ragioneria :rolleyes: al contrario di ragioneria ho più ferrate le materie matematiche, però potrei sbagliarmi....
io nemmeno quelle di matematica avevo, in compenso ti posso dire che molti sedicenti ragionieri han dato economia aziendale n volte. con questo voglio dire che il successo lo fa la persona e non il suo studio pregresso, puoi non sapere nulla di economia ma se sei sveglio e sai studiare affronti tutto con successo.
mi astengo :asd:
ma i gestionali sono ingegneri? :asd:
i miei docenti non amano i gestionali :asd:
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
non che gli scribacchiacodice godano poi di sta grande reputazione presso gli ingegneri veri :asd:
e poi la TUA preside a dire il vero non mi pareva così ostile, anzi, di tesi ce ne ha proposte e anche dicendo che lavoriamo bene :O
lordfrigo
17-01-2007, 21:10
mi astengo :asd:
ma i gestionali sono ingegneri? :asd:
i miei docenti non amano i gestionali :asd:
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
a beh invece si che gli informatici sono ingegneri...
a beh invece si che gli informatici sono ingegneri...
dopo che gli hanno svangato pure l'albo, poi... :sofico:
nel senso che potrebbero proporti dei lavori che non proporrebbero mai ad altri ing certi che avrebbero un rifiuto secco, mentre a te li buttano lì perchè qualcuno che accetta c'è. sono i famosi ruoli per cui è richiesto un laureato generico, basta che sappia un pò di inglese e abbia voglia di imparare a fare l'impiegato evoluto. roba che una volta davano ai diplomati, ora la propongono ai laureati.
è un pò come l'economista che finisce a incassare assegni, dimmi che ci vuole una laurea.. eppure ci sono. è un lavoro di "alto livello"? di certo mi domando se serva buttare 5 anni nel cesso per registrare i mav e incassare assegni. immaginati una cosa equivalente per un gest a fare, che so, expediting a tutte le ore...
quando hai un titolo non troppo specifico, vieni visto un pò come un jolly e qualcuno ci marcia sopra. è un problema tipico dei gest e degli economisti, un poco forse anche dei laureati in legge.
questo tende ad allargare di molto il ventaglio delle scelte esercitabili in ambito lavorativo, quindi dipende da te. se sei di bocca buona un lavoro lo trovi quasi con certezza matematica, se inizi a filtrare un poco, la certezza non è poi così granitica
ad aerospaz. trovi esami tecnici, e sono sia tosti che impegnativi
farei tre categorie:
- esami ingegneristici in senso stretto: sono difficili e conseguentemente impegnativi perchè devi fare marciare un pò i neuroni per capire come va il mondo, insomma è richiesta capacità di "ragionare". nelle ing classiche sono esami che la fan da padrone
- esami "gestionali": dipende da cosa scegli ma volendo a milano puoi fare sì che siano la maggior parte del tuo piano studi. sono esami impegnativi, ma non intrinsecamente difficili come concetti da digerire. richiedono magari una paccata di tempo perchè devi sapere badilate assurde di roba e saperle pure bene, ma oggettivamente non ci sono ste grandi cose con cui spaccarsi la testa o da rimanere a bocca aperta
- esami fuffa: fan bene allo spirito, molto meno alla preparazione, ci sono sempre stati e sempre ci saranno. tornano comodi per staccare un poco ma quando ti rendi conto che sbatti tempo nel cesso solo per riempire lo statino l'allegria ti passa. non servonon a nulla se non a mantenere un babbeo e i suoi sottoposti in qualche dipartimento a fare improbabili ricerche sul vuoto spinto
si infatti hai ragione, dipende anche dal TIPO di lavoro che trovi......
Non ho ancora deciso ma mi siete stati di grande aiuto! Grazie 1000!
se c'è qualcuno che può offrirmi un altra testimonianza diretta sulla facoltà di ing. aerospaziale e ing. gestionale si faccia avanti :D
Ciao e grazie ancora! ;)
BillyCorgan82
22-01-2007, 10:35
si infatti hai ragione, dipende anche dal TIPO di lavoro che trovi......
Non ho ancora deciso ma mi siete stati di grande aiuto! Grazie 1000!
se c'è qualcuno che può offrirmi un altra testimonianza diretta sulla facoltà di ing. aerospaziale e ing. gestionale si faccia avanti :D
Ciao e grazie ancora! ;)
Ciao, ho letto i vari post e a me sembra che siano state dette un po' di falsità su ing gestionale da gente che non conosce veramente il corso di studio. Ti do la mia opinione da "insider" visto che mi son laureato alla specialistica di ing gestionale al Politecnico di Milano meno di un mese fa.
Innanzitutto la storia del "mercato saturo" di ing gestionali non regge... già quando mi sono iscirtto io (5 anni fa dunque), ing gestionale era già super-iflazionata, se non mi sbaglio era il secondo corso di ingegneria per numero di iscritti (dietro ad informatica), nonostante questo ancora oggi di lavoro ce n'è veramente tanto! Quindi non preoccuparti del fatto che ci sia troppa gente che la sceglie!
Secondo punto.. e su questo possiamo discutere all'infinito, ing.gestionale non è ne più facile ne più difficile delle altre ingegnerie.. tutto dipende da come affronti tu gli esami. E l'esempio che Fabio80 ha fatto su SQL non ha senso: se il gestionale è più trado nell'apprendere, la causa non è che studia ing gestionale ma che è tardo lui!
Senza dilungarmi troppo (ma se ti va di farmi qualche domanda per esempio sui possibili sbocchi lavorativi chiedi pure) io non posso che straconsigliarti ingegneria gestionale.. sia perchè interessante ed in grado di darti una visione veramente completa del mondo delle imprese, sia perchè sono straconvinto che le opportunità lavorative che offre ing.gestionale siano difficilmente paragonabili a qualsiasi altra facoltà d'ingegneria.
BillyCorgan82
22-01-2007, 10:57
quando hai un titolo non troppo specifico, vieni visto un pò come un jolly e qualcuno ci marcia sopra. è un problema tipico dei gest e degli economisti, un poco forse anche dei laureati in legge.
questo tende ad allargare di molto il ventaglio delle scelte esercitabili in ambito lavorativo, quindi dipende da te. se sei di bocca buona un lavoro lo trovi quasi con certezza matematica, se inizi a filtrare un poco, la certezza non è poi così granitica
Mi aggancio a questo discorso e ti do una raccomandazaione che vale per qualsiasi scelta tu faccia (anche fuori dall'ingegneria).
Specilizzati il meno possibile, vedi più cose che puoi. Questo ti consentirà almeno 3 vantaggi:
- capire cosa veramente vuoi fare da grande e cosa ti piace. Ti offre inoltre la possibilità se non di cambiare completamente strada almeno di aggiustarla in itinere.
- Essere flessibile al mercato del lavoro. Le richieste di laureati variano sempre più velocemente.. scegliere con precisione il tuo futuro con (almeno) 5 anni di anticipo potrebbe essere una scommessa troppo rischiosa. Con gestionale (per esempio) hai un ventaglio ampisssimo di specializzazioni (almeno a milano).. ti fai tre anni e poi scegli quello che veramente ti interessa e che il mercato richiede. Senza contare che qualcunque facoltà tu scelga le vere competenze te le creerai lavorando non di certo studiando teoremi e formule sui libri.
- ti prepari la strada per una carriera manageriale dove non son richieste competenze tecniche ma una visione globale di tecnologie, gestione di esse e management puro.
Con Gestionale non è questione di adattarsi.. di essere di bocca buona.. se punti in alto le opportunità sono enormemente migliori rispetto a qualsiasi altra facoltà di ingegneria... due sbocchi tipici per i 110lode in ing gestionale sono le società di consulenza strategica e le investment bank, in entrambi questi percorsi (ma soprattutto nelle i-bank) le carriere sono molto più rapide che in qualsiasi altro impiego tu possa trovare con ing.aerospaziale, gli stipendi sono letteralmente non paragonabili e le responsabilità che ti trovi ad affrontare molto più stimolanti..
Se sei convinto che lo studio dell'aereodinamica e della fisica sia effettivamente quello che vuoi fare allora tutte queste considerazioni non valgono.. scegli il tuo istinto e vai su aerospaziale.. ma se sei in dubbio come mi sembra.. se vuoi mettere sul piatto della bilancia le due scelte.. gestionale stravince in tutto (o per dirla da ingegnere: è la scelta pareto-efficiente).
PS A queste considerazioni aggiungo infine che a gestionale puoi anche rischiare di conoscere esemplari di studentesse di sesso femminile che non ti facciano spavento alla loro semplice vista.. cosa che ad aereospaziale penso sia altamente improbabile.
In bocca al lupo per la matura e goditi gli ultimi mesi di liceo... so many memories... the best time of my life!
mark41176
22-01-2007, 14:13
....Specilizzati il meno possibile, vedi più cose che puoi. Questo ti consentirà almeno 3 vantaggi:
- capire cosa veramente vuoi fare da grande e cosa ti piace. Ti offre inoltre la possibilità se non di cambiare completamente strada almeno di aggiustarla in itinere.
- Essere flessibile al mercato del lavoro. Le richieste di laureati variano sempre più velocemente.. scegliere con precisione il tuo futuro con (almeno) 5 anni di anticipo potrebbe essere una scommessa troppo rischiosa. Con gestionale (per esempio) hai un ventaglio ampisssimo di specializzazioni (almeno a milano).. ti fai tre anni e poi scegli quello che veramente ti interessa e che il mercato richiede. Senza contare che qualcunque facoltà tu scelga le vere competenze te le creerai lavorando non di certo studiando teoremi e formule sui libri.
- ti prepari la strada per una carriera manageriale........
sicuramente concordo.... la capacità di sapersi adattare e magari riuscire a trovare sempre una buona soluzione a qualsiasi problema è la qualità migliore che uno possa avere..... eccelere particolarmente in un campo (mi riferisco alla preparazione teorica... universitaria) non è certo cosa di poco conto ma nemmeno una cosa così necessaria.... e addirittura potrebbe rilevarsi un'arma a doppio taglio!!!
.... attualmente il mondo del lavoro ha determinate necessità fra cui la "flessibilità"... è cosa molto probabile quindi ritrovarsi a svolgere più mansioni diverse nell'arco della vita........ ragione per la quale trovo "contrastanti" le 2 attitudini del momento: da un lato la massima specializzazione e settorializzazione in un determinato campo durante la formazione universitaria e dall'altra l'esigenza di doversi adattare a fare più lavori (magari completamente diversi) una volta entrati nel mondo del lavoro........ e aggiungo.... la strada si traccia a tempo debito con la giusta consapevolezza che dal momento della scelta alla messa in pratica del proprio titolo molte cose potrebbero cambiare... quindi meglio pararsi il :ciapet: ...
molte cose sono cambiate da quando feci la mia scelta anni fa eppure resto soddisfatto di tale scelta, tornassi indietro rifarei ciò che ho fatto..... a pochi mesi dalla laurea sto notando davvero che l'adattabilità sia in media una delle migliori caratteristiche per cui ne valga la pena investire con anni di studio...
Micene.1
22-01-2007, 20:25
Se vuoi essere un ingegnere che capisce proprio poco di ingegneria (per stessa ammissione degli interessati) ma ha buone nozioni di economia e amministrazione vai di gestionale, altrimenti lascia proprio perdere perchè nell'ottica dell'ingegneria sono anni buttati.
scusa ma chi te le dice ste cretinate
sono un ing gestionale e capisco perfettamente di qualsiasi discorso di natura ingegneristica (l'economia con gestionale centra poco sono nn piu di 6-7 esami su 47 specialistica inclusa) anzi esendo dalle mie parti gestionale un cdl fortemente polivalente capisco piu di molti altri corsi iperspecializzati
Micene.1
22-01-2007, 20:30
@ fra88 prima di tutto ti consiglio di scegliere il settore che ti piace e nn quello che ti dicono sia di moda etc.etc.
certo laurearsi in ingegneria (qualsiasi) è una garanzia : tra un mese finisco la specialistica e ho tre offerte di lavoro nel cassetto
tra aerospaziole e gestionale ti posso solo dire che sono due cdl totalmente diversi (almeno alla federico II) con aero. fai solo esami "aerospziali" con gestionale fai esami di ingmeccanica elettrica anche civile insomma è piu variagato e molto piu stimolante (vabbe ma sono di parte) ;)
proevolution
22-01-2007, 20:45
Cancellate
:D :D :D :D .....che bello sono ancora più indeciso di prima.... :p
Grazie cmq per le risposte!
Se ci sono altre testimonianze non esitate a scrivere...!
Ciao
Renato
mark41176
23-01-2007, 15:00
REN88 mi permetto di darti una dritta veloce e poi basta, ma prima ti faccio una domanda:
- Perchè precludere la possibilità di un'ulteriore scelta? Ti interessano solo Aerospaziale e Gestionale? .... se non hai mai frequentato un altro indirizzo di ingegneria come fai a capire in anticipo quale sia più congeniale a te?
...la dritta è la seguente..... non valutare solo le cose che più "pensi" ti siano congeniali.... "credere" di essere portato in una cosa è un conto.... è un rischio basarsi solo sugli argomenti che credi facciano più al caso tuo....
in realtà "l'appetito vien mangando"....... cioè ti renderai conto dopo quali sono gli argomenti che più ti interessano......
....è difficile pure essere lungimiranti perchè ciò che va adesso per la maggiore non è detto che sia lo stesso per 5 anni (e già ne abbiamo parlato)...
....tiene presente una cosa che io ritengo importantissima........ dai dati visibili pare che tu sia della provincia di Frosinone (come me) ... ebbene ... hai 2 facoltà nelle vicinanze (Roma e Cassino) e tieni presente che Ingegneria di Cassino ha attivato di recente due corsi proprio a Frosinone:
Ing. della Produzione Industriale e Ing. Ambiente&Territorio........
........fa come vuoi ma un giorno ti ricorderai di queste parole...... la comodità di studiare più possibile vicino casa ti permette di:
- evitare di perdere tempo per viaggiare
- evitare di spendere ulteriori soldi (poveri genitori)
- (nel limite del possibile) trovare un lavoretto occasionale o part-time
.......capisco che una cosa deve piacere ma tieni presente che nel mondo del lavoro se hai 3-4 esami particolari piuttosto che altri non è che freghi particolarmente a qualcuno...... esperienza personale...............
REN88 mi permetto di darti una dritta veloce e poi basta, ma prima ti faccio una domanda:
- Perchè precludere la possibilità di un'ulteriore scelta? Ti interessano solo Aerospaziale e Gestionale? .... se non hai mai frequentato un altro indirizzo di ingegneria come fai a capire in anticipo quale sia più congeniale a te?
...la dritta è la seguente..... non valutare solo le cose che più "pensi" ti siano congeniali.... "credere" di essere portato in una cosa è un conto.... è un rischio basarsi solo sugli argomenti che credi facciano più al caso tuo....
in realtà "l'appetito vien mangando"....... cioè ti renderai conto dopo quali sono gli argomenti che più ti interessano......
....è difficile pure essere lungimiranti perchè ciò che va adesso per la maggiore non è detto che sia lo stesso per 5 anni (e già ne abbiamo parlato)...
....tiene presente una cosa che io ritengo importantissima........ dai dati visibili pare che tu sia della provincia di Frosinone (come me) ... ebbene ... hai 2 facoltà nelle vicinanze (Roma e Cassino) e tieni presente che Ingegneria di Cassino ha attivato di recente due corsi proprio a Frosinone:
Ing. della Produzione Industriale e Ing. Ambiente&Territorio........
........fa come vuoi ma un giorno ti ricorderai di queste parole...... la comodità di studiare più possibile vicino casa ti permette di:
- evitare di perdere tempo per viaggiare
- evitare di spendere ulteriori soldi (poveri genitori)
- (nel limite del possibile) trovare un lavoretto occasionale o part-time
.......capisco che una cosa deve piacere ma tieni presente che nel mondo del lavoro se hai 3-4 esami particolari piuttosto che altri non è che freghi particolarmente a qualcuno...... esperienza personale...............
Ciao, grazie x il tuo intervento... però volevo dirti che ho la fortuna di avere un mini-appartamento proprio a Roma vicino la Sapienza (lo comprò mia nonna a titolo di investimento circa 35 anni fa.....!!!)
Quindi x fortuna mia non c'è alcun problema di spostamento e affitto (i costi sono veramente esorbitanti!)...!
se non hai mai frequentato un altro indirizzo di ingegneria come fai a capire in anticipo quale sia più congeniale a te?
si sono d'accordo cn te, io preferisco queste due facoltà alle altre per supposizioni e non per studi pratici... ma non vedo come fare altrimenti... purtroppo non posso iscrivermi a tutti i tipi di ingegnerie provarle e poi scegliere quella che più mi piace... :D
Ciao
Renato
se mi permetti ti vorrei consigliare una facoltà che nn sia tra le tue scelte:
Ingegneria Biomedica ;)
yorkeiser
23-01-2007, 17:29
scusa ma chi te le dice ste cretinate
L'esperienza e gli stessi gestionali come te (giusto attualmente ho due ragazzi gestionali che lavorano per me)
sono un ing gestionale e capisco perfettamente di qualsiasi discorso di natura ingegneristica (l'economia con gestionale centra poco sono nn piu di 6-7 esami su 47 specialistica inclusa) anzi esendo dalle mie parti gestionale un cdl fortemente polivalente capisco piu di molti altri corsi iperspecializzati
Son molto contento per te, pensa che io ho una laurea v.o. teoricamente più tecnica della tua e sono ancora molto lontano dal capire il tutto alla perfezione... Dovevo venire a studiare dalle tue parti allora :)
Saluti
Micene.1
23-01-2007, 17:38
Dovevo venire a studiare dalle tue parti allora :)
Saluti
si dovevi venire a studiare dalle mie parti :)
ricambio i saluti
scusa ma chi te le dice ste cretinate
sono un ing gestionale e capisco perfettamente di qualsiasi discorso di natura ingegneristica (l'economia con gestionale centra poco sono nn piu di 6-7 esami su 47 specialistica inclusa) anzi esendo dalle mie parti gestionale un cdl fortemente polivalente capisco piu di molti altri corsi iperspecializzati
dunque, sono (praticamente, due mesi alla tesi) ing gest del poli di milano, ho scelto sempre gli orientamenti più tecnologici e ho un interesse personale per impianti, tecnologia meccanica e roba connessa, leggo riviste di settore, libri e seguo le fiere quando ci sono al polo fieristico di milano: questo tanto per dire che non ho scelto ing gest con l'idea di fare presentazioni in ppt "da markettaro"
l'hai sparata grossa, nel dire che capisci più di molti ingegneri specializzati nel loro campo. dietro ogni esame c'è un mondo intero, non bastano forse 40 anni di lavoro per dire di "capirne perfettamente" di una determinata materia, come puoi te affermarlo dopo un esame magari da 5 crediti?
anche solo il fatto che studi un pò di tutto ti impedisce di approfondire debitamente le cose come fa chi si concentra su un solo aspetto tecnologico
il punto di forza del gest non è la competenza tecnologia, quella se la può fare quando si inserisce in un settore e volendo, se ha fatto le scelte giuste, ha le basi e i mezzi, secondo me, per farlo
a priori però:
- non può saperne di più, fa troppe cose per approfondire, le ore di studio sono uguali per tutti, anche a napoli
- non deve saperne di più, non da neolaureato almeno, e fino quando non decide di costruirsi in un ramo ben specifico
IcEMaN666
23-01-2007, 18:36
io faccio ing. aerospaziale alla sapienza di roma!
si fa abbastanza tranquillamente, ma ci vuole impegno costante.
niente di trascendentale cmq (a meno che non sei sfigato col canale e becchi i prof più malfamati)
Micene.1
23-01-2007, 18:39
l'hai sparata grossa,
guarda mi sembra che stai montando qualcosa che nn cè ;)
nn ho sparato niente
ma
- mi dà fastidio sentire che un gestionale capisce solo di economia che è una bufala colossale e nn capisce di "ingegneria"
- ma dà fastidio quando due gestionali dicono "io nn so niente di niente e per me l'ingegneria è una cosa che si mangia" ---> gestionali feccia dell'ingegneria
per il resto basta che con questi discorsi nn credo che si aiuti ren88 a farsi un'idea sui due cdl
-=]Al3x4W3b[=-
23-01-2007, 19:00
io faccio ing. aerospaziale alla sapienza di roma!
si fa abbastanza tranquillamente, ma ci vuole impegno costante.
niente di trascendentale cmq (a meno che non sei sfigato col canale e becchi i prof più malfamati)
grandissimo....dicci che si fa..materie...insomma racconta la giornata di routine :D
io sn indeciso fra questa e astronomia/astrofisica :fagiano: e qual'cos'altro :ciapet:
IcEMaN666
23-01-2007, 19:10
Al3x4W3b[=-']grandissimo....dicci che si fa..materie...insomma racconta la giornata di routine :D
io sn indeciso fra questa e astronomia/astrofisica :fagiano: e qual'cos'altro :ciapet:
ti dico il canale II, che riguarda gli iscritti con cognome L-Z
1° anno
primo trimeste di pomeriggio 14.00-15.45 - 16.00-17.45
analisi - MOLTO DIFFICILE
geometria - medio
fondamenti di aerospaziale - facile
secondo tirmestre di mattina 8.00-9.45 10.00-11.45
meccanica del punto e dei sistemi - MOLTO DIFFICILE
chimica - difficile
informatica - EMERITA STRONZATA
terzo trimestre misto 12.00-13.45 14.00-15.45
economia - facile
termodinamica - medio
calcolo differenziale - era facile quando l'ho fatto io ed è facile tutt'ora, ma da aprile il corso verrà sostenuto dal folle di analisi quindi diventerà sicuramente assurdo.
:asd:
-=]Al3x4W3b[=-
23-01-2007, 19:41
uu..e le altre materie??
ma te che anno sei?
ma poi ingegneria aerospaziale non esiste solo come specializzazione? mi sto confondendo con altro sicuramente :D
IcEMaN666
23-01-2007, 19:47
Al3x4W3b[=-']uu..e le altre materie??
ma te che anno sei?
ma poi ingegneria aerospaziale non esiste solo come specializzazione? mi sto confondendo con altro sicuramente :D
io sto al secondo anno ;)
le altre materie poi sono nell'ordine
materiali aerospaziali/elettromagnetismo/metodi numerici
aerodinamica/elettrotecnica/disegno tecnico
e poi non ricordo :D
ing. aerospaziale è una laurea a se stante, non è una specializzazione ;)
mark41176
24-01-2007, 18:02
...si sono d'accordo cn te, io preferisco queste due facoltà alle altre per supposizioni e non per studi pratici... ma non vedo come fare altrimenti... purtroppo non posso iscrivermi a tutti i tipi di ingegnerie provarle e poi scegliere quella che più mi piace....
:) giochiamo a ping-pong? io lo chiedo a te e tu a me?
... vabbè dai.... a parte gli scherzi....... è da un anno che elenco sempre i miei criteri personali di scelta e lo faccio non da sapientone ma solo per l'esperienza di vita che avrai anche tu fra 10 anni....
... mai scartare l'ipotesi di laurearsi in un campo dove hai già un parente o un buon conoscente che in futuro potrebbe introdurti..... credimi... questo fa la differenza, lascia stare tutto il resto......... sai quanti ing.meccanici che fanno i civili ci sono? quanti ing elettrici che fanno i meccanici? etc, etc, etc...
l'indirizzo può essere di importanza relativa......... nel dubbio meglio optare per qualcosa che ti permette di avere una cultura varia e soprattutto di indirizzi che ti permettono di lavorare sia nel settore industriale ke nella libera professione........ a differenza di chi insiste invece di "settorializzarsi" in modo specifico!... poi vedrai.....
P.S. Ing. Chimica credo non sia male.... puoi lavorare sia nell'industria che come libero professionista (certamente nn puoi immaginare le competenze che si possono sfruttare per settori come la sicurezza.... 626, 494, etc...)
... io sono ing. elettrico e sono soddisfatto della scelta xkè le opzioni di lavoro sono svariate........ pensaci a questo... buona fortuna!
:) giochiamo a ping-pong? io lo chiedo a te e tu a me?
No,no.... non avresti speranze di vittoria.... :cool: :D
... vabbè dai.... a parte gli scherzi....... è da un anno che elenco sempre i miei criteri personali di scelta e lo faccio non da sapientone ma solo per l'esperienza di vita che avrai anche tu fra 10 anni....
... mai scartare l'ipotesi di laurearsi in un campo dove hai già un parente o un buon conoscente che in futuro potrebbe introdurti..... credimi... questo fa la differenza, lascia stare tutto il resto......... sai quanti ing.meccanici che fanno i civili ci sono? quanti ing elettrici che fanno i meccanici? etc, etc, etc...
l'indirizzo può essere di importanza relativa......... nel dubbio meglio optare per qualcosa che ti permette di avere una cultura varia e soprattutto di indirizzi che ti permettono di lavorare sia nel settore industriale ke nella libera professione........ a differenza di chi insiste invece di "settorializzarsi" in modo specifico!... poi vedrai.....
P.S. Ing. Chimica credo non sia male.... puoi lavorare sia nell'industria che come libero professionista (certamente nn puoi immaginare le competenze che si possono sfruttare per settori come la sicurezza.... 626, 494, etc...)
... io sono ing. elettrico e sono soddisfatto della scelta xkè le opzioni di lavoro sono svariate........ pensaci a questo... buona fortuna!
Ing. chimica nn mi attrae proprio... :D
Cmq ho ancora qualche mese per decidere...! ( in ogni modo ing. aerospaziale mi attrae sempre più....!)
Interessante il discorso sulla carriera e sugli stipendi anche se credo che BillyCorgan82 fosse di parte perchè frequenta ing. gestionale.. in ogni modo il discorso mi ha fatto pensare....!
IcEMaN666! Grazie mille per le informazioni che mi hai dato! Che impressione ti ha fatto la sapienza? E' ben organizzata?
Cmq grazie a tutti per l'interessamento (ben 46 risposte!)
Ciao
leox@mitoalfaromeo
24-01-2007, 21:05
Guarda, io faccio processi gestionali, al primo anno, ma conosco qualche ragazzo che sta finendo la specialistica (purtroppo esiste solo la specialistica per gestionale e non per processi, che comunque puoi fare anche facendo processi e non gestionale pura, ma di questo bisogna tenerne conto). E non è esattamente così. Come qualifica è nettamente superiore quella "targata ingegneria" piuttosto che quella puramente economica. E' una questione di forma mentis, un ingegnere gestionale (o dei processi) per 5 anni è stato formato a saper fare di tutto nell'ambito da lui scelto (amministrativo/economio/consulenze), quindi di solito viene scelto l'ingegnere perchè in grado di fare "un pochino di questo e un pochino di quello". Mentre il laureato in economia solitamente oltre le conoscenze puramente economiche, non va. Questo non per screditare il laureato in economia, ovviamente, ma solitamente se il laureato in economia fa i bilanci, il laureato in ingegneria gestionale controlla che li faccia giusti :stordita: .
Per il resto devi guardare i piani di studio e scegliere tu. Uno dei più grandi errori è buttarsi su qualcosa che magari non si apprezza fino in fondo solo perchè il settore, in quel momento "tira". Un pochino perchè se tira ora non è detto che lo faccia anche dopo che ti sei laureato, un pochino perchè studiare a questi livelli, cose che non piacciono fino in fondo, è veramente complicato.
basta con queste stronzate sui gestionali e l'economia...
gestione NON SIGNIFICA economia.
mettimi in impianto a gestire la produzione e ti do 2 piste a qualsiasi ing meccanico.
Al3x4W3b[=-']uu..e le altre materie??
ma te che anno sei?
ma poi ingegneria aerospaziale non esiste solo come specializzazione? mi sto confondendo con altro sicuramente :D
Si ti stai confondendo con ing. astronautica che è un tipo di specializzazione di ing.aerospaziale
-=]Al3x4W3b[=-
25-01-2007, 17:44
ah..cavolo hai ragione ren!
iceman ma ttu come ti trovi attualmente? da che scuola superiore arrivi?
basta con queste stronzate sui gestionali e l'economia...
gestione NON SIGNIFICA economia.
mettimi in impianto a gestire la produzione e ti do 2 piste a qualsiasi ing meccanico.
IO faccio processi. E non volevo asoslutamente dire questo :stordita:
Anzi, tentavo di dire che l'economia è una piccola parte, c'è, molta di più che in altri corsi (e per forza...), ma ad esempio di bilancio c'è solo un esame, che anche lì, non è nemmeno bilancio puro... :stordita:
(sarà che mi sono espressa male, ero sotto esami e non capivo più una bega :mc: )
leox@mitoalfaromeo
29-01-2007, 22:59
IO faccio processi. E non volevo asoslutamente dire questo :stordita:
Anzi, tentavo di dire che l'economia è una piccola parte, c'è, molta di più che in altri corsi (e per forza...), ma ad esempio di bilancio c'è solo un esame, che anche lì, non è nemmeno bilancio puro... :stordita:
(sarà che mi sono espressa male, ero sotto esami e non capivo più una bega :mc: )
o sarà che ho quotato il post sbagliato? rileggendo ora non capisco la connessione... bah:D :muro: :muro: :muro:
edit: ecco volevo quotare questo:
Se vuoi essere un ingegnere che capisce proprio poco di ingegneria (per stessa ammissione degli interessati) ma ha buone nozioni di economia e amministrazione vai di gestionale, altrimenti lascia proprio perdere perchè nell'ottica dell'ingegneria sono anni buttati. Ma, a quel punto, ti consiglierei di fare direttamente economia, probabilmente ci metteresti meno tempo. Quoto mark41176: sta attento a non fare l'errore di seguire le mode del momento, i gestionali potrebbero saturare presto il mercato di questo passo (e secondo me succederà molto a breve; considera che ci sono anche i laureati in economia, e non ne escono pochi) e non vedo proprio come si riuscirebbero a reinventare (forse segretari?); avendo un buon ventaglio di conoscenze tecniche - cosa che un "vero" ingegnere dovrebbe avere - avresti invece diversi sbocchi professionali, rischieresti di meno ed avresti meno concorrenza (perlomeno nelle grandi aziende, che ormai nella maggior parte dei casi non ricorrono più ai diplomati sottopagati). Considera anche che la produzione industriale in Italia è ai minimi storici attualmente, secondo me è il momento di "investirsi" proprio in questo campo. E, ovviamente, valuta le tue inclinazioni personali.
ma probabilmente l'ho letto dal post dove tu quotavi e controbattevi e ho quotato dal tuo invece che dal suo..
chiedo umilmente perdono!
Premetto che non ho letto i post precedenti per mancanza di tempo.
Però IMHO sceglierei Ingegneria Aerospaziale tra le due dato che è più "sicura" nel senso che non sapendo da qui a ... 5 anni cosa potrà accadere, ci sarà sempre una costante richiesta di Ingegneri Aerospaziali.
Quella dell'Ingegnere Gestionale è una "moda" del momento e pertanto credo che fra 3 anni se non meno il mercato sarà saturo di Ingegneri Gestionali.
Anche un mio amico è indeciso tra le due ma tende alla gestionale soltanto perché dice che non ce la fa perché secondo lui il corso è per quelli con le palle cubiche. E io non so più cosa fare per convincerlo che ce la può fare!!!
Secondo me inoltre l'Aerospaziale dà più soddisfazioni. Poi se ti piace di più, ma in maniera rilevante l'ambito economico allora prendi la Gestionale.
Comunque l'appetito vien mangiando! E non ti scoraggiare per niente se in giro magari ti dicono che Ingegneria Aerospaziale è tra le più DDure e TToste in assoluto!!! puoi prenderla come una sfida e se vuoi puoi riuscire a vincere e cioè a laurearti in Ingegneria Aerospaziale. Una volta fatto ciò non penso che sarai triste!!!
A priori comunque se dovessi scegliere tra le due io prenderei sicuramente Ingegneria Aerospaziale.
Sembra banale, ma cerca di scegliere quella che ti piace di più.
Voglio dire, pensa a cosa vuoi fare dopo la laurea, vediti gli esami che si sostengono nella facoltà dove devi iscriverti(nel tuo caso la sapienza), leggiti i programmi, magari iscriviti già a forum della tua facoltà e delle relative associazioni studentesche...
Io sono uno studente di ing. gestionale, ma non te lo consiglio ,e non perchè faccia schifo, anzi io mi sto trovando bene, quanto perchè siamo due persone diverse, e non posso sapere cosa vuoi fare , che prospettive hai. Potrebbe piacerti meccanica del punto e dei sistemi(l'ho letto qualche reply sotto),ma odiare sicurezza degli impianti industriali, oppure amare tecnologie meccaniche e odiare qualcos'altro. Io prima di scegliere feci tantissima selezione e mi informai un sacco, rimanendo ad un bivio. Beh ora sono soddisfatto della mia scelta, non è proprio come credevo(molto più interessante la specialistica di gestionale), ma molto buona...
So che non è un gran consiglio, ma conosco gente che per seguire i consigli altrui poi ha preso certe delusioni pazzesche, e non è bello avere rimpianti e rimorsi anche in questo campo.
TI saluto dicendoti in bocca al lupo.
ciao
Anche io faccio ingegneria aerospaziale...
L'ho scelta solo perchè mi attirava il nome :sofico:
Comunque è una facoltà interessante e devo dire che mi sta soddisfando pienamente.
Sono al secondo anno e non ho ancora visto il vero contenuto di questo corso di laurea, ma ho avuto modo di apprezzare due o tre materie mooolto interessanti e credo anche caratterizzanti.
Se ti piace operare con la matematica in generale e sei molto portato per questo tipo di cose, te la consiglio vivamente.
In particolare fluidodinamica è una materia molto interessante, ma io non sottovaluterei le specializzazioni in strutture, in spaziale od in propulsione...
Gestionale ha più opportunità di lavoro, ma con aerospaziale puoi avere elevati gradi di specializzazione a livello professionale.
Inoltre se fai aerospaziale ti sono aperti tutti i campi degli ingegneri meccanici che non sono pochi!
Ah, cmq, io ho messo in conto di andarmene dall'Italia perchè, rimanendo qua e volendo lavorare cmq in ambiti affini a quelli di specializzazione, dovresti essere preso all'Agusta ed in pochi altri posti...
Io, personalmente, andrò a far la specialistica a Tolosa e il dottorato probabilmente negli States (o a Tolosa stessa o al poli di Milano, dipende dalle offerte, anche economiche). Mentre, per il lavoro, andrò sicuramente all'estero.
Con gestionale potresti rimanere più facilmente qua, mentre se non hai paura di andare verso l'ignoto, ti conviene anche aerospaziale.
TeknoMan
02-02-2007, 12:31
Non vorrei offendere nessuno, ma qui secondo me c'è molta, troppa, gente che ha una visione un po' troppo "utopistica" della realtà, e questo molto probabilmente perchè non si hanno ancora esperienze lavorative.
Vorrei dire, come tra l'altro è già stato detto da molte persone in altri 3d, che il mondo del lavoro è COMPLETAMENTE diverso da quello che si ha nella propria testa. Per cui banalità del tipo
il laureato in economia fa i bilanci, il laureato in ingegneria gestionale controlla che li faccia giusti
e molte altre, non fanno altro che fuorviare i poveri ragazzi che devono scegliere il proprio percorso di studi.
Vorrei dire all'autore del post che qui può, certamente, ascoltare diversi consigli e esperienze, ma di scegliere poi con la propria testa in base a (nell'ordine):
- Piacere e passione per quello che si studierà e quindi nel campo in cui probabilmente si lavorerà (tu sai sicuramente quello che ti piace di più tra le due, lascia perdere quel che ti dicono)
- Laurea che offre più sbocchi lavorativi, in modo da trovare facilmente lavoro
Sehelaquiel
02-02-2007, 13:02
quoto Tekno
Grazie x le risposte....! Appena ho un pò di tempo mi vado a sentire qualche lezione ( mi hanno consigliato così... :stordita: ) e decido...!
Ciao !
mark41176
05-02-2007, 01:03
Non vorrei offendere nessuno, ma qui secondo me c'è molta, troppa, gente che ha una visione un po' troppo "utopistica" della realtà, e questo molto probabilmente perchè non si hanno ancora esperienze lavorative.
Vorrei dire, come tra l'altro è già stato detto da molte persone in altri 3d, che il mondo del lavoro è COMPLETAMENTE diverso da quello che si ha nella propria testa. Per cui banalità del tipo
e molte altre, non fanno altro che fuorviare i poveri ragazzi che devono scegliere il proprio percorso di studi.
Vorrei dire all'autore del post che qui può, certamente, ascoltare diversi consigli e esperienze, ma di scegliere poi con la propria testa in base a (nell'ordine):
- Piacere e passione per quello che si studierà e quindi nel campo in cui probabilmente si lavorerà (tu sai sicuramente quello che ti piace di più tra le due, lascia perdere quel che ti dicono)
- Laurea che offre più sbocchi lavorativi, in modo da trovare facilmente lavoro
finalmente un discorso sensato ;)
... ci sono 2 tipologie di persone: i "neo" e i "gasati" ...
per "neo" intendo coloro che devono ancora andare all'università o le matricole... diciamo in generale quelli che devono ancora comprendere sbattendoci il muso di come sia poi il mondo lavorativo dopo la laurea.... ma questi sono più che giustificati e meritano di avere qualche spunto da chi ha più esperienza di loro....
......poi ci sono i "gasati"...... :D ......... ovvero quelli che guardano solo avanti, sicuramente egocentrici.... ma a tal punto di essere convinti anche dopo la laurea che nel lavoro faranno esattamente tutto ciò per cui hanno studiato..... e quindi per queste persone ogni indirizzo di laurea è predeterminato al lavoro che si fa, guai a fare cose che secondo loro "non sono di competenza" visto che magari non le hai studiate :D .... di solito sono pure estremamente convinti che se non prendi 110 e lode resterai sempre sotto di loro...........
:ciapet: .... questi ultimi non li digerisco....
LukeNuke
05-02-2007, 10:59
A parte il fatto che non capisco come si possa avere dubbi tra gestionale o aerospaziale....
Cioè qui non si tratta di dire gestionale vs. Economia capite?
Gestionale = fancavolista che gira tutto il giorno per il politecnico, 90% dei quali ex aspiranti ingegneri meccanici o aerospaziali o energetici che si sono accorti di non riuscire in quegli indirizzi.
Aerospaziale = persona dalla grande cultura tecnica al pari di un meccanico o di un energetico adattabile a qualsiasi ruolo futuro, dal tecnico, R&D al logistico gestionale.
Non prendete per legge ciò che ho scritto e non iniziate a flammare, è il mio pensiero e ognuno ha il proprio.
pietro84
05-02-2007, 12:56
A parte il fatto che non capisco come si possa avere dubbi tra gestionale o aerospaziale....
Cioè qui non si tratta di dire gestionale vs. Economia capite?
Gestionale = fancavolista che gira tutto il giorno per il politecnico, 90% dei quali ex aspiranti ingegneri meccanici o aerospaziali o energetici che si sono accorti di non riuscire in quegli indirizzi.
Aerospaziale = persona dalla grande cultura tecnica al pari di un meccanico o di un energetico adattabile a qualsiasi ruolo futuro, dal tecnico, R&D al logistico gestionale.
Non prendete per legge ciò che ho scritto e non iniziate a flammare, è il mio pensiero e ognuno ha il proprio.
non so a Milano,ma a Napoli è una laurea più seria e gli esami tosti ci sono:
lauree triennali:
http://www.ingegneria.unina.it:19450/facolta/pubDidattica/elencoAttivitaFormative.do?codFacolta=16&codCurriculum=1&codCorso=532&nomeCorso=INGEGNERIA%20GESTIONALE%20DEI%20PROGETTI%20E%20DELLE%20INFRASTRUTTURE&nomeCurriculum=CURRICULUM%20GENERALE&annoAccademico=2006
http://www.ingegneria.unina.it:19450/facolta/pubDidattica/elencoCurricula.do?nomeCorso=INGEGNERIA%20GESTIONALE%20DELLA%20LOGISTICA%20E%20PRODUZIONE&codCorso=531&codFacolta=16&annoAccademico=2006
laurea specialistica:
http://www.ingegneria.unina.it:19450/facolta/pubDidattica/elencoCurricula.do?nomeCorso=INGEGNERIA%20GESTIONALE%20(LS)&codCorso=349&codFacolta=16&annoAccademico=2006
non so a Milano,ma a Napoli è una laurea più seria e gli esami tosti ci sono:
lauree triennali:
http://www.ingegneria.unina.it:19450/facolta/pubDidattica/elencoAttivitaFormative.do?codFacolta=16&codCurriculum=1&codCorso=532&nomeCorso=INGEGNERIA%20GESTIONALE%20DEI%20PROGETTI%20E%20DELLE%20INFRASTRUTTURE&nomeCurriculum=CURRICULUM%20GENERALE&annoAccademico=2006
http://www.ingegneria.unina.it:19450/facolta/pubDidattica/elencoCurricula.do?nomeCorso=INGEGNERIA%20GESTIONALE%20DELLA%20LOGISTICA%20E%20PRODUZIONE&codCorso=531&codFacolta=16&annoAccademico=2006
laurea specialistica:
http://www.ingegneria.unina.it:19450/facolta/pubDidattica/elencoCurricula.do?nomeCorso=INGEGNERIA%20GESTIONALE%20(LS)&codCorso=349&codFacolta=16&annoAccademico=2006
Idem a Bari.
http://www.ingbari.poliba.it/Didattica/CORSI%20DI%20LAUREA/CUC%20INDUSTRIALE/GESTIONALE.pdf
Cmq se LukeNuke ne è così convinto , che dire, contento lui.
Ciao
sta sezione sta andando allo sfascio...
Micene.1
05-02-2007, 21:39
A parte il fatto che non capisco come si possa avere dubbi tra gestionale o aerospaziale....
Cioè qui non si tratta di dire gestionale vs. Economia capite?
Gestionale = fancavolista che gira tutto il giorno per il politecnico, 90% dei quali ex aspiranti ingegneri meccanici o aerospaziali o energetici che si sono accorti di non riuscire in quegli indirizzi.
Aerospaziale = persona dalla grande cultura tecnica al pari di un meccanico o di un energetico adattabile a qualsiasi ruolo futuro, dal tecnico, R&D al logistico gestionale.
Non prendete per legge ciò che ho scritto e non iniziate a flammare, è il mio pensiero e ognuno ha il proprio.
la sagra del qualunquismo sugli ingegneri...
LukeNuke
06-02-2007, 09:41
Non prendete per legge ciò che ho scritto e non iniziate a flammare, è il mio pensiero e ognuno ha il proprio.
Mi quoto dato che vedo che ve la prendete.
Ricordate che:
1) Il gestionale è una moda del momento, tra qualche anno il mondo ne sarà saturo.
2) Se ne escono a migliaia ogni anno ci sarà un motivo...
3) Se volete una laurea in ingegneria per fare i fighi e in più volete frequentare un corso (l'unico) dove ci sono 50% maschi e 50% femmine fate gestionale :)
4) Mi permetto di dire che valuto più una laurea in lettere che una in gestionale :sofico:
Ricordate, tutto IMHO :mc: (sta volta mi scannano)
PS: prendetela con filosofia, non alteratevi sulle mie considerazioni....
mark41176
06-02-2007, 14:59
io non sono gestionale.... (giusto premetterlo).....
.... è da un pò di tempo che leggo certe cose..... qua c'è chi snobba la laurea in ing. gestionale da un'altra parte chi snobba i laureati con votazione inferiore a 100....... :mbe: ...... aòò? tra un pò sto forum si chiamerà "Scuola,Lavoro&Snobbismo" :fagiano:
..... io prima di denigrare qualcuno (per carità non parlo di razzismo) mi informerei un bel pò meglio.......
.......l'errore facile facile da commettere è quello di ritenere che queste persone (snobbate) non riescano ad emergere nella vita....... :mbe: .... ma chi ve lo dice questo?
pensate che la migliore carriera la possano fare solo i laureati in ingegneria "vattelapesca" oppure soltanto i 110 e lode?
.... ricordatevi che le vie del signore sono infinite.... ringraziando il cielo ;)
wheisback
06-02-2007, 18:36
Premesso che secondo me dovresti avere le idee un attimino più chiare, gestionale e aerospaziale sono molto diverse.
Detto questo esprimo una considerazione, anzi due.
Al politecnico di milano sono attivi i seguenti corsi di laurea specialistica:
1) aeronautica
2) biomedica
3) chimica
4) civile
5) dei materiali
6) amministrazione pubblica
7) automazione
8) Prevenzione e Sicurezza nell'industria di processo
9) telecomunicazioni
10) edile
11) edile/archietettura
12) elettrica
13 elettronica
14) energetica
15) fisica
16) gestionale
17) informatica
18) matematica
19) meccanica
20) nucleare
21) ambiente e territorio
22) spaziale
23) Pianificazione Urbana e Politiche Territoriali
24) Product Service System Design
In totale sono 24 corsi di laurea.
Supponendo che gli iscritti siano equamente suddivisi, ciascun corso di laurea dovrebbe avere una percentuale di iscritti pari a 4,16%.
Ingegneria gestionale ha invece una percentuale di iscritti del 18%.
Da questo dato io traggo 2 conclusioni, una personale e una invece no:
- la maggiora parte della gente si iscrive a gestionale perchè (e questa è una mia opinione) sa che è la parte facile di ingegneria.
- statisticamente il numero di iscritti a gestionale è nettamente più alto (e non di poco) a quello di altre ingegnerie (e questa non è una mia opionione ma un dato di fatto), quindi è chiaro che molte persone ti diranno che gestionale è meglio...mi sembra naturale che ciascuno osanni la propria scelta.
Quello che dovresti fare, da buon futuro ingegnere, è analizzare obiettivamente i dati che ti ho dato (e che non mi sono inventato ma che puoi reperire agevolmente sul sito stesso del politecnico) e capire, sulla base anche di quello che ti piacerebbe fare, quale sia l'ingegneria che merita la tua attenzione.
3) Se volete una laurea in ingegneria per fare i fighi
omfg, ma adesso l'ingegnere è figo? ma lol :D
Micene.1
06-02-2007, 18:48
Ingegneria gestionale ha invece una percentuale di iscritti del 18%.
guarda che i gestionali sono parecchi perche (sempre per fare dei luoghi comuni paurosi) è la laurea del momento (io da ing. gestionale devo ancora capire perche) ma sopratutto perche moltissime ragazze per fare ing. scelgono gestionale (nn so perche dovresti chiedere ad una ragazza)
a napoli per esempio ci sono moltissimi meccanici ma chiaramente non mi sognerei mai di dire che l'ing meccanica è piu facile degli elettronici che sono 4 gatti...
wheisback
06-02-2007, 18:48
omfg, ma adesso l'ingegnere è figo? ma lol :D
anche per me questa è una cosa nuova :D
guarda che i gestionali sono parecchi perche (sempre per fare dei luoghi comuni paurosi) è la laurea del momento (io da ing. gestionale devo ancora capire perche) ma sopratutto perche moltissime ragazze per fare ing. scelgono gestionale (nn so perche dovresti chiedere ad una ragazza)
a napoli per esempio ci sono moltissimi meccanici ma chiaramente non mi sognerei mai di dire che l'ing meccanica è piu facile degli elettronici che sono 4 gatti...
questo non fa che confermare la mia tesi.
Il mio scopo è ottenere una laurea in ingegneria, non sono in grado o non ho voglia di fare le altre quindi mi butto su gestionale.
Sul 20% degli iscritti ci sarà pure qualcuno che decide di fare gestionale sulla base di altre considerazioni, ma la maggior parte? l'hai detto tu, va di moda....
Se tutti gli studenti di gestionale diventassero dirigenti d'azienda l'italia sarebbe la prima nazione al mondo per tasso di crescita....e invece siamo parecchio dietro non solo alle nazioni europee ma anche a quelle extra-europee....e infatti come dicevo in un altro 3d, la maggior parte fa presentazioni poer point e telefonate ai fornitori.
6) amministrazione pubblica
8) Prevenzione e Sicurezza nell'industria di processo
24) Product Service System Design
:confused:
Se tutti gli studenti di gestionale diventassero dirigenti d'azienda l'italia sarebbe la prima nazione al mondo per tasso di crescita....e invece siamo parecchio dietro non solo alle nazioni europee ma anche a quelle extra-europee....e infatti come dicevo in un altro 3d, la maggior parte fa presentazioni poer point e telefonate ai fornitori.
se a fare gest si diventasse automaticamente dirigente sarebbe una facoltà col 90% degli iscritti al polimi
peccato che molti siano ancora convinti che chi si iscriva lì punti a fare il dirigente, come se fosse una "professione" da scegliere e non una conquista sul campo a prescindere dal titolo
io mi sono iscitto perchè voglio fare il miliardario!
in ogni caso se solo si lasciasse introdurre un pò di innovazione nelle aziende italia non saremmo fanalino di coda europeo, peccato che se tutte le best practices che in USA sono roba all'ordine del giorno qua vengono bollate come inutili complicazioni accademiche e dal risvolto pratico nullo, non ci muoveremo mai
non esiste solo R&D, anche tutto il contorno è importante e per contorno non intendo purchasing department, controllo di gestione e ppt.
anche solo la gestione della qualità in italia è stata presa come un centro di generazione di burocrazia e cartastraccia, peccato che la parte di documentazione sia la più noiosa e meno utile. però se parli di spc in italia ti guardano come un alieno, ti dicono che non serve a un cazzo e che hanno qualche carta di controllo tanto per fare fessi i potenziali clienti che vengono in visita
e giuro che ste cose non me le invento. tra parentesi, spc è una materia che si insegna a gest (che poi la facciano in 4 gatti perchè pesante e dall'esito incerto è un altro paio di maniche) e la eroga il dip di tecnologia meccanica e produzione assieme ad altri esami sempre per i soliti 4 gatti di cui sopra
tra parentesi io non consiglio proprio nulla, prima voglio vedere come mi gira professionalmente da qui a 5 anni e poi tirerò le somme. per ora forse forse tornassi indietro fare meccanica orientamento produzione, mi fare dare del pirla che fa un orientamento da sfigati decerebrati per accalappiare topa egualmente ma tant'è
Micene.1
06-02-2007, 20:36
questo non fa che confermare la mia tesi.
scusa ma mi spieghi in che modo il mio post possa confermare la tua tesi :confused:
boh l'unica spiegazione che do al tuo giudizio sull'ing. gestionale è che nella tua universita fa talmente schifo che si iscrivono tutti perche è facile (cosa che succede un cdl organizzato male) se dici questo posso essere d'accordo ma se dici che i gestionali fanno schifo perche è un corso molto richiesto (e ti ho spiegato anche i veri motivi perche è richiesto) sinceramente mi sembra che fai un discorso ridicolo
ti faccio un ulteriore esempio : poniamo che in italia nel cdl di economia l'indirizzo piu seguito sia quello aziendale :mica dico che aziendale è piu semplice rispetto agli altri....interessa semplicemente piu persone
mark41176
06-02-2007, 23:16
ecco penso di averla trovata l'ingegneria del momento :eek:
... Ingegneria della "Prevenzione e Sicurezza nell'industria di processo" .... e non lo dico tanto per dire dato che sto facendo dei corsi post-lauream proprio sulla sicurezza&prevenzione con l'Ispesl, l'Albo e l'Università......
.......il futuro sarà cmq l'Ambiente, l'Energia e la Sicurezza!!
grazie per tutti i consigli che mi state dando :cool:
ecco penso di averla trovata l'ingegneria del momento :eek:
... Ingegneria della "Prevenzione e Sicurezza nell'industria di processo" .... e non lo dico tanto per dire dato che sto facendo dei corsi post-lauream proprio sulla sicurezza&prevenzione con l'Ispesl, l'Albo e l'Università......
.......il futuro sarà cmq l'Ambiente, l'Energia e la Sicurezza!!
In precedenza valutavo l'iscrizione presso ing. energetica... solo che me l'hanno sconsigliata perchè una facoltà "giovane" :mbe: :muro:
Sai dirmi qualche altra cosa s questa facoltà?
wheisback
07-02-2007, 21:56
In precedenza valutavo l'iscrizione presso ing. energetica... solo che me l'hanno sconsigliata perchè una facoltà "giovane" :mbe: :muro:
Sai dirmi qualche altra cosa s questa facoltà?
A differenza dei gestionali, gli energetici, seguono davvero molti esami (quasi tutti quelli dei primi 3 anni e qualcuno della specialistica) insieme ai meccanici, addirittura al polimi, una sezione dei meccanici incorpora gli energetici, quindi di giovane ha il nome ma non il contenuto, prima del nuovo ordinamento esisteva la laurea in ingegneria meccanica a indirizzo energia, che è la stessissima cosa dell'attuale ingegneria energetica.
La preparazione "energetica" la puoi ottenere seguendo diverse strade tutte con i medesimi risultati:
- meccanica
- chimica
- elettrica
- nucleare
- energetica
Ingegneria energetica è una laurea seria, ha ottime prospettive per il futuro e credo che dopo meccanica sia quella che apre il numero maggiore di porte.
Se ti piace è la scelta giusta.
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