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View Full Version : AMD contro Intel: sviluppi per il procedimento legale


Redazione di Hardware Upg
18-12-2006, 11:59
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/19578.html

Secondo lo Special Master del tribunale del Delaware, Intel sarebbe tenuta a produrre la documentazione relativa al proprio commercio estero, già richiesta da AMD e non accettata per problemi giurisdizionali

Click sul link per visualizzare la notizia.

Dexther
18-12-2006, 12:04
Poppiti parte da un semplice assunto: nessuno ha la possibilità, a priori, di ritenere validi o meno i documenti richiesti fino a quando tali documenti non saranno presi in visione da qualuno.

Bè mi sembra una realtà incunfutabile, cardine di ogni ordinamento giuridico.:boh:

viger
18-12-2006, 12:21
Veramente la legislazione prevede che tu sia ritenuto innocente finchè non è provato il contrario e non viceversa.

Non spetterebbe ad Intel dimostrare che è innocente, dato che le accuse non sono ancora state fatte e si basano sulla stessa documentazione di Intel.

Il supposto del giudice comunque non è sbagliato dato che Intel non fà visionare i documenti la legge prevede che ci sia un ragionevole sospetto che permette al legislatore di approfondire.

omega726
18-12-2006, 12:43
@ viger
Negli stati uniti è il contrario...sei colpevole fino a prova contraria...e non è una battuta...è davvero così!

supermarchino
18-12-2006, 12:44
Veramente la legislazione prevede che tu sia ritenuto innocente finchè non è provato il contrario e non viceversa.

Non spetterebbe ad Intel dimostrare che è innocente, dato che le accuse non sono ancora state fatte e si basano sulla stessa documentazione di Intel.


No. E' sempre come dici solo in ambito penale, ma dubito che questa controversia verta in ambito penale (e in ogni caso occorrerebbe valutare le peculiarità dell'ordinamento del Delaware, per cui ogni nostra considerazione rischia di essere poco pertinente).

Mi sembra che qui ci sia un ordine di esibizione di documenti a carico di Intel, ma per soddisfare l'onere della prova incombente su AMD. In altri termini, è normale che chi agisce per far valere un diritto in giudizio, debba offrirne la prova (ma senza dover vincere una presunzione contraria, come dici), ma anche che possa indicarla tra i documenti in possesso SOLAMENTE della controparte, e che quest'ultima sia obbligata a esibirli.

Intel sembra aver opposto un'eccezione - NOTARE, SUL RITO, NON SUL MERITO DEI FATTI - di incompetenza della legislazione e/o giurisdizione americana.

poaret
18-12-2006, 13:32
A casa mia se qualcuno fa di tutto per nascondere la verità è perchè si sente in colpa: non ci sono ne riti ,ne santi e ne Madonne che tengano.
E visto che siamo in tema AUGURI di buone feste a tutti

guerret
18-12-2006, 13:41
I processi negli Stati Uniti funzionano in modo diverso che da noi. Quando sei accusato non sei colpevole né innocente, se accusato e basta. A quel punto le due parti dovranno produrre prove a favore o sfavore dell'imputato, finché non si ritiene di avere abbastanza elementi per decidere; dopodiché è una giuria a giudicare, generalmente persone senza significative competenze legali, scelte in maniera più o meno casuale tra i cittadini.

Certo che parlare dell'aprile 2009 come data in cui COMINCIA il dibattito... nel mondo dell'informatica AMD avrà fatto avuto il tempo di fallire, essere acquisita, crescere di nuovo e venire scorporata dall'antitrust.

Sig. Stroboscopico
18-12-2006, 13:45
Bella la strategia di intel per la vendita dei processori.

Intel: Quanti pc vendi all'anno?
Assemblatore: 10.000.
Intel: Allora l'ordine minimo che mi puoi fare è di 10.000 cpu.
Assemblatore: Si ma io vendo 8.000 Intel e 2.000 AMD...
Intel: (sorriso) Non ti preoccupare, ti faccio un prezzo migliore... altrimenti sei libero di ordinare 10.000 AMD, tanto il mercato è libero... (sorriso)
Assemblatore: Azz...


Ahahahahahahah!!!

MiKeLezZ
18-12-2006, 14:11
Bella la strategia di intel per la vendita dei processori.

Intel: Quanti pc vendi all'anno?
Assemblatore: 10.000.
Intel: Allora l'ordine minimo che mi puoi fare è di 10.000 cpu.
Assemblatore: Si ma io vendo 8.000 Intel e 2.000 AMD...
Intel: (sorriso) Non ti preoccupare, ti faccio un prezzo migliore... altrimenti sei libero di ordinare 10.000 AMD, tanto il mercato è libero... (sorriso)
Assemblatore: Azz...


Ahahahahahahah!!!mha... dubito... la colpa probabilmente è di entrambe le parti, Intel fa un'offerta golosa, e i rivenditori non se la vogliono far scappare
ma l'offerta golosa... volendo potresti rifiutarla

bjt2
18-12-2006, 14:14
Gli avranno fatto un'offerta che non poteva rifiutare... :O
Come il Padrino
GodFather
QuadFather...

Aiutooooo! Sto sclerando... :D

Sawato Onizuka
18-12-2006, 14:36
non ho ben capito che razza di metodi avrebbe usato Intel per favorirsi ai rivenditori :boh:

sconti consistenti sui lotti ? :huh:

vorrei commentare una differenza tra i dettagli dei tempi legali ma non posso :asd: per ovvi motivi :doh:

bonzuccio
18-12-2006, 14:40
Offri solo intel? Avrai sconto 20
Offri pure amd? Avrai sconto 10 a prescindere dai volumi :P

guerret
18-12-2006, 15:18
Più o meno siamo su questa riga. Circuit City, un grosso rivenditore americano, riceve una certa somma per pezzo da parte di Intel per lo spazio sugli scaffali. Se la quota di AMD in vendita nei negozi di Circuit City supera il 20% del totale, le sovvenzioni da Intel si avvassano di un terzo. Offerte analoghe, nella maggior parte dei casi, non possono essere controbattute da AMD. Esempio:

Circuit City 200000 pezzi, Intel paga 15 dollari a pezzo. Se sono tutti Intel, sono 3 milioni di dollari. Il rivenditore sa che almeno 3 milioni di dollari gli spettano, quindi nel calcolo dello spazio per AMD quella somma vuole averla.

Se AMD è sotto il 20%, AMD può mettere i suoi computer allo stesso prezzo, 15 dollari a pezzo. Se la quota tocca il 20%, l'offerta di Intel scende a 10 dollari, per un totale di 1.600.000 dollari. AMD per soddisfare il negozio dovrebbe riempire i rimanenti 1.400.000 dollari con circa 40000 unità, per un totale di 35 dollari a pezzo, più di 3 volte quella di Intel. Offerta che AMD non si può permettere.

Il rovescio della medaglia si avrebbe se AMD potesse occupare il 100% degli scaffali (tornando ai 15 dollari), ma non può fare fronte a simili capacità produttive.

Questo esempio, che non posso confermare né smentire perché saranno i giudici a farlo, viene pari pari dalla documentazione depositata da AMD per il processo, di cui mi premurai di leggere tutte le 50 pagine o quello che erano. Naturalmente rappresenta solo la punta dell'iceberg, visto che ci sono tante altre manovrine simili di cui AMD accusa Intel nei 150 e passa punti esposti nel documento. Ne consiglio la lettura, è interessantissimo (cercare "amd intel complaint").

chicco.cattivo
18-12-2006, 15:45
accipikkia ! :fagiano: :stordita: :stordita: :stordita: :fagiano:

JohnPetrucci
18-12-2006, 16:13
Inizierà il dibattito nel 2009.....e poi dicono che la giustizia italiana è lenta, certo nessuno lo mette in dubbio, ma sarebbe veloce questa?

bonzuccio
18-12-2006, 16:34
Più o meno siamo su questa riga. Circuit City, un grosso rivenditore americano, riceve una certa somma per pezzo da parte di Intel per lo spazio sugli scaffali. Se la quota di AMD in vendita nei negozi di Circuit City supera il 20% del totale, le sovvenzioni da Intel si avvassano di un terzo. Offerte analoghe, nella maggior parte dei casi, non possono essere controbattute da AMD. Esempio:

Circuit City 200000 pezzi, Intel paga 15 dollari a pezzo. Se sono tutti Intel, sono 3 milioni di dollari. Il rivenditore sa che almeno 3 milioni di dollari gli spettano, quindi nel calcolo dello spazio per AMD quella somma vuole averla.

Se AMD è sotto il 20%, AMD può mettere i suoi computer allo stesso prezzo, 15 dollari a pezzo. Se la quota tocca il 20%, l'offerta di Intel scende a 10 dollari, per un totale di 1.600.000 dollari. AMD per soddisfare il negozio dovrebbe riempire i rimanenti 1.400.000 dollari con circa 40000 unità, per un totale di 35 dollari a pezzo, più di 3 volte quella di Intel. Offerta che AMD non si può permettere.



E' allucinante :eek:
Sui grandi numeri si capisce come se da unieuro vedi qualche desktop amd è perchè si ha paura che amd metta una bella X (come credo avverrà) su questo tipo di commercializzazione puntando sul brand - piattaforma magari mettendo su una rete commerciale tipo apple store.. tanto pagherà intel :asd: ergo noi utenti

*Pegasus-DVD*
18-12-2006, 18:02
non ho ben capito che razza di metodi avrebbe usato Intel per favorirsi ai rivenditori :boh:

sconti consistenti sui lotti ? :huh:

vorrei commentare una differenza tra i dettagli dei tempi legali ma non posso :asd: per ovvi motivi :doh:


http://www.hwupgrade.it/news/cpu/14943.html

bonzuccio
18-12-2006, 20:25
All' ultimo punto " - Intel metterebbe a disposizione alcuni compilatori, utilizzati da moltissime software house, dotati di una funzionalità bizzarra, ovvero rendere più onerosi artificialmente i calcoli se realizzati con processori AMD. Pagina 40, punto 123."

Rifacciamo il superPI in java? :sofico:

darkquasar
18-12-2006, 21:14
Veramente la legislazione prevede che tu sia ritenuto innocente finchè non è provato il contrario e non viceversa.

Non spetterebbe ad Intel dimostrare che è innocente, dato che le accuse non sono ancora state fatte e si basano sulla stessa documentazione di Intel.
ma questo che c'entra?
Intel mica è tenuta a dimostrare di essere innocente, è semplicemente tenuta a cacciar fuori i documenti, si chiama "trasparenza"...

viger
18-12-2006, 22:52
ma questo che c'entra?
Intel mica è tenuta a dimostrare di essere innocente, è semplicemente tenuta a cacciar fuori i documenti, si chiama "trasparenza"...

Il punto è che non è tenuta a "cacciar" fuori i documenti.

bjt2
19-12-2006, 09:17
All' ultimo punto " - Intel metterebbe a disposizione alcuni compilatori, utilizzati da moltissime software house, dotati di una funzionalità bizzarra, ovvero rendere più onerosi artificialmente i calcoli se realizzati con processori AMD. Pagina 40, punto 123."

Rifacciamo il superPI in java? :sofico:

Il trucco è ancora più subdolo... ;) Per determinare se una CPU ha varie estensioni (MMX, SSE SSE2 ecc) si dovreebbe chamare una istruzione CPUID e vedere un registro che contiene i bit che dicono che funzionalità supporta il processore. La stessa istruzione (cambiando un registro che specifica il codice funzione) riporta anche la stringa di identificazione CPU ("Genuine Intel Pentium 4 processor" ecc...) oppure il model number e lo stepping. Ebbene... Il compilatore INTEL inseriva delle istruzioni che invece di controllare che set di istruzioni supportava, controllava che modello di CPU si utilizzava ed ovviamente passava in modalità compatibile pentium per tutte le CPU non INTEL, disabilitando MMX, SSE ecc... :rolleyes:

Pier de Notrix
19-12-2006, 09:31
...la politica commerciale di AMD negli ultimi tempi fa veramente skifo!
Cambiano in continuazione socket (forse pressati dai produttori di mobo) e hanno supportato quelle skifezze di DDR2, dopo averle chiamate skifezze in conferenza stampa e aver affermato di saltarle per passare direttamente alle DDR3.
Tra i prezzi dei Pentium D (+ o - sui 3 GHz e a 64 bit) e la longevità dei socket Intel, pernso ke passerò ad Intel l'anno ke viene, anke perché ho visto i tagli annunciati dei Core 2 Duo.

quicksilver
19-12-2006, 12:17
No. E' sempre come dici solo in ambito penale, ma dubito che questa controversia verta in ambito penale (e in ogni caso occorrerebbe valutare le peculiarità dell'ordinamento del Delaware, per cui ogni nostra considerazione rischia di essere poco pertinente).
Mi sembra che qui ci sia un ordine di esibizione di documenti a carico di Intel, ma per soddisfare l'onere della prova incombente su AMD. In altri termini, è normale che chi agisce per far valere un diritto in giudizio, debba offrirne la prova (ma senza dover vincere una presunzione contraria, come dici), ma anche che possa indicarla tra i documenti in possesso SOLAMENTE della controparte, e che quest'ultima sia obbligata a esibirli.
Intel sembra aver opposto un'eccezione - NOTARE, SUL RITO, NON SUL MERITO DEI FATTI - di incompetenza della legislazione e/o giurisdizione americana.

L'ordinamento giudiziario americano, anche nei processi civili, è abbastanza differente dal nostro.
Quello che dici tu è corretto nel nostro ordinamento in cui chi agisce ha l'onere della prova e pertanto non non sarebbe assolutamente ammissibile l'ordine di esibizione di un documento in possesso della controparte se il documento non è comune alle parti in causa. In qusto procedimento i documenti elencati nella notizia sembrerebbero essere documenti appartenenti ai rapporti di intel con i suoi partner commerciali e non riguardano un contratto o un accordo con AMD, quindi nel ns. ordinamento non si potrebbero produrre in giudizio perché il giudice non ha il potere di ordinarlo (è un processo civile non un processo penale in cui deve prevalere il pubblico interesse ed in cui i documenti possono essere fatti sequestrare dalla finanza, polizia, carabinieri ecc.).
Nell'ordinamento americano evidentemente le cose stanno diversamente e deve prevalere l'interesse pubblico alla trasparenza dei mercati.
Forse sarebbe anche bello avere delle norme del genere anche da noi.
:)

darkquasar
19-12-2006, 14:14
Il punto è che non è tenuta a "cacciar" fuori i documenti.
a quanto pare sì...

bonzuccio
19-12-2006, 14:18
a quanto pare sì...

Quindi dato che solo negli states Intel dovrebbe cacciare fuori i documenti allora se il giudice ha detto che non è solo competenza loro ma anche degfli altri paesi è come se avesse detto ciccia

quicksilver
19-12-2006, 14:25
Quindi dato che solo negli states Intel dovrebbe cacciare fuori i documenti allora se il giudice ha detto che non è solo competenza loro ma anche degfli altri paesi è come se avesse detto ciccia

:wtf: non ho capito bene.

forse intendi dire che la competenza a tirar fuori i doc è degli altri paesi e pertanto il giudice usa non lo può ordinare?
i documenti sono di certo presso intel che ha sede negli states (credo) e quindi non dovrebbero esserci problemi a farglieli cacciare fuori

bonzuccio
19-12-2006, 15:27
Secondo Poppiti, il giudice straordinario) è come dici te, Farnah mi pare la oibiezione di intel la aveva accolta,
ora il giudice deve decidere.. ma perchè sono così complicate le cose giudiziarie.. bah

melopll
20-12-2006, 00:24
Ragazzi, vi state confondendo un po'....

Negli Stati Uniti esiste anche un'altra legge.... la legge del piu' forte, ovvero, piu' ricco!
Chiunque sia in grado di sostenere le spese legali piu' portare in processo chiuque! Esatto, e' proprio cosi'!!! Se la parte accusata risulta colpevole le spese saranno a carico suo. Se la parte accusatrice non e' in grado di provare la colpevolezza dell'accusato le spese saranno a carico dell'accusante.

Riguardo il caso AMD/Intel siccome e' una causa civile... non c'e' nessun innocente o colpevole. Se la polizia avesse iniziato un investigazione nei confronti di Intel di sua propria iniziativa, in quel caso intel sarebbe immediatamente colpevole! la sentenza sara' data dalla giuria popolare alla chiusura del processo! Ma dato che negli states non esiste aiuto sociale probabilmente intel mettera' dei morti di fame pronti ad accettare 4 soldi per vincere la causa.

E' inutile confrontare il sistema americano col nostro perche' tanto sono indietro anni luce!!! La pena di morte ancora vigente nell'80% degli stati ne e' una prova.
:read:

AMD fa bene ad accusare intel.... intel e' sempre stato un monopolio, o almeno ha sempre cercato di esserlo insieme all'altra gia' condannata M$.
Questo e' un altro motivo che mi trattiene dall'usare processori intel.... odio i monopoli!!! :mad: