PDA

View Full Version : Abu Omar:"Così mi hanno rapito"


Senza Fili
08-01-2007, 16:55
Pubblicata testimonianza ex Imam Milano

"Così sono stato rapito in in Italia e così sono stato messo in carcere e sottoposto a torture in Egitto". Con una lunga lettera scritta a mano, 6.300 parole in tutto, l'imam di Milano Osama Moustafa Hassan Nasr, meglio conosciuto come Abu Omar, racconta la sua avventura. Della lettera dà notizia, dal Cairo, il quotidiano americano Chicago Tribune che ha ottenuto una copia della testimonianza nella quale l'Imam racconta la sua vicenda.


Il quotidiano di Chicago ha ottenuto una copia della testimonianza nella quale l'Imam racconta come fu fermato, il 17 febbraio del 2003, su una strada di Milano da una persona che diceva di essere un agente di polizia. Fu poi trascinato in un furgone, picchiato, e trasferito in aereo in Egitto. La procura di Milano ha spiccato un mandato di cattura europeo per 26 agenti segreti americani e cinque italiani accusati di avere organizzato ed eseguito il rapimento di Abu Omar e di averlo poi trasferito al Cairo per essere sottoposto a interrogatori. Abu Omar avrebbe viaggiato su uno dei fantomatici voli segreti della Cia, prima in Germania, nella base di Ramstein e da qui in Egitto.

Abu Omar racconta anche nei dettagli la sua permanenza in Egitto. Per lunghi periodi veniva tenuto in celle sotterraneee "dove non si distingue tra il giorno e la notte e gli scarafaggi, i topi di fogna e gli insetti ti camminano addosso continuamente". Un racconto nel quale trovano posto le torture, gli elettroshock, i pestaggi, che gli hanno fatto perdere l'udito da un orecchio, e anche gli abusi sessuali.

Dopo l'11 settembre 2001, gli Stati Uniti hanno spesso utilizzato mezzi diversi da quelli ufficiali nel trattamento dei sospetti di terrorismo. Tra questi la cosiddetta "extraordinary rendition", il sequestro di un sospetto in un paese straniero e il suo trasferimento per l'interrogatorio in un paese terzo, in molti casi dove non esistono garanzie contro il ricorso a torture. Il caso rappresenta un motivo di imbarazzo per il governo italiano e quello di Washington che da anni continuano a rimpallarsi le responsabilità sull'accaduto. Il capo della diplomazia americana Condoleezza Rice ha affrontato a più riprese il nodo delicatissimo delle attività segrete della Cia in Europa. Seppure senza entrare nei dettagli ha difeso la pratica della rendition sottolineando come tutte le operazioni siano state condotte nel rispetto della sovranità degli alleati e abbiano consentito di proteggere l'America e l'Europa da attentati terroristici. Anche in Italia, secondo Washington, la Cia avrebbe agito con il benestare delle autorità italiane. Ma su questo nodo non c'è unità di vedute.


Nessuno dei 25 agenti americani è atteso in tribunale questa settimana per le prime udienze sul caso. Gli inquirenti chiederanno al giudice di processare gli uomini della Cia in contumacia ed è probabile che saranno accontentati. Secondo quanto emerso lo scorso aprile il legale egiziano di Abu Omar, Montasser El Zayat, ha appreso che il suo assistito era stato convocato dal procuratore capo del Cairo, Sherif El Kady. Secondo quanto reso noto da El Zayat, uno stenografo ha preso nota dell'interrogatorio di Abu Omar. Non è chiaro se questo sia avvenuto in risposta alle richieste dei magistrati milanesi, tuttavia la trascrizione della testimonianza non è mai arrivata in Italia e non è stata
consegnata al legale.

Quando l'Imam apprese dalla moglie, Ghali, che la sua versione dei fatti non era mai stata diffusa, ha scritto a mano, la sua storia. I magistrati milanesi sarebbero, secondo il quotidiano, in grado di confermarne l'autenticità. Abu Omar racconta il suo rapimento nei dettagli, compreso il tentativo di rianimarlo con un massaggio cardiaco, quando è stato vittima di un malore. Gli agenti lo stavano malmenando per impedirgli di resistere al trasferimento in aeroporto. L'arrivo al Cairo alle cinque del mattino successivo, in tempo per sentire la preghiera nella capitale. Dall'aeroporto il trasferimento nel quartier generale dell'intelligence egiziana dove un uomo che i rapitori chiamavano "il grande Pasha" gli ha chiesto se accettasse di collaborare in cambio del ritorno in Italia.

L'Imam rifiutò, gli vennero dati del cibo, carta e penna e l'ordine di stilare le sue memorie. Gli sono anche state mostrate molte fotografie di cittadini egiziani, tunisini, algerini e marocchini che vivevano in Italia. Non rispondendo alle domande il detenuto ha innescato la serie di pestaggi e torture, le minacce di stupro. "Sono stato appeso a testa in giù come un bue al macello, con le mani legate dietro la schiena e i piedi legati, sono stato sottoposto a scosse elettriche su tutto il corpo, specialmente alla testa per indebolirmi il cervello". Legato a un materasso sarebbe stato inondato da un getto d'acqua gelida collegato a una fonte di elettricità. "Ero vicino alle camere della tortura per lunghi periodi. Udivo i lamenti e le grida degli altri, volevano farmi crollare psicologicamente".

Secondo El Zayat, Abu Omar ha tentato di togliersi la vita almeno una volta. Sempre secondo il legale, un uomo, apparentemente americano, sarebbe stato presente agli interrogatori. I sospetti ricadono su Robert Seldon Lady, il capo della Cia a Milano, che ha raggiunto il Cairo quattro giorni dopo l'arrivo di Abu Omar e vi sarebbe rimasto per due settimane. Secondo Daria Pesce, l'avvocato italiano che lo rappresenta, la visita al Cairo era semplicemente un "incarico ufficiale della Cia", negando alcun coinvolgimento con il caso.



Fonte: TgCom

sander4
08-01-2007, 17:03
Mio dio, pover'uomo, è stato massacrato :(

Pene durissime per chiunque abbia attuato e aiutato il suo sequestro, anche e soprattutto se si tratta di agenti segreti Italiani. :mad: :mad: :mad:

Che schifo :mad:

joesun
08-01-2007, 17:07
Mio dio, pover'uomo, è stato massacrato :(

Pene durissime per chiunque abbia attuato e aiutato il suo sequestro, anche e soprattutto se si tratta di agenti segreti Italiani. :mad: :mad: :mad:

Che schifo :mad:
ci credi veramente? finirà tutto nel nulla.... :muro:

TOWERTORRE
08-01-2007, 17:53
pur deplorando ogni forma di tortura a chicchessia, gli agenti italiani hanno solo fatto il loro dovere. Inutile fare i verginelli: le operazioni di intelligence comportano questi orrendi avvenimenti.

Onisem
08-01-2007, 18:00
Bei metodi da Gestapo...

Lorekon
08-01-2007, 18:01
a me non sta bene che i servizi segreti del paese in cui vivo, i cui agenti prendono lo stipendio ANCHE dalle mie tasse, che sostengono di operare ANCHE per la mia sicurezza, ANCHE a mio nome, siano complici di questo.

non lo accetto.


altrimenti, qual'è la differenza fra "noi" e "loro"?
chi sono i democratici?
i "valori occidentali" sono alla base della nostra civiltà o sono a intermittenza, riesumati quando servono e sepolti quando impongono un limite?

easyand
08-01-2007, 18:12
io credo che voi non abbiate idea di chi è il personaggio che risponde al nome di Abu Omar...io gli darei 1 medaglia sia a quelli della CIA che del Sismi, ci hanno tolto dalle palle un bel personaggino

Senza contare che su sta storia lui ci ha marciato, avrà cambiato versione almeno 4 volte :rolleyes:

dantes76
08-01-2007, 18:23
pur deplorando ogni forma di tortura a chicchessia, gli agenti italiani hanno solo fatto il loro dovere. Inutile fare i verginelli: le operazioni di intelligence comportano questi orrendi avvenimenti.

significa che e' stato autorizzato il rapimento?

il codice penale punisce il rapimento di persona...

Onisem
08-01-2007, 18:25
io credo che voi non abbiate idea di chi è il personaggio che risponde al nome di Abu Omar...io gli darei 1 medaglia sia a quelli della CIA che del Sismi, ci hanno tolto dalle palle un bel personaggino

Senza contare che su sta storia lui ci ha marciato, avrà cambiato versione almeno 4 volte :rolleyes:
Certi metodi non sono mai giustificati. Non tanto il rapimento segreto, quanto pestaggi, torture, violazioni deliberate e ripetute dei diritti umani. Altrimenti ha ragione Lorekon: dov'è la differenza tra "noi" e "loro"?

easyand
08-01-2007, 18:29
Certi metodi non sono mai giustificati. Non tanto il rapimento segreto, quanto pestaggi, torture, violazioni deliberate e ripetute dei diritti umani. Altrimenti ha ragione Lorekon: dov'è la differenza tra "noi" e "loro"?

non ci deve essere differenza, e ti dico perchè noi perderemo contro di loro, perchè se una famiglia israeliana perde un figlio in combattimento contro Hezbollah si dispera, se una famiglia libanese perde un figlio in combattimento contro gli israeliani, si dispiace perchè ha potuto immolare alla causa un figlio solo

Onisem
08-01-2007, 18:32
non ci deve essere differenza, e ti dico perchè noi perderemo contro di loro, perchè se una famiglia israeliana perde un figlio in combattimento contro Hezbollah si dispera, se una famiglia libanese perde un figlio in combattimento contro gli israeliani, si dispiace perchè ha potuto immolare alla causa un figlio solo
Per la serie "armiamoci e partite".

Sehelaquiel
08-01-2007, 18:34
chi e' abu omar, cosa ha fatto?

momo-racing
08-01-2007, 18:38
io credo che voi non abbiate idea di chi è il personaggio che risponde al nome di Abu Omar...

invece di lanciare frasi sibilline come queste ti dispiacerebbe illuminare con le informazioni di cui tu sei a conoscenza chi invece ignora i motivi per cui questo personaggio avrebbe meritato un simile trattamento onde informare gli ignoranti, oppure evitare direttamente simili uscite?

~ZeRO sTrEsS~
08-01-2007, 18:43
chi e' abu omar, cosa ha fatto?

un pericolossisimo terrorista stava cercando di attentatare alla salute degli americanic con dei pop corn giganti, come saddam aveva le armi di distruzione di massa e i colpi di stato fatti dalla cia per questioni politiche...

abu omar non é il solo caso sbagliato... chissa quanti altri casi sbagliati ci sono stati, questi si conoscono solo perché vivono in paesi simil civili... mi sa che si é tornati ai tempi dell'inquisizione...

per il resto chi tollera la tortura non posso che dire che non sono persone semplicemente qualcosa piú viscido e schifoso delle bestie.

easyand
08-01-2007, 18:46
invece di lanciare frasi sibilline come queste ti dispiacerebbe illuminare con le informazioni di cui tu sei a conoscenza chi invece ignora i motivi per cui questo personaggio avrebbe meritato un simile trattamento onde informare gli ignoranti, oppure evitare direttamente simili uscite?

Stavo per farlo, allora, Nasr Oussama Mustafa Hassan (conosciuto come Abu Omar), nato ad Alessandria d'Egitto, aveva ottenuto asilo politico in Italia nel 2001, è stato un Imam della moschea di Milano, è accertato abbia avuto collegamenti con organizazioni terroristiche islamiche operanti in europa e italia, organizzava reclutamenti per la Jhiad, all' epoca del rapimento era indagato dalla magistratura e sorvegliato dalla antiterrorismo.

http://mirrorimageorigin.collegepublisher.com/media/paper410/stills/06260d03.jpg

Il soggetto è stato rapito il 17 febbraio 2003 da un commando misto CIA-Sismi dopo il via libera di Pollari all' operazione eseguita in collaborazione con gli americani

easyand
08-01-2007, 18:47
un pericolossisimo terrorista stava cercando di attentatare alla salute degli americanic con dei pop corn giganti, come saddam aveva le armi di distruzione di massa e i colpi di stato fatti dalla cia per questioni politiche...

abu omar non é il solo caso sbagliato... chissa quanti altri casi sbagliati ci sono stati, questi si conoscono solo perché vivono in paesi simil civili... mi sa che si é tornati ai tempi dell'inquisizione...

per il resto chi tollera la tortura non posso che dire che non sono persone semplicemente qualcosa piú viscido e schifoso delle bestie.

Và era talmente un agnellino che dopo 3 settimane che era tornato in italia lo hanno arrestato di nuovo per terrorismo ed è tuttora in gabbia

Lorekon
08-01-2007, 18:58
Và era talmente un agnellino che dopo 3 settimane che era tornato in italia lo hanno arrestato di nuovo per terrorismo ed è tuttora in gabbia

se è colpevole va processato, condannato, rinchiuso.
portarlo nel terzo mondo per torturarlo non è propriamente quello che mi aspetto da chi dovrebbe tutelare la mia sicurezza.

Cesare Beccaria si starà rivoltando nella tomba.

easyand
08-01-2007, 19:06
MILANO, 13 SET - "Abu Omar era un capo terrorista". Lo ha affermato il Procuratore Aggiunto di Milano, Armando Spataro, davanti ai giudici della prima Corte d'Assise che sono chiamati a giudicare sei islamici, tutti accusati di terrorismo internazionale (art. 270 bis c.p.), tra cui lo sceicco Abderrazak e il mullah Fouad.

Spataro ha ricordato come Abu Omar, l'ex imam della moschea di via Quaranta, rapito il 17 febbraio 2003, secondo la Procura di Milano da 26 agenti della Cia, episodio per cui sono indagati anche una decina di uomini del Sismi, "era uno dei capi, forse anzi il capo" dell' organizzazione di cui facevano parte i sei imputanti oggi a processo. "Il sequestro di Abu Omar - ha spiegato il pm nel corso della sua requisitoria - non cancella le sue responsabilità, che dovevano essere giudicate nel corso di questo stesso procedimento".

Tabris
08-01-2007, 19:07
Se e' un terrorista va processato e condannato, non torturato come un cazzo di animale, ma stiamo scherzando? Ma in questo consiste la democrazia, la liberta'?
La liberta' di rapire la gente alla cazzo e torturarla?
Son morte 60 milioni di persone per levarci di torno i nazifascisti e i metodi della loro polizia segreta, ora cancelliamo tutto e torniamo indietro?

Senza contare poi che oltre al giudizio morale sull'avvenimento e' ovvio che la tortura non serve a un niente in un interrogatorio, semplicemente perche' per far smettere i supplizi un povero cristo qualunque confesserebbe pure di essere il vero assassino di Kennedy, Martin Luther King ed Elvis.

redsith
08-01-2007, 19:12
Se giustificate le torture poi non vi lamentate delle bombe, dall'altra parte c'è gente come voi che le giustifica.

Ileana
08-01-2007, 19:14
IO sinceramente eviterei di prendere come ORO COLATO le parole di un uomo di questo stampo. ;)

mt_iceman
08-01-2007, 19:15
poverino :nono:

Jackari
08-01-2007, 19:16
se è colpevole va processato, condannato, rinchiuso.
portarlo nel terzo mondo per torturarlo non è propriamente quello che mi aspetto da chi dovrebbe tutelare la mia sicurezza.

Cesare Beccaria si starà rivoltando nella tomba.

quotone ;)

Senza Fili
08-01-2007, 20:49
Se e' un terrorista va processato e condannato, non torturato come un cazzo di animale, ma stiamo scherzando? Ma in questo consiste la democrazia, la liberta'?
La liberta' di rapire la gente alla cazzo e torturarla?
Son morte 60 milioni di persone per levarci di torno i nazifascisti e i metodi della loro polizia segreta, ora cancelliamo tutto e torniamo indietro?

.


Quoto, e mi fa pietà il fatto che quelli che amano "esportare la democrazia" si siano permessi di mettere piede sul suolo di uno stato sovrano per compiere un rapimento...roba da matti...

sander4
08-01-2007, 21:34
Se e' un terrorista va processato e condannato, non torturato come un cazzo di animale, ma stiamo scherzando? Ma in questo consiste la democrazia, la liberta'?
La liberta' di rapire la gente alla cazzo e torturarla?
Son morte 60 milioni di persone per levarci di torno i nazifascisti e i metodi della loro polizia segreta, ora cancelliamo tutto e torniamo indietro?

Senza contare poi che oltre al giudizio morale sull'avvenimento e' ovvio che la tortura non serve a un niente in un interrogatorio, semplicemente perche' per far smettere i supplizi un povero cristo qualunque confesserebbe pure di essere il vero assassino di Kennedy, Martin Luther King ed Elvis.

Quoto.
Si indaga, si processa il signore e se colpevole si condanna.
Le torture di ogni tipo non sono previste dal nostro codice penale e sono reato, nè sono parte dello stato di diritto.

evelon
08-01-2007, 22:21
Altrimenti ha ragione Lorekon: dov'è la differenza tra "noi" e "loro"?

Contro alcune forme di ideologia come il fanantismo religioso non ci sono troppi metodi.

Faccio notare che ho usato il termine "fanatismo religioso" invece che "terrorismo" proprio perchè il terrorismo può essere di molte matrici (religioso ma anche politico, economico etc..).

Il fanatismo religioso è immune alla galera visto che non si nutre (come il terrosimo politico invece) dai valori della società ma da valori dettati dal dio di turno (Cristo, Allah, Buddah o chi per loro).

Il fanatismo religioso è purtroppo intriso di "verità" rivelate non di "costruzioni sociali".

*sasha ITALIA*
08-01-2007, 22:26
IO sinceramente eviterei di prendere come ORO COLATO le parole di un uomo di questo stampo. ;)


*

ally
09-01-2007, 07:05
IO sinceramente eviterei di prendere come ORO COLATO le parole di un uomo di questo stampo. ;)

...giustissimo...torture e violenze sono l'unico dialogo con queste persone...mh...forse persone non è il termine adatto...ne hai uno che cataloga individui privi di diritti?...

...ciao...