Ziosilvio
01-01-2007, 17:17
VAMPIRE THE MASQUERADE: BLOODLINES
L'ultimo lavoro di Troika Games (ultimo nel vero senso della parola, visto che fallì pochi mesi dopo la sua uscita), Vampire the Masquerade: Bloodlines (nel seguito, semplicemente Bloodlines) è ambientato nel Mondo di Tenebra, l'universo parallelo ideato da White Wolf.
Storia: 9
Doveva essere una notte di divertimento, poi "ho qualcosa da mostrarti..." Un urlo lacera la notte mentre la nuova vittima viene Abbracciata da un vampiro.
Il nuovo infante ha appena il tempo di toccarsi il collo, che subito lui e il suo sire vengono trascinati davanti a un tribunale vampirico. L'Abbraccio non era stato autorizzato dal principe della città: la pena è la morte.
Tuttavia, il principe decide di mostrarsi clemente con il nuovo Fratello, lo risparmia, e lo arruola nelle proprie file. Ma è stata davvero la bontà d'animo a fermare la lama del boia? Quali occulte trame il principe Sebastian LaCroix ordisce nella notte? E cosa contiene il misterioso sarcofago giunto a bordo di una nave senza equipaggio?
Grafica: 9
Bloodlines sfrutta il motore grafico Source, sviluppato da Valve e usato anche per Half-Life 2.
La grafica in genere è molto curata, sia per quanto riguarda l'ambiente che per quanto riguarda i modelli delle creature e degli oggetti. La cosa che impressiona è la mimica facciale dei personaggi: l'arco delle sopracciglia, l'espressione degli occhi, e il ghigno delle labbra sono sempre in meravigliosa sintonia con il tipo psicologico del personaggio, e sembra davvero di parlare con imperatori della finanza, occultisti, ragazze no global, ed ex predoni dei sette mari.
Sonoro: 9
In un gioco ad ambientazione horror, la componente audio è molto importante.
I rumori sono resi ottimamente, e contribuiscono davvero molto all'atmosfera: una missione è ambientata in una casa infestata, e giocarla al buio, in cuffia, mette addosso una tensione veramente notevole.
Il doppiaggio, almeno quello inglese, è molto buono e recitato con convinzione: sembra veramente di stare parlando con uno scanzonato Brujah o un imperioso Ventrue.
Ma la cosa che alza il voto, e di tanto, è la colonna sonora, che unisce musiche d'atmosfera a brani di famosi gruppi rock, tra cui Tiamat e Lacuna Coil.
Giocabilità: 8
Il sistema di controllo del personaggio è quello di uno sparatutto in soggettiva / terza persona, un po' come Max Payne o Jedi Knight. Il tasto sinistro controlla le armi, mentre il destro comanda le Discipline, che sono l'equivalente vampirico dei poteri della Forza.
Bloodlines, però, non è uno sparatutto, ma un vero e proprio gioco di ruolo. Il personaggio ha attributi, abilità, talenti e conoscenze, che concorrono a formare le imprese di cui è capace; e questi possono essere potenziati col tempo, investendo l'esperienza guadagnata portando a termine le missioni, o imparando dagli altri personaggi o dai libri. Inoltre, ciascuno dei sette Clan di vampiri dei quali il personaggio può far parte ha una serie diversa di Discipline, nonché una diversa filosofia di non-morte.
Oltre alla salute, esistono altri due parametri da tenere sotto controllo: il sangue, e l'Umanità. Il sangue alimenta le Discipline, e permette al vampiro di risanare le proprie ferite; se un vampiro esaurisce la sua scorta di sangue, rischia di cadere preda della Frenesia, diventando una belva incontrollabile finché non avrà placato la propria fame; ma tale rischio è tanto minore quanto più il vampiro ha resistito alla tenebra interiore. Il comportamento del giocatore, e le scelte che compie riguardo agli altri, si riflettono sul punteggio di Umanità, che sarà tanto più alto quanto più il personaggio si sarà sforzato di comportarsi come un uomo anziché come un mostro.
Il sangue si può ricavare da un umano vivo, una flebo o (alla peggio) un ratto; ma guai ad essere visti mentre ci si Nutre, perché così facendo si vìola la Masquerade, la norma di comportamento che consente ai vampiri di confondersi tra i mortali, e dal cui mantenimento dipende la sopravvivenza di tutti i Fratelli. Anche alcune scelte possono comportare una violazione della Masquerade, o redimerne una; a cinque violazioni il gioco finisce.
A complicare le cose si aggiunge il fatto che, se i vampiri desiderano confondersi con gli uomini, devono stare attenti a non violare le loro leggi: se ciò dovesse succedere, la polizia si metterà sulle loro tracce. Inoltre, particolare non trascurabile, spesso completare una missione senza spargimento di sangue comporta un supplemento di punti esperienza.
Questo quadro idilliaco è però rovinato da una ricca serie di bug, che spesso e volentieri provocano il crash del gioco. La prematura scomparsa di Troika Games non ha permesso loro di apportare tutte le correzioni necessarie, ma gli appassionati continuano a fornire patch non ufficiali.
Longevità: 8,5
Già l'inizio del gioco lascia presagire una signora trama, impressione che viene sempre più riconfermata col passare del tempo.
L'ambientazione è formidabile: cupa, corrotta, avvolta in una notte eterna, ricca di storie più o meno dolorose, più o meno sordide. Ciononostante, una ricca vena di umorismo nero scorre lungo tutto il gioco, e riesce a strappare più di un sorriso.
L'unico vero difetto della trama, è la sua sostanziale unicità: il gioco è influenzato solo marginalmente dalle scelte del giocatore, il corso principale degli eventi rimane quello, e così le missioni da intraprendere, salvo ovviamente quelle finali. In compenso, le missioni accessorie sono abbastanza varie, e i vari Clan di vampiri hanno modi profondamente diversi di affrontare i problemi, per cui rimane interessante ricominciare il gioco dopo averlo terminato.
Globale: 8,5
Bloodlines è un riuscitissimo incrocio tra avventura, gioco di ruolo, ed FPS stealth, rovinato però dai bug suddetti. Inoltre, l'ambientazione, il linguaggio adoperato e le tematiche trattate lo rendono decisamente adatto a un pubblico maturo. Il gioco resta comunque un ottimo prodotto, consigliato soprattutto agli amanti del gioco di ruolo e a chi desidera farsi correre un sano brivido lungo la schiena.
L'ultimo lavoro di Troika Games (ultimo nel vero senso della parola, visto che fallì pochi mesi dopo la sua uscita), Vampire the Masquerade: Bloodlines (nel seguito, semplicemente Bloodlines) è ambientato nel Mondo di Tenebra, l'universo parallelo ideato da White Wolf.
Storia: 9
Doveva essere una notte di divertimento, poi "ho qualcosa da mostrarti..." Un urlo lacera la notte mentre la nuova vittima viene Abbracciata da un vampiro.
Il nuovo infante ha appena il tempo di toccarsi il collo, che subito lui e il suo sire vengono trascinati davanti a un tribunale vampirico. L'Abbraccio non era stato autorizzato dal principe della città: la pena è la morte.
Tuttavia, il principe decide di mostrarsi clemente con il nuovo Fratello, lo risparmia, e lo arruola nelle proprie file. Ma è stata davvero la bontà d'animo a fermare la lama del boia? Quali occulte trame il principe Sebastian LaCroix ordisce nella notte? E cosa contiene il misterioso sarcofago giunto a bordo di una nave senza equipaggio?
Grafica: 9
Bloodlines sfrutta il motore grafico Source, sviluppato da Valve e usato anche per Half-Life 2.
La grafica in genere è molto curata, sia per quanto riguarda l'ambiente che per quanto riguarda i modelli delle creature e degli oggetti. La cosa che impressiona è la mimica facciale dei personaggi: l'arco delle sopracciglia, l'espressione degli occhi, e il ghigno delle labbra sono sempre in meravigliosa sintonia con il tipo psicologico del personaggio, e sembra davvero di parlare con imperatori della finanza, occultisti, ragazze no global, ed ex predoni dei sette mari.
Sonoro: 9
In un gioco ad ambientazione horror, la componente audio è molto importante.
I rumori sono resi ottimamente, e contribuiscono davvero molto all'atmosfera: una missione è ambientata in una casa infestata, e giocarla al buio, in cuffia, mette addosso una tensione veramente notevole.
Il doppiaggio, almeno quello inglese, è molto buono e recitato con convinzione: sembra veramente di stare parlando con uno scanzonato Brujah o un imperioso Ventrue.
Ma la cosa che alza il voto, e di tanto, è la colonna sonora, che unisce musiche d'atmosfera a brani di famosi gruppi rock, tra cui Tiamat e Lacuna Coil.
Giocabilità: 8
Il sistema di controllo del personaggio è quello di uno sparatutto in soggettiva / terza persona, un po' come Max Payne o Jedi Knight. Il tasto sinistro controlla le armi, mentre il destro comanda le Discipline, che sono l'equivalente vampirico dei poteri della Forza.
Bloodlines, però, non è uno sparatutto, ma un vero e proprio gioco di ruolo. Il personaggio ha attributi, abilità, talenti e conoscenze, che concorrono a formare le imprese di cui è capace; e questi possono essere potenziati col tempo, investendo l'esperienza guadagnata portando a termine le missioni, o imparando dagli altri personaggi o dai libri. Inoltre, ciascuno dei sette Clan di vampiri dei quali il personaggio può far parte ha una serie diversa di Discipline, nonché una diversa filosofia di non-morte.
Oltre alla salute, esistono altri due parametri da tenere sotto controllo: il sangue, e l'Umanità. Il sangue alimenta le Discipline, e permette al vampiro di risanare le proprie ferite; se un vampiro esaurisce la sua scorta di sangue, rischia di cadere preda della Frenesia, diventando una belva incontrollabile finché non avrà placato la propria fame; ma tale rischio è tanto minore quanto più il vampiro ha resistito alla tenebra interiore. Il comportamento del giocatore, e le scelte che compie riguardo agli altri, si riflettono sul punteggio di Umanità, che sarà tanto più alto quanto più il personaggio si sarà sforzato di comportarsi come un uomo anziché come un mostro.
Il sangue si può ricavare da un umano vivo, una flebo o (alla peggio) un ratto; ma guai ad essere visti mentre ci si Nutre, perché così facendo si vìola la Masquerade, la norma di comportamento che consente ai vampiri di confondersi tra i mortali, e dal cui mantenimento dipende la sopravvivenza di tutti i Fratelli. Anche alcune scelte possono comportare una violazione della Masquerade, o redimerne una; a cinque violazioni il gioco finisce.
A complicare le cose si aggiunge il fatto che, se i vampiri desiderano confondersi con gli uomini, devono stare attenti a non violare le loro leggi: se ciò dovesse succedere, la polizia si metterà sulle loro tracce. Inoltre, particolare non trascurabile, spesso completare una missione senza spargimento di sangue comporta un supplemento di punti esperienza.
Questo quadro idilliaco è però rovinato da una ricca serie di bug, che spesso e volentieri provocano il crash del gioco. La prematura scomparsa di Troika Games non ha permesso loro di apportare tutte le correzioni necessarie, ma gli appassionati continuano a fornire patch non ufficiali.
Longevità: 8,5
Già l'inizio del gioco lascia presagire una signora trama, impressione che viene sempre più riconfermata col passare del tempo.
L'ambientazione è formidabile: cupa, corrotta, avvolta in una notte eterna, ricca di storie più o meno dolorose, più o meno sordide. Ciononostante, una ricca vena di umorismo nero scorre lungo tutto il gioco, e riesce a strappare più di un sorriso.
L'unico vero difetto della trama, è la sua sostanziale unicità: il gioco è influenzato solo marginalmente dalle scelte del giocatore, il corso principale degli eventi rimane quello, e così le missioni da intraprendere, salvo ovviamente quelle finali. In compenso, le missioni accessorie sono abbastanza varie, e i vari Clan di vampiri hanno modi profondamente diversi di affrontare i problemi, per cui rimane interessante ricominciare il gioco dopo averlo terminato.
Globale: 8,5
Bloodlines è un riuscitissimo incrocio tra avventura, gioco di ruolo, ed FPS stealth, rovinato però dai bug suddetti. Inoltre, l'ambientazione, il linguaggio adoperato e le tematiche trattate lo rendono decisamente adatto a un pubblico maturo. Il gioco resta comunque un ottimo prodotto, consigliato soprattutto agli amanti del gioco di ruolo e a chi desidera farsi correre un sano brivido lungo la schiena.