View Full Version : Dalla Lira all'Euro
E secondo me si sono tenuti mooolto stretti nell'indagine... :rolleyes:
Che dire... è chiaro chi si è arricchito, e di chi sono i SUV ed i Plasmi che si vedono in giro, così come le prenotazioni sulle Dolomiti.... :rolleyes:
I PREZZI DALLA LIRA ALL'EURO
PRODOTTI 2001 2006 VARIAZIONE
ACCENDINO 0.52 1.00 + 92.3%
LOTTO GIOCATA MINIMA 0.52 1.00 + 92.3%
PENNA A SFERA 0.26 0.50 + 92.3%
LAVANDERIA CAPPOTTO 2.58 4.50 + 74.4%
DETERSIVO PIATTI 1 L 1.15 1.90 + 65.2%
SALE 1 KG 0.47 0.75 + 59%
PARRUCCHIERE MESSA IN PIEGA 9.81 15.00 + 53%
SIGARETTE 2.17 3.30 + 52%
FUMETTI 1.65 2.50 + 52%
PIZZA MARGHERITA 3.36 5.00 + 48.8%
UOVA CONFEZIONE DA 6 1.09 1.60 + 46.7%
RISO 1 KG 1.52 2.20 + 44.7%
CANDEGGINA 1 L 0.70 1.00 + 42.8%
FARINA 1 KG 0.57 0.80 + 40%
JEANS 64.56 90.00 + 39.4%
QUADERNONE 1.08 1.50 + 38.8%
LIMONI 1 KG 1.37 1.90 + 38.6%
SPAZZOLINO DA DENTI 1.81 2.50 + 38.1%
OLIO DI SEMI 1.39 1.90 + 36.6%
COLLANT 3.31 4.50 + 36%
DEODORANTE STICK 2.30 3.10 + 34.7%
DETERSIVO LAVATRICE 5.05 6.80 + 34.6%
GAMBALETTI 1.38 1.85 + 34%
SCATOLETTA GATTO GRANDE 1.14 1.50 + 31.5%
CEREALI COLAZIONE 1.83 2.40 + 31.1%
BIRRA 0.66 CL 1.03 1.35 + 31%
BOLLETTINO C/C POSTALE 0.77 1.00 + 30%
BIGLIETTO AUTOBUS 0.77 1.00 + 30%
SUPPLI' 0.77 1.00 + 30%
TONNO IN SCATOLA 7.09 9.99 + 26.7%
BAGNOSCHIUMA 2.06 2.60 + 26.2%
DADO 10 PZ 1.19 1.50 + 26%
ASPIRINA 2.79 3.50 + 25.4%
SAPONETTA 0.72 0.90 + 25%
SCATTO TELEFONICO 0.062 0.078 + 25%
http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/economia/rincari-2006/rincari-2006/rincari-2006.html
Dall'ingresso dell'euro ad oggi gli aumenti sui prodotti di uso quotidiano
In cima alla classifica accendini, giocate minime al lotto ma anche lavanderie e telefonate
Lira-euro, rincari fino al 93,2% dal 2001
I dati del Codacons su beni e servizi
Gli incrementi si concentrarono nei primi mesi. Li paghiamo tuttora
ROMA - Dalla prima colazione all'ora di cena le tasche degli italiani, secondo i dati Codacons, subiscono da cinque anni un lento e costante appesantimento di spesa. La causa, secondo la percezione generale dei consumatori, è da attribuirsi al passaggio dalla lira all'euro quando diversi grossisti e commercianti (ma anche lo Stato) decisero aumenti spropositati e la passarono liscia. Così la Codacons, per verificare gli effetti della moneta unica sui prezzi di beni e servizi nelle principali città italiane, ha messo a confronto i costi di cento articoli dal 2001 ad oggi. Ne emerge un quadro di rincari che tocca punte sino al 92,3 per cento. Volendo rifare il conto anno per anno si va, comunque su incrementi che oscillano tra il 5 e il 15 per cento ogni dodici mesi, anche se è evidente che la maggior parte degli aumenti si concentrarono nei primi mesi dall'ingresso nell'euro. Quei mesi, cioé, in cui l'italiano medio cominciò a pensare e a constatare che l'euro del suo stipendio, in realtà, valeva mille lire e non 1936,27 come da cambio ufficiale.
Nel paniere esaminato dal Codacons gli aumenti più vistosi riguardano gli accendini, le giocate minime al lotto - passati da 0,52 centesimi a un euro (+92,3per cento) - e le penne a sfera. Ma anche i servizi: se per lavare un cappotto nel 2001 bastavano 2 euro e 58, oggi si pagano 4euro e cinquanta. E il telefono costa il 25 per cento in più a scatto.
I dati raccolti si riferiscono a una media fra grande e piccola distribuzione.
Per la prima colazione si registra un aumento del prezzo dei cereali da 1,83 a 2 euro e quaranta. E poi: saponette (+25%) e bagno schiuma (+26,2%). Un euro per il biglietto dell'autobus che vi porta al lavoro (contro i 77 centesimi del 2001).
Dopo una mattinata in ufficio, pranzo al volo. Un supplì ed una birra (trenta per cento in più). Cinque euro se preferite una pizza margherita che nel 2001 costava 3,36 euro. Un'ora libera? Ne approfittate per andare in posta. Per il vecchio bollettino di conto corrente da 77 centesimi ora vi chiedono un euro. E se invece potete lasciarvi andare al relax pagate il cinquanta per cento in più rispetto al 2001 per parrucchiere, sigarette e fumetti. Al vostro bambino serve un quadernone? Costa il 38,8 per cento in più. Idem per collant, gambaletti e deodorante.
E' finalmente ora di cena. Tra il quaranta e il cinquanta per cento di rincari le uova, il riso, la candeggina e la farina. 52 centesimi in più sui limoni. E il sale è ancora più salato dopo l'aumento del 59 per cento. Persino l'olio di semi è passato da 1,39 euro a 1,90. Se invece preferite accontentarvi di un veloce tonno in scatola, costa 9 euro e 99 al chilo (contro i 7 euro e 9 centesimi).
Vi accingete a lavare i piatti: spendete il +65,2% per il detersivo. Meno caro quello per la lavatrice, passato da 5 euro e 5 centesimi a 6 e 80. E per rispettare le sane e vecchie abitudini dopo un pasto rincarato, mettete in conto due euro e cinquanta per lo spazzolino da denti (+38,1%).
La giornata è stata stressante e avete mal di testa? Anche l'aspirina è aumentata del 25,4 per cento. E se avete un gatto, i rincari scattano anche per lui. Una scatoletta grande è aumentata negli ultimi cinque anni del 31,5%.
(29 dicembre 2006)
LuVi
DETERSIVO PIATTI 1 L 1.15 1.90 + 65.2%
............
............
DETERSIVO LAVATRICE 5.05 6.80 + 34.6%
:confused: non capisco questa grande differenza nel'aumento di prezzo tra il detersivo piatti e quello lavatrice :what:
zerothehero
29-12-2006, 22:24
Alla lista mancano i biglietti del cinema..adesso 7.50 nei giorni festivi, prima molto meno, anche se non ricordo con precisione quanto (10 mila lire?)
Edit:
Più preciso..dalle 12000 a 7.5=14522 euro-> quindi un 14% in più, superiore quindi all'inflazione media cumulata dal 2001 al 2006 (circa 2% annuo).
Senza Fili
29-12-2006, 22:29
Ristorante cinese: cena completa prima 12 mila lire, oggi 12 euro...
++CERO++
29-12-2006, 23:20
Era il conto da pagare per entrare nell' euro. (metà dei tuoi soldi, guadagni, risparmi, in fumo)
Con la lira era tutto più facile, si giocava in casa, cioè c'era il controllo
della svalutazione. Ora bisogna mantenersi stabili ed equilibrati rispetto ai
paesi più potenti, Germaina e Francia, e quindi il cambio con il dollaro.
Adesso l'unico recupero che può fare il governo sono le tasse :Prrr:
Quello che mi fa imbestialire è che sembra se ne siano accorti solo ora (troppo tardi)... e prima?!... è da 5 anni che c'è l'euro! ma nooooo... andava tutto bene!... :rolleyes:
:muro:
E secondo me si sono tenuti mooolto stretti nell'indagine... :rolleyes:
Che dire... è chiaro chi si è arricchito, e di chi sono i SUV ed i Plasmi che si vedono in giro, così come le prenotazioni sulle Dolomiti.... :rolleyes:
I PREZZI DALLA LIRA ALL'EURO
PRODOTTI 2001 2006 VARIAZIONE
ACCENDINO 0.52 1.00 + 92.3%
LOTTO GIOCATA MINIMA 0.52 1.00 + 92.3%
PENNA A SFERA 0.26 0.50 + 92.3%
LAVANDERIA CAPPOTTO 2.58 4.50 + 74.4%
DETERSIVO PIATTI 1 L 1.15 1.90 + 65.2%
SALE 1 KG 0.47 0.75 + 59%
PARRUCCHIERE MESSA IN PIEGA 9.81 15.00 + 53%
SIGARETTE 2.17 3.30 + 52%
FUMETTI 1.65 2.50 + 52%
PIZZA MARGHERITA 3.36 5.00 + 48.8%
UOVA CONFEZIONE DA 6 1.09 1.60 + 46.7%
RISO 1 KG 1.52 2.20 + 44.7%
CANDEGGINA 1 L 0.70 1.00 + 42.8%
FARINA 1 KG 0.57 0.80 + 40%
JEANS 64.56 90.00 + 39.4%
QUADERNONE 1.08 1.50 + 38.8%
LIMONI 1 KG 1.37 1.90 + 38.6%
SPAZZOLINO DA DENTI 1.81 2.50 + 38.1%
OLIO DI SEMI 1.39 1.90 + 36.6%
COLLANT 3.31 4.50 + 36%
DEODORANTE STICK 2.30 3.10 + 34.7%
DETERSIVO LAVATRICE 5.05 6.80 + 34.6%
GAMBALETTI 1.38 1.85 + 34%
SCATOLETTA GATTO GRANDE 1.14 1.50 + 31.5%
CEREALI COLAZIONE 1.83 2.40 + 31.1%
BIRRA 0.66 CL 1.03 1.35 + 31%
BOLLETTINO C/C POSTALE 0.77 1.00 + 30%
BIGLIETTO AUTOBUS 0.77 1.00 + 30%
SUPPLI' 0.77 1.00 + 30%
TONNO IN SCATOLA 7.09 9.99 + 26.7%
BAGNOSCHIUMA 2.06 2.60 + 26.2%
DADO 10 PZ 1.19 1.50 + 26%
ASPIRINA 2.79 3.50 + 25.4%
SAPONETTA 0.72 0.90 + 25%
SCATTO TELEFONICO 0.062 0.078 + 25%
http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/economia/rincari-2006/rincari-2006/rincari-2006.html
Dall'ingresso dell'euro ad oggi gli aumenti sui prodotti di uso quotidiano
In cima alla classifica accendini, giocate minime al lotto ma anche lavanderie e telefonate
Lira-euro, rincari fino al 93,2% dal 2001
I dati del Codacons su beni e servizi
Gli incrementi si concentrarono nei primi mesi. Li paghiamo tuttora
ROMA - Dalla prima colazione all'ora di cena le tasche degli italiani, secondo i dati Codacons, subiscono da cinque anni un lento e costante appesantimento di spesa. La causa, secondo la percezione generale dei consumatori, è da attribuirsi al passaggio dalla lira all'euro quando diversi grossisti e commercianti (ma anche lo Stato) decisero aumenti spropositati e la passarono liscia. Così la Codacons, per verificare gli effetti della moneta unica sui prezzi di beni e servizi nelle principali città italiane, ha messo a confronto i costi di cento articoli dal 2001 ad oggi. Ne emerge un quadro di rincari che tocca punte sino al 92,3 per cento. Volendo rifare il conto anno per anno si va, comunque su incrementi che oscillano tra il 5 e il 15 per cento ogni dodici mesi, anche se è evidente che la maggior parte degli aumenti si concentrarono nei primi mesi dall'ingresso nell'euro. Quei mesi, cioé, in cui l'italiano medio cominciò a pensare e a constatare che l'euro del suo stipendio, in realtà, valeva mille lire e non 1936,27 come da cambio ufficiale.
Nel paniere esaminato dal Codacons gli aumenti più vistosi riguardano gli accendini, le giocate minime al lotto - passati da 0,52 centesimi a un euro (+92,3per cento) - e le penne a sfera. Ma anche i servizi: se per lavare un cappotto nel 2001 bastavano 2 euro e 58, oggi si pagano 4euro e cinquanta. E il telefono costa il 25 per cento in più a scatto.
I dati raccolti si riferiscono a una media fra grande e piccola distribuzione.
Per la prima colazione si registra un aumento del prezzo dei cereali da 1,83 a 2 euro e quaranta. E poi: saponette (+25%) e bagno schiuma (+26,2%). Un euro per il biglietto dell'autobus che vi porta al lavoro (contro i 77 centesimi del 2001).
Dopo una mattinata in ufficio, pranzo al volo. Un supplì ed una birra (trenta per cento in più). Cinque euro se preferite una pizza margherita che nel 2001 costava 3,36 euro. Un'ora libera? Ne approfittate per andare in posta. Per il vecchio bollettino di conto corrente da 77 centesimi ora vi chiedono un euro. E se invece potete lasciarvi andare al relax pagate il cinquanta per cento in più rispetto al 2001 per parrucchiere, sigarette e fumetti. Al vostro bambino serve un quadernone? Costa il 38,8 per cento in più. Idem per collant, gambaletti e deodorante.
E' finalmente ora di cena. Tra il quaranta e il cinquanta per cento di rincari le uova, il riso, la candeggina e la farina. 52 centesimi in più sui limoni. E il sale è ancora più salato dopo l'aumento del 59 per cento. Persino l'olio di semi è passato da 1,39 euro a 1,90. Se invece preferite accontentarvi di un veloce tonno in scatola, costa 9 euro e 99 al chilo (contro i 7 euro e 9 centesimi).
Vi accingete a lavare i piatti: spendete il +65,2% per il detersivo. Meno caro quello per la lavatrice, passato da 5 euro e 5 centesimi a 6 e 80. E per rispettare le sane e vecchie abitudini dopo un pasto rincarato, mettete in conto due euro e cinquanta per lo spazzolino da denti (+38,1%).
La giornata è stata stressante e avete mal di testa? Anche l'aspirina è aumentata del 25,4 per cento. E se avete un gatto, i rincari scattano anche per lui. Una scatoletta grande è aumentata negli ultimi cinque anni del 31,5%.
(29 dicembre 2006)
LuVi
I PREZZI DALLA LIRA ALL'EURO
PRODOTTI 2001 2006 VARIAZIONE
ACCENDINO 0.52 1.00 + 92.3%
LOTTO GIOCATA MINIMA 0.52 1.00 + 92.3%
PENNA A SFERA 0.26 0.50 + 92.3% 0.19 (conf Bic 10x)
LAVANDERIA CAPPOTTO 2.58 4.50 + 74.4%
DETERSIVO PIATTI 1 L 1.15 1.90 + 65.2% 0.68 (Sigma)
SALE 1 KG 0.47 0.75 + 59%
PARRUCCHIERE MESSA IN PIEGA 9.81 15.00 + 53%
SIGARETTE 2.17 3.30 + 52%
FUMETTI 1.65 2.50 + 52%
PIZZA MARGHERITA 3.36 5.00 + 48.8%
UOVA CONFEZIONE DA 6 1.09 1.60 + 46.7% 0.79 (Sigma)
RISO 1 KG 1.52 2.20 + 44.7% 1.69 (Principe)
CANDEGGINA 1 L 0.70 1.00 + 42.8%
FARINA 1 KG 0.57 0.80 + 40% 0.35 (Sigma)
JEANS 64.56 90.00 + 39.4%
QUADERNONE 1.08 1.50 + 38.8%
LIMONI 1 KG 1.37 1.90 + 38.6% 0,75
SPAZZOLINO DA DENTI 1.81 2.50 + 38.1% 1.25 (Oral-B)
OLIO DI SEMI 1.39 1.90 + 36.6% 1.29 (Olita)
COLLANT 3.31 4.50 + 36%
DEODORANTE STICK 2.30 3.10 + 34.7%
DETERSIVO LAVATRICE 5.05 6.80 + 34.6%
GAMBALETTI 1.38 1.85 + 34%
SCATOLETTA GATTO GRANDE 1.14 1.50 + 31.5%
CEREALI COLAZIONE 1.83 2.40 + 31.1%
BIRRA 0.66 CL 1.03 1.35 + 31% 1.85 (Heineken 33clx3)
BOLLETTINO C/C POSTALE 0.77 1.00 + 30%
BIGLIETTO AUTOBUS 0.77 1.00 + 30%
SUPPLI' 0.77 1.00 + 30%
TONNO IN SCATOLA 7.09 9.99 + 26.7% 7,46 (Nostromo)
BAGNOSCHIUMA 2.06 2.60 + 26.2% 1.50 (Venus 2x500ml)
DADO 10 PZ 1.19 1.50 + 26% 1.39 (Star)x20
ASPIRINA 2.79 3.50 + 25.4%
SAPONETTA 0.72 0.90 + 25%
SCATTO TELEFONICO 0.062 0.078 + 25%
Ho cercato qualche prezzo sui volantini di 2 supermercati che ho a casa.Come si può notare su generi alimentari uno se la può cavare,basta aprire l'occhio e cercare..
Il vero aumento,secondo me,sta nei servizi e nelle tariffe.Senza contare il caro petrolio e dell'energia in generale(benzina dice niente..?).
Posto,per completezza,anche un recente articolo del Corriere:
Spesa più cara? Solo nei primi due anni
Gli aumenti di prezzo più forti si sono avuti soprattutto all’inizio. Poi molti costi sono calati.
Maledetto ciliegino rosso da insalata. Ha fatto credere che l’euro spolpasse i portafogli. Dalla fine del 2001 al 2003, nei primi due anni della moneta unica, il suo prezzo, a Milano, è schizzato in su del 64%: da 3,34 euro a 5,47, dice il Servizio statistiche del Comune. Ma poi si è aggiustato. Nel triennio successivo, 2003-2006, è sceso del 30%. Ora è a 3,85 euro. Intendiamoci, non che costi come prima: dal 2001 a oggi è aumentato del 15%, un terzo in più dell’inflazione (+11,7%, a novembre). Ma non è l’impennata temuta. La fiammata c’è stata, insomma, poi s’è ridotta. L’esempio è paradigmatico per tracciare un bilancio di cinque anni di euro nelle tasche delle famiglie italiane. I prezzi, dice l’analisi che abbiamo condotto su 30 prodotti e servizi, sono saliti, è vero. Ma, spesso, soprattutto nel primo periodo (lo stesso indice Istat nazionale rivela un +5,12% concentrato nei primi due anni e del 6% spalmato negli ultimi tre). È il caso (vedi tabella), per dire, della rucola (+26,1% nel 2001-2003, +10,8% nel 2003-2006), dell’assicurazione auto (+8,1% contro +3,5%) o degli spaghetti che sono addirittura diminuiti (+2,1% contro -2,8%). Ora, sembra, siamo nella fase di assestamento. Anche perché le retribuzioni di fatto dell’industria e dei servizi, da metà del 2003, crescono più dell’inflazione, rivela l’Ufficio studi Cisl (+3,8% nei primi sei mesi 2006, contro il +2,1% dell’inflazione nei primi dieci). Mentre il tasso di disoccupazione Istat scende: dal 9,5% del 2001 sul 2000 al 6,5% del secondo trimestre di quest’anno sullo stesso periodo 2005. La temuta forbice salario-prezzi davvero (nelle medie, almeno) non si vede: anche perché, nota la Cisl, «la crescita dei prezzi ha rallentato molto in ragione del bassissimo sviluppo». Naturalmente, resta la questione «inflazione percepita», più alta della reale, che ha avuto «riflessi negativi sulle decisioni di spesa», come già avvertiva la Banca d’Italia nel 2004. Lo dimostrano i conti correnti. In questi cinque anni, gli italiani hanno accantonato più denaro sui depositi bancari e postali, rivela Prometeia: +19,9%, 896 miliardi (a giugno) contro i 720 del 2001. È un segno d’incertezza dei mercati, ma anche della paura di non farcela. «Se le famiglie risparmiano è perché percepiscono un rischio», commenta Chiara Sabbi, analista senior dell’istituto.
E fa notizia quel +6,1% segnato dai conti correnti al giugno scorso, rispetto al giugno 2005. In effetti, l’impatto dell’euro sui portafogli per beni e servizi di uso comune c’è stato, eccome. A scorrere la clas sifica degli incrementi di prezzo in questi cinque anni nel nostro «paniere» (costruito in gran parte sui prezzi milanesi, rilevati dal Servizio statistiche economiche del Comune), colpisce come quasi la metà, 13, siano più alti dell’inflazione. Il francobollo (ora c’è solo la posta prioritaria) è schizzato in su del 46%; i giornali quotidiani e le sogliole del 39%; il gasolio per auto del 33%; il filetto del 26%; la benzina verde del 23%. Risuolare le scarpe da uomo costa il 28% in più e mangiare il panettone il 14% in più. Proprio il panettone sfugge alla regola della fiammata iniziale: il suo prezzo corre negli ultimi tre anni (+10%) piuttosto che nei primi due (+3,7%). Lo stesso vale per occhiali da sole (+4,2 % all’inizio, poi +14%) e benzina verde (+4,6%, +17,4%), ma qui c’è una spiegazione: i primi sono in boom della domanda, la seconda è spinta dal petrolio. In compenso, alcuni prezzi sono fermi o scesi. Andare da Milano a Roma con l’Eurostar costa come cinque anni fa. E si pagano meno non solo i prodotti tecnologici, come le Tv (lo Sharp Lcd è precipitato da circa 12 mila euro a 2 mila, -82%), i giochi per Playstation (-12%) o i climatizzatori (-6,2%), ma anche le telefonate (-5,7% per 4 minuti di chiamata fissa Telecom), gli Sms (-31,6%, dichiara Tim), l’acqua minerale gasata (-7,8%), il prosciutto di Parma (-1,3%) e il divano Klippan dell’Ikea (-36%). «La grande distribuzione, unita alla scarsa domanda, ha calmierato i prezzi», dice Flavio Necchi, responsabile del Servizio statistiche del Comune di Milano. E Roberto Monti, amministratore delegato di Ikea Italia, conferma: «Abbiamo cercato di mantenere l’offerta in linea col potere d’acquisto. In Italia l’impatto dell’euro è stato più pesante».
Là dove calmiere non c’è, come negli immobili, i prezzi si sono impennati davvero: +99% per una casa in via del Corso a Roma, +66% in via Manzoni a Milano, dice Scenari Immobiliari. Ma sembra un’eccezione. «L’euro è stato uno shock per la nostra economia, ma ha portato stabilità finanziaria — dicono all’Isae —. I tassi si sono allineati, s’è ridotto il disavanzo pubblico. Il problema dell’inflazione? C’è stato all’inizio, ora non più». Anche sui cambiamenti sociali degli ultimi cinque anni l’euro ha inciso poco. Lo sostengono economisti e sociologi. «La povertà relativa, la quota di famiglie con reddito inferiore alla media nazionale, non è sostanzialmente aumentata — dice Roberto Perotti, docente di Economia politica alla Bocconi — E il fenomeno della precarizza zione nulla c’entra con la moneta unica». Condivide Luca Ricolfi, docente di Analisi dei dati all’Università di Torino e direttore dell’Osservatorio del Nord Ovest. «Negli ultimi cinque anni non è vero che sia cresciuta la disuguaglianza. Forse c’è stato un lieve allargamento della forbice con il secondo modulo della riforma fiscale berlusconiana. Ma di scarsa entità». Nelle analisi di Ricolfi, che a gennaio pubblicherà con Guerini il terzo rapporto sul cambiamento sociale degli italiani, l’inflazione effettiva post euro, fra il 2002 e il 2003, è stata due volte e mezzo quella Istat. Ma l’immagine della società come nuova piramide, una base di poveri sempre più ampia e un vertice di ricchi sempre più ricchi, non funziona. «In molti hanno sostenuto — dice il sociologo — che il boom delle macchine ad alta cilindrata dimostrerebbe come, mentre c’è un impoverimento verso il basso della catena sociale, si siano formati nuovi abbienti dal 2001 in avanti: non rilevati dal Fisco. Eppure i numeri mostrano che non è vero». La quota di automezzi con oltre 2.000 cc sul totale del parco veicolare è cresciuta senza strappi: dal 4,88% nel 2001 al 5,34% nel 2002, al 5,79% nel 2003 al 6,17% nel 2004, fino al 6,5% dell’anno scorso. «C’è una stabilità di fondo nello sguardo complessivo della società — continua Ricolfi —, accompagnata piuttosto dall’acuirsi delle disparità all'interno dei singoli gruppi sociali. Se nel lavoro dipendente gli operai e gli impiegati sono nel reddito tornati indietro, sono andati avanti i dirigenti. E stanno meglio di cinque anni fa i lavoratori del pubblico impiego, gli autonomi e perfino i pensionati ». Ma l’euro non c’entra.
Paolo Bricco, Alessandra Puato
18 dicembre 2006
Quello che mi fa imbestialire è che sembra se ne siano accorti solo ora (troppo tardi)... e prima?!... è da 5 anni che c'è l'euro! ma nooooo... andava tutto bene!... :rolleyes:
:muro:
Prima c'erano i risparmi di una vita a permettere a molte famiglie di galleggiare dando l'illusione che tutto andasse bene o che fosse una fase transitoria, ma ormai son finiti pure quelli :rolleyes:
Soluzioni non ne vedo, ormai il meccanismo è innescato, e temo a breve sommosse popolari da parte dei nuovi poveri che andranno a prendere a calci nel sedere tutti i politici industrialotti e furbastri vari che hanno rovinato il paese :muro:
dantes76
30-12-2006, 00:46
spurgo fossa settica
1999 250.000 lire
2002 250€
quando ho fatto presente che 3 anni prima avevamo pagato 250.000lire. la signorina ha detto di parlare con il titolare...
Sawato Onizuka
30-12-2006, 00:49
potrei quasi insuinare che chi vive al confine zona euro basti solo che varchi la linea immaginaria e voilà ... il risparmio è quasi assicurato :fagiano:
..... nessuno si è chiesto perché Danimarca e Svezia si sono tenute le proprie corone ? :Perfido:
potrei quasi insuinare che chi vive al confine zona euro basti solo che varchi la linea immaginaria e voilà ... il risparmio è quasi assicurato :fagiano:
..... nessuno si è chiesto perché Danimarca e Svezia si sono tenute le proprie corone ? :Perfido:
Anche l'Inghilterra si tiene ben stretta la sua sterlina, ma sono paesi con economie molto più solide delle nostre.....e anche con mentalità diverse dalla nostra :rolleyes:
Lucrezio
30-12-2006, 01:07
Ma le prenotazioni sulle dolomiti?
Comunque mai visto Cortina d'Ampezzo così vuota sotto natale come quest'anno :eek:
Piste assolutamente deserte e centro percorribile senza crisi di nervi :eek:
Ma le prenotazioni sulle dolomiti?
Comunque mai visto Cortina d'Ampezzo così vuota sotto natale come quest'anno :eek:
Piste assolutamente deserte e centro percorribile senza crisi di nervi :eek:
non c'è neve, che ce voi fa :boh:
Ma le prenotazioni sulle dolomiti?
Comunque mai visto Cortina d'Ampezzo così vuota sotto natale come quest'anno :eek:
Piste assolutamente deserte e centro percorribile senza crisi di nervi :eek:
Ma sei fuori?!?!?! :confused: Contatta gli intervenuti in questo thread: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1368089
pare non ci sia neppure una cuccia per cani o un tabiè libero!!!!! :sofico:
LuVi
Ma sei fuori?!?!?! :confused: Contatta gli intervenuti in questo thread: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1368089
pare non ci sia neppure una cuccia per cani o un tabiè libero!!!!! :sofico:
LuVi
da noi non ci si lamenta, l'affluenza è buona nonostante la mancanza di neve
però non è che si urli all'affollamento
6 anni fa per castrare un gatto mi hanno chiesto 120 mila lire...lanno scorso 120 euro
dal dentista:6 anni fa 50 mila lire, oggi 80 euro!!!!!! :eek:
beh ditemi voi!!!!!
Prima c'erano i risparmi di una vita a permettere a molte famiglie di galleggiare dando l'illusione che tutto andasse bene o che fosse una fase transitoria, ma ormai son finiti pure quelli :rolleyes:
Soluzioni non ne vedo, ormai il meccanismo è innescato, e temo a breve sommosse popolari da parte dei nuovi poveri che andranno a prendere a calci nel sedere tutti i politici industrialotti e furbastri vari che hanno rovinato il paese :muro:
Perchè temi...dai che ci si diverte :D :D
sarebbe anche ora...abbiamo le scatole stragirate ;)
E il commissiario della banca europea ha voglia di dire che l'euro ci ha salvato......qua ci ha ridotti tuttti sul lastrico.... :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Nononono ferdy... calma... buoni.... non è l'"EURO" che ci ha rovinati, ma la disonestà di chi ha sfruttato il passaggio per TRUFFARE i cittadini, e si è arricchieto alle spalle nostre, e magari ora si lamenta per la finanziaria :).
Pianino con queste sparate ;)
LuVi
DarkSiDE
30-12-2006, 09:58
Nononono ferdy... calma... buoni.... non è l'"EURO" che ci ha rovinati, ma la disonestà di chi ha sfruttato il passaggio per TRUFFARE i cittadini, e si è arricchieto alle spalle nostre, e magari ora si lamenta per la finanziaria :).
Pianino con queste sparate ;)
LuVi
già
Perchè temi...dai che ci si diverte :D :D
sarebbe anche ora...abbiamo le scatole stragirate ;)
E il commissiario della banca europea ha voglia di dire che l'euro ci ha salvato......qua ci ha ridotti tuttti sul lastrico.... :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Perchè una sommossa popolare potrebbe creare più problemi di quanti ne risolva, perchè potrebbe nel caos generale salire su un altro capoccione di destra o sinistra con intenti dittatoriali, oltre al fatto che a buttar giù un governo e un ordine precostituito ci vuole poco rispetto a rimettere in sesto il paese, inoltre i politici di oggi non sono altro che l'espressione ad alto livello di quest'Italietta, come disse D'Azeglio " abbiamo fatto l'Italia ora dobbiamo fare gli Italiani" ossia dobbiamo prima cambiare la nostra mentalità se vogliamo far cambiare il paese.
Se gli Italiani fossero stati responsabili e non fregaroli, non avremmo avuto questi aumenti, e lo stato avrebbe controllato e non fatto finta di nulla :muro: ora quando vedono unpaese a pezzi voglino chiudere la stalla quando i buoi sono ormai scappati :rolleyes: :rolleyes:
I PREZZI DALLA LIRA ALL'EURO
PRODOTTI 2001 2006 VARIAZIONE
ACCENDINO 0.52 1.00 + 92.3% 0.70
PENNA A SFERA 0.26 0.50 + 92.3% 0.30
DETERSIVO PIATTI 1 L 1.15 1.90 + 65.2% 1.15/1.50
PIZZA MARGHERITA 3.36 5.00 + 48.8% 3.50/4.00
UOVA CONFEZIONE DA 6 1.09 1.60 + 46.7% 0.80/1.50
JEANS 64.56 90.00 + 39.4% Levis si trovano tranquillamente a 50/60 (30 in offerta)
DADO 10 PZ 1.19 1.50 + 26% knorr 20pz 2.10
Ho riportato alcuni dati che ho riscontrato personalmente
non puo' essere affidabile questa ricerca se non viene specificato cosa e' stato preso in considerazione e dove e' stata effettuata la ricerca (anche se dai prezzi sembrerebbe una grande citta').
Dire detersivo per piatti non vuol dire nulla. Lo svelto da 1.5L lo pago 1.15 all'auchan e 1.50 al negozietto sotto casa.
Per la pizza, a parte qualche eccezione, una margherita l'ho vista sempre sui 3.50/4.
(esperienza su verona e padova)
ironmanu
30-12-2006, 11:33
:confused: non capisco questa grande differenza nel'aumento di prezzo tra il detersivo piatti e quello lavatrice :what:
molto sempilce la spiegazione, sulle piccole cifre aumenti % anche molto grossi portano ad un valore assoluto finale comunque non così alto e comunque inferiore al prezzo medio di un prodotto acquistato durante la "spesa del sabato"
pero' piu' è elevato il valore di partenza del bene e + l'aumento sarà visibile...
magari l'accendino col +80% nn lo nota nessuno ma lo spurgo da 250000 lire a 250 euro fa incazzare di brutto!
concordo in merito ai servizi
..... nessuno si è chiesto perché Danimarca e Svezia si sono tenute le proprie corone ? :Perfido:
E perchè invece la Finlandia il suo marco non se l'è tenuto ed è entrata nell'Euro ? :Perfido:
molto sempilce la spiegazione, sulle piccole cifre aumenti 5anche molto grossi portano ad un valore assoluto finale comunque non così alto e comunque inferiore al prezzo medio di un prodotto acquistato durante la "spesa del sabato"
Prova ad incrementare dall'oggi al comani del 92% il prezzo di un'auto da 15000 euro e se ne accorgono subito anche i sassi!
Esatto.
Un fustino di detersivo per la lavatrice ha un costo unitario almeno quintuplo rispetto ad un flacone di detersivo per i piatti.
Quindi quest'ultimo ha più margine d'aumento.. :rolleyes:
LuVi
molto sempilce la spiegazione, sulle piccole cifre aumenti 5anche molto grossi portano ad un valore assoluto finale comunque non così alto e comunque inferiore al prezzo medio di un prodotto acquistato durante la "spesa del sabato"
Prova ad incrementare dall'oggi al comani del 92% il prezzo di un'auto da 15000 euro e se ne accorgono subito anche i sassi!
Ciò non spiega il motivo per il quale il tonno in scatola, uno degli articoli più costosi nella tabella postata da Luvi, è tra quelli che è aumentato percentualmente di meno.
EDIT: mi sono confuso e ho finito col fare un esempio contrario al mio ragionamento , era da intendere come ciò non spiega il motivo per il quale il parrucchiere per signora una delle voci più costose in partenza della tabella, è tra quelle che è aumentata percentualmente di più.
jello biafra
30-12-2006, 11:47
gli aumenti ci sono stati, e tutti guarda caso dopo la fine del regime di doppia valuta. star qui a negare questo è come mettersi a dire dire che la terra è piatta.
resta da dire che comunque certi prezzi sbandierati sull'articolo non li ho mai visti.
Ciò non spiega il motivo per il quale il tonno in scatola, uno degli articoli più costosi nella tabella postata da Luvi, è tra quelli che è aumentato percentualmente di meno.
ci stanno forse già marciando troppo :asd:
Ho riportato alcuni dati che ho riscontrato personalmente
non puo' essere affidabile questa ricerca se non viene specificato cosa e' stato preso in considerazione e dove e' stata effettuata la ricerca (anche se dai prezzi sembrerebbe una grande citta').
Dire detersivo per piatti non vuol dire nulla. Lo svelto da 1.5L lo pago 1.15 all'auchan e 1.50 al negozietto sotto casa.
Per la pizza, a parte qualche eccezione, una margherita l'ho vista sempre sui 3.50/4.
(esperienza su verona e padova)
io la margherita l'ho vista minimo 4.50 fino a 5.50 in alcuni luoghi turistici del veneto.
Ciaozoaoza
Lo Stato è comunque stato il primo a fare la conversione 1000 Lire = 1€. Basta guardare i costi di bolli, pratiche auto, lotterie etc. Seguito a ruota dai grandi gestori e dai commercianti ben rappresentati dall'allora Billè (che fine ha fatto?) che spiegava da Porta a Porta che i prezzi non li avevano aumentati. Ed ora, gli stipendi chi dovrebbe adeguarli? Ed invece si fatica ad avere anche i rinnovi dei contratti "canonici". Ma finchè ci indebitiamo ma consumiamo va bene così, quando gli insolventi saranno il 200% e saremmo tutti schiavi della finanziaria o banca di turno, forse allora.
io la margherita l'ho vista minimo 4.50 fino a 5.50 in alcuni luoghi turistici del veneto.
Ciaozoaoza
Una margherita a 3.50€ non l'ho mai vista, nemmeno in luoghi non turistici.
sempreio
30-12-2006, 12:03
siete disonesti non è vero che tuttto è cresciuto le paghe sono rimaste uguali a 6 anni fa, anzi in certi casi si sono pure abbassate :O
jello biafra
30-12-2006, 12:05
Una margherita a 3.50€ non l'ho mai vista, nemmeno in luoghi non turistici.
alle pizzerie d'asporto le trovi benissimo, forse anche a qualche centesimo di meno.
comunque dove vivo io (alta provincia di treviso) per una pizza elaborata, bibita piccola e caffè (o bibita grande senza caffè) si sta tranquillamente sui 10 euro. non sarà poco, ma di sicuro meno dei 15-20 euro che pare siano la normalità nelle grosse città.
alle pizzerie d'asporto le trovi benissimo, forse anche a qualche centesimo di meno.
comunque dove vivo io (alta provincia di treviso) per una pizza elaborata, bibita piccola e caffè (o bibita grande senza caffè) si sta tranquillamente sui 10 euro. non sarà poco, ma di sicuro meno dei 15-20 euro che pare siano la normalità nelle grosse città.
Si ma allora parliamo di un trancio di pizza, non di una pizza in pizzeria. E comunque credo che nemmeno da Pizza New ti porti via una Margherita (intera) a 3.50€. Qui vedo che una pizza costa mediamente 6.50/7 €. Ma comunque non è nemmeno la pizza il problema, ma tute quelle cose che non si possono fare a meno di pagare, che non si può sostanzialmente scegliere di non comprare/consumare.
Window Vista
30-12-2006, 12:16
Una margherita a 3.50€ non l'ho mai vista, nemmeno in luoghi non turistici.
Io sono in un luogo turistico, visto che c'è il castello a Gradara, ed una pizza intera costa ben 3.50+1€ di coperto e poi 1,50 o 2,00€ per una bottiglia d'acqua in ristorante :cool:
jello biafra
30-12-2006, 12:22
Si ma allora parliamo di un trancio di pizza, non di una pizza in pizzeria. E comunque credo che nemmeno da Pizza New ti porti via una Margherita (intera) a 3.50€.
no no, parlo di pizza intera e classica, che ti porti a casa e te la mangi. niente tranci.
le pizzerie che fanno solo asporto qui in zona fanno veramente i soldoni.
Senza Fili
30-12-2006, 12:24
Quello che mi fa imbestialire è che sembra se ne siano accorti solo ora (troppo tardi)... e prima?!... è da 5 anni che c'è l'euro! ma nooooo... andava tutto bene!... :rolleyes:
:muro:
mah, io è dai primi giorno dell'euro che me ne accorsi, il problema è che il compito di controllare che i prezzi venissero convertiti onestamente non stava al semplice cittadino, ma al governo...
Si ma allora parliamo di un trancio di pizza, non di una pizza in pizzeria. E comunque credo che nemmeno da Pizza New ti porti via una Margherita (intera) a 3.50€. Qui vedo che una pizza costa mediamente 6.50/7 €. Ma comunque non è nemmeno la pizza il problema, ma tute quelle cose che non si possono fare a meno di pagare, che non si può sostanzialmente scegliere di non comprare/consumare.io parlo di pizze intere consumate in pizzeria.
ci sono andato l'altro ieri. c'erano pizze che costavano anche 12€, ma una margherita la si pagava 4€.
Qui a Peschiera d/G (quindi posto turistico) posso indicarti almeno 2 pizzerie che danno margherite a 3,50.
Senza Fili
30-12-2006, 12:26
Una margherita a 3.50€ non l'ho mai vista, nemmeno in luoghi non turistici.
io si: in due paesi dell'entroterra, uno in Toscana, l'altro in Sardegna....ma sono casi rari...
Una margherita a 3.50€ non l'ho mai vista, nemmeno in luoghi non turistici.
da me con 3.50 ti pigli una bruschetta olio e aglio :D :D
ciaozoaiza
Senza Fili
30-12-2006, 12:28
Una margherita a 3.50€ non l'ho mai vista, nemmeno in luoghi non turistici.
io si, in due paesi dell'entroterra, uno in Toscana e l'altro in Sardegna...ma sono casi rari, nelle città di solito una margherita parte dai 4,50 in su...
Window Vista
30-12-2006, 12:29
da me con 3.50 ti pigli una bruschetta olio e aglio :D :D
ciaozoaiza
Per 3.50€ te le tiro nella schiena :O
:O
Senza Fili
30-12-2006, 12:31
Guardaroba discoteca: da 3 mila lire a 3 euro... :rolleyes:
Guardaroba discoteca: da 3 mila lire a 3 euro... :rolleyes:idem per le consumazioni ;) cocktail passati da 10.000 a 10€
Nononono ferdy... calma... buoni.... non è l'"EURO" che ci ha rovinati, ma la disonestà di chi ha sfruttato il passaggio per TRUFFARE i cittadini, e si è arricchieto alle spalle nostre, e magari ora si lamenta per la finanziaria :).
Pianino con queste sparate ;)
LuVi
nonononono che?
I disonesti doveva punirli lo Stato sin dai primissimi giorni...non, come è accaduto... che gli han fatto fare ciò che han voluto! :muro:
Gli organi competenti dell'epoca...non han fatto nulla per evitare lo scatafascio dei prezzi verso l'alto!
Anzi parecchi di loro ci han pure guadagnato su...vedi l'ex presidente della repubblica (e guarda caso ex governatore della banca d'Italia....) Ciampi e l'attuale premier Prodi...che sul finire degli anni 90...si sono fatti in 4 per portare l'italia alla rovina con la storia di questo dannato € :muro:
Senza Fili
30-12-2006, 12:37
idem per le consumazioni ;) cocktail passati da 10.000 a 10€
Vero, e cocacola o succhi da 6 mila lire a 6 euro :muro:
p.s. l'euro non è una rovina inteso come moneta, anzi, senza euro probabilmente avremmo gia fatto la fine dell'Argentina, il problema è stata la mancanza di vigilanza sui prezzi...in altri paesi difatti, vedere Spagna, i prezzi sono stati convertiti correttamente e tutto è andato bene.
jello biafra
30-12-2006, 12:38
mi ritengo fortunato a non essere un frequentatore anche saltuario di discoteche :mbe:
Window Vista
30-12-2006, 12:40
mi ritengo fortunato a non essere un frequentatore anche saltuario di discoteche :mbe:
Be al Coccoricò 30€ solo di biglietto, o 25-30€ alla "Villa delle Rose"
IpseDixit
30-12-2006, 12:40
mi ritengo fortunato a non essere un frequentatore anche saltuario di discoteche :mbe:
Il tuo conto ringrazia
Senza Fili
30-12-2006, 12:41
mi ritengo fortunato a non essere un frequentatore anche saltuario di discoteche :mbe:
Tanto anche se vai al cinema , al pub, o in altri locali i prezzi sono comunque raddoppiati anche lì...è un fenomeno che tocca il prezzo del sapone come il prezzo del dentista come il prezzo dei locali...
Isildur84
30-12-2006, 12:45
nonononono che?
I disonesti doveva punirli lo Stato sin dai primissimi giorni...non, come è accaduto... che gli han fatto fare ciò che han voluto! :muro:
Gli organi competenti dell'epoca...non han fatto nulla per evitare lo scatafascio dei prezzi verso l'alto!
Anzi parecchi di loro ci han pure guadagnato su...vedi l'ex presidente della repubblica (e guarda caso ex governatore della banca d'Italia....) Ciampi e l'attuale premier Prodi...che sul finire degli anni 90...si sono fatti in 4 per portare l'italia alla rovina con la storia di questo dannato € :muro:
Un piccolo appunto: l'euro è entrato in vigore nel 2002 e a quell'epoca non era Prodi il presidente del consiglio.
Sarebbe comunque stupido addossare tutte le colpe all'allora PDC; se il governo avesse iniziato una politica di contenimento dei prezzi ci sarebbero state le solite lamentele.
mi ritengo fortunato a non essere un frequentatore anche saltuario di discoteche :mbe:
:mano:
jello biafra
30-12-2006, 12:51
Tanto anche se vai al cinema , al pub, o in altri locali i prezzi sono comunque raddoppiati anche lì...
al cinema basta andare nelle serate a prezzo speciale (il lunedì a 3 euro, il martedì e il venerdì a 4 euro, tutto questo in due cinema della zona).
per i pub, ripeto: non ho trovato questi aumenti spropositati. sono astemio, ma mi pare che i cocktail si trovino a 4.50-5 euro. almeno dove vado io di solito.. :mbe:
Senza Fili
30-12-2006, 12:55
al cinema basta andare nelle serate a prezzo speciale (il lunedì a 3 euro, il martedì e il venerdì a 4 euro, tutto questo in due cinema della zona).
per i pub, ripeto: non ho trovato questi aumenti spropositati. sono astemio, ma mi pare che i cocktail si trovino a 4.50-5 euro. almeno dove vado io di solito.. :mbe:
i prorietari dei cinema sanno benissimo che la maggior parte della gente lavora, e che quindi durante la settimana pochi potranno andare al cinema, ecco perchè da lunedi a venerdi praticano sconti...io mi riferisco al raddoppiamento del prezzo di sabato sera, ovvero quando il 90% della gente ha possibilita di uscire perchè il giorno dopo non lavora.
Per quanto riguarda i pub un cocktail un tempo costava 5 mila lire...adesso 5 euro minimo, fai tu ;)
nonononono che?
I disonesti doveva punirli lo Stato sin dai primissimi giorni...non, come è accaduto... che gli han fatto fare ciò che han voluto! :muro:
Gli organi competenti dell'epoca...non han fatto nulla per evitare lo scatafascio dei prezzi verso l'alto!
Anzi parecchi di loro ci han pure guadagnato su...vedi l'ex presidente della repubblica (e guarda caso ex governatore della banca d'Italia....) Ciampi e l'attuale premier Prodi...che sul finire degli anni 90...si sono fatti in 4 per portare l'italia alla rovina con la storia di questo dannato € :muro:
Ancora nonononono ferdy ;)
Fai (volutamente?) confusione sulle date e sui pdc.
Se volessi addossare al governo la colpa delle speculazioni (e non lo faccio) e dei mancati controlli allora la colpa sarebbe d(el tuo amato)i Berlusconi.
Stai mistificando la realtà, ed è triste.
LuVi
jello biafra
30-12-2006, 13:26
i prorietari dei cinema sanno benissimo che la maggior parte della gente lavora, e che quindi durante la settimana pochi potranno andare al cinema, ecco perchè da lunedi a venerdi praticano sconti...io mi riferisco al raddoppiamento del prezzo di sabato sera, ovvero quando il 90% della gente ha possibilita di uscire perchè il giorno dopo non lavora.
mah, con il discorso dei prezzi speciali, vedo molta gente anche durante la settimana e il venerdì sera. le sale non sono mai deserte. a parte quando vidi clerks 2 un mesetto fa (dieci persone in sala), era dai tempi di romanzo criminale che la sala non era deserta.
DonaldDuck
30-12-2006, 13:55
Comunque lo scontento (giustificatissimo) non è limitato all'Italia. Su una rivista avevo trovato anche dei sondaggi di Eurobarometro, li cerco su internet e li pubblico.
http://today.reuters.it/news/newsArticleSearch.aspx?storyID=2006-12-28T114543Z_01_POL840859_RTRIDST_0_OITLR-EURO-ANNI.XML&srch=UE
BRUXELLES (Reuters) - I consumatori dell'Unione europea sono generalmente contenti dell'euro cinque anni dopo la sua introduzione, ma sono ancora preoccupati del fatto che l'adozione della moneta unica abbia alimentato l'inflazione. Lo rivela oggi la Commissione Ue.
Citando sondaggi pubblicati il mese scorso dal centro di sondaggi Eurobarometro, la Commissione ha detto che mentre il 68% degli europei è felice dell'euro, resta un "distinto sentimento" che l'avvento della moneta abbia fatto alzare i prezzi, dice la commissione.
" ... benché i residenti della zona euro siano generalmente felici della moneta comune, molti la associano ancora all'incremento dei prezzi o non sono pienamente consapevoli dei suoi vantaggi ", spiega ancora l'esecutivo Ue, aggiungendo che l'inflazione è solo leggermente sopra il 2%.
"Questa distorta percezione può essere spiegata dalla cattiva impressione causata da alcuni abusi in certi settori e certi paesi durante il passaggio nel 2002 e la tendenza psicologica a notare l'aumento dei prezzi più prontamente rispetto alla diminuzione", spiega l'esecutivo Ue.
Si dovrebbe poi smettere il prima possibile di mostrare sui prodotti ancora la doppia valuta, ossia il valore in euro accanto alla vecchia moneta nazionale, secondo la Commissione.
Dopo un sondaggio simile a giugno, la Commissione disse che c'era un gap tra l'inflazione vera e quella percepita tra i cittadini Ue.
L'euro è stato introdotto come moneta unica da 11 paesi Ue il primo gennaio 1999, seguiti dalla Grecia due anni più tardi. Le banconote in euro e le monete sono entrate in circolazione il primo gennaio 2002. La Slovenia si unirà alla zona euro dal primo gennaio 2007.
Senza Fili
30-12-2006, 14:03
mah, con il discorso dei prezzi speciali, vedo molta gente anche durante la settimana e il venerdì sera. le sale non sono mai deserte. a parte quando vidi clerks 2 un mesetto fa (dieci persone in sala), era dai tempi di romanzo criminale che la sala non era deserta.
Ciò non cambia le cose, ovvero che IN GENERALE, e non soltanto al cinema, ma riguardo a tutto, i prezzi sono quasi sempre aumentati ed in alcuni casi raddoppiati....ce ne possiamo accorgere anche semplicemente facendo la spesa al supermarket...
Ciò non cambia le cose, ovvero che IN GENERALE, e non soltanto al cinema, ma riguardo a tutto, i prezzi sono quasi sempre aumentati ed in alcuni casi raddoppiati....ce ne possiamo accorgere anche semplicemente facendo la spesa al supermarket...
beh io ho notato che facendo la spesa , riempiendo il carrello ( siamo soliti fare spese grandi ogni 2 settimane che piccole spesso ) prima pagavano sui 100-200 mila lire , oggi 100-200 euro :D :D
ciaozoaoza
al cinema basta andare nelle serate a prezzo speciale (il lunedì a 3 euro, il martedì e il venerdì a 4 euro, tutto questo in due cinema della zona).
Anche prima dell'euro c'erano le serate a prezzo speciale.
Stiamo discutendo l'aumento dei prezzi confrontando merci e servizi uguali, non come risparmiare sulla spesa.
Senza Fili
30-12-2006, 14:48
Anche prima dell'euro c'erano le serate a prezzo speciale.
Stiamo discutendo l'aumento dei prezzi confrontando merci e servizi uguali, non come risparmiare sulla spesa.
Quotone.
Anche prima dell'euro c'erano le serate a prezzo speciale.
Stiamo discutendo l'aumento dei prezzi confrontando merci e servizi uguali, non come risparmiare sulla spesa.
Bravo, mi hai tolto le parole di bocca.
Discorsi come "io qui trovo l'olio d'oliva a 0.30€ nel botteghino dietro casa" non hanno senso, i calcoli su cui si basa quella tabella sono ben diversi.
A questo punto dico la mia, qui il cinema viene normalmente 7€ mentre 4.50€ nei giorni a prezzo speciale, per cui da me il prezzo è raddoppiato rispetto alla lira (forse anche di più, se non sbaglio fine '99 era 6000 lire intero).
Secondo me contenere i prezzi sarebbe stato molto semplice: reputo impossibili i controlli a tappeto su tutti i negozi (anche se ne sarebbero bastati alcuni, gli altri avrebbero dovuto perforza livellare i propri prezzi sugli altri per concorrenza), ma la cosa più furba sarebbe stata l'obbligo di mantenere doppi prezzi ancora per un bel pò di tempo, e non limitarli solo a PRIMA dell'introduzione ufficiale dell'euro.
In quel periodo praticamente nessuno pagava in euro, quindi i doppi prezzi passavano completamente inosservati.
Lasciando alla gente la possibilità di confrontare il prezzo in euro con quello in lire avrebbe permesso a chiunque di rendersi conto del reale valore dell'euro.
Senza Fili
30-12-2006, 15:09
la cosa più furba sarebbe stata l'obbligo di mantenere doppi prezzi ancora per un bel pò di tempo, e non limitarli solo a PRIMA dell'introduzione ufficiale dell'euro.
In quel periodo praticamente nessuno pagava in euro, quindi i doppi prezzi passavano completamente inosservati.
Lasciando alla gente la possibilità di confrontare il prezzo in euro con quello in lire avrebbe permesso a chiunque di rendersi conto del reale valore dell'euro.
Infatti in Spagna per molto tempo tutti i prezzi sono stati esposti in doppia valuta.
Infatti in Spagna per molto tempo tutti i prezzi sono stati esposti in doppia valuta.
Non sono informato in proposito, l'esito qual è stato? Per curiosità...
Senza Fili
30-12-2006, 15:14
Non sono informato in proposito, l'esito qual è stato? Per curiosità...
i prezzi non sono raddoppiati come è successo qui...
i prezzi non sono raddoppiati come è successo qui...
grazie, una conferma...alla fine non ci voleva molto per evitare sto disastro... :rolleyes:
Ancora nonononono ferdy ;)
Fai (volutamente?) confusione sulle date e sui pdc.
Se volessi addossare al governo la colpa delle speculazioni (e non lo faccio) e dei mancati controlli allora la colpa sarebbe d(el tuo amato)i Berlusconi.
Stai mistificando la realtà, ed è triste.
LuVi
ALT: amato Berlusconi cosa :mbe: :D ? NON SONO DI DXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX :muro: :muro: :muro: :muro:
Detesto quell'uomo.. così come tutti i politici.!
Niente errori voluti sulle date...ho memoria corta ahimè...certo è che all'epoca mi ricordo come Ciampi in primis...ripeteva sempre che l' € sarebbe stato un toccasana...ma per chi???
Nessuna autorità ha verificato che il passaggio £- € avvenisse in modo chiaro e razionale e chi ne ha voluto approfittare lo ha fatto, ben sapendo che nessuno gli avrebbe detto nulla...contento?
Ora ci ritroviamo con stipendi da fame (ammesso che si abbia la fortuna di averlo nè...), i nonni (genitori) salvagenti per interi nuclei familiari, prezzi assurdi e prospettive pensionistiche pressocchè nulle. :muro:
15 anni fa con 120 Mila...riempivi un carrello anche con alcolici....ora ci vogliono 250 €....(amaramente provato settimana scorsa.....)non so se rendo...
ironmanu
30-12-2006, 16:21
Ciò non spiega il motivo per il quale il tonno in scatola, uno degli articoli più costosi nella tabella postata da Luvi, è tra quelli che è aumentato percentualmente di meno.
EDIT: mi sono confuso e ho finito col fare un esempio contrario al mio ragionamento , era da intendere come ciò non spiega il motivo per il quale il parrucchiere per signora una delle voci più costose in partenza della tabella, è tra quelle che è aumentata percentualmente di più.
questa è la spiegazione, sono donne, quindi anche se costa l'ira di dio si compra comunque :D :D :D
Beh il parrucchiere è un'artista no? :sofico: :sofico:
Comunque si sa le donne per farsi spogliare (economicamente) sono uniche :D :D :D
DonaldDuck
30-12-2006, 18:08
grazie, una conferma...alla fine non ci voleva molto per evitare sto disastro... :rolleyes:
Si ma come dicevo poco sopra se quì si piange altrove non si ride.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2006/12/rb271206_euro5anni.shtml?uuid=df9e7698-95d2-11db-bb76-00000e251029&DocRulesView=Libero
Molti, tra i partner Ue credono che l’euro sia stato un cattivo affare per i cittadini europei e ha provocato solo aumenti nei prezzi. La maggioranza dei francesi è contraria all'euro. Lo ha stabilito un sondaggio della TNS Sofres, nel quale si rileva che per il 52% la moneta unica europea è stato «un cattivo affare» ed ha provocato un aumento dei prezzi. Secondo il sondaggio, gli operai sono coloro che hanno maggiormente criticato l'euro affermando che è stato negativo per la Francia in generale(66%), per la crescita economica (61%), per l'impiego (62%) e per il potere d'acquisto (71%). Viceversa, gli imprenditori ed i professionisti hanno giudicato l'adozione dell'euro una buona cosa per la Francia in generale (67%), per la crescita economica(60%) e per il loro reddito (56%).
Black Dawn
30-12-2006, 19:11
6 anni fa per castrare un gatto mi hanno chiesto 120 mila lire...lanno scorso 120 euro
Il gatto almeno ha più chances di cavarsela...:asd: :stordita:
ALT: amato Berlusconi cosa :mbe: :D ? NON SONO DI DXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX :muro: :muro: :muro: :muro:
Detesto quell'uomo.. così come tutti i politici.!
Niente errori voluti sulle date...ho memoria corta ahimè...certo è che all'epoca mi ricordo come Ciampi in primis...ripeteva sempre che l' € sarebbe stato un toccasana...ma per chi???
Nessuna autorità ha verificato che il passaggio £- € avvenisse in modo chiaro e razionale e chi ne ha voluto approfittare lo ha fatto, ben sapendo che nessuno gli avrebbe detto nulla...contento?
Ora ci ritroviamo con stipendi da fame (ammesso che si abbia la fortuna di averlo nè...), i nonni (genitori) salvagenti per interi nuclei familiari, prezzi assurdi e prospettive pensionistiche pressocchè nulle. :muro:
15 anni fa con 120 Mila...riempivi un carrello anche con alcolici....ora ci vogliono 250 €....(amaramente provato settimana scorsa.....)non so se rendo...
Sei tu che hai tirato fuori politici che c'entravano come i cavoli a merenda.
Ciampi non aveva queste responsabilità di controllo.
LuVi
15 anni fa con 120 Mila...riempivi un carrello anche con alcolici....ora ci vogliono 250 €....(amaramente provato settimana scorsa.....)non so se rendo...
beh, considerando un tasso di inflazione medio del 3,5% (in questi ultimi 15 anni) l'aumento doveva essere del 52,5% circa... ;)
anziché 60 Euro, 90 Euro... comunque 250 Euro mi sembra un pò eccessivo... forse volevi dire 150 Euro? con questa cifra, a Taranto, riempi un carrelo... :)
prezzo luce cimitero 13000 £-> 19€
tartarughe acquatiche 15000£->20€
chiaramente da me nelle mie zonama...che schifo :mad:
De Visu Carlo
31-12-2006, 14:12
Box doccia economici* acquistati ieri con partita iva come installatore: prima dell'euro 130.000£ (67€), un anno fa 92€, ieri 109€.
Fra l'altro adesso per aumentare i prezzi si fa molto più in fretta, tanto le cifre trattate ad occhio sono molto più piccole. Lo stesso prodotto all'ingrosso è raddoppiato.
* Stessa marca, stessa serie.
Perchè temi...dai che ci si diverte :D :D
sarebbe anche ora...abbiamo le scatole stragirate ;)
E il commissiario della banca europea ha voglia di dire che l'euro ci ha salvato......qua ci ha ridotti tuttti sul lastrico.... :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Pare che prima dell'euro tutti fossero miliardari in italia....io ero lo stesso morto di fame che sono adesso - ed onestamente mi ricordo lo stesso paese di mentecatti che vedo adesso...ai nostalgici della lira consiglio di investire i loro risparmi in un qualche paese sudamericano (dove le monete continuano ad avere le caratteristiche che aveva la lira) e consiglio allo stesso modo di non guardare a paesi quali uk e scandinavi, in quanto le loro economie non sono assolutamente comparabili a quella italiana. gli scandinavi non entrano nell'euro perchè temono di perdere parte dei loro privilegi in termini di benessere economico/stato sociale, gli inglesi per complessi di superiorità più o meno fondati...
Be al Coccoricò 30€ solo di biglietto, o 25-30€ alla "Villa delle Rose"
Beh al cocco entrare costava 50000 lire nel 1995-96.
Non potevano certo raddoppiare anche loro. :muro:
Secondo me la colpa non è dei politici che non hanno controllato ma nostra che siamo diventati degli emeriti sprovveduti!
I prezzi li fa il mercato, se metto una pizza 6€ e ho il locale pieno faccio bene. Se la gente mi da 3€ per il guardaroba in discoteca faccio bene. Se la gente paga senza battere ciglio 7,50€ per un biglietto del cinema faccio bene! Finchè la gente paga vuol dire che il prezzo di mercato è CORRETTO. Bisogna cominciare a lasciare la merce sui banconi e a rifiutare i servizi che ci sembrano troppo cari! E' la domanda a fare il mercato non viceversa!
Senza Fili
01-01-2007, 18:42
Secondo me la colpa non è dei politici che non hanno controllato ma nostra che siamo diventati degli emeriti sprovveduti!
I prezzi li fa il mercato, se metto una pizza 6€ e ho il locale pieno faccio bene. Se la gente mi da 3€ per il guardaroba in discoteca faccio bene. Se la gente paga senza battere ciglio 7,50€ per un biglietto del cinema faccio bene! Finchè la gente paga vuol dire che il prezzo di mercato è CORRETTO. Bisogna cominciare a lasciare la merce sui banconi e a rifiutare i servizi che ci sembrano troppo cari! E' la domanda a fare il mercato non viceversa!
Peccato che c'è stato un vero e proprio cartello, se un bene nel negozio x è passato da 5 mila lire a 5 euro anche nel negozio accanto è stato lo stesso... :O
Peccato che c'è stato un vero e proprio cartello, se un bene nel negozio x è passato da 5 mila lire a 5 euro anche nel negozio accanto è stato lo stesso... :O
Quando ho cercato il posto auto in garage qui sotto, tempo fa, nel raggio di due km erano tutti d'accordo, anche sullo sconto "di favore" :rolleyes:
LuVi
Cerchiamo di rifiutare i servizi che sembrano cari.
Sawato Onizuka
02-01-2007, 18:38
E perchè invece la Finlandia il suo marco non se l'è tenuto ed è entrata nell'Euro ? :Perfido:
tu conosci la mentalità finnica ? :sofico: :ciapet: :read: :asd: e non è pari ai paesi citati da me in precedenza :stordita:
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