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View Full Version : Siamo sulla lista nera!


luigiaratamigi
14-01-2007, 19:24
...e se lo dice "lui", io mi fido....

http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/politica/governo-caserta/berlusconi/berlusconi.html

L'ex premier: "Siamo nella lista dei Paesi su cui non si può contare"
Replica del ministro degli Esteri: "Non siamo anti-americani"
Berlusconi: "Italia nemica degli Usa"
D'Alema: "Campagna ideologica"
Prodi all'attacco: "Un'altra invenzione. Noi siamo assolutamente affidabili"
Noi abbiamo però un elevato senso della dignità nazionale"

ROCCARASO (L'AQUILA) - Duello a distanza tra Berlusconi e D'Alema. Il primo a dire che l'Italia "è ostaggio della Francia e nemica degli Usa", e per la sua posizione è stata messa da tempo dagli statunitensi "nella lista dei Paesi su cui non può contare". Il secondo che replica secco: "Non siamo anti-americani". E aggiunge: La "campagna" sul fatto che "noi saremmo anti-americani non ha fondamento nei fatti". "E' una campagna ideologica che tende a dividere il paese".

Berlusconi, in collegamento telefonico con Roccaraso, aveva usato parole durissime contro a politica estera italiana del governo Prodi. A poche ore dalle frasi con cui il titolare della Farnesina criticava il piano Bush sull'Iraq.

Secono l'ex premier il governo di centrodestra aveva "una politica estera chiara e filo-occidentale" e ha ottenuto "un grande prestigio e una grande credibilità". Ora invece "l'Italia è in asse con Parigi e Madrid", è "serva dell'ambizione francese di diventare un pilastro nell' equilibrio euro-arabico", con una politica basata "sull'esclusione degli Usa dall'influenza nel Mediterraneo".

Questa l'analisi del Cavaliere: "L'America ci ha messo da tempo nella lista dei Paesi su cui non può contare. Questo governo - continua Berlusconi - strizza l'occhio ad Hezbollah e critica continuamente Israele che è l'unico avamposto di democrazia nel Medio Oriente".
Si tratta - osserva ancora l'ex premier - di "una logica irresponsabile".

E' secca la replica del vicepremier. "Non siamo anti-americani - dice D'Alema - e siamo amici dei paesi arabi. Come sempre. L' Italia è stata amica dei paesi arabi e amica di Israele. E collaboriamo anche con i grandi paesi mediterranei, come la Francia e la Spagna". "E' credo - aggiunge il titolare della Farnesina - che anche Berlusconi lo facesse o avrebbe dovuto farlo. Fa parte della politica italiana collaborare con i grandi paesi europei per sviluppare una iniziativa di pace, che non è rivolta contro gli Stati Uniti, ma tende anzi ad assolvere una responsabilità che è nostra e che non possiamo delegare a nessuno. Così come abbiamo fatto in Libano".

Nella polemica si inserisce anche il premier: "Questa è un'altra invenzione di Berlusconi. Noi siamo assolutamente affidabili", dice Romano Prodi che aggiunge: "Noi abbiamo però un elevato senso della dignità nazionale".

(14 gennaio 2007)

P.S.: Ma dove si trova questa lista?
Ma soprattutto: gliel'ha data l'amico Giorg?

kaioh
14-01-2007, 19:27
l'acqua calda......

dantes76
14-01-2007, 19:34
Ma soprattutto: gliel'ha data l'amico Giorg?


L'amico gorge? lol, quello manco si ricorda piu' di un italiano di nome silvio..:asd:
semmai l'amico silvio, dovrebbe proferire se fossimo diventati ostaggio dello Stalistina, ex comunista, ma Amico putin...
Dai Ilvio, dimmi qualcosa del Comunista Putin...

Silvio B.: Putrin? non gli si puo' dire nienteeeeee ohhhhh putinnnn non ti si puo' dire nienteeee ohhhhh putinino..o mio dio putrin, come sei bello...non ti si puo' dire nienteeee mmmmmm bellissimo assai sei putrin..

Chi sarebbe l'ostaggio?

con quale coraggio parla di italia in ostaggio della francia, lui che ha tatuata la scritta "Benvenuti a casa" in russo sulla schiena...

FastFreddy
14-01-2007, 19:48
Ognuno ha le proprie liste, fino all'altro ieri eravamo nella lista dei paesi canaglia che osavano appoggiare il grande satana occidentale, adesso invece siamo "amici degli usa e di israele"

jumpermax
14-01-2007, 19:50
che i rapporti con gli USA si siano deteriorati mi pare difficilmente contestabile, mi pare che sia una scelta appoggiata da buona parte dell'elettorato di sinistra... il solito Punzi ha fatto un quadro ben preciso della situazione, prendendo spunto dalle ultime vicende.


http://jimmomo.blogspot.com/2007/01/venti-di-crisi-tra-roma-e-washington.html
Venti di crisi tra Roma e Washington

Siamo arrivati al paradosso che il nostro ministro degli Esteri D'Alema e il presidente Prodi hanno duramente criticato gli Stati Uniti per le operazioni militari in Somalia contro le basi di Al Qaeda. Incuranti del fatto, nonostante l'Italia faccia parte del Gruppo di contatto per la Somalia, che fossero ben accolte dall'unico, pur debolissimo, Governo somalo riconosciuto dalla comunità internazionale, per recuperare il controllo sul suo territorio, e che i terroristi, almeno quelli, si era d'accordo nell'eliminarli. Dare la caccia ai leader di Al Qaeda, se non la guerra in Iraq e la dottrina Bush, non era l'obiettivo su cui tutti concordavamo?

Non si vede poi come sia possibile criticare operazioni che rientrano in modo evidente in quel concetto di «polizia internazionale» che appartiene a ogni moderna sinistra democratica.

E' in queste occasioni, ha giustamente osservato giorni fa Piero Ostellino sul Corriere, che «la differenza fra chi combatte il terrorismo e chi dice di voler combattere il terrorismo si rivela per ciò che è: anti-americanismo».

Ma i venti di crisi che spirano nei rapporti tra Italia e Stati Uniti li ha ben riassunti Maurizio Molinari, oggi su La Stampa, e riguardano soprattutto la cancellazione del progetto di allargamento della base militare americana di Vicenza.

La necessità del potenziamento di Vicenza per Washington deriva dalla convinzione della «maggiore importanza strategica del Mediterraneo rispetto all'Europa centrale» e, quindi, per affrontare le nuove sfide del mondo post-11 settembre, dell'alleanza privilegiata con l'Italia, che però, inspiegabilmente, risponde picche e rifiuta questo ruolo centrale.

Un dissidio strategico di fondo non da poco, che riguarda persino la collocazione internazionale del nostro paese, su cui forse l'opposizione dovrebbe farsi sentire.

nomeutente
15-01-2007, 08:48
Imho Prodi pensa prima ai presunti interessi dell'Italia e dell'Europa in giro per il mondo e dopo agli alleati d'oltreoceano.
Se posso usare categorie marxiste, pensa a sviluppare un imperialismo italiano ed europeo e su questo incrocia la strada di Diliberto e altri "campisti" e della presunta "Europa sociale" di Bertinotti.
Berlusconi invece aveva una politica estera di marketing, cercando di accreditarsi con Bush o con Putin e accodarsi all'uno o all'altro per spartire i meriti delle _loro_ politiche.

Fabiaccio
15-01-2007, 08:52
...e se lo dice "lui", io mi fido....


E' quello che ho pensato anche io ieri sera quando l'hanno detto :D

Tefnut
15-01-2007, 09:08
magari fosse vero..

se proprio gli stiamo antipatici che portino via le loro basi militari e che non costruiscano quella di vicenza.

drodo
15-01-2007, 09:58
magari fosse vero..

se proprio gli stiamo antipatici che portino via le loro basi militari e che non costruiscano quella di vicenza.

Infatti...magari fossimo anti-americani!!! :mad:

Fil9998
15-01-2007, 10:18
magari fosse vero..

se proprio gli stiamo antipatici che portino via le loro basi militari e che non costruiscano quella di vicenza.


sè, figurati...
l'ennesimo teatrino ...
la base si farà, punto e basta.

magari con qualche paturnia per rabbonire vicentini ed italiano contrari, ma si farà!


i soldati italiani seguiranno i soldati USA, magari a modo loro, ma li seguiranno!




ma figuriamoci se i politici italiano di entrambi gli schieramenti hanno il coraggio di difendere posizioni PROPRIE ... e no intendo "contrarie a quelle USA", ma semplicemente "diverse" ...


MA DàI ...

Fil9998
15-01-2007, 10:19
Infatti...magari fossimo anti-americani!!! :mad:


MI BASTEREBBE NON ESSERE anti-nessuno.

librei di valutare di volta in volta senza pressionii esterne ciò che riteniamo giusto o profittevole fare in base al tornaconto italiano e d europeo ...

sarebbe la normalità...

una cosa mai vista finora.

lnessuno
15-01-2007, 10:24
la cosa mi sconcerta alquanto, si si sono proprio sconvolto di essere sulla lista nera dell'america... ^_^

jumpermax
15-01-2007, 12:28
lol... il titolo del corriere! :D

drodo
15-01-2007, 13:08
MI BASTEREBBE NON ESSERE anti-nessuno.

librei di valutare di volta in volta senza pressionii esterne ciò che riteniamo giusto o profittevole fare in base al tornaconto italiano e d europeo ...

sarebbe la normalità...

una cosa mai vista finora.

Anche questo è vero...nonchè utopico. :(

Matrixbob
15-01-2007, 17:48
MI BASTEREBBE NON ESSERE anti-nessuno.

librei di valutare di volta in volta senza pressionii esterne ciò che riteniamo giusto o profittevole fare in base al tornaconto italiano e d europeo ...

sarebbe la normalità...

una cosa mai vista finora.
Prima eravamo sempre con le braghe in mano, adesso almeno i facciamo deisiderare 1 po'. ;)