View Full Version : Wi-fi e connessioni mobile: sono realmente pericolose?
Redazione di Hardware Upg
15-12-2006, 10:19
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/networking/19559.html
La diffusione delle reti wi-fi ha coinciso con una serie di polemiche relative alla nocività di tali segnali radio. Le informazioni a riguardo, purtroppo, sono ancora discordanti
Click sul link per visualizzare la notizia.
bonzuccio
15-12-2006, 10:35
In effetti non mi sento gran che benino, ho bisogno di una vacanza :coffee:
Il problema vero è che non esistono studi su effetti a lungo termine, in quanto queste tecnologie sono recenti. Quindi non si può dire con assoluta certezza se tra 30-40 anni avremo dei danni fisici. Ma, come tutte le tecnologie, se portano un sacco di soldi,la salute delle persone passa in secondo piano..
Giulio83
15-12-2006, 10:47
...anche le radiazioni solari fanno male...
Pancho Villa
15-12-2006, 10:47
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1335247
In pratica questa ricerca non aggiunge nulla a ciò che sapevamo:
1) Non é provata alcuna relazione fra i malanni e il wi-fi
2) Se proprio dobbiamo preoccuparci delle radiazioni, meglio pensare a ridurre prima quelle dei cellulari.
Aspetto studi scientifici un po' più significativi...
Bluknigth
15-12-2006, 10:51
Mah, per il problema non sono le apparecchiature che hai in tasca, ma le 5000 antenne per gestirle. Tra GSM, UMTS, WiFi, digitale Terrestre, CB, Satelliti vari, cavi dell'alta tensione, mi sa che siamo sottoposti ad un bel bombardamento elettomagnetico più o meno su tutte le frequenze. Credo che una alla volta non creino problemi, è tutto l'insieme a preoccuparmi.
Kharonte85
15-12-2006, 10:52
In pratica questa ricerca non aggiunge nulla a ciò che sapevamo:
1) Non é provata alcuna relazione fra i malanni e il wi-fi
2) Se proprio dobbiamo preoccuparci delle radiazioni, meglio pensare a ridurre prima quelle dei cellulari.
Aspetto studi scientifici un po' più significativi...
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1352001&page=1&pp=20
è sempre il solito discorso...
il progresso e lo sviluppo della tecnologia si portano intrinsecamente dietro il lato negativo: l'incremento dello sfruttamento delle risorse e dell'inquinamento sotto ogni sua possibile forma.
sta di fatto, però, che di pari passo (e spesso in maniera collegata) migliora anche la Medicina...
e nei secoli è dimostrato che l'aspettativa di vita continua a crescere col progresso.
detto ciò ben vengano gli studi in merito, sempre che non siano una squallida scusa per poter avere finanziamenti di ricerca per questioni a"inutili"
I cellulari sono una fonte moooolto superiore di preoccupazione... La wifi è una fonte di microonde irrisoria al confronto con un traliccio di telefonia mobile. Ma valle a combattere le lobby :(
ErminioF
15-12-2006, 11:05
Quello studio dice poco o nulla...o mi vuoi dire che 420.000 danesi usavano quotidianamente il cellulare/se lo portavano dietro 24h/24 anche nel 1982? E la frequenza delle onde è identica a quella dei moderni apparecchi? :)
...anche le radiazioni solari fanno male...
Si ,ma quelle sono naturali,non ci possiamo fare nulla, a parte il discorso del buco dell'ozono. Quelle derivanti dal wi-fi invece è tutta opera nostra,
raffobaffo
15-12-2006, 11:33
che facciano male è scontato... hai mai visto una radiazione che fa bene???
il problema è quanto fanno male... io in base alla mia esperienza, vi posso garantire di aver avuto qualche problemino derivante da quelle onde... 101%
che facciano male è scontato... hai mai visto una radiazione che fa bene???
il problema è quanto fanno male... io in base alla mia esperienza, vi posso garantire di aver avuto qualche problemino derivante da quelle onde... 101%
Che fa bene no, ma utili si,pensa alle TAC o ai Raggi X per le radiografie.
Il Creativo
15-12-2006, 11:41
Il problema vero è che non esistono studi su effetti a lungo termine, in quanto queste tecnologie sono recenti. Quindi non si può dire con assoluta certezza se tra 30-40 anni avremo dei danni fisici. Ma, come tutte le tecnologie, se portano un sacco di soldi,la salute delle persone passa in secondo piano..
30-40 anni? Noooo, credo che altri 5 anni basteranno per cominciare a notare le prime mutazioni genetiche e le prime leucemie(se ci saranno)... almeno l'alta esposizione alle antenne porta a queste conseguenze, per il wi-fi non lo so ma qualche sospettuccio ce l'ho :confused:
Comunque considerando che chi ha la wi-fi al lavoro ne subisce l'influsso mediamente per 8 ore al giorno, non ci vorrà molto tempo per constatare le conseguenze(spero non ce ne siano...).
siiiiiiii avoja... qualsiasi cosa fa male al giorno d'oggi, dovremmo stare chiusi in una camera sterile fino alla fine dei nostri giorni!
the.smoothie
15-12-2006, 11:43
Le radiazioni solari fanno male si, infatti dopo il periodo invernale la prima volta che prendi il sole se non usi una protezione solare decente ti ritrovi con delle ustioni per tutto il corpo che non riesci più a dormire la notte per 3 giorni consecutivi! Successivamente il corpo producendo melanina in quantità sufficiente ti permette di prendere il sole anche a lungo e in alcuni casi anche senza protezioni, però bisogna portare sempre molta cautela, dato che anche con pelli molto abbronzate si corre sempre il rischio di bruciarsi!
Comunque per quanto riguarda le radiazioni solari esistono sempre le creme solari che filtrano i raggi dannosi, ma è anche vero che a parte qualche effetto collaterale le radiazioni solari fanno solo che bene! Anzi portano solo benessere e si può dire che la vita che oggi conosciamo è in parte merito della loro presenza! Ma come per tutte le cose bisogna portare molta attenzione e non abusarne.
Ritornando IT il vero problema delle reti wireless è la potenza del segnale, ovvero più vai lontano e più il rischio salute è alto.
Con la copertura odierna, dove oltre 20 metri circa non puoi andare, sono molto più dannosi i cellulari.
Comunque inizierei a preoccuparmi un pò per il wi-max, a questo punto. Li si che le distanze coperte dal segnale iniziano ad essere importanti e pertanto necessitano di potenze maggiori.
Ovviamente IMHO.
Ciauz!
Kharonte85
15-12-2006, 11:47
siiiiiiii avoja... qualsiasi cosa fa male al giorno d'oggi, dovremmo stare chiusi in una camera sterile fino alla fine dei nostri giorni!
:nono: fa male anche quello... :O :D
non sono un pozzo di scienza ma vorrei riportare un paio di cose:
- gli studi fatti e che si faranno sono studi statistici fatti con prove accelerate in condizioni di stress da cui si ricavano dati più o meno attendibili
- l'effetto fisico da tenere in considerazione secondo me è il seguente
http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_pelle in cui potenza e frequenza giocano un ruolo importante
Per questo ciò mi preoccupa nn sono tanto le reti wifi ma i cavi alta tensione e cellulari. Da tenere cmq presente che la terra genera di per se un campo elettrico di circa 100V/m^2 per non parlare del campo magnetico
JohnPetrucci
15-12-2006, 11:57
Mah, per il problema non sono le apparecchiature che hai in tasca, ma le 5000 antenne per gestirle. Tra GSM, UMTS, WiFi, digitale Terrestre, CB, Satelliti vari, cavi dell'alta tensione, mi sa che siamo sottoposti ad un bel bombardamento elettomagnetico più o meno su tutte le frequenze. Credo che una alla volta non creino problemi, è tutto l'insieme a preoccuparmi.
Anch'io la penso così, qua il problema è nella somma e non nelle singole tipologie di onde elettromagnetiche, cmq ci tocca fare da cavie per avere certezze in futuro, che spero siano confortanti.
stbarlet
15-12-2006, 12:15
Non ho mai letto tante bestialitá in un solo thread.. Le microonde non sono ionizzanti , fanno solo vibrare le molecole, e non sono abbastanza energetiche e alle potenze in gioco non c`e molto da preoccuparsi. credo che il campo EM di una antenna per cellulari che giá a 50 metri é 250 volte meno intenso che ad un metro di distanza dalla stessa sia pari, se non piú debole del campo che crea il cellulare stesso
Io vivo in mezzo a apparecchi WiFi che di continuo si scambiano informazioni, morirò a 20 anni? :|
Pancho Villa
15-12-2006, 12:42
Non ho mai letto tante bestialitá in un solo thread.. Le microonde non sono ionizzanti , fanno solo vibrare le molecole, e non sono abbastanza energetiche e alle potenze in gioco non c`e molto da preoccuparsi. credo che il campo EM di una antenna per cellulari che giá a 50 metri é 250 volte meno intenso che ad un metro di distanza dalla stessa sia pari, se non piú debole del campo che crea il cellulare stessoCome non quotare quest'uomo. Mi chiedo se qualcuno di voi abbia mai letto un libro di fisica (basta un testo per le scuole superiori); se la risposta è sì, un bel 4 non ve lo leva nessuno, in caso contrario vi consiglio di comprarlo, se proprio volete intervenire in questi dibattiti. Se non avete voja di leggere allora risparmiateci queste caxxate, per favore...
Quanto all'esempio dell'antenna, se non sbaglio, la potenza del segnale è inversamente proporzionale al quadrato della distanza, per cui a una distanza 50 volte superiore corrisponde un segnale 2500 volte meno intenso (50 x 50).
soulinafishbowl
15-12-2006, 12:47
che facciano male è scontato... hai mai visto una radiazione che fa bene???
Mah, dato che viviamo immersi nelle radiazioni, la tua affermazione mi pare un po' difficile da difendere...
La luce fa male?
Gli ultravioletti fanno male? Se uno prende il sole, scottandosi, solo 15 giorni all'anno magari sì, ma vorrei farti notare che ci sono pochissimi casi di tumori della pelle in chi conduce tutta la vita esposto al sole (dai muratori ai selvaggi).
Gli infrarossi fanno male?
Questo giusto per le principali componenti della radiazione solare, citata da the.smoothie.
E vorrei aggiungere: "Se bevi 10 litri d'acqua rischi di morire?" "Sì" "Allora l'acqua fa male!"
REPERGOGIAN
15-12-2006, 12:56
Io vivo in mezzo a apparecchi WiFi che di continuo si scambiano informazioni, morirò a 20 anni? :|
ti diverte la cosa?
GRAVI effetti a breve/medio termine sembrano non esserci... è da diversi anni che utilizziamo tecnologie wireless e se finora non si è mai riusciti a dimostrare nessuna connessione IMHO significa che il rischio è limitato... l'importante è che anche l'inquinamento elettromagnetico sia tenuto sotto controllo.
Cosa faccia a lungo termine lo scopriremo solo tra qualche decennio, la speranza è che i passi avanti della medicina possano rimediare ad eventuali danni causati in questi anni.
Penso sia un po' come lo smog cittadino: è vero che certe malattie sono aumentate, ma è anche vero che il progresso portato dello smog ha permesso di ridurre drasticamente o eliminarne molte altre...
D'altronde se la vita media continua ad alzarsi pian piano ci sarà un motivo.
Certo è fondamentale che anche l'inquinamento elettromagnetico, come tutti gli altri, sia rigorosamente regolamentato e vigilato.. così facendo i vantaggi IMHO saranno superiori agli eventuali lati negativi.
Come non quotare quest'uomo. Mi chiedo se qualcuno di voi abbia mai letto un libro di fisica (basta un testo per le scuole superiori); se la risposta è sì, un bel 4 non ve lo leva nessuno, in caso contrario vi consiglio di comprarlo, se proprio volete intervenire in questi dibattiti. Se non avete voja di leggere allora risparmiateci queste caxxate, per favore...
Quanto all'esempio dell'antenna, se non sbaglio, la potenza del segnale è inversamente proporzionale al quadrato della distanza, per cui a una distanza 50 volte superiore corrisponde un segnale 2500 volte meno intenso (50 x 50).
Guarda che molte fonti elettromagnetiche sono in stretto contatto con noi, quindi ha poco senso parlare di "distanza", quando un cellulare lo teniamo in tasca o siamo vicini ad un bell'access point per la nostra retina wireless in casa.. E' ovvio che più una fonte è lontana, meno fa male,solo che la maggior parte delle fonti sono molto vicine a noi.
Stargazer
15-12-2006, 13:18
CUT
l'importante è che anche l'inquinamento elettromagnetico sia tenuto sotto controllo.
Con tutto quello che c'è da tenere sotto controllo l'essere umano si sta cavando la fossa da solo
l'importante è fottersene e scrollarsi di dosso facendo finta di niente
Cosa faccia a lungo termine lo scopriremo solo tra qualche decennio, la speranza è che i passi avanti della medicina possano rimediare ad eventuali danni causati in questi anni.
eh già tutti cavie come sempre
D'altronde se la vita media continua ad alzarsi pian piano ci sarà un motivo.è
si la classica barzelletta da media perchè bisogna accelerare i tempi
tuttti a fare controlli, tumori al fegato colon alla mammella ora possiamo guarirvi... dai un'aiuto alla ricerca
Certo è fondamentale che anche l'inquinamento elettromagnetico, come tutti gli altri, sia rigorosamente regolamentato e vigilato.. così facendo i vantaggi IMHO saranno superiori agli eventuali lati negativi.
quando spunta una antenna come un fungo ti domandi più quanti soldi ha preso quel privato o quell'ente comunale o quanti controlli di accertamento ha fatto?
Potenza wi-fi 100mW
Potenza telefonino 2w
Distanza wifi da qualche decina di centimetri a qualche decina di metri
Distanza telefonino da 0 (appiccicato all' orecchio) a una ventina di centimetri (video chiamata)
Se la matematica non e' una opinione la radiazione che ci becchiamo con il wi-fi va da 200000 volte in meno a infinite volte meno del telefono (potenza inversamente proporzionale al quadrato della distanza)
> ti diverte la cosa?
Ma che cazzo di risposta è? Dovete flammare anche quando uno era serio?
MambASoft
15-12-2006, 13:53
@stbarlet
Hai avuto una dimostrazione di quanto la gente sia disinformata,
comunque l'attenuazione viaggia col quadrato :D
quindi è 2500 volte in meno rispetto al segnale di partenza ;)
Primo non condondete le radiazioni! quelle ionizzanti (raggi x...)
sono certamente nocive in quantita superiori ad una certa soglia...
anche l'essere umano (come l'ambiente che lo circonda) ha una certa quantità di radioattività!
Di sicuro non morirete di leucemia per aver fatto 4 lastre!
Le tanto naturali radiazioni solari sono la principale causa di tumori alla pelle, senza bisogno di scomodare buchi nel ozono o ripicche divine!
Le radiazioni non ionizzanti sono le trasmissioni radio.
Un antenna cellulare emette certamente più radiazioni di un cellulare, però è disposta ad un altezza non trascurabile, per cui risulta innocua, se paragonata al telefono stesso, che pur avendo una potenza irrisoria (circa 0,5W) è comunque a diretto contatto con la testa. Non vorrei deludervi ma un qualsiasi Phon per capelli emette molte più radiazione di un cellulare. Alcune città per evitare ridicoli problemi, permettono l'installazione delle antenne solo se sono mimetizzate con l'arredo urbano. Si è così passati dalle antennone alle antennine mimetizzate.
Per chi si preoccupa delle microonde faccio notare che un forno ha una potenza di 900W un telefonino di 0,5W lavorano circa alle stesse frequenze, ma non hanno la stessa struttura! il forno è fatto per scaldare uniformemente mentre il telefono è progettato per irradiare nella direzione opposta alla vostra testa... avete mai fatto caso che talvolta girandovi si riceve meglio?
Morirete di leucemia per aver usato troppo il telefonino?
secondo me vi ammazzano prima le ricariche, comunque la fonia radiomobile esiste dagli anni 90 e non ci sono casi documentati di legame tra i due!
Come al solito i giornalisti/ambientalisti, vendono molte più copie gridando alla tragedia che non ricercando i fatti.
Comunque trovo Ipocrita/idiota chi si oppone all'installazione di antenne e poi va in giro con tre cellulari (lavoro/sindaco/casa)!!!!!!!
se pensi che siano pericolose perchè non butti il cellulare???????
PS: GSM e UMTS lavorano a frequenze vicine, pochi 100MHz di differenza
Si diceva che non ci fossero legami tra il fumo di sigaretta e l'insorgenza di cancro ai polmoni.
A volte basta un po' di storia recente per indurre qualche sospetto. Non è necessario essere ingegneri nucleari! :)
Guardiamo i lati positivi: tra una trentina d'anni, quando avremo annientato l'ozono e sciolto le calotte polari, e la temperatura globale sarà salita così tanto che le risorse alimentari saranno così scarse da decretare la fine dell'umanità, saremo tutti già morti di cancro per radiazioni. Così ci risparmieremo di assistere allo scempio che abbiamo fatto.
Pancho Villa
15-12-2006, 14:59
Si diceva che non ci fossero legami tra il fumo di sigaretta e l'insorgenza di cancro ai polmoni.
A volte basta un po' di storia recente per indurre qualche sospetto. Non è necessario essere ingegneri nucleari! :)Ma chi lo diceva? E poi pensi che all'epoca ci si preoccupasse dei tumori? Guardiamo i lati positivi: tra una trentina d'anni, quando avremo annientato l'ozono e sciolto le calotte polari, e la temperatura globale sarà salita così tanto che le risorse alimentari saranno così scarse da decretare la fine dell'umanità, saremo tutti già morti di cancro per radiazioni. Così ci risparmieremo di assistere allo scempio che abbiamo fatto.Ma è possibile che ogni thread sulle news vada a finire a tarallucci e vino? Se avete commenti intelligenti da fare ben vengano, ma state certi che queste "perle di saggezza" danneggiano molto il forum.
Pancho, ognuno ha le proprie opinioni, ma non dirmi : " chi lo diceva?"
Se preferisci forse le prime vere testimonianze le trovi a metà anni 50, quindi 45 anni fa, ma la morale è sempre la stessa.
Vuoi che parliamo del cromo esavalente? Forse usciamo dal seminato...e dalla tipologia di inquinamento ambientale.
Questa della mimetizzazione delle antenne mi sembra la solita UNICA soluzione "occhio non vede, cuore non duole", ormai più che altro un assioma...
dai dai che per natale ci facciamo regalare un bel misuratore di campo....e gia' che siamo in tema un contatore geiger :)....hai proprio ragione spud23, meglio non sapere quanto siamo inquinati dalle onde elettromagnetiche....
Tornando seri... i cellulari sono sicuramente un problema per la salute.... distanza dal cervello:0, emissione 2W di porcherie con lunghezze d'onda centimetriche....sicuramente diamo da fare parecchio al nostro sistema immunitario....
Pancho Villa
15-12-2006, 15:27
Pancho, ognuno ha le proprie opinioni, ma non dirmi : " chi lo diceva?"
Se preferisci forse le prime vere testimonianze le trovi a metà anni 50, quindi 45 anni fa, ma la morale è sempre la stessa.
Vuoi che parliamo del cromo esavalente? Forse usciamo dal seminato...e dalla tipologia di inquinamento ambientale.Non è questo il punto, a me non piace questo modo di argomentare del "si diceva", "una volta uno... (il famoso uno :D )" e dei paragoni che non hanno nessun nesso pratico (come questo tra i tumori all'apparato respiratorio e i presunti danni delle onde radio). All'epoca i tumori esistevano, ma erano molto meno diffusi di oggi. In effetti questo male è diffuso tra le società evolute come la nostra, dove si campa fino a 80 e passa anni, negli anni '40 / '50 l'aspettativa di vita era sensibilmente più bassa di oggi e le cause di morte principali erano altre. Lo studio sui tumori è roba recente e non esisteva nessun dibattito tra sostenitori della nocività del fumo e oppositori all'epoca. Anzi, quando sono apparsi i primi studi che correlavano le due cose nessuno ha avuto da ridire.. Qui invece non c'è ancora nessuno studio, per cui il paragone non regge.
Per commento sensato intendo dire un ragionamento che vi viene in mente sulla base delle vostre conoscenze in campo di fisica, che venga argomentato con qualche ipotesi, anche strampalata, ma quantomeno pertinente questa branca della scienza...
leonerosso
15-12-2006, 15:35
ma a me tutto questo allarmismo sembra totalmente ingiustificato!! tutti gli studi fatti dicono che le onde elettromagnetiche dei cellulari non sono nocive per la salute, e quelle prodotte dai segnali wifi soni solo una frazione di quelle prodotte dai cellulari quindi non vedo dove ci sia da preoccuparsi. semmai gli studi sinora fatti dicono che potrebbero esserci rischi per la salute quando l' intensita' di queste onde supera livelli veramente alti tipo ripetitori televisivi situati vicinissimo a centri abitati. per esempio per le antenne di trasmissione degli operatori di telefonia oltre al fatto di avere intensita' basse in italia abbiamo una delle leggi piu' restrittive al mondo ( fin troppo) per cui anche li' mi senbra che i vari allarmismi siano totalmente ingiustificati, anche perche' molta gente protesta quando vede un' antenna di telefonia vicino casa e poi le stesse persone si incacchiano se non gli prende il telefonino, oppure peggio protestano per un rischio che sia gli studi che la super restrittiva legge italiana dimostrano non esistere e poi magari sono dei fumatori oppure dei grossi mangiatori di porcherie che danneggiano quelle si la salute! :O
Ma chi lo diceva? E poi pensi che all'epoca ci si preoccupasse dei tumori?
Spiegati meglio, non si capisce il senso della tua obiezione.
Ma è possibile che ogni thread sulle news vada a finire a tarallucci e vino? Se avete commenti intelligenti da fare ben vengano, ma state certi che queste "perle di saggezza" danneggiano molto il forum.
Veramente quello che hai appena cassato è assolutamente uno dei meno indecenti.. :rolleyes:
Angrenost
15-12-2006, 15:38
Purtroppo spesso la gente ha una percezione sbagliata quando si tratta di trasmissioni elettromagnetiche. Infatti ad esempio molti non sanno che più grossa è l'antenna e minore è la potenza di trasmissione, tuttavia molti temono quando stanno sotto ad un ripetitore, ignorando il fatto che il cellulare che hanno in tasca spara sulla testa di una persona una potenza migliaia di volte superiore. Per quanto riguarda il wifi la potenza di trasmissione è centinaia di volte inferiore a quella di un cellulare, potete infiarvi l'antenna trasmittente nelle orecchie e farà meno male di un cellulare!(in senso figurato ovviamente ;) )
Male intendo che queste onde usate x le trasmissioni al massimo possono riscaldare dove arrivano (le lampandine sono delle antenne che trasmettono onde elettromagnetiche a frequenze nel visibile, moooolto superiori a quelle usate nelle trasmissioni, e ad una potenza decine di migliaia di volte superiore).
L'unico fattore importante è la potenza di trasmissione, e i cellulari superano di granlunga tutto il resto, il che è tutto dire, considerando la fonte di alimentazione. E la peggior cosa che fa è riscaldare l'orecchio nelle chiamate lunghe.
Pure le microonde non fanno male (ebbene sì, ogni satellite in orbita è un forno a microonde che ci spara addosso).I forni a microonde che servono a riscaldare 'trasmettono' ad una potenza milioni di volte superiore ad esempio di un ponte radio.
Tuttavia bisogna ricordare che il nostro cervello (e il sistema nervoso) funziona anche con impulsi elettrici, e qui l'interazione non è solo di un semplice riscaldamento. Bisognerebbe valutare quali frequenze danno fastidio (interagiscono con i neurotrasmettitori) o oltre quale soglia di potenza si percepisce qualcosa. Comunque le frequenze di trasmissione attuali e future (a meno di cambiare le leggi dell'elettronica odierne) sono troppo basse per provocare il cancro. Le frequenze più alte possibili di trasmissione via etere (microonde) sono migliaia di volte inferiori a quelle del visibile (usate nelle fibre ottiche), che sono a loro volta più basse di quelle ultraviolette (che possono causare il cancro alla pelle) che sono di gran lunga inferiori ai raggi X che causano tumori all'interno.
Insomma io al momento mi sento tranquillo.... :P
Eldainen
15-12-2006, 15:50
Non è sensato cedere ad allarmismi. È stato ripetuto più volte da molti qui che fa più "male" il cellulare all'orecchio dell'antennone sotto casa. Mi fa ridere perché quelli che si preoccupano del wireless e dell'antenna, poi magari dormono con il telefonino sul comodino acceso per tutta la notte.
Vorrei però portare un piccolo esempio molto locale. Nel paese vicino a quello in cui abito è sita la RTSI, ovvero la televisione della Svizzera italiana. Ovviamente nella zona sono presenti una marea di antennoni, ricevitori e quant'altro. Le emissioni elettromagnetiche, rilevate più e più volte sono elevate (ovvio viste le circostanze).
Dietro alla televisione vivono una decina di famiglie che vi risiedono da almeno trent'anni (tutte), e che conosco personalmente o perché comunque in un piccolo paese si conoscono tutti.
In queste 10 famiglie ci sono stati in tutto 9 casi di cancro vari solamente fra i genitori (ovvero quelle persone che vivono lì da almeno 30 anni; 9 su venti persone). 4 letali e 2 curati e 3 che se lo trascinano da tempo.
In tutto il resto del mio paese (un migliaio di abitanti) vi saranno forse stati un'altra decina di casi.
Non vi è chi non veda che sono numeri strani e un pochino inquietanti. Ovviamente non ho le conoscenze per dire se si tratta delle onde o di qualche cosa d'altro o più semplicemente del caso.
Ad ogni modo sono contento di vivere dall'altra parte del paese...
Pancho Villa
15-12-2006, 15:53
Male intendo che queste onde usate x le trasmissioni al massimo possono riscaldare dove arrivano (le lampandine sono delle antenne che trasmettono onde elettromagnetiche a frequenze nel visibile, moooolto superiori a quelle usate nelle trasmissioni, e ad una potenza decine di migliaia di volte superiore).
L'unico fattore importante è la potenza di trasmissione, e i cellulari superano di granlunga tutto il resto, il che è tutto dire, considerando la fonte di alimentazione. E la peggior cosa che fa è riscaldare l'orecchio nelle chiamate lunghe.
Pure le microonde non fanno male (ebbene sì, ogni satellite in orbita è un forno a microonde che ci spara addosso).I forni a microonde che servono a riscaldare 'trasmettono' ad una potenza milioni di volte superiore ad esempio di un ponte radio.
Tuttavia bisogna ricordare che il nostro cervello (e il sistema nervoso) funziona anche con impulsi elettrici, e qui l'interazione non è solo di un semplice riscaldamento. Bisognerebbe valutare quali frequenze danno fastidio (interagiscono con i neurotrasmettitori) o oltre quale soglia di potenza si percepisce qualcosa. Comunque le frequenze di trasmissione attuali e future (a meno di cambiare le leggi dell'elettronica odierne) sono troppo basse per provocare il cancro. Le frequenze più alte possibili di trasmissione via etere (microonde) sono migliaia di volte inferiori a quelle del visibile (usate nelle fibre ottiche), che sono a loro volta più basse di quelle ultraviolette (che possono causare il cancro alla pelle) che sono di gran lunga inferiori ai raggi X che causano tumori all'interno.
Insomma io al momento mi sento tranquillo.... :PQuesto sì che è un intervento degno di questo nome :D :D e che si riallaccia direttamente a un mio vecchio post (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=14761833&postcount=33). Gli aspetti fondamentali della questione sono la potenza (e non la durata dell'esposizione) e la frequenza.Spiegati meglio, non si capisce il senso della tua obiezione.L'ho spiegato mejo in questo post (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=15126170&postcount=38).Guardiamo i lati positivi: tra una trentina d'anni, quando avremo annientato l'ozono e sciolto le calotte polari, e la temperatura globale sarà salita così tanto che le risorse alimentari saranno così scarse da decretare la fine dell'umanità, saremo tutti già morti di cancro per radiazioni. Così ci risparmieremo di assistere allo scempio che abbiamo fatto.Veramente quello che hai appena cassato è assolutamente uno dei meno indecenti.. :rolleyes:Questo disfattismo ambientalista da "L'alba del giorno dopo" ti sembra costruttivo :confused:
""che facciano male è scontato... hai mai visto una radiazione che fa bene???""
ma che stronzata! centinaia di apparecci medici funzionano grazie alle radiazioni, ti possono persino togliere un tumore con le radiazioni. Poi quelle solari se prese con cognizione fanno bene, così come l'effetto della luce di una lampadina che è una radiazione nn credo faccia male.
Oh boia, ma dimmi te se bisogna revisionare una smorzata ironica in un disfattismo ambientalista. Prendersi un po' meno sul serio no, eh?
Comunque mi scuso con chi si fosse sentito offeso dal mio fantasioso scenario apocalittico. Ma spero e confido che fosse uno solo.
L'ho spiegato mejo in questo post (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=15126170&postcount=38).
Si, ho letto, ma non sono d'accordo: le multinazionali del tabacco hanno sempre negato tutto fino a pochi (pochissimi) anni fa.
Inoltre non è vero che non ci siano studi sull'esposizione ai campi EM, il problema è che per questioni di tempo non possono basarsi su periodi prolungati di esposizione, e quindi in effetti non ci dicono molto.
Questo disfattismo ambientalista da "L'alba del giorno dopo" ti sembra costruttivo :confused:
Su dai, un po' di ironia e humour nero non guastano :)
Il Creativo
15-12-2006, 17:34
""che facciano male è scontato... hai mai visto una radiazione che fa bene???""
ma che stronzata! centinaia di apparecci medici funzionano grazie alle radiazioni, ti possono persino togliere un tumore con le radiazioni. Poi quelle solari se prese con cognizione fanno bene, così come l'effetto della luce di una lampadina che è una radiazione nn credo faccia male.
La terapia radiante atta ad eliminare le cellule cancerose allo stesso tempo distrugge anche le cellule sane, una terapia sicuramente molto utile ma anche molto distruttiva per altri versi...
soulinafishbowl
15-12-2006, 18:33
Si diceva che non ci fossero legami tra il fumo di sigaretta e l'insorgenza di cancro ai polmoni.
A volte basta un po' di storia recente per indurre qualche sospetto. Non è necessario essere ingegneri nucleari! :)
Mi sembra un'ottima argomentazione a favore della pericolosità delle radiazioni...
Si diceva anche che chi avesse oltrepassato le colonne d'ercole sarebbe caduto nel nulla...
Questa non è dialettica, è sofismo!
PS:qualcuno sa come funzionano i cellulari? Più antenne ci sono, meno superficie devono gestire, meno potenza emettono.
Dunque, terra-terra:più antenne = meno elettrosmog
Pancho Villa
15-12-2006, 18:51
Mi sembra un'ottima argomentazione a favore della pericolosità delle radiazioni...
Si diceva anche che chi avesse oltrepassato le colonne d'ercole sarebbe caduto nel nulla...
Questa non è dialettica, è sofismo!
PS:qualcuno sa come funzionano i cellulari? Più antenne ci sono, meno superficie devono gestire, meno potenza emettono.
Dunque, terra-terra:più antenne = meno elettrosmogRimane il fatto che il paragone tra danni da fumo e danni da radiazioni è campato per aria, se non altro perché i primi concernono la sfera della biologia, i secondi sono studiati dalla fisica. L'artificio dialettico sta nel paragonare due fenomeni che sono simili per quanto riguarda la domanda che ci si pone (il fumo/le radiazioni sono dannose alla salute?) ma diversi sotto il punto di vista del COME ottenere delle risposte. Perché non portate argomentazioni che si basino su ragionamenti dedotti dalle vostre conoscenze scientifiche e non da arrampicate :mc: come questo paragone "siccome il fumo fa male (ma all'inizio non si pensava così) allora lo stesso vale per le radiazioni...".
soulinafishbowl
15-12-2006, 18:55
CUT
Guarda che ho quotato Cymonk proprio per questo motivo, probabilmente sono stato troppo ironico e non si è capito...
Pancho Villa
15-12-2006, 18:57
Guarda che ho quotato Cymonk proprio per questo motivo, probabilmente sono stato troppo ironico e non si è capito...pardon :D :D :doh:
Rimane il fatto che il paragone tra danni da fumo e danni da radiazioni è campato per aria, se non altro perché i primi concernono la sfera della biologia, i secondi sono studiati dalla fisica. L'artificio dialettico sta nel paragonare due fenomeni che sono simili per quanto riguarda la domanda che ci si pone (il fumo/le radiazioni sono dannose alla salute?) ma diversi sotto il punto di vista del COME ottenere delle risposte. Perché non portate argomentazioni che si basino su ragionamenti dedotti dalle vostre conoscenze scientifiche e non da arrampicate :mc: come questo paragone "siccome il fumo fa male (ma all'inizio non si pensava così) allora lo stesso vale per le radiazioni...".
No, mi dispiace, non c'è nessun artificio dialettico: siccome qualcuno sostiene con fervore che i campi EM emessi da telefoni cellulari e reti Wifi non siano dannosi, senza peraltro che ci sia uno studio attendibile che lo escluda con certezza, qualcun altro, giustamente, obietta che anche tot anni fa si diceva la stessa cosa delle sigarette: "il fumo non provoca alcun danno!". Senza voler *assolutamente* e minimamente inferire da questo che i campi EM ne debbano perforza produrre: l'artificio dialettico semmai sta in questo, nel voler giungere a questa conclusione, e ce lo hai aggiunto tu ;)
ma giustamente cosa?? cosa c'entra? anni fa potevano anche dire che se mio nonno aveva le ruote allora era una carriola, fino a quando non ci sono prove a conferma, quello è solo un "si diceva...", è un caso...
Appunto, lo dici tu stesso (l'ho evidenziato in grassetto). Fino a quando non ci saranno prove a conferma, l'unico atteggiamento plausibile e sensato rimane quello del dubbio.
Molto giustamente direi.
soulinafishbowl
15-12-2006, 21:22
No, mi dispiace, non c'è nessun artificio dialettico: siccome qualcuno sostiene con fervore che i campi EM emessi da telefoni cellulari e reti Wifi non siano dannosi, senza peraltro che ci sia uno studio attendibile che lo escluda con certezza, qualcun altro, giustamente, obietta che anche tot anni fa si diceva la stessa cosa delle sigarette: "il fumo non provoca alcun danno!". Senza voler *assolutamente* e minimamente inferire da questo che i campi EM ne debbano perforza produrre: l'artificio dialettico semmai sta in questo, nel voler giungere a questa conclusione, e ce lo hai aggiunto tu ;)
Ok. Ma forse non sono stato l'unico (ag)giungere a quella conclusione.
In ogni caso, se volevi lo studio autorevole (http://http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/scienza/news/2006-12-07_10722165.html )...
2006-12-07 10:02
Uso cellulare non causa il cancro
Ricerca durata 21 anni, coinvolte 420. 000 persone
(ANSA) - LONDRA, 7 DIC - L'uso del cellulare non aumenta il rischio di tumore. Lo dice uno studio pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute. L'indagine, iniziata nel 1986, e' dell'Istituto di Epidemiologia del Cancro, in Danimarca. I ricercatori hanno monitorato la meta' dei danesi che tra il 1982 e il 1995 hanno cominciato a usare il telefonino e non avrebbero trovato alcuna corrispondenza con la comparsa di altre malattie come il tumore al cervello, al collo, agli occhi e la leucemia.
C'é pure un 3D scienza e tecnica (link (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1352001) )
MambASoft
16-12-2006, 20:59
Posso darvi una dimostrazione con un semplice esempio:
è risaputo che cucinare i cibi col micronde (900 W a 2,1GHz) non ne altera le caratteristiche e si limita a far vibrare le molecole d'acqua all'interno del cibo riscaldandolo, la cottura microonde risulta essere una delle più sane proprio per la sua capacità di non alterare le caratteristiche del cibo.
Passiamo al cellulare (0,5W a 1,2GHz) l'effetto è lo stesso il cervello subisce un riscaldamento paragonabile alla normale esposizione al sole estivo, ovviamente non può causare tumori perchè per farlo dovrebbe alterare la struttura delle cellule! ma se non lo fa un forno da 900W
perchè dovrebbe farlo un cellulare da 0,5W!!! quindi una potenza di 1800 inoltre data la struttura del telefono non possono certo arrivare 0,5W alla vostra testa! ragionevolmente può arrivarne 0,05W dato che l'antenna irradia dalla parte opposta! inoltre i GSM (e ovviamente i successivi) regolano la potenza di trasmissione al minimo indispensabile per la comunicazione quindi quando avrete 5 tacche su 5 in ricezione il telefono non trasmette a 0,5W (che sarebbe la potenza massima) bensì a 0,1W (alla testa 0,01) quando avrete 4 tacche userà 0,2W a 3 tacche avrà 0,3W .... alla fine alla vostra testa potebbe arrivare solo 0,01W. Leggevo tra i post del paesino della emittente tv,
è dimostrato che i tumori hanno una componente ereditaria, per cui non c'è niente da stupirsi se in una stessa famiglia ci sono più casi di tumore, tant'è vero che in America dove la sanità non è pubblica l'assicurazione sanitaria costa di più per chi ha avuto casi di tumore in famiglia! Esistono studi su radiazioni EM e salute è solo che non fanno tanta notizia come le cupe previsioni di qualcuno!
Si potrebbe continuare facendo un elenco delle cavolate ecologiche che ci vengono propinate, ma se la gente non usa la testa, forse è giusto che sia presa per il cul*
Qualche osservazione:
- non bisogna considerare la potenza, la frequenza o la distanza per capire in che condizioni ci si trovi, ma l'intensità di campo elettromagnetico presente in un dato punto. Questo perché sono troppe le variabili che è necessario considerare nel calcolo del campo stesso. Lo stesso calcolo matematico del contributo del campo sulla base di potenza, tipo di antenna, frequenza e distanza è nromalmente una sovrastima dell'effettivo valore che si avrebbe nella pratica. Quindi una misura dell'intensità di campo elettromagnetico 8normalmente in V/m) è senza dubbio l'informazione più attendibile (poi ovviamente questo dipende da cosa si vuole studiare).
- si può dire che in Italia, a parte casi eccezionali, nelle zone abitate (o meglio con possibile presenza continuativa di persone per oltre 4 ore) non si superano mai i 6 V/m (come somma di tutte le componenti presenti nell'area) perché così è prescritto dalla normativa. Tale limite di legge è il più basso di tutta Europa (in germania e in spagna sono tollerati limiti anche di 60-70 V/m!). Ed è per questo che ci sono tante stazioni radio base, perché non è possibile installare pochi impianti con potenze elevate perché si sforerebbero i limiti (questo l'ha già detto qualcuno).
- il fattore più importante da considerare è la durata di esposizione al campo. Dato che l'effetto principale è quello termico (per le radiazioni non ionizzanti come per esempio le onde radio) un elevato tempo di esposizione è senza dubbio dannoso. Qui però bisogna capire gli ordini di grandezza: stare al telefono 20 min tutti i giorni (come tempo totale) problabilmente non è molto), stare 2 ore un giorno sì e uno no probabilmente neanche, ma stare tutti i giorni qualche ora al cellulare è senza dubbio un rischio. Questo più per il cellulare che per gli impianti di radio diffusione perché il calore che veine trasmesso al corpo non è solo dato dal campo generato ma anche dal riscaldamento intrinseco dell'apparecchio.
In ogni caso mi pare che per quel riguarda il WiFi si possa stare piuttosto tranquilli. Per quel che riguarda il WiMax anche, se come sembra, i ripetitori saranno assoggettati alla stessa legge prevista per gli impianti di telefonia cellulare, ovvero a un controllo apporofondito sul livello di campo prodotto.
Pancho Villa
17-12-2006, 15:31
cut
- il fattore più importante da considerare è la durata di esposizione al campo. Dato che l'effetto principale è quello termico (per le radiazioni non ionizzanti come per esempio le onde radio) un elevato tempo di esposizione è senza dubbio dannoso. Qui però bisogna capire gli ordini di grandezza: stare al telefono 20 min tutti i giorni (come tempo totale) problabilmente non è molto), stare 2 ore un giorno sì e uno no probabilmente neanche, ma stare tutti i giorni qualche ora al cellulare è senza dubbio un rischio. Questo più per il cellulare che per gli impianti di radio diffusione perché il calore che veine trasmesso al corpo non è solo dato dal campo generato ma anche dal riscaldamento intrinseco dell'apparecchio.
cutNon sono d'accordo; abbiamo appurato che le onde radio non portano nessun effetto oltre il riscaldamento delle molecole d'acqua che vengono irraggiate (quindi nessun danneggiamento delle cellule del corpo e del loro DNA) e il calore viene dissipato nell'ambiente (anche il corpo umano irradia onde elettromagnetiche). Se un uomo viene sottoposto a un "bombardamento" di radiazioni, che supponiamo portino complessivamente un'energia pari a 100, se le riceve distribuite in un minuto l'incremento di calore generato viene dissipato e quindi la temperatura del corpo aumenta di poco, se invece le riceve concentrate in un secondo, il corpo subisce un consistente, e pericoloso, aumento di temperatura.
E' l'esempio del forno a microonde che in pochi secondi scalda il cibo perché lo sottopone a radiazioni molto potenti, pur se di breve durata.
bonzuccio
17-12-2006, 17:23
ah.. ecco perchè mia moglie ancora sbava quando vede un microonde :boxe:
- l'effetto fisico da tenere in considerazione secondo me è il seguente
http://it.wikipedia.org/wiki/Effetto_pelle in cui potenza e frequenza giocano un ruolo importante
Eh? Scusa non ho capito l'attinenza. L'effetto Pelle riguarda la distribuzione delle cariche che trasportano la corrente elettrica in un conduttore..
Non ho mai letto tante bestialitá in un solo thread.. Le microonde non sono ionizzanti , fanno solo vibrare le molecole, e non sono abbastanza energetiche e alle potenze in gioco non c`e molto da preoccuparsi. credo che il campo EM di una antenna per cellulari che giá a 50 metri é 250 volte meno intenso che ad un metro di distanza dalla stessa sia pari, se non piú debole del campo che crea il cellulare stesso
Quoto. Per la precisione a 50 metri la potenza (non il valore del campo) del segnale elettromagnetico per unita' di superficie e' 2500 volte meno intensa che a 1 metro. Tutto questo nel vuoto. In realta' in ambiente urbano e' molto piu' bassa.
Ciao
Si diceva che non ci fossero legami tra il fumo di sigaretta e l'insorgenza di cancro ai polmoni.
A volte basta un po' di storia recente per indurre qualche sospetto. Non è necessario essere ingegneri nucleari! :)
Infatti. Meno male che adesso che hanno scoperto il legame e che oltretutto hanno aumentato notevolmente il prezzo delle sigarette, nessuno fuma piu'...
C'è una bella differenza tra una radiazione e un'onda elettromagnetica. :rolleyes:
Le onde elettromagnetiche altro non fanno che riscaldare impercettibilmente il corpo umano. Un po' come fa il microonde con i cibi, ma l'effetto è davvero impercettibile.
Le radiazioni modificano il dna umano stesso.
Insomma, associare il Wi-Fi alle radiazioni è la più grossa vaccata scritta su sto sito (che tra l'altro apprezzo molto), credo. :P
Forse ci vorrebbe un'errata corrige. :P
Therinai
18-12-2006, 10:24
Posso darvi una dimostrazione con un semplice esempio:
è risaputo che cucinare i cibi col micronde (900 W a 2,1GHz) non ne altera le caratteristiche e si limita a far vibrare le molecole d'acqua all'interno del cibo riscaldandolo, la cottura microonde risulta essere una delle più sane proprio per la sua capacità di non alterare le caratteristiche del cibo.
Passiamo al cellulare (0,5W a 1,2GHz) l'effetto è lo stesso il cervello subisce un riscaldamento paragonabile alla normale esposizione al sole estivo, ovviamente non può causare tumori perchè per farlo dovrebbe alterare la struttura delle cellule! ma se non lo fa un forno da 900W
perchè dovrebbe farlo un cellulare da 0,5W!!! quindi una potenza di 1800 inoltre data la struttura del telefono non possono certo arrivare 0,5W alla vostra testa! ragionevolmente può arrivarne 0,05W dato che l'antenna irradia dalla parte opposta! inoltre i GSM (e ovviamente i successivi) regolano la potenza di trasmissione al minimo indispensabile per la comunicazione quindi quando avrete 5 tacche su 5 in ricezione il telefono non trasmette a 0,5W (che sarebbe la potenza massima) bensì a 0,1W (alla testa 0,01) quando avrete 4 tacche userà 0,2W a 3 tacche avrà 0,3W .... alla fine alla vostra testa potebbe arrivare solo 0,01W. Leggevo tra i post del paesino della emittente tv,
è dimostrato che i tumori hanno una componente ereditaria, per cui non c'è niente da stupirsi se in una stessa famiglia ci sono più casi di tumore, tant'è vero che in America dove la sanità non è pubblica l'assicurazione sanitaria costa di più per chi ha avuto casi di tumore in famiglia! Esistono studi su radiazioni EM e salute è solo che non fanno tanta notizia come le cupe previsioni di qualcuno!
Si potrebbe continuare facendo un elenco delle cavolate ecologiche che ci vengono propinate, ma se la gente non usa la testa, forse è giusto che sia presa per il cul*
Il forno a microonde non può fare danni perchè, penso, è fatto in modo da non fare uscire le radiazioni. Tant'è vero che se il piatto di pasta, invece di mettercelo dentro, ce lo appoggi sopra, non si scalda. Ma per i cellulari non penso valga lo stesso discorso, visto che devono trasmettere.
Ma la mia opinione è che si è travisato un po' il fine a cui le ricerche dovrebbero essere mirate. Cioè non se esiste la dannosità, ma quanto sono dannose le radiazioni emesse dagli apparecchi presi in esame. Come è stato detto anche il sole causa tumori, lo sanno tutti eppure nessuno lo evita perchè basta non esagerare (senza considerare i fattori ereditari).
Questi studi, in poche parole, dovrebbero dire se una persona che usa quotidianamente la connessione wi-fi di certo, a causa di questa, andrà in contro a mutazioni del dna delle cellule e quindi a un tumore. Se ciò non succede di certo allora che stabilisca in che percentuale. In realtà poi occorrerebbe uno studio nel complesso, che studi gli effetti di tutti gli apparecchi che emettono radiazioni con la quale una persona viene in contatto quotidianamente. A lungo termine ovviamente.
Pancho Villa
18-12-2006, 10:54
Il forno a microonde non può fare danni perchè, penso, è fatto in modo da non fare uscire le radiazioni. Tant'è vero che se il piatto di pasta, invece di mettercelo dentro, ce lo appoggi sopra, non si scalda. Ma per i cellulari non penso valga lo stesso discorso, visto che devono trasmettere.
Ma la mia opinione è che si è travisato un po' il fine a cui le ricerche dovrebbero essere mirate. Cioè non se esiste la dannosità, ma quanto sono dannose le radiazioni emesse dagli apparecchi presi in esame. Come è stato detto anche il sole causa tumori, lo sanno tutti eppure nessuno lo evita perchè basta non esagerare (senza considerare i fattori ereditari).
Questi studi, in poche parole, dovrebbero dire se una persona che usa quotidianamente la connessione wi-fi di certo, a causa di questa, andrà in contro a mutazioni del dna delle cellule e quindi a un tumore. Se ciò non succede di certo allora che stabilisca in che percentuale. In realtà poi occorrerebbe uno studio nel complesso, che studi gli effetti di tutti gli apparecchi che emettono radiazioni con la quale una persona viene in contatto quotidianamente. A lungo termine ovviamente.Ma sei sicuro di aver letto bene il post che hai quotato? La pericolosità delle radiazioni nello spettro delle microonde (o onde radio che dir si voglia) sta esclusivamente nell'aumento della temperatura dei corpi contenenti acqua, visto che le molecole di questo composto sono particolarmente "ricettive" verso queste radiazioni e tendono quindi ad assorbirle. Punto. Le microonde non sono abbastanza energetiche (a causa proprio della loro bassa frequenza che, bisogna precisare, è molto inferiore a quella della luce visibile) e non possono penetrare la materia vivente abbastanza in profondità da danneggiare il DNA delle cellule. L'unico effetto di cui preoccuparsi è quello termico, che è proporzionale all'intensità del campo. E il campo prodotto dai dispositivi oggi in commercio e prossimi futuri è assolutamente insignificante.
Therinai
18-12-2006, 11:14
Ma sei sicuro di aver letto bene il post che hai quotato? La pericolosità delle radiazioni nello spettro delle microonde (o onde radio che dir si voglia) sta esclusivamente nell'aumento della temperatura dei corpi contenenti acqua, visto che le molecole di questo composto sono particolarmente "ricettive" verso queste radiazioni e tendono quindi ad assorbirle. Punto. Le microonde non sono abbastanza energetiche (a causa proprio della loro bassa frequenza che, bisogna precisare, è molto inferiore a quella della luce visibile) e non possono penetrare la materia vivente abbastanza in profondità da danneggiare il DNA delle cellule. L'unico effetto di cui preoccuparsi è quello termico, che è proporzionale all'intensità del campo. E il campo prodotto dai dispositivi oggi in commercio e prossimi futuri è assolutamente insignificante.
In effetti sono stato un pò' avventato a parlare di tumori, ma se questi studi non si riferiscono a questo problema, a cosa si riferiscono? A quali altri ipotetici danni?
Pancho Villa
18-12-2006, 11:20
In effetti sono stato un pò' avventato a parlare di tumori, ma se questi studi non si riferiscono a questo problema, a cosa si riferiscono? A quali altri ipotetici danni?Non ho capito a quali studi ti riferisca, comunque i post che vedi su questo thread sono frutto di nostre deduzioni, perlomeno io non ho fatto riferimento a nessuna ricerca, ma ho solamente riportato dei ragionamenti ricavati dalle mie (comunque scarse) conoscenze nel campo della fisica.C'è una bella differenza tra una radiazione e un'onda elettromagnetica. :rolleyes:
Le onde elettromagnetiche altro non fanno che riscaldare impercettibilmente il corpo umano. Un po' come fa il microonde con i cibi, ma l'effetto è davvero impercettibile.
Le radiazioni modificano il dna umano stesso.
Insomma, associare il Wi-Fi alle radiazioni è la più grossa vaccata scritta su sto sito (che tra l'altro apprezzo molto), credo. :P
Forse ci vorrebbe un'errata corrige. :PLa luce visibile dal nostro occhio, i raggi X, i raggi gamma e le microonde sono tutte onde elettromagnetiche, volgarmente dette "radiazioni". Differiscono nella frequenza, e la loro pericolosità dipende proprio da questa. Poi di solito per "radiazioni" si intendono quelle generate da materiali radioattivi che irradiano raggi gamma, ma penso proprio che ci si possa riferire anche alle microonde con questo termine. Per cui "radiazione" non significa necessariamente un'onda elettromagnetica nociva.
Therinai
18-12-2006, 11:42
Con studi intendo solo le supposizioni che sono state fatte al riguardo da autorità, università o altre istituzioni eventualmente intervenute. A parte l'ipotetico rischio tumori quali altri rischi sono stati ipotizzati?
Non ho capito a quali studi ti riferisca, comunque i post che vedi su questo thread sono frutto di nostre deduzioni, perlomeno io non ho fatto riferimento a nessuna ricerca, ma ho solamente riportato dei ragionamenti ricavati dalle mie (comunque scarse) conoscenze nel campo della fisica.La luce visibile dal nostro occhio, i raggi X, i raggi gamma e le microonde sono tutte onde elettromagnetiche, volgarmente dette "radiazioni". Differiscono nella frequenza, e la loro pericolosità dipende proprio da questa. Poi di solito per "radiazioni" si intendono quelle generate da materiali radioattivi che irradiano raggi gamma, ma penso proprio che ci si possa riferire anche alle microonde con questo termine. Per cui "radiazione" non significa necessariamente un'onda elettromagnetica nociva.
Amen. :P
Si diceva che non ci fossero legami tra il fumo di sigaretta e l'insorgenza di cancro ai polmoni.
A volte basta un po' di storia recente per indurre qualche sospetto. Non è necessario essere ingegneri nucleari! :)
Dunque, chiariamo.
Ad oggi non esiste una sola prova "scientifica" che spieghi l'insorgere del cancro nei fumatori.
Esistono invece riscontri statistici, quelli si.
Inoltre, ricordiamoci sempre che la medicina non cura nemmeo il raffreddore e se la durata della vita è notevolmente aumentata questo lo è in gran parte alle migliori condizioni: alimentazione, cura del corpo, lavori meno usuranti.
Dove voglio arrivare ... ognuno deve essere medico di se stesso, informandosi per quanto possibile, i mezzi non mancano.
Ad esempio, perchè preoccuparsi della BTS a 200 metri da casa e non curarsi invece del proprio telefonino che, in prossimità del capo, è infinatamente più nocivo ?
Meglio non ammalarsi per quanto possibile ed evitare di finire sotto le grinfie di medici saccenti e per questo ignoranti.
frankbald
18-12-2006, 17:21
Io vorrei sapere su quali basi si dice che le onde elettromagnetiche, anche assunte in grande quantità e per grandi periodi, possano nuocere alla salute.
Io voglio dei dati e non delle supposizioni come quelle che ci propinano i verdi tutti o giorni,
Basta improvvisarsi scienziati!!!
Pancho Villa
18-12-2006, 18:36
Io vorrei sapere su quali basi si dice che le onde elettromagnetiche, anche assunte in grande quantità e per grandi periodi, possano nuocere alla salute.
Io voglio dei dati e non delle supposizioni come quelle che ci propinano i verdi tutti o giorni,
Basta improvvisarsi scienziati!!!Attenzione a non fare confusione; le onde elettromagnetiche (come ho detto pochi post + sopra) sono tutte le onde, partendo da quelle a frequenza più bassa (utilizzate nelle trasmissioni radiofoniche e televise) alle frequenza + elevate (raggi gamma). Queste ultime sono dannose alla salute e questo è fuori discussione, ma quello che stiamo dibattendo ora è la presunta pericolosità delle onde radio e delle microonde (che differiscono tra di loro di alcuni ordini di grandezza).
Per spiegare il motivo per cui, secondo me, queste radiazioni non sono pericolose per la nostra salute, porto l'esempio dell'effetto fotoelettrico. Esso consiste nell'estrarre degli elettroni dalla superficie di un metallo facendo incidere su di essa luce di lunghezza d'onda opportuna. Il problema dell'elettromagnetismo classico riguardava l'impossibilità di spiegare per quale motivo i metalli avessero una frequenza di soglia sotto la quale non veniva estratto nessun elettrone, nonostante la quantità di energia con cui il metallo veniva irraggiato (nel caso delle radiazioni a frequenza inferiore a quella di soglia) fosse la stessa oppure superiore.
Arrivò così la spiegazione di Einstein che suppose la pacchettizzazione delle onde elettromagnetiche. Secondo questa teoria la quantità di energia di un singolo fotone (il quanto energetico) è direttamente proporzionale alla frequenza della radiazione stessa da qui la formula E = h x f, dove h è una costante (la costante di Planck) e f è la frequenza dell'onda. E moltiplicando per la frequenza di soglia si ottiene proprio l'energia di soglia necessaria per estrarre un elettrone dal metallo.
Cosa c'entra questo con la nostra salute? C'entra che i quanti delle radiazioni a bassa frequenza di cui stiamo parlando non hanno un'energia sufficiente per alterare le nostre cellule e il nostro DNA, questo a prescindere dall'intensità o dalla durata dell'esposizione alle radiazioni, quindi, come detto sopra, l'unico effetto di cui tenere conto è quello termico, che data l'intensità dei campi a cui siamo soggetti è del tutto trascurabile.
Il mio è un paragone un po' ardito che comunque mi sembra abbastanza plausibile.
Dunque, chiariamo.
Ad oggi non esiste una sola prova "scientifica" che spieghi l'insorgere del cancro nei fumatori.
Esistono invece riscontri statistici, quelli si.
Inoltre, ricordiamoci sempre che la medicina non cura nemmeo il raffreddore e se la durata della vita è notevolmente aumentata questo lo è in gran parte alle migliori condizioni: alimentazione, cura del corpo, lavori meno usuranti.
Dove voglio arrivare ... ognuno deve essere medico di se stesso, informandosi per quanto possibile, i mezzi non mancano.
Ad esempio, perchè preoccuparsi della BTS a 200 metri da casa e non curarsi invece del proprio telefonino che, in prossimità del capo, è infinatamente più nocivo ?
Meglio non ammalarsi per quanto possibile ed evitare di finire sotto le grinfie di medici saccenti e per questo ignoranti.
Dai Ergon80... ce l'hai un po' con i medici :) ? Dire che la medicina non cura nemmeno il raffreddore e' un'affermazione un po' forte... in effetti il raffreddore e' uno dei virus piu' potenti che esistano, e una volte di raffreddore si moriva (a causa delle complicazioni che insorgevano per l'impossibilita' di curare anche un banale sintomo da raffreddamento).
Poiche' la biologia, e quindi la medicina, non sono scienze esatte, ovviamente la "cura" nel senso che la intendi tu non puo' esistere per nessuna malattia. Si tratta sempre di evidenze statistiche. Certo pero' che il vaiolo, il tetano, la difterite, ecc., non hanno la stessa incindenza epidemiologica che avevano una volta, e questo non solamente a causa delle migliori condizioni di vita che sicuramente ci sono oggi, ma anche a causa dei progressi compiuti dalla biologia molecolare, dallo studio dei processi biochimici della cellula, e dalla medicina in generale.
Ciao
eleoluca
11-01-2007, 09:06
A me sti articoli mettono sempre l'angoscia, perché alla fine non si capisce mai come stanno realmente le cose, e l'unica cosa seria che si può fare per stare sicuri è rinunciare a questi gadget tecologici :muro: .
Però provo a riflettere, e mi chiedo come mai ci si preoccupi tanto del fatto che il WiFi possa nuocere alla salute, quando chiunque in casa si tiene, senza preoccuparsene minimamente, il normalissimo telefono cordless, per non parlare dei cellulari che in ogni casa ce ne sono almeno uno ogni componente della famiglia.
Ripeto: che differenza c'è fra il cordless Aladino della Telecom Italia e il mio router D-Link??
Secondo me nessuna. Però del WiFi ci preoccipiamo mentre del cordless no...
Sbaglio?
Non sbagli, hai colto nel segno! :)
^TiGeRShArK^
09-02-2007, 07:21
Quello studio dice poco o nulla...o mi vuoi dire che 420.000 danesi usavano quotidianamente il cellulare/se lo portavano dietro 24h/24 anche nel 1982? E la frequenza delle onde è identica a quella dei moderni apparecchi? :)
le potenze dei cellulari + vecchi erano + elevate.Con l'umts addirittura alzare la potenza presso provoca una degradazione del segnale ed è controproducente. A livello di frequenze i gsm inizialmente erano intorno ai 900,i tacs un pò di meno.
^TiGeRShArK^
09-02-2007, 07:48
i cellulari sono sicuramente un problema per la salute.... distanza dal cervello:0, emissione 2W di porcherie con lunghezze d'onda centimetriche....sicuramente diamo da fare parecchio al nostro sistema immunitario....
e che diamine c'entra il sistema immunitario ora? :doh:
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