View Full Version : Sempre più donne e adulti tra gli utenti di videogiochi
Redazione di Hardware Upg
12-12-2006, 08:23
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/sempre-piu-donne-e-adulti-tra-gli-utenti-di-videogiochi_19510.html
Secondo un'indagine di mercato eseguita da TNS il numero di donne e di adulti che comprano videogiochi è in rapida crescita.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Il_Cozza
12-12-2006, 08:34
1,1 mila miliardi di sterline.. lol... un pò tanto, no? ;-)
poi, non per fare il puntiglioso... 81 milioni di sterline saranno 120 milioni di euro, nn miliardi... :-)
kronos2000
12-12-2006, 08:36
Domanda semplice:
il titolo della notizia parla di "utenti"...il corpo della notizia invece, giustamente, di acquirenti di videogiochi.
Se papà, zii, cugine, comprano il videogioco per il cucciolo/adolescente di famiglia - diventano automaticamente videogiocatori?
si parla di sempre + donne.
Sugli shard di GDR come quello che frequento,effettivamente nn sn poche,xrò il 90% sn poco + che adolescenti,onestamente ci ho riflettuto solo ora che ho letto la notizia,in game molte sn abili strateghe O_O
ilmaestro76
12-12-2006, 08:39
i ragazzi degli anni '80 son diventati ormai grandi...
Paganetor
12-12-2006, 08:42
scusate, 1600 miliardi di euro negli ultimi 12 mesi solo in Gran Bretagna? sicuri della cifra?
Kintaro70
12-12-2006, 08:42
Le Donne che giocano sono uno dei principali target di espansione, e Nintendo lo ha capito benissimo.
come dice giustamente ilmaestro76 noi che siamo nati circa negli anni '80 stiamo crescendo ;) x le donne ben venga... x me non fa differenza il sesso chi vuole giocare gioca :)
Bluknigth
12-12-2006, 09:07
ilmaestro76 ha colto nel segno.
Quelli che sono partiti con Vic20, spectrum, passando a NES, Amiga, ecc o che passavano le serate con gli amici al bar tra biliardo e coin op, non hanno smesso di giocare solo perche sono diventati adulti.
E' difficle che un quarantenne che non ha mai preso in mano un joystick cominci, ma chi ha cominciato in giovane età non smette più (peggio del fumo). I videogiochi creano dipendenza.....
sidewinder
12-12-2006, 09:13
Non e' una novita'. Io come molti miei coetanei siamo cresciuti a pane, cartoni animati giapponesi e coin-op (ovvero i videogiochi da bar) e successivamente i primi home computer come Apple II, Commodore (*lacrimuccia*),Sinclair...
E come sempre siamo rimasti rim... ehm :D bambini anche da adulti.
Purtroppo la mia futura consorte non mi capisce :( , e lo posso capire visto che proviene da un contesto culturale molto diverso da noi. Spero di "indottrinarle" :D
ilmaestro76 ha colto nel segno.
Quelli che sono partiti con Vic20, spectrum, passando a NES, Amiga, ecc o che passavano le serate con gli amici al bar tra biliardo e coin op, non hanno smesso di giocare solo perche sono diventati adulti.
E' difficle che un quarantenne che non ha mai preso in mano un joystick cominci, ma chi ha cominciato in giovane età non smette più (peggio del fumo). I videogiochi creano dipendenza.....
E' difficile però che un quarantenne cresciuto a pane e joystick si metta
a giocare con quei controller assurdi del gameboy, della playstation, etc.,
peraltro ai giochi odierni 3D, gran parte dei quali alquanto piatti e
stereotipati. Piuttosto va di MAME... :-)
Wolfgang Grimmer
12-12-2006, 09:32
si parla di sempre + donne.
Sugli shard di GDR come quello che frequento,effettivamente nn sn poche,xrò il 90% sn poco + che adolescenti,onestamente ci ho riflettuto solo ora che ho letto la notizia,in game molte sn abili strateghe O_O
Anche su UT ci sono ragazze che giocano e alcune sono davvero brave.
Ormai le ragazze stanno iniziando ad ownarci anche negli FPS :cry:
Cmq penso sia una buona notizia, magari in futuro troverò una ragazza gnocca disposta a mettersi con me a causa delle mie skills XD
1,1 mila miliardi di sterline.. lol... un pò tanto, no? ;-)
poi, non per fare il puntiglioso... 81 milioni di sterline saranno 120 milioni di euro, nn miliardi... :-)
esatto: 1 sterlina = 1,48 Euro. (quando c'erano l lire si moltiplicava per circa 3000)
Poi non capisco:
"hanno speso 1,1 mila miliardi di sterline "
cosa vuol dire?
1,1 mila miliardi = 1.100 miliardi oppure intendeva 1,1 mila miliardi = 1,1 miliardi?
Mi pareva che la matematica non fosse un'opinione, ma adesso devo ricredermi ....
Potrebbero essere plausibili 1,6 miliardi di euro, che significherebbero 40 milioni di giochi a 40 euro l'uno. Non male per una popolazione di nemmeno 60 milioni di abitanti.
La cifra é ovviamente errata...
sarebbero 26,6Miliardi di vendite a 60€ l'una...
(sperando di non aver sbagliato i conti!)
probabilmente si tratta di 1,1 Miliardi di sterline, dato comunque molto confortante per il mercato videoludico.
Le cose stanno cambiando, sempre più velocemente.
Chi vi parla è un ragazzo di trent'anni (trenta?!? :eek: ) che tra le mani ha avuto la fortuna di poter tenere qualsiasi (o quasi) tipo di intrattenimento video-ludico sia comparso sulla scena, dagli anni 80 ad oggi: atari 2600, Vic 20, Sinclair ZX Spectrum, Amstrad CPC464, Commodore 16, 64 e 128 (la mia sign la dice lunga :cry: ), Amiga, Atari ST, NES/SNES, Dreamcast, Playstation 1 e 2 e svariate forme di pc. E' ovviamente poi impossibile stimare anche solo ipoteticamente l'ammontare, dei fondi depositati nelle cassette dei vari flipper e videogames da bar (e anche qui le ho viste veramente tutte: da "space invaders" a "pac-man", da "Gyruss" a "Black Tiger", da "Galaxian" a "Tekken", da "Galaga '88" ai vari "Street Fighter" :cry: ).
La concezione di "videogioco", per come l'abbiamo noi, è naturalmente differente da quella che hanno i "nuovi" videogiocatori, e cioè le più recenti generazioni. Per i nuovi "adepti", è normale o quasi avere la possibilità di giocare (anche a certi livelli qualitativi) un gioco a casa su una console o su un pc. E' naturale che la gente comunichi con un telefono cellulare, che ognuno sia rintracciabile praticamente in qualsiasi istante. Ma non c'è da meravigliarsi: non è tanto più normale di quanto non sia andare al cinema e vedere un film zeppo di effetti speciali e la settimana dopo andare a vederne un'altro, quando all'epoca usciva qualcosa come "guerre stellari" e nelle sale ci stava almeno un mese
Mi sembra di fare un po' un discorso "paternalistico", ma se ci ragionate un attimo vi renderete conto che in effetti è così.
Anche in questo campo poi succedono poi cose strane, che non mi so spiegare e che definirei verosimilmente "miracoli"... Io ho assistito a qualcosa che definirei "conversione religiosa" di un collega che lavora con me: quest'estate a momenti venivamo alle mani per una discussione sui videogames (io, da grande appassionato quale sono, mi battevo contro di lui che sosteneva che i videogames non fossero opere d'arte, d'espressione contemporanea). Da qualche giorno ha acquistato una console Xbox 360.
Sono indiscutibilmente passati i tempi in cui le colonne sonore dei giochi venivano composte da gente come Ben Daglish, Chis Huelsback o i mitici Maniacs of Noise. Oggi grandi studi di registrazione ed intere orchestra vengono coinvolte nel reparto audio dei videogiochi, e tanto come nei film, ci sono direttori della fotografia, animazione in 3d, motion capture, disegnatori e sceneggiatori... tutte cose inimmaginabili, insomma, giocando all'epoca ad "R-Type" o "1942".
Sono pochi quelli che, come me, possono giocare a "Call of duty 2", pensando che una volta si sarebbe potuto chiamare "Into the Eagle's Nest" :asd:
... ma con ciò, cosa volevo dire? :mbe: boh, mi sono perso da solo, come al solito! :asd:
CicCiuZzO.o
12-12-2006, 09:51
io ho 22 anni, ma tra altri 22 credo che non giocherò meno di adesso... :D (certo, la donna prima di tutto, ma una bella partita con pc o ps o xbox o nintendo non guasta :O)
E' difficile però che un quarantenne cresciuto a pane e joystick si metta
a giocare con quei controller assurdi del gameboy, della playstation, etc.,
peraltro ai giochi odierni 3D, gran parte dei quali alquanto piatti e
stereotipati. Piuttosto va di MAME... :-)
Beh, spero tu stia scherzando.
Anche il videogiocatore si evolve. Io ho iniziato con l'Atari 2600 a far rimbalzare un quadratino da un lato all'altro dello schermo (si si, pong) e secondo te dovrei essere oggigiorno in grado di fare solo quel tipo di giochi? O essere attratto solo da quelli?
Vediamo... i giochi a cui sto giocando ora... NWN2, WOW, vari titoli Xbox... beh si, più o meno :rolleyes:
Punto secondo:
come qualcuno ha fatto notare (kronos2000) si parla di acquirenti, non di giocatori. Tant'è che al notevole incremento di acquisti da parte delle donne è poi fatto seguire il dato secondo il quale solo il 15% acquista per uso personale.
E' decisamente tutta un'altra cosa.
Ammesso e non concesso che gli acquirenti diventino poi utenti del gioco, mi sembra normale che se si sviluppano giochi dai contenuti "adulti" anche le varie mamme e papà possono essere tentati di giocare, magari cominciano proprio per verificare che il gioco sia "compatibile" con l'educazione del figlio. Del tipo:
(tipico padre italiano: 3 mesi per convincerlo a comprare una 360 con GoW e 4 ore dopo averla acquistata...
Figlio - " Papà, mi fai giocare ?!?" -
Padre - " Papà non sta giocando caro, controllo solo che il gioco non sia troppo violento per te... ( :) LOL)” -
Cmq sull'impennata della spesa.... Magari, oltre ai consumi aumentati, c'entra anche il fatto che i videogiochi (non tutti) sono NOTEVOLMENTE aumentati di prezzo?
Purtroppo sono al corrente del fatto che c'è una bella fetta di genitori che pur di non sentire i figli lamentarsi, comprano loro la qualsiasi, li piazzano davanti alla televisione, e poi fanno i comitati per i genitori/consumatori scontenti per lametarsi e censurare la troppa violenza nei videogiochi...
E sempre, non per fare la paternale, ma mi ricordo che per poter avere il mio primo telefono cellulare (ho fatto in tempo a comprarmelo da solo solamente l'anno successivo), ho dovuto piangere in cinese... oggi un genitore che compra un telefono cellulare al figlio (uno solo?) è la cosa più ovvia che ci sia, quando poi in televisione fanno vedere Paris Hilton che se ne compra 34 di "videofonini" (scusate, ma ho dovuto metterla tra virgolette la parola, perchè evidentemente contiene una sorta di spora che mi provoca un'istintiva ed innata ilarità).
Ma parlavamo appunto del numero di acquirenti di videogiochi. "Acquirenti"? ho letto bene? non di "scaricatori"? dehe hehe heh heh :asd:
marco_1984
12-12-2006, 11:20
io sono giovane, ma penso che anche i quarantenni che sono cresciuti a pane e joystick si sono evoluti nel tempo! mica sono rimasti a giocare a PAC MAN!
...i quarantenni che sono cresciuti a pane e joystick...e credimi, sono la categoria più interessante, dal punto di vista del marketing, perchè conservano la passione di quando avevano 12 anni, ma adesso dispongono anche dei soldi da spendere per inseguirla...
Io, da 29enne cresciuto a pane e sala giochi mangiando Intellivision e C64 a merenda, certamente ho evoluto il mio modo di giocare. Ma, sotto sotto, più per necessità che altro. E' innegabile che trovi molto meno attraenti giochi che escono ora di vecchie glorie che mi hanno fatto spendere patrimoni ed alle quali di tanto in tanto mi capita di rigiocare. Poi certo, se i videogiochi che escono ora non valgono quelli di 10-15 anni fa, a un certo punto quello passa al convento.
D'altronde è anche vero che molti giochi che escono al giorno d'oggi sono minestre riscaldate di anni e anni fa (Prince of Persia, anyone?). Non mi stupirei di vedere un Pac-Man in versione sparatutto 3D con un uomo che deve scappare da creature morte in un luogo labirintico, cercando le munizioni sparse qua e là per farli fuori.
Ah scusate c'è già, si chiama Resident Evil...
..... Non mi stupirei di vedere un Pac-Man in versione sparatutto 3D con .....
Cavoli, un Pac-Man in prima persona è un'idea bellissima. L'hanno già fatto? (e non mi riferisco a Resident Evil)
Tornando in topic: frequentando i siti di modding di Oblivion ho notato che tra i modders più talentuosi ci sono molte donne (Eshme ed Alienslof tra tutte, senza dimenticare la mitica Emma ed i suoi mods per Morrowind). Quindi le donne non si limitano a "videogiocare" ma si danno anche ad aspetti più impegnativi dell'ambito videoludico. Mi sembra comunque che sia un fenomeno meno diffuso in Italia che nel resto dell'Europa.
Quanto al discorso dei quarantenni appassionati videogiocatori, sono uno di loro e credo che tra dieci anni sarò uno dei cinquantenni appassionati videogiocatori (sempre che per allora mio figlio non mi freghi il PC, per ora è ancora troppo piccolo)
A dire il vero, lessi sul Corriere che stanno organizzando l'elezione di Miss Videogame a cui partecipano le videogiocatrici...
Lo ZiO NightFall
12-12-2006, 16:35
State scherzando vero?! :D
Sarà stato l'87 che giocavo sull'olivetti m24 (un 286 per intenderci) a pac-man 3d, in prima persona, in tempo reale, con grafica 3d in wireframe puro!
Comunque la differenza fra vecchi e nuovi videogiocatori, è che noi "vecchi" le abbiamo viste tutte, dal primo gioco ad oggi, mentre chi si mette a videogiocare ora inizia con quello che c'è ora.
Adesso mi vien da ridere a giocare all'ultimo prince of persia, ma un ragazzino di 10 anni che inizia con quello non ha metri di paragone, per lui potrebbe avere la stessa valenza che ha avuto per me il primo prince of persia.
JohnPetrucci
12-12-2006, 17:48
Non e' una novita'. Io come molti miei coetanei siamo cresciuti a pane, cartoni animati giapponesi e coin-op (ovvero i videogiochi da bar) e successivamente i primi home computer come Apple II, Commodore (*lacrimuccia*),Sinclair...
E come sempre siamo rimasti rim... ehm :D bambini anche da adulti.
Purtroppo la mia futura consorte non mi capisce :( , e lo posso capire visto che proviene da un contesto culturale molto diverso da noi. Spero di "indottrinarle" :D
Sottoscrivo.
Ovviamente per chi non aveva la passione dei videogiochi in quegli anni, difficilmente adesso inizierebbe a giocare, visto che oramai molti sono ultratrentenni e anche quarantenni.
Poi le eccezzioni esitono, si sa, ma questa è in genere una passione da giovani che poi ci si porta dietro.
Io iniziai col commodore, ed ero ancora tra le elementari e le medie e il discorso della dipendenza è valido, ma fino ad un certo punto, visto che per 4-5 anni sono stato lontano dai videogiochi e poi, con l'athlon 900mhz, ho ritrovato tramite un amico la mia grande e vecchia passione che avevo perso all'epoca del 486-dx2 66mhz.
*Pegasus-DVD*
12-12-2006, 17:55
roba da pupazzi
Il Creativo
12-12-2006, 20:55
Personalmente ho iniziato a videogiocare a 4 anni, non appena mio padre comprò quel bel pezzo d'epoca dello spectrum 48K :D . Da lì in poi è iniziata la mia passione per il genere ma a differenza di alcuni qui preferisco molto i titoli odierni(anche se molti classici portano malinconia e sono fatti meglio di alcuni giochi di adesso)... ricordo che già da piccolo attendevo e fantasticavo sul futuro del settore, pensavo a personaggi parlanti e a musiche piuttosto che suoni monotoni, l'unica cosa che ancora non è alla portata di tutti e che attendo è la realtà virtuale... un giorno si dirà: oggi vado a comprare un bell'impiantino VR per il mio PC... chissà quando :Prrr:
:ot: e poi finisco: solitamente si dice "minor quantità, maggior qualità". Qui mi sembra che le cose siano evolute un po' in un modo strano, perchè è pur vero che non si possono mettere a confronto direttamente i giochi di oggi con quelli di un tempo... una volta ce n'erano di più, e magari qualitativamente inferiori (attenzione, parlo di confronto diretto)... però forse quelli di una volta erano molto più fantasiosi...
Poi è vero che una volta molto era lasciato all'immaginazione: era sufficiente avere una navetta spaziale, delle armi tra cui scegliere (quando c'erano) e una bella gamma di alieni da far fuori.
Oggi la navetta spaziale c'è sempre, ed è in 3d... ma il pilota ha una sua vita privata, degli amici, rancori personali, cose che gli piace fare e altre meno, una storia da raccontare insomma. Le armi ci sono e hanno un prezzo, le possiamo montare sulla nostra nave a patto che abbiamo le gondole giuste e il sistema di gestione adatto, e tra gli alieni oltre ad esserci chi ci farebbe fuori all'istante, possiamo trovare anche chi tifa per noi.
Insomma... In videogame veritas! :asd:
infatti il 44% di possessori di nintendo ds sono donne :)
bonzuccio
13-12-2006, 12:22
.. vecchia passione che avevo perso all'epoca del 486-dx2 66mhz.
Tasto turbo?
Zaxxson il gioco + difficile della storia, se diventavi bravo era un universo parallelo e ti sembrava di volare davvero, e in isonometrica! Classico esempio di come per coinvolgere il giocatore non ci sia bisogno affatto della "realisticità" a tutti i costi.
Ma come si chiamava quello che vedevi i robottini dall'alto che avevano un numero particolare iniziavi da 001 se spingevi il fire ti potevi trasformare in 777 e se prendevi il 999 eri un dio.. Paradroid?
Tasto turbo?...whoa! da 66 a 133 Mhz! POTENZA!!!Zaxxson il gioco + difficile della storia..ti garantisco che ce n'erano altri, ben più difficili/impossibili... Non ho mai conosciuto di persona uno che sia riuscito ad esempio a finire "di suo" ("naturalmente", senza cheats) "Mission Impossible" (<<Another visitor... stay a while... stay forever!>> oppure <<Destroy my robots>>, o quando il tipo cascava nella tromba di un lift... <<AAaaaaaaAAAAAaaaaargh!>>).Ma come si chiamava quello che vedevi i robottini dall'alto che avevano un numero particolare iniziavi da 001 se spingevi il fire ti potevi trasformare in 777 e se prendevi il 999 eri un dio.. Paradroid?"Paradroid", di Anrew Braybrook. Una fregata spaziale automatica per il trasporto droidi viene investita da un'onda anomala elettromagnetica, e i robot a bordo impazziscono. Vieni portato a bordo come unità 001, o "Influence device", un caschetto che montato su un robot, riesce a prendere il controllo dei circuiti. Il robot si scarica naturalmente, quindi non si può semplicemente andare in giro a seccare tutti gli altri droidi. Quindi di tanto in tanto, è necessario attivare il "transfer mode" tenendo premuto il tasto fire e "investire" altri robot, per poter tentare di "craccare" i circuiti e prenderne il controllo. E si, il 999 era il modello più "potente", ma non difficilissimo da craccare e si scaricava subito. A mio parere più temibili erano i droidi della serie 7xx, che erano dotati di quel dispositivo elettromagnetico che danneggiava tutti i robot nello schermo. Ero un asso a quel gioco... che tempi... che tempiiii!!!!
JohnPetrucci
13-12-2006, 14:21
...whoa! da 66 a 133 Mhz! POTENZA!!!..ti garantisco che ce n'erano altri, ben più difficili/impossibili... Non ho mai conosciuto di persona uno che sia riuscito ad esempio a finire "di suo" ("naturalmente", senza cheats) "Mission Impossible" (<<Another visitor... stay a while... stay forever!>> oppure <<Destroy my robots>>, o quando il tipo cascava nella tromba di un lift... <<AAaaaaaaAAAAAaaaaargh!>>)."Paradroid", di Anrew Braybrok. Una fregata spaziale automatica per il trasporto droidi viene investita da un'onda anomala elettromagnetica, e i robot a bordo impazziscono. Vieni portato a bordo come unità 001, o "Influence device", un caschetto che montato su un robot, riesce a prendere il controllo dei circuiti. Il robot si scarica naturalmente, quindi non si può semplicemente andare in giro a seccare tutti gli altri droidi. Quindi di tanto in tanto, è necessario attivare il "transfer mode" tenendo premuto il tasto fire e "investire" altri robot, per poter tentare di "craccare" i circuiti e prenderne il controllo. E si, il 999 era il modello più "potente", ma non difficilissimo da craccare e si scaricava subito. A mio parere più temibili erano i droidi della serie 7xx, che erano dotati di quel dispositivo elettromagnetico che danneggiava tutti i robot nello schermo. Ero un asso a quel gioco... che tempi... che tempiiii!!!!
Cavolo ragazzi, mi sta per venire la lacrimuccia, concordo, quelli si che erano bei tempi, in molti sensi e la nostalgia è forte, adesso sembra tutto un pò sterile, persino nei videogames.
Cmq, la passione rimane ed è forte, la fantasia che ci creiamo noi oramai è molto bassa visto che i giochi di oggi di realismo e trama ne hanno, ma è cmq molto bello lo stesso continuare ad avere una simile passione, e l'epoca del pionerismo videoludico è ormai un ricordo, molto bello, ma pur sempre un ricordo....... :rolleyes:
La tua firma sul commodore mi ha rievocato l'nfanzia, adesso ho davvero quasi le lacrime, scusate, ma quel cursore non si dimentica facilmente. :cry:
Cavolo ragazzi, mi sta per venire la lacrimucciaQuando qualche anno fa vidi per la 1a volta un'emulatore del commodore64 girare su PC, ricordo d'aver pianto, e di gusto, e non mi vergogno a dirlo.adesso sembra tutto un pò sterile, persino nei videogames.Persino nei videogames! non credo di aver mai sentito parole più giuste. Credo che "sterile" sia in assoluto la parola migliore per definire la situazione.
bonzuccio
13-12-2006, 15:50
...whoa! da 66 a 133 Mhz! POTENZA!!!..ti garantisco che ce n'erano altri, ben più difficili/impossibili... Non ho mai conosciuto di persona uno che sia riuscito ad esempio a finire "di suo" ("naturalmente", senza cheats) "Mission Impossible" (<<Another visitor... stay a while... stay forever!>>
Sembriamo un gruppo di vecchietti che parla dei bei tempi.. beh.. chi lo ha finito? Eccomi, a 13 anni ero un grande nei giochi, a pochi giochi ma ero un dio: ho capito da solo il sistema dei puzzle e mi sono fatto tutto il gioco nel tempo massimo (ricordo che se cascavi nel vuoto c'era un malus esagerato) conoscevo gli schermi a memoria e saltavo di qua e di la senza fermarmi mai.. dopo 2 ore sembravo drogato
I regazzetti di oggi parleranno di quei giochi come della musica anni '60.. indubbiamente bella la musica anni 60.. se li becco li spezzo in due!!
Ma il tennis quello che se l'avversario ti tirava la bomba si rallentava tutto pure la pallina per dare l'idea che non ci arrivavi?
25 joystick rotti letteralmente divisi in due.. fino all'avvento del wico band handle (o come si chiamava), quello di acciaio da 12 chili e 60 mila lire col pallino rosso in punta e pulsante bianco, una vera manna
JohnPetrucci
13-12-2006, 17:11
Sembriamo un gruppo di vecchietti che parla dei bei tempi.. beh.. chi lo ha finito? Eccomi, a 13 anni ero un grande nei giochi, a pochi giochi ma ero un dio: ho capito da solo il sistema dei puzzle e mi sono fatto tutto il gioco nel tempo massimo (ricordo che se cascavi nel vuoto c'era un malus esagerato) conoscevo gli schermi a memoria e saltavo di qua e di la senza fermarmi mai.. dopo 2 ore sembravo drogato
I regazzetti di oggi parleranno di quei giochi come della musica anni '60.. indubbiamente bella la musica anni 60.. se li becco li spezzo in due!!
Ma il tennis quello che se l'avversario ti tirava la bomba si rallentava tutto pure la pallina per dare l'idea che non ci arrivavi?
25 joystick rotti letteralmente divisi in due.. fino all'avvento del wico band handle (o come si chiamava), quello di acciaio da 12 chili e 60 mila lire col pallino rosso in punta e pulsante bianco, una vera manna
Già, avevo dimenticato di aver rotto all'incirca una ventina di joystic, all'epoca i pad non esistevano ancora......cavolo sembra sia passato un secolo!
JohnPetrucci
13-12-2006, 17:13
Quando qualche anno fa vidi per la 1a volta un'emulatore del commodore64 girare su PC, ricordo d'aver pianto, e di gusto, e non mi vergogno a dirlo.
Avrei pianto anch'io, certe cose legate ai bei tempi restano dentro in maniera silente e quando le si tira fuori suscitano anche a me questo effetto.
ho capito da solo il sistema dei puzzle e mi sono fatto tutto il gioco nel tempo massimo (ricordo che se cascavi nel vuoto c'era un malus esagerato) conoscevo gli schermi a memoria e saltavo di qua e di la senza fermarmi mai.. dopo 2 ore sembravo drogatoOde a te :eek: I regazzetti di oggi parleranno di quei giochi come della musica anni '60.. indubbiamente bella la musica anni 60.. se li becco li spezzo in due!!QUOTO :asd:Ma il tennis quello che se l'avversario ti tirava la bomba si rallentava tutto pure la pallina per dare l'idea che non ci arrivavi?hmmm... "Flashing meadows"? o "Passing Shot"? :mbe: 25 joystick rotti letteralmente divisi in due.. fino all'avvento del wico band handle (o come si chiamava), quello di acciaio da 12 chili e 60 mila lire col pallino rosso in punta e pulsante bianco, una vera mannaE ve lo ricordate il "microTAC"? (sì, prima di essere un motorola, era un joystick!) quello con i microswitch, che come muovevi la leva era un "trikkle titikkel ritrikkle tikkle tik tititik" unico!!! quanti joy a contatti lamellari fatti fuori con LosAngeles '84 (quello delle olimpiadi... e da lì il termine "smanettoni")
bonzuccio
13-12-2006, 23:34
Ode a te :eek: QUOTO :asd:hmmm... "Flashing meadows"? o "Passing Shot"? :mbe: E ve lo ricordate il "microTAC"? (sì, prima di essere un motorola, era un joystick!) quello con i microswitch, che come muovevi la leva era un "trikkle titikkel ritrikkle tikkle tik tititik" unico!!! quanti joy a contatti lamellari fatti fuori con LosAngeles '84 (quello delle olimpiadi... e da lì il termine "smanettoni")
il mio era il wico red ball.. da 6 stelle, anche il tac-2 6 stelle.. abbiamo appena citato il top per l'epoca, solo ad alcuni controller nintendo hanno dato la settima.. tieni :)
http://www.syntaxerror.nu/joysticks.html
Che figata il sito! io avevo il modello precedente al tuo, non il red ball ma il Command Control Bat Handle Joystick, e poi una coppia di SpeedKing: ricordo che su uno dei due avevo fatto una mod (eh già... moddavo già all'epoca :asd: ) con 4 led, verdi per le direzioni ed un led rosso per il fuoco, che si accendevano muovendo la leva e premendo il fuoco... basta se no piango! :cry:
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