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View Full Version : Africa@home - malariacontrol.net - Perchè no, un nostro TEAM!


Cab123
07-01-2007, 02:12
http://img234.imageshack.us/img234/9571/logoyz7.gif (http://imageshack.us)

Calcolo Volontario Per Le Cause Umanitarie Africane

AFRICA@home è un sito web atto a studiare le cause ed i rimedi al problema sanitario in Africa.
Ci sono molte strade per aiutare l'Africa ed i suoi abitanti ma questo è uno dei più efficaci
dato il comune denominatore che utilizza per svolgere il suo compito. Parlo appunto del Computer
e del Calcolo Distribuito che permette ad agnuno di noi di utilizzare il nostro PC oltre che
per scopi Professionali, Ludici, Informativi ecc ecc anche per sostenere ed aiutare la ricerca
Medico/Scientifica che oggi, per i motivi più disparati che non possiamo stare ad elencare, è
passata in secondo piano non riuscendo più a garantire una copertura sanitaria adeguata ( vedi
CANCRO dilania milioni di vite e ad oggi a parte lo studio sul genoma non sembrano esserci altre
vie proponibili, stessa storia per MALARIA, HIV e via dicendo.
Africa Home è un progetto costituito e messo in piedi da Swiss Tropical Institute (STI), Università
Di Ginevra (Dipartimento D'Informatica), Centro Europeo Ricerca Nucleare(CERN)e le organizzazioni
non governative International Conference Volunteers (ICV) and Informaticiens sans Frontières (ISF).
La partnership ha ricevuto un sovvenzionamento dal Geneva International Academic Network (GIAN) per
dare inizio al progetto AFRICA@home
Ed è grazie alla collaborazione degli studenti dell' Università di Bamako (Mali), Agence Universitaire
de la Francophonie (Yaounde, Cameroun), Università Di Ginevra, Università Di Basilea e Università
Di Copenhagen(Niels Bohr Institute). che nell'autunno del 2005 nasce il primo progetto applicativo
di calcolo distribuito MalariaControl.Net
http://img61.imageshack.us/img61/6491/africateamne7.gif (http://imageshack.us)


Questo simula modelli di trasmissione dinamica della Malaria in modo da poterne poi studiare gli
effetti sulla salute dell'uomo e quindi uno strumento importante per il controllo sulla diffusione
della malattia.
Il progetto inizialmento fatto girare su 40 PC per testarne la validità ha subito mostrato che con
un numero considerevole di macchine atte allo studio del modello ( i nostri PC ) la situazione sarebbe
mutata considerevolmente ed anche in fretta ipotizzando che un lavoro anche di pochi mesi sarebbe
l'equivalente di 40 anni se in caso contrario.
Più ottimisti e stimolanti di così non si poteva essere.
E' per questo che è nato MalariaControl.net perchè in tanti potremmo svolgere un lavoro di ricerca che
costerebbe almeno ancora 40 ANNI di MORTE per gli Africani.
Inutile dirvi che forse dovremmo iniziare a considerare anche chi non è noi stesso e forse dedicare 15€
al mese sul costo totale della bolletta ENEL per aiutare Esseri Umani, Fratelli, Terrestri chiamateli
come volete che vorrebbero come noi avere la loro opportunità nella vita?
Perchè non creare un team qui su Hardware Upgrade in modo da esserne in tanti visto che da soli non si
otterrebbero grandi risultati?
Magari con un pò di adesioni che sò almeno una decina almeno potremo iniziare a considerare l'idea che ne dite?
Grazie per il tempo dedicatomi.
Ciauuuuuuuuuuu

Il Capitano
07-01-2007, 14:53
Non ho ben capito, ma malariacontrol e africaAThome sono la stessa cosa o no? :confused:
:help:

Cab123
07-01-2007, 16:57
malariacontrol.net è il progetto di calcolo distribuito di Africa@home :)

peppogio
13-01-2007, 09:08
Il mio macbook pro non riesce ad agganciarsi al progetto... :cry:

GHz
13-01-2007, 15:31
Se qualcuno si offre come referente per questo progetto e ci da un pò di info con il topic ufficiale per me si può anche fare :)
Cab te saresti disponibile?

Vediamo quanti sono interessati a partecipare....

peppogio
13-01-2007, 16:05
Se qualcuno si offre come referente per questo progetto e ci da un pò di info con il topic ufficiale per me si può anche fare :)
Cab te saresti disponibile?

Vediamo quanti sono interessati a partecipare....
Ehm domanda nubbia, cosa significa essere referenti? E' un lavoro oneroso?

GHz
13-01-2007, 16:19
Ehm domanda nubbia, cosa significa essere referenti? E' un lavoro oneroso?

Come puoi vedere, nei topic ufficiali dei progetti è indicato come ultima informazione chi sono i referenti per quel progetto, es: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1215924

Il referente è appunto un persona a cui fare riferimento per avere informazioni sul progetto, e per risolvere eventuali problemi. Quindi il referente deve seguire il progetto ed essere informato per riportare qui sul forum le varie informazioni. Più utenti possono fare da referenti per un progetto, e quindi dividersi il lavoro e collaborare per stilare e mantenere aggiornato il topic ufficiale.
Diciamo che una volta stilato il post ufficiale con le informazioni sul progetto non è molto oneroso, basta seguire gli aggiornamenti e le novità del progetto e i possibili problemi che escono fuori....tutto qua :)

Il Capitano
13-01-2007, 16:20
Ehm domanda nubbia, cosa significa essere referenti? E' un lavoro oneroso?

No, solo iniziare il topioc ufficiale dedicato al progetto e tenere di tanto in tanto aggiornato il gruppo sulle novita' del progetto (ad esempio presenza o assenza di nuove WU, down di server, morte del cugino di terzo grado dell'aiuto sviluppaotere del portinaio del proegtto e cosi' via) :D Insomma uno (o piu' di uno) che si dedichi al progetto quel tanto che basta a tenerlo vivo per il gruppo ;)

GHz
13-01-2007, 16:21
No, solo iniziare il topioc ufficiale dedicato al progetto e tenere di tanto in tanto aggiornato il gruppo sulle novita' del progetto (ad esempio presenza o assenza di nuove WU, down di server, morte del cugino di terzo grado dell'aiuto sviluppaotere del portinaio del proegtto e cosi' via) :D Insomma uno (o piu' di uno) che si dedichi al progetto quel tanto che basta a tenerlo vivo per il gruppo ;)

E io che ho detto :O




:rotfl:

Il Capitano
13-01-2007, 16:22
E io che ho detto :O




:rotfl:

Maledetto :nera: :incazzed: Dillo che lo fai apposta, dillo :muro:

GHz
13-01-2007, 16:27
Maledetto :nera: :incazzed: Dillo che lo fai apposta, dillo :muro:
:asd: :asd: :asd:

Cab123
13-01-2007, 19:10
ciao ragazzi sono contento per il vostro interesse al progetto :)
Per quanto riguarda essere referente potrei farlo si, ma non vorrei che magari non riesca a soddisfare le aspettative di ogniuno di voi. Se il mio compito dovesse essere tradurre le news dal sito e postarle me la potrei cavare con l'inglese, ma su info del tipo server o impossibilità ad attaccarsi al progetto( vedi tipo l'utente nei post precedenti) io sono davvero poco afferrato in materia web server ecc. Ditemi voi in cosa dovrei essere competente per poter gestire la situazione e sarò bel lieto di dare il mio contributo. E' chiaro che se qualcuno sà già cosa fare lo volesse ne ha pieno diritto ;)


Il mio macbook pro non riesce ad agganciarsi al progetto... :cry:


News
2007-01-12
The server will be down for some time over the next few hours due to required system maintenance.

peppogio
13-01-2007, 19:37
Se il mio compito dovrebbe essere tradurre
L'italiano in primis. :D :sofico:

Cab123
13-01-2007, 19:43
Cane :D dai sto svarionato.......... :p
corretto ;)

peppogio
13-01-2007, 19:44
Cane :D dai sto svarionato.......... :p
corretto ;)
Bau! ;) :D

PS: non è quello il problema, i miei pc windows riescono ad agganciarsi a malaria mentre il macbook no. Ma il macbook si aggancia a SETI...
Va bene che su mac non ci sono virus però qua mi sembra che abbiano preso un po' troppo alla lettera! :D

Cab123
13-01-2007, 20:25
non saprei devo spulciarmi un pò di faq e ti dico, magari su MAC non sono operativi, che sò

lucab76
14-01-2007, 00:17
non saprei devo spulciarmi un pò di faq e ti dico, magari su MAC non sono operativi, che sò
E' così infatti! :read:
Nella pagina delle Applicazioni (http://www.malariacontrol.net//apps.php) potete verificare anche voi: hanno un client per Windows e addirittura 3 per Linux, ma niente MAC! :muro:
Quindi, per ora, niente attach!
Magari dai un'occhiata sul forum... in genere postano sulle future versioni previste! ;)

peppogio
14-01-2007, 08:16
Capito. :(

Tortellone
28-02-2007, 00:18
GINEVRA - Il primo marzo verrà lanciato un farmaco contro la malaria che si può definire rivoluzionario: non è coperto da brevetto, può essere copiato da chiunque e, più semplicemente, non ha come scopo il profitto. L'Asaq, questo il suo nome, è frutto di una collaborazione tra "Drugs for Neglected Diseases Initiative" (Dndi), ente non profit di ricerca e sviluppo fondato nel 2003 da Medici Senza Frontiere, e il laboratorio farmaceutico francese Sanofi-Aventis. E' il primo farmaco prodotto secondo i criteri del Dndi che rappresentano novità assolute, tanto che il supplemento economico del quotidiano francese "Le Monde" gli ha dedicato la sua prima pagina, definendolo nel titolo "Il farmaco che sconvolge l'industria farmaceutica".

Il prezzo di un trattamento intero non dovrebbe superare 1 dollaro per un adulto e la metà per un bambino. Il farmaco deve il nome alla sua combinazione a dosaggio fisso di Artesunate (AS) e Amodiaquine (AQ) ed è il primo nato da una collaborazione tra il settore pubblico e privato. La semplice esistenza dell'Asaq testimonia sopratutto della nascita di un nuovo modo, ancora sperimentale, di proggettare, sviluppare e produrre farmaci.

Per comprendere l'importanza di queste innovazioni, bisogna risalire al 2001. In Sudafrica prese il via un processo destinato a fare Storia. La grande lobby delle industrie farmaceutiche, ribattezzata "Big Pharma", intentò una causa contro il governo sudafricano per impedire l'autoproduzione e l'importazione a basso costo dei medicinali per combattere l'Aids. L'obiettivo era quello di bloccare il Medical Act, una legge del 1997 voluta da Nelson Mandela che autorizzava le industrie sudafricane ad autoprodurre i farmaci per curare l'Aids senza doverli acquistare, a costi elevatissimi, dalle multinazionali farmaceutiche. I laboratori, spaventati dalle eventuali ricadute dell'iniziativa legale sull'opinione pubblica, abbandonarono la causa ma la situazione complessiva non cambiò. Un simile braccio di ferro ebbe luogo anche in Brasile.

Il Dndi è la risposta di Medici senza frontiere a "Big Pharma", la lobby dei laboratori farmaceutici. La scelta dell'ente è quella di occuparsi di malattie "dimenticate" dalla ricerca farmaceutica tradizionale, per le quali i laboratori non hanno interesse economico a sviluppare rimedi. La malaria è una di queste, una malattia infettiva mortale che colpisce ormai solo zone disagiate del pianeta dove i malati non potrebbero comunque comprare i farmaci a un prezzo di mercato e garantire profitti ai laboratori farmaceutici. Il Dndi si propone di coordinare lo sviluppo di farmaci il cui principio di base è di essere venduti al prezzo di costo e di non essere coperti da alcun brevetto.

Il lancio dell'Asaq, il "no-profit" antimalaria, segna l'avvento di un nuovo modo di concepire il farmaco, analogo al concetto dei software open source: l'invenzione non è di nessuno e dunque a disposizione di tutti e quindi soggetta via via a migliorie. In questo caso, della vita.

(27 febbraio 2007)


Fonte Repubblica

http://www.repubblica.it/interstitial/interstitial784967.html

Chissà se abbiamo collaborato in qualche modo...