View Full Version : Braccialetti luminiscenti
Phoenix85
08-12-2006, 17:18
Mi sembra la sezione giusta per parlarne. Mi chiedevo che sostanza ci fosse all'interno di quei braccialetti luminescenti e per quanto tempo dura.
Grazie
NeroCupo
08-12-2006, 17:28
All'interno di questi braccialetti c'è una fialetta di acqua ossigenata circondata (mi sembra, vado a memoria) da un ossalato più la sostanza che dà poi origine al colore della luce.
La luminosità dura circa una dozzina di ore, e sono etremamente economici (sul sito d'aste si trovano a circa 7 centesimi l'uno), lo so perchè ne ho acquistato un pacchetto da 100 pezzi per curiosità :D
NeroCupo
Phoenix85
08-12-2006, 17:48
Sono andato a vedere su wikipedia (incredibile hanno una voce anche per i braccialetti) e c'è scritto che dentro c'è del cyalume cmq grazie
NeroCupo
08-12-2006, 18:13
Sono andato a vedere su wikipedia (incredibile hanno una voce anche per i braccialetti) e c'è scritto che dentro c'è del cyalume cmq grazieIl cyalume è il nome commerciale di un estere fenilico di un ossalato (cercato or ora con Google).
Nella parte interna è invece presente una fialetta di vetro contenente l'acqua ossigenata (perossido d'idrogeno).
Ciao
neroCupo
NeroCupo
08-12-2006, 18:16
Copio paro paro da un sito (purtroppo la traduzione fa pietà):
Il fenomeno della reazione chimica nei bastoni di incandescenza è conosciuto come “chemiluminescenza„. I prodotti chimici hanno usato generare la reazione in bastoni di incandescenza sono solitamente perossido di idrogeno e una miscela dell'estere fenilico dell'ossalato e la tintura fluorescente. La tintura fluorescente dà al bastone di incandescenza il relativo colore. Lo scompartimento esterno del tubo contiene una miscela della tintura e un derivato dell'estere fenilico dell'ossalato (cyalume) e della parte fragile interna contiene il perossido di idrogeno concentrato. Una reazione ferocious avviene sulla miscelazione del perossido con l'estere fenilico dell'ossalato. L'estere è ossidato, dante fuori 2 molecole del fenolo e di 1 molecola dell'estere del peroxyacid. Il peroxyacid si decompone spontaneamente all'anidride carbonica, liberante l'energia che eccita la tintura che allora de-eccita liberando un fotone. La lunghezza d'onda del fotone dipende dalla struttura della tintura. Le tinture differenti possono essere usate per produrre le luci differenti di colore. 9.10 l'antracene della Banca dei Regolamenti Internazionali (phenylethynyl) dà il benestare, 9.10 che il diphenylanthracene emette la luce blu, 5.6.11.12 il tetraphenylnaphthacene emette la luce rossa. Le tinture dei glowsticks emettono solitamente la luce fluorescente una volta esposte a radiazione ultravioletta. Di conseguenza persino un glowstick speso lucida sotto una luce nera. Gli altri prodotti chimici usati in bastoni di incandescenza possono includere il salicilato come catalizzatore, il ftalato della Banca dei Regolamenti Internazionali (2-ethylhexyl) (DCHP) del sodio come solvente, l'ossalato (fenilico) della Banca dei Regolamenti Internazionali, l'ossalato della Banca dei Regolamenti Internazionali (2,4,5-trichlorophenyl-6-carbopentoxyphenyl) (CPPO). La reazione chimica ottiene accelerare sul riscaldamento del bastone di incandescenza e il glowstick emette luce più luminoso, ma per una portata più corta. Il raffreddamento al contrario rallenta la reazione che aiuta più lungamente un'incandescenza ammalata, ma il regolatore della luminosità.
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