View Full Version : Anniversario dell'Euro. Cinque anni di vantaggi o di impoverimento?
AntonioBO
11-01-2007, 14:52
Ansa - L'euro compie cinque anni. E continua a dover fronteggiare le accuse di chi gli addossa la responsabilità del caro-prezzi percepito dai cittadini europei che, ancora adesso, continuano a rimpiangere le vecchie monete: in Germania ad esempio, il 58% della popolazione - in base ad un recente sondaggio - tornerebbe volentieri al marco, mentre un francese su due (52%) lo ritiene un fatto negativo. Ed anche in Italia sono in molti coloro che continuano a pensare in lire ed a sentirne la mancanza, reputando l'euro il capro espiatorio del caro-vita e, soprattutto, della perdita del loro potere d'acquisto ridottosi, secondo le associazioni dei consumatori, del 35-40%.
Gli arrotondamenti al rialzo avvenuti durante il change-over hanno - secondo i consumatori - alleggerito le tasche dei consumatori italiani di ben 70 miliardi di euro, che sono stati trasferiti "ingiustamente" in quelle dei commercianti. La colpa è da ricercare - spiegano le associazioni -, almeno in Italia, anche nell'elevato numero di monete: non abituati a spiccioli di valore gli italiani, almeno inizialmente, hanno fatto confusione e non sono riusciti a dare il vero valore alle monete, anche per scarsa abitudine. Il cambio 1 euro-1.936,27 lire non ha agevolato il passaggio, rendendo quasi automatico pensare che un euro valesse 2.000 lire. "Al mercato mi rendo conto di quanto costano frutta e verdura, e soprattutto di quanto sono aumentate, trasformando il prezzo in lire: per me un euro vale 2.000 lire", dice Marcellina, pensionata ed ex ristoratrice romana.
"Quando avevo ancora il ristorante, il passaggio dalla lira all'euro ha fatto i salire i prezzi, un po' per arrotondare a cifra tonda - aggiunge - ed un po' perché la frutta, la verdura e tutti i prodotti di base sono aumentati". La nostalgia per la vecchia lira ha spinto alcuni esercizi commerciali italiani ad accettarla anche una volta scaduto il termine della doppia circolazione (28 febbraio 2002): ancora nel 2003 alcuni punti vendita Sma e Cityper di Milano hanno accettato le lire cambiandole in buoni spesa, mentre a in provincia di Salerno, a San Rufo, la farmacia consentiva di pagare le medicine in lire, anche se il resto veniva rigorosamente dato in euro. Pensare nella vecchia moneta per percepire realmente se un prodotto è costoso o meno è ancora un'usanza diffusa fra gli europei.
"Per evitare confusione i francesi ragionano ancora in franchi", afferma Richard, giornalaio parigino, convinto che "era meglio prima" dell'arrivo dell'euro. L'introduzione della moneta unica "ha cambiato molto le cose: tutto è aumentato, siamo diventati più poveri: si lavora di più per guadagnare lo stesso di prima", spiega invece Thomas, titolare di un negozio di scarpe vicino alla Madeleine. Thomas, così come Richard, preferisce alla lunga la vita prima, quando c'era il franco, perché "ci sentivamo più ricchi, anche se era solo una sensazione".
"L'entrata in vigore dell'euro è stata pessima per gli spagnoli perché i prezzi sono quasi raddoppiati. L'aumento è stato del 66% e poi con l'arrotondamento si è arrivati quasi al doppio dei prezzi di prima", denuncia Fidela Peralta, parrucchiera del centro storico di Madrid, che comunque ammette di "aver arrotondato i prezzi del negozio quando l'euro è entrato in vigore: ora però sono due anni che non li aumento".
Secondo Helga Schoppa, proprietaria di un chiosco nel quartiere Kreuzeberg di Berlino, con l'euro "le cose vanno peggio perché la gente ha perso il rapporto con i soldi ed è diventata più prudente prima di spendere. Inoltre, tutto è diventato più caro: i giornali costano almeno il 30% in più e cosi via.
Io resto dell'idea che per i commercianti italiani l'Euro è stata la gallina dalle uova d'oro a scapito dei polli (i consumatori). Purtroppo l'onestà non fa parte dell'animus di questo paese. Ma poi c'è stato Berlusconi che ha fatto sognare.... sì, i risparmi.... ce li sognamo.... visto che nessun controllo è mai stato fatto e qui a Bologna qualche bar si permette di aumentare la tazzina di caffè di ben 20 centesimi (400 lire) in un colpo solo. E i polli pagano...... Intanto Prodi va a Caserta!!!!!
DvL^Nemo
11-01-2007, 16:05
Il problema ovviamente non e' l'euro in se', che in via teorica ( e pratica se la teoria fosse attuata come si dovrebbe ) porta solo benifici, il problema e' ovviamente con chi ci ha speculato sopra.. Arrotondamenti e rialzi e pochi controlli..
Ciao !
........................
Io resto dell'idea che per i commercianti italiani l'Euro è stata la gallina dalle uova d'oro a scapito dei polli (i consumatori). Purtroppo l'onestà non fa parte dell'animus di questo paese. Ma poi c'è stato Berlusconi che ha fatto sognare.... sì, i risparmi.... ce li sognamo.... visto che nessun controllo è mai stato fatto e qui a Bologna qualche bar si permette di aumentare la tazzina di caffè di ben 20 centesimi (400 lire) in un colpo solo. E i polli pagano...... Intanto Prodi va a Caserta!!!!!
Non c'è nessuna legge che lo vieti.
Se proprio volete continuare con la solfa del "nessuno ha controllato" "nessuno ha fatto nulla" e bla bla, fatelo pure, ma visto che nei 3 mesi in cui è stato diluito il passaggio con l'indicazione della doppia valuta, periodo in cui potevano scattare i controlli MA SOLO SUL FATTO CHE IL CAMBIO FOSSE STATO FATTO BENE e non sul fatto che un negoziante o esercente di altra attività potesse aumentare il prezzo di un bene, non sono state riscontrate anomalie, tutto è andato per il meglio.
In Italia NON esiste nessuna legge che impone i prezzi da praticare al pubblico.
La colpa è di chi ha ridotto al lastrico questo paese e quindi è normale che quando ci si va a scontrare con economie più potenti, quella più debole soffre, vedrete quello che accadrà alla slovenia e compagnia bella......
Ah dimenticavo, nei supermercati Esselunga è ancora esposto il doppio prezzo, ma non mi sembra che la situazione sia migliore che da altre parti.
E' stato un bene per alcuni versi, perchè in ambito internazionale ci ha protetti dal rincaro delle materie prime, per altri versi un male perchè le conversioni sono stato oggetto di speculazione, un pò in tutte le nazioni dove è stato adottato, chi più e chi meno. In Italia di sicuro la speculazione è stata più forte che altrove.
Non c'è nessuna legge che lo vieti.
Se proprio volete continuare con la solfa del "nessuno ha controllato" "nessuno ha fatto nulla" e bla bla, fatelo pure, ma visto che nei 3 mesi in cui è stato diluito il passaggio con l'indicazione della doppia valuta, periodo in cui potevano scattare i controlli MA SOLO SUL FATTO CHE IL CAMBIO FOSSE STATO FATTO BENE e non sul fatto che un negoziante o esercente di altra attività potesse aumentare il prezzo di un bene, non sono state riscontrate anomalie, tutto è andato per il meglio.
In Italia NON esiste nessuna legge che impone i prezzi da praticare al pubblico.
La colpa è di chi ha ridotto al lastrico questo paese e quindi è normale che quando ci si va a scontrare con economie più potenti, quella più debole soffre, vedrete quello che accadrà alla slovenia e compagnia bella......
Ah dimenticavo, nei supermercati Esselunga è ancora esposto il doppio prezzo, ma non mi sembra che la situazione sia migliore che da altre parti.
La colpa è da imputarsi al fatto che l'italiano in genere è solo un pollo da spennare, e si lascia fare. Can che abbaia non morde........
AntonioBO
11-01-2007, 16:39
Non c'è nessuna legge che lo vieti.
Se proprio volete continuare con la solfa del "nessuno ha controllato" "nessuno ha fatto nulla" e bla bla, fatelo pure, ma visto che nei 3 mesi in cui è stato diluito il passaggio con l'indicazione della doppia valuta, periodo in cui potevano scattare i controlli MA SOLO SUL FATTO CHE IL CAMBIO FOSSE STATO FATTO BENE e non sul fatto che un negoziante o esercente di altra attività potesse aumentare il prezzo di un bene, non sono state riscontrate anomalie, tutto è andato per il meglio.
In Italia NON esiste nessuna legge che impone i prezzi da praticare al pubblico.
La colpa è di chi ha ridotto al lastrico questo paese e quindi è normale che quando ci si va a scontrare con economie più potenti, quella più debole soffre, vedrete quello che accadrà alla slovenia e compagnia bella......
Ah dimenticavo, nei supermercati Esselunga è ancora esposto il doppio prezzo, ma non mi sembra che la situazione sia migliore che da altre parti.
Non sono affatto d'accordo, perchè c'è un limite anche al rialzo e l'autorità statale può e deve evitare le speculazioni così come si fece negli anni '70 quando c'era la sistematica carenza di alcuni generi tra cui, mi pare, lo zucchero. Poche chiacchiere, qui c'è chi con l'Euro si è alzato barche e case mettendo scarpe che costavano 100.000 lire a 100 Euro. Ti pare che con le lire un bar si permetteva di aumentare di un sol colpo 400 lire? Un aumento che rapportato al tasso di inflazione è un'immensità. Con la lira al massimo si sarebbe permesso la 100 lire....Quindi non c'entra nulla il cambio o altro. Si tratta di disonestà e di furto perpetrato ai nostri danni. E chi doveva controllare se ne è fregato perchè chi era la potere era contiguo alla categoria dei commercianti e imprenditori che hanno fatto carne di porco. Ormai è tardi e non si possono chiudere i cancelli dopo che il gregge è scappato...... L'unica vera battaglia è quella che possono fare i consumatori disertando i negozi che aumentano in maniera assurda e fraudolenta (io così faccio) perchè 50 centesimi sono mille lire e non solo 50 centesimi........
La colpa è da imputarsi al fatto che l'italiano in genere è solo un pollo da spennare, e si lascia fare. Can che abbaia non morde........
Perfettamente d'accordo, se invece di belare e comprare lo stesso le scarpe che da 100.000 erano andate a 100Euro, le avessero lasciate sugli scaffali, i negozianti avrebbero fatto presto anche marcia indietro (cosa che parzialmente è avvenuta per alcuni generi come appunto le scarpe che all'inizio dell'era Euro erano schizzate a prezzi altissimi e oggi sono un pochino rientrate) ma se la gente le compra lo stesso, chi glielo fa fare di calare i prezzi????
Sono commercianti, mica fessi, e l'unica arma dei consumatori, la PIU' POTENTE (perchè se un commerciante non vende non mangia) è il NON COMPRARE dai commercianti disonesti.
Il governo NON ha gli strumenti per controllare il mercato e i prezzi a meno di non convogliare in una economia controllata ma è un altro discorso.
Non sono affatto d'accordo, perchè c'è un limite anche al rialzo e l'autorità statale può e deve evitare le speculazioni così come si fece negli anni '70 quando c'era la sistematica carenza di alcuni generi tra cui, mi pare, lo zucchero. Poche chiacchiere, qui c'è chi con l'Euro si è alzato barche e case mettendo scarpe che costavano 100.000 lire a 100 Euro. Ti pare che con le lire un bar si permetteva di aumentare di un sol colpo 400 lire? Un aumento che rapportato al tasso di inflazione è un'immensità. Con la lira al massimo si sarebbe permesso la 100 lire....Quindi non c'entra nulla il cambio o altro. Si tratta di disonestà e di furto perpetrato ai nostri danni. E chi doveva controllare se ne è fregato perchè chi era la potere era contiguo alla categoria dei commercianti e imprenditori che hanno fatto carne di porco. Ormai è tardi e non si possono chiudere i cancelli dopo che il gregge è scappato...... L'unica vera battaglia è quella che possono fare i consumatori disertando i negozi che aumentano in maniera assurda e fraudolenta (io così faccio) perchè 50 centesimi sono mille lire e non solo 50 centesimi........
Evidentemente ripetere una falsità molte volte la rende vera...
Pre-euro
vendo carote a 2000 lire al chilo
Post-euro
vendo carote a 1 euro al chilo
Lo stato fà controlli ferrei e mi manda i vigili urbani, la guardia di finanza, la polizia, i carabinieri, l'esercito con i carriarmati.....
Che mi fanno ?
Nulla.
Perchè non ho violato nessuna legge e nessuno in un paese liberale può impormi i prezzi per i beni al pubblico nel libero mercato.
E pensa: non si possono nemmeno imporre se non mettendo un monopolio (pressochè impossibile) visto che si aprirebbe una procedura di infrazione per interferenza al libero mercato verso l'Italia...
Dovremmo tornare indietro e pagare pure la multa megamiliardaria :D
Il governo NON ha gli strumenti per controllare il mercato e i prezzi a meno di non convogliare in una economia controllata ma è un altro discorso.
In alcuni casi però sarebbe dovuto intervenire, perchè quando si fa cartello su beni necessari e/o obbligatori ( assicurazioni, farmaci, banche,etc...) si esula dall'economia di mercato. Invece non si è fatto nulla, e anche le nuove norme sulle liberalizzazioni sono solo dei pagliativi.
Evidentemente ripetere una falsità molte volte la rende vera...
Pre-euro
vendo carote a 2000 lire al chilo
Post-euro
vendo carote a 1 euro al chilo
Lo stato fà controlli ferrei e mi manda i vigili urbani, la guardia di finanza, la polizia, i carabinieri, l'esercito con i carriarmati.....
Che mi fanno ?
Nulla.
Perchè non ho violato nessuna legge e nessuno in un paese liberale può impormi i prezzi per i beni al pubblico nel libero mercato.
E pensa: non si possono nemmeno imporre se non mettendo un monopolio (pressochè impossibile) visto che si aprirebbe una procedura di infrazione per interferenza al libero mercato verso l'Italia...
Dovremmo tornare indietro e pagare pure la multa megamiliardaria :D
Anche perchè così hai abbassato il prezzo dopo l'entrata in vigore dell'euro!
:D :D :D
Ciaozoza
Jamal Crawford
11-01-2007, 19:52
Da quando e' arrivato l'euro, sono state solo inculate, in ogni dove tutto e' cresciuto, non sara' colpa dell'ìeuro in se, non sara' colpa di silvio, non sara' colpa di prodi, non sara' colpa di nessuno, ma mi sento nella piena facolta di dire, che da quando e' arrivato l'euro le inculate sono all'ordine del giorno...
Da quando e' arrivato l'euro, sono state solo inculate, in ogni dove tutto e' cresciuto, non sara' colpa dell'ìeuro in se, non sara' colpa di silvio, non sara' colpa di prodi, non sara' colpa di nessuno, ma mi sento nella piena facolta di dire, che da quando e' arrivato l'euro le inculate sono all'ordine del giorno...
Era semplicemente una cosa ampliamente prevedibile, quando una economia DEBOLE come quella Italiana che era andata avanti a forza di svalutazioni competitive (con la lira che non costava nulla era conveniente per gli stranieri venire in Italia a comprare merci/servizi/vancaze/industrie/ecc.) si scontra con economie FORTI come quelle di Francia Germania ecc. senza poter disporre più dello strumento che ho detto prima, è logico che ci sia uno stravolgimento totale, vedi cosa è successo all'Argentina con la parificazione col Dollaro USA e vedrete cosa accadrà alla Slovenia entrata nell'Euro......
Inoltre nel corso di questi 5 anni ci sono state alcune bolle speculative e/o aumenti di richiesta di materia prima da parte della Cina che hanno portato (vado a memoria ma ricordo abbastanza bene) ad aumenti delle materie prime in questo senso
1) Carbone + 40%
2) Ferro + 30% e oltre
3) Rame + 20%
4) Alluminio + 40%
5) Acciaio Inox +30%
6) Rame + 40% (aumentato 2 volte)
7) PETROLIO passato dai 30 ai 70 Dollari al barile
Con tutto questo, ritengo che alcuni aumenti siano stati anche giustificati visto che l'Italia NON ha materie prime.
AntonioBO
12-01-2007, 09:14
Era semplicemente una cosa ampliamente prevedibile, quando una economia DEBOLE come quella Italiana che era andata avanti a forza di svalutazioni competitive (con la lira che non costava nulla era conveniente per gli stranieri venire in Italia a comprare merci/servizi/vancaze/industrie/ecc.) si scontra con economie FORTI come quelle di Francia Germania ecc. senza poter disporre più dello strumento che ho detto prima, è logico che ci sia uno stravolgimento totale, vedi cosa è successo all'Argentina con la parificazione col Dollaro USA e vedrete cosa accadrà alla Slovenia entrata nell'Euro......
Inoltre nel corso di questi 5 anni ci sono state alcune bolle speculative e/o aumenti di richiesta di materia prima da parte della Cina che hanno portato (vado a memoria ma ricordo abbastanza bene) ad aumenti delle materie prime in questo senso
1) Carbone + 40%
2) Ferro + 30% e oltre
3) Rame + 20%
4) Alluminio + 40%
5) Acciaio Inox +30%
6) Rame + 40% (aumentato 2 volte)
7) PETROLIO passato dai 30 ai 70 Dollari al barile
Con tutto questo, ritengo che alcuni aumenti siano stati anche giustificati visto che l'Italia NON ha materie prime.
Tu fai un discorso economico sicuramente valido, io parlo,invece, dell'economia...reale....di chi va a comprare il pane, i vestiti ..insomma di chi deve campare e non mette più da parte un centesimo, ma che anzi brucia più dello stipendio... Perchè ci sono i soliti maiali che oltre a non pagare le tasse ne hanno approfittato per guadagni da capogiro e farsi, barche, case e vacanze da sogno alla faccia di chi deve sgobbare per 1000 euro al mese. Perchè gli stipendi non sono mica raddoppiati, anzi.... Per cui chi rimprovera che facciamo male a comprare dai cinesi, perchè si danneggia l'economia italiana io rispondo:ME NE FOTTO DELL'ECONOMIA ITALIANA SE MI DEVE INCHIAPPETTARE. Alla fine del mese non è l'economia italiana che mi paga le bollette, il mutuo e i vestiti.
Tu fai un discorso economico socuramente valido, io parlo,invece, dell'economia...reale....di chi va a comprare il pane, i vestiti ..insomma di chi deve campare e non mette più da parte un centesimo, ma che anzi brucia più dello stipendio... Perchè ci sono i soliti maiali che oltre a non pagare le tasse ne hanno approfittato per guadagni da capogiro e farsi, barche, case e vacanze da sogno alla faccia di chi deve sgobbare per 1000 euro al mese. Perchè gli stipendi non sono mica raddoppiati, anzi.... Per cui chi rimprovera che facciamo male a comprare dai cinesi, perchè si danneggia l'economia italiana io rispondo:ME NE FOTTO DELL'ECONOMIA ITALIANA SE MI DEVE INCHIAPPETTARE. Alla fine del mese non è l'economia italiana che mi paga le bollette, il mutuo e i vestiti.
Guarda, siamo nelle stessa barca e le vedo pure io le cose come stanno realmente, e non giustifico affatto che una pizza margherita da 5.000Lire oggi costi 5 Euro, solo che analizzando un po' più a fondo le cose, si vede che non è sempre vero che chi ha aumentato i prezzi lo ha fatto per speculare, ma può anche solo aver seguito quella che è la situazione di mercato, faccio un esempio sempre per la pizza, è vero che un aumento da 5.000Lire a 5 Euro non è completamente giustificato e quindi una parte di speculazione c'è sicuramente stata, ma se la stessa pizzeria si trova a pagare un affitto che per i fondi commerciali è più che raddoppiato, a pagare l'energia a prezzo più alto ecc. ecc. è anche impensabile che possa mantenere i prezzi invariati quindi oramai anche un confronto di prezzi fra il prima e il dopo euro è improponibile perchè da una parte non si possono certo prendere per buoni i dati sull'inflazione che insiste nel dire un 2% annuo quando non è assolutamente vero e dall'altra sono passati oramai 6 anni e sono accadute molte cose fra cui quelle che ho elencato prima aggiungendo la bolla di speculazione edilizia che hanno oggettivamente portato verso l'alto i costi di gestione per le aziende.
Comunque ripeto, alcuni "raddoppi" sono OGGETTIVAMENTE ingiustificabili.
bluelake
12-01-2007, 11:06
Io resto dell'idea che per i commercianti italiani l'Euro è stata la gallina dalle uova d'oro a scapito dei polli (i consumatori). Purtroppo l'onestà non fa parte dell'animus di questo paese.
concordo... personalmente, facendo un lavoro che mi porta ad avere contatti e viaggi abbastanza frequenti con l'estero, il risparmio è stato notevole (già solo per le spese di cambio valuta in banca e sulla carta di credito). In fondo, è solo cambiato il nome della moneta, l'aumento spropositato dei beni di consumo è stata una colpa di chi i prodotti li produce e soprattutto di chi li vende, oltre che di chi potendo controllare o mettere in guardia i consumatori non lo ha fatto, addossando anzi ai consumatori stessi la colpa del ridursi del potere d'acquisto...
concordo... personalmente, facendo un lavoro che mi porta ad avere contatti e viaggi abbastanza frequenti con l'estero, il risparmio è stato notevole (già solo per le spese di cambio valuta in banca e sulla carta di credito). In fondo, è solo cambiato il nome della moneta, l'aumento spropositato dei beni di consumo è stata una colpa di chi i prodotti li produce e soprattutto di chi li vende, oltre che di chi potendo controllare o mettere in guardia i consumatori non lo ha fatto, addossando anzi ai consumatori stessi la colpa del ridursi del potere d'acquisto...
Vabbè faccio un paio di esempi visto che sono uno di quelli (grossisti) che è tirato in ballo per questi aumenti ho sottomano i prezzi dal 2002 ad oggi per le merci che vendiamo prima no comunque la situazione è questa.
Chiave fissa 10x11 - 2002-1,24 2007-1,42 la materia prima incide poco
Pomolo ottone - 2002-0,50 2007-1,00 l'ottone (o meglio il rame è aumentato 2 volte del 30 e del 40% in questi anni)
Rotolo di rete da recinzione h.100 - 2002-27,04 2007-36,42 (il ferro è aumentato del 30% e più in una volta sola)
Chiodi in ferro cm.6 - 2002-0,65 2007-1,00 (idem come sopra)
Scale in alluminio - 2002-24,54 2007-23,24 (nonostante il grosso rincaro dell'alluminio, la concorrenza ha portato ad una diminuzione del prezzo)
Potrei continuare, ma se ci volete credere posso affermare che non abbiamo aumentato PER NIENTE I RICARICHI in percentuale, la merce è aumentata per cause diverse come ho scritto prima.
Questo per quanto riguarda il settore dove operiamo noi, per altre realtà ho visto anche io aumenti spropositati e ingiustificati, ma non possiamo fare come sempre di tutta l'erba un fascio.
Onestamente è aumentato tutto tranne una cosa che avrebbe evitato di ridurre famiglie su famiglie sul lastrico: gli Stipendi dei comuni mortali!!!! :muro:
I politici si aumentano lo stipendio a loro piacimento.
I direttori sanitari (vedi intervista di Ghione al DS dell' Umberto Primo) se lo aumentano del 30% (il tizio in questione becca 200.000 e passa € all'anno lordi...)
Il potere d'acquisto per la stragrande maggioranza degli italaini è dimezzato!!!
Per chi dice che le scarpe a 100 e le comprano ma dove...ci sono negozianti che vedono i clienti con il binocolo e direi giustamente visti i prezzi e soprattutto la concorrenza dei cinesi (non mi vergogno di dire che ho comperato un giaccone da loro recentemente...per 35 € e la qualità è veramente eccellente!!!!)
Per le altre cose si v nei mercatini rionali!
Altro che firme di mia sorella!!!
con 800 e di stipendio medio....i cari nostri politicanti hanno voglia di dire l'talia si sta risanando e l' econimia riparte!!!
Se non ci danno la possibilità di spendere...l'economia dove riparte??? :muro:
Sul fatto che ce la facciamo infilare sempe e cmq senza opporci...è VERISSIMO...a quest'ora dovevamo già essere il guerra civile altro che :D
AntonioBO
12-01-2007, 11:58
Onestamente è aumentato tutto tranne una cosa che avrebbe evitato di ridurre famiglie su famiglie sul lastrico: gli Stipendi dei comuni mortali!!!! :muro:
I politici si aumentano lo stipendio a loro piacimento.
I direttori sanitari (vedi intervista di Ghione al DS dell' Umberto Primo) se lo aumentano del 30% (il tizio in questione becca 200.000 e passa € all'anno lordi...)
Il potere d'acquisto per la stragrande maggioranza degli italaini è dimezzato!!!
Per chi dice che le scarpe a 100 e le comprano ma dove...ci sono negozianti che vedono i clienti con il binocolo e direi giustamente visti i prezzi e soprattutto la concorrenza dei cinesi (non mi vergogno di dire che ho comperato un giaccone da loro recentemente...per 35 € e la qualità è veramente eccellente!!!!)
Per le altre cose si v nei mercatini rionali!
Altro che firme di mia sorella!!!
con 800 e di stipendio medio....i cari nostri politicanti hanno voglia di dire l'talia si sta risanando e l' econimia riparte!!!
Se non ci danno la possibilità di spendere...l'economia dove riparte??? :muro:
Sul fatto che ce la facciamo infilare sempe e cmq senza opporci...è VERISSIMO...a quest'ora dovevamo già essere il guerra civile altro che :D
Quoto e concordo. Noi, purtroppo, non siamo francesi i quali hanno dignità e amor proprio. Non per niente, hanno fatto una rivoluzione. Agli italiani, invece, basta che gli dai calcio, gnocca e la De Filippi non sentono il bisogno di altro.... Alle volte poi leggo i commenti (come ho già detto) di chi critica "aspramente" coloro che acquistano made in China perchè "danneggiano l'economia italia". Uhm ed io comune impiegato dovrei farmi danneggiare ...il conto (conticino) in banca per far arricchire Della Valle, Dolce e Gabbana e Company ... ma per favore.... io continuerò ad acquistare dove più mi conviene e me ne infischio se made in china o Taiwan o ...Forcella... finchè i salari saranno quelli che sono o finchè i prezzi saranno quelli che vediamo in giro!!!!!!
Era semplicemente una cosa ampliamente prevedibile, quando una economia DEBOLE come quella Italiana che era andata avanti a forza di svalutazioni competitive (con la lira che non costava nulla era conveniente per gli stranieri venire in Italia a comprare merci/servizi/vancaze/industrie/ecc.) si scontra con economie FORTI come quelle di Francia Germania ecc. senza poter disporre più dello strumento che ho detto prima, è logico che ci sia uno stravolgimento totale, vedi cosa è successo all'Argentina con la parificazione col Dollaro USA e vedrete cosa accadrà alla Slovenia entrata nell'Euro......
Inoltre nel corso di questi 5 anni ci sono state alcune bolle speculative e/o aumenti di richiesta di materia prima da parte della Cina che hanno portato (vado a memoria ma ricordo abbastanza bene) ad aumenti delle materie prime in questo senso
1) Carbone + 40%
2) Ferro + 30% e oltre
3) Rame + 20%
4) Alluminio + 40%
5) Acciaio Inox +30%
6) Rame + 40% (aumentato 2 volte)
7) PETROLIO passato dai 30 ai 70 Dollari al barile
Con tutto questo, ritengo che alcuni aumenti siano stati anche giustificati visto che l'Italia NON ha materie prime.
ne deduco che la quantità di alluminio nelle pizze è raddoppiata dal 2001 al 2002 :asd:
ne deduco che la quantità di alluminio nelle pizze è raddoppiata dal 2001 al 2002 :asd:
La cosa mi inquieta assai :stordita:
AntonioBO
12-01-2007, 12:19
ne deduco che la quantità di alluminio nelle pizze è raddoppiata dal 2001 al 2002 :asd:
:rotfl:
Anche i parcheggiatori abusivi adesso non ti chiedono più 1000 lire ma 1 euro! :D
Perfettamente d'accordo, se invece di belare e comprare lo stesso le scarpe che da 100.000 erano andate a 100Euro, le avessero lasciate sugli scaffali, i negozianti avrebbero fatto presto anche marcia indietro (cosa che parzialmente è avvenuta per alcuni generi come appunto le scarpe che all'inizio dell'era Euro erano schizzate a prezzi altissimi e oggi sono un pochino rientrate) ma se la gente le compra lo stesso, chi glielo fa fare di calare i prezzi????
Sono commercianti, mica fessi, e l'unica arma dei consumatori, la PIU' POTENTE (perchè se un commerciante non vende non mangia) è il NON COMPRARE dai commercianti disonesti.
Il governo NON ha gli strumenti per controllare il mercato e i prezzi a meno di non convogliare in una economia controllata ma è un altro discorso.
Questo non c'entra perchè ci sono si cose che si posso "lasciare sugli scaffali" ma ci sono cose inevitabili, ma prendi anche i prezzi delle consolle o dei pc, che fanno cambi euro-dollaro, 1 ad 1 :doh:
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