View Full Version : eutanasia: sconfitta dell'amore
nicodipietro
23-12-2006, 04:29
Rispetto la scelta e il dolore di Welby, ma Il problema é se Welby ha deciso di amare o di amarsi. Credo che amandosi troppo giunse a non amarsi più. Se avesse amato avrebbe insegnato agli uomini ad essere eroi nel dolore e non deboli. Non chiamiamo eroismo scelte simili; possono essere solo espressione di libertà dal dolore, non di libertà interiore che solo l'amore è capace di esprimere.
Poi se vogliamo fare monumenti ai deboli sarebbe meglio edificarli ai centinaia di uomini che soffrono come lui, ma amando e contribuendo all'edificazione di uomini forti e non disperati. In battaglia non si dicono eroi quelli che fuggono, così é nel dolore.
La debolezza di Welby é la prova di come il messaggio Cristiano sia superiore a quello laico; non vi é alcun dubbio su questo.
Il pensiero laico? E' il pensiero del mondo non di Dio. Come dice il Signore: "Tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini". E il pensiero dell'uomo è debole.
Il mondo non sa dare una risposta al dolore.
Il problema sta nel chiarire se l'uomo vale per quello che é o per quello che fa. Molti credono che la salute e i piaceri del corpo siano beni più preziosi dell'amore; questo accade perché il piacere diviene il criterio del bene. La vita è solo in funzione del piacere sensibile.
Non é così quando si ama. L'amore non ha bisogno per forza di gambe per esprimersi.
Che risposta da il mondo di fronte al dolore? La fuga, la morte.
Il Cristo di fronte al dolore risponde con l'amore, questa é la vera e grande rivoluzione apportata da Dio.
Solo chi ama Dio ha questa forza spirituale di tramutare in amore infinito il proprio dolore. Mai é così grande e nobile l'uomo se non quando é chiamato a confrontarsi con il dolore.
Il dolore rivela quello che l'uomo é. L'uomo interiore e virtuoso ama nel dolore, l'uomo esteriore e materiale fugge e dispera.
Welby è il simbolo della sconfitta dell'amore; non ha vinto in lui l'amore ma il dolore.
E' facile parlare quando si e' sani...
senza polemica eh.
Ciaozoaza
Si ok dio,cristo eccc.
Ma intanto qua uno non può decidere che fare della propria vita,anche se in dio non ci crede.
luigiaratamigi
23-12-2006, 09:06
Rispetto la scelta e il dolore di Welby, ma Il problema é se Welby ha deciso di amare o di amarsi. Credo che amandosi troppo giunse a non amarsi più. Se avesse amato avrebbe insegnato agli uomini ad essere eroi nel dolore e non deboli. Non chiamiamo eroismo scelte simili; possono essere solo espressione di libertà dal dolore, non di libertà interiore che solo l'amore è capace di esprimere.
Poi se vogliamo fare monumenti ai deboli sarebbe meglio edificarli ai centinaia di uomini che soffrono come lui, ma amando e contribuendo all'edificazione di uomini forti e non disperati. In battaglia non si dicono eroi quelli che fuggono, così é nel dolore.
La debolezza di Welby é la prova di come il messaggio Cristiano sia superiore a quello laico; non vi é alcun dubbio su questo.
Il pensiero laico? E' il pensiero del mondo non di Dio. Come dice il Signore: "Tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini". E il pensiero dell'uomo è debole.
Il mondo non sa dare una risposta al dolore.
Il problema sta nel chiarire se l'uomo vale per quello che é o per quello che fa. Molti credono che la salute e i piaceri del corpo siano beni più preziosi dell'amore; questo accade perché il piacere diviene il criterio del bene. La vita è solo in funzione del piacere sensibile.
Non é così quando si ama. L'amore non ha bisogno per forza di gambe per esprimersi.
Che risposta da il mondo di fronte al dolore? La fuga, la morte.
Il Cristo di fronte al dolore risponde con l'amore, questa é la vera e grande rivoluzione apportata da Dio.
Solo chi ama Dio ha questa forza spirituale di tramutare in amore infinito il proprio dolore. Mai é così grande e nobile l'uomo se non quando é chiamato a confrontarsi con il dolore.
Il dolore rivela quello che l'uomo é. L'uomo interiore e virtuoso ama nel dolore, l'uomo esteriore e materiale fugge e dispera.
Welby è il simbolo della sconfitta dell'amore; non ha vinto in lui l'amore ma il dolore.
Firmato
Ersilio Cardinal Tonini
Scusa, ma ho voluto dare una pennellata finale.
P.S.: Cristo era cristo, Welby era Welby.
Basta con 'stì paragoni.
P.P.S.: Mi è giunta voce che sono stati negati i funerali in chiesa a Welby.
Anche questo fa parte della "sconfitta dell'amore"?
:.Blizzard.:
23-12-2006, 09:29
Mi spiace, ma sono del parere che Welby abbia vinto alla grande. E tu ne sei la prova. Da parte mia lo ringrazio di cuore per aver aperto uno spiraglio di dialogo pubblico verso un argomento così delicato, di aver smosso le coscienze, di aver ridato speranza a chi vuole essere libero di morire e di non soffrire inutilmente.
*sasha ITALIA*
23-12-2006, 09:57
Rispetto la scelta e il dolore di Welby, ma Il problema é se Welby ha deciso di amare o di amarsi. Credo che amandosi troppo giunse a non amarsi più. Se avesse amato avrebbe insegnato agli uomini ad essere eroi nel dolore e non deboli. Non chiamiamo eroismo scelte simili; possono essere solo espressione di libertà dal dolore, non di libertà interiore che solo l'amore è capace di esprimere.
Poi se vogliamo fare monumenti ai deboli sarebbe meglio edificarli ai centinaia di uomini che soffrono come lui, ma amando e contribuendo all'edificazione di uomini forti e non disperati. In battaglia non si dicono eroi quelli che fuggono, così é nel dolore.
La debolezza di Welby é la prova di come il messaggio Cristiano sia superiore a quello laico; non vi é alcun dubbio su questo.
Il pensiero laico? E' il pensiero del mondo non di Dio. Come dice il Signore: "Tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini". E il pensiero dell'uomo è debole.
Il mondo non sa dare una risposta al dolore.
Il problema sta nel chiarire se l'uomo vale per quello che é o per quello che fa. Molti credono che la salute e i piaceri del corpo siano beni più preziosi dell'amore; questo accade perché il piacere diviene il criterio del bene. La vita è solo in funzione del piacere sensibile.
Non é così quando si ama. L'amore non ha bisogno per forza di gambe per esprimersi.
Che risposta da il mondo di fronte al dolore? La fuga, la morte.
Il Cristo di fronte al dolore risponde con l'amore, questa é la vera e grande rivoluzione apportata da Dio.
Solo chi ama Dio ha questa forza spirituale di tramutare in amore infinito il proprio dolore. Mai é così grande e nobile l'uomo se non quando é chiamato a confrontarsi con il dolore.
Il dolore rivela quello che l'uomo é. L'uomo interiore e virtuoso ama nel dolore, l'uomo esteriore e materiale fugge e dispera.
Welby è il simbolo della sconfitta dell'amore; non ha vinto in lui l'amore ma il dolore.
1. dio non esiste
2. 30 anni di prigionia in un corpo!!!!
3. facile parlare... pure i funerali negati.. sbatterei fuori tutto quel clero inutile che ci troviamo e ci farei un museo di S. Pietro.
:.Blizzard.:
23-12-2006, 10:01
Oltretutto ... come mai non fanno tante storie per fare i funerali alle altre persone che si suicidano pur godendo di perfetta salute? Ora per battere i piedi come i bambini quando non si ottiene ciò che si vuole dobbiamo anche negargli i funerali in Chiesa? O il perdono lo si usa quando più ci fà comodo?
Manco che avesse sterminato un intero popolo o chessò, dato fuoco al Vaticano.
gighen78
23-12-2006, 10:04
1. dio non esiste
2. 30 anni di prigionia in un corpo!!!!
3. facile parlare... pure i funerali negati.. sbatterei fuori tutto quel clero inutile che ci troviamo e ci farei un museo di S. Pietro.
Come non quotare!!!assurdo il comportamento del clero!!Ormai la chiesa cattolica non ha piu nessun potere se non quello di innervosire la gente con le loro regole vecchie di 1000 anni..(GUARDA matrimoni negati ai preti (che poi fanno le loro cose di nascosto))
Oltretutto ... come mai non fanno tante storie per fare i funerali alle altre persone che si suicidano pur godendo di perfetta salute? Ora per battere i piedi come i bambini quando non si ottiene ciò che si vuole dobbiamo anche negargli i funerali in Chiesa? O il perdono lo si usa quando più ci fà comodo?
Manco che avesse sterminato un intero popolo o chessò, dato fuoco al Vaticano.
...le persone libere fanno paura.
Oltretutto ... come mai non fanno tante storie per fare i funerali alle altre persone che si suicidano pur godendo di perfetta salute? Ora per battere i piedi come i bambini quando non si ottiene ciò che si vuole dobbiamo anche negargli i funerali in Chiesa? O il perdono lo si usa quando più ci fà comodo?
Manco che avesse sterminato un intero popolo o chessò, dato fuoco al Vaticano.
Infatti è una vergogna.
Anche perchè ad uno come Pinochet l'hanno concetto invece il funerale.
Vergogna. :mad:
Rispetto la scelta e il dolore di Welby, ma Il problema é se Welby ha deciso di amare o di amarsi. Credo che amandosi troppo giunse a non amarsi più. Se avesse amato avrebbe insegnato agli uomini ad essere eroi nel dolore e non deboli. Non chiamiamo eroismo scelte simili; possono essere solo espressione di libertà dal dolore, non di libertà interiore che solo l'amore è capace di esprimere.
Poi se vogliamo fare monumenti ai deboli sarebbe meglio edificarli ai centinaia di uomini che soffrono come lui, ma amando e contribuendo all'edificazione di uomini forti e non disperati. In battaglia non si dicono eroi quelli che fuggono, così é nel dolore.
La debolezza di Welby é la prova di come il messaggio Cristiano sia superiore a quello laico; non vi é alcun dubbio su questo.
Il pensiero laico? E' il pensiero del mondo non di Dio. Come dice il Signore: "Tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini". E il pensiero dell'uomo è debole.
Il mondo non sa dare una risposta al dolore.
Il problema sta nel chiarire se l'uomo vale per quello che é o per quello che fa. Molti credono che la salute e i piaceri del corpo siano beni più preziosi dell'amore; questo accade perché il piacere diviene il criterio del bene. La vita è solo in funzione del piacere sensibile.
Non é così quando si ama. L'amore non ha bisogno per forza di gambe per esprimersi.
Che risposta da il mondo di fronte al dolore? La fuga, la morte.
Il Cristo di fronte al dolore risponde con l'amore, questa é la vera e grande rivoluzione apportata da Dio.
Solo chi ama Dio ha questa forza spirituale di tramutare in amore infinito il proprio dolore. Mai é così grande e nobile l'uomo se non quando é chiamato a confrontarsi con il dolore.
Il dolore rivela quello che l'uomo é. L'uomo interiore e virtuoso ama nel dolore, l'uomo esteriore e materiale fugge e dispera.
Welby è il simbolo della sconfitta dell'amore; non ha vinto in lui l'amore ma il dolore.
Gesù Cristo...si è fatto immolare per l'Umanità (poi chissà perchè lo ha fatto... :D )...almeno così dice la chiesa :O
Welby ha scelto di morire perchè per lui la sua era una TORTURA continua...e io dico che l'amore in questa scelta era evidente: amore per i suoi cari che lo hanno assistito da 30 anni..e a cui forse con un bricilo di lucidità, li ha voluti "liberare" da questo peso condiviso.
Appena renderanno disponibile il testamento biologico, penso proprio lo compilerò ;)
In merito alla voce sul rifiuto della Chiesa di Roma a far celebrare il funerale cattolico...dico solo che i signori vescovi e preti...farebbero bene a riflettere su cosa stanno facendo. Il Papa ahimè...è già andato :sofico:
ma lol
ora voglio la definizione di amore della crusca.
FrancescoSan
23-12-2006, 11:09
...In merito alla voce sul rifiuto della Chiesa di Roma a far celebrare il funerale cattolico...dico solo che i signori vescovi e preti...farebbero bene a riflettere su cosa stanno facendo. Il Papa ahimè...è già andato :sofico:
Alla voce? solo una voce?
Senti questa: http://www.rainews24.it/Notizia.asp?NewsID=66193
nomeutente
23-12-2006, 11:11
Non è il caso di aprire 3d multipli su Welby
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