Adric
10-12-2006, 00:55
Russia: Rogo in centro Disintossicazione, morte 45 donne
9 dicembre 2006 alle 07:46 — Fonte: repubblica.it
È di almeno 45 morti e dieci feriti il bilancio dell’incendio divampato la notte scorsa nell’ala femminile dell’Ospedale Numero 17 per la Disintossicazione dalla Droghe, situato nella parte sud-occidentale di Mosca: lo ha reso noto il vice ministro russo per la Protezione Civile, Aleksander Chupriyan, secondo cui tutte le vittime sono donne, comprese due dipendenti della struttura.
Le pazienti uccise dalle fiamme erano per lo più sottoposte a terapia per dipendenza da alcol o da stupefacenti. Secondo fonti dei vigili del fuoco, il rogo sarebbe stato doloso. Chupriyan ha accusato il personale ospedaliero di negligenza e inefficienza, sostenendo che non sono state seguite le prescritte procedure per evacuare le ospiti; medici, infermieri e altri addetti avrebbero invece badato a mettere in salvo se stessi. Stando però ai soccorritori, le vie di fuga sarebbero state bloccate da griglie metalliche, che hanno trasformato il braccio in fiamme in una micidiale, gigantesca trappola. Lo stesso vice ministro ha ammesso che “c’era solo un’uscita anti-incendio agibile”.
(kataweb.it)
9 dicembre 2006 alle 07:46 — Fonte: repubblica.it
È di almeno 45 morti e dieci feriti il bilancio dell’incendio divampato la notte scorsa nell’ala femminile dell’Ospedale Numero 17 per la Disintossicazione dalla Droghe, situato nella parte sud-occidentale di Mosca: lo ha reso noto il vice ministro russo per la Protezione Civile, Aleksander Chupriyan, secondo cui tutte le vittime sono donne, comprese due dipendenti della struttura.
Le pazienti uccise dalle fiamme erano per lo più sottoposte a terapia per dipendenza da alcol o da stupefacenti. Secondo fonti dei vigili del fuoco, il rogo sarebbe stato doloso. Chupriyan ha accusato il personale ospedaliero di negligenza e inefficienza, sostenendo che non sono state seguite le prescritte procedure per evacuare le ospiti; medici, infermieri e altri addetti avrebbero invece badato a mettere in salvo se stessi. Stando però ai soccorritori, le vie di fuga sarebbero state bloccate da griglie metalliche, che hanno trasformato il braccio in fiamme in una micidiale, gigantesca trappola. Lo stesso vice ministro ha ammesso che “c’era solo un’uscita anti-incendio agibile”.
(kataweb.it)