View Full Version : Province addio, al via le città metropolitane
danilo@12
18-12-2006, 19:39
Provvedimento riguarderà anche i capoluoghi regioni a statuto speciale
Province addio, al via le città metropolitane
Pronto ddl governo: Milano, Roma, Venezia, Bari, Bologna, Napoli, Torino, Genova e Firenze ingloberanno le relative province
ROMA - Presto alcune province italiane potrebbero sparire. Per far posto alle città metropolitane. Che potrebbero inglobare anche i territori di alcune province nascenti, che quindi non vedrebbero mai la luce. Il pre-consiglio dei ministri di martedì, esaminerà infatti il testo del Codice delle autonomie, che dovrebbe essere approvato nel consiglio dei ministri di venerdì prossimo. Si tratta di un provvedimento di 7 articoli con la delega al governo a emanare, entro un anno dall'approvazione in Parlamento, i decreti legislativi delegati con la riforma degli enti locali. Nascono 9 città metropolitane (Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari) nelle Regioni a statuto ordinario, ma il provvedimento prevede che lo stesso status giuridico possa essere conferito dalle Regioni a statuto speciale ai rispettivi Comuni capoluogo. Per un totale, dunque, di 14 città metropolitane nelle quali rimane il Comune capoluogo ma sparisce la Provincia e, in qualche caso, anche le province confinanti verrebbero riassorbite nel nuovo livello di governo.
IL DISEGNO DI LEGGE - Il provvedimento non entra sulle questioni ordinamentali, che saranno oggetto dei decreti delegati: nessun riferimento, quindi, alla riduzione del numero dei Consiglieri o degli assessori. È previsto, invece, per contenere i costi della politica, che le associazioni di piccoli Comuni saranno governate da sindaci e consiglieri dei singoli Comuni senza dar vita a nuovi organismi di governo. Il ddl delega all'esame del governo contiene anche un primo embrione di federalismo. Non attua l'articolo 119 della costituzione, ma prevede norme transitorie verso un riassetto federalista dello Stato. Saranno infatti assicurate risorse autonome e stabili ai Comuni in relazione al trasferimento delle competenze.
18 dicembre 2006
www.corriere.it
meglio,adsl per tutti :ronf:
Tom Joad
18-12-2006, 19:58
Mah! Per come la vedo io TUTTE le province dovrebbero sparire. Ma tant'è, un apparato burocratico una volta istituito è per sempre.
Ci sarà anche un accorpamento dei comuni piccoli? Se è così, bene... :)
Io abito in un comune limitrofo di Napoli. Questo vuol dire che diverrò residente del comune di Napoli e dovrò votare per il comune di Napoli? Il municipio scomparirà? Il sindaco? Ecc...
riguardo alle speciali penso che il trentino alto adige abbia poco da temere: le due province sono tutt'altro che piccole e le differenze tra ogni comune sono troppo grandi
Sono anni che gira 'sta chiacchiera dell'abolizione delle Province a favore delle città metropolitane.....pensate: 10 anni fa ho dato un'esame di pianificazione e gestione delle aree metropolitane che paralva giusto di questo e di come, 10 e 5 anni prima erano già falliti tutti i tentativi.....certo...ora che di tempo ne è passato parlare di città metropolitane più che di innovazione mi sa tanto di sconfitta palese del sistema pianificatorio urbanistico nazionale...perfettamente incapace di gestire l'espansione di ogni città, n ord o sud che sia è la stessa pappa.
saluti,
GreG
mauriz83
18-12-2006, 22:54
ottima cosa però spero che i comuni da 40 persone vengano completamente cancellati e licenziati tutti i dipendenti.Troppi minicomuni in Italia,clientelismo e voto di scambio a gogo.
da 8000 comuni secondo me si dovrebbe passare a poco più di 1000,tutti i comuni più piccoli devono essere inglobati in quelli più grandi.
AlexGatti
18-12-2006, 23:25
ottima cosa però spero che i comuni da 40 persone vengano completamente cancellati e licenziati tutti i dipendenti.Troppi minicomuni in Italia,clientelismo e voto di scambio a gogo.
da 8000 comuni secondo me si dovrebbe passare a poco più di 1000,tutti i comuni più piccoli devono essere inglobati in quelli più grandi.
1000 comuni sono una media di 60mila abitanti per comune circa.
Togliamo le città (milano,roma,napoli,bologna) dal conto e arriviamo a 30/40 mila.
Un comune di 30/40mila persone in pianura va bene ma se vai sugli appennini o sulle alpi per fare 30mila persone hai un comprensorio vasto come una provincia!
Sono d'accordo con gli accorpamenti, ma quando uno deve fare 30km in montagna per andare in municipio forse è il caso di fermarsi.
1000 comuni sono una media di 60mila abitanti per comune circa.
Togliamo le città (milano,roma,napoli,bologna) dal conto e arriviamo a 30/40 mila.
Un comune di 30/40mila persone in pianura va bene ma se vai sugli appennini o sulle alpi per fare 30mila persone hai un comprensorio vasto come una provincia!
Sono d'accordo con gli accorpamenti, ma quando uno deve fare 30km in montagna per andare in municipio forse è il caso di fermarsi.
e allora usiamo stò benedetto computer... si collega tutto in rete,si licenziano i nullafacenti ignoranti e si prendono ragazzi svegli che sanno usare il pc... un unico comune di 50 km quadrati in monyagna con 20mila abitanti ma molti centri piccoli con 2-3 ragazzi dove si può fare TUTTO quello che concerne la burocrazia...
mauriz83
19-12-2006, 00:03
quoto alla grande rgart,ormai con l'informatica si può fare tutto,molte cose si possono fare da casa tranquillamente,informatizzando poi tutta la carta stampata si velocizzerebbe ancora di più.Ci arriveremo,è inevitabile.
Troppi minicomuni in Italia,clientelismo e voto di scambio a gogo.
Non c'è alcuna relazione tra il numero di comuni e il voto di scambio, se ci fosse il voto di scambio sarebbe un fenomeno molto più diffuso al nord Italia che nel sud.
Infatti il numero dei comuni tende ad essere maggiore nel nord Italia e viceversa la superficie territoriale maggiore in quelli del centro e nel sud. La provincia di Torino ha 315 comuni, quella di Enna (che si vorrebbe eliminare) 20 comuni, Roma è di gran lunga il maggiore comune italiano per estensione territoraile (seguito da Ravenna) e fino allo splittamento di Fiumicino del 1993 era anche il maggiore in Europa.
da 8000 comuni secondo me si dovrebbe passare a poco più di 1000,tutti i comuni più piccoli devono essere inglobati in quelli più grandi.
:mbe: Non vedo come possano essere troppi 8.100 comuni in Italia, quando nella 7 volte più piccola Svizzera ce ne sono ben 3.000; sono circa 8.000 anche in Spagna, circa 1000 in Grecia (1/3 del territorio italiano), quasi 3.000 in Slovacchia e un centinaio nel piccolo Lussemburgo.
In Svizzera, Francia, Grecia e Germania la superficie media comunale è inferiore a quella italiana (si veda tabella 5 del link seguente:
http://www.ti.ch/CAN/SegGC/comunicazioni/GC/odg-mes/rapporti/4930-r1.htm )
Inoltre bisogna anche considerare sia la densità abitativa, sia la conformazione orografica del territorio italiano (meno pianeggiante rispetto a quelli di Francia, Germania, Polonia o Finlandia); in Italia sarebbe assurdo avere un basso numero di comuni come la nazioni a bassa densità di popolazione (Norvegia, Svezia, Finlandia).
In generale si tende un po' troppo a considerare il numero di abitanti a scapito della dimensione territoriale.
Un piccolo comune come numero di abitanti può essere molto esteso come superficie territoriale; assurdo accorpare tra loro comuni poco abitati ma molto estesi territorialmente.
e allora usiamo stò benedetto computer... si collega tutto in rete,si licenziano i nullafacenti ignoranti e si prendono ragazzi svegli che sanno usare il pc... un unico comune di 50 km quadrati in monyagna con 20mila abitanti ma molti centri piccoli con 2-3 ragazzi dove si può fare TUTTO quello che concerne la burocrazia...
Tu sogni... e non hai idea di come siano "strutturati" i paesini di montagna (dove vivo io)... non è solo questione di "computer e collegamenti", quanto di mentalità!
A parte alcuni giovani di idee meno chiuse (chi fa l'università, solitamente) e a cui è totalmente indifferente se andare nel bar di un paese piutoosto che in quello di un altro, la popolazione di un comune trentino (tipo il mio... 1200 anime, frazioni comprese) è composta in gran parte da contadini, artigiani, etc. che hanno radicato un forte campanilismo... Ogni paese ha la SUA Cassa Rurale... ogni paese ha il SUO Corpo Volontario dei Vigili del Fuoco... ogni paese ha le SUE scuole elementari... in barba alle "economie di scala" che si potrebbero creare accentrando strutture e servizi... e quelle poche cose che si fanno "in comune" tra diversi paesi sono sempre fonte di litigio/polemica...
Emblematico il caso di due paesi "attaccati" (distanti si e no 100 metri in linea d'aria), di circa 200 abitanti ognuno... entrambi fanno comune a sé (!!!)... e c'è una rivalità spaventosa tra i 2 comuni... cosa che si riflette in tutti i campi, non ultimo quello della politica, in cui accade che alle elezioni politiche si abbiano risultati diametralmente opposti!...
Tu sogni... e non hai idea di come siano "strutturati" i paesini di montagna (dove vivo io)... non è solo questione di "computer e collegamenti", quanto di mentalità!
A parte alcuni giovani di idee meno chiuse (chi fa l'università, solitamente) e a cui è totalmente indifferente se andare nel bar di un paese piutoosto che in quello di un altro, la popolazione di un comune trentino (tipo il mio... 1200 anime, frazioni comprese) è composta in gran parte da contadini, artigiani, etc. che hanno radicato un forte campanilismo... Ogni paese ha la SUA Cassa Rurale... ogni paese ha il SUO Corpo Volontario dei Vigili del Fuoco... ogni paese ha le SUE scuole elementari... in barba alle "economie di scala" che si potrebbero creare accentrando strutture e servizi... e quelle poche cose che si fanno "in comune" tra diversi paesi sono sempre fonte di litigio/polemica...
Emblematico il caso di due paesi "attaccati" (distanti si e no 100 metri in linea d'aria), di circa 200 abitanti ognuno... entrambi fanno comune a sé (!!!)... e c'è una rivalità spaventosa tra i 2 comuni... cosa che si riflette in tutti i campi, non ultimo quello della politica, in cui accade che alle elezioni politiche si abbiano risultati diametralmente opposti!...
Succede anche qui. mica solo in montagna :D
Ciaozoaiza
eoropall
19-12-2006, 08:50
Tu sogni... e non hai idea di come siano "strutturati" i paesini di montagna (dove vivo io)... non è solo questione di "computer e collegamenti", quanto di mentalità!
A parte alcuni giovani di idee meno chiuse (chi fa l'università, solitamente) e a cui è totalmente indifferente se andare nel bar di un paese piutoosto che in quello di un altro, la popolazione di un comune trentino (tipo il mio... 1200 anime, frazioni comprese) è composta in gran parte da contadini, artigiani, etc. che hanno radicato un forte campanilismo... Ogni paese ha la SUA Cassa Rurale... ogni paese ha il SUO Corpo Volontario dei Vigili del Fuoco... ogni paese ha le SUE scuole elementari... in barba alle "economie di scala" che si potrebbero creare accentrando strutture e servizi... e quelle poche cose che si fanno "in comune" tra diversi paesi sono sempre fonte di litigio/polemica...
Emblematico il caso di due paesi "attaccati" (distanti si e no 100 metri in linea d'aria), di circa 200 abitanti ognuno... entrambi fanno comune a sé (!!!)... e c'è una rivalità spaventosa tra i 2 comuni... cosa che si riflette in tutti i campi, non ultimo quello della politica, in cui accade che alle elezioni politiche si abbiano risultati diametralmente opposti!...
La soluzione in questi casi potrebbe essere il federalismo: si diminuiscono le tasse per tutti e poi ognuno si paga la PROPRIA burocrazia :stordita:
Questo imho è il miglior modo per far cambiare in "meglio" mentalità alla gente ergo far democraticamente "aguzzare" l'ingegno ai recalcitranti.. :p
La logica in tutto ciò deve essere semplice ed incisiva:
Ciò che funziona è BENE, ciò CHE NON FUNZIONA è male..
123456789
19-12-2006, 08:54
non ho capito..... :stordita:
quindi Padova (esempio) diventerebbe in provincia di venezia? :stordita:
se è cosi è terribile :cry:
Tu sogni... e non hai idea di come siano "strutturati" i paesini di montagna (dove vivo io)... non è solo questione di "computer e collegamenti", quanto di mentalità!
A parte alcuni giovani di idee meno chiuse (chi fa l'università, solitamente) e a cui è totalmente indifferente se andare nel bar di un paese piutoosto che in quello di un altro, la popolazione di un comune trentino (tipo il mio... 1200 anime, frazioni comprese) è composta in gran parte da contadini, artigiani, etc. che hanno radicato un forte campanilismo... Ogni paese ha la SUA Cassa Rurale... ogni paese ha il SUO Corpo Volontario dei Vigili del Fuoco... ogni paese ha le SUE scuole elementari... in barba alle "economie di scala" che si potrebbero creare accentrando strutture e servizi... e quelle poche cose che si fanno "in comune" tra diversi paesi sono sempre fonte di litigio/polemica...
E allora :mbe: :mbe: ???? la mentalità si cambia sia che uno sia volente o nolente...
Se io devo spendere 1 in + xkè gente "ignorante" non capisce che con il progresso si stà meglio tutti allora gli si mette l'opera conclusa davanti...
Si abitueranno...
Tipo mia nonna che ogni mese andava in posta a prendere la pensione :doh: gli hanno imposto di aprire il conto corrente e di versarla automaticamente... tante proteste ma c'era poco da fare,o così o così.... alla fine ora dice che è cento volte + comodo...!
e poi non credo che anche i giovano di questi comuni siano così schierati... e dato che loro sono il futuro :D sapranno farlo accettare anche ai + grandi...!
Nevermind
19-12-2006, 09:49
quoto alla grande rgart,ormai con l'informatica si può fare tutto,molte cose si possono fare da casa tranquillamente,informatizzando poi tutta la carta stampata si velocizzerebbe ancora di più.Ci arriveremo,è inevitabile.
Spiegtalo a mia mamma che col computer si fa tutto, ol 80% della popolazione italiana over 50 che un computer manco sanno cos'è e come funziona.
A parte che in buona parte dell'italia ancora si va di analogico ed è una grazia, per dire dillo alla mia ragazza che vive in campagna "fai tutto col computer" che le tocca navigare con un modem 56K merdoso e come minimo ti sputa in bocca.
ma scusa,i dipendenti pubblici scioperano in continuazione x i loro cazzi e mazzi, xkè la tua ragazza e qualche vicino interessato non porta il trattor dentro il comune x ottenere la copertura adsl???
Su un pò di iniziativa e di forza di volontà sennò tutti ci lamentiamo ma questa italia schifo fà e schifo farà x sempre...
e x gli over 50 sai cosa ti dico cavoli loro...
i miei hanno imparato a 60 anni,tua mamma invece che guardare 100 vetrine o vivere o un posto al sole o beautiful o carabinieri ecc.ecc. dedica quella mezzora inseme a te ad imparare ad usare il pc...
oppure sarà esclusa da tutto...
mia madre non sa manco usare il vhs , figurati un pc :D :D :D
Coiaozoaza
mauriz83
19-12-2006, 10:20
il problema secondo me di base è che c'è un surplus di personale dove non ce n'è bisogno(i piccoli centri) e una carenza invece nei grandi centri.
Inoltre per le cose basilari un 56k basta e avanza per evitare di muoversi e fare 30KM.
Non è giusto che per colpa della troppa frammentazione dei servizi tutti siano costretti ad avere una qualità scadente,ritardi,burocrazia ecc ecc,i primi a patirne sono proprio quelli in città,che hanno l'adsl 500 megabit e non se ne fanno nulla ,almeno li si potrebbe usare.
due sono le soluzioni,o un po del personale pubblico dalla provincia passa alla città oppure si mette l'adsl dappertutto e si fa tutto da casa,i dipendenti pubblici si dimezzano di numero e si mettono su un po di call center per rispondere alla gente.
Nevermind
19-12-2006, 10:26
ma scusa,i dipendenti pubblici scioperano in continuazione x i loro cazzi e mazzi, xkè la tua ragazza e qualche vicino interessato non porta il trattor dentro il comune x ottenere la copertura adsl???
Su un pò di iniziativa e di forza di volontà sennò tutti ci lamentiamo ma questa italia schifo fà e schifo farà x sempre...
Già fatto non ti preoccupare, hanno raccolto anche firme a tabella se è per questo ma evidentemente non ti è chiaro che in italia si muove il culo solo se c'è interesse a farlo.
Da come parli mi sembra chiaro che vivi in una grossa città e non hai idea dei problemi delle piccole realtà comunali.
-kurgan-
19-12-2006, 10:29
Non c'è alcuna relazione tra il numero di comuni e il voto di scambio, se ci fosse il voto di scambio sarebbe un fenomeno molto più diffuso al nord Italia che nel sud.
ma come no, c'è una relazione eccome! al nord come al sud.
è ovvio che il sindaco vicino di casa se può fa favori ai suoi amici, capita in tutti i piccoli comuni.
ma scusa,i dipendenti pubblici scioperano in continuazione x i loro cazzi e mazzi, xkè la tua ragazza e qualche vicino interessato non porta il trattor dentro il comune x ottenere la copertura adsl???
Su un pò di iniziativa e di forza di volontà sennò tutti ci lamentiamo ma questa italia schifo fà e schifo farà x sempre...
Il comune non centra una mazza con l'adsl... ti assicuro che anche se un comune fa pressioni, la telecom se ne può bellamente fregare (e parlo a ragion veduta, visto che di articoli al riguardo sui giornali locali ce ne sono stati parecchi!). Purtroppo qua da noi la situazione è "tragica" (si pensa infatti a un collegamento valligiano tramite wireless)... il paese dove abito io è una una rara eccezione (dovuta non al caso comunque, ma ad altre... circostanze... senza le quali non ci sarebbe esattamente come dalle altre parti...)
Già fatto non ti preoccupare, hanno raccolto anche firme a tabella se è per questo ma evidentemente non ti è chiaro che in italia si muove il culo solo se c'è interesse a farlo.
Da come parli mi sembra chiaro che vivi in una grossa città e non hai idea dei problemi delle piccole realtà comunali.
io abito a bologna,xcui una grande città anche se piccola :D
e x fortuna non ho avuto questi problemi inquanto la linea del telefono a casa mia è sempre stata coperta dai + veloci operatori...
xò se abitassi in un posto dove non sono raggiunto un pò di casino lo farei x far valere i miei diritti...
E poi io nel mio post ho detto che in ogni comune ce deve essere un ufficio con 2-3 ragazzi che risolvono i problemi di chi appunto non sà usare il pc...
xò se abitassi in un posto dove non sono raggiunto un pò di casino lo farei x far valere i miei diritti...
... ottenendo esattamente NULLA...
Senza Fili
19-12-2006, 13:52
Tu sogni... e non hai idea di come siano "strutturati" i paesini di montagna (dove vivo io)... non è solo questione di "computer e collegamenti", quanto di mentalità!
A parte alcuni giovani di idee meno chiuse (chi fa l'università, solitamente) e a cui è totalmente indifferente se andare nel bar di un paese piutoosto che in quello di un altro, la popolazione di un comune trentino (tipo il mio... 1200 anime, frazioni comprese) è composta in gran parte da contadini, artigiani, etc. che hanno radicato un forte campanilismo... Ogni paese ha la SUA Cassa Rurale... ogni paese ha il SUO Corpo Volontario dei Vigili del Fuoco... ogni paese ha le SUE scuole elementari... in barba alle "economie di scala" che si potrebbero creare accentrando strutture e servizi... e quelle poche cose che si fanno "in comune" tra diversi paesi sono sempre fonte di litigio/polemica...
Emblematico il caso di due paesi "attaccati" (distanti si e no 100 metri in linea d'aria), di circa 200 abitanti ognuno... entrambi fanno comune a sé (!!!)... e c'è una rivalità spaventosa tra i 2 comuni... cosa che si riflette in tutti i campi, non ultimo quello della politica, in cui accade che alle elezioni politiche si abbiano risultati diametralmente opposti!...
Poi è facile dire "colleghiamo tutto via internet"...in molti comuni l'adsl non esiste, me li vedo a lavorare in rete con la 56k o al massimo con l'isdn :D
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