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View Full Version : «Presto gli spagnoli più ricchi degli italiani»


dantes76
15-01-2007, 21:15
«Nel nostro Paese il 60% dei nuovi posti di lavoro creati in Europa»
«Presto gli spagnoli più ricchi degli italiani»
Zapatero: «In due o tre anni supereremo anche i tedeschi. Il Pil crescerà del 4% fino al 2010»

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MADRID - Gli spagnoli nel giro di tre anni saranno più ricchi di italiani e tedeschi: lo ha detto il primo ministro Jose Luis Rodriguez Zapatero in una intervista al quotidiano El Pais. «Siamo sicuri di superare Germania ed Italia in termini di Pil pro-capite nei prossimi due o tre anni», ha affermato il primo ministro, il quale ha aggiunto che «tra qui e il 2010 potremo completamente sorpassarli».

PIL E LAVORO - Il premier ha affermato che il prodotto interno lordo della Spagna crescerà ad una media del 4% annuo fino al 2010. La stima ufficiale del governo è che quest'anno il Pil raggiunga il 3,4% dopo il 3,8% del 2006, uno tra i tassi di incremento più forti dell'eurozona. Zapatero ha ricordato che «il 60% dei nuovi posti di lavoro creati in Europa sono stati fatti in Spagna».
15 gennaio 2007


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/01_Gennaio/15/zapatero_sorpasso.shtml

Brand
15-01-2007, 21:18
Ci voleva il Corriere per dirlo?

kaioh
15-01-2007, 21:18
il nostro governo gode di ottima reputazione presso zzpatero.:asd::asd:

dantes76
15-01-2007, 21:20
Ci voleva il Corriere per dirlo?

un pro-memoria, non fa' mai male

dantes76
15-01-2007, 21:22
il nostro governo gode di ottima reputazione presso zzpatero.:asd::asd:

i gonti godono di ottima zalute :asd:

giorno
15-01-2007, 21:28
ci sono troppi controlli e troppi pochi incentivi!
di questo passo la piccola imprenditoria rischia di affogare.

++CERO++
15-01-2007, 21:29
«Nel nostro Paese il 60% dei nuovi posti di lavoro creati in Europa»
«Presto gli spagnoli più ricchi degli italiani»
Zapatero: «In due o tre anni supereremo anche i tedeschi. Il Pil crescerà del 4% fino al 2010»

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MADRID - Gli spagnoli nel giro di tre anni saranno più ricchi di italiani e tedeschi: lo ha detto il primo ministro Jose Luis Rodriguez Zapatero in una intervista al quotidiano El Pais. «Siamo sicuri di superare Germania ed Italia in termini di Pil pro-capite nei prossimi due o tre anni», ha affermato il primo ministro, il quale ha aggiunto che «tra qui e il 2010 potremo completamente sorpassarli».

PIL E LAVORO - Il premier ha affermato che il prodotto interno lordo della Spagna crescerà ad una media del 4% annuo fino al 2010. La stima ufficiale del governo è che quest'anno il Pil raggiunga il 3,4% dopo il 3,8% del 2006, uno tra i tassi di incremento più forti dell'eurozona. Zapatero ha ricordato che «il 60% dei nuovi posti di lavoro creati in Europa sono stati fatti in Spagna».
15 gennaio 2007


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/01_Gennaio/15/zapatero_sorpasso.shtml
Zapatero dice molte siocchezze :D
Il fatto è che in Spagna, ma anche nell' est Eurpoa si stanno trasferendo
molte ditte Francesi e Tedesche.
Perchè ? Boh, forse xchè la Spagna e molto vicina, fa parte dell' europa,
ed è ancora un territorio (industrialmente) ancora vergine.
Ma si tratta solo di una breve crescita temporanea ! ;)
Da quì a volerla estendere per altri 10 anni è un puro peccato di presunzione :asd:
Le maggiori industrie spagnole sono frutto di capitali esteri, frà le quali
bisogna ricordare : SEAT = auto prodotte su modello e proggettazione VolksWagen
CITROEN = oramai di Francese c'è solo il nome, le fabbriche stanno tutte in Spagna.
Moltissimi componenti, frà i quali ammortizzatori, freni Marcati BOSCH
sono in realtà prodotti in fabbriche Spagnole.

La qualità di queste nuove produzioni è paragonabile a quella degli
stabilimenti dell' Est, anzi, talvolta anche peggiore ;)

Auto con 1001 difettini, motori fuori tolleranze, ammortizzatori rumorsi
ecc. ecc. :sofico:

dantes76
15-01-2007, 21:31
ci sono troppi controlli e troppi pochi incentivi!
di questo passo la piccola imprenditoria rischia di affogare.

quella che e' scappate negli anni 80 nell'est europa, perche qui si pagavo troppe tasse, e adesso dall'est europa(200€ di stipendio medio) scappano in cina? e se ci fosse un posto dove si possa sfruttare piu della cina, quella che tu definisci che sta soffocando ci andrebbe..

Brand
15-01-2007, 21:31
Auto con 1001 difettini, motori fuori tolleranze, ammortizzatori rumorsi
ecc. ecc. :sofico:

Le Seat e le Citroen sono così? :confused:

dantes76
15-01-2007, 21:34
Zapatero dice molte siocchezze :D
Il fatto è che in Spagna, ma anche nell' est Eurpoa si stanno trasferendo
molte ditte Francesi e Tedesche.
Perchè ? Boh, forse xchè la Spagna e molto vicina, fa parte dell' europa,
ed è ancora un territorio (industrialmente) ancora vergine.
Ma si tratta solo di una breve crescita temporanea ! ;)
Da quì a volerla estendere per altri 10 anni è un puro peccato di presunzione :asd:
Le maggiori industrie spagnole sono frutto di capitali esteri, frà le quali
bisogna ricordare : SEAT = auto prodotte su modello e proggettazione VolksWagen
CITROEN = oramai di Francese c'è solo il nome, le fabbriche stanno tutte in Spagna.
Moltissimi componenti, frà i quali ammortizzatori, freni Marcati BOSCH
sono in realtà prodotti in fabbriche Spagnole.

La qualità di queste nuove produzioni è paragonabile a quella degli
stabilimenti dell' Est, anzi, talvolta anche peggiore ;)

Auto con 1001 difettini, motori fuori tolleranze, ammortizzatori rumorsi
ecc. ecc. :sofico:

meglio quando le faceva la fiat le seat...macchinoni...
una breve crescita temperonea...
auto con 1001 difettini...
altro?
ah questa e' la migliore...
citroen in spagna...
cosi per curiosita' la c1 e la 107 dove vengono costruite?

zapatero dice sciochezze..?

giorno
15-01-2007, 21:36
quella che e' scappate negli anni 80 nell'est europa, perche qui si pagavo troppe tasse, e adesso dall'est europa(200€ di stipendio medio) scappano in cina? e se ci fosse un posto dove si possa sfruttare piu della cina, quella che tu definisci che sta soffocando ci andrebbe..


la piccola imprenditoria intendo un'attivita' commerciale di piccole dimensioni(un negozio ad esempio).

dimmi che ci va a fare un negozio di alimentari in bulgaria.

dantes76
15-01-2007, 21:37
la piccola imprenditoria intendo un'attivita' commerciale di piccole dimensioni(un negozio ad esempio).

dimmi che ci va a fare un negozio di alimentari in bulgaria.

i negozi? imprenditoria? un negozio di alimentari fa l'economia di un paese?
la spagna cresce del 4% l'anno per il negoxio che vende alimentari?

eeeeeee...in bulgaria, il bello che lo chiede a me...il mondo al contrario... moderatori, possiamo chiudere il 3d

giorno
15-01-2007, 21:43
i negozi? imprenditoria? un negozio di alimentare fa l'economia di un paese?
la spagna cresce del 4% l'anno per il negoxio che vende alimentari?

eeeeeee... ,moderatori, possiamo chiudere il 3d


allora io che ho un banco di abbbigliamento al mercato.
faccio 8-900 euro di incasso medio giornaliero,cosa sono?

prova a chiudere tutti i bar,panifici,negozi,edicole,tabacchi,cartolerie,ristoranti dítalia.
e guradiamo il pil dove arriva.

ok chiudiamo il thread.

FastFreddy
15-01-2007, 21:45
Ma tu vendi, mica produci...

La macroeconomia si compone di 3 settori: Primario (agricoltura e allevamento) Secondario (Industria) e terziario (commercio, servizi e amministrazione)

Basare un'economia sul solo terziario è come costruire una casa partendo dal tetto...

dantes76
15-01-2007, 21:47
allora io che ho un banco di abbbigliamento al mercato.
faccio 8-900 euro di incasso medio giornaliero,cosa sono?

prova a chiudere tutti i bar,panifici,negozi,edicole,tabacchi,cartolerie,ristoranti dítalia.
e guradiamo il pil dove arriva.

ok chiudiamo il thread.

ma infatti l'economia e fatta da quello che vende non da quello che produce..( i tabacchi sono concessioni,)
anzi conta piu la vendita( di cosa?^??) che la produzione.. ecco perche la spagna non cresce del 4% o la cina non crescera' mai del 10% noi invece si, la nostra ricchezza e basata sugli alimentari(vendita non produzione)...fai 800 euro al giorno di prodotti all'estero(vendita)..ok ok...vendi 6000 euro di pizze, pero' tutte le materie prime le compri da aziende estere..oookkkkkk

Moderatori, vi ho segnalato la richiesta di chiusura nei pvt, grazie..

++CERO++
15-01-2007, 21:49
meglio quando le faceva la fiat le seat...macchinoni... vabbè le seat di prima erano -no comment- :asd:
una breve crescita temperonea...
auto con 1001 difettini...
altro?
Crescita che stà x stabilizzarsi ;)
come nella mia zona : boom di imprese commerciali ...
cioè hanno aperto millemila mercatoni e iper, tronix e cacchi vari,
ma una volta raggiunta la saturazione cosa mai vorranno crescere ? :wtf:
ah questa e' la migliore...
citroen in spagna...
cosi per curiosita' la c1 e la 107 dove vengono costruite?non lo sapevi ? :eek:
zapatero dice sciochezze..?Sulle previsioni si ;)

dantes76
15-01-2007, 21:52
:
non lo sapevi ? :eek:


nella Rep Ceca....nello stesso stab della toyota aygo
http://www.repubblica.it/2005/e/motori/amaggio2005/c1sustrada/c1sustrada.htm



l

++CERO++
15-01-2007, 21:55
nella Rep Ceca....nello stesso stab della toyota aygo
http://www.repubblica.it/2005/e/motori/amaggio2005/c1sustrada/c1sustrada.htm



l
non funge... :rolleyes:

dantes76
15-01-2007, 21:56
non funge... :rolleyes:

cosa? la fabbrica?

....

http://en.wikipedia.org/wiki/Toyota_Peugeot_Citro%C3%ABn_Automobile

giorno
15-01-2007, 21:56
ma infatti l'economia e fatta da quello che vende non da quello che produce..( i tabacchi sono concessioni,)
anzi conta piu la vendita( di cosa?^??) che la produzione.. ecco perche la spagna non cresce del 4% o la cina non crescera' mai del 10% noi invece si, la nostra ricchezza e basata sugli alimentari(vendita non produzione)...fai 800 euro al giorno di prodotti all'estero(vendita)..ok ok...vendi 6000 euro di pizze, pero' tutte le materie prime le compri da aziende estere..oookkkkkk

Moderatori, vi ho segnalato la richiesta di chiusura nei pvt, grazie..


lo stato la maggior parte dei tributi le incassa durante l'ultimo procedimento della lunga catena compra-vendita.
lo ribadisco , prova a togliere gli introiti dei ristoranti,dei bar e dei negozi privati di tutta italia.

-cut-

dantes76
15-01-2007, 21:58
l


facciamo cosi' tu togli i necozietti...
e io tolgo le esportazioni e la produzione...


il salumiere........ :muro:

giorno
15-01-2007, 22:03
facciamo cosi' tu togli i necozietti...
e io tolgo le esportazioni e la produzione...


il salumiere........ :muro:


inafatti tutti i settori sono di vitale importanza per un'economia.
ma le esportazioni sono una parte del processo,cosi' come la produzione,dal momento che praticamente escluso il settore del cibo,quasi tutte le cose sono importate o fatte produrre in altri paesi per i bassi costi degli ultimi.

++CERO++
15-01-2007, 22:10
cosa? la fabbrica? :D
http://en.wikipedia.org/wiki/Toyota_Peugeot_Citro%C3%ABn_Automobile
è una fabbrica di assemblaggio che usa motori Toyota, e solo x le piccole
utilitarie C1 & CO. insomma come le FIAT FSM ;)

Guarda, questa è una delle fabbriche PSA in Spagna (Vigo) :sofico:
ma ce nè sono tante altre...

http://img244.imageshack.us/img244/2598/vigomu8.jpg

http://www.forum-peugeot.com/usine-de-vigo-188-1.html

dove dice :
Le site de Vigo a produit le plus de voitures en Espagne en 2004, avec un total de 458 200 unités

cioè la quasi totalità delle PSA mandate quì in Italia :asd:

quasi mezzo milione di unità prodotte... neanche la FIAT... :rolleyes:

A.L.M.
15-01-2007, 23:57
«Nel nostro Paese il 60% dei nuovi posti di lavoro creati in Europa»
«Presto gli spagnoli più ricchi degli italiani»
Zapatero: «In due o tre anni supereremo anche i tedeschi. Il Pil crescerà del 4% fino al 2010»

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MADRID - Gli spagnoli nel giro di tre anni saranno più ricchi di italiani e tedeschi: lo ha detto il primo ministro Jose Luis Rodriguez Zapatero in una intervista al quotidiano El Pais. «Siamo sicuri di superare Germania ed Italia in termini di Pil pro-capite nei prossimi due o tre anni», ha affermato il primo ministro, il quale ha aggiunto che «tra qui e il 2010 potremo completamente sorpassarli».

PIL E LAVORO - Il premier ha affermato che il prodotto interno lordo della Spagna crescerà ad una media del 4% annuo fino al 2010. La stima ufficiale del governo è che quest'anno il Pil raggiunga il 3,4% dopo il 3,8% del 2006, uno tra i tassi di incremento più forti dell'eurozona. Zapatero ha ricordato che «il 60% dei nuovi posti di lavoro creati in Europa sono stati fatti in Spagna».
15 gennaio 2007


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/01_Gennaio/15/zapatero_sorpasso.shtml

Zapatero dovrebbe pensare di più alla sua politica interna e meno a dire fesserie.
Che la Spagna in alcuni settori si stia muovendo meglio di noi è vero, ma questo non vuol dire che siano meglio in tutto e che il merito sia esclusivamente di Zapatero. Innanzitutto è opinione comune che una delle migliori idee applicate in Spagna è stata quella del regionalismo differenziato, applicato da Aznar una decina di anni fa. Sì, proprio il federalismo che tanti in Italia temono come la morte. La ripresa spagnola non è merito esclusivo di Zapatero, anzi.
Detto questo, questa sparata mi pare una cavolata enorme, che già può fare inquadrare il personaggio (tanto osannato dalla sinistra "illuminata" in Italia).
Se fosse una persona seria, parlerebbe per fatti, non per proclami (come fanno anche troppi politici italiani).
Un'occhiata ai dati.

https://www.cia.gov/cia/publications/factbook/geos/sp.html ---> Spagna
https://www.cia.gov/cia/publications/factbook/geos/it.html ---> Italia

Questi sono tra i dati più aggiornati disponibili in rete (stime 2005)
Bene, la Spagna ha un PIL pro capite (a parità di potere d'acquisto, perchè nominale sarebbe ancora più grande la differenza) inferiore al nostro di 3,100USD. Per raggiungerci in "due o tre anni" :rolleyes: loro dovrebbero colmare questo distacco moltiplicato per gli abitanti (40.4 milioni di abitanti), ossia 1,252,400,000,000 USD, in 3 anni. Una cifra del genere rappresenta circa il 13% del PIL spagnolo. Ciò vuol dire che, col nostro PIL a crescita zero, dovrebbero crescere circa il 4.5% annuo (quasi impossibile). Ma il nostro PIL (così come quello tedesco), anche se meno, cresce (il 2006, ad esempio). Dunque, in 3 anni non ce la farà mai a superarci. Ergo, Zapatero ha detto una caxxata. CVD.

P.S.: tra l'altro quello che conta è il PIL totale, che in Spagna è molto più basso. Se contasse il PIL pro-capite il Lussemburgo sarebbe nel G8. :rolleyes:

~ZeRO sTrEsS~
16-01-2007, 10:47
Zapatero dovrebbe pensare di più alla sua politica interna e meno a dire fesserie.
Che la Spagna in alcuni settori si stia muovendo meglio di noi è vero, ma questo non vuol dire che siano meglio in tutto e che il merito sia esclusivamente di Zapatero. Innanzitutto è opinione comune che una delle migliori idee applicate in Spagna è stata quella del regionalismo differenziato, applicato da Aznar una decina di anni fa. Sì, proprio il federalismo che tanti in Italia temono come la morte. La ripresa spagnola non è merito esclusivo di Zapatero, anzi.
Detto questo, questa sparata mi pare una cavolata enorme, che già può fare inquadrare il personaggio (tanto osannato dalla sinistra "illuminata" in Italia).
Se fosse una persona seria, parlerebbe per fatti, non per proclami (come fanno anche troppi politici italiani).
Un'occhiata ai dati.

https://www.cia.gov/cia/publications/factbook/geos/sp.html ---> Spagna
https://www.cia.gov/cia/publications/factbook/geos/it.html ---> Italia

Questi sono tra i dati più aggiornati disponibili in rete (stime 2005)
Bene, la Spagna ha un PIL pro capite (a parità di potere d'acquisto, perchè nominale sarebbe ancora più grande la differenza) inferiore al nostro di 3,100USD. Per raggiungerci in "due o tre anni" :rolleyes: loro dovrebbero colmare questo distacco moltiplicato per gli abitanti (40.4 milioni di abitanti), ossia 1,252,400,000,000 USD, in 3 anni. Una cifra del genere rappresenta circa il 13% del PIL spagnolo. Ciò vuol dire che, col nostro PIL a crescita zero, dovrebbero crescere circa il 4.5% annuo (quasi impossibile). Ma il nostro PIL (così come quello tedesco), anche se meno, cresce (il 2006, ad esempio). Dunque, in 3 anni non ce la farà mai a superarci. Ergo, Zapatero ha detto una caxxata. CVD.

P.S.: tra l'altro quello che conta è il PIL totale, che in Spagna è molto più basso. Se contasse il PIL pro-capite il Lussemburgo sarebbe nel G8. :rolleyes:


ma non puoi dire loro guadagnano meno quindi sono meno ricchi... devi vedere il potere d'acquisto a paritá di merito... esempio pratico, se in italia il pane costa 1.50€ e il salario é di 1200€ in spagna lo paghi 50 cent ma lo stipendio é di 900 euro... cmq ora che sono andato a madrid é imponente la mole di costruzioni che stanno facendo, rinnovando tutta la cittá costruendo 6-7 grattacieli, e interi quartieri residenziali alla periferia...

-kurgan-
16-01-2007, 10:52
non ti dico cazzate,io,fino a un anno fa battevo 1/10 di quello che vendevo realmente,ora che c'é il nuovo governo devo fare scontrini a pieno regime,perche'ogni giorni ci sono pattuglie di GDF in giro.

complimentoni, poi ci sono i cretini come me che pagano da sempre tutte le tasse. Bel problema non poter più evadere, eh si.

the_joe
16-01-2007, 10:56
ma non puoi dire loro guadagnano meno quindi sono meno ricchi... devi vedere il potere d'acquisto a paritá di merito... esempio pratico, se in italia il pane costa 1.50€ e il salario é di 1200€ in spagna lo paghi 50 cent ma lo stipendio é di 900 euro... cmq ora che sono andato a madrid é imponente la mole di costruzioni che stanno facendo, rinnovando tutta la cittá costruendo 6-7 grattacieli, e interi quartieri residenziali alla periferia...
A livello locale certamente è come dici tu, ma a livello mondiale CONTA il PIL OGGETTIVAMENTE NON RELATIVAMENTE PRODOTTO.

Altrimenti basta impiantare una grossa industria a S.Marino per diventare leader mondiali e controllare gli indici di borsa di tutto il pianeta.

Northern Antarctica
16-01-2007, 10:57
ma non puoi dire loro guadagnano meno quindi sono meno ricchi... devi vedere il potere d'acquisto a paritá di merito... esempio pratico, se in italia il pane costa 1.50€ e il salario é di 1200€ in spagna lo paghi 50 cent ma lo stipendio é di 900 euro... cmq ora che sono andato a madrid é imponente la mole di costruzioni che stanno facendo, rinnovando tutta la cittá costruendo 6-7 grattacieli, e interi quartieri residenziali alla periferia...

beh, io di recente sono stato a Barcellona e rispetto all'altra volta che c'ero stato (1983 :asd: ci voleva ancora il passaporto :asd: ) ho visto che i prezzi sono pari a quelli di Roma, se non superiori in qualche caso (tipo il biglietto per i mezzi pubblici che costa 1,20 Euro contro gli 1,00 di Roma). Anche per quanto riguarda i prezzi degli immobili (ho sbirciato le vetrine delle agenzie immobiliari) siamo su livelli molto alti. Ho l'impressione che il potere d'acquisto non sia poi superiore al nostro.

nomeutente
16-01-2007, 11:00
moderatori, possiamo chiudere il 3d

Se l'autore me lo chiede, di solito io lo chiudo. Però questo mi sembra partecipato e hai anche continuato a postare. Imho sarebbe da lasciare aperto. Fammi sapere ;)

the_joe
16-01-2007, 11:02
beh, io di recente sono stato a Barcellona e rispetto all'altra volta che c'ero stato (1983 :asd: ci voleva ancora il passaporto :asd: ) ho visto che i prezzi sono pari a quelli di Roma, se non superiori in qualche caso (tipo il biglietto per i mezzi pubblici che costa 1,20 Euro contro gli 1,00 di Roma). Anche per quanto riguarda i prezzi degli immobili (ho sbirciato le vetrine delle agenzie immobiliari) siamo su livelli molto alti. Ho l'impressione che il potere d'acquisto non sia poi superiore al nostro.
E poi ce li vedrei proprio i verdi nostrani a dare il permesso di costruire interi villaggi turistici o complessi di alberghi direttamente sulle spiagge come hanno fatto in Spagna.

La Spagna è cresciuta e stà crescendo mettendo in atto le stesse politiche economiche di incentivi e permissioni che furono messe in atto da noi dal dopoguerra fino agli anni '80 poi da noi sono iniziati i controlli e le restrizioni che hanno come conseguenza un rallentamento dell'economia dovuto al fatto che gli imprenditori quando presi alle strette da troppi lacci burocratici, cercano posti dove produrre con più tranquillità ;) e la Spagna evidentemente è uno di questi, se attira investitori stranieri, cosa che all'Italia non risce più da parecchio tempo.

Jackari
16-01-2007, 11:08
Zapatero dice molte siocchezze :D
Il fatto è che in Spagna, ma anche nell' est Eurpoa si stanno trasferendo
molte ditte Francesi e Tedesche.
Perchè ? Boh, forse xchè la Spagna e molto vicina, fa parte dell' europa,
ed è ancora un territorio (industrialmente) ancora vergine.
Ma si tratta solo di una breve crescita temporanea ! ;)
Da quì a volerla estendere per altri 10 anni è un puro peccato di presunzione :asd:
Le maggiori industrie spagnole sono frutto di capitali esteri, frà le quali
bisogna ricordare : SEAT = auto prodotte su modello e proggettazione VolksWagen
CITROEN = oramai di Francese c'è solo il nome, le fabbriche stanno tutte in Spagna.
Moltissimi componenti, frà i quali ammortizzatori, freni Marcati BOSCH
sono in realtà prodotti in fabbriche Spagnole.

La qualità di queste nuove produzioni è paragonabile a quella degli
stabilimenti dell' Est, anzi, talvolta anche peggiore ;)

Auto con 1001 difettini, motori fuori tolleranze, ammortizzatori rumorsi
ecc. ecc. :sofico:

bè non che le fabbriche italiane di automobili siano così affidabili... la migliore fabbrica italiana è quella fiat dove producono la panda... solo che è in polonia (e come vedi gli stabilimenti dell'est non fanno così schifo, anzi... questo in particolare ha ricevuto numerosi premi per la qualità. ).

cmq a parte i nazionalismi, va dato atto ai governi spagnoli di essere stati aperti ed oculati nei confronti degli investitori stranieri, che in italia sono stati fatti scappare per proteggere i "signorotti" dell'industria nazionale o cmq delle imprese nazionali (vedi la ormai remota vicenda della cessione della alfa romeo degli anni 80, il mancato "invito" alla Toyota alla apertura di uno stabilimento in italia a fine anni 90 - poi fatto in Francia-, fino allo scandalo che ha coinvolto anche il govenrnatore della Banca d'Italia, relativo alla vicenda ABN-Amro / banca Antonveneta).

tutto ciò a portato all'impoverimento della industria, della produttività e della nazione...

evelon
16-01-2007, 11:14
«Nel nostro Paese il 60% dei nuovi posti di lavoro creati in Europa»
«Presto gli spagnoli più ricchi degli italiani»
Zapatero: «In due o tre anni supereremo anche i tedeschi. Il Pil crescerà del 4% fino al 2010»


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/01_Gennaio/15/zapatero_sorpasso.shtml

Zapatero dovrebbe smetterla di dire scemenze :D

In due o tre anni (rivoluzioni o catacliesmi a parte) col cavolo che la Spagna riesce a superare l'Italia :D

La Germania è poi completamente fuori dalla loro portata nell'intervallo che dice :D

Peraltro il suo contributo si riduce essenzialmente al continuare pedissequamente la politica di Aznar :D

A.L.M.
16-01-2007, 11:17
ma non puoi dire loro guadagnano meno quindi sono meno ricchi... devi vedere il potere d'acquisto a paritá di merito... esempio pratico, se in italia il pane costa 1.50€ e il salario é di 1200€ in spagna lo paghi 50 cent ma lo stipendio é di 900 euro... cmq ora che sono andato a madrid é imponente la mole di costruzioni che stanno facendo, rinnovando tutta la cittá costruendo 6-7 grattacieli, e interi quartieri residenziali alla periferia...
Scusa se mi riquoto... :)

.. CUT..
Questi sono tra i dati più aggiornati disponibili in rete (stime 2005)
Bene, la Spagna ha un PIL pro capite (a parità di potere d'acquisto, perchè nominale sarebbe ancora più grande la differenza) inferiore al nostro di 3,100USD.
.. CUT..
I dati che ho citato sono già a parità di potere d'acquisto... ;)

the_joe
16-01-2007, 11:18
Zapatero dovrebbe smetterla di dire scemenze :D

In due o tre anni (rivoluzioni o catacliesmi a parte) col cavolo che la Spagna riesce a superare l'Italia :D

La Germania è poi completamente fuori dalla loro portata nell'intervallo che dice :D

Peraltro il suo contributo si riduce essenzialmente al continuare pedissequamente la politica di Aznar :D

E questo alla fine è un punto a suo favore, se una cosa funziona, perchè cambiarla, mica sono tutti fessi come noi italiani per cui ogni volta che il governo cambia di colore, deve gettare via tutto quanto fatto dal precedente comprese le cose buone. :help:

evelon
16-01-2007, 11:28
E questo alla fine è un punto a suo favore, se una cosa funziona, perchè cambiarla, mica sono tutti fessi come noi italiani per cui ogni volta che il governo cambia di colore, deve gettare via tutto quanto fatto dal precedente comprese le cose buone. :help:

Ma infatti Aznar era un ottimo politico.

Ha perso stupidamente per la fretta di dare la colpa all'ETA degli attentati di Madrid e per alcune sue posizioni troppo attaccate al cattolicesimo tradizionale (esaltate ad arte dallo stesso Zapatero che si è dato l'immagine di "nuovo" e "riformista").

Ma politicamente ed economicamente era proparato e competente.

FabioGreggio
16-01-2007, 11:39
Nel 92 andai in Spagna e dissi: questi fra 20 anni ci superano.
Ritornai poi altre volte, l'ultima 3 anni fa.
Dissi ci hanno quasi superato: basta andare a Barcellona.

Gli Spagnoli sono come noi, ma hanno una marcia in più, sono più rispettosi delle regole e più fondamentalisti nella giustizia.
In Spagna è molto difficile fare i furbi.
E pensano in grande: la periferia di Barcellona e Siviglia sono curate come il centro di Milano.

Basta vedere come guidano sulle strade.

Tre anni?
Forse no.
Cinque si.
E poi sono più determinati: una mattina Zapatero ha detto "basta soldi alla chiesa".

Proteste, cortei....
Ma non glieli ha più dati, davvero.

Come Rutelli e D'Alema, uguale.

fg

A.L.M.
16-01-2007, 11:56
Gli Spagnoli sono come noi, ma hanno una marcia in più, sono più rispettosi delle regole e più fondamentalisti nella giustizia.
In Spagna è molto difficile fare i furbi.
E pensano in grande: la periferia di Barcellona e Siviglia sono curate come il centro di Milano.

Basta vedere come guidano sulle strade.


Gli spagnoli partono anche da una situazione più svantaggiata. E' più facile crescere quando si è più poveri, e pochi in relazione al territorio (la Spagna è più grande dell'Italia ma ha più di 15 milioni di abitanti in meno rispetto a noi).
Sicuramente su certi problemi si sono saputi muovere meglio di noi (vedi federalismo). C'è solo da chiedersi perchè qui si lodi tanto Zapatero e poco Aznar.
Sul resto:
- ma in Spagna ci abiti?
- hai avuto a che fare con imprenditori spagnoli?

Presumo di no.

Barcellona è la Milano spagnola, è la città più ricca, pensare di aver visto tutta la Spagna dopo aver visto solo la Catalogna è un grandissimo errore. Anche loro hanno zone molto arretrate (pare di stare in Messico).
A me non pare che guidino meglio che in Italia.
Io ho lavorato con spagnoli e mi hanno raccontato/ho assistito indirettamente a storie degne delle peggiori macchiette napoletane quanto a corruzione (in ambiti industriali molto importanti).

zerothehero
16-01-2007, 11:59
Zapatero pensa davvero di poter superare i tedeschi nel pil?
:asd: :asd: :asd: :asd:

La crescita spagnola è fuoco di paglia, perchè si basa quasi esclusivamente sulla speculazione immobiliare e gli immobiliaristi..non durerà.

zerothehero
16-01-2007, 12:00
http://eddyburg.it/article/articleview/7562/0/28/


L’incubo giudiziario, ancora in corso, è solo un esempio della rampante pressione edificatoria lungo gran parte dei quasi cinquemila chilometri di coste spagnole. Gli ambientalisti dicono che questo boom edilizio che dura da dieci anni sta alimentando la corruzione e le attività mafiose, distruggendo gli ecosistemi e trasformando la costa in una bruttura.
Sono state realizzate o iniziate circa tre milioni di case in Spagna negli ultimi quattro anni, di cui 812.000 nel 2005, e circa la metà di queste si trovano lungo la costa. Secondo alcune stime, nel paese avviene il 40% di tutta l’attività costruttiva europea.

Il boom è alimentato in parte dalla domanda degli europei del nord per case in cui ritirarsi da pensionati sul Mediterraneo. Attirati dal clima mite, dalle abitazioni relativamente economiche, dalla facilità di aggirare le tasse conducendo le operazioni in nero, gli stranieri in alcuni piccoli centri costituiscono fino al 70% della popolazione.
“Stanno legalizzando l’edilizia illegale, urbanizzano l’intera area. E adesso stanno occupando direttamente il mare” con l’ampliamento delle darsene e attracchi in zone ambientalmente sensibili, spiega Miguel Angel Garcia, portavoce del World Wildlife Fund. “Oggi non si fanno più piani. Semplicemente si costruisce”.
Un rapporto a luglio del gruppo ambientalista Greenpeace ha rilevato che centinaia di migliaia di nuove case e stanze d’albergo, 40.000 nuovi approdi e centinaia di campi da golf, vengono progettati in zone che stanno soffrendo della peggiore siccità da 50 anni. Nelle quattro regioni della Spagna che abbracciano la costa del Mediterraneo, ci sono 273 centri con 4,3 milioni complessivi di abitanti senza impianto di depurazione dell’acqua.

A.L.M.
16-01-2007, 12:10
http://eddyburg.it/article/articleview/7562/0/28/


L’incubo giudiziario, ancora in corso, è solo un esempio della rampante pressione edificatoria lungo gran parte dei quasi cinquemila chilometri di coste spagnole. Gli ambientalisti dicono che questo boom edilizio che dura da dieci anni sta alimentando la corruzione e le attività mafiose, distruggendo gli ecosistemi e trasformando la costa in una bruttura.
Sono state realizzate o iniziate circa tre milioni di case in Spagna negli ultimi quattro anni, di cui 812.000 nel 2005, e circa la metà di queste si trovano lungo la costa. Secondo alcune stime, nel paese avviene il 40% di tutta l’attività costruttiva europea.

Il boom è alimentato in parte dalla domanda degli europei del nord per case in cui ritirarsi da pensionati sul Mediterraneo. Attirati dal clima mite, dalle abitazioni relativamente economiche, dalla facilità di aggirare le tasse conducendo le operazioni in nero, gli stranieri in alcuni piccoli centri costituiscono fino al 70% della popolazione.
“Stanno legalizzando l’edilizia illegale, urbanizzano l’intera area. E adesso stanno occupando direttamente il mare” con l’ampliamento delle darsene e attracchi in zone ambientalmente sensibili, spiega Miguel Angel Garcia, portavoce del World Wildlife Fund. “Oggi non si fanno più piani. Semplicemente si costruisce”.
Un rapporto a luglio del gruppo ambientalista Greenpeace ha rilevato che centinaia di migliaia di nuove case e stanze d’albergo, 40.000 nuovi approdi e centinaia di campi da golf, vengono progettati in zone che stanno soffrendo della peggiore siccità da 50 anni. Nelle quattro regioni della Spagna che abbracciano la costa del Mediterraneo, ci sono 273 centri con 4,3 milioni complessivi di abitanti senza impianto di depurazione dell’acqua.

Illuminante. ;)
Forse qualcuno ora smetterà di dire sempre e comunque viva Zapatero... :rolleyes:

zerothehero
16-01-2007, 12:12
Gli spagnoli partono anche da una situazione più svantaggiata. E' più facile crescere quando si è più poveri, e pochi in relazione al territorio (la Spagna è più grande dell'Italia ma ha più di 15 milioni di abitanti in meno rispetto a noi).
Sicuramente su certi problemi si sono saputi muovere meglio di noi (vedi federalismo). C'è solo da chiedersi perchè qui si lodi tanto Zapatero e poco Aznar.
Sul resto:
- ma in Spagna ci abiti?
- hai avuto a che fare con imprenditori spagnoli?

Presumo di no.

Barcellona è la Milano spagnola, è la città più ricca, pensare di aver visto tutta la Spagna dopo aver visto solo la Catalogna è un grandissimo errore. Anche loro hanno zone molto arretrate (pare di stare in Messico).
A me non pare che guidino meglio che in Italia.
Io ho lavorato con spagnoli e mi hanno raccontato/ho assistito indirettamente a storie degne delle peggiori macchiette napoletane quanto a corruzione (in ambiti industriali molto importanti).


Io ho seri dubbi che la Spagna riesca in futuro a superare il Pil pro-capita italiano..leggendo molti report di economisti sulla Spgna non mi pare possibile, mentre ho l'assoluta certezza che ciò non potrà mai avvenire con la Germania, a meno che gli Spagnoli non costruiscano anche in aria e sott'acqua. :D

A.L.M.
16-01-2007, 12:16
Io ho seri dubbi che la Spagna riesca in futuro a superare il Pil pro-capita italiano..leggendo molti report di economisti sulla Spgna non mi pare possibile, mentre ho l'assoluta certezza che ciò non potrà mai avvenire con la Germania, a meno che gli Spagnoli non costruiscano anche in aria e sott'acqua. :D
E' quello che ho dimostrato qualche post fa... ;) :mano:

the_joe
16-01-2007, 12:22
Oltre agli evidenti scempi ambientali che basta andare in Spagna per vedere che hanno costruito intere città di vacanza sulle spiagge, sarebbe interessante anche vedere il livello di pressione fiscale che hanno le attività produttive, a quanta burocrazia devono far fronte ecc. ecc. rispetto all'Italia.

Detto così come è stato detto, ha poco senso, la CINA ad esempio cresce moltissimo (a parte che crescere partendo da zero è molto più semplice che crescere quando si è già belli sviluppati) a discapito di AMBIENTE, SICUREZZA SUL LAVORO, RISPETTO PER LA VITA ecc. ecc.

FastFreddy
16-01-2007, 12:24
Eh, ma Zapatero ha fatto "BUU!!!!!" alla chiesa... :O

E questo per qualcuno basta e avanza per santificarlo...

Onisem
16-01-2007, 12:28
ci sono troppi controlli e troppi pochi incentivi!
di questo passo la piccola imprenditoria rischia di affogare.
Le stesse aziende che più che organigrammi hanno alberi genealogici? Il cui "padrone" è mediamente meno istruito dei propri dipendenti? Dio ce ne scampi, sono una piaga, non una risorsa.

the_joe
16-01-2007, 12:29
Eh, ma Zapatero ha fatto "BUU!!!!!" alla chiesa... :O

E questo per qualcuno basta e avanza per santificarlo...
Se ci metti che ha fatto "BUU!!!!!" anche agli USA (ritiro truppe dall'Iraq) la santificazione ci stà tutta. :cool:

Onisem
16-01-2007, 12:29
Eh, ma Zapatero ha fatto "BUU!!!!!" alla chiesa... :O

E questo per qualcuno basta e avanza per santificarlo...
Se la Spagna è oggi un paese più moderno dell'Italia è anche perchè Zapatero ha tirato dritto senza cercare di arruffianarsi ad ogni costo le gerarchie ecclesiastiche.

the_joe
16-01-2007, 12:31
Le stesse aziende che più che organigrammi hanno alberi genealogici? Il cui "padrone" è mediamente meno istruito dei propri dipendenti? Dio ce ne scampi, sono una piaga, non una risorsa.
Già, stranamente questa piaga è quella che ha mandato e manda avanti l'Italia, mentre gli altri parlano questi tutte le mattine si alzano e lavorano.

Anche se ho un titoli di studio più alto del mio datore di lavoro (vero) non vuol assolutamente dire che potrei fare il suo lavoro meglio di lui.

Korn
16-01-2007, 12:33
e come no aspetta che qualche cinesino entri nel tuo business e vedrai come girarà meglio il tutto

Onisem
16-01-2007, 12:36
Già, stranamente questa piaga è quella che ha mandato e manda avanti l'Italia, mentre gli altri parlano questi tutte le mattine si alzano e lavorano.

Anche se ho un titoli di studio più alto del mio datore di lavoro (vero) non vuol assolutamente dire che potrei fare il suo lavoro meglio di lui.
Guarda che anche altri lavorano. Io a volte mi alzo alle 5.30, quindi non rompiamo le balle pontificando come se ci si rivolgesse a dei nullafacenti sfaticati che non sanno cosa significhi lavoro. Per il resto non siamo più negli anni 50, quindi se un certo assetto imprenditoriale e produttivo poteva essere funzionale allora, non è detto che lo sia oggi, anzi. Ma del resto l'Italia è caratterizzata da questa mentalità "moderna", ed i risultati si vedono.

the_joe
16-01-2007, 12:37
e come no aspetta che qualche cinesino entri nel tuo business e vedrai come girarà meglio il tutto
Che c'entra il cinesino, se il cinesino lavora senza rispettare le regole ITALIANE è colpa dell'ITALIA che glielo permette, mica dell'ITALIANO che non può usare le stesse armi dei cinesi per difendersi?

Vedi la situazione della tua città ;)

zerothehero
16-01-2007, 12:37
Illuminante. ;)
Forse qualcuno ora smetterà di dire sempre e comunque viva Zapatero... :rolleyes:

In questo caso Zapatero non c'entra molto..è difficile che un politico, per quanto bravo possa essere (imho è sopravvalutato) modifichi delle dinamiche economiche di lungo periodo che si erano innestate già molto prima della sua fortunosa elezione (fu solo un fattore di periodo a garantirgli l'elezione).

the_joe
16-01-2007, 12:40
Guarda che anche altri lavorano. Io a volte mi alzo alle 5.30, quindi non rompiamo le balle pontificando come se ci si rivolgesse a dei nullafacenti sfaticati che non sanno cosa significhi lavoro. Per il resto non siamo più negli anni 50, quindi se un certo assetto imprenditoriale e produttivo poteva essere funzionale allora, non è detto che lo sia oggi, anzi. Ma del resto l'Italia è caratterizzata da questa mentalità "moderna", ed i risultati si vedono.

Spiegami cosa faresti tu visto che hai la soluzione in tasca, basta che la tiri fuori e hai milioni di euro pronti a saltarti nelle tasche, barche SUV e tutto il resto.

Onisem
16-01-2007, 12:50
Spiegami cosa faresti tu visto che hai la soluzione in tasca, basta che la tiri fuori e hai milioni di euro pronti a saltarti nelle tasche, barche SUV e tutto il resto.
Molto semplicemente nel mio piccolo favorirei l'ingresso di giovani competenti e talentuosi gratificandoli, investirei in modernizzazione e strumenti, non in auto di lusso e altre cazzate. Invece qui si continuano a mortificare i talenti e diffidare di chiunque non sia parente/affiliato ed abbia qualche titolo con cui si teme possa mettere in discussione "il capo", il "padrone". Quella italiana è un'imprenditoria mediocre, c'è poco da fare. Vivo nel Nord-Est e queste cose le vedo ogni giorno. Io barche e SUV non ne ho, non provengo da una famiglia di imprenditori, non sono intrallazzone nè politicante, difficile quindi diventi milionario in Italia. Ma cerco comunque di darmi da fare. Ma poi da quando il denaro è diventato una misura del valore e della capacità delle persone? Dove sta scritto che un'imprenditore dev'essere per definizione capace? O magari lo era per gli standards di 50 anni fa, ma oggi è del tutto anacronistico e incompetente. Sinceramente non mi pare di fare chissà quali rivelazioni, se dico quello che dico della classe politica e dirigente italiana.

FabioGreggio
16-01-2007, 12:55
Gli spagnoli partono anche da una situazione più svantaggiata. E' più facile crescere quando si è più poveri, e pochi in relazione al territorio (la Spagna è più grande dell'Italia ma ha più di 15 milioni di abitanti in meno rispetto a noi).
Sicuramente su certi problemi si sono saputi muovere meglio di noi (vedi federalismo). C'è solo da chiedersi perchè qui si lodi tanto Zapatero e poco Aznar.
Sul resto:
- ma in Spagna ci abiti?
- hai avuto a che fare con imprenditori spagnoli?

Presumo di no.

Barcellona è la Milano spagnola, è la città più ricca, pensare di aver visto tutta la Spagna dopo aver visto solo la Catalogna è un grandissimo errore. Anche loro hanno zone molto arretrate (pare di stare in Messico).
A me non pare che guidino meglio che in Italia.
Io ho lavorato con spagnoli e mi hanno raccontato/ho assistito indirettamente a storie degne delle peggiori macchiette napoletane quanto a corruzione (in ambiti industriali molto importanti).


In Spagna ci sono stato in totale 4 mesi e lavoro con gli spagnoli.

L'Andalusia è peggio del ns meridione, ma là non esiste la mafia o coamorra, solo criminalità locale.
Guidano meglio di noi perchè la repressione a livello multe è inflessibile.
Barcellona è la MIlano spagnola.
Hai visto Siviglia, Valencia, Madrid, Cadice?

Hanno zone più retrograde delle ns, ma il tasso di sviluppo e il senso etico generale è lontano anni luce.
ma non perchè siano migliori di noi.
Perchè noi siamo divenuti peggiori di tutti.

fg

evelon
16-01-2007, 12:59
Se la Spagna è oggi un paese più moderno dell'Italia è anche perchè Zapatero ha tirato dritto senza cercare di arruffianarsi ad ogni costo le gerarchie ecclesiastiche.


Non sò sotto che aspetto la stai giudicando ma dal punto di vista economico la Spagna NON è un paese più moderno (inteso come struttura e capacità) dell'Italia.

Forse in un futuro nemmeno tanto vicino potrà fare un sorpasso ma di certo non lo è ora

Sursit
16-01-2007, 13:04
Zapatero pensa davvero di poter superare i tedeschi nel pil?
:asd: :asd: :asd: :asd:

La crescita spagnola è fuoco di paglia, perchè si basa quasi esclusivamente sulla speculazione immobiliare e gli immobiliaristi..non durerà.
Io non sono proprio di questo avviso. La crescita spagnola continuerà, ma senz'altro fra un pò rallenterà. Presumo che fra qualche anno possano superare l'Italia come PIL pro capite, se non altro perchè stanno costruendo molte infrastrutture, molto più che non da noi.
Superare la Germania è tutt'altro discorso, e penso non possa succedere, almeno non nei prossimi vent'anni.

Onisem
16-01-2007, 13:39
Non sò sotto che aspetto la stai giudicando ma dal punto di vista economico la Spagna NON è un paese più moderno (inteso come struttura e capacità) dell'Italia.

Forse in un futuro nemmeno tanto vicino potrà fare un sorpasso ma di certo non lo è ora
Da un punto di vista dei diritti civili e dell'innovazione/ricerca la Spagna di oggi mi sembra più moderna dell'Italia. Magari in termini assoluti, PIL, reddito pro-capite e solite cose ci è ancora dietro, ma in potenza e mentalità pare averci già superati.

evelon
16-01-2007, 13:48
Da un punto di vista dei diritti civili e dell'innovazione/ricerca la Spagna di oggi mi sembra più moderna dell'Italia. Magari in termini assoluti, PIL, reddito pro-capite e solite cose ci è ancora dietro, ma in potenza e mentalità pare averci già superati.

Diritti civili ? :confused:

Dal punto di vista della ricerca se escludi alcuni aspetti eclatanti (es il caso Rubbia) la qualità dell'insegnamento scientifico spagnolo dovrebbe essere ancora inferiore a quello italiano soprattutto nelle materie in cui siamo tradizionalmente forti (es fisica delle particelle, biologia)

Window Vista
16-01-2007, 15:23
Nei sogni :cool:




:cool:

Senza Fili
16-01-2007, 15:39
Vado in Spagna diverse volte l'anno, e posso confermare che come educazione della gente, come tolleranza verso le diversità, come pulizia delle città, come manutenzione strade, come qualità del trasporto pubblico, come sanità, e come facilità di trovar lavoro ci hanno superati ormai da anni...

Window Vista
16-01-2007, 15:49
Vado in Spagna diverse volte l'anno, e posso confermare che come educazione della gente, come tolleranza verso le diversità, come pulizia delle città, come manutenzione strade, come qualità del trasporto pubblico, come sanità, e come facilità di trovar lavoro ci hanno superati ormai da anni...
Io, no

FastFreddy
16-01-2007, 15:56
Vado in Spagna diverse volte l'anno, e posso confermare che come educazione della gente, come tolleranza verso le diversità, come pulizia delle città, come manutenzione strade, come qualità del trasporto pubblico, come sanità, e come facilità di trovar lavoro ci hanno superati ormai da anni...


Potresti notare lo stesso pure a Praga, ma la situazione economica non è minimamente paragonabile...

zerothehero
16-01-2007, 16:00
Io non sono proprio di questo avviso. La crescita spagnola continuerà, ma senz'altro fra un pò rallenterà. Presumo che fra qualche anno possano superare l'Italia come PIL pro capite, se non altro perchè stanno costruendo molte infrastrutture, molto più che non da noi.
Superare la Germania è tutt'altro discorso, e penso non possa succedere, almeno non nei prossimi vent'anni.

Siamo d'accordo sulla Germania, quantomeno...è una sparata talmente grossa questa a meno che Zapatero non si riferisca al meclemburgo o giù di lì ... :asd:

A.L.M.
16-01-2007, 16:24
Vado in Spagna diverse volte l'anno, e posso confermare che come educazione della gente, come tolleranza verso le diversità, come pulizia delle città, come manutenzione strade, come qualità del trasporto pubblico, come sanità, e come facilità di trovar lavoro ci hanno superati ormai da anni...
Mah... Dipende.

-kurgan-
16-01-2007, 16:40
Barcellona di sicuro ci ha superati ormai da anni (ma di gran lunga.. altro che uguale a Milano), Madrid non so perchè purtroppo non l'ho mai vista (me ne parlano bene, cmq).. il resto della spagna non ne ho la minima idea :D

Window Vista
16-01-2007, 17:12
Barcellona di sicuro ci ha superati ormai da anni (ma di gran lunga.. altro che uguale a Milano), Madrid non so perchè purtroppo non l'ho mai vista (me ne parlano bene, cmq).. il resto della spagna non ne ho la minima idea :D

E' meglio 10 milioni di città da 7-8(Italia) e max 25 città da 10 o 10 milioni di città da 3-4(Spagna) e 100 città da 10???

A.L.M.
16-01-2007, 17:14
Barcellona di sicuro ci ha superati ormai da anni (ma di gran lunga.. altro che uguale a Milano), Madrid non so perchè purtroppo non l'ho mai vista (me ne parlano bene, cmq).. il resto della spagna non ne ho la minima idea :D
Peccato che l'area attorno a Milano (e in definitiva tutta la Lombardia) sia una delle aree industriali più sviluppate e ricche d'Europa. :rolleyes:
Leggi qui (http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page?_pageid=1996,45323734&_dad=portal&_schema=PORTAL&screen=welcomeref&open=/F/fa/fab&language=en&product=Yearlies_new_regio&root=Yearlies_new_regio&scrollto=115) e qui (http://en.wikipedia.org/wiki/Lombardy).
Che poi sia una bella città, su questo sono d'accordissimo.
Un conto è riconoscere i nostri errori, che ci sono e sono tanti, un altro è credere che all'estero sia tutto meglio. E' un atteggiamento sbagliato quasi quanto lo sciovinismo.

-kurgan-
16-01-2007, 17:20
non capisco la faccia incazzata che hai messo, lo so perfettamente che è un'area molto industrializzata (ci abito, non devo andare a guardare dei link che me lo dicano).
però i servizi e le strutture di barcellona sono migliori, basta visitarla e sono sotto gli occhi di tutti ;)
ovvio che un'azienda trova un ambiente migliore dove svilupparsi a barcellona.. con un porto di tali dimensioni e collegamenti terrestri funzionanti poi è tutto più facilitato.

A.L.M.
16-01-2007, 17:32
non capisco la faccia incazzata che hai messo, lo so perfettamente che è un'area molto industrializzata (ci abito, non devo andare a guardare dei link che me lo dicano).
però i servizi e le strutture di barcellona sono migliori, basta visitarla e sono sotto gli occhi di tutti ;)
ovvio che un'azienda trova un ambiente migliore dove svilupparsi a barcellona.. con un porto di tali dimensioni e collegamenti terrestri funzionanti poi è tutto più facilitato.
Infatti la faccina non è incazzata, ma solo rolleyes, dovuto al tuo "altro che Milano". :) Semplicemente non vedo tutti questi aspetti migliori. Attenzione a non confondere la bella vita e le ramblas con le facilities necessarie a sviluppare un business. :D

Window Vista
16-01-2007, 17:39
E' meglio 10 milioni di città da 7-8(Italia) e max 25 città da 10 o 10 milioni di città da 3-4(Spagna) e 100 città da 10???
up :)

-kurgan-
16-01-2007, 17:44
Infatti la faccina non è incazzata, ma solo rolleyes, dovuto al tuo "altro che Milano". :) Semplicemente non vedo tutti questi aspetti migliori. Attenzione a non confondere la bella vita e le ramblas con le facilities necessarie a sviluppare un business. :D

ok, guardiamole davvero senza arrabbiarci :D

barcellona ha un porto immenso che manca a milano.
ha un aereoporto, milano ne ha due (di cui uno inutile, linate).
ha problemi di circolazione delle auto minori rispetto a milano.
le linee ferroviarie non le ho mai provate, non so se siano meglio o peggio.
la metropolitana è nettamente migliore (puntuale al secondo).
la conformazione della città è migliore (strade larghe, soprattutto).
molti più taxi rispetto a milano, credo siano meno costosi (impressione mia, dovrei vedere altri dati).
la tassazione delle imprese pare sia più favorevole in spagna.

dalla sua milano invece ha una posizione migliore, strategica.. barcellona più periferica in europa.

però guardando tutto quanto, se dovessi aprire un'impresa oggi lo farei a barcellona sicuramente.

E' meglio 10 milioni di città da 7-8(Italia) e max 25 città da 10 o 10 milioni di città da 3-4(Spagna) e 100 città da 10???

non saprei, parlavo solo di milano e barcellona che conosco bene ;)

Senza Fili
16-01-2007, 18:47
Potresti notare lo stesso pure a Praga, ma la situazione economica non è minimamente paragonabile...



Fidati che conosco gente che in Spagna ci abita, non ci va solo in vacanza, e trovare un posto di lavoro lì è molto più facile che da noi o che trovarlo a Praga...secondo te perchè? ;)

Sursit
16-01-2007, 19:24
Vado in Spagna diverse volte l'anno, e posso confermare che come educazione della gente, come tolleranza verso le diversità, come pulizia delle città, come manutenzione strade, come qualità del trasporto pubblico, come sanità, e come facilità di trovar lavoro ci hanno superati ormai da anni...
Relativamente. Anche in Italia ci sono zone dove al qualità della vita e dei servizi è a livelli molto alti: non credo che in Spagna ci sia alcuna regione paragonabile all'Alto Adige da questo punto di vista.
Tuttavia, non si può nascondere che stiano crescendo parecchio, un pò in tutte le zone. Questo direi anzi che è un fattore di primaria importanza.
La società spagnola è molto più dinamica di quella italiana, c'è poco da fare: sono ancora affamati, mentre qui siamo sazi.
Anche tutta quella speculazione edilizia cui si faceva riferimento in alcuni interventi c'è sì, ma soprattutto c'è stata: basta farci un giretto adesso per vedere che gran parte del settore edilizio non si basa sulla mera speculazione, ma sulla costruzione di opere pubbliche, di fabbriche nuove, strade. Ci sono città che cambiano volto da un anno all'altro, cosa qua direi inconcepibile.

Onisem
16-01-2007, 19:40
Diritti civili ? :confused:

Dal punto di vista della ricerca se escludi alcuni aspetti eclatanti (es il caso Rubbia) la qualità dell'insegnamento scientifico spagnolo dovrebbe essere ancora inferiore a quello italiano soprattutto nelle materie in cui siamo tradizionalmente forti (es fisica delle particelle, biologia)
Non parlavo di insegnamento, ma di ricerca. Che il nostro sistema sforni menti capaci è indubbio, poi però assegna fondi a cazzo ai soliti collusi con la politica che la ricerca non la sanno fare, mortificando i talenti e consegnando i migliori agli stranieri, i quali ringraziano. Gli spagnoli non saranno ai vertici mondiali, ma credo che su questi aspetti se la cavino meglio di noi.

devilman79
16-01-2007, 21:00
quella che e' scappate negli anni 80 nell'est europa, perche qui si pagavo troppe tasse, e adesso dall'est europa(200€ di stipendio medio) scappano in cina? e se ci fosse un posto dove si possa sfruttare piu della cina, quella che tu definisci che sta soffocando ci andrebbe..

guarda che quando si parla di piccola industria si parla di piccole aziende con meno di 50 dipendenti...... e sarebbero queste che negli anni 80 sono scappate nei paesi dell'europa dell'est?

VegetaSSJ5
17-01-2007, 00:25
seeeeee come no! :D
ragazzi vi ricordo che al governo abbiamo prodi mica uno qualsiasi! e secondo con prodi al governo l'italia non crescerà più della spagna?!? :sofico:

Solertes
17-01-2007, 03:30
ok, guardiamole davvero senza arrabbiarci :D

barcellona ha un porto immenso che manca a milano.
ha un aereoporto, milano ne ha due (di cui uno inutile, linate).
ha problemi di circolazione delle auto minori rispetto a milano.
le linee ferroviarie non le ho mai provate, non so se siano meglio o peggio.
la metropolitana è nettamente migliore (puntuale al secondo).
la conformazione della città è migliore (strade larghe, soprattutto).
molti più taxi rispetto a milano, credo siano meno costosi (impressione mia, dovrei vedere altri dati).
la tassazione delle imprese pare sia più favorevole in spagna.

dalla sua milano invece ha una posizione migliore, strategica.. barcellona più periferica in europa.

però guardando tutto quanto, se dovessi aprire un'impresa oggi lo farei a barcellona sicuramente.



non saprei, parlavo solo di milano e barcellona che conosco bene ;)

Barcellona è una città che ha avuto un piano di sviluppo razionale iniziato secoli fà.....cerca Ildefonso Cerda e il suo Piano (1867)....è un esempio di urbanistica moderna, non è paragonabile a città che hanno avuto il boom dello sviluppo in periodi molto precedenti come le nostre e che hanno una struttura "storica" da rispettare.

http://www.architectsonline.it/lotti.jpg

E' normale che sia più efficiente ;)

Senza Fili
17-01-2007, 10:52
Relativamente. Anche in Italia ci sono zone dove al qualità della vita e dei servizi è a livelli molto alti: non credo che in Spagna ci sia alcuna regione paragonabile all'Alto Adige da questo punto di vista.
Tuttavia, non si può nascondere che stiano crescendo parecchio, un pò in tutte le zone. Questo direi anzi che è un fattore di primaria importanza.
La società spagnola è molto più dinamica di quella italiana, c'è poco da fare: sono ancora affamati, mentre qui siamo sazi.
Anche tutta quella speculazione edilizia cui si faceva riferimento in alcuni interventi c'è sì, ma soprattutto c'è stata: basta farci un giretto adesso per vedere che gran parte del settore edilizio non si basa sulla mera speculazione, ma sulla costruzione di opere pubbliche, di fabbriche nuove, strade. Ci sono città che cambiano volto da un anno all'altro, cosa qua direi inconcepibile.



Io parlo di città densamente popolate, non di zone poco popolate tipo il Trentino Alto Adige...è facile avere una qualità di vita alta in un'area poco densamente abitata, mentre è più difficile averla in metropoli o grandi città...le grandi città spagnole sono meglio organizzate, pulite, ed offrono maggiori opportunità di lavoro rispetto a quelle offerte da equivalenti città italiane...

Black Dawn
17-01-2007, 14:13
complimentoni, poi ci sono i cretini come me che pagano da sempre tutte le tasse. Bel problema non poter più evadere, eh si.



Hai visto come è bastato poco per fargli fare gli scontrini? :asd:
Non ti preoccupare che tanto il kuletto a strisce prima o poi glielo fanno a quelli come lui... ;)

giorno
17-01-2007, 14:38
Hai visto come è bastato poco per fargli fare gli scontrini? :asd:
Non ti preoccupare che tanto il kuletto a strisce prima o poi glielo fanno a quelli come lui... ;)

Si vede che voi che non siete nel settore non capite.
cerchero' di spiegarvi meglio.

non e' che siamo solo noi che non battiamo niente,ma agli ingrossi dove compriamo la merce,ci fatturano anche di meno di quel 1/10 che noi compriamo,e d io sinceramente a pagare le tasse anche per gli altri,non ci sto.
e' una reazione a catena se avete capito,dove si comincia dall'alto,e si finisce in basso,se gia' nei primi piani fanno i furbetti,noi che siamo l'ultima ruota del carro dobbiamo solo subire.

-kurgan-
17-01-2007, 14:43
..e i lavoratori dipendenti se la prendono nel sedere.

va beh, no comment va, lasciamo che chi legge si faccia la sua idea da solo perchè di voglia di litigare ne ho poca ;)

giorno
17-01-2007, 14:46
..e i lavoratori dipendenti se la prendono nel sedere.

va beh, no comment va, lasciamo che chi legge si faccia la sua idea da solo perchè di voglia di litigare ne ho poca ;)


hai mai studiato economia?
dalla tua reazione si vede di no.

Black Dawn
17-01-2007, 14:49
hai mai studiato economia?
dalla tua reazione si vede di no.

Sei mai stato negli U.S.A.? :fagiano:

No perchè sai, se ti presenti dicendo "io in Italia battevo 1/10 degli scontrini fiscali..." non dureresti molto :asd:

Senza Fili
17-01-2007, 14:50
Si vede che voi che non siete nel settore non capite.
cerchero' di spiegarvi meglio.

non e' che siamo solo noi che non battiamo niente,ma agli ingrossi dove compriamo la merce,ci fatturano anche di meno di quel 1/10 che noi compriamo,e d io sinceramente a pagare le tasse anche per gli altri,non ci sto.
e' una reazione a catena se avete capito,dove si comincia dall'alto,e si finisce in basso,se gia' nei primi piani fanno i furbetti,noi che siamo l'ultima ruota del carro dobbiamo solo subire.



L'ultima ruota del carro, coloro che pagano per tutti i passaggi intermedi dalla produzione alla distribuzione, purtroppo sono i consumatori finali, i clienti...

-kurgan-
17-01-2007, 16:02
hai mai studiato economia?
dalla tua reazione si vede di no.

si invece.
non mi pare sia scritto da nessuna parte di evadere le tasse, magari mi sono perso qualcosa.

perchè insisti a litigare? che devo dirti, che fai bene a fare uno scontrino su dieci?

FastFreddy
17-01-2007, 16:10
Si vede che voi che non siete nel settore non capite.
cerchero' di spiegarvi meglio.

non e' che siamo solo noi che non battiamo niente,ma agli ingrossi dove compriamo la merce,ci fatturano anche di meno di quel 1/10 che noi compriamo,e d io sinceramente a pagare le tasse anche per gli altri,non ci sto.


Scusa ma......?

Che convenienza hai come società a fare acquisti in nero visto che te li scarichi?

Window Vista
17-01-2007, 16:24
E' meglio 10 milioni di città da 7-8(Italia) e max 25 città da 10 o 10 milioni di città da 3-4(Spagna) e 100 città da 10???
up

FastFreddy
17-01-2007, 16:26
up

Non ho capito la domanda, intendi se sia meglio avere poche grandi città o tanti piccoli centri?

giorno
17-01-2007, 16:43
Scusa ma......?

Che convenienza hai come società a fare acquisti in nero visto che te li scarichi?


perche' non ci sono ingrossi che fatturano perdio!!!!
senno' chi non andrebbe da loro???
ormai il settore dell'abbigliamento e' tutto fatto in cina,non possiamo farci niente noi.

FastFreddy
17-01-2007, 16:45
perche' non ci sono ingrossi che fatturano perdio!!!!


Mah, se lo dici te, io dai miei fornitori la fattura la pretendo, visto che altrimenti non scaricherei un piffero...



P.s.

http://www.spesaonline.com/SOL/images/products/big/8001840030358.jpg

Window Vista
17-01-2007, 16:46
Non ho capito la domanda, intendi se sia meglio avere poche grandi città o tanti piccoli centri?
No, i numeri che ho dato sono al media dei comuni e delle grandi città in italia e nella Spagna, insomma ogni valore vale come a scuola, quindi se è 10 è ottimo, e così via!!!

giorno
17-01-2007, 16:51
Mah, se lo dici te, io dai miei fornitori la fattura la pretendo, visto che altrimenti non scaricherei un piffero...



P.s.

http://www.spesaonline.com/SOL/images/products/big/8001840030358.jpg


guarda,alcuni stabilimenti hanno un giro d'affari talmente grosso che non si accorgerebbero se tu ed altri 10 clienti avete deciso di non rivolgervi piu' a loro.
non e' tutto cosi' facile,a voi sembrera' una scemenza,ma non e' cosi.
magari bastasse pretendere,magari...

Sursit
17-01-2007, 20:11
Io parlo di città densamente popolate, non di zone poco popolate tipo il Trentino Alto Adige...è facile avere una qualità di vita alta in un'area poco densamente abitata, mentre è più difficile averla in metropoli o grandi città...le grandi città spagnole sono meglio organizzate, pulite, ed offrono maggiori opportunità di lavoro rispetto a quelle offerte da equivalenti città italiane...
Bè, questo è un tasto delicato. La provincia ricca del nord Italia è densamente abitata, e raccolta in spazi ristretti: il Veneto conta 4 milioni e mezzo di abitanti, ma guarda le distanze tra i centri urbani: tra Treviso e Verona ci sono 100 chilometri, tra Treviso e Padova 30, Padova-Venezia 20, Padova-Verona meno di 100. In mezzo c'è Vicenza. In pratica in tale area ci dovrebbero vivere quasi 4 milioni di abitanti, visto che il resto del Veneto non è molto popolato. Tra Milano e Bergamo sono 50 chilometri, ma di fatto è un'unica città. Tra Verona e Bergamo ci sta Brescia, altra città di dimensioni non certo piccole.
Barcellona se vai da una parte all'altra mi sembra siano una settantina di chilometri, contando anche la periferia. Per cui gli spazi delle città spagnole non sono ristretti, sono più ampi di quanto dispongano quelle italiane, almeno nelle aree ricche del nord. E la parata di fabbriche che si stende lungo la A4 non c'è nè in Spagna, nè nella ricchissima Baviera.
Il fatto che per un giovane sia più facile trovare lavoro in Spagna invece che in Italia è per via della loro organizzazione, non per la mancanza di opportunità che c'è in Italia. E' per quello che ci stanno superando, sono semplicemente più organizzati e "furbi". Almeno, imho.

Sursit
17-01-2007, 20:22
E' meglio 10 milioni di città da 7-8(Italia) e max 25 città da 10 o 10 milioni di città da 3-4(Spagna) e 100 città da 10???
Il problema a mio avviso non è questo: è fare in modo che le città da 3-4 salgano a 10. In Spagna ci stanno lavorando, e parecchio anche. La città col più alto tasso di crescita economica mi sembra sia Murcia. Seguono a ruota altri centri come Alicante. Ad Alicante ci sono stato la prima volta 4 anno fa se sembrava una città africana. Ad andarci adesso sembra un'altra cosa, si respira nord Europa. Tutto in ordine, pulito, ordinato e rifatto a nuovo.
Qua tutto stò impegno non c'è, si litiga solo se fare o no una strada, una galleria, etc.....

devilman79
17-01-2007, 23:32
guarda,alcuni stabilimenti hanno un giro d'affari talmente grosso che non si accorgerebbero se tu ed altri 10 clienti avete deciso di non rivolgervi piu' a loro.
non e' tutto cosi' facile,a voi sembrera' una scemenza,ma non e' cosi.
magari bastasse pretendere,magari...

ma perfavore!! non venirci a raccontare queste favolette! ti fanno la fattura su 1/10 di quello che acquisti perchè è quello che vuoi tu!! altrimenti come riusciresti a continuare in tranquillità a vendere in nero se invece di 100 maglie ti fatturano tutte le 1000 che hai acquistato??? saresti costretto a emettere regolarmente tutti gli scontrini, cosa che ti guardi bene dal fare!!!! :rolleyes:
sciocchezze ne ho sentite, ma questa le batte tutte!!!!

devilman79
17-01-2007, 23:36
Mah, se lo dici te, io dai miei fornitori la fattura la pretendo, visto che altrimenti non scaricherei un piffero...

certo, chi è in regola compra con fattura e poi rivende con fattura....
ma se tu compri 1000 maglie con fattura, è evidente che devono risultare poi degli scontrini di vendita su quelle che hai venduto...... e quello che non hai venduto devi averlo a magazzino.....
ma se vuoi fare del nero non puoi comprare tutto con fattura... con fattura compri il minimo indispensabile che poi dovrai vendere scontrinato, tutto il resto è black! mica puoi permetterti di vendere in nero le maglie che hai comprato con fattura, come lo spieghi poi l'ammanco in caso di controllo della gdf?
se hai del dubbi te li schiarisce il nostro amico, ma non penso che sarà molto propenso.....

Fritz!
18-01-2007, 01:06
hai mai studiato economia?
dalla tua reazione si vede di no.

Se uno è bravo in economia non ha bisogno ricorrere all'evasione fiscale per essere competitivo...

giorno
18-01-2007, 10:54
Se uno è bravo in economia non ha bisogno ricorrere all'evasione fiscale per essere competitivo...







:zzz:

devilman79
18-01-2007, 10:59
Se uno è bravo in economia non ha bisogno ricorrere all'evasione fiscale per essere competitivo...

e se uno non è bravo? :stordita:

il problema non è l'esser bravo o non bravo in economia, il problema è che una buona parte di persone non ritiene giusto pagare le tasse, ma poi ritiene giusto e corretto usufruire di scuole, ospedali, strade, servizi, ecc.......

tutto gli è dovuto....... :rolleyes:
proprio bella gente...... :rolleyes:

scusate l'off topic ma certa gente mi fa andare fuori dalle righe.... non li sopporto.... gli evasori sono sanguisughe, iene, avvoltoi, solo capaci a vivere sulle spalle degli altri! e poi sono i primi a lamentarsi che l'italia va male.... :rolleyes:

giorno
18-01-2007, 11:00
ma perfavore!! non venirci a raccontare queste favolette! ti fanno la fattura su 1/10 di quello che acquisti perchè è quello che vuoi tu!! altrimenti come riusciresti a continuare in tranquillità a vendere in nero se invece di 100 maglie ti fatturano tutte le 1000 che hai acquistato??? saresti costretto a emettere regolarmente tutti gli scontrini, cosa che ti guardi bene dal fare!!!! :rolleyes:
sciocchezze ne ho sentite, ma questa le batte tutte!!!!


solo parole.
vi sto cercando di raccontare di come stanno le cose,e voi insistete con le vostre favole da supereroi,un giorno,se riuscirete a mettervi in proprio(come vi auguro) capirete.
per adesso non ho voglia piu' di continuare,non ha senso,dal momento he siamo in un forum,e non ci guadagno niente.


lock plz.

Fritz!
18-01-2007, 11:09
e se uno non è bravo? :stordita:

il problema non è l'esser bravo o non bravo in economia, il problema è che una buona parte di persone non ritiene giusto pagare le tasse, ma poi ritiene giusto e corretto usufruire di scuole, ospedali, strade, servizi, ecc.......

tutto gli è dovuto....... :rolleyes:
proprio bella gente...... :rolleyes:

scusate l'off topic ma certa gente mi fa andare fuori dalle righe.... non li sopporto.... gli evasori sono sanguisughe, iene, avvoltoi, solo capaci a vivere sulle spalle degli altri! e poi sono i primi a lamentarsi che l'italia va male.... :rolleyes:

Se uno non è competitivo chiude

qualcun'altro migliore di lui prenderà il suo posto...
E' il libero mercato bellezza :O

Fritz!
18-01-2007, 11:10
solo parole.
vi sto cercando di raccontare di come stanno le cose,e voi insistete con le vostre favole da supereroi,un giorno,se riuscirete a mettervi in proprio(come vi auguro) capirete.
per adesso non ho voglia piu' di continuare,non ha senso,dal momento he siamo in un forum,e non ci guadagno niente.


lock plz.


cosa vorresti guadagnare scusa?

devilman79
18-01-2007, 11:17
solo parole.
vi sto cercando di raccontare di come stanno le cose,e voi insistete con le vostre favole da supereroi,un giorno,se riuscirete a mettervi in proprio(come vi auguro) capirete.
per adesso non ho voglia piu' di continuare,non ha senso,dal momento he siamo in un forum,e non ci guadagno niente.

:rotfl: :rotfl:
io lavoro in proprio!!! ma visto che usufruisco dei servizi che lo stato mi concede, ho la brutta abitudine di pagarle le tasse.... magari di lamentarmi perchè sono alte... ma le pago comunque.....
hai esaurito gli argomenti?? ma daltronde come si possono avere posizioni da difendere quando si dichiara spudoratamente di evadere...... :rolleyes: :asd: :asd:
torna pure ad evadere amico........ :rolleyes:


lock plz.

gli evasori sono da lockare e non questo topic..... :rolleyes: :asd: :asd:

nomeutente
18-01-2007, 11:27
La discussione sull'evasione fiscale finisce qui.

giorno
18-01-2007, 11:52
La discussione sull'evasione fiscale finisce qui.

Giusto :)

devilman79
18-01-2007, 13:18
Giusto :)

giusto e provvidenziale per te..... :asd: :asd:

comunque mi rimetto alle decisioni del moderatore e torno in topic.

tornando quindi al topic:
io penso proprio che Zapatero abbia ragione, non so se solo per merito suo, d'altronde non è che stia governando da 15 anni, però basta vedere il progresso e lo sviluppo tecnologico/economico/strutturale e dei servizi che ha avuto la penisola iberica negli ultimi 15 anni per capire che migliorerà ancora sicuramente......
ma daltronde cosa ci aspettiamo? sono 20 anni che il nostro stato non investe seriamente in infrastrutture pubbliche e servizi migliori, ormai noi siamo una nazione vecchia, inadeguata e in discesa.... forse è per questo che Zapatero è così sicuro di superarci.... non perchè loro miglioreranno ancora molto, ma perchè saremo noi a peggiorare continuamente e a scendere sotto il loro livello....

evelon
18-01-2007, 13:30
giusto e provvidenziale per te..... :asd: :asd:

comunque mi rimetto alle decisioni del moderatore e torno in topic.

tornando quindi al topic:
io penso proprio che Zapatero abbia ragione, non so se solo per merito suo, d'altronde non è che stia governando da 15 anni, però basta vedere il progresso e lo sviluppo tecnologico/economico/strutturale e dei servizi che ha avuto la penisola iberica negli ultimi 15 anni per capire che migliorerà ancora sicuramente......
ma daltronde cosa ci aspettiamo? sono 20 anni che il nostro stato non investe seriamente in infrastrutture pubbliche e servizi migliori, ormai noi siamo una nazione vecchia, inadeguata e in discesa.... forse è per questo che Zapatero è così sicuro di superarci.... non perchè loro miglioreranno ancora molto, ma perchè saremo noi a peggiorare continuamente e a scendere sotto il loro livello....

Cioè ritieni credibile una crescita della Spagna del 4% annuo per il lungo periodo (nella migliore delle ipotesi che la nostra sia dello 0%) ????

A me sembra davvero improbabile..

devilman79
18-01-2007, 13:34
Cioè ritieni credibile una crescita della Spagna del 4% annuo per il lungo periodo (nella migliore delle ipotesi che la nostra sia dello 0%) ????

A me sembra davvero improbabile..

non so se sarà al 4%, però continuerà sicuramente a crescere per un bel po' di anni..... soprattutto rispetto a noi......
probabilmente non raggiungerà i livelli della Germania, ma superare noi sarà una bazzecola..... per molti ormai, visto lo stato in cui siamo ridotti.....

evelon
18-01-2007, 13:47
non so se sarà al 4%, però continuerà sicuramente a crescere per un bel po' di anni..... soprattutto rispetto a noi......
probabilmente non raggiungerà i livelli della Germania, ma superare noi sarà una bazzecola..... per molti ormai, visto lo stato in cui siamo ridotti.....


Che siamo in un paese a crescita bassissima è vero ma attenzione a non confonderti: noi partiamo da una situazione molto, molto più in alto della loro.

Rileggi questo post di A.L.M.

Anzi, mi sono pure sbagliato: dovrebbero crescere del 4.5% :D per superarci solo nel PIL pro-capite...

Insomma è davvero troppo anche per loro :D
Per superarci nel PIL dovranno sudare ancora a lungo

Zapatero dovrebbe pensare di più alla sua politica interna e meno a dire fesserie.
Che la Spagna in alcuni settori si stia muovendo meglio di noi è vero, ma questo non vuol dire che siano meglio in tutto e che il merito sia esclusivamente di Zapatero. Innanzitutto è opinione comune che una delle migliori idee applicate in Spagna è stata quella del regionalismo differenziato, applicato da Aznar una decina di anni fa. Sì, proprio il federalismo che tanti in Italia temono come la morte. La ripresa spagnola non è merito esclusivo di Zapatero, anzi.
Detto questo, questa sparata mi pare una cavolata enorme, che già può fare inquadrare il personaggio (tanto osannato dalla sinistra "illuminata" in Italia).
Se fosse una persona seria, parlerebbe per fatti, non per proclami (come fanno anche troppi politici italiani).
Un'occhiata ai dati.

https://www.cia.gov/cia/publications/factbook/geos/sp.html ---> Spagna
https://www.cia.gov/cia/publications/factbook/geos/it.html ---> Italia

Questi sono tra i dati più aggiornati disponibili in rete (stime 2005)
Bene, la Spagna ha un PIL pro capite (a parità di potere d'acquisto, perchè nominale sarebbe ancora più grande la differenza) inferiore al nostro di 3,100USD. Per raggiungerci in "due o tre anni" :rolleyes: loro dovrebbero colmare questo distacco moltiplicato per gli abitanti (40.4 milioni di abitanti), ossia 1,252,400,000,000 USD, in 3 anni. Una cifra del genere rappresenta circa il 13% del PIL spagnolo. Ciò vuol dire che, col nostro PIL a crescita zero, dovrebbero crescere circa il 4.5% annuo (quasi impossibile). Ma il nostro PIL (così come quello tedesco), anche se meno, cresce (il 2006, ad esempio). Dunque, in 3 anni non ce la farà mai a superarci. Ergo, Zapatero ha detto una caxxata. CVD.

P.S.: tra l'altro quello che conta è il PIL totale, che in Spagna è molto più basso. Se contasse il PIL pro-capite il Lussemburgo sarebbe nel G8. :rolleyes:

devilman79
18-01-2007, 20:30
Per superarci nel PIL dovranno sudare ancora a lungo

menomale..... però è pur sempre una magra consolazione.....
per migliorare bisogna sempre guardare chi sta meglio di noi per cercare di raggiungere i suoi obbiettivi, noi invece ci guardiamo indietro (Spagna) e diciamo: beh dai non è poi tanto male, c'è chi sta peggio di noi... e di conseguenza dormiamo sugli allori....
e gli altri nel frattempo progrediscono.....

dantes76
03-04-2007, 17:21
up

vediamo quanto devono suadare adesso...e rileggiamo A.L.M...opsss ma non sono dati osce...uhhh che trsistezza...

Tho, nel frattempo i messicani con il ronzino si comprano non una compagnia telefonica, ma l'intero apparato di telecomunicazioni dello stato italiano...

reffbbdfanod
03-04-2007, 18:05
Approfitto dell'up per segnalare il video della quarta puntata del programma "Jeremy Clarkson Meets the Neighbours", nel quale il giornalista Jeremy Clarkson fa il giro di 5 stati europei.

In questa puntata si reca in Spagna e ci informa che la Spagna si è sviluppata facendo finta di essere più povera di quello che era in realtà per prendere molti finanziamenti dalla Comunità Europea.

Video:
http://video.google.it/videoplay?docid=-4325121810630671713&q=jeremy+neighbours

sempreio
03-04-2007, 18:32
Approfitto dell'up per segnalare il video della quarta puntata del programma "Jeremy Clarkson Meets the Neighbours", nel quale il giornalista Jeremy Clarkson fa il giro di 5 stati europei.

In questa puntata si reca in Spagna e ci informa che la Spagna si è sviluppata facendo finta di essere più povera di quello che era in realtà per prendere molti finanziamenti dalla Comunità Europea.

Video:
http://video.google.it/videoplay?docid=-4325121810630671713&q=jeremy+neighbours

stupendo programma, ora me li guardo:sofico:

fabio80
03-04-2007, 18:34
In questa puntata si reca in Spagna e ci informa che la Spagna si è sviluppata facendo finta di essere più povera di quello che era in realtà per prendere molti finanziamenti dalla Comunità Europea.


che bravi...

Kacko
03-04-2007, 20:21
faremo la fine dell'argentina...
non c'è da stupirsi se fra un po' gli spagnoli ci supereranno per ricchezza.
ormai non ha più senso vivere in italia. abbiamo politici delinquenti, una ventina, che rispetto all'india fa invidia(solo 11), e che cosa ci dovremo aspettare da loro?leggi riforme? qui in italia manca la conoscenza:
La Borsa è una grande famiglia. I consiglieri di amministrazione si conoscono tra loro come vecchi amici. E hanno il dono dell’ubiquità. Sono presenti sia nelle aziende clienti che in quelle fornitrici. Vendono e comprano da sé stessi. Uno spettacolo di conflitto di interessi.
e ci chiediamo anche perchè non c'è concorrenza in italia...basta! RESET! evacuate da questo paese!
vogliono fare termovalorizzatori: inceneritori...un modo un po' più leggero per descrivere un strumento di inquinamento che vengono di solito situati nelle campagne. quest'ultimo contamina i prodotti che arrivano sulle nostre tavole....alla faccia dell'energia rinnovabile!
siamo in mano a dei delinquenti...
non ce la faccio più. ho 16 anni e mi vado a leggere il blog di beppe grillo. devo essere veramente male.
scusate se ho dilagato "un po'" ma non è possibile. ci facciamo trattare da dei fessi.
RESET!!!

M@RCO

reffbbdfanod
03-04-2007, 21:38
non ce la faccio più. ho 16 anni e mi vado a leggere il blog di beppe grillo.
Non si era capito. :asd: ;)

[Off Topic] Stai attento che sulle questioni tecniche spesso non ci azzecca. [Fine Off Topic]

sempreio
03-04-2007, 23:32
Non si era capito. :asd: ;)

[Off Topic] Stai attento che sulle questioni tecniche spesso non ci azzecca. [Fine Off Topic]

parla meglio di qualsiasi altro politico e industriale italiano, non solo, fortunatamente i media non l' hanno ancora rimbambito come invece vedo che è successo a quasi tutti

dantes76
03-04-2007, 23:34
Non si era capito. :asd: ;)

[Off Topic] Stai attento che sulle questioni tecniche spesso non ci azzecca. [Fine Off Topic]

tipo il fatto che siamo ricchi perche mandiamo tanti sms? ah! vero!! non e' stato Dipietro, ma un Pdc a dirlo....

reffbbdfanod
03-04-2007, 23:37
parla meglio di qualsiasi altro politico e industriale italiano,
Sono d'accordo ma rimane il fatto che in alcune questioni tecniche ha toppato.

non solo, fortunatamente i media non l' hanno ancora rimbambito come invece vedo che è successo a quasi tutti
Alla TV non ti insegnano mica ingegneria.

reffbbdfanod
03-04-2007, 23:39
tipo il fatto che siamo ricchi perche mandiamo tanti sms? ah! vero!! non e' stato Dipietro, ma un Pdc a dirlo....
Tipo il fatto che prima criticava i computer.
Tipo il fatto che la Omnitel rubava.
Non ho capito esattamente che errore ha fatto ma forse si sbaglia anche sul consumo dei campanelli.

dantes76
03-04-2007, 23:42
Tipo il fatto che prima criticava i computer.
Tipo il fatto che la Omnitel rubava.
Non ho capito esattamente che errore ha fatto ma forse si sbaglia anche sul consumo dei campanelli.

ma non sugli sms? dico gli sms sono un fattore di ricchezza? questo e' appurato...
o sul fatto che un esponente di un governo, commentando un giornalista che diceva che i conti erano sbagliati e ci stava un ammanco( 5mld di euro), disse: lei ha bisogno di un pallottoliere, tranne che il lunedi successivo, ci fu una correzzione di 5 mld di euro...da parte del ministro delle finanze...

il prossimo...avanti il prossimo

reffbbdfanod
03-04-2007, 23:50
ma non sugli sms? dico gli sms sono un fattore di ricchezza? questo e' appurato...
o sul fatto che un esponente di un governo, commentando un giornalista che diceva che i conti erano sbagliati e ci stava un ammanco( 5mld di euro), disse: lei ha bisogno di un pallottoliere, tranne che il lunedi successivo, ci fu una correzzione di 5 mld di euro...da parte del ministro delle finanze...

il prossimo...avanti il prossimo
Aò, io parlavo di questioni tecniche, stà storia degli SMS non l'avevo sentita.

dantes76
03-04-2007, 23:55
Aò, io parlavo di questioni tecniche, stà storia degli SMS non l'avevo sentita.

come no? l'invio di sms( il loro numero) e' un indicatore tecnico di richezza di una nazione, pure l'osce, lo prende in considerazione :asd:

A.L.M.
04-04-2007, 00:24
up

vediamo quanto devono suadare adesso...e rileggiamo A.L.M...opsss ma non sono dati osce...uhhh che trsistezza...

Tho, nel frattempo i messicani con il ronzino si comprano non una compagnia telefonica, ma l'intero apparato di telecomunicazioni dello stato italiano...

E allora, non vedo il nesso. Zapatero ha sparato una fesseria ed è indifendibile, e su questo non ci piove. Un capo del governo non rappresenta solo sè stesso, dunque non può parlare come se fosse al bar: o certe cose non sono permesse solo a Berlusconi?
Se dice una cosa deve provarla, non parlare come l'ultimo degli spacconi da bar.
Il messicano col ronzino di cui parli (Carlos Slim Helu) è uno dei 10 uomini più ricchi al mondo, anzi il terzo, secondo Forbes: tra l'altro comprerebbe un terzo di Telecom, un altro terzo lo prenderebbero gli americani.
E allora? Questo non significa che il Messico entrerà a far parte del G8 a breve.
L'eventuale vendita di Telecom fa parte del normale andamento dell'economia, anche se evidenzia la pochezza della nostra classe dirigente: comunque non ci vedo niente di scandaloso nell'operazione, anzi.

P.S.: non ho citato i dati OECD perchè quelli della CIA sono abbastanza attendibili uguale (non sono certo uno dei soliti siti di "controinformazione" :rolleyes: ), ma sono i più aggiornati, a quanto mi risulta.
Tra l'altro, OECD o non OECD, poco cambia, dato che i valori in questione risultano più o meno sempre gli stessi...
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_GDP_%28nominal%29

dantes76
04-04-2007, 00:29
E allora, non vedo il nesso. Zapatero ha sparato una fesseria ed è indifendibile, e su questo non ci piove. Un capo del governo non rappresenta solo sè stesso, dunque non può parlare come se fosse al bar: o certe cose non sono permesse solo a Berlusconi?
Se dice una cosa deve provarla, non parlare come l'ultimo degli spacconi da bar.
Il messicano col ronzino di cui parli (Carlos Slim Helu) è uno dei 10 uomini più ricchi al mondo, anzi il terzo, secondo Forbes: tra l'altro comprerebbe un terzo di Telecom, un altro terzo lo prenderebbero gli americani.
E allora? Questo non significa che il Messico entrerà a far parte del G8 a breve.
L'eventuale vendita di Telecom fa parte del normale andamento dell'economia, anche se evidenzia la pochezza della nostra classe dirigente: comunque non ci vedo niente di scandaloso nell'operazione, anzi.

P.S.: non ho citato i dati OECD perchè quelli della CIA sono abbastanza attendibili uguale (non sono certo uno dei soliti siti di "controinformazione" :rolleyes: ), ma sono i più aggiornati, a quanto mi risulta.
Tra l'altro, OECD o non OECD, poco cambia, dato che i valori in questione risultano più o meno sempre gli stessi...
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_GDP_%28nominal%29

infatti, e solo uno sfottoì verso la non classe dirigente italiana,e verso la futura classe che si forma nelle universita'... e tutti quelli che ci vanno dietro....
per quanto riguarda la Spagna, solo un dato la dice tutta, a differenza di chi sostiene la ricchezza dei salumieri... fino al 1982 la spagna non aveva una rete autostradale... per una mania di Franco, che sosteneva che le strade erano un ottimo metodo per far dilagare insurrezioni e proteste, in meno di 10anni la spagna ha doppiato l'italia dei salumieri e degli universitari....gghghhgghghhg

A.L.M.
04-04-2007, 00:33
infatti, e solo uno sfottoì verso la non classe dirigente italiana, e tutti quelli che ci vanno dietro....

E allora? Cosa c'entra col thread? Nulla.
Zapatero continua ad avere torto marcio, e la mia valutazione sulle sue sparate (senza pretesa di assolutezza, per carità) grossomodo giusta, a prescindere dalla fonte.

per quanto riguarda la Spagna, solo un dato la dice tutta, a differenza di chi sostiene la ricchezza dei salumieri... fino al 1982 la spagna non aveva una rete autostradale... per una mania di Franco, che sosteneva che le strade erano un ottimo metodo per far dilagare insurrezioni e proteste, in meno di 10anni la spagna ha doppiato l'italia dei salumieri e degli universitari....gghghhgghghhg

Uff... ma mi devo sempre ripetere?
La Spagna era arretratissima, ed è naturale che ora stia crescendo così. Quando raggiungerà una dimensione critica (tra max una decina d'anni) allora si vedranno le vere qualità della sua classe politica in economia.
Lo stesso identico discorso lo potrei fare per l'Italia degli anni '50.
Tra l'altro il discorso infrastrutture è molto più ampio, non banalizziamo sempre tutto: dipende dalla conformazione del territorio (la Spagna è molto più grande dell'Italia e ha meno abitanti, è molto più pianeggiante, ha più spazi aperti) e da fenomeni socio-politici (quando si deve fare una strada/ferrovia in Italia cade giù il mondo, a torto o a ragione).

TULS1
17-12-2007, 22:22
La spagna ha una qualità di produzione paragonabile alla cina, ma con
costi nettamente superiori. :D
L'unica nota positiva è che fà parte dell' europa e quindi è facile per
molte fabbriche spostarsi in quel paese.

dantes76
17-12-2007, 22:23
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=20145745&postcount=72

UPPOLONE!!!


I nodi vengono al pettine perchè se nel 60-73 (fase della crescita "fordista") si poteva crescere senza preoccuparsi troppo degli investimenti in R&S (bastava importare macchinari, che di fatto garantivano aumenti della produttività-> +profitti-> + pok-> +yd -> + yo. ), adesso, il modello non funziona più.

Infatti:
"La crescita dell'economia italiana prosegue, ma resta sotto la media della zona euro".
E' quanto afferma la Commissione Ue, che nelle 'previsioni d' autunno' stima un aumento del Pil dell' 1,9% nel 2007, dell'1,4% nel 2008 e dell'1,6% nel 2009 . Eurolandia crescerà del 2,6% quest'anno e del 2,2% il prossimo. "Il rapporto deficit/Pil in Italia si attesterà al 2,3% sia nel 2007 sia nel 2008".



Perchè?
INVESTIMENTI
Gli investimenti USA in Italia a soli 16,9 miliardi di dollari nel 2004 mentre in Spagna erano 49,3 miliardi. Ad esempio.

SCUOLA
http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/2007/12_dicembre/04/scuola_ocse_nostri_male_in_scienze_matematica_e_lettura-scheda-,13570731.html?pmk=nothpcro

SALARI
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/10/draghi-lezione-torino.shtml?uuid=41c6acfe-839f-11dc-857e-00000e25108c&type=Libero

STATO, ricerca
http://www.airi.it/2005/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=102

Perdita di settori strategici:
Esempio:
http://www.qualitas1998.net/qualityreport/20020920.htm

Mantenimento di carrozzoni:
Esempio:
www.lavoce.info/crea_pdf.php?tab=233&n=2808

Costo energia elettrica:
http://www.ecoage.it/costo-energia-elettrica-italia-2003.htm

E così via all'infinito..tanto si ripetono sempre le stesse cose..cose che oramai sanno anche i muri.


Adesso arriva l'ultima tegola:


direttore generale uscente del Fondo monetario internazionale, Rodrigo de Rato, non aveva nascosto la sua preoccupazione e aveva appena ribadito in un'intervista al «Financial times» che la crisi dei mutui subprime Usa è seria e non mancherà di contaminare la crescita dell'economia mondiale.Ieri sono usciti anche i primi numeri che quantificano l'effetto di questa contaminazione, sgonfiando la crescita mondiale dell'anno prossimo dello 0,4 per cento.
Un effetto dal quale, ovviamente, neanche l'Italia va esente.
Secondo l'ultima bozza del «World economic outlook» che verrà presentato a Washington la prossima settimana, anche il tasso di sviluppo dell'economia italiana è destinato a subire una contrazione di quattro decimi di punto di Pil nel 2008: il nostro Pil crescerà quest'anno non oltre l' 1,7%e l'anno prossimo si attesterà all'1,3 per cento . Si tratta di un ridimensionamento rispetto a quanto gli stessi uomini dell'organismo di Washington prevedevano ancora nello scorso mese di luglio: c'è un ritocco al ribasso dello 0,1% rispetto all'anno in corso e un ritocco più consistente per il 2008, per il quale tre mesi fa si prevedeva una dinamica della crescita pari all'1,7.Unica,magra consolazione: la minor crescita comporterà un miglior contenimento della corsa dei prezzi e l'inflazione, invece che al 2% sarà all'1,9 l'anno prossimo.
Le stime del Fondo monetario sono più in grigio rispetto a quelle formulate dal Governo nella Relazione previsionale e programmatica, che vede una crescita dell'attività produttiva per quest'anno pari all'1,9 per cento mentre colloca l'incremento del Pil a +1,5 per cento l'anno prossimo.
Ma non basta: oltre ad essere più pessimista sulla crescita, l'outlook del Fmi non manca di annoverare l'Italia nel gruppo dei paesi "pigri" rispetto agli interventi di risanamento delle finanze pubbliche e osserva che, nonostante il buon andamento delle entrate, l'Italia sta rallentando la marcia. Nella bozza dell'Economic outlook del Fondo si ricorda infatti che, in base al Patto di stabilità, i paesi dell'area euro «che non hanno ancora raggiunto i propri obiettivi di medio termine, sono tenuti a fare aggiustamenti di almeno mezzo punto percentuale di Pil all'anno». Tuttavia, si aggiunge, «tale obiettivo sembra improbabile da raggiungere in alcuni paesi dell'area euro tra i quali la Francia (che ha recentemente approvato un pacchetto di tagli di tasse) e l'Italia (dove il Governo ha ridotto l'aggiustamento dibilancio per il 2007 nonostante il significativo aumento delle entrate)». Va precisato che in ogni caso anche adesso le stime del Fondo monetario internazionale non sono particolarmente pessimiste. Per l'intera crescita mondiale si prevede pur sempre un incremento del 4,8% nel 2008: una crescita «sostenuta da fondamentali generalmente solidi e dal forte slancio dei mercati emergenti». Anche la Cina, con tutto il suo mezzo punto percentuale di frenata, crescerà pur sempre del 10 per cento. Quanto ad Eurolandia, dovrà accontentarsi di un + 2,1% invece del +2,5 previsto in precedenza. E, come è ovvio, la frenata più vistosa, pari quasi a un punto percentuale di prodotto, è attribuita agli Stati Uniti: il Pil americano, infatti, aumenterà soltanto dello 1,9% contro il 2,8 previsto dallo stesso Fmi l'estate scorsa. I previsori di Washington avvertono in ogni caso che per tutti «i rischi sono fermamente verso il basso, basati sul timore che le tensioni sui mercati finanziari potrebbero aumentare e provocare un rallentamento globale ancora più pronunciato». Per questo motivo, nella bozza è contenuto anche qualche consiglio alla Banca centrale europea: la politica monetaria in Eurolandia, si osserva, oggi «può restare ferma nel breve periodo, come riflesso dei rischi al ribasso per la crescita e l'inflazione derivanti dalle turbolenze dei mercati». In futuro, ammettono gli economisti, «quando tali rischi verranno meno, un'ulteriore stretta potrebbe essere necessaria». Ma «nel caso in cui il rallentamento si protragga più a lungo, un allentamento della politica monetaria dovrà essere preso in considerazione ». Secondo il Fmi, infatti, l'Europa occidentale è stata colpita direttamente dal terremoto del settore dei mutui subprime Usa e «l'impatto sulla domanda interna potrebbe rivelarsi più ampio» del previsto.
www.ilsole24ore.com

http://digilander.libero.it/m4puni/rotfl_big.gif

dantes76
17-12-2007, 22:26
La spagna ha una qualità di produzione paragonabile alla cina, ma con
costi nettamente superiori. :D
L'unica nota positiva è che fà parte dell' europa e quindi è facile per
molte fabbriche spostarsi in quel paese.

non italiane non abbiamo industrie, tranne le salumerie :asd:

basta questo

INVESTIMENTI
Gli investimenti USA in Italia a soli 16,9 miliardi di dollari nel 2004 mentre in Spagna erano 49,3 miliardi. Ad esempio.

SCUOLA

http://digilander.libero.it/m4puni/rotfl_big.gif

ennys
17-12-2007, 22:44
faremo la fine dell'argentina...


L'Argentina, tanto per notizia e solo per rispondere alla frasetta fatta, sta crescendo al ritmo dell'8% su base annua...

DvL^Nemo
17-12-2007, 23:13
L'Argentina, tanto per notizia e solo per rispondere alla frasetta fatta, sta crescendo al ritmo dell'8% su base annua...

E te credo, pensa se l'Italia andasse in default, anche lei tornerebbe a crescere dell'8%, pensa che dovremmo pagare 70 miliardi di euro in meno all'anno di interessi, senza pensare al capitale, qualche migliaio di miliardi di euri :read:

ennys
17-12-2007, 23:27
E te credo, pensa se l'Italia andasse in default, anche lei tornerebbe a crescere dell'8%, pensa che dovremmo pagare 70 miliardi di euro in meno all'anno di interessi, senza pensare al capitale, qualche migliaio di miliardi di euri :read:

Veramente utile come precisazione... :rolleyes:








Ci riprovo visto che l'intento del mio intervento forse è sfuggito:

tanto per notizia e solo per rispondere alla frasetta fatta

per dire che l'incipit del post a cui mi riferivo è una banalità buttata lì come accade spesso e tanto per fare.

DvL^Nemo
17-12-2007, 23:38
Veramente utile come precisazione... :rolleyes:








Ci riprovo visto che l'intento del mio intervento forse è sfuggito:



per dire che l'incipit del post a cui mi riferivo è una banalità buttata lì come accade spesso e tanto per fare.

Dai non prendertela, anche la mia era una frase fatta ;)

ennys
17-12-2007, 23:55
Dai non prendertela, anche la mia era una frase fatta ;)

;)

loreluca
17-12-2007, 23:56
quella che e' scappate negli anni 80 nell'est europa, perche qui si pagavo troppe tasse, e adesso dall'est europa(200€ di stipendio medio) scappano in cina? e se ci fosse un posto dove si possa sfruttare piu della cina, quella che tu definisci che sta soffocando ci andrebbe..
La piccola imprenditoria è quella basata sui 10-15 dipendenti, troppo pochi per trasferirti...

La Spagna ci sta bagnando sempre più il naso anche solo col turismo! Basta vedere come promuovono Barcellona, città che non è niente di che ma che attrae più di Roma, Milano, Firenze e Venezia.
Certo lì una sigaretta al bar te la puoi fumare e la musica non la fanno spengere alle 11 di sera...

DvL^Nemo
18-12-2007, 00:01
La piccola imprenditoria è quella basata sui 10-15 dipendenti, troppo pochi per trasferirti...

La Spagna ci sta bagnando sempre più il naso anche solo col turismo! Basta vedere come promuovono Barcellona, città che non è niente di che ma che attrae più di Roma, Milano, Firenze e Venezia.
Certo lì una sigaretta al bar te la puoi fumare e la musica non la fanno spengere alle 11 di sera...

Non credo che si tratti tanto della sigaretta, semplicemente non sappiamo far valere il patrimonio artistico e culturale che abbiamo, basta vedere Rutelli :doh: ( plis visit itali ).. In Inghilterra la gente va a vedersi quelle 4 pietre in mezzo al nulla..

loreluca
18-12-2007, 00:14
Non credo che si tratti tanto della sigaretta, semplicemente non sappiamo far valere il patrimonio artistico e culturale che abbiamo, basta vedere Rutelli :doh: ( plis visit itali ).. In Inghilterra la gente va a vedersi quelle 4 pietre in mezzo al nulla..
Si beh le nostre città d'arte non le sappiamo far valere, però anche la legge sul fumo è stata una bella botta per il turismo. Molti tedeschi hanno preferito la spagna al lago di Como per questo...

Wilde
18-12-2007, 00:33
Si beh le nostre città d'arte non le sappiamo far valere, però anche la legge sul fumo è stata una bella botta per il turismo. Molti tedeschi hanno preferito la spagna al lago di Como per questo...anche questa una legge liberticida, fatta da un governo poco liberale. Per quanto io l'abbia personalmente apprezzata e viva meglio di prima, adesso i gestori dei locali non possono piu decidere se far fumare o no nei loro locali e devono avere un fondo molto grande per allestire una saletta fumatori etc...

loreluca
18-12-2007, 09:24
anche questa una legge liberticida, fatta da un governo poco liberale. Per quanto io l'abbia personalmente apprezzata e viva meglio di prima, adesso i gestori dei locali non possono piu decidere se far fumare o no nei loro locali e devono avere un fondo molto grande per allestire una saletta fumatori etc...
Difatti è stata una legge da regime e non da stato liberale come tanto professava Berlusconi...

tdi150cv
18-12-2007, 09:50
si vabbè ma non e' che ci voglia granchè fatica a superare l'Italia ...

evelon
18-12-2007, 10:43
non italiane non abbiamo industrie, tranne le salumerie :asd:

basta questo




Mica tanto...

Basta quello a dire che la spagna ha superato l'economia italiana ? :confused:

evelon
18-12-2007, 10:43
Difatti è stata una legge da regime e non da stato liberale come tanto professava Berlusconi...

E' una delle migliori leggi fatte :rolleyes:

drakend
18-12-2007, 10:46
anche questa una legge liberticida, fatta da un governo poco liberale. Per quanto io l'abbia personalmente apprezzata e viva meglio di prima, adesso i gestori dei locali non possono piu decidere se far fumare o no nei loro locali e devono avere un fondo molto grande per allestire una saletta fumatori etc...
Sì certo legge liberticida... poveri fumatori discriminati. :rolleyes: :rolleyes:
E della libertà dei NON fumatori di andare in giro senza essere soffocati dalle porcherie buttate nell'aria dai fumatori chi se ne frega? :rolleyes:

gpc
18-12-2007, 11:01
Difatti è stata una legge da regime e non da stato liberale come tanto professava Berlusconi...

lo sai vero che la stessa legge è stata fatta un anno dopo in Spagna?

trallallero
18-12-2007, 11:07
lo sai vero che la stessa legge è stata fatta un anno dopo in Spagna?

quindi Zapatero ha copiato Berlusconi :ciapet:

PS: la Spagna che supera la Germania :asd:

gpc
18-12-2007, 11:14
quindi Zapatero ha copiato Berlusconi :ciapet:


Tra l'altro si sono incazzati parecchio perchè là fumano tutti come dei disperati :asd:
Tanto che molti locali hanno scelto di essere per soli fumatori, pensa un po'...

trallallero
18-12-2007, 11:42
Tra l'altro si sono incazzati parecchio perchè là fumano tutti come dei disperati :asd:
Tanto che molti locali hanno scelto di essere per soli fumatori, pensa un po'...

ecco spiegato il pil ... producono tabacco per caso ? :D

FabioGreggio
18-12-2007, 13:46
si vabbè ma non e' che ci voglia granchè fatica a superare l'Italia ...

Io invece di fare battute comincerei a preoccuparmi.
Sono 15 anni che si fanno politiche classiste in Italia, pensando solo alle classi imprenditoriali.

Risultato: potere d'acquisto azzerato, impoverimento del ceto medio, crollo dei consumi.

In compenso pare che un 5% di Italiani si sia arricchito a dismisura, infatti è alle stelle il mercato dei beni al consumo di lusso: champagne, yacht, Suv, Rolex.

Avanti così: più soldi alle imprese.
Che poi ci pensano loro ad investire in borsa, invece che all'interno dell'azienda che infatti sono sempre più obsolete.

Da noi gli imprenditori diventano perfino PDC.

Così mentre in Spagna Zapatero fa sloggiare la Chiesa dalle istituzione e gli leva ogni privilegio e sovvenzione, facendo fare un balzo alla società spagnola di 20 anni in avanti a livello di diritti sociali per donne (violenze sessuali) gay (matrimoni e adozioni) federalismo( Catalunia),

da noi continuiamo a mantenere privilegi alle caste, dare soldi a chi ce li ha e alla Chiesa, permettere l'evasione ai furboni che:
"sennò s'incazzano porelli, perchè non ce la fanno più",
e dulcis in fundo è notizia di oggi che i "compagni" del PD hanno votato assieme alle destre conservatrici a Roma contro le "Unioni Civili".


Tra 10 anni l'Italia sarà un paese impoverito, razzista, conservatore, cattofascista, retrogrado sul piano del progresso civile e con un 5% di miliardari furbi che continueranno a prendere per il culo il Paese e che continuano a succhiare fondi allo Stato di sovvenzioni che investono nell'alta Finanza, portando le aziende in Romania o Polonia, al grido "No ai Comunisti"

Perchè quello dei Comunisti è il grande problema dell'Italia.....

Ma 'ndo andiamo...?

fg

ennys
18-12-2007, 14:25
Tra 10 anni l'Italia sarà un paese impoverito, razzista, conservatore, cattofascista, retrogrado sul piano del progresso civile

Tra dieci anni non so ma ora siamo un paese impoverito, razzista, conservatore, catto-comunista e retrogrado sul piano del progresso civile... ;)

E quel che è peggio è che, impoverimento a parte, lo siamo da ormai sessant' anni.





Ad ogni modo concordo che dalla Spagna abbiamo solo da imparare e non tanto perchè loro siano così avanti quanto per il fatto che noi continuiamo ad arretrare.

Ora come non mai.

evelon
18-12-2007, 14:32
Io invece di fare battute comincerei a preoccuparmi.
Sono 15 anni che si fanno politiche classiste in Italia, pensando solo alle classi imprenditoriali.

Risultato: potere d'acquisto azzerato, impoverimento del ceto medio, crollo dei consumi.

In compenso pare che un 5% di Italiani si sia arricchito a dismisura, infatti è alle stelle il mercato dei beni al consumo di lusso: champagne, yacht, Suv, Rolex.

Avanti così: più soldi alle imprese.
Che poi ci pensano loro ad investire in borsa, invece che all'interno dell'azienda che infatti sono sempre più obsolete.

Da noi gli imprenditori diventano perfino PDC.

Così mentre in Spagna Zapatero fa sloggiare la Chiesa dalle istituzione e gli leva ogni privilegio e sovvenzione, facendo fare un balzo alla società spagnola di 20 anni in avanti a livello di diritti sociali per donne (violenze sessuali) gay (matrimoni e adozioni) federalismo( Catalunia),

da noi continuiamo a mantenere privilegi alle caste, dare soldi a chi ce li ha e alla Chiesa, permettere l'evasione ai furboni che:
"sennò s'incazzano porelli, perchè non ce la fanno più",
e dulcis in fundo è notizia di oggi che i "compagni" del PD hanno votato assieme alle destre conservatrici a Roma contro le "Unioni Civili".


Tra 10 anni l'Italia sarà un paese impoverito, razzista, conservatore, cattofascista, retrogrado sul piano del progresso civile e con un 5% di miliardari furbi che continueranno a prendere per il culo il Paese e che continuano a succhiare fondi allo Stato di sovvenzioni che investono nell'alta Finanza, portando le aziende in Romania o Polonia, al grido "No ai Comunisti"

Perchè quello dei Comunisti è il grande problema dell'Italia.....

Ma 'ndo andiamo...?

fg

A parte le considerazioni personali (del tutto opinabili) ma l'attinenza col 3D dov'è ?

Si parla della dichiarazione di zapatero circa il superamento dell'economia spagnola rispetto a quella italiana.

Questa dichiarazione è falsa.

Si parla di economia, numeri, ogni considerazione morale deve essere bandita (che razzo c'entrano le unioni gay con l'economia ?)


Far riprendere l'economia che cresce lentamente è il dovere del governo (dovere primario direi), far sposare i gay o togliere l'autorità alla chiesa PUO' esserlo ma di certo non è primario

Fermo restando che ciò che impatta (esenzioni della chiesa, 8x mille) andrebbe rivisto.

Encounter
18-12-2007, 14:34
Tra dieci anni non so ma ora siamo un paese impoverito, razzista, conservatore, catto-comunista e retrogrado sul piano del progresso civile... ;)

E quel che è peggio è che, impoverimento a parte, lo siamo da ormai sessant' anni.





Ad ogni modo concordo che dalla Spagna abbiamo solo da imparare e non tanto perchè loro siano così avanti quanto per il fatto che noi continuiamo ad arretrare.

Ora come non mai.

Magari ci fosse solo una spruzzatina di comunismo in questo governo.

evelon
18-12-2007, 14:45
Magari ci fosse solo una spruzzatina di comunismo in questo governo.

Ma anche no :D

Encounter
18-12-2007, 14:47
Ma anche no :D

Sai, quelle piccole cose, tipo regolarizzare i precari , asili nido a basso costo e cosucce del genere che rendono la vita appena decente e non ti fanno sentire un mulo da soma da spremere senza nulla in cambio.
Te lo dice uno di destra, se preferisci allora al posto di "comunismo" usa la parola "sociale".
Di certo questo governo non ha nulla di questo.

FabioGreggio
18-12-2007, 15:16
A parte le considerazioni personali (del tutto opinabili) ma l'attinenza col 3D dov'è ?

Si parla della dichiarazione di zapatero circa il superamento dell'economia spagnola rispetto a quella italiana.

Questa dichiarazione è falsa.

Si parla di economia, numeri, ogni considerazione morale deve essere bandita (che razzo c'entrano le unioni gay con l'economia ?)


Far riprendere l'economia che cresce lentamente è il dovere del governo (dovere primario direi), far sposare i gay o togliere l'autorità alla chiesa PUO' esserlo ma di certo non è primario

Fermo restando che ciò che impatta (esenzioni della chiesa, 8x mille) andrebbe rivisto.


Il mio era un post sulla condizione generale della Spagna nei confronti dell'Italia, quindi l'attinenza non solo è totale, ma pure meticolosa.
Il fatto che certi trend sociali non siano recepiti in Italia fa parte di un discorso di chiusura mentale del Paese, che si ripercuote in ogni settore economico, sociale e politico.

In pratica il Paese non c'è in nulla.
Non ho capito cosa non hai capito e cosa c'era da capire.

fg

evelon
18-12-2007, 16:21
Sai, quelle piccole cose, tipo regolarizzare i precari , asili nido a basso costo e cosucce del genere che rendono la vita appena decente e non ti fanno sentire un mulo da soma da spremere senza nulla in cambio.
Te lo dice uno di destra, se preferisci allora al posto di "comunismo" usa la parola "sociale".
Di certo questo governo non ha nulla di questo.

Quello non è "comunismo" :D

Il comunismo è qualcosa di ben definito e ciò che citi non basta a classificarlo come tale ;)

evelon
18-12-2007, 16:24
Il mio era un post sulla condizione generale della Spagna nei confronti dell'Italia, quindi l'attinenza non solo è totale, ma pure meticolosa.
Il fatto che certi trend sociali non siano recepiti in Italia fa parte di un discorso di chiusura mentale del Paese, che si ripercuote in ogni settore economico, sociale e politico.

In pratica il Paese non c'è in nulla.
Non ho capito cosa non hai capito e cosa c'era da capire.

fg

Appunto, hai parlato in generale.

Ma quì si parla di un particolare: la situazione economica.

Oggettivamente cose come il matrimonio gay od i privilegi della chiesa non c'entrano o c'entrano solo marginalmente con le questioni economiche nazionali.


che poi ci siano alcune cose che dovremmo imparare è certo, così come è certo che ci sono cose che loro dovrebbero imparare da noi.

Ma sono altri discorsi ;)

Wilde
18-12-2007, 19:23
Sì certo legge liberticida... poveri fumatori discriminati. :rolleyes: :rolleyes:
E della libertà dei NON fumatori di andare in giro senza essere soffocati dalle porcherie buttate nell'aria dai fumatori chi se ne frega? :rolleyes:

E' una invasione della proprietà privata. Il governo che si professa liberale deve rispettare sempre e comunque la libertà privata. Quindi avrebbero dovuto lasciar libertà di scelta ai gestori dei locali, che messi in concorrenza tra loro avrebbero deciso se fare o non fare entrare i fumatori.

dantes76
18-12-2007, 19:34
Vabbe vabbe. alcuni perseverano pure, sulle I e le O... sul numero dei dipendenti, e i salumieri, e la scarsa qualita spoagnola[ invece le auto italiane dal mercato usa, sono state tutte ritirate, propio per la loro alta affidabilita'.. :asd:] tanto non cambia niente..

THO!!!!!

Il commento dopo i dati eurostat sul pil dell'europa a 27
Zapatero stuzzica Prodi dopo il sorpasso
Il premier spagnolo: «Secondo l'Ue, il nostro Paese ha superato l'Italia. A Romano l'avevo detto»

MADRID - Definisce un «risultato storico» il sorpasso dell'Italia da parte della Spagna. E stuzzica Romano Prodi: «glielo avevo detto» all'inizio del 2007. Il primo ministro spagnolo, José Luis Rodríguez Zapatero, non nasconde la propria soddisfazione per i dati Eurostat sul Pil dei Paesi europei e durante un incontro con i giornalisti nel corso di un ricevimento natalizio dichiara che «il problema dell'Italia è il grande indebitamento pubblico» e sottolinea che dall'inizio degli anni '80, mentre l'economia italiana è sostanzialmente ferma, quella spagnola è in rapida crescita. Zapatero aggiunge che i risultati del 2007 saranno ancora migliori di quelli del 2006 e ha aggiunto che adesso la Spagna va alla rincorsa di Francia e Germania.

LA RICERCA - Secondo i tecnici di Bruxelles, nel 2006 la Spagna si trovava al 105% del Pil medio dell’Ue a 27, mentre l'Italia era al 103%.

Ma non basta: i due paesi hanno effettuato, dal 2005 al 2006, un percorso speculare: la Spagna e’ salita dal 103% al 105%, l’Italia e’ scesa dal 105 al 103. Certo, entrambi sono sotto il 110% medio della zona euro, e ancora lontani da Francia (111%), Germania (114%) e Gran Bretagna (118%).

corriere.it


Ad alcuni pseudo laureati in economia, del forum, manco un condominio gli farei dirigire. lo farebbero fallire in meno di 24 ore...
naturalmente durante il fallimento direbbero solo na cosa: va tutto bene1 ghhghghghg

http://img213.imageshack.us/img213/8452/asdone7sy.gif

Pitonti
18-12-2007, 19:54
Il fatto che certi trend sociali non siano recepiti in Italia fa parte di un discorso di chiusura mentale del Paese, che si ripercuote in ogni settore economico, sociale e politico.


devo ancora capire come le coppie di fatto influiscano sull'economia nazionale, ma sicuramente uno di destra non può capire :O

Wilde
18-12-2007, 20:00
se calcoliamo l'economia sommersa le statistiche ufficiali ci fanno un baffo :ciapet:

tra l'altro la spagna c'è una bolla speculativa sull'immobiliare che sta scoppiando con cali del 40%

zerothehero
18-12-2007, 21:37
I dati della banca mondiale dicono tutt'altro..il pil procapite in PPA (in dollari) di uno spagnolo è inferiore di 3000 dollari rispetto ad un italiano.

dantes76
18-12-2007, 22:52
I dati della banca mondiale dicono tutt'altro..il pil procapite in PPA (in dollari) di uno spagnolo è inferiore di 3000 dollari rispetto ad un italiano.

questo invece e' il 3d n° 700 :)

dantes76
18-12-2007, 22:55
se calcoliamo l'economia sommersa le statistiche ufficiali ci fanno un baffo :ciapet:

tra l'altro la spagna c'è una bolla speculativa sull'immobiliare che sta scoppiando con cali del 40%

gli Us hanno investito tot volte tanto in spagna, in raffronto con l'italia...
e gli investimenti US, mica sono pizza perdenti ed evasori, come quell italiani...
quando un azienda italiana investe all'estero per il 99% si tratta di qualche evasore del nord.est che scappa dall'italia prima dalla romania dopo per andare in cina a impiante qualche fab di mutande e lustrini...

dantes76
18-12-2007, 22:58
I dati della banca mondiale dicono tutt'altro..il pil procapite in PPA (in dollari) di uno spagnolo è inferiore di 3000 dollari rispetto ad un italiano.

bastano questi dati...

I migliori amici dell’America sono i business partner e l’Italia non è tra i più importanti. La burocrazia e regole poco chiare hanno portato gli investimenti USA in Italia a soli 16,9 miliardi di dollari nel 2004 mentre in Spagna erano 49,3 miliardi.

FabioGreggio
19-12-2007, 09:21
devo ancora capire come le coppie di fatto influiscano sull'economia nazionale, ma sicuramente uno di destra non può capire :O

Ok ti faccio lo spelling.

Dove c'è scritto che i matrimoni gay influiscono sull'economia, innanzitutto?
Questo a capire quanto non hai capito.

La valutazione del sospasso di una nazione su un'altra non può partire solo da un aspetto economico utilitaristico.
Altrimenti non si capirebbe perchè un paese si evolve su tutti i fronti, in modo molto più veloce rispetto ad un altro.

L'economia italiana non è bloccata solo da fattori interni o contingenti.
E' proprio il paese che non c'è più nella maggioranza dei settori, a partire dalla involuzione sciologica.
Se un paese è retrogrado, razzista, conservatore, ha poca fiducia nella sua classe politica, ha un'informazione da terzo mondo, produce solo politiche classiste, spinge verso elementi teocratici e influenze religiose nella società, sarà molto difficile che possa ottenere risultati di progresso economico, sociale, democratico.

Quindi non sono i matrimoni gay, ma il generale contesto di arretratezza in tutti i settori, di cui anche le conquiste di gay o di laicità ne sono un aspetto imprescindibile, che possono spiegare meglio perchè è potuto accadere il sorpasso.

Mi sembrava che il concetto fosse elementare senza arrivare ad un post esplicativo dedicato.

fg

evelon
19-12-2007, 09:32
questo invece e' il 3d n° 700 :)

Dantes scusa ma dove vuoi andare a parare ?

Non ho controllato ciò che dice Zero ma se è vero la cosa andrebbe quantomeno chiarita no ?

Mi sembra che vuoi solo sputar sentenze su qualcosa che credi chiaro invece che analizzare la situazione (se è vera o meno).


Insomma stai facendo un pò tutto da solo...te la canti e te la suoni defininendo "paese di salumieri" l'Italia etc...

evelon
19-12-2007, 09:44
Ok ti faccio lo spelling.

Dove c'è scritto che i matrimoni gay influiscono sull'economia, innanzitutto?
Questo a capire quanto non hai capito.

La valutazione del sospasso di una nazione su un'altra non può partire solo da un aspetto economico utilitaristico.
Altrimenti non si capirebbe perchè un paese si evolve su tutti i fronti, in modo molto più veloce rispetto ad un altro.

L'economia italiana non è bloccata solo da fattori interni o contingenti.
E' proprio il paese che non c'è più nella maggioranza dei settori, a partire dalla involuzione sciologica.
Se un paese è retrogrado, razzista, conservatore, ha poca fiducia nella sua classe politica, ha un'informazione da terzo mondo, produce solo politiche classiste, spinge verso elementi teocratici e influenze religiose nella società, sarà molto difficile che possa ottenere risultati di progresso economico, sociale, democratico.

Quindi non sono i matrimoni gay, ma il generale contesto di arretratezza in tutti i settori, di cui anche le conquiste di gay o di laicità ne sono un aspetto imprescindibile, che possono spiegare meglio perchè è potuto accadere il sorpasso.

Mi sembrava che il concetto fosse elementare senza arrivare ad un post esplicativo dedicato.

fg

Ma non è vero....

L'economia può ripartire solo con una politica economica efficente, indipendentemente dall'orientamento politico del governo.


Mi sembra che scordi che l'attuale ripresa economica spagnola è merito quasi esclusivo di Aznar, tant'è che Zapatero si è ben guardato dal toccarla, anzi ha continuato a perseguire le stesse linee economiche del suo predecessore.

Ha sicuramente seguito i punti del suo programma (tipo appunto i matrimoni gay) ma non c'entrano nulla con la politica economica spagnola..


P.S.
Quello che si dice sulla speculazione è vero: la Spagna è più esposta di noi sulla speculazione edilizia però è pure vero che probabilmente ha meno "furbetti del quartierino" :D

zerothehero
19-12-2007, 10:51
bastano questi dati...

Che c'entra con il livello di pil procapite in ppa (o in ppp) -> [parità di potere d'acquisto]?
Nulla, evidentemente o meglio gli investimenti aiutato ad aumentare il il pil, ma non ci dicono nulla sull'eventuale superamento del pil procapite della Spagna sull'Italia.
I dati (banca mondiale) li ho postati, non mi pare il caso di doverli linkare ogni 2x3.

zerothehero
19-12-2007, 11:14
Anzi, riposto i dati.

PIL procapite in PPA (parità potere d'acquisto)

http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2007/01/data/weorept.aspx?sy=2004&ey=2008&scsm=1&ssd=1&sort=country&ds=.&br=1&pr1.x=46&pr1.y=6&c=136%2C184&s=PPPWGT%2CPPPPC&grp=0&a=

zerothehero
19-12-2007, 11:17
E pure questi che sono incontestabili (il ppa può cambiare a seconda dei panieri che inserisci)

GDP (prezzi costanti, quindi non inflazione)

http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2007/01/data/weorept.aspx?sy=2004&ey=2008&scsm=1&ssd=1&sort=country&ds=.&br=1&pr1.x=75&pr1.y=15&c=136%2C184&s=NGDP_R&grp=0&a=

zerothehero
19-12-2007, 11:25
gli Us hanno investito tot volte tanto in spagna, in raffronto con l'italia...
e gli investimenti US, mica sono pizza perdenti ed evasori, come quell italiani...
quando un azienda italiana investe all'estero per il 99% si tratta di qualche evasore del nord.est che scappa dall'italia prima dalla romania dopo per andare in cina a impiante qualche fab di mutande e lustrini...

Le delocalizzazioni non sono un fenomeno esclusivamente italiano, anzi.
Il problema non è "l'evasore del nord est"..il problema semmai, è che metà paese non ha un sistema industriale (il mezzogiorno)..in Veneto (regione che paga più di quanto riceve, basta vedersi i trasferimenti) vi è piena occupazione del lavoro.
Se il pil procapite italiano fosse quello del Veneto ce la giocheremmo con la Germania..
Lo sviluppo della PMI veneta (e dei distretti industriali) tra l'altro, non è avvenuto con l'aiuto dello stato, anzi è avvenuto nonostante lo stato (che semmai ha finanziato le grandi aziende, vedi Fiat, Alitalia, etc..) ...non capisco quindi tutto questo disprezzo che viene manifestato, imho a sproposito.

FabioGreggio
19-12-2007, 11:50
Ma non è vero....

L'economia può ripartire solo con una politica economica efficente, indipendentemente dall'orientamento politico del governo.
:D

Vero. Ma è proprio questo che sottolineavo.
In Italia è impossibile pianificare politiche economiche continuative perchè la classe politica non è all'altezza, ne a destra (politiche classiste e corporativiste) ne a sinistra (politche correttive e non strutturali).

Infatti sottolineavo che aldilà del fattore economico, e lo ripeto per la terza volta, è l'insieme di un paese che non riesce in nulla perchè è colmo di corruzione e di veleni in politica che non permettono nessun accordo, nemmeno sul come allacciarsi le scarpe.

Il tasto dell'economia è quindi un elemento dei tanti, degenerativi nel ns Paese.

In questa ottica accennavo ad altre involuzioni sociali perchè fanno parte di un insieme di regresso, di incapacità cronica di risolvere qualsiasi problema.

Insomma se in Italia si è pensato qualche anno fa che depenalizzare il falso in bilancio, fare una moratoria sui capitali esportati e andare giù di condoni fiscali alla faccia di chi paga tutto e sostiene lo Stato sociale, il segnale era più che evidente:
economia selvaggia si può, deregolazione, liberalizzazione eccessiva, speculazioni finanziarie legate al mondo produttivo, collassi di colossi come Parmalat.

L'economia si riprende con politiche studiate e pianificate in comune.
Invece è notizia di ieri che vuole Bondi affermare:
"Cambieremo noi l'Italia" con posizioni unilaterali su tutto: economia, riforme istituzionali, regole costituzionali.

E sarà la debacle totale.

fg

FabioGreggio
19-12-2007, 12:02
Le delocalizzazioni non sono un fenomeno esclusivamente italiano, anzi.
Il problema non è "l'evasore del nord est"..il problema semmai, è che metà paese non ha un sistema industriale (il mezzogiorno)..in Veneto (regione che paga più di quanto riceve, basta vedersi i trasferimenti) vi è piena occupazione del lavoro.
Se il pil procapite italiano fosse quello del Veneto ce la giocheremmo con la Germania..
Lo sviluppo della PMI veneta (e dei distretti industriali) tra l'altro, non è avvenuto con l'aiuto dello stato, anzi è avvenuto nonostante lo stato (che semmai ha finanziato le grandi aziende, vedi Fiat, Alitalia, etc..) ...non capisco quindi tutto questo disprezzo che viene manifestato, imho a sproposito.

E' un'analisi viziata che non tiene conto di molte cose.
In Spagna l'Andalusia non è certo come la Catalunia e somiglia molto al nostro sud.
In un contesto nazionale le regioni ricche debbono salvaguardare con il loro gettito quelle meno evolute, altrimenti il concetto di nazione si azzera ed è meglio andare verso la separazione totale, perchè il federalismo con differenze troppo marcate non funzionerebbe.
Avremmo Macroregioni superindustrializzate e regioni come la Sicilia, da lustri in mano alle destre, al collasso totale.

Ma allora perchè continuare a mantenere un'unità nazionale?.

Il problema non è quanto riceve il Veneto, ma quanto da rispetto a quello che dovrebbe effettivamente dare.

Uno sviluppo economico-industriale locale ha bisogno di infrastrutture e certo il fatto che il Veneto paghi cmq molto a prescindere nulla c'entra con l'effettivo fabbisogno di danaro per strade, servizi, ecc.

Uno non decide in modo unilaterale di pagare meno perchè riceve poco.

Allora anche le buste paga dovrebbero poter giudicare in modo unilaterale i servizi, pensioni ecc e fare il 740 decidendo di evadere per dispetto quel tot che decide gli manca.

E questa sarebbe la rovina dello Stato.:stordita:

fg

evelon
19-12-2007, 13:40
Vero. Ma è proprio questo che sottolineavo.
In Italia è impossibile pianificare politiche economiche continuative perchè la classe politica non è all'altezza, ne a destra (politiche classiste e corporativiste) ne a sinistra (politche correttive e non strutturali).

Infatti sottolineavo che aldilà del fattore economico, e lo ripeto per la terza volta, è l'insieme di un paese che non riesce in nulla perchè è colmo di corruzione e di veleni in politica che non permettono nessun accordo, nemmeno sul come allacciarsi le scarpe.

Il tasto dell'economia è quindi un elemento dei tanti, degenerativi nel ns Paese.

In questa ottica accennavo ad altre involuzioni sociali perchè fanno parte di un insieme di regresso, di incapacità cronica di risolvere qualsiasi problema.

Insomma se in Italia si è pensato qualche anno fa che depenalizzare il falso in bilancio, fare una moratoria sui capitali esportati e andare giù di condoni fiscali alla faccia di chi paga tutto e sostiene lo Stato sociale, il segnale era più che evidente:
economia selvaggia si può, deregolazione, liberalizzazione eccessiva, speculazioni finanziarie legate al mondo produttivo, collassi di colossi come Parmalat.

L'economia si riprende con politiche studiate e pianificate in comune.
Invece è notizia di ieri che vuole Bondi affermare:
"Cambieremo noi l'Italia" con posizioni unilaterali su tutto: economia, riforme istituzionali, regole costituzionali.

E sarà la debacle totale.

fg


Vero, su questo sono d accordo.

Nel post precedente non era affatto chiaro, cmq ok :)

evelon
21-12-2007, 14:44
bastano questi dati...

A quanto pare Zapatero ha preso l'ennesima cantonata:



DOPO LE AFFERMAZIONI DI ZAPATERO
La Banca Mondiale: nessun sorpasso
L'ultimo rapporto dell'Ente economico ci vede davanti alla Spagna, con tutti i metodi di valutazione

NEW YORK – Ma allora chi dei due aveva ragione, Zapatero che annunciava orgoglioso il sorpasso della Spagna rispetto all’Italia come reddito pro-capite o il metodico Prodi che lo guardava con aria sorniona rispondendo al focoso collega «mah, staremo a vedere»?

La sede della Banca Mondiale a Washington D.C (Lapresse)
L’indagine più aggiornata della Banca Mondiale, che ha appena pubblicato un estratto con le prime elaborazioni di un nuovo rapporto annuale denominato «International Comparison Program», oltre a ridimensionare sulla base di criteri più aggiornati di calcolo, l’ascesa economica della Cina (il valore della produzione cinese non risulta pari al 14 per cento del Pil mondiale, ma soltanto del 9%) e dell’India (che dal 6 viene retrocessa al 4 per cento), sembra dare ragione all’approccio attendista del primo ministro italiano. Secondo la nuova metologia - che utilizza due diversi sistemi di misurazione del reddito: quello classico delle «parità di potere d’acquisto» e quello degli indicatori del World Economic Atlas, messi a punto per evitare le distorsioni e rendere più accurato il confronto dei redditi di 209 paesi, dal Lussemburgo al Burundi – la verità è che, come nota in un commento anche il Financial Times, «Cina e India sono più povere di quanto si riteneva, mentre i paesi ricchi producono più del previsto». A livello globale, osserva il nuovo rapporto che si basa su dati aggiornati al 17 settembre 2007, le nazioni più industrializzate dell’Occidente (Italia compresa) continuano ad avere un peso economico preponderante, anche se le economie emergenti e in particolare i due giganti dell’Asia corrono molto di più.

DAVANTI ALLA SPAGNA - Per quanto riguarda l’Italia, per quanto Zapatero abbia senz’altro ragioni da vendere quando afferma che la crescita del Pil italiano è insoddisfacente e e che il debito pubblico continua a soffocare l’Italia, dalle cifre della Banca Mondiale il quadro che emerge risulta in realtà un po’ meno nero di quello dipinto dal premier spagnolo. Secondo la metodologia dell’Atlante 2007 della Banca Mondiale l’Italia occuperebbe infatti il 28esimo posto della classifica con 32.020 dollari annuali pro-capite dopo la Francia, il Canada e l’Australia ma davanti al Kuwait, a Singapore, alla Cina e alla Spagna, che risulta 33esima con 27.570 dollari. Anche se il confronto viene fatto con il metodo tradizionale delle parità di potere d’acquisto il risultato non cambia di molto. Applicando questo criterio l’Italia occupa la posizione numero 30, con 30.550 dollari annuali di reddito e si trova quindi alle spalle di Singapore, Germania e Giappone, mentre la Spagna è 33esima con 28.030 dollari.

IL VALORE DEGLI INDICATORI -Queste comunque, sono cifre che per misurare il tenore di vita reale all’interno dei vari paesi possono avere soltanto un valore approssimativo. Qualunque sia la procedura usata per rendere il più possibile significativo il confronto, si tratta sempre di «termometri» economici che servono solo come indicatori di massima. Per esempio, salendo al vertice della classifica, si nota che ai primi posti vengono sempre, qualunque sia il criterio statistico, il Lussemburgo e il Liechtenstein, seguiti dalla Svizzera e dai Paesi scandinavi, mentre gli Stati Uniti non sono, come spesso si pensa, la nazione con il più alto tenore di vita del mondo, anche se occupano sempre una posizione di tutto rispetto (dal quarto al decimo posto, a seconda dei criteri di calcolo).

MA IL DECLINO E' INNEGABILE - Quanto all’Italia, però, che il declino si sia accentuato con l’inizio del terzo millennio, con o senza il sorpasso spagnolo, rimane innegabile. Basta fare il confronto con i risultati raggiunti dalla Gran Bretagna, che alla fine del secolo scorso era stata a sua volta vittima dell’assai sbandierato (ma effimero) sorpasso italiano. Oggi l’economia britannica, come reddito pro-capite, è più ricca di un 20-30% rispetto a quella italiana. Ancora più umiliante è poi il confronto con un’economia europea che appena quindici anni fa era quasi sottosviluppata come l’Irlanda. Oggi l’Irlanda,che ha saputo sfruttare con intelligenza le sovvenzioni dell’Unione Europea e si è inserita con successo nel mercato globale, per esempio nell’elettronica, nell’industria farmaceutica e nel trasporto aereo, come reddito ha superato la Gran Bretagna e perfino, secondo alcuni, gli Stati Uniti. L’Italia invece continua a perdere tempo: non è capace neppure di risolvere in tempi non biblici la rovinosa questione di quel grande buco nero volante che è l’Alitalia.



http://www.corriere.it/economia/07_dicembre_19/no_sorpasso_1d7ba6b8-ae7b-11dc-8dc1-0003ba99c53b.shtml

Tetsuya1977
21-12-2007, 15:30
Più ricchi di noi italiani...potrebbe anche essere

Ma se Zapatero pensa di raggiungere la Germania o sta male o sta male