View Full Version : La malinconia dei momenti passati...
marcowheelie
29-12-2006, 23:55
Che strana sensazione la malinconia...
Apro il cassetto.. e ogni oggetto mi porta alla mente un ricordo lontano... e ogni momento bello vissuto e che avrei voluto fosse per sempre mi si presenta davanti per quello che è.... passato!
Questa fedina mi ricorda uno scambio d'amore..
questa foto insieme un periodo felice..
questa lettera la voglia di restare ancora insieme...
...odio guardare quel braccialetto d'argento annerito dal tempo... vorrei rivederlo splendente come nel momento in cui me lo mettesti al polso....
quanta malinconia che ci può cogliere guardando un oggetto!
E quanto sarebbe bello poter rivivere i momenti più felici della nostra vita... non trovate?
Pucceddu
30-12-2006, 00:09
Che strana sensazione la malinconia...
Apro il cassetto.. e ogni oggetto mi porta alla mente un ricordo lontano... e ogni momento bello vissuto e che avrei voluto fosse per sempre mi si presenta davanti per quello che è.... passato!
Questa fedina mi ricorda uno scambio d'amore..
questa foto insieme un periodo felice..
questa lettera la voglia di restare ancora insieme...
...odio guardare quel braccialetto d'argento annerito dal tempo... vorrei rivederlo splendente come nel momento in cui me lo mettesti al polso....
quanta malinconia che ci può cogliere guardando un oggetto!
E quanto sarebbe bello poter rivivere i momenti più felici della nostra vita... non trovate?
Non so se sarebbe felice, ma sicuramente lasciarli sarebbe tristissimo.
Pensavo alla stessa cosa stasera, sai?E' quasi paradossale.
Mi trovavo a leggere un blog di un ragazzetto, per caso.E quanto si struggesse per quella storiella finita, mi ha ricordato il passato.
Ora credo che riuscirei a calpestare chi mi ha fatto soffrire senza colpo ferire, mi sono ritrovato a pensare di essere diventato una sorta di animale, ma in realtà sono semplicemente cresciuto.
Si soffre e si ama in modo diverso, e un pò devo dire che mi manca soffrire e a mare come prima, con una spensieratezza decisamente meno profonda dell'attuale superficialità.
Ad ogni modo, non credo sia necessario avere un oggetto per ricordare.Basta volerlo fare, nel momento in cui tu hai aperto quel cassetto eri consapevole di voler sospirare. :)
Kharonte85
30-12-2006, 00:20
Quasi sempre stato infelice...quindi poca malinconia... :)
La prima cosa che mi viene in mente leggendo le tue parole è:
Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust
<<In questa opera Proust, sicuramente influenzato dalle teorie di Bergson e in parte di Freud, riduce ogni vicenda, ogni situazione e ogni realtà oggettiva a qualcosa di puramente soggettivo, di modo che esse risultano prive di qualsiasi consistenza e hanno significato solo per l'autore perché sono il risultato di un recupero della memoria all'interno della dimensione inconscia dell'individuo. Di fatto, la memoria è intesa come l'unico strumento di conoscenza che l'uomo ha a disposizione: solo la memoria, opportunamente stimolata dagli oggetti esterni, può portare alla luce della coscienza l'esperienza, le sensazioni e le emozioni passate di cui l'io di ogni individuo è costituito.>>
...
<<Ciò che ha il potere di far ritrovare i giorni trascorsi, che la memoria volontaria non riesce a rievocare, sono quei momenti in cui ad una situazione attuale viene a sovrapporsi una situazione passata simile che restituisce all'autore un frammento di vita trascorsa e fa rivivere "altrettanto fedelmente ciò che noi eravamo allora; questo frammento di tempo non può essere rivissuto se non dalla nostra sensibilità, dalla nostra persona di allora">>
http://www.provincia.ps.it/ls.laurana/tempo/Proust.html
:)
michele21_it
30-12-2006, 09:48
Ora credo che riuscirei a calpestare chi mi ha fatto soffrire senza colpo ferire, mi sono ritrovato a pensare di essere diventato una sorta di animale, ma in realtà sono semplicemente cresciuto.
Si soffre e si ama in modo diverso, e un pò devo dire che mi manca soffrire e a mare come prima, con una spensieratezza decisamente meno profonda dell'attuale superficialità.
quoto in toto
è vero,crescendo,dopo forti delusioni,si cambia il modo di amare,si perde qualcosa,ci si disillude..
è questo è un pò triste :(
caro... ho alcuni cassetti denominati del dolore...
e ci sto male.. quando ci passo davanti....
attimi di felicità...
e vengo preso da momenti di sconforto....
le cose belle... non so se le vivro...più... e per cose belle intendo un rapporto duraturo..con una persona che ha qualcosa di bello... l'amore.
marcowheelie
30-12-2006, 13:35
Quasi sempre stato infelice...quindi poca malinconia... :)
La prima cosa che mi viene in mente leggendo le tue parole è:
Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust
<<In questa opera Proust, sicuramente influenzato dalle teorie di Bergson e in parte di Freud, riduce ogni vicenda, ogni situazione e ogni realtà oggettiva a qualcosa di puramente soggettivo, di modo che esse risultano prive di qualsiasi consistenza e hanno significato solo per l'autore perché sono il risultato di un recupero della memoria all'interno della dimensione inconscia dell'individuo. Di fatto, la memoria è intesa come l'unico strumento di conoscenza che l'uomo ha a disposizione: solo la memoria, opportunamente stimolata dagli oggetti esterni, può portare alla luce della coscienza l'esperienza, le sensazioni e le emozioni passate di cui l'io di ogni individuo è costituito.>>
...
<<Ciò che ha il potere di far ritrovare i giorni trascorsi, che la memoria volontaria non riesce a rievocare, sono quei momenti in cui ad una situazione attuale viene a sovrapporsi una situazione passata simile che restituisce all'autore un frammento di vita trascorsa e fa rivivere "altrettanto fedelmente ciò che noi eravamo allora; questo frammento di tempo non può essere rivissuto se non dalla nostra sensibilità, dalla nostra persona di allora">>
http://www.provincia.ps.it/ls.laurana/tempo/Proust.html
:)
toh che bello mi piace gli darò un occhiata :) ;)
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