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View Full Version : [Razzismo italico] Giovane marocchina sordomuta scomparsa dopo maltrattamenti


LUVІ
14-12-2006, 07:19
http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/cronaca/amina-torino/amina-torino/amina-torino.html

Torino, sparita da martedì dopo la confessione alla madre
La giovane ha 17 anni ed è sordomuta. Trovato lo zaino
"Quei bulli razzisti mi insultano sul bus"
Ragazza marocchina non torna più a casa

di NICCOLO' ZANCAN
TORINO - Amina è scomparsa. Diciassette anni, sordomuta, senza soldi, documenti né telefonino, martedì mattina è uscita di casa e non è tornata. Amina non voleva più salire sul pulmino della scuola. Lunedì sera era scoppiata a piangere davanti alla madre: "Ti prego, non voglio più andarci. Mi prendono in giro. Mi spingono. Dicono: "Torna al tuo paese, puzzi come tutti i marocchini"". La madre, Aziza Haddi, aveva cercato di consolarla, ma era rimasta ferma sulle sue decisioni: "La scuola è troppo lontana. Non posso accompagnarti tutte le mattine". Le aveva chiesto però di scrivere i nomi dei compagni che l'avevano aggredita, per poi parlarne con il preside.

Ora quel foglio spiegazzato con sette nomi segnati a matita è sul tavolo della cucina, vicino allo zaino di Amina. È scomparsa martedì mattina fra le 7 e le 7,30. Sul pulmino che doveva portarla all'istituto tecnico di Pianezza, tredici chilometri fuori città, non è mai salita.

La cercano i carabinieri e la polizia. La cercano le insegnanti e le educatrici dell'istituto per sordi che frequentava tutti i pomeriggi. Foto sui muri, appelli, apprensione. Ieri sera alle undici ancora nessuna notizia. Giaccone bianco, jeans e scarpe da ginnastica. Così l'hanno vista uscire e non tornare più.
La casa di Amina Haddi è lungo le sponde della Stura, Torino nord, periferia di palazzoni, baracche e centri commerciali. Padre autotrasportatore, madre casalinga, si sono trasferiti in Italia sedici anni fa. Anche per curare Amina. Ha grosse difficoltà a sentire, ma sa leggere bene i movimenti della labbra, parla con qualche impaccio ma si fa capire. Brava a scuola, appassionata di computer, descritta da tutti come una ragazza molto tranquilla, non usciva quasi mai: "Solo qualche giro al pomeriggio da Auchan con sua sorella". E allora dove è andata Amina che lunedì sera piangeva, offesa dai compagni di scuola?

"Era già successo altre volte - dice ora la madre - su quel pulmino c'era molto razzismo". I carabinieri della compagnia Oltre Dora hanno battuto il quartiere per tutta la giornata inutilmente. "Per adesso abbiamo pochissimi riscontri, nessuna segnalazione - spiega il capitano Luigi Isacchini - ma stiamo facendo tutto il possibile per cercare di capire cosa è successo".
Martedì è il giorno della scomparsa. Alle 7 in punto Amina esce di casa. A cinquanta metri dal cancello, come ogni giorno, passa a prenderla il pulmino privato della scuola. L'autista però non vede la ragazza e prosegue la sua corsa. Alle 7,30 un'impiegata di banca che lavora lì vicino nota uno zainetto azzurro su una panchina di un giardino. È lo zaino di Amina. Dentro c'è tutto: le merendine, i libri e il portapenne. Anche il portafoglio con venti euro e i documenti. "Stranissimo - dice il padre - perché Amina dal suo zaino non si separava mai. Era tutto il suo mondo". Dice di avere un brutto presentimento: "Non torna. Mi sento che non torna... Ha deciso di non salire su quel pullman, non so... Forse qualcuno l'ha rapita...". Ha un telefono cellulare? "No. Amina l'aveva perso dieci giorni fa". Sola, isolata dal mondo. Cosa è successo?

Gli investigatori certe parole hanno persino imbarazzo a pronunciarle. Ma le ipotesi sono soltanto tre: fuga volontaria, rapimento o suicidio. Così, per cercare di capire, si torna alle ultime parole di Amina: "Piangeva - ricorda la madre - diceva: "Ti prego, su quel pullman dove tutte le volte mi trattano male non ci voglio più salire"". Ma perché non è tornata a casa più tardi? Gli investigatori parlano di "un possibile attacco di sconforto". E quello zaino lasciato lì sarebbe come un segno: "Come per dire basta! Ho chiuso con la scuola". Forse, perché studiare ad Amina piaceva molto. Restano due cose importanti. Le dice una madre sconvolta: "Amina si trovava bene in famiglia, Amina non è mai scappata".

(14 dicembre 2006)

FabioGreggio
14-12-2006, 07:23
http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/cronaca/amina-torino/amina-torino/amina-torino.html

Torino, sparita da martedì dopo la confessione alla madre
La giovane ha 17 anni ed è sordomuta. Trovato lo zaino
"Quei bulli razzisti mi insultano sul bus"
Ragazza marocchina non torna più a casa

di NICCOLO' ZANCAN
TORINO - Amina è scomparsa. Diciassette anni, sordomuta, senza soldi, documenti né telefonino, martedì mattina è uscita di casa e non è tornata. Amina non voleva più salire sul pulmino della scuola. Lunedì sera era scoppiata a piangere davanti alla madre: "Ti prego, non voglio più andarci. Mi prendono in giro. Mi spingono. Dicono: "Torna al tuo paese, puzzi come tutti i marocchini"". La madre, Aziza Haddi, aveva cercato di consolarla, ma era rimasta ferma sulle sue decisioni: "La scuola è troppo lontana. Non posso accompagnarti tutte le mattine". Le aveva chiesto però di scrivere i nomi dei compagni che l'avevano aggredita, per poi parlarne con il preside.

Ora quel foglio spiegazzato con sette nomi segnati a matita è sul tavolo della cucina, vicino allo zaino di Amina. È scomparsa martedì mattina fra le 7 e le 7,30. Sul pulmino che doveva portarla all'istituto tecnico di Pianezza, tredici chilometri fuori città, non è mai salita.

La cercano i carabinieri e la polizia. La cercano le insegnanti e le educatrici dell'istituto per sordi che frequentava tutti i pomeriggi. Foto sui muri, appelli, apprensione. Ieri sera alle undici ancora nessuna notizia. Giaccone bianco, jeans e scarpe da ginnastica. Così l'hanno vista uscire e non tornare più.
La casa di Amina Haddi è lungo le sponde della Stura, Torino nord, periferia di palazzoni, baracche e centri commerciali. Padre autotrasportatore, madre casalinga, si sono trasferiti in Italia sedici anni fa. Anche per curare Amina. Ha grosse difficoltà a sentire, ma sa leggere bene i movimenti della labbra, parla con qualche impaccio ma si fa capire. Brava a scuola, appassionata di computer, descritta da tutti come una ragazza molto tranquilla, non usciva quasi mai: "Solo qualche giro al pomeriggio da Auchan con sua sorella". E allora dove è andata Amina che lunedì sera piangeva, offesa dai compagni di scuola?

"Era già successo altre volte - dice ora la madre - su quel pulmino c'era molto razzismo". I carabinieri della compagnia Oltre Dora hanno battuto il quartiere per tutta la giornata inutilmente. "Per adesso abbiamo pochissimi riscontri, nessuna segnalazione - spiega il capitano Luigi Isacchini - ma stiamo facendo tutto il possibile per cercare di capire cosa è successo".
Martedì è il giorno della scomparsa. Alle 7 in punto Amina esce di casa. A cinquanta metri dal cancello, come ogni giorno, passa a prenderla il pulmino privato della scuola. L'autista però non vede la ragazza e prosegue la sua corsa. Alle 7,30 un'impiegata di banca che lavora lì vicino nota uno zainetto azzurro su una panchina di un giardino. È lo zaino di Amina. Dentro c'è tutto: le merendine, i libri e il portapenne. Anche il portafoglio con venti euro e i documenti. "Stranissimo - dice il padre - perché Amina dal suo zaino non si separava mai. Era tutto il suo mondo". Dice di avere un brutto presentimento: "Non torna. Mi sento che non torna... Ha deciso di non salire su quel pullman, non so... Forse qualcuno l'ha rapita...". Ha un telefono cellulare? "No. Amina l'aveva perso dieci giorni fa". Sola, isolata dal mondo. Cosa è successo?

Gli investigatori certe parole hanno persino imbarazzo a pronunciarle. Ma le ipotesi sono soltanto tre: fuga volontaria, rapimento o suicidio. Così, per cercare di capire, si torna alle ultime parole di Amina: "Piangeva - ricorda la madre - diceva: "Ti prego, su quel pullman dove tutte le volte mi trattano male non ci voglio più salire"". Ma perché non è tornata a casa più tardi? Gli investigatori parlano di "un possibile attacco di sconforto". E quello zaino lasciato lì sarebbe come un segno: "Come per dire basta! Ho chiuso con la scuola". Forse, perché studiare ad Amina piaceva molto. Restano due cose importanti. Le dice una madre sconvolta: "Amina si trovava bene in famiglia, Amina non è mai scappata".

(14 dicembre 2006)


Che paese del cazzo stiamo diventando.

Siamo un paese di zotici, sbruffoni, razzisti e furbi.

Non assomigliamo minimamente agli italiani degli altri secoli e non rendiamo loro onore.
Siamo un paese di cazzoni e razzisti.
Una pena immensa.

fg

Giovannino
14-12-2006, 07:43
Questo episodio è, secondo me, l'elogio dell'iper libertà individuale, del fancazzismo, del "decido io per me", del "faccio quel che voglio", figlio del decadere dei tempi.
Ma sì, tanto ormai non vi sono più valori, i valori se li crea ognuno per sè disegnandoseli a misura delle proprie comodità...

LUVІ
14-12-2006, 07:51
Questo episodio è, secondo me, l'elogio dell'iper libertà individuale, del fancazzismo, del "decido io per me", del "faccio quel che voglio", figlio del decadere dei tempi.
Ma sì, tanto ormai non vi sono più valori, i valori se li crea ognuno per sè disegnandoseli a misura delle proprie comodità...

:confused:
In che senso?
Comunque voglio rimanere ottimista, e lasciare uno spiraglio a questa società; è possibile anche che sia scappata, per suoi motivi, speriamo.

LuVi

Giovannino
14-12-2006, 07:54
:confused:
In che senso?
Comunque voglio rimanere ottimista, e lasciare uno spiraglio a questa società; è possibile anche che sia scappata, per suoi motivi, speriamo.

LuVi

Nel senso che questi ragazzi che modelli hanno? Son privi di modelli, per cui decidono per sé e si modulano la propria etica sulle proprie comodità (sempre che siano in grado di modularsi un'etica).
Il fatto che sia scappata per motivi suoi non cancella comunque il clima di idiozia che permeava quell'autobus...

Edit: basterebbe un minimo di sforzo mentale e mettersi nei panni di questa gente che viene fatta sentire diversa e provare le loro sensazioni... Sempre che si sia in grado di provare sentimenti (mia nonna diceva sempre che questi bulli son persone senza sentimento).

GianoM
14-12-2006, 08:04
Che schifo...

plut0ne
14-12-2006, 08:13
che merda di generazioni che stanno venendo su..
sto paese sta affondando in un mare di mediocrità e fancazzismo..mischiato con un pizzico di furbizia e di "cel'ho + grosso io"....

bah...ormai i ragazzi hanno una morale basata sui soldi..sul successo...BASTA...
non esiste la compassione, il rispetto per gli altri anche per gli stessi genitori...

a milano ho sentito 2 ragazzi avranno avuto 15 anni...uno gli all'altro "che macchina ha tuo padre?" e l'altro risponde "una audi"...e il primo " il mio ha una porsche...TI SONO SUPERIORE" :rolleyes: :muro:


SEMPRE + SCHIFO

sempreio
14-12-2006, 08:17
Che paese del cazzo stiamo diventando.

Siamo un paese di zotici, sbruffoni, razzisti e furbi.

Non assomigliamo minimamente agli italiani degli altri secoli e non rendiamo loro onore.
Siamo un paese di cazzoni e razzisti.
Una pena immensa.

fg


quoto tutto e il bello che la politica cerca ti censurare in vari modi quello che stà succedendo nelle scuole

recoil
14-12-2006, 08:25
beh, generalizzare per generalizzare posso dire che i genitori del giorno d'oggi non valgono una cicca? non capisco il riferimento alla politica, il problema sono gli sventoloni e le sgridate che mancano a casa. è totale mancanza di educazione
provate ad andare dai genitori dei ragazzini dello scuolabus, difenderanno i pargoli con il solito "ma che ci vuole fare, sono ragazzi..."

GianoM
14-12-2006, 08:27
Il "maltrattamenti" nel titolo è un po' eccessivo IMHO, fanno intendere a qualcosa di fisico...

fsdfdsddijsdfsdfo
14-12-2006, 08:28
quoto tutto e il bello che la politica cerca ti censurare in vari modi quello che stà succedendo nelle scuole

sbagliato. Una cerca politica cerca di fomentare il razzismo.

Di strumentalizzazione sulla violenza nelle scuole ce n'è già abbastanza.

Wolfgang Grimmer
14-12-2006, 08:38
Voglio proprio vedere questi bulli come reagirebbero se in caso di carestia in Italia fosse costretti ad emigrare e subire le stesse violenze.
Inoltre si tratta di una famiglia trasferitasi in Italia ben sedici anni fa non ieri.

sempreio
14-12-2006, 08:48
sbagliato. Una cerca politica cerca di fomentare il razzismo.

Di strumentalizzazione sulla violenza nelle scuole ce n'è già abbastanza.


volevano far chiudere a youtube tutti i video dei ragazzi.... a questo punto visto che l' italia è un cesso totale e la giustizia normale non funziona, mandiamo pure a fanculo la legge sulla privacy e mettiamo tutta la porcheria italiana in rete

flisi71
14-12-2006, 08:50
che merda di generazioni che stanno venendo su..
sto paese sta affondando in un mare di mediocrità e fancazzismo..mischiato con un pizzico di furbizia e di "cel'ho + grosso io"....

bah...ormai i ragazzi hanno una morale basata sui soldi..sul successo...BASTA...
non esiste la compassione, il rispetto per gli altri anche per gli stessi genitori...

a milano ho sentito 2 ragazzi avranno avuto 15 anni...uno gli all'altro "che macchina ha tuo padre?" e l'altro risponde "una audi"...e il primo " il mio ha una porsche...TI SONO SUPERIORE" :rolleyes: :muro:


SEMPRE + SCHIFO
.
Condivido il tuo pensiero, e rimango basito dalla nullità dei 2 bambocci.


Ciao

Federico

evelon
14-12-2006, 09:17
A parte la scomparsa, che spero si risolva positivamente, dov'è la notizia ?

Perchè questa (falsa) indignazione?

A quell'età i bambini (o meglio: adolescenti) sanno essere cattivi come poche persone, a volte crudeli.
Si sà e non mi sembra una novità o una cosa da strapparsi i capelli.

La notizia imho è la scomparsa della ragazza che, come detto, spero si risolva al più presto in modo positivo, gli stupidotti che la prendevano in giro andrebbero presi a schiaffi e basta.

mauriz83
14-12-2006, 09:33
guarda i bambini sono "classisti e crudeli" fino alle elementari,poi si presume che alle medie e ai superiori cambino atteggiamento e crescano un po,come succedeva 10 anni fa quando io avevo la loro età,io il degrado che c'è ora 10 anni fa non lo vedevo proprio,oh raga io di razzisti e classisti di tal fattura non ne ho mai visti in vita mia,stanno uscendo tutti ora assieme agli adulti , sembrano fatti con lo stampo,almeno fosse buono sto stampo,il fatto è che hanno sbagliato stampo. :(

Ps ,spero che la ragazzina venga ritrovata :(

casmar
14-12-2006, 09:40
http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/cronaca/amina-torino/amina-torino/amina-torino.html

Torino, sparita da martedì dopo la confessione alla madre
La giovane ha 17 anni ed è sordomuta. Trovato lo zaino
"Quei bulli razzisti mi insultano sul bus"
Ragazza marocchina non torna più a casa

di NICCOLO' ZANCAN
TORINO - Amina è scomparsa. Diciassette anni, sordomuta, senza soldi, documenti né telefonino, martedì mattina è uscita di casa e non è tornata. Amina non voleva più salire sul pulmino della scuola. Lunedì sera era scoppiata a piangere davanti alla madre: "Ti prego, non voglio più andarci. Mi prendono in giro. Mi spingono. Dicono: "Torna al tuo paese, puzzi come tutti i marocchini"". La madre, Aziza Haddi, aveva cercato di consolarla, ma era rimasta ferma sulle sue decisioni: "La scuola è troppo lontana. Non posso accompagnarti tutte le mattine". Le aveva chiesto però di scrivere i nomi dei compagni che l'avevano aggredita, per poi parlarne con il preside.

Ora quel foglio spiegazzato con sette nomi segnati a matita è sul tavolo della cucina, vicino allo zaino di Amina. È scomparsa martedì mattina fra le 7 e le 7,30. Sul pulmino che doveva portarla all'istituto tecnico di Pianezza, tredici chilometri fuori città, non è mai salita.

La cercano i carabinieri e la polizia. La cercano le insegnanti e le educatrici dell'istituto per sordi che frequentava tutti i pomeriggi. Foto sui muri, appelli, apprensione. Ieri sera alle undici ancora nessuna notizia. Giaccone bianco, jeans e scarpe da ginnastica. Così l'hanno vista uscire e non tornare più.
La casa di Amina Haddi è lungo le sponde della Stura, Torino nord, periferia di palazzoni, baracche e centri commerciali. Padre autotrasportatore, madre casalinga, si sono trasferiti in Italia sedici anni fa. Anche per curare Amina. Ha grosse difficoltà a sentire, ma sa leggere bene i movimenti della labbra, parla con qualche impaccio ma si fa capire. Brava a scuola, appassionata di computer, descritta da tutti come una ragazza molto tranquilla, non usciva quasi mai: "Solo qualche giro al pomeriggio da Auchan con sua sorella". E allora dove è andata Amina che lunedì sera piangeva, offesa dai compagni di scuola?

"Era già successo altre volte - dice ora la madre - su quel pulmino c'era molto razzismo". I carabinieri della compagnia Oltre Dora hanno battuto il quartiere per tutta la giornata inutilmente. "Per adesso abbiamo pochissimi riscontri, nessuna segnalazione - spiega il capitano Luigi Isacchini - ma stiamo facendo tutto il possibile per cercare di capire cosa è successo".
Martedì è il giorno della scomparsa. Alle 7 in punto Amina esce di casa. A cinquanta metri dal cancello, come ogni giorno, passa a prenderla il pulmino privato della scuola. L'autista però non vede la ragazza e prosegue la sua corsa. Alle 7,30 un'impiegata di banca che lavora lì vicino nota uno zainetto azzurro su una panchina di un giardino. È lo zaino di Amina. Dentro c'è tutto: le merendine, i libri e il portapenne. Anche il portafoglio con venti euro e i documenti. "Stranissimo - dice il padre - perché Amina dal suo zaino non si separava mai. Era tutto il suo mondo". Dice di avere un brutto presentimento: "Non torna. Mi sento che non torna... Ha deciso di non salire su quel pullman, non so... Forse qualcuno l'ha rapita...". Ha un telefono cellulare? "No. Amina l'aveva perso dieci giorni fa". Sola, isolata dal mondo. Cosa è successo?

Gli investigatori certe parole hanno persino imbarazzo a pronunciarle. Ma le ipotesi sono soltanto tre: fuga volontaria, rapimento o suicidio. Così, per cercare di capire, si torna alle ultime parole di Amina: "Piangeva - ricorda la madre - diceva: "Ti prego, su quel pullman dove tutte le volte mi trattano male non ci voglio più salire"". Ma perché non è tornata a casa più tardi? Gli investigatori parlano di "un possibile attacco di sconforto". E quello zaino lasciato lì sarebbe come un segno: "Come per dire basta! Ho chiuso con la scuola". Forse, perché studiare ad Amina piaceva molto. Restano due cose importanti. Le dice una madre sconvolta: "Amina si trovava bene in famiglia, Amina non è mai scappata".

(14 dicembre 2006)


Perche' Italico??? e' razzismo e basta...
pensi che in altri paesi le cose vadano meglio???

Ileana
14-12-2006, 09:43
RITROVATA 17ENNE MAROCCHINA SPARITA DOPO INSULTI
TORINO - E' stata ritrovata, questa notte alle 2.30, sulla superstrada Torino-Chivasso, al bivio di Settimo Torinese-San Mauro, Amina, la ragazza marocchina diciassettenne, sordomuta. La giovane era sparita martedì mattina.

Secondo il racconto dei genitori, a spingerla alla fuga erano stati gli insulti razzisti ricevuti sul pulmino con cui andava a scuola. A ritrovarla è stata la guardia notturna che l'ha accompagnata in caserma prima a Settimo e poi a Torino.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_2053807845.html

fortunatamente l'hanno ritrovata sana e salva

casmar
14-12-2006, 09:46
RITROVATA 17ENNE MAROCCHINA SPARITA DOPO INSULTI
TORINO - E' stata ritrovata, questa notte alle 2.30, sulla superstrada Torino-Chivasso, al bivio di Settimo Torinese-San Mauro, Amina, la ragazza marocchina diciassettenne, sordomuta. La giovane era sparita martedì mattina.

Secondo il racconto dei genitori, a spingerla alla fuga erano stati gli insulti razzisti ricevuti sul pulmino con cui andava a scuola. A ritrovarla è stata la guardia notturna che l'ha accompagnata in caserma prima a Settimo e poi a Torino.http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_2053807845.html

fortunatamente l'hanno ritrovata sana e salva




:D Gentilezza Italica :D

[xMRKx]
14-12-2006, 09:59
Perche' Italico??? e' razzismo e basta...
pensi che in altri paesi le cose vadano meglio???

quotissimo.ormai va di moda !

succede ovunque purtroppo , quando ero in belgio a 16 anni i ragazzi della scuola ci sfottevano perche eravamo italiani con insulti pesantissimi , oppure che dire della francia un mio amico di lione mi ha detto che la sera escono ronde "punitive" solo per prendersi a cazzotti con gli immigrati , oppure un mio amico quest estate in portogallo c erano degli scontri programmati "bianchi" contro "neri" con donne e uomini e ha saputo che erano la normalità.

purtroppo è cosi dappertutto e non è una piaga italica

GianoM
14-12-2006, 10:05
RITROVATA 17ENNE MAROCCHINA SPARITA DOPO INSULTI
TORINO - E' stata ritrovata, questa notte alle 2.30, sulla superstrada Torino-Chivasso, al bivio di Settimo Torinese-San Mauro, Amina, la ragazza marocchina diciassettenne, sordomuta. La giovane era sparita martedì mattina.

Secondo il racconto dei genitori, a spingerla alla fuga erano stati gli insulti razzisti ricevuti sul pulmino con cui andava a scuola. A ritrovarla è stata la guardia notturna che l'ha accompagnata in caserma prima a Settimo e poi a Torino.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_2053807845.html

fortunatamente l'hanno ritrovata sana e salvaMeno male...

mauriz83
14-12-2006, 10:16
bhe tutto ok,per fortuna :)

LUVІ
14-12-2006, 10:18
Meno male, l'hanno ritrovata. :)
Resta il razzismo, ma a quanto leggo ormai è da considerarsi cosa normale.

LuVi

[xMRKx]
14-12-2006, 10:25
ma a quanto leggo ormai è da considerarsi cosa normale.
LuVi


pf manco ti rispondo

:rolleyes:

DvL^Nemo
14-12-2006, 10:30
Sta storia mi fa venire in mente solo "schifo"..
Ciao !

casmar
14-12-2006, 10:36
Meno male, l'hanno ritrovata. :)
Resta il razzismo, ma a quanto leggo ormai è da considerarsi cosa normale.

LuVi


Non e' normale ma non e' neanche un fenomeno Italico.

Ciao

[xMRKx]
14-12-2006, 10:44
Non e' normale ma non e' neanche un fenomeno Italico.

Ciao

amen....

il titolo [Razzismo italico] è fuorviante e provoca la solita stuola di personaggi che arrivano con "che schifo gli italiani" di cui si puo benissimo fare a meno dato che non siamo nè peggio nè meglio (ahimè) degli altri paesi europei.

Ricordo il thread [Così si muore in usa] di LuVi , a quanto pare è un suo vizietto.... :)

Tornando quasi IT :
verametne triste il discorso dei ragazzi che sboroneggiano con le auto del padre, sembra davvero che siamo arrivati al concetto "sei cosa possiedi"

sander4
14-12-2006, 10:46
ma non è possibile denunciare quei delinquenti che insultavano la povera ragazza?

sarò pure forcaiolo su queste cose, ok, ma sono insulti razzisti e gravissimi.

se fossi un genitore di uno dei prodigi li butterei sotto al bus o li userei come carburante per il forno a legna

Sehelaquiel
14-12-2006, 10:46
a milano ho sentito 2 ragazzi avranno avuto 15 anni...uno gli all'altro "che macchina ha tuo padre?" e l'altro risponde "una audi"...e il primo " il mio ha una porsche...TI SONO SUPERIORE" :rolleyes: :muro:


ma :asd:

:.Blizzard.:
14-12-2006, 10:49
Per fortuna tutto è finito per il meglio. Speriamo che la ragazzina trovi il coraggio di superare questa orrenda esperienza.
Il titolo è più che azzeccato visto che si tratta di razzismo made in Italy. Che ti piaccia o meno. Ma il fatto che tu te la sia presa così tanto con Luvi lascia a che pensare.

[xMRKx]
14-12-2006, 10:54
Per fortuna tutto è finito per il meglio. Speriamo che la ragazzina trovi il coraggio di superare questa orrenda esperienza.
Il titolo è più che azzeccato visto che si tratta di razzismo made in Italy. Che ti piaccia o meno. Ma il fatto che tu te la sia presa così tanto con Luvi lascia a che pensare.

così tanto ??ti riferisci a me? leggi il mio primo post ho solo detto che ahimè è così in tutta europa subito lui con post di bassa lega a dire : "sembra che ormai sia da considerarsi normale "

pamauro
14-12-2006, 11:00
Che paese del cazzo stiamo diventando.

Siamo un paese di zotici, sbruffoni, razzisti e furbi.

Non assomigliamo minimamente agli italiani degli altri secoli e non rendiamo loro onore.
Siamo un paese di cazzoni e razzisti.
Una pena immensa.

fg

Probabilmenti ti specchi e vedi come sei.

Pensa prima di insultare.

[xMRKx]
14-12-2006, 11:04
Probabilmenti ti specchi e vedi come sei.

Pensa prima di insultare.

ti sei sentito chiamato in causa ??? :D

Però Fabio Greggio ha ragione nel dire non sembriamo minimamente gli italiani degli altri secoli!

:.Blizzard.:
14-12-2006, 11:06
Probabilmenti ti specchi e vedi come sei.

Pensa prima di insultare.


Perchè non è forse vero che ci siano zotici, sbruffoni, razzisti e furbi? Sicuro che sia lui a rispecchiarsi e non tu? :rolleyes:

casmar
14-12-2006, 11:11
Perchè non è forse vero che ci siano zotici, sbruffoni, razzisti e furbi? Sicuro che sia lui a rispecchiarsi e non tu? :rolleyes:

Ti sei dimenticato ...mafiosi...pizzaioli e mandolinari..

santi.....poeti...navigatori.....chi mi aiuta? ad andare avanti?

:.Blizzard.:
14-12-2006, 11:20
Ci sono, ma non rappresentano l'Italia. Non mi pare inafferrabile come concetto... :rolleyes:

Eh beh ... sì certo ... l'Italia è rappresentata solo dalla brava gente :rolleyes:
Che ti piaccia o meno questi personaggi fanno parte del nostro paese e come tali ne costuiscono la faccia negativa.

LUVІ
14-12-2006, 11:20
']pf manco ti rispondo

:rolleyes:

E allora che posti a fare? :confused: Per flammare?

LuVi

pamauro
14-12-2006, 11:26
']ti sei sentito chiamato in causa ??? :D

Però Fabio Greggio ha ragione nel dire non sembriamo minimamente gli italiani degli altri secoli!

Ti vorrei ricordare che se ci sono ladri assasini e disonesti e altro a nessuno è permesso di offendre quella parte di ITALIANI Onesti e brava gente.

Offendere mi pare che per qualcuno sia una cosa molto semplice.

Ci sono assasini tutti assasini ladri tutti ladri.

Io sono stato in Svizzera parecchi anni e un po in Francia e bene forse li è peggio che in Italia.

Wolfgang Grimmer
14-12-2006, 11:28
Ci sono, ma non rappresentano l'Italia.
Questo è tutto da dimostrare.
Iscriviamoci a trenta forum di trenta nazionalità diverse e chiediamo quali sono le prime cose che associano all'Italia.
Gli olandesi risponderanno "vaticano", i francesi "materazzi il macellaio", gli inglesi e i tedeschi "i tassisti furbi e gli scippi (compresi quelli calcistici)", gli americani "la mafia" ecc.
Magari ci salveranno i Giapponesi dicendo "pompei o san pietro".
Mi rendo conto di aver generalizzato parecchio ma è innegabile che gli italiani vengono visti sempre peggio all'estero (su alcuni server stranieri di UT molti italiani vengono, talvolta, associati ai cheaters e ai campers).
Quindi direi che pian piano certi atteggiamenti stanno finendo per rappresentarla.

nomeutente
14-12-2006, 11:33
Chiudo per valutare

nomeutente
14-12-2006, 11:58
Che paese del cazzo stiamo diventando.
Siamo un paese di zotici, sbruffoni, razzisti e furbi.
Siamo un paese di cazzoni e razzisti.


Credo che un linguaggio meno scurrile e volgare possa rendere l'idea ugualmente.


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pf manco ti rispondo


Primo intervento sbagliato
O non gli rispondi o gli rispondi, ma se gli rispondi lo fai argomentando.

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Ricordo il thread [Così si muore in usa] di LuVi , a quanto pare è un suo vizietto.... :)


Secondo intervento sbagliato: LuVi e i suoi presunti vizietti non sono l'oggetto del 3d.
Puoi:
1) argomentare il perché il titolo del 3d è sbagliato
2) segnalare se ritieni sia offensivo, scorretto o provocatorio

Visto il precedente intervento polemico, sei sospeso 5 giorni


Probabilmenti ti specchi e vedi come sei.
Pensa prima di insultare.


3 giorni di sospensione

Perchè non è forse vero che ci siano zotici, sbruffoni, razzisti e furbi? Sicuro che sia lui a rispecchiarsi e non tu? :rolleyes:

3 giorni di sospensione

*

Quoti un post che concorre ad una sospensione di 5 giorni: sei compartecipe per 3 giorni


E allora che posti a fare? :confused: Per flammare?


Questo devo dirlo io. In un 3d così incandescente (e sai che è incandescente perché hai segnalato tu stesso i punti caldi) un simile intervento serve solo ad alzare la temperatura

Ammonito e sospeso 3 gg per doppia ammonizione.


vale per tutti: se avete intenzione di scrivermi per dire "si ma lui sì ma l'altro", sappiate che facendo la somma di tutte le vostre lamentele, il risultato sarà: diminuzione di pena per nessuno, aumento di pena per qualcuno, forse per tutti.

La discussione resta chiusa.