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View Full Version : Ma alla fine le differenze tra le distro...


bongo74
27-12-2006, 20:16
considerando le maggiori distribuzioni:

1) debian ubuntu e simili
2) fedora
3) mandriva
4) suse

a parte la differenza nel gestore di pacchetti (yast,apt ecc..) alla fine
se ho capito bene

il kernel è +o- lo stesso
gnome o kde (a parte i temi) sono +o- gli stessi
l'impostazione delle cartelle è quasi identico (cambia qualche nome..)
le prestazioni +o- uguali
il riconoscimento hw sono +o- gli stessi

1) Insomma da quel poco che so' alla fine che differenza c'è?

2) perche' tante lotte tra le distribuzioni se alla base di tutto il 90% del sistema è identico?


non voglio scatenare flame ma voglio capire

fale
27-12-2006, 20:36
cambiano il sistema di pacchetti (come hai correttamente detto tu), molti sw (non la grafica, ma ad es Debian stable è molto stable perchè tantissimi sw sono stati fixati dai dev debian [non dei rispettivi sw]) e il riconoscimento periferiche (ad es quello di kubuntu è spettacolare... mandriva non mi sembrava così brillante... suse l'ho installata ma andava malissimo [qualcuno mi ha detto che era per colpa della mia madre che non era compatibile])... e, soprattutto, la modalità di sviluppo (comunità, singolo user, azienda ad es: debian, slack (credo), redhat)

iocci
27-12-2006, 20:44
Una distribuzione gnu/linux è formata da il kernel linux, piu un set di programmi, utility, librerie e quantaltro.

Le differenze tra una distro e un'altra riguarda il modo in cui vengono implementati i vari componenti.
Le scelte possono essere varie, ad esempio:
- quali programmi includere; se inserire programmi sotto licenze o brevetti vari come java, flash, driver proprietari (mandriva, suse) oppure no e lasciare la distro completamente libera (filosofia debian).
- se lasciare tutto in mano all'utente in modo da accontentare gli smanettoni (gentoo) o automatizzare la maggior parte delle operazioni in modo da facilitare i principianti (ubuntu)
- se agiornare il sistema continuamente con ogni nuova versione di un programma che esce oppure mantenere software vecchio ma stabile e testato
- se memorizzare tutte le impostazioni su semplici file di testo da editare a mano (slackware) oppure tramite interfaccie grafiche che agiscono sulla configurazione per conto dell'utente (ubuntu, mandriva, e tutte le distro user-friendly)

iocci
27-12-2006, 20:51
Poi esistono distro 'specializzate', tipo Damn Small Linux che è una debian ridotta all'osso per girare sui sistemi molto vecchi, Backtrace che viene fornita con tutti gli strumenti neccessari per testare la sicurezza dei sistemi in rete (ma che a un utente normale non servono a niente) e via dicendo...

Fugazi
28-12-2006, 01:27
Come precedentemente detto c'è la questione degli automatismi.... installa SuSE, *buntu, Mandriva e installa Arch o addirittura una source based come Gentoo o Source Mage.... vedrai la differenza.

Poi c'è da prendere in considerazione la frequenza degli aggiornamenti, Debian esce con una nuova versione stabile ogni 18-24 mesi e molti software non sono aggiornati, così ti puoi trovare la versione di qualche mese fa, per una scelta (quasi maniacale) di prediligere la stabilità....
al contrario *buntu rilascia una nuova versione del sistema operativo ogni 6 mesi ed ha una politica di aggiornamento che è esattamente l'opposto, appena esce la nuova versione di un software lo trovi pacchettizzato.

E non dimentichiamoci che molte distro (tra cui SuSE e Debian) usano Kernel Patchati :D

bongo74
28-12-2006, 12:24
E non dimentichiamoci che molte distro (tra cui SuSE e Debian) usano Kernel Patchati :D

patchati nel senso che sono "adattati" alle proprie esigenze, o sono +il moderno possibile?

Fugazi
28-12-2006, 12:27
Nel senso che sono leggermente modificati, di solito sono aggiunte.