View Full Version : Il Ciclista Ignoto
7 Dicembre 2006
Il ciclista ignoto
Le città di Milano e di Nassirya si stanno gemellando. Letizia Moratti si recherà presto in Iraq in visita all’Eni. L’accompagneranno il marito petroliere Gian Marco Moratti, il cognato petroliere Massimo Moratti e la cognata verde Milly Moratti. Le due città hanno in comune i caduti per il petrolio. In Iraq per difendere i pozzi. In Italia per difendere gli utili dei petrolieri e dello Stato. I caduti civili sono molti di più dei caduti in guerra. Nella sola Milano la contabilità da inizio anno è per i ciclisti 812 feriti e 11 morti. Per i pedoni 1.290 feriti e 26 morti. 37 morti in totale, ma manca ancora il periodo natalizio. Negli ultimi giorni una ragazza è stata uccisa da un autobus dell’Atm sulle strisce pedonali. Un signore in bicicletta è stato stritolato da un autotreno in pieno centro. Un ragazzo di 13 anni è stato travolto con la sua bici da un autocarro. Ma è gente così. Che ama il rischio. Altro che i parà. E chi rischia paga.
Il Comune dovrebbe intervenire, fare qualcosa. Obbligare ad esempio tutti i cittadini a dotarsi di automobile. Non per circolare, ma per proteggersi. Cintura, air bag, barre laterali sono fabbricati apposta. Il tempo di percorrenza sarebbe più lungo, ma la benzina andrebbe via come il pane. E si salverebbero molte vite. Rimarrebbe il pericolo per chi, testardamente, volesse andare a piedi fino alla fermata di un mezzo pubblico. La soluzione c’è: sottopassaggi. Direttamente dal portone di casa alla fermata dell’autobus o della metropolitana.
Il numero di ciclisti morti per incidente è raddoppiato in un anno a Milano. Bisogna affrontare subito il problema. Vietare le biciclette. E, a monito, mettere una lapide al ciclista ignoto in ogni città. Sponsorizzata dall’Eni e dalla Fiat.
(www.beppegrillo.it)
cosa è una battuta?
inizialmente stavo per complimentarmi con te visto che avevi posttao un articolo su moratti + eni
ma poi hai cominciato a sbeffeggiare i naturalisti che non usando l'auto (sfortunatamente) sono incappati in qualche incidente
il punto non è tatno colpa dei pedoni, ovvio non sapendo come è sucesso l'accaduto non poso sbilanciarmi, cmq forse a volte è anche degli automobilisti, indisciplinati
squall01
08-12-2006, 18:00
cosa è una battuta?
inizialmente stavo per complimentarmi con te visto che avevi posttao un articolo su moratti + eni
ma poi hai cominciato a sbeffeggiare i naturalisti che non usando l'auto (sfortunatamente) sono incappati in qualche incidente
il punto non è tatno colpa dei pedoni, ovvio non sapendo come è sucesso l'accaduto non poso sbilanciarmi, cmq forse a volte è anche degli automobilisti, indisciplinati
Credo fosse ironico. Ma lo credo solamente, perchè effettivamente ci vuole una laurea in psicologia per poterne essere sicuri :O
svarionman
08-12-2006, 18:13
Chiaramente la seconda parte è ironica...
squall01
08-12-2006, 18:19
Chiaramente la seconda parte è ironica...
Bhe, credo fosse chiaro a tutti (o quasi). Però sempre meglio ricordarlo. Magari facendosi una firma come la tua :D
IpseDixit
08-12-2006, 18:20
Chiaramente la seconda parte è ironica...
E' evidente
LOOL invece i ciclisti sempre contromano, senza luci in vie ad una sola corsia sono normali... o sotto i portici, o sui marciapiedi?
nota bene, da me stanno facendo piste ciclabili ovunque, la cosa divertente e' trovare i ciclisti nel corsi (e' vietato, devono usare i controviali) a 5 mt dalla pista ciclabile :D
se si rendessero conto di non essere invulnerabili, magari userebbero un po' di testa (i ciclisti)...
cosa è una battuta?
inizialmente stavo per complimentarmi con te visto che avevi posttao un articolo su moratti + eni
ma poi hai cominciato a sbeffeggiare i naturalisti che non usando l'auto (sfortunatamente) sono incappati in qualche incidente
il punto non è tatno colpa dei pedoni, ovvio non sapendo come è sucesso l'accaduto non poso sbilanciarmi, cmq forse a volte è anche degli automobilisti, indisciplinati
comunque per chiarezza non l'ho scritto io. è l'ennesima provocazione di beppe grillo. ;)
comunque per chiarezza non l'ho scritto io. è l'ennesima provocazione di beppe grillo. ;)
ora si spiega
ora si spiega
ma è scritto in fondo al pezzo... :read:
LittleLux
09-12-2006, 11:39
LOOL invece i ciclisti sempre contromano, senza luci in vie ad una sola corsia sono normali... o sotto i portici, o sui marciapiedi?
nota bene, da me stanno facendo piste ciclabili ovunque, la cosa divertente e' trovare i ciclisti nel corsi (e' vietato, devono usare i controviali) a 5 mt dalla pista ciclabile :D
se si rendessero conto di non essere invulnerabili, magari userebbero un po' di testa (i ciclisti)...
E' vero quel che dici, molti ciclisti non rispettano le più elementari regole del codice della strada, oltrechè del buonsenso. Molti di loro circolano contromano oppure senza luci la sera, mettendosi in serio pericolo, tuttavia è anche vero che moltissimi automobilisti dei ciclisti se ne fregano altamente, è come se non esistessero, non è una loro preoccupazione. Personalmente conosco più di un ciclista messo sotto perchè degli automobilisti non hanno rispettato lo STOP (io ho rischiato due volte di fare la stessa fine), oppure messi sotto da auto che improvvisamente svoltavano sulla destra, senza curarsi minimamente del bici al loro fianco. Personalmente sono stato testimone, a titolo di esempio, di un incidente mortale avvenuto proprio nel mio paese; un auto che viaggiava a fortissima velocità (dai rilievi ad oltre 160 km/h) ha allargato la curva che percorreva invedendo la corsia opposta sulla quale viaggiava un ciclista. Non ti dico la scena, ed il bello è che la processo lo stronzo che guidava la Clio pretendeva di avere ragione; per fortuna è stato condannato, anche se la pena è stata irrisoria e questo, a mio avviso, è un altro aspetto problematico della questione. Pene troppo lievi in moltissimi casi.
E' vero quel che dici, molti ciclisti non rispettano le più elementari regole del codice della strada, oltrechè del buonsenso. Molti di loro circolano contromano oppure senza luci la sera, mettendosi in serio pericolo, tuttavia è anche vero che moltissimi automobilisti dei ciclisti se ne fregano altamente, è come se non esistessero, non è una loro preoccupazione. Personalmente conosco più di un ciclista messo sotto perchè degli automobilisti non hanno rispettato lo STOP (io ho rischiato due volte di fare la stessa fine), oppure messi sotto da auto che improvvisamente svoltavano sulla destra, senza curarsi minimamente del bici al loro fianco. Personalmente sono stato testimone, a titolo di esempio, di un incidente mortale avvenuto proprio nel mio paese; un auto che viaggiava a fortissima velocità (dai rilievi ad oltre 160 km/h) ha allargato la curva che percorreva invedendo la corsia opposta sulla quale viaggiava un ciclista. Non ti dico la scena, ed il bello è che la processo lo stronzo che guidava la Clio pretendeva di avere ragione; per fortuna è stato condannato, anche se la pena è stata irrisoria e questo, a mio avviso, è un altro aspetto problematico della questione. Pene troppo lievi in moltissimi casi.
posso chiederti le ragioni con il quale pretendeva di avere lui ragione?
grazie
LittleLux
09-12-2006, 12:43
posso chiederti le ragioni con il quale pretendeva di avere lui ragione?
grazie
Erano giustificazioni prive di senso, a partire da quella della bassa velocità (smentita dai rilievi e dalle tracce della lunghissima frenata), sino ad arrivare al sole che lo abbagliava. Cercava inoltre di impietosire, poi, visto che non ci è riuscito, è partito con gli insulti...un bel personaggio.
sisi, le tdc stanno da entrambe le parti, come sempre...
pero' ti devo dire che io i ciclisti li ho parecchio in animo :D
abito in una zona di campagna, e dalla primavera all'autunno inoltrato ti trovi i geniacci sulla statale appaiati o peggio in gruppo...
ora, finche' e' pianura, li vedi da lontano e li eviti (considerando che il codice della strada dice che i ciclisti devono procedere il fila indiana e piu' prossimi possible al bordo strada), il problema e' quando ti trovi il gruppone (ne bastano 3 per occupare tutta la strada) dietro ad una curva sulle colline... e ancora si incazzano se gli dai un colpo di clacson...
ora, fino alla patente sono stato ciclista e in citta' (perche' odio i mezzi pubblici e preferisco avere la mia autonomia) ma su due ruote ho sempre fatto piu' attenzione che non a piedi o in macchina, e fuori citta' piuttosto mi fermo e faccio passare se lo spazio disponibile mette a rischio me o un'auto (sempre piu' me quando sono in bici, per forza di cose...).
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