View Full Version : Studiare Conviene?!?!?!?!!?
tj_diego
08-01-2007, 11:06
Salve a tutti,
sono al secondo anno di Ingegneria Elettronica,e data la crisi economica del nostro paese mi stavo chiedendo se ai fini economici ne valesse davvero la pena finire gli studi,per poi trovarsi con uno stipendio più basso di uno che non ha passato 5 anni a studiare ingegneria o qualche altra facoltà...La facoltà che ho scelto è impegnativa,mi piace,ma vorrei essere sicuro che lo sforzo che ho fatto,che sto facendo e che farò nei prossimi anni servirà a qualcosa!
Grazie a tutti
Alcor_81
08-01-2007, 11:38
Salve a tutti,
sono al secondo anno di Ingegneria Elettronica,e data la crisi economica del nostro paese mi stavo chiedendo se ai fini economici ne valesse davvero la pena finire gli studi,per poi trovarsi con uno stipendio più basso di uno che non ha passato 5 anni a studiare ingegneria o qualche altra facoltà...La facoltà che ho scelto è impegnativa,mi piace,ma vorrei essere sicuro che lo sforzo che ho fatto,che sto facendo e che farò nei prossimi anni servirà a qualcosa!
Grazie a tutti
Tu intanto prenditi il pezzo di carta, poi si vede! ;)
Non fare la stessa c@xx@t@ mia che al primo anno di industriale sono stato bocciato e ho deciso di mollare tutto facendomi il tuo stesso ragionamento e adesso con la licenza media non riesco a trovare un lavoro decente, anche se in pratica sono un sistemista senior ma nella carta risulto solo con la misera licenza media, senza attestati o specializzazioni!
Medita credimi ;)
columbia83
08-01-2007, 11:49
Salve a tutti,
sono al secondo anno di Ingegneria Elettronica,e data la crisi economica del nostro paese mi stavo chiedendo se ai fini economici ne valesse davvero la pena finire gli studi,per poi trovarsi con uno stipendio più basso di uno che non ha passato 5 anni a studiare ingegneria o qualche altra facoltà...La facoltà che ho scelto è impegnativa,mi piace,ma vorrei essere sicuro che lo sforzo che ho fatto,che sto facendo e che farò nei prossimi anni servirà a qualcosa!
Grazie a tutti
Se ora ti trovi un lavoro da qualche parte, e poi tra 15 anni il posto dove lavori chiude, pensi sia più facile trovare qualcosa col diploma o con la laurea?
Secondo me le valutazioni vanno fatte a lungo termine.
tj_diego
08-01-2007, 12:08
Dovrebbe essere più facile trovare lavoro con una laurea in mano e non con un diploma,però diciamo che l'alternativa alla laurea è la falegnameria di famiglia,mio padre con i suoi fratelli parecchi anni,hanno fondato quest'azienda,qualche giorno fa pensavo,quando i miei zii e mio padre andranno in pensione,a chi rimarrà l'azienda?fin'ora nessun nipote/cugino ha intenzione di lavorarci!Si sa i lavori artigianali sono pesanti(fisicamente)!
Cmq avevo aperto la discussione per valutare il carico di studio della facolta in cui studio e lo stipendio dopo aver preso il prezzo di carta!!!
Bella domanda !
Secondo me studiare ormai serve solo per avere il foglio di carta che ti serve per presentarti ai colloqui LAUREATO (anzi se non sei laureato non ti chiamano nemmeno), quindi diciamo che e' un vantaggio in piu'. Quindi diciamo che il gioco (almeno per ora) vale abbastanza la candela.
Per il resto uno che studia da se' a casa e/o ha passione nell'argomento ne sa generalmente molto di piu' di uno che studia 5 anni all'Universita'; l'universita' e' dispersiva negli argomenti, insegna materie inutili, ecc. pero' da' il foglio di carta. Quando andrai a lavorare dovrai cominciare a "imparare" a lavorare (ovvero devi studiare le altre n-mila cose che non ti hanno spiegato all'Universita', come e' successo a me).
Conclusione: conviene laurearsi ma non ti aspettare che, dopo che ti sei fatto in quattro, ti "spetti" di diritto un lavoro con stipendi altissimi , ecc. ecc. almeno all'inizio.
(Altra domanda che uno si potrebbe fare: dopo la laurea vado a lavorare o faccio il dottorato ? Io sono andato a lavorare perche' non volevo diventare il solito ricercatore precario a 1000 euro al mese ... anche perche' si sa che all'universita' si va avanti a raccomandazioni e concorsi pilotati ... )
La meritocrazia ce la sogniamo ...
Senza Fili
08-01-2007, 13:43
Imho il diploma superiore è sufficiente...per quanto mi riguarda con il mio diploma ho trovato subito un lavoro che mi piace, altri miei amici laureati sono a spasso da anni...;)
Imho il diploma superiore è sufficiente...per quanto mi riguarda con il mio diploma ho trovato subito un lavoro che mi piace, altri miei amici laureati sono a spasso da anni...;)
Si ma i singoli casi vanno trattati a parte.
Poi e' molta questione di fortuna. Ad esempio, un mio amico che si e' laureato qualche mese fa in Ing. Aerospaziale e' stato chiamato a lavorare alla Ferrari. Persone che si sono laureate con gli stessi voti nello stesso periodo non sono state neppure chiamate a fare un colloquio. Da che dipende ? Fortuna.
Sono laureato in ing. elettronica do 7 anni, e dopo tanto tempo nel mondo di lavoro di posso dare la risposta che cerchi.
Studiare non conviene, tantomeno ingegneria.
tj_diego
08-01-2007, 13:57
Sono laureato in ing. elettronica do 7 anni, e dopo tanto tempo nel mondo di lavoro di posso dare la risposta che cerchi.
Studiare non conviene, tantomeno ingegneria.
Potresti motivare la risposta?!?!?
Si ma i singoli casi vanno trattati a parte.
Poi e' molta questione di fortuna. Ad esempio, un mio amico che si e' laureato qualche mese fa in Ing. Aerospaziale e' stato chiamato a lavorare alla Ferrari. Persone che si sono laureate con gli stessi voti nello stesso periodo non sono state neppure chiamate a fare un colloquio. Da che dipende ? Fortuna.
La Ferrari avra' prestigio, peccto che la loro busta paga lo sia poco.
Io rinuncia alla loro proposta per non essere arrivati all'accordo economico.
La loro proposta massima era comuque inferiore alla mia retibuzione di allora.
Io vivo dello stipendio, non del prestigio del dtore di lavoro
Sono laureato in ing. elettronica do 7 anni, e dopo tanto tempo nel mondo di lavoro di posso dare la risposta che cerchi.
Studiare non conviene, tantomeno ingegneria.
Si infatti, potresti motivare ?. Io sono laureato da quasi un anno in Ing. Informatica, ho trovato lavoro vicino casa che mi piace dopo qualche mese dalla laurea, guadagno per ora da contratto a progetto, pero' mi dovrebbero assumere, quindi diciamo che per ora non mi lamento.
Dici che sul lungo periodo le cose peggiorano / non migliorano ?
Che lavoro fai ? Quanto guadagni ?
Senza Fili
08-01-2007, 14:01
Si ma i singoli casi vanno trattati a parte.
Poi e' molta questione di fortuna. Ad esempio, un mio amico che si e' laureato qualche mese fa in Ing. Aerospaziale e' stato chiamato a lavorare alla Ferrari. Persone che si sono laureate con gli stessi voti nello stesso periodo non sono state neppure chiamate a fare un colloquio. Da che dipende ? Fortuna.
Io credo che dipenda dalla fortuna ma anche dagli studi che si intendono fare...se avessi scelto di continuare avrei optato per lettere o per sociologia, che sono corsi di laurea che, come sappiamo, non offrono grandi sbocchi occupazionali...quindi decisi di non continuare...
La Ferrari avra' prestigio, peccto che la loro busta paga lo sia poco.
Io rinuncia alla loro proposta per non essere arrivati all'accordo economico.
La loro proposta massima era comuque inferiore alla mia retibuzione di allora.
Io vivo dello stipendio, non del prestigio del dtore di lavoro
Hai perfettamente ragione. Non so quanto guadagna / guadagnera' il mio amico pero' il significato dell'esempio era per dire che un posto di lavoro migliore / peggiore a volte dipende dalla fortuna (nell'universita' invece dipende solo dalle raccomandazioni !).
P.S. Sei anche te laureato in INgegneria ? Quanto ti avevano offerto ? Avevi inviato il curriculum o ti avevano chiamato?
se pensi che la laurea ti porterà stipendi alti e lavori dirigenziali......beh....lascia stare! :O
Potresti motivare la risposta?!?!?
Si, scusa, scrivevo di fretta.
In italia le Aziende che investono in ricerca e sviluppo sono pochissime e sempre meno.
Le piccole aziende non sviluppano praticamente nulla, semmai customizzano prodotti gia' esistenti per i clienti.
La grandi ditte, sono quasi tutte multinazionali (dovo lavoro io) e in 10 anni sono dimagrite di migliaia di lavoratori.
Lo sviluppo viene sempre di piu' affidato ai cinesi che percepiscono un stipendio di circa 5000euro/anno.
Quindi, 4 cinesi costerebbero comuque meno di un italiano.
Trovare lavoro come ingegnere (e non come venditore) e' sempre piu' difficile, le aziende tengono bassa la retribuzione conscie del fatto che il lavoratore non riesce a trovare di meglio.
insomma, tanta fatica per percepire uno stipendindio molto ma molto molto inferiore a quello di un buon idraulico.
Che lavoro fai ? Quanto guadagni ?
gia' il fatto che un ingegnere sia assunto a progetto mi fa rabbrividire, ragazzi, mettevi in testa che NON DEVE ESSERE LA NORMALITA'!!!!
venite trattati come i ragazzi dei call center, porca miseria, siamo ingegneri!
Io sono laureto in microelettronica, ma mi occupo da Sw emebdded per apparati di telecomunicazione.
Hai perfettamente ragione. Non so quanto guadagna / guadagnera' il mio amico pero' il significato dell'esempio era per dire che un posto di lavoro migliore / peggiore a volte dipende dalla fortuna (nell'universita' invece dipende solo dalle raccomandazioni !).
P.S. Sei anche te laureato in INgegneria ? Quanto ti avevano offerto ? Avevi inviato il curriculum o ti avevano chiamato?
Avvo mandato un CV,
ho fatto i colloqui mi offrivano 1350 eruo/nette e gli straordinari non pagati.
io guadagnavo di piu', era folle accettare la proposta
gia' il fatto che un ingegnere sia assunto a progetto mi fa rabbrividire, ragazzi, mettevi in testa che NON DEVE ESSERE LA NORMALITA'!!!!
Su N (5 <= N <= 15) proposte di lavoro che ho ricevuto da quando sono laureato (nessuna da dove avevo mandato CV io, laurea 110 e lode in ing. informatica specialistica) , N prevedevano contratto a progetto iniziale.
tj_diego
08-01-2007, 15:09
Grazie per tutte queste risposte...ma ora non sò se sono più o meno confuso di prima... :what: ....quindi voi cosa mi consigliereste di fare...io credo che continuerò a studiare e mal che vada credo di cambiare paese...anche se non sono sicuro se ci riuscirò...
Grazie per tutte queste risposte...ma ora non sò se sono più o meno confuso di prima... :what: ....quindi voi cosa mi consigliereste di fare...io credo che continuerò a studiare e mal che vada credo di cambiare paese...anche se non sono sicuro se ci riuscirò...
Mio consiglio (che poi e' quello che ho fatto io): laurearsi con il voto piu' alto possibile in tempi ragionevoli, mandare CV, e cominciare a lavorare. Evitare di continuare per l'Universita' dopo la laurea (dottorato, ricercatore, ecc.)
tj_diego
08-01-2007, 15:19
Mio consiglio (che poi e' quello che ho fatto io): laurearsi con il voto piu' alto possibile in tempi ragionevoli, mandare CV, e cominciare a lavorare. Evitare di continuare per l'Universita' dopo la laurea (dottorato, ricercatore, ecc.)
La pensiamo allo stesso modo...non ho nessuna intenzione di continuare nell'università,e ora come ora,passo il mio tempo a studiare,e mi sento un pò inutile!Vorrei Lavorare!Ma Continuo a studiare per sperare in un lavoro migliore...
Il mio consiglio e' quello di lasciae informatica e passare a gestionale.
Non perdi molti esami, e' un investimento che SICURAMENTE sara' ripagato nel tempo.
Se fai l'informatico, dovresti diventare uno sviluppatore, e in Italia e' un lavoro che tende all'estinzione.
Se invece fai gestionale, saresti piu' orientato alla gestione d'impresa, mercato che diffcilmente sara' inflazionato.
tj_diego
08-01-2007, 15:36
Il mio consiglio e' quello di lasciae informatica e passare a gestionale.
Non perdi molti esami, e' un investimento che SICURAMENTE sara' ripagato nel tempo.
Se fai l'informatico, dovresti diventare uno sviluppatore, e in Italia e' un lavoro che tende all'estinzione.
Se invece fai gestionale, saresti piu' orientato alla gestione d'impresa, mercato che diffcilmente sara' inflazionato.
Forse non hai letto bene,Faccio ingegneria elettronica,e cmq la facolta di ingegneria gestionale mi sembra già abbastanza piena...i dirigenti dovrebbero essere pochi...
si scuami, volevo scrivere "elettronica" ma invece ho messo "informatica".
L'ing gestionle e' molto frequentata appunto perche' le materie industriali/comunicazioni haoo, oggi, scarse sbocchi lavorativi
Ma ora c'e' 'sta moda di Ing. Gestionale ?
Ma ora c'e' 'sta moda di Ing. Gestionale ?
si, e non e' una moda, ma la scelta "obbligata" che ugnuno fa guardando fuore dall'uni.
E' una triste realta' che io vivo tutti i giorni.
mark41176
08-01-2007, 16:05
io ho studiato per determinati motivi:
-acquisire un titolo che nel momento in cui mi sono iscritto io ad ingegneria valeva sicuramente di più (al fine di ottenere una certa posizione sociale ed avere ovviamente quella benedetta "carta".... che sappiamo bene che serve cmq...)
-acquisire più conoscenze possibili, pensando ad imparare davvero senza avere il pallino del voto, senza farmi le solite paranoie dei neostudenti che credono che nella vita faranno solo ciò per cui hanno studiato (cosa sbagliatissima)....... come dice spesso Northern A. l'università ha il compito di "formarci".... la pratica è tutta un'altra cosa!
-percorrere un percorso di studi (scegliendo la facoltà più consona) possibilmente compatibile ad ambiti lavorativi di qualche familiare o amico abbastanza stretto....... e su questo ognuno dice la sua... basta che mi dite le solite frasi "ognuno deve fare ciò per cui si sente portato".... balle, tutte balle....... conviene fare una cosa per cui si è portati perchè ci si mette più passione ma se deve essere fine a se stesso lo studio serve a ben poco....... (esempio: colleziono i tappi xkè mi sento un artista e faccio quello che mi piace di più........ :D ...... infatti.... sai dove me li metto i tappi dopo???... ;) )
........conclusione: nella vita ci vogliono un sacco di risorse, non conviene sapere fare solo una cosa benissimo...... piuttosto "impara l'arte e mettila da parte"...... e per rispondere alla domanda dell'autore del thread......
.......alcuni possono permettersi di stare anni e anni iscritti all'università senza dover lavorare (beati loro) altri possono permettersi di non andarci per niente all'università...... ;) .... non puoi mai dire a priori quale sia la scelta giusta se non la percorri...... il mio suggerimento è di provare con lo studio senza badare al voto (come dicono tanti invece) e cercare piuttosto di uscire subito dall'università....... ma nel frattempo di non trascurare mai le pubbliche relazioni perchè sono basilari per poter entrare nel mondo del lavoro almeno in piedi anzichè strisciando per terra....... ;)
tj_diego
08-01-2007, 17:38
io ho studiato per determinati motivi:
-acquisire un titolo che nel momento in cui mi sono iscritto io ad ingegneria valeva sicuramente di più (al fine di ottenere una certa posizione sociale ed avere ovviamente quella benedetta "carta".... che sappiamo bene che serve cmq...)
-acquisire più conoscenze possibili, pensando ad imparare davvero senza avere il pallino del voto, senza farmi le solite paranoie dei neostudenti che credono che nella vita faranno solo ciò per cui hanno studiato (cosa sbagliatissima)....... come dice spesso Northern A. l'università ha il compito di "formarci".... la pratica è tutta un'altra cosa!
-percorrere un percorso di studi (scegliendo la facoltà più consona) possibilmente compatibile ad ambiti lavorativi di qualche familiare o amico abbastanza stretto....... e su questo ognuno dice la sua... basta che mi dite le solite frasi "ognuno deve fare ciò per cui si sente portato".... balle, tutte balle....... conviene fare una cosa per cui si è portati perchè ci si mette più passione ma se deve essere fine a se stesso lo studio serve a ben poco....... (esempio: colleziono i tappi xkè mi sento un artista e faccio quello che mi piace di più........ :D ...... infatti.... sai dove me li metto i tappi dopo???... ;) )
........conclusione: nella vita ci vogliono un sacco di risorse, non conviene sapere fare solo una cosa benissimo...... piuttosto "impara l'arte e mettila da parte"...... e per rispondere alla domanda dell'autore del thread......
.......alcuni possono permettersi di stare anni e anni iscritti all'università senza dover lavorare (beati loro) altri possono permettersi di non andarci per niente all'università...... ;) .... non puoi mai dire a priori quale sia la scelta giusta se non la percorri...... il mio suggerimento è di provare con lo studio senza badare al voto (come dicono tanti invece) e cercare piuttosto di uscire subito dall'università....... ma nel frattempo di non trascurare mai le pubbliche relazioni perchè sono basilari per poter entrare nel mondo del lavoro almeno in piedi anzichè strisciando per terra....... ;)
Non riesco a trovare nulla di sbagliato nel tuo ragionamento...xò purtroppo dire "impara l'arte e mettila da parte" è una cosa,impararla davvero e tutta un'altra cosa,dovrei stare nella falegnameria,dovrei avere tempo libero,cosa che non ho grazie ad ingegneria!!!
ironmanu
08-01-2007, 21:06
Personale esperienza:
25 anni laure vo ing mecc con voto discreto ma non esaltante.Mi è stato proposto un dottorato industriale con un'azienda che ha firmato con l'uni un grosso progetto, ho accettato (nonstante qui dentro si sconsigli).
Quello che + mi ha attirato è stato il modo in cui mi è stata fatta la proposta che si basa sul lavoro in azienda e quindi mi consente di fare esperienza ma con le conoscenze del mio gruppo di lavoro alle spalle. L'unico interrogativo è capire se terrò botta quando sarò trasferto nel milanese (da padova) e dovrò starci per tutta la settimana, devo cercare di farcela... :D :cry:
Per il discorso dottorato interessante o meno, la risposta è dipende. Credo che la discriminante fondamentale sia guardare con quali aziende il dipartimento ha contratti firmati, insomma capire per chi si lavora. Se ci sono accordi importanti in pentola state certi che non si finisce di certo male.
In generale sul discorso " eh beh, siamo ingegneri..." io rispondo dicendo che ad oggi sul mercato del lavoro c'è una certa concorrenza ma credo che di spazio ce ne sia. Il punto è non prescindere mai dalla regola che:
"se sai, sei..."
e non il contrario.
ironmanu
08-01-2007, 21:16
si scuami, volevo scrivere "elettronica" ma invece ho messo "informatica".
L'ing gestionle e' molto frequentata appunto perche' le materie industriali/comunicazioni haoo, oggi, scarse sbocchi lavorativi
io non credo sia dovuto alla scarsezza di proposte per i ruoli tecnici.
In generale la tradizione tecnica italiana, soprattutto nel settore meccanico ed affini è di ottimo livello. Spesso quindi accade che in un sistema aziendale il problema non è la progettazione del componente/processo, ma la gestione dell'informazione nel sistema "integrato" che non viaggia o, se viaggia, non è attendibile.
E questo problema secondo me è molto sentito nella stragrande maggioranza delle realtà aziendali anche +che medie.
Ecco che il gestionale è quindi visto come il re mida di questa situazione che puo' contare sul fatto di essere esperto inattività che sono svolte nel 99% delle aziende attive al mondo visto che tutto devono avere un controllo di gestione. Da quì le maggiori opportunità d'impiego.
A questo però va aggiunto che molti ruoli da gestionali sono ricoperti da laureati in economia aziendale e che quindi soffrono di una certa sovrapposizione
tj_diego
08-01-2007, 21:36
Personale esperienza:
25 anni laure vo ing mecc con voto discreto ma non esaltante.Mi è stato proposto un dottorato industriale con un'azienda che ha firmato con l'uni un grosso progetto, ho accettato (nonstante qui dentro si sconsigli).
Quello che + mi ha attirato è stato il modo in cui mi è stata fatta la proposta che si basa sul lavoro in azienda e quindi mi consente di fare esperienza ma con le conoscenze del mio gruppo di lavoro alle spalle. L'unico interrogativo è capire se terrò botta quando sarò trasferto nel milanese (da padova) e dovrò starci per tutta la settimana, devo cercare di farcela... :D :cry:
Per il discorso dottorato interessante o meno, la risposta è dipende. Credo che la discriminante fondamentale sia guardare con quali aziende il dipartimento ha contratti firmati, insomma capire per chi si lavora. Se ci sono accordi importanti in pentola state certi che non si finisce di certo male.
In generale sul discorso " eh beh, siamo ingegneri..." io rispondo dicendo che ad oggi sul mercato del lavoro c'è una certa concorrenza ma credo che di spazio ce ne sia. Il punto è non prescindere mai dalla regola che:
"se sai, sei..."
e non il contrario.
grazie per le tue risp...ma potresti dirmi con quanto ti sei laureato?!??!
Il mio consiglio e' quello di lasciae informatica e passare a gestionale.
Non perdi molti esami, e' un investimento che SICURAMENTE sara' ripagato nel tempo.
Se fai l'informatico, dovresti diventare uno sviluppatore, e in Italia e' un lavoro che tende all'estinzione.
Se invece fai gestionale, saresti piu' orientato alla gestione d'impresa, mercato che diffcilmente sara' inflazionato.
ohibò, e come mai? io tornassi indietro farei meccanica, e sono gestionale :confused:
io non credo sia dovuto alla scarsezza di proposte per i ruoli tecnici.
In generale la tradizione tecnica italiana, soprattutto nel settore meccanico ed affini è di ottimo livello. Spesso quindi accade che in un sistema aziendale il problema non è la progettazione del componente/processo, ma la gestione dell'informazione nel sistema "integrato" che non viaggia o, se viaggia, non è attendibile.
E questo problema secondo me è molto sentito nella stragrande maggioranza delle realtà aziendali anche +che medie.
Ecco che il gestionale è quindi visto come il re mida di questa situazione che puo' contare sul fatto di essere esperto inattività che sono svolte nel 99% delle aziende attive al mondo visto che tutto devono avere un controllo di gestione. Da quì le maggiori opportunità d'impiego.
A questo però va aggiunto che molti ruoli da gestionali sono ricoperti da laureati in economia aziendale e che quindi soffrono di una certa sovrapposizione
abbi pazienza, ma chi finisce a fare controllo di gestione sono ben pochi. diciamo che molti escono da meccanica elettronica vattelapesca e volgiono fare solo i progettisti punto e basta. ruoli tecnico commerciali o ibridi li snobbano, e il resto vien da sè. questo per quanto ho visto io in due realtà, non è un parere molto significativo ma tant'è
per qualche strana ragione la medesima persona in ufficio marketing prende molto più che davanti a catia
ironmanu
09-01-2007, 00:58
abbi pazienza, ma chi finisce a fare controllo di gestione sono ben pochi. diciamo che molti escono da meccanica elettronica vattelapesca e volgiono fare solo i progettisti punto e basta. ruoli tecnico commerciali o ibridi li snobbano, e il resto vien da sè. questo per quanto ho visto io in due realtà, non è un parere molto significativo ma tant'è
per qualche strana ragione la medesima persona in ufficio marketing prende molto più che davanti a catia
su questo non v'è dubbio, e credo che riesca pure a guadagnare quanto un bravo pizzaiolo...
jesusquintana
09-01-2007, 10:10
per qualche strana ragione la medesima persona in ufficio marketing prende molto più che davanti a catia
la ragione c'e', ed e' piuttosto semplice: puoi creare il migliore prodotto di sempre, ma se non riesci a venderlo, vale meno di zero. Viceversa puoi avere un prodotto scadente, ma se riesci a venderlo e' tutto di guadagnato.
jimmywarsall
09-01-2007, 16:52
Studia. Ascolta me.
Ora non ho tempo, più avanti motiverò meglio ;)
la ragione c'e', ed e' piuttosto semplice: puoi creare il migliore prodotto di sempre, ma se non riesci a venderlo, vale meno di zero. Viceversa puoi avere un prodotto scadente, ma se riesci a venderlo e' tutto di guadagnato.
puoi fregare le persone una volta, non due, e nel mkting B2B non valgono le fregnacce alla prada o gucci
jesusquintana
09-01-2007, 18:28
puoi fregare le persone una volta, non due, e nel mkting B2B non valgono le fregnacce alla prada o gucci
convinto te! :>
mark41176
09-01-2007, 23:13
.... puoi creare il migliore prodotto di sempre, ma se non riesci a venderlo, vale meno di zero....
beh su questo non posso darti torto ;) condivido.......
x ironmanu.... sono convinto ke tu abbia fatto una buona scelta, in fondo sei giovane (e questo è già un merito ancor più grande del voto di laurea... considerando poi che sei rimasto al v.o. ;) )..... se fossi stato capace anch'io di laurearmi presto ne avrei approfittato però per un'esperienza all'estero!!!
x fabio80.... se riesci a laurearti prima possibile avrai delle buonissime occasioni grazie alla tua specializzazione in gestionale, bisogna affrettarsi prima che la concorrenza arrivi anche nel tuo settore!!!
x tj_diego.... il senso di "impara l'arte e mettila da parte" come lo intendo io in base alla mia piccola esperienza di vita è che nella vita possono tornare utili tante piccolezze che prima potevano apparirci insignificanti, non mi riferivo ad imparare un mestiere.....
.......più di una volta ho riportato l'esempio di un mio amico di studi che secondo quanto raccontatomi da lui stesso oltre un anno fa fu assunto in una grande azienda dopo che al colloquio raccontò di avere l'hobby di modificare playstation e xbox........ :doh: roba da matti!! .... eppure cazzata o meno che sia, nella vita non si sa mai........... :)
Chevelle
10-01-2007, 14:23
Salve a tutti,
sono al secondo anno di Ingegneria Elettronica,e data la crisi economica del nostro paese mi stavo chiedendo se ai fini economici ne valesse davvero la pena finire gli studi,per poi trovarsi con uno stipendio più basso di uno che non ha passato 5 anni a studiare ingegneria o qualche altra facoltà...La facoltà che ho scelto è impegnativa,mi piace,ma vorrei essere sicuro che lo sforzo che ho fatto,che sto facendo e che farò nei prossimi anni servirà a qualcosa!
Grazie a tutti
Se abiti in zone montane, ti consiglio vivamente i mestieri manuali che stanno scomparendo. L' università italiana rasenta il ridicolo :muro:
molte aziende se sei laureato nemmeno ti prendono poichè tendono a pagare poco...Il mio consiglio è: se sei giovane mettiti in gioco facendo esperienza. Conta tantissimo. Con i contratti a progetto è facilissimo entrare a seguire un servizio (anche basilare) in un'azienda di telecomunicaizioni. Xò poi il suo nome sul tuo CV è oro!
DvL^Nemo
11-01-2007, 15:38
Salve a tutti,
sono al secondo anno di Ingegneria Elettronica,e data la crisi economica del nostro paese mi stavo chiedendo se ai fini economici ne valesse davvero la pena
Grazie a tutti
Studiare conviene sempre :)
Ciao !
Chevelle
11-01-2007, 16:50
Per me, al giorno d' oggi, la laurea non è indispensabile. Si può benissimo avere un diploma per mettersi in gioco. Quanto ai lavori manuali non ci scherzerei troppo sopra: ora vanno di moda le minchiate dei marchettari in giacca e cravatta perchè fa molto "trendy", ma con ottime capacità manuali si può aprire una piccola azienda artigiana.
Anch'io sto meditando di lasciare il mio lavoro per dedicarmi ad un lavoro manuale, ma devo trovare la giusta motivazione ed il giusto investimento...
l'universita' e' dispersiva negli argomenti,
complimenti Durbans in 4,5 parole hai sintetizzato i difetti dell'univeristà italiana,
passiamo 6 anni all'università per studiare cose che per il 20% non servono a niente (vedi scienza delle costruzioni per un ingegnere chimico) e che per un altro 30,40% potrebbe essere insegnate in corsi di formazione fatti durante il periodo di lavoro.
Una laurea di 3 anni, come quelle di ora senza specialistica, è più che sufficiente per il mondo del lavoro.
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