Adric
21-12-2006, 22:44
Caccia. La Corte europea condanna la Liguria sugli storni
Data di pubblicazione: 21/12/2006
I Verdi Liguri a seguito della denuncia alla Commissione Europea e alla presidenza del Consiglio dei Ministri per violazione della direttiva europea in merito all’apertura della caccia allo storno con la legge della Regione Liguria numero 36 del 31 ottobre - commenta Cristina Morelli capogruppo regionale -, apprendono che con ordinanza del presidente della Corte Europea del 19 dicembre, viene disposta con effetto immediato la sospensione della suddetta legge regionale.
Questa ordinanza della Corte risulta il primo provvedimento nei confronti di una legge regionale sulla caccia e dimostra in tutta la sua gravità come la Regione Liguria abbia manifestamente violato la direttiva europea sulla protezione degli uccelli.
La Commissione Europea – prosegue Morelli - ha sostanzialmente richiamato il fumus boni iuris della Regione Liguria perché rimette sostanzialmente in vigore la legge regionale 34/2001 che autorizza il prelievo venatorio di esemplari appartenenti alla specie degli storni sulla base di condizioni definite in modo ampio, senza che siano indicate le ragioni e le prove di eventuali danni all’agricoltura per le quali è ritenuto necessario proteggere in tal modo l’ovicoltura, causando un grave danno e irreparabile al patrimonio faunistico e ornitologico.
Anche il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio - continua Morelli – conferma la posizione del Ministero di impugnare la legge davanti alla Corte Costituzionale espressa al Consiglio dei Ministri della scorsa settimana e chiede al presidente della Regione Burlando di fermare immediatamente la caccia allo storno per evitare richiami e multe milionarie.
Auspico – conclude Morelli – che la Regione osservi da subito l’Ordinanza, per i danni consistenti fino ad oggi causati con l’entrata in vigore della legge dal 31 ottobre che ha causato l’abbattimento di numerosi esemplari di storno.>>
<<Credo che prima di commentare provvedimenti della Corte Europea, occorra leggere con attenzione gli atti, per il momento annunciati dalle agenzie di stampa, ma che, nella fattispecie, non sono ancora pervenuti alla Regione Liguria. Dopodiché, sulla base della documentazione che ci verrà ufficialmente trasmessa, l’amministrazione regionale ligure formalizzerà e renderà note le proprie decisioni”.
E’ questo il primo commento dell’assessore alla Caccia della Regione Liguria Giancarlo Cassini alla notizia dell’ingiunzione all’Italia da parte della Corte Europea, di sospendere l’applicazione della legge del 31 ottobre scorso che autorizzava, in deroga, fino al 31 gennaio 2007, la caccia agli storni, una specie di uccelli selvatici molto dannosa per l’agricoltura.>>
Fonte Verdi Liguria e Regione
(savonanotizie.it)
Data di pubblicazione: 21/12/2006
I Verdi Liguri a seguito della denuncia alla Commissione Europea e alla presidenza del Consiglio dei Ministri per violazione della direttiva europea in merito all’apertura della caccia allo storno con la legge della Regione Liguria numero 36 del 31 ottobre - commenta Cristina Morelli capogruppo regionale -, apprendono che con ordinanza del presidente della Corte Europea del 19 dicembre, viene disposta con effetto immediato la sospensione della suddetta legge regionale.
Questa ordinanza della Corte risulta il primo provvedimento nei confronti di una legge regionale sulla caccia e dimostra in tutta la sua gravità come la Regione Liguria abbia manifestamente violato la direttiva europea sulla protezione degli uccelli.
La Commissione Europea – prosegue Morelli - ha sostanzialmente richiamato il fumus boni iuris della Regione Liguria perché rimette sostanzialmente in vigore la legge regionale 34/2001 che autorizza il prelievo venatorio di esemplari appartenenti alla specie degli storni sulla base di condizioni definite in modo ampio, senza che siano indicate le ragioni e le prove di eventuali danni all’agricoltura per le quali è ritenuto necessario proteggere in tal modo l’ovicoltura, causando un grave danno e irreparabile al patrimonio faunistico e ornitologico.
Anche il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio - continua Morelli – conferma la posizione del Ministero di impugnare la legge davanti alla Corte Costituzionale espressa al Consiglio dei Ministri della scorsa settimana e chiede al presidente della Regione Burlando di fermare immediatamente la caccia allo storno per evitare richiami e multe milionarie.
Auspico – conclude Morelli – che la Regione osservi da subito l’Ordinanza, per i danni consistenti fino ad oggi causati con l’entrata in vigore della legge dal 31 ottobre che ha causato l’abbattimento di numerosi esemplari di storno.>>
<<Credo che prima di commentare provvedimenti della Corte Europea, occorra leggere con attenzione gli atti, per il momento annunciati dalle agenzie di stampa, ma che, nella fattispecie, non sono ancora pervenuti alla Regione Liguria. Dopodiché, sulla base della documentazione che ci verrà ufficialmente trasmessa, l’amministrazione regionale ligure formalizzerà e renderà note le proprie decisioni”.
E’ questo il primo commento dell’assessore alla Caccia della Regione Liguria Giancarlo Cassini alla notizia dell’ingiunzione all’Italia da parte della Corte Europea, di sospendere l’applicazione della legge del 31 ottobre scorso che autorizzava, in deroga, fino al 31 gennaio 2007, la caccia agli storni, una specie di uccelli selvatici molto dannosa per l’agricoltura.>>
Fonte Verdi Liguria e Regione
(savonanotizie.it)